[Fic ambientata durante la 17x02, SPOILER se non l'avete vista!]
«Se hai paura e vuoi ritirarti, sei sempre in tempo.» sogghignò lei, con aria furba e divertita.
«Agente David,» replicò Tony, sollevando gli occhi al soffitto. «le sembro un uomo che possa spaventarsi per questo?»
«Oh, decisamente sì.» confermò lei, ridendo.
Buona lettura.

*Storia partecipante al contest "Natale al Peperoncino" indetto dal gruppo Takahashi Fanfiction Italia - 1^ Classificata - *
È la Vigilia di Natale, ma chi può mai conoscere l'esistenza di questa particolare ricorrenza nell'Epoca degli Stati Combattenti?
Kagome è perciò rassegnata a godersi l'ennesima giornata nella sua routine con Inuyasha, senza soffermarsi troppo su considerazioni malinconiche... E se lo scoccare della Notte di Luna Nuova proprio quella sera portasse ad interessanti esperienze e a regali inaspettati?

Quando la vita offre una seconda opportunità...

Akane Tendo, 20 anni, dopo aver concluso il liceo si trasferisce ad Osaka per frequentare l'università di medicina.
Qui conoscerà diverse persone (tra cui un certo Ranma Saotome) che sconvolgeranno completamente la sua vita e viceversa.

** fanfiction dedicata a Miyu87 **
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Era tutto il giorno che non la vedeva. Aveva chiesto in giro dove fosse, aveva chiesto alle gemelle, a Miroku, a Rin ed a Shippo, ma nessuno sapeva dove fosse finita Kagome.
Tranne Sango.
Sango sicuramente sapeva qualcosa dal modo in cui se la rideva sotto i baffi, ma ogni tentativo di estorcerle informazioni era stato vano.
Sbuffò infastidito, InuYasha. Dopo tre giorni di lontananza voleva soltanto stare con lei il più possibile prima di dover partire di nuovo, ma quella scema chissà dove si era cacciata.

"Non riuscivo a respingerlo nonostante tutto il dolore che mi aveva fatto provare con la sua assenza, non riuscivo a levare le mie braccia da attorno a lui: erano stanche di respingerlo e di provare a dimenticarlo ed inoltre la loro forma era perfetta ad accoglierlo. Non riuscivo a dimenticare la voglia che avevo avuto di chiamarlo nel bel mezzo delle notti in cui mi era mancato troppo, né a seguire i consigli di chi mi aveva detto di tenerlo lontano da me…"
*RanxShin* - *SPOILER file 1000 e seguito* - *Gita a Kyoto*

Questa storia la dedico alla mia amica Rossana ^_^ Non sono brava con le introduzioni, vi lascio un estratto.
Mi alzai di scatto recuperando il mio intimo dal pavimento, era meglio ritornare in camera. Non ne ebbi il tempo, Ranma mi afferrò per un braccio obbligandomi a sedere.
«Resta con me stanotte, ti prego» mormorò baciandomi il collo.
«Non possiamo, domani scoppierebbe un putiferio» borbottai cercando di riprendere il controllo.

Sono passati circa dodici anni da quando Naraku è stato sconfitto e la vita di tutti trascorre in pace e tranquilla…improvvisamente però, nel buio della notte, Kagome e Inuyasha vengono attaccati di soppiatto, e l’anima del mezzodemone viene sottratta. Cosa c’è sotto? Quale identità si cela dietro quest’attacco?
Con Inuyasha e Kagome fuori gioco, e Sango e Miroku che vegliano su di loro, toccherà a Khoaku, Rin, Shippo e Sasuke, primogenito di Inuyasha, mettersi in cammino e scoprire cosa sta succedendo…

**Fanfiction scritta per il contest di Natale "Sfida a catena" indetto dal gruppo su Facebook "Takahashi Fanfiction Italia"**
Kagome ha riattraversato il pozzo ormai da più di un anno, ed all'arrivo dell'inverno decide di portare il Natale nell' Epoca Sengoku. Tra "a cuccia", incomprensioni e ricordi, i nostri amici vivranno il loro primo Natale insieme.

Ciao a tutti/e!!!! Eccomi di nuovo tra di voi!!!!! :D Ma cominciamo....
Era da un pò che mi chiedevo cosa sarebbe successo se, dopo lo scontro con Kaibara sulla nave, Kaori non avese più riacquistato la memoria... Ebbene! Ecco qua tutto ciò che la mia testolina sta sviluppando molto, ma molto lentamente (Chiedo scusa in anticipo!) Vi saluto! A presto! :D S.

- Non possiamo Inuyasha.. - mormora lei
Chiudo gli occhi per concentrarmi.
La desidero. Più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Sento il suo respiro irregolare riscaldarmi la spalla nuda, su cui lei aveva appoggiato la sua fronte.
L'avevo delusa, tradita, abbandonata a se stessa..
ma nonostante tutto, lei era sempre lì, pronta ad alleviare la mia anima tormentata... incompleta senza di lei.
- Kagome... - sussurro con voce roca, come per mostrarle la mia difficoltà nel trattenermi.
Il corpo seminudo di lei, a contatto con il mio, mi sta facendo impazzire.
Il mio sangue ribolle, al pensiero di averla fra le braccia e non poterla avere..
Aumento la stretta sui fianchi, strappandole un sospiro profondo.
Soffro. Soffro fisicamente e mentalmente... soprattutto perchè so che anche per Kagome è lo stesso...

- Sei mia Kagome e lo sarai per tutta la vita - mi dice roco all'orecchio, facendo scendere mille brividi lungo il mio corpo.
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Per Kagome, sposare InuYasha No Taisho è stata la realizzazione di un sogno.
Lui è tutto ciò che una donna può desiderare: è bello, sexy e disgustosamente ricco e, tra le mille donne di classe che avrebbe potuto avere al suo fianco, aveva scelto proprio lei.
Per sei mesi, il loro è stato un matrimonio da favola… finché un giorno, lei non viene a conoscenza di un segreto, che avrebbe distrutto il suo matrimonio.. e l’uomo che ama più della sua vita.
Decisa a far in modo che lui non scopra mai la verità, fugge lontano, lasciandosi alle spalle la sua vita da favola, ormai andata in pezzi.
Ma suo marito non è del suo stesso parere: lui è determinato a non perdere la donna della sua vita, a qualunque costo.

Una vecchia fic che credo di non aver mai pubblicato e che ho ritrovato scartabellando in giro per l'hard disk (che tesori che trovo ogni tanto XD! Il mio hd sembra essere diventato un buco nero! ahahah). Chiedo scusa per eventuali errori grammaticali e zozzerie letterarie scritte, purtroppo non sono riuscita a correggerla del tutto, spero solo di non aver scritto cose allucinanti e di non essere stata troppo banale >_

In un capovolgimento della scena a cui Kagome ha assistito tra Inuyasha e Kikyo, ora è Inuyasha a scoprire la dichiarazione di Koga! come reagirà Inuyasha? ma soprattutto, come saprà dimostrarle ciò che prova? se vi ho incuriosito almeno un pochino provate a leggere ;)
vostra Sarapia

Un sorso troppo amaro da inghiottire. Così amaro da non poter far altro che farle sputare fuori le peggio parole ed il peggior disgusto per quell’uomo che lei aveva amato. Le calde lacrime versate le erano servite da monito: mai e poi mai gli avrebbe rivolto la parola, mai e poi mai lo avrebbe più chiamato col suo nome e mai e poi mai si sarebbe di nuovo innamorata e fidata di un uomo in tutta la sua vita. Basta. Con l’amore, lei, aveva chiuso.
:D eccomi di nuovo a stressarvi la vita! un saluto a tuttii!!! :D S.