"Lo vedo sorridermi,leccandosi le labbra, come un vampiro reduce da un succoso pasto. Pensavo che il mio sangue non avrebbe potuto scaldarsi di più. Mi sbagliavo. Inizio ad andare letteralmente a fuoco. Gabriel sembra esserne del tutto consapevole,perchè il suo ghigno malefico si allarga. La purezza dell'angelo e la dannazione del demonio. Quel connubio perfetto incarnava Gabriel Caesar Herondale. L'avrei seguito all'inferno? Si, io Katherine Queen Greyash, non avevo più alcun dubbio al riguardo. Come a rispondere a quella muta domanda, annuisco. Vedo il suo sguardo farsi ancora più torbido,la consapevolezza di un assetato che sa di potersi finalmente abbeverare."

“Non me la bevo Kitty” le disse in un sussurrò, accarezzandole la pelle sotto l'orecchio sinistro col suo respiro. Katherine scalciò tentando di toglierselo di dosso, stizzita, ottenendo solo che lui le bloccasse anche le gambe, intrecciandole alle sue. Sottili brividi di piacere le risalirono la spina dorsale, esser schiacciata dal suo peso era sempre una dolce tortura, anche se avrebbe tanto voluto tagliargli le corde vocali e farci un bel fiocco. Nonostante si agitasse nel suo cuore, e anche altrove, un turbinio di emozioni, Kat mantenne un tono di voce molto misurato.
“Odio che tu mi chiami Kitty, Gab, è tanto difficile da afferrare?!”
“Ma sai rispondere solo con altre domande oggi?”
“Forse ,se tu ponessi quesiti intelligenti ,otterresti delle risposte.”
“Forse se tu vuotassi il sacco, ti libererei e potremmo andare a pranzo ,finalmente.”
Silenzio. Greyash contro Herondale. Iridi di ferro incatenate ad iridi smeraldine.

“E questi?” le chiese il ragazzo, indicando il mucchietto che la ragazza stava dividendo in pile ordinate.
“360..362..Oh solo una partitella a Strip-poker ..365..ho perso i pantaloni, ma ne è valsa la pena..370.”
Concluse soddisfatta alzandosi per riporre il gruzzoletto in uno scompartimento interno del baule. Draco era allibito, forse Blaise aveva ragione, dopo la grande guerra la Granger era davvero cambiata.
Probabilmente la ragazza intuì i suoi pensieri perché tornata a sedersi accanto a lui, distese le lunghe gambe sul letto , mettendosi comoda , aspirando un'altra boccata avida, gli disse piano con un sorriso
“Perplesso Malfoy?”
Lui finalmente privo di astio e scherno rispose
“Si..”
La ragazza rise di gusto.
“Cosa c’è credevi che noi Gryffindor non sapessimo divertirci?”
“No.. solo tu in realtà
Lei, invece di rispondergli in malo modo, ghignò sinceramente divertita.
“Vedi Dr..Malfoy a volte ci sono avvenimenti così grandi che ti ritrovi a rivedere le tue priorità volente o nolente [..]"
Prima ff in assoluto siate magnanimi vi prego,ma accetto molto volentieri le critiche costruttive, se ne avete non esitate a recensire, grazie!