Attraversò di corsa la strada e raggiunse il marciapiede, rintanandosi nell'atrio di un palazzo poiché la pioggia si era fatta più fitta e pesante, si passò le mani sulle umide braccia nude e scosse la testa schizzando acqua ovunque.
Era bloccata sotto un portico, senza cellulare, grondante acqua… poteva andare peggio?
“Ehi, guarda quello che fai!”
Si, poteva.
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{GajEvy - Hot - Romanticamente romantico e fluffoso - perchélishippoallafollia}
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Enjoy❤

Un trasferimento e una nuova vita dedicata solo alla carriera, ma in una sera di febbraio Levy incontra uno attraente sconosciuto in un locale, perché non lasciarsi travolgere dalla folle passione?
DAL TESTO:-Come ti chiami?- le chiese lui in un ghigno creando in Levy una stretta allo stomaco, non era il solito idiota sbronzo che ci provava.... quel ragazzo.... c'era qualcosa in lui che l'attirava pericolosamente.
Quegl'occhi scarlatti e quel piercing che sotto le labbra maliziosamente lucide di birra, si sollevava seducendola ad ogni ghigno spavaldo, erano un mix micidiale per i suoi ormoni, già follemente sconvolti dall'ingente quantità alcolica bevuta.
Tuttavia strinse le cosce assumendo l'espressione più sobria che potesse
-Non sono interessata-
-Che brutto nome-
Fece una smorfia Levy incrociando le braccia al petto, era affascinante quanto arrogante quel tipo -Non sono interessata a un'avventura di una notte quindi non perdere tempo, sono sicura che con quel corpo ne troverai a frotte di signorine pronte a gettarsi tra le tua braccia- esclamò sgranando gl' occhi quando si accorse di ciò che l'alcool le aveva appena fatto sputare fuori.
-In vino veritas stupida Levy!-

"E lo fece: l'errore più grande della sua vita. Si lasciò andare con l'assoluta consapevolezza di quanto il baratro tra la felicità e la tristezza fosse incredibilmente profondo e di quanto fosse spaventosamente facile caderci in mezzo, in un misto di terrore e piacere."

[Spoiler: Città del fuoco celeste]
[Simon/Isabelle | accenni altre coppie]
-Isabelle, dimmi la verità- esordì, guardando negli occhi la ragazza al suo fianco. -Mi amavi perché ero un eroe?-. [...]
-Vuoi sapere la verità?- disse Isabelle. -Non mi piacevi perché eri un eroe, ma perché mi facevi ridere-.

Continuo di "Domani non conta, adesso tu sei qua." incentrato sul rapporto tra Emma Carstairs e Julian Blackthorn, i due parabatai protagonisti della nuova trilogia di Cassandra Clare, ovvero The Dark Artifice.
"-E adesso, Jules?- sospirò la cacciatrice sulla sua bocca. -Adesso facciamo quello che abbiamo sempre fatto Em... Affrontiamo tutto insieme.-."

[SPOILER CAPITOLI 236-237]
Come sono stupida. Perché non posso evitare di pensare a te persino nei miei ultimi momenti di vita? Perché anche ora sento la tua voce nella mia testa e rivedo il tuo sorriso davanti ai miei occhi?
Non ti ho dimenticato, non ci riuscirò mai.
Tu sei davvero il fulcro delle mie debolezze, Gerard.
Per questo ti ho perduto, e sono stata io a decidere di perderti.
Non posso odiarti, perché in fondo sei sempre stato tu l’unica cosa che mi tiene legata alla vita.