Recensioni per
Vita e Morte a Venezia
di JoiningJoice

Questa storia ha ottenuto 92 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/01/14, ore 18:56

... ciao, Joice. Ci si ritrova ancora *non ti libererai di me prima della fine, stanne certa*
Ora, boh, in realtà non so come iniziare questa recensione, non con parole precise, almeno - sto divagando, si vede tanto che lo sto facendo in maniera nervosa? Ecco.
Questo è, a differenza di tutti gli altri fino ad adesso, un capitolo /dedicato a Marco/. E se devo essere sincera fino in fondo lo stavo attendendo da parecchio tempo, neh, è solo che ritrovarselo /così/, più o meno all'improvviso, e di /questo/ calibro risulta un attimino spiazzante. Tutto qui.
Pensavo sinceramente che il tuo pezzo forte fosse Jean - e lo è, davvero - ma mi rendo conto che mi sono sbagliata: sono entrambi questi personaggi, sia Jean che Marco.
Questo capitolo l'ho profondamente amato, perché ci rivela una parte /importantissima ed essenziale/ del personaggio di Marco e buona parte anche della relazione tra lui e i personaggi che più gli sono vicini - il triangolo BRA e Grisha. Grisha che continuo a odiare e che continuerò finché non sarà passato a miglior vita.
Il tutto è raccontato nella giusta maniera, secondo me. Quello che racconti di Marco è di certo un passato di abuso, angoscia e terrore, ma non sei macabra nè tantomeno esagerata - e santo cielo mi hai creato un'angoscia addosso che non ti dico xD però è arrivato, in quella forza che prende il cervello e non le viscere. Non so se mi sono spiegata, ma è difficile parlare ed esprimersi quando si è così profondamente colpiti come io lo sono.
E niente, al prossimo capitolo (L)

Recensore Master
12/01/14, ore 10:19

Avevo letto questo capitolo giorni fa, ma per colpa dello studio e altre cose varie non sono riuscita a soffermarmi per più di venti secondi e quindi sono stata impossibilitata a lasciare alcunché. L'ho riletto stamattina, giusto per non dimenticare nulla, ma il risultato è che temo sarà comunque una recensione meno articolata di tutte quelle che ti ho lasciato e un poco delirante. E boh, lasciamelo fare.
Ti ho già detto che mi piace il tuo Jean e te lo ripeto ancora una volta, e penso che non sarà neanche l'ultima da qui alla fine della tua storia: mi piace il tuo Jean, mi piace come lo relazioni con gli altri personaggi, mi piace che non viva le proprie emozioni a compartimenti stagni, mi piace che il suo sentire sia come un fluido che scorre dalla sua persona agli altri, e a volte è regolato e a volte no, di certo non è una cosa razionale e tu lo rendi benissimo, secondo me.
I nonquasiforse accenni alla ConnieSasha - che bello sapere che questi due non solo sono salvi ma anche perfettamente integri e in salute da arrivare a essere sbronzi, madonna che carini che sono io li amo nel profondo - e finalmente anche alla YmirChrista - santissimo cielo ho dovuto aspettare sette capitoli per questo e un po' tanto ti odio, maledetta donna - mi hanno fatto bene al cuore, lo ammetto. Così come in realtà vedere Jean circondato da persone che gli vogliono bene, tra cui anche e in specie Mikasa e Eren. Cari, loro, dopotutto.
Ma io sono qui specialmente per l'ultimo pezzo del capitolo, dal ballo in poi. Ecco, tipo, il ballo. Già prima l'ansia di Jean, così come tutti i capitoli precedenti a questo, tradiva "quel certo passo in più" nella relazione con Marco, quell'andare appena oltre il limite consentito dall'affetto e dalla curiosità. Insomma, ora si può definire quasi sentimentalmente coinvolto, anche se è un'emozione soffusa ma percettibilissima. Molto bella, ecco, com'è stato il ballo in sè.
E io odio Grisha 8D
Al prossimo capitolo (L)

Recensore Master
09/01/14, ore 16:11

... questa è l'ultima recensione che ti lascio per oggi, lo prometto. *immagino che non ne potrai più di me, a questo punto xD*
Come dire, per prima cosa. Beh, sì, sarò banale e ripetitiva, concedimelo: mi piace.
Per quanto tu hai presentato Jean non completamente immaturo, già dall'inizio - quindi neanche paragonabile allo Jean dei primi capitoli del manga, prima della morte canonica di Marco - perché comunque dotato di un sentimento protettivo nei confronti di Sasha e Connie *e lasciamelo dire qui che è stato davvero un particolare che ho amato con tutta me stessa, perché sono teneri e bellissimi e anche Jean è tenero e bellissimo*, in questo capitolo c'è una vera e propria /maturazione completa/ e questo lo trovo davvero /bello/. E quindi è mio dovere dirtelo, ecco. Poi boh, io attendo ancora con impazienza che tu dica qualcosina in più su Ymir e Christa e su cosa diamine le lega, dannazione a te *andrò a finirmi questa fic nel giro di due giorni solo per capire questo, dannazione a te*
La scena della prigione è... non so, non so come descriverla. Di sicuro finisce con l'essere angosciante *i miei babu Reiner e Bert i miei amorevoli babu sniffsniff* Jean alla fine io /spero/ capisca chi diamine è la Maschera, ma sul serio xD gli ci manca /tanto così/ *l'è un po' stupido, in fondo xD*
Bon, direi che ho finito. A presto nel prossimo capitolo :D

Recensore Master
09/01/14, ore 15:50
Cap. 5:

Wah, tante tante cose in questo capitolo - tantissime.
Prima di tutto - AH, Christa. Lei è dolce e carina, davvero, sempre lo è stata, pur nella sua immensa forza e pur nel suo eterno splendore - lo dico, fidarsi così tanto di una persona nel mezzo del pericolo non è da tutti, e affidarsi a lei a quel modo neanche: sono ammirata, ecco, e lo sono anche da Jean, che si è comportato da uomo giusto e retto nei suoi confronti e non ha approfittato della sua situazione nè di lei. Mi piace davvero, ecco ecco.
La scena con la Maschera, Annie e Reiner mi ha stretto il cuore. Cioè, in realtà so più o meno come va a finire - o come va a finire per Annie e Reiner, ecco xD - e te lo dico già da subito: mi si stringe il cuore a vedere che li hai usati come antagonisti, perché sono tra i miei personaggi preferiti e io li amo sinceramente, non li vorrei mai vedere in quei panni, proprio per amore personale xD ma tralasciando queste mie opinioni, la scena che hai descritto è a dir poco inquietante, e penso che vada bene così per come hai gestito il tutto e per la direzione che penso tu voglia prendere per la tua storia. Mi piacerebbe sapere di più sul rapporto tra la Maschera e quei tre e cosa, del loro passato, li lega, se solo tortura e morte o anche altro.
*Amo Reiner, amoamoamo*
L'ultima scena mi ha fatto un po' ridere, lo ammetto candidamente xD per come si è comportato Jean, penso - è IC, assolutamente IC xD - e l'entrata in scena trionfale di Rivaille *A* corro a vedere cosa hai programmato per lui, sono troppo curiosa xD
Al prossimo capitolo :D

Recensore Master
09/01/14, ore 15:24

Sono di nuovo qui perché sì. Questa storia mi sta davvero prendendo - e per fortuna, aggiungo io, è finita prima che la cominciassi perché non penso avrei retto l'ansia dell'attesa xD
Venendo a noi. Il capitolo inizia con un piccolo scorcio, direi, di vita in compagnia di "gente di tutti i giorni". La rivalità tra Eren e Jean c'è sempre, ma come in canon viene resa nei contorni giusti - perché saranno anche ragazzini ma hanno entrambi una morale e alla fine riescono a incontrarsi, per quanto siano rivali. E niente, per me Armin splende, anche se fa poco niente in questo capitolo xD
*e nonostante questa fic sia JeanMarco mi fa piacere che tu abbia rispettato la cotta IC di Jean per Mikasa, pur non donandola dei suoi contorni romantici. Lo apprezzo davvero parecchio*
Per il resto, l'incontro con Ymir. Te l'ho già detto che mi piace come descrivi, sì? Te lo ripeto ancora una volta, dicendo in più che mi piace come descrivi gli ambienti chiusi, come in questo capitolo è avvenuto.
E poi Ymir splende, lasciamelo dire. Splende di luce propria, tu la fai splendere e ogni sua parola e ogni suo gesto mi pare che risplenda sempre di più. Mi piace molto come la muovi e mi è piaciuto molto come hai mosso anche Jean in relazione con lei. Mi aspetto grandi cose, da quella ragazza.
Io non sono paziente come Jean e non aspetterò di più, vado al prossimo capitolo per sapere *A*

Recensore Master
09/01/14, ore 15:06

Non pensavo di dirlo così rapidamente - perché siamo solo al terzo capitolo su tredici e mi pare abbastanza presto - ma questa storia mi piace davvero. Più che altro, mi piace molto il tuo stile e come riesci a gestire i tuoi personaggi: hai la capacità di rendere tutto estremamente affascinante.
*Io purtroppo mi sono fatta involontariamente diversi spoiler quindi so già chi è chi e più o meno come andrà a finire il tutto, ma non per questo la lettura è meno godibile, ecco*
Il primo incontro tra Jean e la Maschera è davvero fugace ma già viene detto qualcosa - comunque la sensazione che Jean prova è di empatia, e sono assolutamente sicura che non sia solo un caso. Vorrei capire, in compenso, come mai c'è stata un'esplosione come ha a che fare questa con la Volpe.
Ecco, a proposito della Volpe. A me Ymir piace già di suo e la tua descrizione non può che farmela piacere di più - trovo che l'animale e la maschera che le hai dato siano molto appropriate a lei ma sono curiosissima di sapere che significato hanno, all'interno della tua storia, questi particolari.
E niente, vado al prossimo capitolo :D

Recensore Master
09/01/14, ore 14:42

Letto anche questo.
Devo dire che qui succedono un sacco di cose, questa storia ha un ritmo narrativo abbastanza sostenuto xD
I dettagli penso che siano il punto forte del tuo stile, e come riesci a gestire flash back e storia principale, intrecciandola con i suoi stessi particolari. Per dirti, il fatto che non ci presenti Eren, Mikasa, Rivaille o Sasha per bene non sminuisce questi personaggi, che si stagliano comunque dallo sfondo e assumono una propria "rotondità" in caratterizzazione. Mi piace, ecco - e non ho potuto evitare di immaginarmi Rivaille vestito da guarda del '600 che prende a calci un povero Eren marmocchio, mi ha divertito abbastanza la cosa xD
Poi buh, la comparsa di Christa. /Un angelo/, ovviamente, perché anche nel canon Jean è soggetto al fascino della ragazza e il primo paragone che gli viene in mente da collegare a lei è proprio questo. Poi ovviamente ci saranno da chiarire un sacco di cose, per esempio chi lei sia e cosa ci fa nelle strade di Venezia, ma ogni cosa a suo tempo, immagino.
Ah, e un altro particolare che mi piace è come, comunque, la presenza di Marco sia già abbastanza forte - come se fosse sempre e comunque un'ombra costante nella vita di Jean. Vedremo come si svilupperà la cosa.
Al prossimo capitolo (L)

Recensore Master
09/01/14, ore 14:29

Ho sentito abbastanza parlare di questa fanfic in giro e ho deciso di venire quantomeno a dargli un'occhiata.
Io vivo a Venezia, come studentessa universitaria, e immaginarmela in un contesto storico diverso dal mio rende il paesaggio ancora più affascinante. Poi, quantomeno da quel che mi è parso da questo primo capitolo, tu ne hai una conoscenza piuttosto specifica e quando usi nomi particolari dei suoi luoghi e delle sue strade non lo fai per nozionistica ma per descrizione, e questo è molto bello. Giusto per dirtelo.
Immagino che tu volessi sconvolgere il tuo lettore con il primo paragrafo, con quella descrizione piuttosto cruda dell'operato di mister Jaeger e di quello che /sembra essere stato/ il destino del cadavere di Marco. Le reazioni di Jean sono agghiaccianti eppure realistiche, tra l'altro per quanto mi concerne l'ho pure trovato IC - e la frase "Stiamo respirando cadaveri" penso mi rimarrà impressa nella testa per sempre.
E Connie è davvero troppo buono e caro e sincero, spero tu lo tratterai bene perché è un personaggio che mi piace proprio tanto.
Al prossimo capitolo (L)

Recensore Veterano
30/12/13, ore 23:10

Tre volte ho versato lacrime per uno scritto.
Il capitolo di un libro tragico.
L'sms da parte di mia madre con scritto "Il nonno è libero e non soffre più."
E questo capitolo.
Che mi ha fatto piangere in ben due modi diversi. Prima di tristezza, e poi di felicità e sollievo.
E ti voglio bene *sentiva il bisogno di dirlo.
Si, ti voglio bene, perché grazie alla tua storia ho vissuto emozioni varie e diverse, in qualche modo "fuori dalla realtà". Ho passato dei momenti bellissimi, a supporre, sperare, disperarmi... davvero, grazie.
Grazie per questa bellissima avventura. Grazie per aver deciso di regalarcela.

Il gatto nero si congeda.

Bacioni <3 Zazzy

PS: davvero... *abbraccia* ho ancora il magone :')

Nuovo recensore
28/12/13, ore 22:20

Non riesco ancora a credere che sia finita davvero.
No, anzi, non voglio crederci. Per me "Vita e Morte a Venezia", "VeMaV", non finirà mai. Dire che è finita sarebbe come mettere un punto fermo a un mondo, a una vita, a un intero universo, e non si può, sarebbe tanto crudele quanto impossibile.
Io, in questa storia, in questo mondo, ci sono vissuta, ci ho messo radici. In esso, io ho trovato la mia casa e il mio posto, e viverci è stato meraviglioso: anzi, so già che una parte di me resterà per sempre là, tra i canali di Venezia, su una gondola, a narrare per sempre ai passanti le gesta dei tuoi eroi, di Jean, della Maschera, della Volpe e della figlia bastarda del Doge, dei ragazzi scapestrati di Dorsoduro, dei folli membri della Guardia Cittadina, della pazzia di un uomo che li divise, li costrinse a impugnare le armi e infine li unì, li unì a tal punto che nulla più osò dividerli. Sono anch'io parte di quella famiglia, ormai, perchè anch'io ero là. 
Ogni parola di questo racconto ha lasciato un segno dentro di me e, al contrario, un po' di mè non se ne andrà mai da esso.
E ora, il finale, quello che attendevo e temevo e che già sapevo che avrei amato. 
Perchè sì, , Jo, lo amo. Lo amo a tal punto che sono certa che nulla sarebbe stato più soddisfacente, che nessun'alternativa sarebbe stata preferibile. Lo sai, non sono una persona particolarmente smielata, non amo i fini troppo lieti, ma questo... Oh, questo è sublime. 
Questo non è un epilogo romantico, questo è il disperato sorriso di un soldato che non si arrende mai, lasciato sul campo dopo la battaglia; questo è il fiore che sbuca dalla neve, bellissimo ma sofferente; questo è un corpo sano, ma rivestito di cicatrici.
Innanzitutto, la mancanza di una vera descrizione di Antonio è una trovata geniale, lo rende un po' tutti e un po' nessuno, come se il lettore fosse accompagnato mano nella mano dai vari personaggi della storia attraverso le sue ultime battute. Meraviglioso. 
Alla comparsa del gondoliere ero confusa, non riuscivo a immaginare chi fosse e tutto, tutto mi sarei aspettata tranne Connie. Mi hai colta di sorpresa, e fatta sorridere. E ho tirato un sospiro di sollievo.
Il piccolo Connie si è fatto grande, e si è deciso a chiedere la mano della donna che ama, della nostra intrepida e bellissima Sasha. E sai già che non avevo mai tenuto in considerazione questi due piccoli miracoli come coppia, prima di conoscere questa storia e il modo in cui tu li ponevi. Allora sì, mi sono decisamente affezionata a loro e al loro legame. 
E poi Mikasa con Eren, schivi e lontani dalle scene: dopo tutto quel trambusto di cui erano stati protagonisti, non rivederli proprio alla fine mi ha lasciato un sapore agrodolce sulla lingua. Ho pensato ad Armin, a come deve sentirsi solo quando le due persone che più ama e stima sono distanti, e un po' mi ha intenerita. 
E ora... ora sai di chi parlerò. Parlerò di coloro su cui potrei soffermarmi per anni, su cui non esaurirei mai le parole, del mio pensiero felice personale, che tu hai saputo rendere ancor più bello e prezioso.
Da briccona e principessa illegittima... a locandiere? Oh, no. Ma chi vogliamo prendere in giro? Avventuriere. La loro strada è lontana da Venezia, e il solo immaginare tutto ciò che in questa storia non c'è scritto ma che queste righe dicono mi fa correre un brivido lungo la spina dorsale e riempire gli occhi di lacrime. Perchè è come se tu l'avessi detto. E' come se l'avessi bisbigliato nell'orecchio del lettore, l'elenco infinito, disordinato, di tutte le mete che vedranno, delle cose che faranno, dei guai in cui si cacceranno, delle avventure, della gente che incontreranno. Di quei momenti in cui ritroveranno coloro insieme ai quali tutto è cominciato, poi, e sarà come se neppure un solo gior-
No.
Le cose sono cambiate, tutti loro sono diversi, più adulti, più belli in ogni senso.
Ma la mia bella Volpe non è diventata una dama neanche per idea, lei resta la mia Volpe, non ci piove. 
E ora, dulcis in fundo -macchè, il dulcis (?) è quello qua sopra-
Jean, Marco, Marco, Jean. La fiala verde. L'incontro tra la gente, come... un nuovo inizio. Un nuovo inizio, ecco.
Per tutti.
Per loro, per te, per noi. Tu sei un tramite tra il loro mondo e il nostro, Jo. Un mondo dal quale loro ci guardano, un mondo dal quale ci salutano e ci tengono la mano perchè li seguiamo, per vivere spericolatamente, con la sola parvenza che ogni tanto ci si possa concedere un momento di quotidiana tranquillità, subito smorzata dalla voglia o dalla necessità di indossare un cappuccio, o una maschera e uscire, correre, scappare, saltare sui tetti, annusare l'odore delle navi in arrivo nel porto e strisciare tra i vicoli più desolati insieme agli scoli e ai ratti e a gente dall'aria poco rassicurante che potrebbe rivelarsi il tuo più prezioso alleato.
Scusami, davvero, per non avere le parole giuste per ogni singola frase, per ogni personaggio, per te, ma sono tanto sconvolta che credo.. credo che questo capitolo della mia vita non si chiuderà mai. 
Che cali il sipario su Venezia.
Forse. 

Timcampi

Recensore Junior
28/12/13, ore 17:41

Non so se piangere di più per la commozione o perché questa bellissima storia adesso si è conclusa e non potrò più aprire la sezione Storie Seguite chiedendomi "Ehi, chissà se c'è un nuovo capitolo di VeMaV?".
... Nah, molto probabilmente lo farò ancora rendendomi poi conto che non può succedere.
Questo inizio di recensione tanto sbilenco solo per farti capire che questa storia mi ha dato tanto e non esagero dicendo che è la prima in assoluto a farmi rimanere con il fiato sospeso ad ogni capitolo, con la voglia di continuare a leggere desiderando una conclusione, ma allo stesso tempo sperando che possa continuare all'infinito.
E ti devo ringraziare per questo, perché mi hai fatto tornare la voglia di leggere, ormai allontanatasi da me da fin troppo tempo.
Non mi voglio soffermare tanto su come hai scritto, perché come ti ho già detto in una mia scorsa recensione apprezzo tantissimo il tuo stile, scorrevole e con i giusti dialoghi e descrizioni, quanto piuttosto su Ciò che hai raccontato.
Devi sapere che quando ho iniziato la lettura di questa storia non shippavo nemmeno Jean e Marco, li trovavo carini, ma a dire il vero non li comprendevo bene; VeMaV è stato il trampolino di lancio che mi ha spinto ad apprezzarli, a shipparli e che poi li ha resi una delle mie OTP.
E sai, in certi punti ho dubitato del fatto che questo fosse un bene perché davvero non so nemmeno quante lacrime ho versato nel corso della storia tra un colpo di scena e l'altro, immedesimandomi e non sapendo mai cosa aspettarmi.
Anzi, l'unica volta che ho fatto una previsione l'ho anche sbagliata – fortunatamente aggiungerei –; quando ho scoperto che avevi aggiornato con l'Epilogo avevo quasi finito la mia amata tazza di camomilla ed ero preoccupatissima all'idea di dovermi preparare un'altra tisana per via della conclusione.
Invece no, la storia ha raggiunto davvero un bellissimo finale e aw, sono felice <3
Ecco, avevo la necessità di lasciarti questa non-recensione (non sono in grado di scriverne di decenti, chiedo perdono) per farti capire quanto questa fanfiction mi sia piaciuta e per farti sentire tutto il mio appoggio: spero che continuerai a scrivere perché davvero, trovo che i tuoi lavori siano fantastici e meritino veramente molto.
Penso di dover essere io, più che altro, a doverti ringraziare per le tue storie.
Mi farò sentire nelle recensioni di qualche altra fanfiction, perché ci tengo davvero. Intanto questa, se non l'ha già fatto, va dritta dritta nelle preferite.

CHAOSevangeline

Recensore Junior
28/12/13, ore 12:50

Joice, chiedo aiuto. 
Aiutami a calmarmi, da sola non posso farcela. 
Non puoi aver cambiato lo stato della storia in "Completa", no.
Questo non è l'epilogo. Sono arrivata a quel punto critico nel quale non si può più fare a meno di qualcosa, tanto ci si è abituati - e affezionati.
Non dico che continuerò ad aspettare aggiornamenti che non arriveranno mai, sarebbe stupido, ma solo che quando metterò la storia tra le preferite (ovvero a fine recensione) il cuore mi si spezzerà in due. Completamente. Sarà l'ultimo colpo di grazia che aiuterà le crepe al cuore che questa fanfiction mi ha provocato ad infrangerlo completamente.
Ho pianto in parecchi capitoli, ma ehi, ho anche riso! Credimi, perché io non ci credo.
Con tutto quell'angst sembrerebbe improbabile leggerci qualcosa in mezzo che fa sorridere e ridere, ma l'ho fatto.
Sono riuscita anche a sciogliermi per qualche dolcioseria (?) tra le mie OTP, a rimanere di buon umore per tutta la giornata alla pubblicazione di ogni capitolo, ed ero esaltata quando raccontavo tutto quello che succedeva ad una mia amica, santa amica, che ha sopportato i miei deliri per tutta la durata di questa storia.
Ci sono colpi di scena ovunque. Ovunque.
È stato difficile rimanere sana con tutti quei mini-infarti che mi hai provocato, dovrai pagarmi le spese del dottore (???)
Hai dei legami di sangue con la Collins e Isayama e ce lo tieni nascosto, ma basta mentire, su. Confessa.
Secondo me, il titolo più appropriato per la fanfiction sarebbe stato "Vita e Morte e Vita e Morte e Morte e Vita a Venezia", perchè: "Ehi, Marco è morto, no aspetta, è qui, vivo! Ora è morto Jean per mano sua, yeah! No, un attimo, Jean è vivo, ora possono stare in pace! Ommioddio ora Marco muore di nuovo, no, no, no... okay, è arrivato Jean, si salvano... no! È morto Jean. Eheh, sbagliato, è vivo."
Questa è la confusione che ho provato in questi... mesi? Joice, sono stati mesi? Mi sembra passato un secolo, anzi, soltanto una settimana. Non lo so.
Anyway, i disegni sono qualcosa di stupendo, tutti. Faccio i miei complimenti agli autori/alle autrici di quei capolavori.
Fanart su una fanfiction dell'opera originale.
Ti senti una grande persona, Joice? No? Lo sei, yeah.
E ora tocca al capitolo vero e proprio anche se non è un capitolo vero e proprio, ma l'epilogo(?).
Per un po' ho creduto che l'uomo comparso all'inizio fosse Marco e che tutti lo conoscessero dopo quel disastro e lo salutassero cordialmente e apprezzassero per la sua gentilezza, ma avevo praticamente costruito un film nella mia testa, perché era Antonio. Aw.
Sono troppo contenta che Ymir e Christa (ancora non riesco a chiamarla Historia) siano rimaste assieme alla fine, sono la dolcezza assoluta. Stessa cosa per Connie che vuole sposare Sasha, è tenero all'ennesima potenza.
Quindi... uhm. Di Eren si sa poco o nulla, alla fine. Mi dispiace un po', ma i veri protagonisti sono altri, eheh.
Marco. Marco. Marco che riconosce ancora Antonio come padre, Marco che non vuole dimenticare Jean e che getta la fiala nella laguna... è lì, a quel punto, che ho iniziato a piangere di gioia. Di gioia. Da quanto tempo non lo facevo, lol. Ero comunque triste perché Jean non c'era più e... altro colpo di scena! Fuochi d'artificio!
Il racconto di Antonio messo tra parentesi mentre Marco cerca Jean è una delle parti più belle, avevo i brividi e una speranza enorme nel petto, e mi dicevo, da idiota "ma io ci avevo pensato, solo che non credevo che Joice fosse tanto buona e avevo eliminato l'idea, che stupida" e morivo internamente.
E poi c'è Jean. Che ora sta con Marco. Dolcezza assoluta. Troppo da sopportare. Finale stupendo. Lieto fin- cosa, lieto fine? Non ci credo, wow. Sono tanto contenta. Grazie.
E dunque, io continuerò a leggere tutto quello che scriverai, lo meriti e mi piace la tua originalità.
Se farai successo un giorno, sarò una delle tue più grandi seguaci (?) e potrò dire di averti conosciuta dall'inizio.
Non posso ancora credere a tutto quello che hai scritto e a tutte le emozioni che mi hai fatto provare, io... argh.
Grazie, grazie, graziegrazie, grazie. Non credo che smetterò mai di ringraziarti.
Credo di aver finito la recensione, ora. Ci si sente presto e spero di poter leggere il prima possibile qualcosa di tuo.
Ti voglio bene, aw.
Dobe.

Recensore Junior
28/12/13, ore 11:22

Io...
Io non pensavo lo facessi davvero
Hai ... hai messo il lieto fine. Sto piangendo. JOICEE

(P.S.: Sì è colpa mia se questo capitolo è uscito in ritardo,siete liberi di linciarmi)

Recensore Master
28/12/13, ore 10:47

...Joice.
Allora, innanzitutto devo calmarmi. Devo prendere un groooosso respiro e calmarmi. E smettere di commuovermi e di fremere dalla felicità.
Perché questo è il giorno più bello della mia vita. E non sto esagerando.
Il mio cuore ha pianto un po', quando ho letto quel "Completa"; Venezia mi mancherà, come mancherà anche a te e a tutti gli altri lettori. Terrò nel mio cuore questa FanFiction e la metterò nelle preferite, perché questa è una delle poche che mi sono piaciute particolarmente. Se potesse esserci il posto per la preferita delle preferite, Vita e Morte a Venezia lo occuperebbe pienamente. Amo questa storia, l'ho amata tantissimo e difficilmente riuscirò a dimenticarla. E' una delle poche long che mi hanno fatta emozionare davvero, che mi hanno fatto commuovere, piangere, ridere. Sei stata bravissima e ti faccio i miei più sentiti complimenti, perché è difficile scrivere storie così belle, e penso tu abbia un grande talento. So che vuoi scrivere un libro - eheh, ho letto il tuo Ask~ - e io ti dico di buttarti a capofitto in quest'impresa, perché ne avresti le capacità. Dopo questo successo, dovresti provare! E sono sicura che avrai successo anche lì! Anche perché le trame che proponi sono assolutamente originali, e poi hai la meravigliosa capacità di sorprendere il lettore di ogni cosa. Ogni. Cosa. Come hai fatto qui, in VeMaV. Come hai fatto in quest'epilogo. Che mi ha sorpresa tantissimo.
Quindi, cominciamo, finalmente, con la mia ultima recensione a questa meravigliosa storia! 
Partirò dall'inizio, e quindi dalle immagini. Sono tutte meravigliose, davvero... Non so se posso, ma vorrei salvarmele sul pc e una voglio metterla come sfondo del cellulare (sì, perché la amo), però devo avere il consenso delle autrici... ahahah
Comunque, veramente, complimenti per i disegni! Sono bellissimi, tutti! *^*
Ok, adesso passo alla storia e, quindi, all'epilogo vero e proprio. Inizialmente, pensavo che quel tizio fosse Marco - non chiedermi perché - dopo un po' di tempo dal disastro a Venezia e che fosse venuto a trovare Jean, e allora io ero tipo "OMG sì, si è salvato! E' vivo, sì, E' VIVO!" 
Stavo per cominciare a sorridere, quando poi ho letto quel "Siete qui per vedere Ymir, non è così?
Ebbene, la mia faccia era qualcosa di indescrivibile. Stavo per dare un pugno al computer. Mi sono sentita trollata, capiscimi. E poi, quando ho capito che questo misterioso individuo non era Marco, ma Antonio, mi sono detta: "Ok, ok, c'è ancora qualche speranza, forse."  Perché, tanto, Marco non era ancora comparso, giusto...? E quindi poteva anche stare a casetta insieme al maritino Jean, no...? Questi sono i miei scleri mattutini, non dar loro retta. 
Sono comunque stata lieta del fatto che Ymir e Historia adesso vivano insieme e siano felicemente fidanzate. <3 Almeno questa storia d'amore è finita bene. <3
Oh, e quando ho letto di Connie che fa il gondoliere... L'ha fatto sul serio! Mi sono messa a ridere, mica scherzava, quella volta! Che tenero, vuole sposare Sasha... E sì, dai Connie, che ci riesci. <3 Tanto pure Sasha ti ama, tanto tanto. <3 E anche questa storia, si è conclusa bene! 
Oddio, e quando ho letto di Petra e Auruo...? Ho letteralmente squittito per la gioia, perché sono contenta che tu li abbia messi, e tra l'altro sono pure insieme e io li shippo troppo ghh
E' un po' triste, però, il fatto che Armin adesso sia solo, a leggere quel libro, mentre Mikasa ed Eren sono andati via a Bologna o a Firenze (e non si sa perché quel bono di Auruo non l'ha voluto dire, ma non importa Auruo, ti perdono. <3)
E adesso, passiamo al tasto dolente. Marco
Ti giuro, ho vissuto da questo momento in poi nella speranza di una trollata da parte di Jean. Ma tutto mi è crollato addosso quando Marco ha detto "Jean è morto" e niente, stavo veramente male. Malissimo. Tanto male. Volevo mettermi a piangere, ma prima di farlo, mi sono detta: "Dai Elena, ancora un po', finisci l'epilogo e poi puoi metterti a piangere..." E quindi, sono andata avanti. Ho letto della fiala verde, del fatto che Antonio volesse far bere quella cagata a Marco, e che Marco non voleva. E io appresso che dicevo ad alta voce: "No, scusa, no! E che è 'sta storia adesso? Marco non può dimenticare Jean! Non può, porca vacca in calore, non può! Non deve!" e tipo mio padre è entrato in camera chiedendomi che stesse succedendo e io l'ho mandato male. (?)
E poi, quelle scritte tra parentesi. Quelle scritte in corsivo, che mi hanno fatto rinsavire, che mi hanno fatto piangere lo stesso, dalla gioia. Ho sgranato gli occhi alla prima parentesi in corsivo. Non me l'aspettavo. Sono rimasta completamente sbalordita, ovviamente in positivo. Joice, tu mi hai sorpresa tantissimo. Sì, perché, in realtà, la trollata che speravo accadesse all'inizio c'è stata. Solo che c'è stata alla fine, quando io avevo ormai perso ogni speranza. Ed è stato bellissimo poter vedere tutto questo... E' una sensazione meravigliosa quando tu, che hai perso la speranza, ti accorgi che invece un po' di "salvezza" c'è. E le lacrime non smettevano di scendere, mentre leggevo di Marco che abbracciava Jean prepotentemente, come se fosse qualcosa di sua proprietà - a proposito, trovo che quella frase che paragona Marco a un bambino possessivo sia stata veramente efficace e molto dolce -, mentre leggevo di quel bacio, anch'esso infinitamente dolce. E questo:
"'Ti amo.' fu l'unica cosa che fu in grado di dire, tra le lacrime. 'Ti amo, ti prego non lasciarmi.'
'Mai più.' rispose Jean, e Marco potè sentire il sorriso che gli illuminava il volto sulle sue labbra. Mai, mai più.

Questa è stata la parte migliore. "Ti amo, ti prego non lasciarmi"... Ho amato questa frase, detta da Marco. Finalmente, dopo così tante sofferenze, sono di nuovo insieme, e nulla potrà separarli ancora. Nessun altro stronzo, nessun altro Grisha Jaeger, nessun'altra Annie. Nessuno. Nessuno, porca paletta, nessuno. Sono insieme, finalmente, liberi da ogni dolore. E vivranno per sempre insieme, amandosi reciprocamente. 
Li amo. Ti amo, Joice. Tu ringrazi noi, ma siamo noi che dobbiamo ringraziare te: perché tu ci hai dato la possibilità di leggere questa meraviglia, di farci provare emozioni uniche, di farci amare i personaggi di questa storia. Io - e penso anche gli altri - ti ringrazio infinitamente per averci raccontato questa storia, in una maniera anche sublime, da com'è scritta. Ti sei soffermata su ogni singolo personaggio, fino a farmelo amare. Vabbe, tranne Grisha perché era uno stronzo. (?)
Io ti ringrazio ancora, infinitamente; e spero tu possa scrivere qualcos'altro su Marco e Jean, sugli altri personaggi. Spero tu possa scrivere il tuo libro, e sono sicura che tu ci riuscirai con successo - e sappi che io lo leggerò, eheh. <3 Grazie, ancora, grazie. Mai potrò dimenticare questa storia, che, ripeto, ho amato visceralmente, in ogni sua singola parte. 
Sei bravissima, Joice. Continua così. Ti voglio bene, Joice.
Jean è vivo. Non posso ancora crederci.
Grazie, grazie, grazie. Grazie di tutto! 
E così, la recensione è già finita... Mi dispiace che sia finita, il mio cuore piange un po'. Venezia mi mancherà e rimarrà sempre nel mio cuoricino pieno di feels. <3 
Bravissima, complimenti, e... alla prossima! Perché sì, so che ci sarà una prossima volta~
Tanti, tanti, tantissimi baci, 
La tua Elena che ti vuole tanto tanto bene <3 <3 <3

Recensore Veterano
26/12/13, ore 23:16

Davvero, le mie recensioni fino ad ora sono state più che pessime, ma temo che questa le sorpasserà tutte in pessimaglia(?)
Cioè, sono troppo sconvolta ç__ç
In questa storia le persone non muoiono una volta sola, spezzandoti il cuore, ma muoiono PIU' e PIU' volte, macinandotelo!
Eppure non si può fare a meno di leggere, eppure non si può fare a meno, dopo lo stordimento, di provare rispetto per l'autrice, eppure non si può non apprezzare la storia.
E il gatto nero, ancora sconvolto, si congeda perché davvero non sa cosa dire.

Bacioni <3 Zazzy