Recensioni per
La leggenda dei principi di Imladris
di Jadis96

Questa storia ha ottenuto 129 recensioni.
Positive : 127
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
01/01/16, ore 14:37
Cap. 30:

Oh, ma che bel modo di cominciare l'anno nuovo!
Sono seduta sul divano, con tanto di borsa dell'acqua calda e coperta sofficiosa, e mi sto sciogliendo per la tenerezza.
Già l'inizio è meraviglioso, con Estel che non può sopportare l'idea che Elrond parta per Lothlorien e lo segue dappertutto (mi viene in mente che da piccola facevo lo stesso con mio zio, quando stava per tornare a casa e sapevo che non l'avrei rivisto per mesi) ed essendo un bambino coscienzioso evita scrupolosamente l'armeria, dove sa di non poter andare... Sempre disciplinato, il nostro Estel!
Il rapporto tra Elrond (ed Elros) e loro padre è qualcosa che mi interessa molto, perciò ho adorato l'idea del racconto. Earendil non mi è mai piaciuto e non sopporto questo suo abbandonare famiglia e popolo in nome del "bene superiore", questo suo ammantarsi di eroismo (per carità, a conti fatti e col senno di poi non lo si può biasimare, ma mi sta ugualmente sulle scatole... Anche perché adoro incondizionatamente Feanor e prole XD) comunque, tutto 'sto panegirico per dire che hai reso ottimamente, secondo me, il senso di estraneità che Elrond avverte nei confronti del padre. E la riflessione sul nome mi è piaciuta tanto... Non avevo mai pensato alla somiglianza, ma effettivamente c'è e, un domani, Estel dovrà tenerne conto, tra le altre cose.

Poi, il tanto temuto passo Cornorosso. La sola idea di quel luogo mette angoscia a me, quindi figuriamoci ai gemelli e a Elrond! E anche qui, bellissimo il dialogo tra Elrond ed Elrohir. A parte che, e non mi stancherò mai di dirlo, la tua maniera di caratterizzare Elrond è meravigliosa, ma finalmente vediamo Elrohir aprirsi, lo vediamo confrontarsi con ciò che teme di più: la propria ira violenta, e la possibilità di aver deluso il padre. Questa della delusione dei genitori credo che abbia toccato chiunque, prima o dopo... Ed è verissimo, quelli che deludiamo, nella maggior parte dei casi, siamo noi stessi. Mi sono sentita molto vicina a Elrohir qui, nel suo essere tanto duro con sé stesso, nel pretendere da sé di essere una persona diversa da quella che è e, in virtù di ciò, non avere nessuna indulgenza nell'autogiudicarsi. Ma Elrohir, come dice giustamente Elrond, ha la forza e la volontà sufficiente per diventare la persona che desidera essere, e ci riuscirà senza dubbio, prima della fine di questa storia.
Bellissime anche le considerazioni rivolte a Melwen: lei sì, avrebbe potuto provare più rabbia di chiunque altro, con tutto ciò che la vita le ha riservato. Eppure possiede una calma, una serenità e, diciamolo pure, una consapevolezza e un'accettazione di sé, della sua condizione fisica, del suo dono (che fin troppo spesso risulta essere una maledizione) che ben pochi riuscirebbero ad avere. Davvero, Jadis, Melwen è un personaggio ammirevole sotto ogni aspetto, perché la sua serenità non è artificiosa o forzata e, anzi, spesso, forse, è solo quel che traspare da fuori. Credo che dentro Melwen sia molto più inquieta di quanto non appaia!
In tutto ciò, vedere Elrohir che, per la prima volta, riesce a valicare il passo senza timore mi ha dato davvero una grande gioia. Il cambiamento sta avvenendo, lo si vede.

E veniamo alla parte che mi ha fatto più sorridere: Glorfindel baby sitter. Eh già, certo, c'è troppo vento per tirare con l'arco! XD Sempre orgoglioso, lui. Lo adoro!
L'idea dei due bimbi Silvani mi è piaciuta parecchio, l'ho trovata originale e tenerissima e non so, ha dato un tocco in più di "veridicità" al tutto, non saprei dirlo meglio... E la timidezza di Estel... Tenero lui! Per un attimo ho temuto davvero lo snobbassero perché Adan... Insomma, i Silvani lo sappiamo che sono un po' sulle loro XD e invece no, altro che! Tempo due minuti e son tutti lì a chiedere la storia del Balrog... Storia che, mi dà l'idea, Glorfindel avrà dovuto raccontare a una miriade di bambini... Ecco cosa succede ad avere una vita pressoché immortale... E a dover pure rinascere! XD
Grazie per questo capitolo così tenero, era davvero quel che ci voleva per aprire il nuovo anno (lo so, tu hai postato ieri, ma io lo leggo solo oggi quindi tant'è XD).
Ah, e davvero sei finita in un pantano? Oddio, noooooooo!!!!! Spero che anche per te si sia risolta in una bella risata, come per Estel e... Oddio, non ricordo più quale gemello fosse e so che farei una gaffe clamorosa XD ok, sono irrecuperabile.
Di nuovo tanti tanti complimenti, spero proprio di poterti rileggere presto!
Un abbraccio, e ancora tanti auguri di buon anno!

Melianar

Recensore Master
31/12/15, ore 14:44
Cap. 29:

Oddio, Jadis, stavolta sono proprio tremenda. Forgive me!
Per lo meno non mi ritrovo a recensirti nell'anno nuovo, va'! XD

Dunque, dunque, dunque. Non mi ero mai soffermata a pensare a come o in che circostanze Elrond abbia potuto informare i figli di essere uno dei portatori, ma devo dire che la tua idea mi piace assai! Ammetto che mi sarebbe piaciuto vedere un maggior approfondimento circa i ricordi di Elrond relativamente al periodo in cui si trova a combattere al fianco di Gil-Galad e a essere suo araldo... Per esempio tu citi Elros, e questo apre la porta a tutta una serie di domande: Elros ed Elrond, secondo la tua visione, hanno combattuto al fianco di Gil-Galad alla fine della prima era, lasciando quindi Maedhros e Maglor? Mi piacerebbe da morire sapere come la pensi in merito!
Soltanto un piccolissimo appunto: Imladris non fu fondata da Elrond dopo la morte di Gil-Galad, ed Elrond ne era già signore durante la Battaglia dell'Ultima Alleanza. Mi è anche sembrato strana l'assoluta segretezza che Elrond "impone" ai gemelli... Mi verrebbe da immaginare che almeno Erestor e Glorfindel fossero a conoscenza della presenza di Vilya a Imladris! Ma son supposizioni, di nuovo, e di nuovo son curiosissima di sapere come la pensi in merito.
Mi ha invece colpita parecchio (e l'ho trovato molto interessante e plausibile) il fatto che Elrond abbia fatto l'uso di Vilya (mi ostino a scrivere Nenya, perché? XD) per riuscire a salvare Celebrian. La cosa mi sembra, come ho detto, assolutamente plausibile, specie se, come purtroppo immagino, Celebrian è stata violentata, tra le altre atrocità. Un Elfo vittima di violenza, come dice Tolkien, muore, quindi mi vien da pensare che, se davvero così fosse stato, solo l'aiuto di uno dei Tre avrebbe potuto sostenerla, quanto meno nel corpo. Per il resto... Beh, non a caso si reca a Valinor...
La modestia di Elrond poi mi ha intenerita più che mai... Lo adoro, lo ripeto una volta di più!

I gemelli in compagnia di Estel mi hanno riempita di tenerezza, hai delineato un rapporto stupendo! E la gita... Oddio, ma in due non riuscite a farne uno, aiuto! XD
Ora, tu devi sapere che io ho una fobia incontenibile per api, vespe, calabroni, bombi e insomma, tutti gli insetti di quella "famiglia". Ti giuro, leggendo mi è salito un brivido lungo la schiena! Già mi vedevo il piccolo Estel circondato da uno sciame incarognito (a ragion veduta, per carità). Meno male che Elrohir è intervenuto tempestivamente! O era Elladan? Dio, son peggio di Daven! Mi chiedo seriamente come abbiano fatto a uscirne indenni, ma seriamente, ottimo così! XD
E poi il pantano... La mia mente già provata dalle api già si figurava sabbie mobili, meno male che così non è stato! Il ritorno a casa dei "nostri eroi" tutti sporchi di fango è qualcosa di meraviglioso, e no, Elrond non avrebbe mai potuto sgridarli, suvvia XD.
E così, sarà Elrohir ad accompagnare il padre a Lorien. Ti dirò, non credevo, ma ho proprio voglia di rivedere Arwen! In genere non mi sta particolarmente simpatica, ma tu riesci a farmela apprezzare e non posso che essertene grata. In più vedremo Thiliel... Tra l'altro, credo di aver dimenticato qualcosa... Come mai lei si trova a Lorien? E' partita al seguito di Arwen o cosa? Btw, non sono certa di desiderare che ci siano sviluppi tra lei ed Elrohir... So di fare l'uccellaccio del malaugurio, ma avevo molto apprezzato la conclusione dolceamara, ma serena, della loro storia. Staremo a vedere!
E per finire, le domande di Estel a Gilraen mi hanno proprio spiazzata, come è giusto che facciano le domande dei bambini... E la capacità di Gilraen di far fronte agli interrogativi di suo figlio, che si fanno via via sempre più complessi, mi è proprio piaciuta.
Mi ha un po' stupita che Estel ancora chieda del padre... Immaginavo che, trattandosi di un argomento tanto delicato e pericoloso, ormai il piccolo sapesse di non averl più... Ma forse Estel intuisce cose alle quali nemmeno lui sa dare un nome e questo è il motivo delle sue domande? Chissà... Tra l'altro, sarebbe curioso capire quanto riesce a ricordare del padre e degli eventi che lo hanno condotto a Imladris... Per carità, era davvero piccolo, ma forse delle impressioni, delle sensazioni, qualcosa è rimasto... Altre idee su cui potrei un giorno scrivere qualcosa, sìììììì!!!
Bene, mi hai lasciata con un fiume di interrogativi... Spero di poterti rileggere presto, nel frattempo ti auguro un buonissimo inizio d'anno!
Un abbraccio

Melianar

Recensore Veterano
29/12/15, ore 15:27
Cap. 29:

Ciao Jadis!
Mi ha fatto davvero piacere trovare il tuo aggiornamento, è stato un bel regalo di Natale!

Vedere i gemelli con Estel è stato meraviglioso, sono troppo belli!
L’entusiasmo continuo di Estel è meraviglioso, per lui anche solo fare una passeggiata con i gemelli è il regalo più bello del mondo!


Il fatto che la gita poi si riveli tutto tranne che una gita “seria” avrà se possibile aumentato ancora di più la gioia del piccolo!
Il momento in cui Estel per poco non tocca l’alveare pieno di api è stato veramente angosciante, temevo che le api lo attaccassero, o che attaccassero tutti e tre, e anche quando sono fuggiti temevo li raggiungessero….
Ho dovuto leggere tutta la scena della corsa e della caduta buffissima di Elrohir ed Estel per riuscire anche io a mettermi a ridere XD! (mi sa che i capitoli precedenti hanno abituato troppo anche me a stare sul chi vive…)
Comunque sia, è stato davvero divertentissimo vedere i gemelli scherzare e farsi i dispetti con la complicità di Estel: sul serio, sono veramente stupendi, tutti e tre!

L’affetto particolare che Elladan ed Elrohir nutrono per Estel è reso alla perfezione, e si vede che cresce di giorno in giorno!
Elladan ed Elrohir sono già fratelli maggiori, e, forse proprio per questo, o forse grazie alle tante esperienze che hanno vissuto, hanno accolto in famiglia questo fratellino in più con naturalezza, pronti a dargli tutto l’affetto e la protezione di cui ha bisogno.
Davvero, questa descrizione del rapporto tra i gemelli ed Estel che si rafforza sempre di più mi ha commossa!
Estel già li considerava fratelloni, ovviamente, ma immagino quanto sia stato bello per lui sentirsi chiamare così dagli stessi gemelli!
Posso immaginare quanta sicurezza e quanta gioia abbia trasmesso al bimbo un’affermazione che è in apparenza semplice, ma che, per un bambino come Estel, che ancora ricorda la fuga da casa, assume un’importanza ancora più profonda.
E’ vero che il fatto che Aragorn sia ancora piccolo potrebbe già bastare per rendere per lui il formarsi di questa nuova famiglia una cosa naturale, ma paradossalmente forse per Estel delle conferme sono comunque davvero fondamentali.


Ho adorato il piccolo ricordo d’infanzia che hanno condiviso i gemelli, e ho adorato la reazione di Elrond nel vederli tornare tutti sporchi: sapevo che non li avrebbe rimproverati, e vederlo gioire segretamente nel vedere i suoi figli ancora in grado di giocare mi ha commossa.

Il viaggio di Elrond a Lothlorien è stato una svolta inaspettata: la reazione dei gemelli è comprensibile, e mi piace che tu ti ci sia soffermata: Elladan ed Elrohir hanno ancora freschi nella mente tutti i pericoli che hanno affrontato durante i loro tanti, tantissimi anni lontani da Imladris, e vedere loro padre che decide di partire senza una scorta adeguata e senza uno di loro gli sembra quasi una pazzia, un sottovalutare quei tanti, troppi pericoli.

Il fatto poi che Elrond debba percorrere lo stesso sentiero su cui è stata rapita Celebrian non può che rendere il tutto ancora peggiore.
Difronte a questo, i gemelli non possono che sentirsi allo stesso tempo ancora più protettivi, e ancora più insicuri, perché la possibilità che anche loro padre cada in un’imboscata come quella che ha coinvolto la loro madre li terrorizza, e li terrorizza la possibilità di non riuscire ad evitarlo, come è successo quella volta.
Ovviamente non hanno mai avuto colpe in ciò che è successo a Celebrian, ma temo che, nonostante i lunghi hanni passati a combattere e a vendicarsi degli orchi, ancora il segno di quell’esperienza brucia….

Le rivelazioni di Elrond, poi, danno il colpo di grazia.

Vedere Elrond parlare del suo passato come araldo di Gil-galad mi ha fatto davvero piacere, è un periodo di cui si parla sempre troppo poco!
Per questo forse avrei preferito che fosse un po’ più approfondito, anche perché questo avrebbe permesso di capire meglio che rapporto c’era tra Gil-galad ed Elrond ed Elros, quando e come hanno cominciato a combattere al suo fianco, per esempio: è vero che il centro della conversazione è un altro, ma così c’è il rischio che il tutto risulti poco chiaro…

In più ho notato alcune piccole imprecisioni: Imladris è stata fondata molto prima della caduta di Gil-galad, nel 1697 della seconda era, ed Elrond ne era già il signore quando Gil-galad gli ha dato Vilya.
In ogni caso, è stato bello vedere Elrond ricordare quegli anni, e mi ha commossa sentirlo parlare di Gil-galad: si vede quanto affetto provava nei suoi confronti!
E poi mi hanno fatta sorridere i gemelli che rimproverano velatamente il padre perché non racconta mai di sé, ma parla sempre delle imprese degli altri… Forse, oltre a voler dimostrare al padre quanto lo ammirano, i gemelli vorrebbero anche avere più racconti sulle gesta del loro papà XD.

Quando Elrond ha chiesto ai figli di promettere di mantenere l’assoluto segreto su Vilya, mi sono chiesta se almeno i consiglieri più stretti di Elrond, come Glorfindel ed Erestor, sapessero già dell’anello… Mi sembra difficile che Elrond abbia tenuto persino loro all’oscuro di questo segreto.

Non ho mai pensato a quando avrebbe potuto rivelarlo ai gemelli, (forse avrei detto prima, ma a pensarci non è detto…), e le loro reazioni sonostate particolari: c’è stata la sorpresa, ovviamente, ma anche, inevitabilmente purtroppo, un po’ di risentimento, perché i gemelli ormai sono più che adulti, e hanno vissuto parecchie esperienze che li hanno messi duramente alla prova: ci sta che per un momento questa apparente sfiducia del padre li abbia lasciati con un po’ diamaro…
Ma alla fine è solo un momento, annullato dalla preoccupazione per il padre e per il peso che deve portare e che ha portato fino a quel momento.

Ho apprezzato come hai descritto Vilya, i suoi poteri e il modo in cui Elrond lo ha sempre utilizzato: non ha mai cercato di ottenere grandi cose con il potere del suo anello, e lo ha sempre usato quando era veramente necessario… Il dettaglio che uno di questi casi sia stata la guarigione di Celebrian mi è sembrato più che giusto, sia pensando a cosa ha passato Celebrian sia pensando che Elrond avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per aiutare la sua sposa.
(Però insomma, gemelli, non potete pensare che tutta l’abilità di vostro padre venga dal suo anello, così lo sminuite!)

E’ interessante anche il fatto che i gemelli si rendano conto della presenza di Vilya solo ora che lo vedono: forse era da parecchio che sentivano qualcosa di particolare attorno a loro padre, ma non ci si si sono mai soffermati sul serio, probabilmente perché era qualcosa che avevano sempre percepito, per cui ormai era diventata normale, familiare…

In ogni caso, nemmeno a me piace che Elrond pensi così poco alla propria sicurezza… E’ da lui preoccuparsi prima degli altri e poi di sé stesso, ma non riesco a non concordare con i gemelli quando riproverano il padre che non pensa alla propria incolumità: lo ammiro molto, ma non si può negare che con il segreto che porta con sé di rischi ne corra non pochi, e negarlo non può portare a niente di buono.

Non mi resta che aspettare questo viaggio a Lothlorien…. Non riesco a immaginare quale sarà la reazione di Elrond quando si troverà uno dei suoi figli nella scorta… Perché conoscendo i gemelli, sono certa che lo metteranno difronte al fatto compiuto, in modo che non possa in alcun modo opporsi…

A quanto pare poi, se sarà Elrohir a partire, rivedremo anche Thiliel, visto che lui sembra intenzionato a parlarle. Non so cosa pensare riguardo a questo possibile incontro: ho l’impressione che Elrohir ci stesse riflettendo già da un po’, forse da quando ha saputo che Thiliel era a Lothlorien… ma non voglio fare altre ipotesi: voglio aspettare e vedere a cosa porterà.

E sono felice che i gemelli abbiano deciso che uno di loro rimarrà senza meno con il piccolo Estel: penso anche io che veder partire in una volta il padre adottivo e i fratelloni non gli farebbe bene.

Le domande finali di Estel a Gilraen sono state anche queste una sorpresa… Mi è piaciuta la risposta che Gilraen ha dato al bimbo riguardo Celebrian, anche se, essendo una risposta vaga, penso darà adito ad altre domande future di Estel, o comunque lo porteranno a prestare più attenzione a certi dettagli…
Le domande su Arathorn invece non me le aspettavo, perché immagino che Estel a questo punto sia già abituato a sapere che suo padre non c’è più… Forse però essendo così piccolo la sua consapevolezza cambia e aumenta di anno in anno, e quindi forse ci sta che ogni tanto riponga la stessa domanda…
In ogni caso, capisco che Gilraen abbia preferito rimanere ancora sul vago: è un argomento doloroso, e anche pericoloso, perché basta una parola di troppo per rischiare di far intuire a Estel cose che devono rimanere segrete anche a lui.

Complimenti anche per questo capitolo, Jadis, aspetto curiosissima il prossimo! Lo ammetto, inizio a essere curiosa di vedere i gemelli dopo la Guerra dell’Anello.. Sarà che vedere Estel me la ricorda, sarà che è un momento che ho sempre voluto vedere..
Comunque sia aspetto il prossimo capitolo, starò a vedere cosa porterà!

Anche se Natale ormai è passato, ne approfitto comunque per farti tantissimi auguri di buone feste!
Tyelemmaiwe

Recensore Veterano
23/12/15, ore 15:39
Cap. 29:

Bellissimo capitolo! Come Elrond, anche io sono felice di vedere che riescono ancora a provare gioia per le piccolezze. Sono tanto teneri inzuppati di fango! XD in ogni caso dalle loro reazioni si nota quanto i fatti accaduti li abbiano profondamente cambiati (come la preoccupazione per Elrond o il fatto che siano tanto apprensivi con Estel) e tu sei stata brava a mantenere i loro personaggi in linea con loro stessi nonostante la leggerezza dei fatti raccontati in questo capitolo!
Quando ho letto che si erano allontanati dal sentiero ho temuto il peggio, lo ammetto; e nel leggere del pantano ho temuto che si trattasse di sabbie mobili... sarà che dopo tutto quello che hanno passato mi riesce difficile immaginare che riescano a passare una spensierata mattina senza che capiti loro qualcosa di estremamente spiacevole! Tutta colpa tua! XD
Mi piacciono un sacco questi intermezzi di vita quotidiana e non vedo l'ora di scoprire se Elrohir andrà oppure no con suo padre e se incontrerà nuovamente Thiliel... io mi aspetto il peggio, così in caso non ci rimarrò troppo male Ahah :')
Al prossimo capitolo e buone feste ^^

-Calhin

Recensore Veterano
14/12/15, ore 02:20

Ciao Jadis!
Mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo, sul serio: già lo aspettavo tanto, perché volevo vedere il ritorno a casa dei gemelli, ma più lo rileggevo più scoprivo dettagli sempre più belli e interessanti!

Mi è piaciuto come hai descritto il viaggio dei gemelli assieme a Gilraen e al piccolo Aragorn, reso difficile dal freddo e angosciante dal fatto che, nonostante non si presentino mai pericoli, il rischio che arrivino c’è sempre, sia per i territori pericolosi di per sé sia perché la consapevolezza dell’importanza di quel viaggio non può che far stare tutti doppiamente sul chi vive, pur di essere sicuri…

La forza con cui Gilraen affronta il viaggio è perfettamente in linea con l’immagine che ho di questo personaggio: Gilraen è una donna forte e determinata, e tutto ciò che ha dovuto passare in pochi giorni: la morte del marito, la fuga con suo figlio ancora così piccolo, una fuga che la allontana dalla sua famiglia e dalla sua gente, hanno dato una forma diversa a questa forza: e Gilraen ha imparato ad abituarcisi, e a usarla per sopravvivere.
Eppure questo non ha distrutto gli altri lati del suo carattere, e lei rimane anche la persona dolce e la donna ancora giovane e curiosa che era prima.
Ho davvero adorato come sei riuscita a rendere tutto questo nella tua descrizione di Gilraen!

Molto bella la conversazione tra Gilraen e Elladan: Gilraen mi ha dato l’idea di aver osservato i due gemelli a lungo prima di porre quella domanda sullo speciale legame che li unisce, e che finisce per essere notato anche dall’esterno.

E' stupendo il modo con cui Elladan ha spiegato quanto sia particolare questo legame, come descrive le sensazioni che lui ed Elrohir condividono, come le affrontano, come l’intensità cambi il loro modo di percepirle…
Per i pensieri invece, ovviamente, è un’altra storia, e penso che per entrambi sia diventato tutto molto più chiaro dopo gli eventi che li hanno separati e poi fatti ritrovare.
Non che prima non ne fossero consapevoli, ma penso che dopo sia stato tutto ancora più chiaro, per loro.

L’incontro tra Elrond e i suoi figli è stato il mio momento preferito, davvero dolcissimo!
Ho adorato come Elrond abbia sentito subito che chi stava arrivando erano proprio i suoi figli: dopo aver passato tanti anni a chiedersi se stessero bene e a ricevere dall’uno o dall’altro notizie a volte buone e a volte terribilmente cattive, non può non sentire che sono tornati ancora prima che lo sappiano le sentinelle XD!

La gioia con cui li ha abbracciati mi ha commossa, e mi ha intenerita l’esitazione di Elladan, che forse si sente così cambiato da non sapere che cosa aspettarsi, che reazione potrebbe avere suo padre…
Elrohir invece, sempre un po’ più impetuoso del fratello, non sembra avere questi dubbi, (non sembra, ma secondo me in parte li ha anche lui…)
Comunque sia, Elrond non potrebbe essere più felice e più fiero dei suoi figli, e loro lo sentono.

Il modo in cui Elrond li ispeziona a distanza per evitare le proteste e come convince Elrohir a farsi medicare la caviglia sono un altro punto fantastico: c’era da aspettarsi sia questa apprensione da parte di Elrond sia i tentativi dei gemelli di sfuggire alle cure del padre!
Il classico scontro tra il padre che li vede ancora bambini e i figli che poi si imbarazzano XD.

E’ bello rivedere i gemelli a casa, che ritornano nelle loro stanze e alla vita che facevano prima di partire, una vita a cui si sono disabituati, ma a cui forse in parte desideravano tornare, dopo tutti quegli anni che li hanno portati così lontano.
Hanno bisogno di riposare, e di sentire un po’ di sicurezza: fino a quel momento se la sono sempre dovuta guadagnare combattendo e restando all’erta, e ora hanno bisogno di riposo, e di poter vivere senza doversi preoccupare ogni minuto di ciò che potrebbe succedere.
In più, penso che casa gli mancasse sul serio, e che gli mancassero le tante persone con cui sono cresciuti e che a loro volta sono felici di riaverli con loro, come Teliadir: è stato bellissimo rivedere anche lui!
(E Glorfindel… Si è commosso molto più di così, secondo me, anche se fa finta di niente…!)


Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai descritto l’accoglienza di Elrond a Gilraen e il modo in cui offre a lei e ad Aragorn ospitalità e protezione: sente la parentela che c’è tra lui e Aragorn, e anche senza questa, penso che dopo aver protetto per generazioni i figli dei capitani dei Dunedain Elrond non negherebbe mai protezione a uno di loro, anche se la sua non fosse l’ultima casa accogliente.

Mi ha colpita come Elrond riveda, in ogni discendente di Isildur, una somiglianza evidente con Elros: a volte gli occhi, a volte nell'aspetto, altre volte nel carattere…. Elros era il suo gemello, e penso che se una somiglianza, anche minima, è sopravvissuta generazione dopo generazione, lui riuscirà sempre a notarla.
E giustamente questo lo rende immensamente felice, perché in qualche modo suo fratello vive nei suoi eredi, ma allo stesso tempo finisca per rinnovare il dolore per la perdita del suo gemello.

Tutto questo, unito al fatto che Il piccolo Aragorn è orfano, e a causa della situazione particolarmente grave in cui versano i Dunedain , rende perfettamente normale che Elrond si stia affezionando sin da subito e profondamente a quel bambino, che da parte sua sembra averlo già scelto come figura di riferimento ( ho adorato l’accenno al piccolo Estel che corre sempre a rifugiarsi da Elrond e di quest’ultimo che lo consola con le storie: è un’immagine meravigliosa!)

Capisco che per Elrond la morte di Celebrian sia stata un colpo durissimo che lo ha portato a vedere sempre il lato negativo di tutte le sue scelte, e che dopo tutte le sofferenze che sono seguite lui non si senta più sicuro di nulla, ma ho approvato il discorso di Glorfindel, dalla prima all’ultima parola, e spero che, grazie a questo incoraggiamento da parte del suo amico e soprattutto grazie al piccolo Estel e all’affetto particolare che prova per lui, Elrond si convinca che sta continuando a fare scelte giuste.

Il dialogo tra Gilraen ed Elrond mi è piaciuto tantissimo, sia per come il signore di Imladris consola Gilraen, sia per come lei riesce a ritrovare, grazie a quelle parole e alla serenità che irradia quel luogo, un po’ di pace e di tranquillità.
E ho amato come insieme trovano il nuovo nome di Aragorn!
Capisco la riluttanza di Gilraen a recidere, anche se solo temporaneamente, l’ultimo legame che suo figlio aveva con la sua gente e con suo padre: dato che non ha potuto conoscerlo e che non potrà vivere col suopopolo, Gilraen sperava potesse conservare almeno il suo nome e il suo lignaggio…
Per fortuna non sarà per sempre, e questo forse rende il sacrificio meno doloroso...

Ho adorato la descrizione dell’inizio della vita di Estel a Imladris, come finisca per diventare un po’ il cocco di tutti e soprattutto dei gemelli: vederli giocare con lui è troppo troppo bello!
E a proposito dei gemelli, capisco che trovino le pile di carte da leggere immensamente noiose, poveri, dopo secoli che viaggiano dover stare così tanto al chiuso all’inizio sarà un incubo!

Però capisco anche ciò che sta cercando di fare Elrond, e so che sente quanto sia faticoso per i suoi figli, nonostante sia ben determinato a prepararli anche a questo compito, forse intuendo cosa potrebbe accadere in un futuro relativamente vicino.

Davvero stupendo, Jadis: meravigliosi come sempre i personaggi, tutti, e meravigliose le riflessioni, sempre profonde e interessanti e che partono sempre da un punto di vista o da una situazione particolari!
Complimenti davvero, per tutto!

Non vedo l’ora che arrivi il prossimo capitolo, sul serio!

A prestissimo,
un abbraccio!
Tyelemmaiwe

Recensore Veterano
28/11/15, ore 20:32

sono qui e sono in ritardo, miseriaccia ç_________ç **copre la data del postaggio per non essere in colpa**

che dire? oddio, finora questo qui è il mio capitolo preferito, mamma mia! *_________* è assolutamente stupendo, e non solo perchè finalmente si rivede Elrond (bellodemmamma <3) : trovo che tu abbia caratterizzato i personaggi benissimo! mi piace tantissimo Gilraen: la trovo caratterizzata in maniera assolutamente perfetta, per quanto sia distrutta dal dolore, dimostra di possedere una grande forza d'animo, che tiene duro per il suo bambino, e comunque riesce a dimostrare curiosità per ciò che la circonda. e mi piace tantissimo anche come hai caratterizzato Aragorn da piccolo, ancora timido e spaventato, che non si rende ancora del tutto conto di quel che è successo.
e mamma mia, Elrond, lo adoro e vederlo mi ha fatto grandissimo piacere, come puoi immaginare! <3 è esattamente come l'ho immaginato, gentile, saggio e cordiale, che sa leggere negli occhi dei suoi figli e che cerca subito di dare tutto l'aiuto che può a Gilraen ed Aragorn ... ma d'altra parte l'hai già caratterizzato perfettamente in passato, per cui non c'erano dubbi!
mi piace tantissimo come tutti li accolgano dopo il loro ritorno, e l'accenno a Glorfindel mi è piaciuto tantissimo <3
e mi piace anche come Elrond si preoccupa per i suoi figli, come guarisce le ferite di Elrohir (e mi è piaciuto tantissimo anche l'accenno a Maedir, chissà mai se davvero si incontreranno!)
mi piace anche il dialogo tra Elrond e Gilraen, come lui noti che ora il dolore l'ha segnata, esattamente come con Celebrian (è stato dolcissimo l'accenno <3) come lui si dimostri comprensivo nei suoi confronti e come lei cerchi di proteggere suo figlio il più possibile, tanto da accettare subito la decisione di Elrond. davvero una splendida scena! <3
e adoro anche come hai caratterizzato i gemelli, ancora una volta! è bello che si sentano finalmente a casa, dopo tanto tempo <3 mi piace un sacco il dialogo tra Glorfindel ed Elrond, oddio, meglio far qualcosa per quello stagno, davvero XD e concordo totalmente sul fatto che Elrond sia un ottimo padre! *^*
mi piace tantissimo inoltre come i gemelli siano diventati per Aragorn quasi dei fratelli maggiori, come lo guidino, come vedano che il bimbo è curioso di ciò che lo circonda , e come cerchino sempre di trovare un po' di tempo per lui nonostante i vari impegni ... è bellissimo vederli giocare assieme, come se fossero dei veri fratelli ... mi piace tantissimo come descrivi il loro rapporto, mamma mia!
insomma, un ottimo capitolo, davvero, grazie per questo capitolo stupendo, questa storia diventa sempre più bella!<3
grazie di tutto,

Feanoriel 

Recensore Master
03/11/15, ore 15:54

Eccomi qua, finalmente, a recensire un capitolo che aspettavo da tanto e che mi ha fatta letteralmente sciogliere di tenerezza.
Ho un debole per le figure femminili del legendarium, perciò non ho potuto che apprezzare immensamente la tua resa di Gilraen, dignitosa, fiera e fredda, eppure ancora giovanissima e, nonostante tutto, ancora curiosa di ciò che la circonda. Vederla interessata al profondo legame che coinvolge i gemelli non ha potuto che strapparmi un sorriso, così come non può che scaldarmi il cuore ogni dimostrazione del legame tra Elladan ed Elrohir, come nel caso della ferita alla caviglia... Ora che finalmente si sono ritrovati e riconciliati ogni volta che vedo come l'unione tra i loro spiriti risulta essere intensa e, forse, addirittura rafforzata saltello di felicità. Davvero, sono così belli insieme... Li adoro!
Ma ancor più ho adorato il loro ritorno a casa... Come ormai ti ripeto ogni volta condividiamo un immenso affetto per Elrond, e vederlo abbracciare i suoi figli dopo tanto tempo, osservare le ferite che la lontananza da Imladris ha prodotto nei loro corpi e nelle loro anime, ma soprattutto, vederlo tanto traboccante di gioia mi ha seriamente commossa. Davvero, ne fai ogni volta una resa ottima, e io te ne sono immensamente grata!
E vogliamo parlare del piccolo Estel che già la prima sera sgambetta tra i tavoli in sala da pranzo? E' un'immagine così vivida, riuscivo a vederlo chiaramente mentre leggevo e volevo assolutamente strapazzarlo di coccole <3! Posso adottarlo? Ok, Elrond, non te ne priverò XD. A proposito, bellissimo e, a mio parere, assolutamente realistico il dialogo tra Elrond e Gilraen in cui si decidono le sorti del piccolo, e tu non sai quato apprezzi la tua attenzione ai dettagli di carattere linguistico... Certo, tu studi lingue e probabilmente ti verrà naturale, ma le lingue sono una componente fondamentale del legendarium perciò quando sono trattate con attenzione e rispetto come in questo caso non posso che gioirne.
Mi riferisco all'esitazione di Gilraen nel pronunciare il termine Estel o, più tardi, l'idea che il piccolo Aragorn parli utilizzando quel buffo miscuglio di lingue... Cosa non darei per poterlo sentire! XD
Splendida come al solito è anche la profonda intesa tra Aragorn e Glorfindel, e al solito Glorfindel coglie nel segno, bello lui! E quanto mi fa stringere il cuore Elrond che in tutti i bimbi Dunedain cerca, e ritrova, segni di Elros.
E così, ai gemelli ora tocca responsabilizzarsi un po'... D'altra parte la guerra non è l'unico terreno che un buon capitano deve calpestare, ed Elrond questo lo sa molto bene. Ma nonostante ciò sono sempre pronti a giocare con il piccolo Estel... Adoro vederli assieme mentre giocano a nascondino, ed Elladan che porta Estel sule spalle è di una tenerezza unica.
Davvero, Jadis, un capitolo incredibilmente tenero, dettagliato e ben scritto, non ti smentisci mai!
Un forte abbraccio, e spero davvero di rileggerti presto!

Melianar
P.S.: mi ha fatto davvero un gran piacere rivedere Telyadir, adoro quell'Elfo e le sue vicende! E non posso che approvare la decisione di Elrohir, anche se credo che Telyadir abbia intuito molte più cose di quante non gli siano state dette.
PP.P.S.: mi ero segnata questa frase, che rileggendo velocemente però non ho ritrovato, magari nel mentre hai modificato e nel caso chiedo scusa: "ripeté l'esportazione della madre", riferendoti a Elrohir che rimette il piccolo Aragorn riluttante in sella. Dal contesto ho capito chiaramente cosa volessi dire, ma in italiano non suona benissimo e ti consiglierei di sistemare.

Recensore Master
01/11/15, ore 20:53

O che bello hai scritto davvero un capitolo bellissimo
Il mio Aragorn quanto è piccolo e bellissimo 😍
Non vedo l'ora che incontri Arwen per la prima volta
Sono felici che diano tornati a casa anche se la storia del lago mi sfugge
A presto
Krys

Recensore Veterano
31/10/15, ore 22:05

Ma quanto possono essere teneri? Ce li vedo proprio entrambi a prendersi la responsabilità di fratelli maggiori! D'altronde si nota nelle pagine di ISDA quanto sia profondo il legame che li unisce ad Aragorn... *-*
Ora spero proprio in un futuro incontro tra Elrohir e la sua ex "fiamma" :')
Bellissimo anche il rapporto di profonda amicizia e rispetto che c'è tra Elrond e Glorfindel... sembrano quasi due adorabili zitelle! XD
Spero di leggere presto il prossimo aggiornamento e ti faccio i miei complimenti, la storia diventa ad ogni capitolo più bella! :)

Calhin

Recensore Junior
31/10/15, ore 19:13

Bellissimo! Aspettavo questo capitolo da molto e oggi è stata una sorpresa trovare la storia aggiornata! Amo i gemelli ed Elrond e leggere storie su di loro è veramente raro. Veramente una bella storia che merita tantissimo!

Recensore Veterano
06/10/15, ore 02:32

Ho divorato questa storia in una sera e ti devo fare i miei più grandi complimenti. Elladan ed Elrohir sono sempre stati i miei personaggi preferiti della trilogia di ISdA e sono sempre stata molto restia a leggere fanfiction su loro due, dal momento che raramente vengono raggiunte le aspettative che ho per questi misteriosi personaggi.
Di loro si ha solo un breve accenno del carattere, per cui ci si può "giocare" parecchio. E tu l'hai fatto nel migliore dei modi.
Ho apprezzato il modo in cui riesci a giostrare i sentimenti contrastanti delle due metà dei loro animi, rendendoli talvolta impulsivi e passionali come gli Uomini e talvolta saggi come gli Elfi. Così come mi piace l'idea di questo filo che li unisce, rendendoli quasi un singolo essere, pur mantenendo ognuno la sua personalità.
Ho seriamente temuto (in non so quali capitoli, sorry) di vedere la bella copia di Tauriel, quando è comparsa Saeliel, e ti giuro che l'ho odiata talmente tanto che ho sperato di vederla crocefissa la riga successiva... poi più avanti ho capito che era un personaggio decisamente ben caratterizzato, ma, ahimè, ha continuato a starmi antipatica e ho fatto un urlo di gioia quando è morta.
Al contrario mi sono piaciuti sia il personaggio di Melwen che quello di... Thiliel? (Perdona il vuoto di memoria!) Perché sì, amo i personaggi sfigati e col cuore infranto. Mi piacciono da impazzire anche tutti gli altri tuoi OOC, specialmente Daven, di cui mi ero innamorata perdutamente (cucciolo lui ♡). Ognuno di essi ha una storia da raccontare e un passato che vale la pena conoscere, che non stona con la vicenda e tantomeno con il mondo che li circonda.
Ad ora posso dire di essere felice che il legame tra i gemelli si sia rigenerato e che siano di nuovo insieme. Spero solamente, visti i lunghi anni che hanno trascorso con le diverse razze, che si ricordino le parole che Celebrian rivolse loro prima di partire e che al momento della scelta siano legati nella medesima decisione!
Chiudo dicendoti che mi hai molto appassionata e che la fluidità dei tuoi testi e la capacità di lasciar intuire i misteri pian piano, senza affrettare i tempi, mi ha tenuta incollata allo schermo. Avrei voluto ci fossero altri 20 capitoli da divorare, perchè, veramente, non mi stancherei mai di leggere questa bellissima fanfiction! Complimenti!

Calhin

Recensore Veterano
02/10/15, ore 17:31

Eccomi, Jadis!
Un altro capitolo meraviglioso, e anche stavolta pieno di eventi fondamentali, sia del canon sia della storia dei due gemelli!

Mi ha fatto tantissimo piacere innanzitutto vedere che una delle vicende centrali riguardava Melwen ed Elrohir!
Una parte di me continua a tifare per loro, nonostante la svolta che hanno preso gli eventi e che, a mente lucida, penso fosse inevitabile….

Ho amato il modo delicatissimo con cui hai raccontato la consapevolezza di Elrohir e come cerca di affrontarla nel migliore dei modi, nonostante nemmeno lui sappia bene cosa prova per Melwen.
Molto bello nella sua semplicità il dialogo con Maedir, (Che io candido a fratello dell’anno per la pazienza e la sensibilità che ha dimostrato), in cui ad emergere non sono tanto i pareri dei due, quanto una conferma per Elrohir e una spiegazione da parte di Maedir.

Maedir conosce le motivazioni che hanno spinto sua sorella a tenere nascosto il suo amore per Elrohir, ma sa anche che qualsiasi dubbio possa avere Elrohir, qualsiasi vera risposta cerchi, la cosa migliore è parlarne con Melwen.
Mi è piaciuto ritrovare la saggezza di Maedir e rivedere il profondo legame di amicizia e rispetto che c’è tra lui ed Elrohir, che ormai gli permette di affrontare insieme qualsiasi discorso, pronti ogni volta a darsi un buon consiglio, o anche semplicemente ad ascoltare.

Non mi aspettavo che la conversazione sarebbe stata interrotta bruscamente da un evento che, a pensarci dopo, ad Annuminas era ancora ignoto…
Fa star male l’atmosfera di incertezza e tristezza che si percepisce in tutta la città mano a mano che si diffonde la notizia della morte di Arador, nonostante Arathorn sia stato subito pronto a prendere sulle sue spalle la responsabilità di capitano e abbia cercato di rassicurare il suo popolo.
Ho la sensazione che tutti ad Annuminas percepiscano che le cose stanno cambiando e che stanno arrivando tempi difficili da cui non usciranno né presto né con facilità, ma penso siano tutti pronti ad affrontare ciò che verrà.

E finalmente sappiamo il motivo delle ultime parole di Arador… E’ stata un’altra sorpresa amara scoprire che cosa aveva fatto il capitano dei Dunedain a Melwen.
Ha preteso di scoprire qualcosa che lei voleva, giustamente e in piena consapevolezza delle conseguenze, non rivelare.
Immagino che le ragioni di Arador fossero tutte volte alla protezione del figlio e della sua gente, ma forse nel profondo a muoverlo era anche la paura e l’incertezza che da il pensiero che la morte potrebbe essere dietro l’angolo… Altrimenti non mi spiego la sua improvvisa crudeltà.
Deve aver detto cose veramente tremende a Melwen per spingerla ad usare, penso per la prima e ultima volta nella sua vita, il suo dono come un’arma. Melwen voleva fare del male ad Arador, lo voleva con tutta sé stessa, in quel momento, e la cosa mi ha colpita.
Melwen è sempre stata una persona incredibilmente altruista, paziente e generosa, e per arrivare a una cosa del genere doveva essere stata colpita veramente là dove fa più male.

Ma a farmi stare veramente malissimo è stato vedere Melwen attribuirsi tutta la colpa per ciò che è successo, quando in realtà lei non ha colpa.
Nessuno è perfetto, ognuno ha dei limiti oltre i quali non può più sopportare, e lei pretende troppo da sé stessa.
Evidentemente Arador l'ha spinta oltre quei limiti...

La morte di Arador l’ha sconvolta, ancora di più a causa del suo messaggio per lei in punto di morte, e probabilmente è stato questo a scatenare il suo senso di colpa…
Il fatto che Elrohir fosse lì penso sia stato un conforto per lei, si vedeva da come, durante il racconto, teneva sempre la mano su quella di lui…

E non credo che sia un caso se Melwen ha cercato l’opinione di Elrohir… Ne aveva bisogno.
Così come aveva bisogno anche lei, come Elrohir, di dare voce a quel discorso che stavano entrambi tenendo nascosto, in cerca del momento migliore per affrontarlo.
Temevo che le premonizioni di Melwen l’avessero avvertita anche su ciò che sarebbe stato dei suoi sentimenti per Elrohir, eppure credo che in questo caso mantenere la solita calma con cui affronta ogni consapevolezza del futuro sia sul punto di crollare.
Mi è parso di sentire, sotto la calma della superficie, tutto il dolore di Melwen nel sapere con certezza che non potrà mai avere Elrohir accanto a sé come compagno.
La risposta di lui, per quanto gentile, ha comunque un sapore amaro, ancora di più vedendo la reazione di Melwen: lei quelle parole non le voleva sentire.
Sapeva che prima o poi sarebbero arrivate, ma sentirle è stato come una pugnalata, e si vede.

Mi aspettavo, o forse speravo, che Melwen non si arrendesse del tutto, che non si rifiutasse di rivedere Elrohir, e infatti è ciò che fa. Forse per potersi godere ancora dei momenti con lui, forse perché, e questo me lo ha confermato in parte anche la visione a cui accenna alla fine, sa che non è ancora del tutto finita, Melwen fa in modo di passare sola con Elrohir ogni minuto possibile, come infondo a sempre fatto.

Per quanto riguarda Elrohir, ho la sensazione che non sia sereno come sembra. (di nuovo la superficie inganna XD)
Sa che la sua strada e quella di Melwen dovranno inevitabilmente separarsi, eppure ho la sensazione che una parte di lui avrebbe voluto restare lì con lei, con Maedir e con gli altri Dunedain.
In più, nonostante la fermezza delle sue parole, non credo sappia con certezza se la ama o no.
Mi ha dato la sensazione che, per tutto il capitolo, Elrohir non riesca mai veramente a dare un nome a ciò che prova per Melwen, e forse non ci riuscirà mai.

Dolcissimo il momento della nascita del piccolo Aragorn e dei suoi primi anni, davvero un raggio di sole nell’atmosfera cupa di tutto il capitolo!
C’è stato davvero troppo poco tempo per godersi l’immagine di questa famiglia nei suoi pochissimi anni di felicità, eppure sei riuscita a farmeli rimanere impressi!
Anche se ha rovinare un po’ la serenità del periodo, oltre ovviamente al pericolo che si avvicina, ci si mette anche il carattere un po’ troppo impetuoso di Arathorn.
Combattere è il suo modo per proteggere il figlio, quello che, secondo lui, è il modo migliore per dargli il futuro che merita, eppure sembra non soffermarsi mai particolarmente sui rischi che corre, come dice giustamente anche Melwen, e mi chiedo se Gilraen non avesse cominciato a farci i conti già da prima..
Questo però ovviamente non è servito ad alleviare il suo dolore quando poi le è arrivata la notizia della morte di Arathorn, anzi se mai lo ha reso più profondo.

Straziante la descrizione della battaglia, rapida e amara come saranno stati molti di quegli scontri crudeli per difendere i territori dei Dunedain…
Ed è terribile il momento in cui muore Arathorn, proprio quando Elladan era a un passo dal neutralizzare la minaccia degli arcieri…
Il classico secondo di troppo, quell’attimo inevitabile che dura troppo e troppo poco e che lascia sempre terribili conseguenze.
Mi ha commossa come Elladan si concentra sul dolore del fratello più che sulla propria tristezza per quel colpo mancato, perché sa che Elrohir ha prima perso Arador e, appena due anni dopo, anche Arathorn, due uomini che conosceva bene e che stimava, e la cui perdita lo fa soffrire tantissimo.

Tristissimo ma anche molto bello il momento della partenza: molto semplice ma anche estremamente significativo.
Elladan non ha avuto il tempo di crearsi legami, tra i Dunedain, ma Elrohir si, dopo tutti gli anni che ha passato con loro, e quella potrebbe essere l’ultima volta che ha occasione di vedere le persone a cui vuole bene e di poterle salutare….
Mi ha commossa il momento in cui saluta la famiglia di Maedir: si vede tutto il bene che vuole a ogni singolo membro della famiglia, e come desidera con tutto il cuore di rivederli, e si vede quanto a sua volta tutta la famiglia lo ricambi.
Mi ha fatto tenerezza la piccola Edeniel che è pronta a partire con Elrohir pur di non dovergli dire addio, e spero davvero di vederla a Imladris, un giorno!
Mi mancherà Maedir, mi mancherà davvero tantissimo… Non c’è una possibilità che ricompaia ancora una volta?

Perfetta e straziante la descrizione che hai fatto del dolore di Gilraen, ormai talmente profondo da non concederle nemmeno più di sfogarsi attraverso il pianto…
Eppure nonostante questo Gilraen si aggrappa all’unica cosa che le è rimasta, il suo bambino. E’ pronta a fare di tutto per proteggerlo, per farlo arrivare sano e salvo a Imladris, anche se per farlo dovesse sacrificarsi.
E’ la stessa immagine che ho io di lei, e mi ha fatto tantissimo piacere ritrovarla qui!
Gilraen è una donna che è passata in pochissimo tempo da un matrimonio felice, tanto desiderato, coronato anche dalla nascita di un figlio, al ritrovarsi sola, vedova, e costretta, per il bene di suo figlio, ad abbandonare la sua casa e la sua gente.
E Gilraen tutto questo lo affronta con tutta la forza che ha: piangendo e soffrendo, ma sempre con tutta la forza di cui è capace.

Ma la mia parte preferita è il saluto tra Melwen ed Elrohir:
Ho adorato vedere Melwen concedersi quella carezza a Elrohir, che secondo me desiderava da tanto potergli fare, ed Elrohir che ricambia con un bacio…
E ho adorato il saluto in Sindarin di Elrohir, che, ne sono sicura anche io, Melwen ha capito perfettamente, e sento che conserverà gelosamente quelle parole, indipendentemente da quanto tema che anche le sue visioni la ingannino.
Spero sinceramente di vedere presto un loro incontro, mi piacerebbe così tanto…!

Tantissimi complimenti davvero, Jadis!
Ho veramente adorato come hai raccontato i sentimenti in questo capitolo, con grandissima attenzione e sensibilità, e stando attenta al carattere e alle caratteristiche di ogni personaggio!
Davvero, ho amato ogni scena, ogni momento.


Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, e vedere come sarà il ritorno a casa dei gemelli!

A prestissimo!
Tyelemmaiwe

Recensore Veterano
19/09/15, ore 19:34

bene, spero di non essere troppo in ritardo XD

dunque! inizio dicendo che mi fa piacere sapere che Elladan ed Elrohir torneranno a casa dalla loro famiglia, malgrado le premesse non siano le migliori e ci sia in ballo la morte di Arathorn e il destino di Aragorn. ehm, ok, forse è meglio se taccia :S
sproloqui miei a parte, oddio. mi spiace davvero tanto per Melwen DDD: credo anch'io che Elrohir, per quanto le voglia bene, la veda più come una sorella che altro ... e che anche se fosse diversamente, temo, le premesse di rapporto che abbiamo di rapporto donna umana/maschio elfo non sono ahimè buone ... questo però non fa altro che acuire il dispiacere che provo per lei, poverina!
per Arador ... beh. per quanto ciò che faccia a Melwen non faccia esattemente piacere, (e la mia empatia vada a lei) da parte sua ci sta anche che abbia avuto un momento "di debolezza", specie se si calcola il suo ruolo nei Dunedain ... ma comunque il tentativo di controllare il suo destino gli va decisamente male, in tutti i sensi, poichè cercar di controllarlo è quasi praticamente impossibile, nemmeno venendolo a sapere.
comunque oddio, Melwen ed Elrohir fanno tantissima tenerezza, nonostante tutto! <3
e mi fa piacere l'entrata in scena di Aragorn, lovvo le fan fiction sulla sua infanzia (meno quelle dove gli autori travisano completamente il significato di questi episodi ...) */////* sono felice di sapere che presto lo ritroveremo ad Imladris ;)
e questo ci porta alla morte di Arathorn, povero lui ç________ç hai descritto la battaglia perfettamente, sai che ti ho già detto che gestisci benissimo le scene d'azione, e la morte di Arathorn si è integrata perfettamente ed è stata di grande effetto ç_____ç povera Gilraen e povero Aragorn, la scena successiva mi ha messo una tristezza assurda, specie per il fatto che ora per lei l'unica cosa da fare è andarsene per sempre da quei luoghi e sapere suo figlio al sicuro ...
mi ha commosso l'addio tra i gemelli e Maedir e Melwen, spero davvero si reincontrino e che quello di lei non sia solo un sogno, davvero ne avrebbero bisogno ç_____ç (soprattutto prima di scegliere il proprio destino ...)
grazie per il bel capitolo, ci sentiamo presto! :*

Feanoriel 

Recensore Master
17/09/15, ore 01:38

È nato il mio adorato Aragorn povero piccolo a cui è morto il papà già bellissimo 😍
Mi dispiace che Melwin ed Elhoir debbano separarsi...
Maledetti orchetti 😠
Aggiorna presto
Krys

Recensore Junior
13/09/15, ore 18:48

Sono arrivata a questo punto della storia e nonostante la stia leggendo già da un bel po' solo ora mi sono decisa a lasciare una recensione.
Mi piace moltissimo la tua storia, soprattutto perché Elladan ed Elrohir sono due personaggi che mi affascinano molto: su di loro si sa poco e non ci sono tante fanfiction con loro come protagonisti.
Riguardo a Dareon... Non sospettato minimamente che fosse il figlio del capitano ma apevo che tra i due doveva esserci stato un legame profondo. Ho fatto anche le mie congetture sul suo esilio... Ma non farci caso.
Andrò avanti con la storia e lascerò altre recensioni.
Diletta