Sono di nuovo qui. Oggi è una giornata che boh, dovevo fare mille cose e ancora non ho combinato niente, ma non voglio rinunciare al mio capitolo settimanale, tanto più che è breve.
Comincio sempre dalle cose brutte, per lasciare le belle alla fine: se all'inizio hai scritto Jorvick, a prescindere dalla nota, poi devi mantenere quella grafia.

" L’ultimo è stato il Conte Æthelred, quell’uomo spregevole e infido, un uomo molto più grande di me che ha già seppellito due mogli.”
“Non fraintendere, - proseguì – " Per come hai scritto, sembra che a parlare sia qualcun altro. Puoi inserire qualcosa nel mezzo tipo " (...) due mogli." Fece una pausa. " Non fraintendere (...) " Può essere qualunque cosa, purché tenga insieme il testo.

Anche stavolta, le cose brutte erano poche, ma non mi sorprende: si vede che è una storia bella e soprattutto ben scritta. Vado sempre sul sicuro con questi capitoli, so che non mi verrà l'ulcera.
Parlando di cose belle, il personaggio di Heluna mi piace, perché nonostante tutto non sembra disposta ad accettare passivamente il suo destino. Lo farà, dice, perché non ha altra scelta, ma non perché lo vuole. Pronunciarmi così presto in un'analisi più completa sarebbe prematuro, ma ha la mia benedizione. Suo padre, invece... sarà anche un secondario, ma ha qualcosa che mi fa desiderare di vederlo morire male. Ancora non ha fatto niente di odioso e già voglio vederlo sputare le sue stesse viscere. Non proprio l'inizio più amichevole. Oh, per come stanno le cose, con la guerra in arrivo, non vedo perché non potrei essere accontentata. <3
Passando ad altre cose più serie, queste scene così brevi sono incisive ed efficaci, quindi mi piacciono, ma ti consiglio di marcare meglio la separazione tra l'una e l'altra e di farlo in modo uniforme, così che l'occhio del lettore si abitui (torna la mia ossessione per il layout, scusa): nella terza scena c'è uno stacco tra un paragrafo che si confonde con il rigo di spazio che separa la scena dalla precedente.
E niente, oggi sono fuori come un balcone e probabilmente questa recensione fa schifo (per cui ti chiedo scusa), ma proprio non ce la faccio. Vado a buttarmi da una rupe.

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Ciu!
eccomi di nuovo u.u allora, domani ho un esame, but avevo troppa voglia di riprendere la lettra della tua storia, indi per cui... i libri per qualche minuto possono aspettare XD Allora, a parte la descrizione di Heluna filtrata attraverso gli occhi di Sigurd che è a dir poco meravigliosa ( soprattutto la parte con le metafore dedicate agli occhi, le ho trovate davvero bellissime) il capitolo è relativamente tranquillo. Il nostro amato vichingo è tormentato, forse più del solito e il clima di guerra, la... uhm... paura di non tornare da lei è un macigno che gli pesa sul cuore quasi quanto la consapevolezza che se decidesse di prendere Heluna in sposa la sua vita prenderebbe una brutta piega. Suo fratello purtroppo ha ragione, ma d'altronde anche Sigurd sapeva che era la verità, uan verità difficile da accettare ( e che penso mezzo mondo tra cui io speriamo che non accetti <.<), ma che purtroppo dipinge un quadro dai contorni fin troppo netti. Non hai idea di quanto mi dispiaccia per lui... io... spero che possa trovare la felicità e che la mia ship si realizzi <.<
Bon, per ora ti lascio, prometto di non sparire più u.u
Hime

Cara V., finalmente ce l'ho fatta! *coro d'angeli*
Ti devo ribadire come sempre i miei complimenti, perché amo questa storia e suoi personaggi ad ogni capitolo di più. In un mondo che - in buona parte - ancora considera i vichinghi come bruti, violenti e barbari, ci sei tu con la tua storia che rendi loro un po' di giustizia. 
Gorm è preziosissimo e, come lui, non aspetto altro che vederlo tra le braccia della bella Þyri. Ivar è un personaggio interessante e, a poco a poco, emergono numerosi dettagli sul suo profilo psicologico, come, per esempio, questa attenzione morbosa per la sorella. Sarò curiosa di leggere di più sulla sua figura e degli effetti che la sua particolare condizione può avere avuto su di lui. 
E poi - non potevi concludere in maniera migliore - i nostri Heluna e Sigurd *-* nonostante Heluna sia piuttosto convinta della strada che intende seguire da questo momento in poi, il clima in cui è nata e cresciuta continuano ad opprimerla, così come la figura abusiva del padre - come biasimarla d'altronde? Però non manca un presagio di luce: la scena immortalata è talmente ricca di spontaneità e dolcezza che ti persuade che infine avranno pure loro un lieto fine.
Insomma, se non si fosse capito, sono entusiasta di questo aggiornamento e, come promesso, mi ritaglierò un attimo per sbirciare Corvo ^^
Complimenti e a presto!

C.

Buondì! La domenica è il mio giorno sacro, quindi sono qui a leggere un nuovo capitolo. Mi sono promessa di andarci piano e leggere un capitolo a settimana, visto che è una storia in corso, perché se me li spazzolo tutti in una volta rischio di scordarmi di controllare gli aggiornamenti. Se non avessi l'app che me li ricorda, mi perderei pure quelli dei telefilm, capiamoci. <_<
Ma non siamo qui per parlare di me, quindi ciancio alle bande e cominciamo.
Prima di tutto, permettimi pagare la mia libbra di carne alla wannabe editor che è in me. Innanzitutto, La "E" accentata con l'apostrofo mi ha causato qualche turba mentale. Se vai suoi simboli, in Word, e selezioni la È tra le opzioni e poi clicchi su "Correzione automatica" puoi inserire una combinazione per inserirla in automatico.
Poi " pochi istanti dopo una nave lunga fece capolinea all’orizzonte dipinto con le sfumature calde del mattino " immagino intendessi "capolino". Qui, invece ", Bjorn si era alzato di scatto, troneggiando su coloro che gli stavano accanto in tutta la sua possenza, " ho dovuto controllare sulla Treccani perché ero in dubbio e qui puoi trovare la definizione di troneggiare, mentre qui puoi trovare quella di torreggiare. "Li hanno negato la morte in battaglia," GLI
Ti prego, non picchiarmi. ç_ç E adesso possiamo passare alle cose belle.
Anche stavolta un capitolo breve, ma non mi lamento: l'importante è la sostanza e sulla trama non ho assolutamente nulla da ridire. Vedo di nuovo che hai fatto i compiti e questo mi piace. :3 Sono davvero affascinata da questi personaggi dai sentimenti forti e davvero curiosa di vedere come le cose si evolveranno d'ora in poi, perché una guerra non è certo una banalità, anche se davvero mi chiedo che diamine avesse in testa Ragnar per attaccare il suo avversario in quel modo. Doveva aspettarsi che sarebbe stato catturato. <_< Ma vedremo. Ivar a quanto pare è un genio del male e questo mi piace. Sigurd mi intriga sempre di più e sono davvero curiosa di conoscere la protagonista femminile, ma me ne starò buona e tranquilla fino alla settimana prossima, giurin giurello. >.<
A presto!

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Ok, siamo proprio arrivati al picco di miele e nuvole rosa della mia ship del cuore... ovvero Sigurd ed Heluna ovviamente!^^
Bellissima la scena tra di loro, dolce e passionale, si percepisce la loro impazienza nel diventare marito e moglie. Ed anche il modo in cui lei gli da la forza per guarire. Sbaglio o non le dispiace molto per l'imminente morte del padre? Non che la biasimi eh!
Bravissima, anche questo proprio un bel capitolo.
Alla prossima
Eilan

Okay, partiamo dal presupposto che sono arrugginita, ma la scaletta è infallibile.

1. Layout | Dunque, partiamo da qui. Il layout del testo non è indispensabile per la qualità del testo, ma credo che l'estetica sia strettamente connessa a qualunque cosa coinvolga la vista. Prima ancora di leggere guardiamo il testo, com'è impaginato e così via e - almeno così è per me - può condizionare l'approccio.
In questo caso, lo trovo davvero bello, semplice e pulito, in caratteri non giganti (che accecano quanto quelli microscopici) e già per questo ti ringrazio. Non hai aggravato la mia miopia. Nota di merito: le note a piè di pagina, messe con gli apici e non buttate a caso e stop. Piccola, insignificante sbavatura (che probabilmente ho notato solo io): quei due o tre apostrofi non stondati ( così ' e non così ’, in pratica) che compaiono nella seconda parte del testo. Non mi odiare per averli pescati in questo piccolo mare di bellezza. >w<

2. Grammatica e Ortografia | In generale, la grammatica è buona, ma ti segnalo - perché ho notato che è ricorrente - l'uso della virgola prima della "e" congiunzione. So che l'abbiamo assimilata dall'inglese (che invece la richiede per regole sue), ma l'italiano vuole o l'una, o l'altra. Mettere sia la virgola, sia la e congiunzione è tautologico e fa rabbrividire il libro di grammatica che ho al posto del cuore. A parte quello, niente da ridire.

3. Lingua e Stile | In generale, ho apprezzato il tono aulico e le frasi brevi. Ho percepito una sensazione, come dire, sognante, sospesa. Considerando che si tratta di un notturno, lo trovo perfetto.

4. Ambientazione | Parlando dell'ambientazione, il capitolo è corto, quindi non è che possa dire granché, ma ho trovato la parte descrittiva e quella narrativa ben dosate, quindi alla fine non è un problema. E comunque l'atmosfera nordica era quella - ed è riuscita a farmi sentire il freddo nelle ossa, tanto mi sono calata nel protagonista. La scena nella capanna del Veggente, soprattutto, è stata fantastica. Il dettaglio di lui che lecca la mano del vecchio mi ha colpito molto. Soprattutto, hai tutta la mia stima per esserti documentata. <3

5. Trama e Personaggi | Ecco, qui andiamo un po' più nel complicato. Ho preferito non leggere la sinossi, per non spoilerarmi niente, ma così sono a corto di parole. xD Posso dire che Sigurd si annuncia come un personaggio tormentato e questo è importante, ma è anche avvolto dal mistero e questo mi piace: niente uccide la magia come sapere tutto subito. Soprattutto, sono curiosa di vedere come entrerà in gioco la questione della preveggenza - una di quelle cose che adoro leggere, ma non saprei mai scrivere -, che di sicuro sarà importante nella trama, o non l'avresti messa.

E questo, per il momento, è tutto. Come al solito, capacità di sintesi non pervenuta, ma vabbé. Recupererò con calma (molta calma) i capitoli e seguirò la storia con piacere. A presto!

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Sì, di passaggio, ma serve a mettere un po' d'ordine nella testa di chi come me segue troppe storie in contemporanea. Così dolci Sigurd ed Heluna, finalmente consapevoli del loro travolgente amore che passa sopra alle differenti religioni e popoli. Il padre di Heluna viene completamente sconfessato dalla figlia che ormai è norrena fino in fondo. Ben descritti i personaggi, brava
Ciao e a presto
K

Che tesori, Sigurd ed Heluna... una storia d'amore intensa e che dovrà sopravvivere a grandi difficoltà.
Per ora Sigurd deve guarire e l'amore di Heluna sarà la miglior medicina. Il futuro non si prospetta semplice, ma i due sono abbastanza forti da farcela. E poi la loro unione è benedetta da Odino! E Bjorn è dalla loro parte.
Ciao e a presto
K

Bentornata! Sono stata proprio contenta di trovare il nuovo capitolo, e devo dire che è valsa la pena aspettare. Finalmente i miei beniamini si sono ritrovati, hanno espresso i loro sentimenti e... si sposeranno! Yuuu sono troppo soddisfatta! ^-^ Speriamo che Sigurd guarisca presto e bene, e che il loro progetto possa avverarsi senza che nessuno si metta in mezzo.
Un bacione e alla prossima,
Eilan

Sono davvero felice di poter leggere questo aggiornamento; siamo ad un punto cruciale e soffro all'idea che Sigurd sia in fin di vita, ma d'altra parte sono convinta che sopravviverà, deve. Bjorn e Sigurd sono adorabili, amo il rapporto fraterno che li lega; si legge chiaro e tondo l'amore che prova Bjorn nei confronti del minore solo attraverso il modo in cui lo vede. Poi ci sono Sigge e Heluna, distanti ma sempre vicini, che si amano tanto innocentemente anche in un mondo che disprezza il loro legame e che farà di tutto per farlo naufragare. 
Lo stile è davvero piacevole alla lettura, fluido e carico di tensione. I personaggi hanno spessore ed introspezione, il cambiamento nei loro animi attraversa i capitoli e si avverte forte e chiaro, tanto che si arriva ad un punto in cui non si riesce più ad individuare con certezza l'invasore e l'invaso, il vincitore e il vinto, conosciamo tutti per nome e sappiamo quali sono le loro battaglie interiori.
Complimenti, come sempre! Alla prossima,

Clytie

Ma che tenera! *-* Da "voglio vederlo morto" a "sarò la madre dei suoi figli" e' un bel passi avanti! Ora che sono di nuovo insieme, penso che Sigurd troverà la forza di guarire più in fretta. Ma e' il fratello a preoccuparmi, non sta bene di testa e sono contenta che almeno l'altro fratello sia dalla loro parte: avranno bisogno di tutto l'aiuto possibile! A presto!

Ciao!
Come vedi procedo con la lettura seppur lentamente, magari ci metterò più tempo perché mi piace lasciare, a te che sei l'autrice, la mia opinione riguardo il capitolo. Dunque, sebbene il tempo non mi concede molto tempo al diletto, sono riuscita a ritagliarmi questo piccolo spazio sta sera per potermi gustare il capitolo!
Per Sigurd quella notte di certo non è stata molto piacevole, ma anzi: piuttosto sofferente. Le parole disprezzo e fallimento sono le parole chiavi che hanno scosso il suo animo. Da una parte teme il disprezzo della principessa alla quale è predestinato e dall'altro teme il disprezzo del suo tanto stimato padre a causa di come questo periodo lo sta redendo.
A proposito dell'uroboro devo dire che è un simbolo (per il suo significa ) che mi ha sempre affascinato, non so se per gli abitanti del nord Europa avesse lo stesso significato dell'antico medio-oriente, c'è da dire, però, che solo con l'avvento del cristianesimo si è cominciato a ritenere il serpente una creatura malevola e questo mi rattrista, quanto a Sigurd sembra che il simbolo, la connessione, al serpente, lo renderà glorioso, invece.
L'azione del giovane consigliere non è stata tra le più esemplari. Ha praticamente venduto i suoi concittadini, il suo regno, in mano a degli invasori, ma in fondo non credo che si possa giudicare un'azione del genere visto che voleva salva la vita di sua figlia e sua moglie e data la determinazione di Sigrud, in un modo o nell'altro, avrebbe comunque conquistato e preso possesso della città e del paese.
La scena con Huginn e Muninn è stata davvero suggestiva, in parte per il significato dei loro nomi e, in parte, per il fatto che sembra di vivere esattamente il culto della mitologia nordica. Mi piace infatti la fusione di riferimenti storici e mitologici, dato che è così che vivevano in quel tempo, è come scoprire una civiltà.
Alla prossima!

Mi devi perdonare per l'immenso ritardo con cui ti lascio questa recensione, ma le settimane passate sono state piuttosto turbolente. 
Questo capitolo preannuncia grandi eventi, premesse per un mutamento sostanziale non solo negli accadimenti ma anche negli animi dei personaggi, come Heluna che è costretta a fare i conti con i propri sentimenti irrisolti nei confronti di Sigurd. La principessa si ritrova di fronte anche ad un altro grosso impedimento: se dovesse pur cedere al proprio amore, non avrà futuro. Problema evidenziato benissimo dal dialogo con Guthrun.
Mi è piaciuto molto il rapporto tra Sigurd e i fratelli che hai tratteggiato, i flashback sulla nascita del norreno e il rifiuto da parte degli altri di perdere la speranza riguardo alla sua guarigione. Sono tenerissimi 😍
Sono davvero curiosa di sapere dove ci porterà il prossimo capitolo! Bravissima, come sempre.
Alla prossima, 

C.

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Ciao!
Finalmente, eccomi dopo tanto tempo. Oggi, con un po' di tempo, sono riuscita a tornare a leggere qui su efp. Spero di essere più costante e di leggere i capitoli che mi sono persa, visto che ne hai aggiornati molti dall'ultima volta che ho letto questa storia.
Devo dire che non è stato affatto difficile ritrovare l'aggiancio, la narrazione mi ha subito coinvolta e introdotta al punto dove ero rimasta.
Sigurd è degno della tradizione scandinava (si vede che tu sei un'appassionata e che ti sei dedicata molto a questa civiltà, perché li sai gestire molto bene e non è affatto facile con i vichinghi) C'è qualcosa di spietato in Sigurd, ma non disonorevole. Avrebbe potuto lasciare in vita il conte e uccidere la figlia per piegarlo, ma penso che il suo ragionamento sia stato semplice: una donna non gli serve per la guerra, meglio sposa a un suo fidato condottiero in modo che possano andare avanti, piuttosto che un conte che lo ha disonorato pubblicamente davanti agli altri. Si vede l'ingenuità, la fanciulezza di Heluna. Il fatto che sia stato gentile con lei, non vuol dire che sia, di rimando, misericordioso in battaglia o con i nemici. A volte è più umano di quanto sembri, molti lo danno per scontato, pensano che sia impossibile invaghirsi del nemico o dell'invasore, ma ahimé non c'è dato sapere su chi si posa gli occhi e così è successo a Heluna.
Detto questo, come ho scritto prima, spero di ripassare al più presto per leggere il capitolo dieci.
Alla prossima =)

Ehilà!
Scusa se ci ho messo tanto a passare, non ho avuto il computer a disposizione fino ad ora.
La propsettiva di una guerra mi spaventa molto, perché di solito battaglie di questa portata portano alla morte di diversi personaggi e questo mi preoccupa.
Però capisco bene le motivazioni che spingono Sigurd e i fratelli ad attaccare.
Mi dispiace un sacco per Heluna, non si merita un trattamento del genere - anche se la conosco poco essere costretti a sposare qualcuno solo per il tornaconto del padre è davvero orribile e crudele. Per di più con un uomo vecchio e, almeno da come l'hai descritto, burbero e poco piacevole.
Mi dispiace davvero per lei.
Adesso sono davvero in ansia per le sorti di questa battaglia ormai prossima.
Sulla grammatica non ho niente da dire, perfetta come sempre!

A presto,
TimeFlies