Recensioni per
Il Tredicesimo Re
di Nirvana_04
Cara Nirvana, |
Inizio questa recensione azzardando un bel: Evviva! Sai quanto mi siano piaciuti i capitoli precedenti, molto incentrati sugli altri personaggi della storia e quando mi sia piaciuta tutta la parte dedicata all'introduzione fisica di Velenia, una città bellissima per come la descrivi, ma ritornare da Dareg è sempre, ma sempre un piacere. Ho amato questo capitolo, come ho amato tutti i capitoli dedicati a lui. Qui il punto di vista si intervalla ripetutamente tra Dareg e Miva, come spesso è capitato, ma questi salti da un posto all'altro non li ho trovati eccessivi o fastidiosi. Aiutano a mio avviso a spezzare un po' la tensione. Anche se... di tensione ce n'è ovunque, perché stiamo parlando di un racconto che si svolge attorno a una guerra e questa c'è dappertutto. Anche lontano dal fronte. Nelle parti dedicate ad Haren e Vasia, la guerra arriva alla lontana ma c'è così come ci sono morte e disperazione e questa idea che tutto potrebbe finire da un momento all'altro. Nelle parti dedicate a Dareg la guerra esiste in una maniera più tangibile e che quasi si può toccare, il motivo lo si vede un capitolo dopo l'altro e lo si sente anche nell'introspezione di Dareg. Intervallare i punti di vista suoi e di Miva è servito in parte ad alleggerire il peso che tutti e due si portano dentro. Come dicevo tempo fa, quello che Miva non dice e che nasconde dentro di sé deve essere un qualcosa di importante. Qui si è visto uno spiraglio, non abbastanza sufficiente da chiarire l'intera situazione, ma ho apprezzato questa apertura. Che è una tendenza di questa parte, stai iniziando a spiegare alcune delle cose che erano meno chiare nei primi capitoli. Io lo sto apprezzando tantissimo, devo ammetterlo. |
Dopo alcune sorprese avute nel capitolo precedente, assieme all'introduzione visiva di Velenia, questo capitolo si addentra alcuni fatti che erano stati solamente accennati ed esplora maggiormente la città e i suoi costumi. |
Ciao, guarda, questo capitolo da un lato mi ha sorpresa moltissimo (e poi spigherò il perché), dall'altro devo dirti che per tutto il tempo avevo in testa soltanto le tue parole. Quello che mi hai detto a proposito del Tredicesimo Re, in risposta a una mia recensione precedente, mi ha dato molto da pensare. Ho pensato e ripensato al fatto che stia agendo frettolosamente, il che era un dettaglio sul quale non avevo pensato prima. Un po' perché presa da altri personaggi e un po' perché non me ne ero resa effettivamente conto. Credo che, per capire qualcosa, si debba andare a ritroso fino al capitolo-Prologo, nel quale forse viene mostrato più di quanto all'epoca non potessi capire. Allora non sapevo niente di questi personaggi, forse non ho colto tutto quello che - adesso che so la storia e che conosco meglio questo universo - riuscirei a comprendere. La mia impressione è che ci sia un'altra chiave di lettura in tutta questa situazione, una che sospetto da un po' di tempo, ma che non sono ancora riuscita a identificare appieno. Forse il perno di tutto è stato proprio il passaggio dal Dodicesimo al Tredicesimo Re. Insomma, perché proprio questo ha scelto? Con tante altre persone che forse sarebbero state più meritevoli... In effetti le circostanze che hanno portato a questo Tredicesimo Re potrebbero essere già abbastanza sospette, a questo punto mi domando chi sia per davvero o, peggio, da dove provenga. I miei sospetti si sono accentuati leggendo la seconda parte del capitolo. Haren per me si sta facendo le domande che mi sto facendo io, già da parecchi capitoli. Perché mi pare che non faccia altro che dubitare delle azioni del Re, e qui si è visto perfettamente e da quello che si vede, non è nemmeno il solo a guardarsi attorno. Ora, addirittura, un gruppetto è partito da solo e senza aspettare gli ordini. Mi domando davvero quale sarà non solo la reazione del Re, ma anche quella di tutti gli altri che gli sono attorno. E ho davvero apprezzato la lungimiranza e l'intelligenza di Haren, come sempre attento a tutto quello che succede e abbastanza furbo da capire come stanno le cose. |
Terzo capitolo di seguito che riesco a recensire... cavolo, un record per me!^^ |
Vasia e Liov sono talmente diversi, quasi l'opposto l'uno dell'altra che non so se quel bacio potrà avere conseguenze... e forse Haren ha ragione quando la mette in guardia su di lui. Il mataj è un uomo saggio e Vasia ancora molto ingenua, forse farebbe meglio a dargli ascolto. Ma si vede che lei ci spera di insegnargli ciò che è il suo bagaglio, gli insegnamenti di suo padre e lo spirito di condivisione della sua città. |
Rieccomi, immagino mi avessi data per dispersa!^^ |
Ciao, eccomi qui. Non mi sono dimenticata di questa storia, anzi. Questa volta, al contrario della precedente, sono sul computer e quindi potrò lasciarti una recensione quantomeno decente. |
Ciao ^^ |
Ciao, lascerò una recensione molto più breve del solito perché sono col cellulare, ma ci tenevo a dirti che anche se non partecipo più agli scambi, voglio comunque andare avanti a leggere questa storia. Quindi ho ripreso direttamente da dove avevo lasciato. |
Come sempre anche questo capitolo è molto ricco, ma vado con ordine. |
Ciao! |
Ecco che sono arrivata! Allora premetto che ci metterò un pò a ricordare tutti i nomi che hai inserito, devo ancora entrare nell'ottica di una ff originale, come già ti dicevo questa è la prima che leggo. |
Ed eccomi, sempre in un elegante (#no) ritardo. |
Ciao ^^ |