Buon lunedì :* (lo sai che da oggi io posso saltare tutti i lunedì? lo ha deciso Mr Trump con una legge fatta apposta per me, muahahahah :P).
Ok, deliri facebookiani a parte, speravo tanto di concludere la mia rimonta ieri, con la fine del week end, ma ci accontentiamo ♥.

Aaaawn, adoro vedere Riza così "vanitosa" (che poi nel suo caso è alquanto esagerato, come termine, ma non me ne viene in mente un altro, al momento), rimirarsi compiaciuta allo specchio ♥. E fai bene a pavoneggiarti un pochino, tesoro mio, sei fin troppo modesta di solito. Non c'è assolutamente nulla di male nel riconoscere che sei una gran bella figliola e la gioia che da a noi fanciulle, vedere come ci valorizza un vestito, è qualcosa di davvero gratificante :3. Io odiavo fare shopping fino a un po' di anni fa, ma ora che ho perso qualche kg e sono relativamente soddisfatta del mio aspetto, capita che rimanga "ore" a rimirarmi davanti allo specchio, quando trovo qualcosa che mi piace davvero :P.
Kain invece ovviamente a queste cose non pensa nemmeno per sbaglio, ahahahahaha, vestiti, pfui, datemi delle radio, datemi i museiiiiii :P

Loool, sarebbe bellissimo avere un nonno come Grumman, lo vorrei in questo preciso istante, magari residente a Londra e pezzo grosso della BBC, che mi incarica di consegnare qualche particolare premio agli attori che si sono distinti di più quest'anno (non si capisce minimamente a chi io stia pensando, veroooo?). Deheheheh, mi manca moltissimo una figura così... (intendo qualcuno che mi vizi, in generale ;)).
Mi piace moltissimo come stai descrivendo il rapporto tra lui e Riza: sono adorabili! E nonostante la diversità dei caratteri, mi fa davvero piacere che abbia accettato pienamente anche il 'fratellino': non che mi stupisca più di troppo: dopotutto Grumman è esattamente quel tipo di persona che apprezza l'intelligenza e i fatti, più delle parole, e in questo Kain non lo deluderà senz'altro!

Pffffffff, favoritismi per Roy?? Oddio, ma solo io mi sto immaginando invece un Grumman che si sfrega le mani in attesa di torchiare il soldatino, della serie 'E così tu vorresti uscire con mia nipote, eh? Bene, bene vediamo se ne sei all'altezza...'. Insomma, ci vuole qualcuno che faccia la parte del suocero severo e rompino :P, ed Andrew mi sembra un po' l'ultima persona adatta per questo ruolo :P. 
Ma forse sono solo le mie vane speranze, e in realtà quei due andranno subito d'amore e d'accordo :P

Ottavio è proprio un nome da autista, ahahahahha. E ce lo vedo tantissimo Kain a essere chiamato 'signorino'! Sembra fatto apposta per lui, quel nomignolo... mi sto immaginando la scena di un film col classico rampollo di una famiglia ricchissima xD, anche se Kain nella scena che ho in mente dovrebbe avere qualche anno in meno.

Wait what, chi è questa Erin?? Sai che non riesco minimamente a immaginare Kain coinvolto in una qualunque storia romantica con lei :P? Già faccio fatica a immaginarmelo in atteggiamenti romantici con chiunque, e sono super curiosa di scoprire come si evolverà la storia con Janet, ma addirittura con una più grande... NEIN ahahahahahha. In ogni caso la cosa mi intriga alquanto ^^, sìssì!

Non vedo l'ora di leggere la seconda parte, anche perchè immagino che ci sarà la cerimonia, yaiiiiiii!
a presto, un bacione!

Benni

 

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Mi stai dicendo che riesco a recuperare tre capitoli su quattro? E' questo che mi stai dicendo? E' questo che mi stai dicendo U.U
Bien, dopo questo mini delirio di auto motivazione pensato sulle dolcissime note della voce di Yzma versione gatto, passo a cose più serie :P

Roy, ti strozzerei :P, anzi quasi quasi lo trasformo in un hashtag, peccato sia solo un'assonanza e non una rima. Anyway, mi è piaciuto molterrimo il confronto con Arthur, che si dimostra essere sempre di più una sorta di sua versione un po' speculare :P. Oltre al bell'aspetto hanno davvero tanto in comune a livello caratteriale: motivati, carismatici, ribelli inside, e ambiziosi. Oltre che estremamente consci dei propri punti di forza e di essere per certi versi sopra la media.
Mi fa davvero piacere che Roy abbia ribadito di voler andare avanti senza alcuna raccomandazione: è decisamente nel suo "stile", è troppo integerrimo ma soprattutto orgoglioso, per accettare qualche piccolo aiuto o qualche spinta. Sa di valere, di potercela fare, e vuole farlo da solo: non riuscirebbe a guardarsi allo specchio in caso contrario, se ne vergognerebbe ed è una cosa decisamente in linea con il personaggio ♥.
Molto bello anche il modo in cui hai sottolineato la differenza del suo rapporto con Vincent rispetto a quello di Arthur con suo padre (e mi sono sciolta di tenerezza di fronte al riconoscimento affettuoso che Roy fa all'indirizzo del capitano :P, oltre a ridacchiare). Sono sicurissima che Vinc sarà onorato dell'invito, e sebbene magari non lo dia troppo a vedere davanti a lui, dev'essere estremamente fiero di Roy, tanto quanto il ragazzo è riconoscente nei suoi confronti. Poi nella vita di tutti i giorni devono recitare i loro ruoli di cane e gatto :PP, ma ci sta alla perfezione.

Il 'Roy ti strozzerei" iniziale si riferiva alla maniera in cui ha 'incastrato' Riza xD, ma alla fine è meglio così, almeno la nostra fanciulla si è finalmente 'sfogata' con i suoi e ha tirato fuori certi dubbi e certe paure che era giusto venissero fuori al più presto, prima di gonfiarsi troppo e 'peggiorare'. Ellie e Andrew per quanto mi riguarda potrebbero vincere il premio di genitori dell'anno tipo per sempre :PP, sono adorabili, si completano alla grande e sanno sempre dire la cosa giusta al momento giusto ♥. Sono proprio felice di vedere la nostra biondina così rincuorata, e anche di vedere come il suo cambiamento repentino abbia spiazzato leggermente Roy :P che l'ha messa volutamente un filo in difficoltà.
L'entusiasmo di Kain, poi, mi ha fatto una tenerezza incredibile. Ne vedremmo delle belle, in città!

Passiamo alla parte finale, con la comparsa di Reby: devo dire che me l'hai fatta cordialmente detestare :P e per questo ti meriti tutti gli applausi del mondo. Stai riuscendo a creare dei personaggi estremamente reali, con pregi e difetti, e nessuno di loro è escluso sia da apprezzamenti che da biasimi: Reby è una delle mie preferiti eppure ora come ora non la sopporto, viceversa Kain non mi ha mai entusiasmata e di recente lo sto amando moltissimo... è davvero una cosa che adoro, nelle tue storie ♥, l'avere sì, dei preferiti, ma nessuno che sia intoccabile.
Jean si è comportato benissimo e come già ti dissi nello scorso capitolo, il mio sostegno più totale va a lui. Reby deve davvero abbassare un filo la cresta, maturare (maturare PARECCHIO, è tremendamente infantile nei modi di ribattere) e imparare a chiedere scusa. Non è affatto una sciocca ma a volte si comporta come se tutto il mondo ruotasse attorno a lei, tutto le fosse dovuto e lei fosse sempre nel giusto... Non la credevo capace di rivelarsi così meschina nei confronti di Riza, ma sono sicura che questa discussione le servirà per rendersi conto che sta davvero esagerando: chiedere scusa a Riza, che conosce e ama da sempre, le sarà indubbiamente più facile che fare pace con Jean e in qualche modo sono sicura che l'aiuterà a riappacificarsi poi anche con il ragazzo. Dev'essere piuttosto sola, ora come ora, e per questo mi fa una gran tenerezza, se non fosse che ho come l'impressione che non se ne sia ancora resa conto. 

Sono curiosissima di scoprire in che modo si aggiusteranno le cose, anche se immagino che questa volta ci vorrà un po', specialmente considerando che c'è un viaggio di mezzo...

Last but not least: thumbs up per le dimostrazioni di affetto da Jean per Kain, sai che mi piacciono molto :P

bacionissimi, a presto!

Benni

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Awwww nonno Grumman *^*
E' una figura che a Riza serviva sul serio. Non perché fosse un pezzo grosso, ma perché non si risparmia affatto quando vuole fara sentire amata. Per lui viene prima sua nipote, poi il lavoro - e sì, può essere strano per Riza così abituata a toccare spesso la precisione - ma se si fa il confronto con Berthold - ovvero tutto l'opposto -.-' - Grumman è una persona esemplare.
E comunque, questo viaggio è davvero un toccasana - spesso i viaggi lo sono in generale. Staccare la spina sta facendo un mare di bene, a Riza, specie perché ora sta osservando cose che in campagna non ci sono, e spesso la gente nemmeno sapevano ci fossero, all'epoca.
Tuttavia, anche la gente delle città non si risparmiano: per una ragazza come lei cresciuta in un ambiente dove la minima cosa creava scandalo, è più che normale che veda questi pettegolezzi con fastidio.
Il museo è una scelta congeniale per una ragazza che vuole scoprire cosa c'è oltre la tranquillità della campagna, come anche per Kain - ahahahah me lo immagino, con tutto quell'entusiasmo *-*
Signorino! <3 <3 <3
Proprio come avevi accennato in una tua OS, il parco è ciò che più si avvicina alla campagna, la sua tranquillità compresa. E' vero che la gente si concede uno strappo alla vita cittadina, al suo caos soprattutto, proprio in posti come quello - specie in quei tempi.
La governante è davvero tanto carina :) facciamo la sua conoscenza - chissà se si ripresenterà - e quella dell'autista. Una figura che non disdegna di farlo divertire, anche se questo vuol dire aprire il cofano della macchina xD
Direi che è meglio visitare le centrali di comunicazione dell'esercito per lui. Le radio lo interessano molto di più.
Beh, sì. Andare al fronte è una certezza che coinvolge anche i soldati che con le battaglie non vogliono avere nulla a che fare. E Riza si sente sconvolta da una simile possibilità - come lo è stata nella storia originale e soprattutto nelle tue ff non AU. Però abbiamo visto come un tipetto piccino come lui riesca a sfoderare una dose massiccia di coraggio davanti a certe situazioni *^* Però sotto sotto lo vedo meglio in mezzo a viti e affini <3
E' proprio vero che non saprai mai tutto di te se non ti trovi davanti a determinate cose.

Bello bello! :D
A presto! :*

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Riecchime, non ho resistito ad andare avanti ancora un pochetto ^^.
Questo capitolo così Jean-centrico non poteva che piacermi tantissimo ♥, e già ben prima di arrivare alle tue note autrici devo dirti che il ragazzo aveva già tutta la mia approvazione e comprensione per la scelta presa. Io come ben sai adoro Rebecca, ma credo proprio che in questo momento 'le stia bene' venire mollata, forse comincia a darsi una piccola ripigliata, e a ragionare un po'.
Ma andiamo con ordine.

Esilarante la scena iniziale a casa Havoc :°DDD, con reciproche scenate di gelosia... oh santa pace, sono proprio tornati due ragazzini inside :P. Non che posso biasimarla, Angela, nel sentire quelle vipere pettegole (??) tutto il giorno è naturale che dopo un po' esploda... diciamo che in un altro momento probabilmente avrebbe reagito in maniera diversa e si sarebbe fatta una risata: la vedo più da lei, anche considerando che è una donna adulta, matura e con una famiglia. Ma, sentir rievocare tutte le conquiste amorose del marito, appunto, dopo un po' deve averla abbastanza logorata :P. James dal canto suo reagisce senza lasciarsi sopraffare, e difatti mi è piaciuto moltissimo come sia in grado di tenere testa alla moglie (sebbene non è che le sue argomentazioni siano esattamente tra le migliori :P).
L'apatia di Jean mi ha davvero toccata, ma in un certo senso ne 'sono felice', perchè perlomeno gli altri si accorgono inevitabilmente di quanto sia provato e per una volta tanto si dimostrano solidali al 99.9% (non me la sento di dire 100) e il poverino diciamo che se lo merita ♥ (o perlomeno ne ha bisogno). Contrastarlo e andare giù a muso duro non avrebbe senso, in questo momento: i suoi lo hanno capito perfettamente, difatti lo lasciano andare.

E lo ha capito pure il Mio Tesoro (noto come Heymans) che lo dice proprio a chiare lettere.
Mi sono davvero immedesimata tantissimo in Jean, sai? Ogni tanto capita che qualcosa ci opprima così tanto da voler staccare completamente la spina e starcene semplicemente in compagnia degli amici, senza più pensare ad altro.
Il pranzo alla taverna è stato davvero un momento di puro relax, che ci voleva: una specie di 'vacanza', di giorno di ferie: quando sai che tutti gli altri stanno lavorando e tu invece puoi goderti dei momenti di totale tranquillità a fare qualcosa che in genere non faresti. Tra l'altro, certo che mi ricordo di Lola ^^!

Aaaaawn, l'arrivo di Arthur!! (E chi meglio di lui poteva fare delle deduzioni :PP? Stavo ridendo tantissimo, in quel punto). A me ha fatto davvero piacere vederlo comparire sulla scena, ma capisco perfettamente lo 'sgomento' di Jean, anzi me lo aspettavo. Heymans è stato un tesoro a rassicurarlo subito e mi è piaciuto moltissimo il trafiletto che hai dedicato a loro due, e a ribadire quanto sia importante la loro amicizia. A proposito di Heymans: mi è parso un filo sconvolto dall'arrivo di Arthur: ho visto molto più disponibile ed ospitale Roy, rispetto a lui. Forse il nostro rosso non è ancora pronto ad unire le sue amicizie storiche con la realtà della città? O sono solo mie inutili pippe?

Jean infine ha dato prova come sempre di avere un cuore gigante (quando si preoccupa per Riza e vuole organizzare un pic nic coinvolgendo anche un potenziale 'rivale'), maturità (fa l'uomo e si presenta di persona per lasciare Rebecca) e intelligenza (capisce quale sia il filo più scottante che unisce Arthur e Heymans). Bravo lui *3*

bellissimo capitolo ♥
a presto, spero!
un bacione,

Benni

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Giuliaaaaaaaaa!

aiuto, sono indietrissimo! sorry sorry sorry, la mia vita si sta incasinando sempre di più, ma non ci lamentiamo :P, devo dire che per ora mi piace quello che faccio.
Mi sa che mi sarà impossibile recuperare tutto oggi ( e farlo con recensioni degne del capitolo) ma da qualche parte bisogna cominciare :P

Aaawn, adoro questi rari momenti di appartamento tra Riza e Roy: lui mi è molto più simpatico quando è in sua compagnia :P e amo la maniera protettiva e dolce con cui la tratta. Pfff, il fascino della divisa... non che Roy ne abbia bisogno, dobbiamo ammetterlo: fa già la sua bella figura in borghese, ma così agghindato posso immaginare sia davvero da cardiopalmo (no, non sto cambiando idea su di lui, U.U, non ci sperare).
I pensieri del matrimonio e l'improvvisa ansia di Riza mi hanno riempita di tenerezza: hai descritto alla perfezione tutto il suo smarrimento e la sua confusione di fronte all'incombenza di alcuni cambiamenti mica da ridere. Contando che ho una sorella morosata da 4 anni, con moroso che lavora da 3 e a cui manca solo un anno di Università... ecco, sono cose che sento molto vicine.

Il momento tra Janet e Kain mi è piaciuto da morire! Credevo che lei avesse superato ormai da tempo la cotta per il mio Rosso (e in effetti in un certo senso è così), non immaginavo che ci stesse ancora rimuginando, seppur in un altro senso :/. Piccola cara! Per quanto mi riguarda non deve vergognarsi proprio di nulla e le sue ""amiche"" sono davvero insopportabili. Janet è turbata perchè certe convinzioni stanno crollando pure per lei: la questione del 'fidanzatino' è stata una sorta di... non so come definirla, sicurezza, per lei. Una delle piccole certezze dell'infanzia, come la convinzione che esista Babbo Natale. Considerarsi la fidanzata di Heymans la faceva sentire speciale, diversa, protetta, e ora che si è accorta che non è mai stato davvero così si sente esposta, vulnerabile, ridicola: si è come resa conto di essere l'ultima ad aver capito una cosa, non so se mi spiego. E ovviamente la cosa la rende triste, non perchè non potrà mai esserci nulla con Heymans, tanto più perchè appunto teme di essersi messa in ridicolo.
Oddio, il giro sulla giostra *^*! E' un ottimo espediente per sottolineare quanto lei e Kain siano ancora i 'cuccioli' della compagnia... per un ballo è ancora troppo presto.

Povera Eli çç. Anche io faccio dannatamente fatica ad ammettere che le cose non vanno bene, quando non vanno bene. Quindi piuttosto svio il discorso oppure rispondo brevemente oppure mento... perchè anche se magari non dipende da me, le vivo come un fallimento a livello personale e temo di venire giudicata dagli altri in quanto persona, non per le azioni.
Non so se aborro di più il disprezzo o la pietà...
Vato è un tesoro e fa effetto pure a me vederlo così sprint e 'preso bene' per la questione 'matrimonio entro l'anno' :P
staremo a vedere.

Stupenda la rassegna finale che fai di tutti i ragazzi davanti ai fuochi: li hai trattato davvero egregiamente, coppie o non coppie e non finirò mai di stupirmi della perfetta ed approfondita caratterizzazione che riesci a dare a ognuno di loro, oltre che alla diversificazione.

Spero di riuscire a passare presto per recensirne un altro, magari già oggi ♥
nel frattempo un grande abbraccio!

Benni

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ti dirò che per mezzo secondo ho pensato che la bambina in avvicinamento fosse Elycia, poi ho ricontestualizzato e mi sono accorta che era impossibile, comunque.
GRUMMAAAAAAN
quanto adoro quel vecchio volpone del generale. è fantastico riaverlo tra noi. soprattutto in veste di super nonno per Riza e Kain, mi piace troppo.
Riza schiantata tra i meccanismi cittadini è stranissima, dopo averla vista tanto a lungo in questa fic in più pacifici ambienti campagnoli, anche se quel momento di civetteria è ben più che plausibile anche se strano da vedere visto che siamo abituati a vederla sempre in divisa.
Kain invece è una patata. sembra di averlo messo in un parco divertimenti, non posso evitare di immaginarmelo con gli occhioni che luccicano dietro agli occhiali Katsuki Yuuri's style.
ha conquistato tutti, dall'autista alla tata (non così tanto) di passaggio.
beh, non ho molto da dire trattandosi di un capitolo di passaggio, diciamo, molto molto dolce, soft e tenero: si può respirare la tranquillità dopo tutta la confusione dei capitoli precedenti.
un ottimo lavoro, approvo!
Alsha
 

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Ehilá!

Leggo con piacere il nuovo capitolo, finalmente ambientato ad East City.
Possiamo vedere una Riza molto piú rilassata (senza dubbio una cosa positiva) e il 'vecchio' Grumman (che é tutto meno che vecchio, come suo solito).
Il rapporto tra nonno e nipote é molto carino e spero che venga approfondito anche di piú.

Poi, beh, c'é Kain.

Kain che con la sua ingenuitá va a toccare il tasto dell'accademia; quella frase... "Kain Fury il pioniere... Beh, suona decisamente meglio di qualcosa come Sergente Maggiore Kain Fury."

Stavo collassando sulla tastiera. Letteralmente. Fatto dovuto probabilmente al mio recente tentativo (e sottolineo tentativo, perché ho dovuto saltare certe parti.) di leggere Blackmail. Mi dispiace, ma non ce l'ho fatta, ero troppo sconvolta. Ho dovuto convincermi per una settimana che Riza non avesse perso nessun occhio, nella storia originale.

Tralasciando questi miei problemi, trovo molto interessanti due cose:
Innanzitutto, il personaggio di Erin e la sua interazione con Kain. Voglio proprio sapere come continua, e che novitá porterá questo personaggio.

Inoltre, tutta la faccenda dei gossip (la conversazione tra Riza e suo nonno).
Se persino i muri hanno occhi e orecchie, chissá come l' "opinione pubblica" reagirá di fronte alla relazione tra Roy e Riza (inevitabile scalpore, me lo sento).
Spero che il prossimo capitolo su East City sia ancora piú interessante e ricco di sorpese; nel frattempo, attendo che la mia vita si decida a lasciarmi un po' di tempo libero sufficentemente ampio da permettermi di andare avanti con il mio cruccio di storia.

Ad ogni modo, spero di sentirci presto!

-Elizabeth
(Recensione modificata il 29/01/2017 - 09:34 pm)

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Ciao! Tra una cosa e l'altra sono riuscita a rimanere indietro di ben tre capitoli! Insomma cercherò di rimediare con questa recensione collettiva.
Direi di partire con la relazione tra Jean e Rebecca che sta arrivando a livelli critici mai sperimentati! Questa volta Rebecca si sta comportando proprio malissimo. Certo Jean non è stato un genio a farle quella proposta, ma se fossi nei suoi panni anche io mi chiederei se avesse senso continuare una relazione con questi continui litigi e arrabbiature. Inoltre Rebecca non doveva prendersela anche con la povera Riza che cercava solo di aiutare! Questa non gliela perdonerò nemmeno io tanto facilmente.
Piccola parentesi sulla famiglia Havoc: i litigi coniugali di James e Angela sono tra le parti più divertenti da leggere in assoluto e penso che anche tu ti diverta parecchio a scriverle.
Inoltre non mi aspettavo affatto che Arthur si presentasse bello come il sole nel nostro piccolo angolo di mondo. E' stata una bella sorpresa e il suo personaggio risulta sempre più enigmatico e intrigante: l'amicizia fra lui e Roy potrebbe risultare molto interessante anche a proposito delle rispettive carriere.
E a tal proposito giungiamo finalmente alla cerimonia di fine Accademia e al fatidico viaggio a East City. Riza finalmente si è un po' tranquillizzata capendo che nessuno vuole forzare i suoi tempi: quando si sentirà pronta potrà lasciare il suo nido, ma per ora è una cosa acora parecchio di là da venire. Il viaggio in città cade proprio a fagiolo dato che l'aria in paese si era fatta un po' pesante con la faccenda di Rebecca e inoltre lei e Kain possono godersi un po' una vita tanto diversa da quella a cui sono abituati. Mi piace moltissimo il modo in cui rendi il rapporto fra Riza e Grumann. E poi Gruman è sempre Grumann e fa ridere parecchio!
Una delle mie parti preferite però è stato quel momento in cui Kain pensa di poter diventare soldato. Sembra quasi che la linea temporale del Canon si sovrapponga alla loro... Insomma si ride, ma c'è anche un tocco di malinconia che non guasta.
Per ultima cosa ho lasciato Erin (mica potevo dimenticarla). Mi fa piuttosto strano pensare a Kain come un ragazzo di quindici anni che si prende le cotte, devo dire che nella mia testa resta ancora parecchio a livello di quando aveva undici anni e l'unico suo interesse erano le radio e gli animaletti (be', non che sia cambiato molto a dirla tutta). Insomma di questa cosa non so bene cosa pensare, forse devo solo aspettare che evolva e vedere di farci l'abitudine...
Aspettando con ansia la cerimonia (che immagino sarà nel prossimo capitolo) ti saluto.
Sweetophelia

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E' vero: Vincent ha sempre cercato di non fargli fare marachelle, non ha mai forzato Roy a fare qualcosa che non voleva - senza contare che spesso e volentieri le situazioni erano anche comiche. La situazione di Arthur è peggiore, e di certo ha questa pressione emotiva che Roy tutto sommato non ha mai avuto con Falman.
Non credo si tratti di un pallino che vuole togliersi: semplicemente Arthur non si sente tagliato per perpetuare la tradizionale carriera della sua famiglia e di conseguenza lo sta facendo capire in tutti i modi. Anche scappando. E' un modo per affermare la sua libertà a dispetto della costrizione di suo padre.

Sai che non mi aspettavo che Ellie fosse così entusiasta per la partenza di Riza? Ellie è l'ansia in persona, e immaginavo che avesse qualcosa da ridire. Tuttavia, se le condizioni sono di stare da Grumman e con tutti gli altri ragazzi, c'era la possibilità che dicesse sì. Ma mi hai sorpresa: Ellie è decisamente più serena :)
E' Riza ad avere delle perplessità in merito: detto così sembra davvero di cambiare da un momento all'altro la sua vita, ma prima di tutto c'è tempo, non è che deve trasferirsi ora. Porella, è stato lo shock xD
Non vuole abbandonare la sua famiglia che l'ha resa felice, che l'ha portata via da quello che tutto era tranne che suo padre. Ma non deve pensare che la ingabbieranno in città :P

Ahi ahi, non mi aspettavo uno scontro con Rebecca! Però dai, hanno ragione e torto entrambi, e questo lo abbiamo già detto. Però ci sono rimasta male anche io quando Rebecca ha attaccato anche Riza. Sarà stata la rabbia, e spero proprio che sia così! Mi dispiacerebbe molto se la loro amicizia andasse a farsi benedire T-T

Bel capitolo! :D
Stiamo arrivando East City *-*

PS.: che bella lettera <3

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GRUMMAN!
il solo pensiero che rivedremo il generale mi riempie di gioia immensa u.u non abbastanza da non pensare a Rebecca ma quasi, dai.
però, partiamo dall'inizio.
Arthur si rivela come al solito un gran bel personaggio, spigliato, allegro, un giovane di mondo. di sicuro non è fatto per strisciare all'ombra del padre, è più il tipo da spiccare ovunque, soprattutto ad una merenda di campagna.
altro punto di luce sono i coniugi Fury. sono i migliori genitori immaginabili, davvero, di una dolcezza e di una saggezza tale che posso essere solo felice che abbiano deciso di prendersi cura di Riza. senza di loro, saremmo persi, davvero, e soprattutto sarebbe persa la nostra bella bionda. per fortuna sappiamo che la sosterranno sempre (anche se quell'apparizione a tradimento di Berthold nei pensieri di Riza... ahia, ecco).
e poi... Rebecca... no, Rebecca, no.
davvero.
la ragazza è partita per la tangente, totalmente.
peggio per lei, che adesso ne paga le conseguenze. ho adorato come ha reagito Jean, la calma e la freddezza, una certa maturità ecco, che non posso che apprezzare, e poi come ha protetto i due più piccoli... *-* tu sai come farmi felice
un gran bel capitolo, complimenti <3
Alsha

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Ehilà! Come al solito ottimo, il capitolo di oggi è un po' di passaggio, ma ci sono comunque dei "punti caldi". Il timore di Riza nel chiedere il permesso per il viaggio ad Est City ai suoi genitori è il preludio di un problema ben piú profondo (e credo che anche i Fury se ne siano resi ampiamente conto) che richiederà assolutamente un dialogo a proposito del futuro di lei e Roy, perchè Riza appare molto turbata da questo argomento e, per poter fare dei passi avanti nel loro rapporto, queste problematiche vanno necessariamente risolte. E, sinceramente, non ce la vedo Riza ad accettare mollemente il trasferimento e la lontananza dai Fury, nemmeno per il bene di Roy. E poi, beh, la definitiva rottura dei rapporti con Rebecca. Sia da parte di Jean (che è sempre piú rilassato, e giova di questa separazione) che da parte della povera Riza. Sentirsi dire certe cose è una vera e propria pugnalata, in paricolar modo da quella che dovrebbe essere la propria migliore amica. Inoltre ho come l'impressione che il turbamento per il futuro con Roy e il litigio con Rebecca andranno a sommarsi, cosa che sicuramente non farà bene allo stato d'animo di Riza. Forse davvero un po' di tempo a casa del nonno ( che sono sicura sarà ricco di consigli per la nipote) le farà bene. Arthur e il suo conflittuale rapporto con il padre. Le somiglianze con Roy... No, mi dispiace, questo ragazzo non lo digerisco proprio. Ogni volta che salta fuori, sento una specie di campanello d'allarme, del tipo "Questo adesso fa un casino, me lo sento. Fa dei danni sicuro." Poi magari finirà per essere un innoccuo giovane che non nuocerà in nessun modo agli altri ragazzi... Sisi come no... Va be, aspetto di vedere come queste faccende si concludono! A presto! -Elizabeth

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Direi di aver battuto il mio record in ritardo nel recensire, ma fa niente, l'importante è che sono qui. Come capirai, in quanto a tempo libero non è un momento felicissimo per la sottoscritta. E a quanto pare nemmeno per Jean.

Jean che, poveraccio, sarà anche scemo ma qui mi ha fatto una gran pena: non solo per la rottura con Rebecca ma anche per l'intrusione a sorpresa di Arthur, il terzo incomodo. Ora, chi mi conosce sa già quanto io straveda per le bromance, se addirittura mi metti un triangolo bromance al pari di Maes-Roy-Vato mi fai solo contenta.
(che poi, mamma mia, Vato che sbrocca??? Quel capitolo era impagabile)
Arthur dal canto suo non si scandalizza per la sua condizione di "amante", ma dovrà ben presto fare i conti con la realtà: il cuore di Heymans appartiene a Jean, quindi non c'è posto per lui, mi dispiace.
Ma tornando a Rebecca e Jean, nonostante la scelta di quest'ultimo sia stata tutt'altro che assennata devo dire che, tuttavia, la sua decisione di troncare non la biasimo: prima o poi avrebbe raggiunto il punto di ebollizione, e queste sono le conseguenze, quindi trovo inutile da parte di Rebecca arrabbiarsi per questo. Insomma, non vuole nemmeno vedere Riza, cos'altro pretende?
(altra parentesi: sarà possibile espellere dal paese anche Penelope, come è successo con Gregor? Secondo me se Vincent indice una petizione saranno in tanti a firmarla)

Ho molto apprezzato la ricomparsa di Lola!
Eh sì, Kain manca a tutti, soprattutto alle donne di Christmas.

Bene, direi di aver concluso. Perdona la recensione magrissima, ma di più non riesco a fare.

Alla prossima!

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Ciaaaaao Giuls!
So che ogni volta che vedi una mia recensione pensi che io sia posseduta o sia stata scambiata dagli alieni, ma devo rassicurarti, sono proprio io xD
Sono tipo mezza morta per l'influenza a letto, e visto che la mia tesi in queste condizioni non vuole saperne di scriversi almeno sono riuscita a tornare in questo piccolo angolo di mondo e a recuperare i capitoli!
(Se scriverò delle castronerie è colpa della febbre)
Se recensisco tutto qui diventiamo vecchie,quindi pensavo, cerco di trattenermi e recensire solo questo capitolo e poi in caso verrò a straparlare direttamente con te di quanto io ami follemente tutto ciò.


Quanto cacchio è bravo Jean a fare sempre un disastro anche quando pensa di sistemare tutto?? Sono morta, davvero. Certo che dico io, Rebecca, lo conosci il tuo moroso o no? Ti pare che se ne uscirebbe davanti a tutti con una proposta? È anche vero che nessuno sa lavorare di fantasia come lei. In tutto questo vince il titolo di eroe del giorno il povero papà di Rebecca, che è un tenerissimo pezzo di pane e non si capisce perché diamine abbia sposato quell'arpia di sua moglie.


Muehehhehehe Kain, vedrai quanto ti farà capitolare la ragazzina, caro, a quel punto dovrai decisamente andare a confrontarti col tuo caro genitore, che ne sa decisamente qualcosa in materia di ragazze più giovani. (A proposito del caro genitore: quanto accidenti ho ghignato all'annuncio di Suocero??? Ah, non vedo l'ora che torni, povero Andrew, lo aspettavo con ansia <3)



Vato ed Elisa sono così tremendamente carini, mannaggia oh. Sono sempre combattuta tra lo scuoriciare e il piangere per loro. A Elisa servirà forse qualche evento drastico, o di scena, per farsi accettare e mettere a zittire le malelingue, ma non saprei proprio dire cosa.


Roy e Riza son sempre perfetti, niente da dire. Riescono a essere perfettamente Canon anche se sono quelli che hanno subito maggiori cambiamenti come coppia, e come personaggio per quanto riguarda Riza. Quanto mi sta piacendo lei, sono veramente stra curiosa di sapere cosa hai in serbo per lei, non vedo l'ora.


Spero un sacco di riuscire a seguire regolarmente i capitoli, in caso contrario purtroppo ti toccheranno le mie chiacchiere in chat "a blocco" su quanto li ami tutti quanti.


Intanto stra complimenti come sempre, mi lasci sempre rapita dalle tue storie.


Mary


(Visto che sono una scema con la febbre ero convinta che questo fosse l'ultimo capitolo. -.- vabbè, meglio per me, ne ho un altro da leggere *-*)
(Recensione modificata il 19/01/2017 - 07:13 pm)

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IL CHAOS 2 - IL RITORNO
pensavamo che Rebecca sarebbe stata il definitivo livello del chaos possibile in una cittadina piccola come quella E INVECE NO
adesso che gli oscuri segreti degli Havoc tornano alla luce, scopriamo come mai Jean è un broccolo. davvero James? davvero una proposta di matrimonio perchè un tipo le ha toccato il culo? are you kidding me?!?!
sopravviveremo, credo, intanto Jean ed Heymans sono arrivati ad un livello tale di feeling, possessività e interdipendenza che sono praticamente una coppia di fatto.
lo spaccato al locale di madame è stato decisamente apprezzato (la mia adorata Lola è tornata! quanto mi era piaciuta alla sua prima apparizione, davvero, rivederla è stato un piacere enorme!), mi piace come l'ambientazione sia dolce e familiare, come funzioni tutto... in pratica, mi ha fatto sentire bene a leggerlo. davvero tanto.
ma ricordi quando ho parlato di possessività? e certo! tu mi tiri fuori Doyle (che fa anche deduzioni. no comment) dal cilindro, un ragazzo bello, ricco, istruito e affascinante che sembra essere messo apposta per il triangolo amoroso se solo non fosse che Heymans e Jean non stanno insieme nel senso convenzionale del termine (più nel senso... no, dai, non raccontiamoci palle, dopo tutto quello su cui sono passati stanno insieme e basta). Roy è schifosamente a suo agio in ogni momento ed è una cosa che è al 90% irritante e al 10% sempre irritante.
segue altro bonding tra bros, e due migliori amici che hanno davvero una forza di volontà impressionante per mettersi volontariamente tra quelle due teste calde.
medaglia al merito per Polly che riesce a rimanere sana di mente e dolce di carattere in casa Catalina, le darei un abbraccione solo per la forza di volontà.
e magari diamo anche una pacca piccola piccola sulla spalla a Jean, che sarà un broccolo di fidanzato ma come fratello maggiore per Riza si dimostra la migliore guardia del corpo al mondo. adoro tutta questa broshipposità che cola dallo schermo sulla mia tastiera impiastricciandomela tutta.
proprio un bel capitolo, mi è davvero piaciuto!
Alsha (in sconforto da fine serie. SOUL EATER, PERCHE'?)

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Grande ritorno! :D
Mamma mia, quanto mi sei mancata! *^*
I bisticci degli Havoc, è vero, sono all'ordine del giorno, così come sono normali le riappacificazioni lampo, e non è molto grave se mettiamo in considerazione il fatto che ormai sono cose passate quelle di cui stanno discutendo. Però è anche vero che hanno ripescato cose che erano rimaste segrete, e per un tipino come Angela risulta molto disturbante. Tuttavia, mi è sembrato stupido da parte di James pensare che sua moglie evitasse tutta una famiglia a causa di un solo elemento: come hai giustamente detto, non è il tipo di persona che vieta al figlio di vedere una ragazza perché non le piace la madre. Per indole, e per esperienza con i Breda, Angela sa come comportarsi.
Jean rassegnato. E' un'immagine che nonostante il manga e l'anime non sono abituata a vedere neanche io. E nonostante la sua sia una decisione che sicuramente si risolverà in meglio, è comunque difficile da digerire. E' vero, lui e Rebecca hanno entrambi un carattere veramente pesante, che arrivati ad un certo punto non gestiscono più, preferendo decisioni drastiche.Ma hai ragione quando dici che quando è troppo è troppo. Che casino xD

Ahahahah voto per la possibilità più tangibile di invecchiamento precoce di Vincent xD
Sì che mi ricordo di Lola! Era una delle più dolci ragazze, quella che ti conferma che le giovani di Mme Christmas non erano cattive ragazze, anzi.

Waaa hai fatto arrivare Sherl.... Arthur fin qui con la sua deduzione *-*
Credo che il nostro detective abbia avuto almeno un secondo di invidia nei confronti del futuro di Jean. A lui non dispiace; inoltre avere un giorno l'emporio in mano è una cosa praticamente naturale, una conseguenza ovvia, soprattutto non è vissuta come una costrizione.
Beh, penso che le esperienze affini abbiano contribuito ad avvicinare Heymans e Arthur, però ci sono atteggiamenti piuttosto diversi fra i due padri. Sono due tipi di scontri differenti. Il motivo principale è che Heymans ha reputato questo ragazzo interessante. Ha una mente brillante come la sua, ed è normale che due o più persone simili siano così attratte fra loro. Però con la testa fusa che Jean ora si ritrova, Heymans ha fatto bene a sottolineare che il loro legame è più intimo rispetto a quello con Arthur.

Bravissima! :*

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