Eccomi in pole position per lasciare un recensione a questo tanto atteso capitolo.
(Tralasciando che è mezzanotte, e che proprio per puro caso ho notato l'aggiornamento, e ho deciso di mandare a quel paese la sveglia alle 5:50 di domani per poterlo leggere, yess).
Trovo la decisione di Jean assolutamente giusta. Ho sempre avuto l'impressione che il rapporto tra lui e Rebecca - per quanto loro due stiano davvero bene insieme- fosse in un certo senso 'forzato': diciamo che è un rapporto nel quale due personalità molto forti si scontrano e non sono in grado (non ancora, perlomeno) di arrivare a dei compromessi per poter stare insieme in modo serio e stabile.
Infatti, secondo me sia Jean che Rebecca necessitano di un cambio di atteggiamento per poter convivere: imparare a venirsi incontro, una cosa che mi sembra proprio non siano in grado di fare. (Quando matureranno mai, questi ragazzi...)
LOLA! Uno dei personaggi di un anno per crescere che, pur non essendo caratterizzata particolarmente, mi è sempre piaciuta; in particolar modo il suo rapporto con Kain, che le augurava di essere felice, e il fatto che in un certo senso assomigliasse anche ad Ellie: è importante ricordarsi che le persone come lei, costrette da circostanze avverse della vita a scegliere la strada della prostituzione, sono donne che non meritano di essere maltrattate e giudicate, in quanto la vita è già stata crudele di suo con loro; non necessitano anche la cattiveria gratuita della gente.
Per Riza mi è dispiaciuto tantissimo. Lei è come un mio piccolo tesoro, e quando vedo (leggo) che sta male, per una sorta di empatia problematica sto male anche io. Il momento in cui la madre di Rebecca dice quelle cose... Oh, so perfettamente come Riza si è sentita.
Per quel che riguarda Arthur... Non mi è mai stato parecchio simpatico; non perchè lo veda come una chissà quale minaccia per le amicize all'interno del gruppo, solo che ha un non so che di Lucignolo, per cui devo ancora capire bene come classificarlo.
Eh niente, penso di aver detto tutto quanto. Mi auguro di vedere mooolto presto il prossimo aggiornamento (devo sapere come continuaaa).
A presto!
-Elizabeth
(Recensione modificata il 16/01/2017 - 12:14 am)

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Ciao! Il capitolo in realtà l'ho letto appena pubblicato, ma tra una cosa e l'altra giungo a recensirlo solo ora! (maledette vacanze di Natale! XD)
Cominciamo dalla mia coppia preferita! U.U Eh, sì Roy Mustang in divisa è sempre un bello spettacolo per noi fanciulle in qualsiasi universo sia! E va bene che ci sono le convenzioni e tutto il resto, ma Riza non può certo mancare alla cerimonia che lo renderà un vero soldato. (L'idea di Kain-paggetto non è da scartare in effetti...) Comunque Riza può procrastinare ancora un po' la fatidica decisione e ci sta. Come dice lei stessa ognuno ha i suoi tempi. (Mi sto già facendo un sacco di film mentali piuttosto divertenti alle spalle di Hughes su questo fatidico viaggio a Central, sappilo!)
E poi subito la mia seconda coppia preferita (tu mi vizi, non c'è che dire)! Povera Janet, ad affronare le prime deluasioni della vita a dieci anni! Le amichette non risparmiano niente a quell'età, ma finalmente con Heymans si è messa il cuore in pace (più o meno). Anche perché si capisce benissimo quale sarà il destino di quei due: il fatidico giro in giostra parla chiaro...
Dopo tanti cuoricini si passa però a un momento triste, ma la povera Elisa aveva bisogno di sfogarsi! E' forse uno dei personaggi in cui mi immedesimo di più al momento (sarà che anch'io ormai ho quasi finito gli studi e comincio a pensare al lavoro?). E' proprio dura affrontare la gavetta, specialmente quando hai un intero paese che ti rema contro. Poi mi piace il piglio concreto e ottimista di Vato: la vita va affrontata a piccoli passi, ma con tanto coraggio e forza di volontà, come dice lui. Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe cresciuto così tanto il nostro uomo di scienza?
E un bel finale ottimista e positivo a guardare i fuochi d'artificio pronti ad affrontare un nuovo anno! (E non solo nella storia dato che è cominciato il 2017)
Auguri in ritardo per le feste e alla prossima,
Sweetophelia

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SONO INTERNET MUNITA FINALMENTE!
ma ho poco tempo causa preparativi natalizi, quindi pronti, partenza, via! si recensisce.
Rizaaaaaaaaaaa
soffro un sacco quando lei soffre, e al contempo ne sono contenta perchè significa che gli altri personaggi si accorgeranno di lei e avremo da leggere di lei. comunque. questa ragazza ha una santa pazienza che è molto canon, nonostante il suo personaggio sia caratterizzato diversamente: io Rebecca l'avrei già mandata a quel paese considerando quanto ha fatto per lei e vista la risposta che sta ricevendo. almeno c'è Roy, che se da un lato riesce a distrarla, dall'altro getta altro angst sul fuoco, tirando fuori le questioni esistenziali della nostra bella bionda, ancora indecisa sul suo futuro. però è molto dolce il modo in cui Roy riesce a strapparla, con il suo fare vanitoso, ai cupi pensieri e riportarla alle luci sfavillanti della festa.
e mentre Janet si disinnamora di Heymans, Kain fa il suo ingresso come sfavillante cavaliere molto poco a suo agio ma estremamente gentile nonostante tutto. perchè è proprio da lui, cercare di essere di sostegno anche in condizioni a cui non è abituato, anche con quei tentativi molto impacciati di lavarsene le mani sulla questione, devo dire, tipici di  un ragazzino della sua età.
Vato e Elisa continuano a oscillare tra il "siamo tanto innamorati da farvi cariare i denti" e "la mia vita sta andando allo sfacelo, aiuto", poveri noi. non so se essere felice per il loro amore o essere depressa perchè gli stanno andando male le cose  sulla faccenda lavorativa. ARGH!
comunque, è stato un capitolo bello denso e piacevole. non posso fare a meno di chiedermi come procederanno le cose!
alla prossima
Alsha

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Ciauuuuu, carissima, scusa il ritardo ma tra il ponte e il fatto che ho finalmente iniziato a lavorare (il contratto in realtà dovrebbe partire da Gennaio, incrocia tutto l'incrociabile per meeeeeee), riesco a farmi viva solo ora (e sono comunque di corsa per mille altre faccende da sbrigare ^^", me pessima).

Duuuunque! Finalmente è arrivata la festa del 1 Dicembre, aaaaaaaaawn, quanto amo questo momento! Succede sempre qualcosa di inaspettato o di emozionante, non c'è una singola festa tranquilla che io ricordi :P, ma in effetti senza colpi di scena, che festa del 1 Dicembre sarebbe? Sono insiti nella sua natura ^^.
I bambini di fronte alle giostre sono tenerissimi, mi ricordo quanto piacevano anche a me da piccola. E in effetti trovo magico ed emozionante salirci pure ora. Mamma mia, quanto mi piacerebbe essere lì con loro! Sono quelle tradizioni tipiche delle realtà di paese che mi mandano in brodo di giuggiole: dove ho la casa in montagna esiste una giornata del genere, ed è il giorno di san Lorenzo (patrono del paesino), però le giostre non ci sono ^^.

Riza, tesoro mio... pensavo che ormai conoscessi abbastanza bene Jean da non ritenere minimamente plausibile che andasse a chiedere la mano di Reby così all'improvviso e così dopo poco tempo rispetto a quello che è successo... E invece mi vai a instillare il dubbio e false speranze nella povera Reby, che è già abbastanza immusonita e turbata di suo ^^". Ok, Reby era già semi partita per la tangente già di suo e pareva solo essere alla ricerca di qualcuno che confermasse le sue speranze. Ormai è fatta ed è troppo tardi per i ripensamenti...
Devo dire che per quanto mi sarebbe piaciuto assistere a una dichiarazione, non ci ho comunque sperato nemmeno per un secondo: sarebbe stato tremendamente incompatibile col carattere di Jean, e troppo in contrasto con tutto quello che è avvenuto prima. Certo, sarei tipo semi-svenuta per il romanticismo, ma come detto, non ci speravo proprio.
Certo, non mi aspettavo nemmeno che il mio biondo preferito sarebbe stato così idiota da partorire una proposta del genere :'DDD.
Nel frattempo, povero James ^^", tra lui e Vincent non saprei dirti chi ma fa più tenerezza e voglia di patpattarlo alla grande.

Heymans è sempre il migliore, io non capisco come diablo abbia fatto a rimanere single. Nessuna se lo merita, ecco la verità, lo ribadisco ♥. Adoro la flemma con cui affronta le situazioni, adoro il suo sarcasmo, la sua ironia, la sua intelligenza straordinaria, l'umiltà la gentilezza, tutto. Guardare interagire lui e Jean che sono tanto diversi è un vero piacere: incredibile quanto riescano ad andare d'accordo come se fossero due gemelli quando in realtà la loro indole è quasi all'opposto: si completano come pochi ed è una cosa bellissima.
“Dare lo stipendio ai genitori… tra tutte le cazzate che potevi inventarti questa è la migliore "--> puahahhahaha sottoscrivo in pieno e non posso che empatizzare in pieno con Rebecca che lo vuole prendere a schiaffi. Povero Jean, pur essendone circondato, fa davvero fatica a capirle le donne... e lui che credeva di aver concepito il piano perfetto ^^". Mi fa quasi tenerezza: tutti i suoi sforzi mentali per nulla...

Corro a leggere il prossimo, che sono troppo curiosa, ma mi sa che per la recensione dovrai aspettare ancora un pochino çç, sorry.
spero comunque di riuscire a passare prima di Natale, così ne approfitto per farti tanti auguri :*
un super bacio e come sempre complimenti ♥

Benni
 

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Dal largo ritardo che trascorre tra l'ultimo aggiornamento e la mia recensione capirai che in questi giorni non ho potuto leggere niente di niente. Aggiungi anche il ripristino totale del pc e siamo a posto. Ma adesso sono qui a commentare.

Non mi va di chiamare angst questo capitolo (e d'altronde l'angst ti si addice poco), tuttavia si respira l'aria densa della malinconia e, perché no, di quella sensazione di ansia che ti attanaglia quando sai che qualcosa sta per terminare (e sta per iniziare un'altra).
Mi riferisco soprattutto a Riza, che non sa cosa fare della sua vita e che dovrà prendere una decisione il prima possibile, Con Roy non è concesso restare indietro, da lui si viene necessariamente trascinati, e la nostra eterna indecisa non può sottrarvisi: nonostante le sue reticenze ad abbandonare il nido, sono sicura che si abituerà alla vita d città.

Quanto a Kain, si avvertono le prime avvisaglie di un interessamento nei confronti di Janet. Mi fa specie che l'inizio della loro "relazione" inizi in maniera così blanda... Vuoi perché sono ancora piccoli, vuoi perché al contrario mi piace far esplodere i sentimenti quando ormai non possono più essere contenuti, fatto sta che quel trafiletto mi strania, e non poco. Complice, anche, il fatto che Janet pensi ancora a Heymans e che sia convinta che basteranno una treccia e qualche anno in più per avviare una relazione con lui. Niente di più sbagliato, come si vedrà. E oh, non vedo l'ora di assistere alle scenate di gelosia di Jean, là riderò tantissimo.

Passando ora ai due miei colombi preferiti, se Vato sembra aver perso il lume della ragione, a questo giro tocca proprio a elisa mettere i piedi per terra. Tuttavia, nonostante la fretta di Vato, si intravede comunque il suo pragmatismo e non posso non apprezzare questo lato così meravigliosamente "Falman" di Vato. Quanto a Elisa, penso che soltanto un'urgenza potrà far cambiare idea al paese nei suoi riguardi: non so, un parto, un infarto, un aneurisma o robe così. Purtroppo la sa scelta l'ha portata ad autoescludersi dalle opportunità della vita cittadina, e altrimenti, al momento, non può fare.

Su Jean e Rebecca al momento non mi pronuncio, attendo nuovi sviluppi.

Alla prossima.

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E' evidente che i tempi e le caratteristiche di Roy spesso non coincidono con quelle di Riza: se da una parte la ragazza sarebbe felice di stare in città con il suo fidanzato, l'abitudine della quiete e della meravigliosa famiglia che l'ha accolta stridono con l'indipendenza e il rumore assordante del traffico cittadino. Non credo che andrà avanti così, solo che adesso non è del tutto pronta, ed in questi casi fare dei passi alla volta è l'ideale :)

Waaaaaa ma che carinaaaaaa Janet! *^*
"... quando avrò una sola treccia invece che due sarò abbastanza grande..."
Che spupazzamento che ti aspetta!
Kain non è ancora nelle condizioni di prendere in considerazione l'idea di una fidanzata, e questo è da attribuire sì ai suoi interessi ed ai suoi amici, ma anche perché non essendone interessato comunque non saprebbe come gestire un fidanzamento. Tuttavia, per quanto sia ancora molto estraneo al concetto di amore, ecco che comunque si intravede un interesse nei confronti di quell'attimo in cui vede una Janet più grande: un pensiero che lo turba di certo e che lo introduce in un aspetto della vita che non aveva ancora mai sperimentato. E ciò che non si conosce fa paura, in un certo senso.
Janet sta piano piano rendendosi conto che stanno tutti diventando grandi, lei compresa, e che quello che reputava una sicurezza affettiva - Heymans - si sta rivelando qualcosa di diverso. Heymans le vuole un mondo di bene, ma non in qualità di fidanzato. E' solo un gioco di Janet considerarlo tale: un gioco che la emoziona, che la fa sentire speciale, ma pur sempre un gioco infantile di cui lei non conosce le implicazioni vere.

Mi dispiace che Elisa sia ancora così "indietro" con l'acquisto della fiducia dei compaesani. Già lo sapevamo, ma è brutto vederla sforzarsi di sembrare entusiasta quando non lo è. Penso ci vorrà moltissimo tempo, temo. E temo anche le persone si affideranno a lei solo quando saranno costretti, o quando non avranno Lewis. Mi spiego?
Sì, Vato. In certi casi sei un imbecille -.-'
Proprio non è il caso di avventurarsi nella vita matrimoniale proprio adesso. Un po' lo sta facendo anche per girare il discorso in qualcosa di più piacevole, però Elisa non ha tutti i torti. Oddio, va benissimo organizzarsi. Sarei la prima a farlo, anche perché un minimo per gettare le basi ci sono. Però penso che ad Elisa prima serva la soddisfazione del suo ruolo di medico, che ahimè non ha ancora avuto la possibilità di uscire fuori.

Bien, la festa sta procedendo piuttosto bene, a parte alcuni.
Bravissima! :D
Ci sentiamo in chat! :*

Appuntino: Tenevano le mani st(r)ette
ma non (si) sarebbe fatta rovinare il divertimento.

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Ahaha stronzetto di un Roy xD
Invitare la signora Falman proprio davanti a Vincent! Non so se dargi un bacio o due sberle, lo ammetto.
Comunque anche se ha ragione - gliene direi anche io alcune alla mamma di Rebecca se esagera - è meglio prevenire scenate. E' festa, la gente non si fai fatti suoi... no no, proprio non è il caso.
Però mi sembrava molto strano che le voci su Laura... non che si fossero mitigate, perché sì, è così, ma che non abbiano trovato terreno fertile. Per le maligne terreno fertile si trova sempre. Spero di sbagliarmi. Sarebbe atroce.
Comunque, facendo un passo indietro - mi sono disabituata a scrivere, povera a me - Rebecca sì, è il tipo che si imbroncia per un vestito vecchio, ma il suo fastidio principale è dover affrontare sua madre. Perché diciamocelo: non poteva continuare così, non se vuole davvero fare le cose seriamente. E non sto parlando di un ipotetico matrimonio con Jean, ma proprio per amore della tranquillità, se la vuole. Già, non sarebbe il tipo, però in un certo senso è necessario. Parlo delle cose nella sua famigia originaria, e sulle sue severe restrizioni.
Ahahahah no, non è che Jean sia più adulto adesso, concordo pienamente con le donne Havoc. E' ammirevole il suo atteggiamento così maturo, ma ero sicura che non fosse un chiarimento con tanto di proposta di matrimonio come Rebecca si aspettava xD Se la canta e se la suona, lei. Così come quel biondino bacato! Mi sono messa le mani in faccia quando Jean ha virato il discorso verso il male e il peggio xD James non doveva aprirsi troppo sulla relazione del padre, così come non doveva avere un'idea così stupida come pagare i genitori al posto di Rebecca. E' stata la cosa peggiore. Ahahah è stata l'unica cosa che ti è venuta? Beh, hai azzeccato! E' proprio da lui! xD
E' andato per risolvere una cosa e ne ha scombinate tre xD
Il papà di Rebecca ne ha largamente approfittato: per non prendere troppo le parti di nessuno non ha quasi mosso un dito. E ha lasciato fare tutto a Jean, che ha toppato alla grande. Insomma, tutto questo per evitare - sapientemente - le nozze.
Sì, effettivamente ora che hanno fatto comunella, madre e figlia hanno dimenticato per un po' i loro dissapori. Però in un certo senso preferivo la calma fra i due piccioncini. Ma non sarebbero loro se fossero sempre calmi.

Comunque, eccomi a tener fede alla promessa di commentarti oggi :)
Non vedevo l'ora di leggerti, ma con un sacco di cose da fare e un mal di testa tremendo ho aspettato tempi migliori perché volevo godermelo senza ostacoli di sorta <3
Bravissima! Aspetto il prossimo *-*

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Con l'accenno alle vacanze di Natale mi hai fatto sorgere un dubbio: riuscirò ad aggiornare entro la fine dell'anno?

Comunque, Jean che combina cavolate è ormai prassi, fra tutte le idee che potevano venirgli in mente quella di dare tutti i soldi ai genitori di Rebecca era in assoluto la peggiore: insomma, tanto valeva che la nostra Reby facesse la donna di casa come auspicato dalla madre piuttosto che sottostare a una regola così degradante. I bello è che questa pensata se l'è rimuginata per ore e ore! Un genio, vah, un genio. Fortuna che esistono Heymans e il buon senso, altrimenti chissà cosa farebbe Jean. La storia degli ex che salta fuori poi è un'altra perla: non solo Jean ha rotto (per la millantesima volta) con Rebecca, ma ha innescato anche il litigio fra i suoi genitori! Sul serio, non saprei se definirlo un genio del male o un cretino. Nel dubbio, diciamo che è il nostro adorabile cretino.

I paesani poi, han da parlare tanto con tutte le pecore nere che hanno dentro. Dai su, qualche pettegolezzo su Roy e Riza? Ma anche Vato ed Elisa non mi dispiacerebbero, stiamo parlando di quello con la laurea strana, hai voglia di far parlare le vecchiette così.

E niente, alla fine ce l'ho fatta a commentare anche questo capitolo. Come sempre, perdona il ritardo.
Alla prossima!

Ps: non so se la deformazione accademica stia tirando un brutto scherzo o che, ma ho notato il tuo far uso continuo delle "d" eufoniche. Ti consiglio di eliminarle dove opportuno perché nonostante siano ancora accettate stanno cadendo in disuso.

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tu potresti pensare che io abbia di nuovo internet, dopo tutto questo tempo. E INVECE NO.
a quanto pare i maledetti hanno a disposizione fino ad un mese di tempo per ricollegarci e intendono prenderselo tutto.
comunque, finalmente la grande faccenda havolina raggiunge una conclusione, anche se non proprio quella sperata. ahem. per niente quella sperata.
e sì che il padre di Reby sembrava un buon punto di partenza per sistemare le cose, ma se Jean si è talmente disabituato al riavere la sua voce della coscienza attorno da non chiedergli nemmeno un parere le cose non possono andare che male. mamma mia, che cosa passa nella testa di quello zuccone per non chiedere nemmeno un parere a Heymans!
e adesso Rebecca è furibonda, ma non c'erano dubbi che finisca così. peccato che la turbolenza finirà di sicuro per turbare anche la serata dei suoi meravigliosi amici... e sì che Roy e Riza non si sono visti per tanto tempo, e adesso lei si ritroverà la furibonda amica da tenere al guinzaglio...
e che dire di Breda? anche se già gli ha fatto una lavata di capo mi sa che il suo ruolo di paciere non sarà finito.
ah, a proposito di Havoc, Janette è già nella sua fase di amore per Kain? e il fratellone, preso com'era dalle sue beghe amorose, lo ha scoperto?
povero povero Kain... T.T
ora ti mando un bacio e ti saluto
alla prossima cara!
Alsha

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Nonostante l'aria di tragedia dato che la situazione si risolve, ma in modo catastrofico, trovo che questo sia il capitolo più esilarante che tu abbia mai scritto! Già ridevo quando Angela esprime il suo (fondato) scetticismo su Jean, ma la fantomatica idea geniale e la conseguente rivelazione dei trascorsi di James mi hanno fatto morire. Povero cucciolo Jean! Lui ci ha provato, ma lo sappiamo tutti che sul lato cervello non è proprio il massimo e le cose sono andate inevitabilmente a quel paese... Anche se anch'io speravo che questa volta riuscisse a risolvere bene la questione. Anche se in effetti l'obiettivo è stato centrato in pieno quindi fallimento relativo anche se il risultato è stata un coalizione madre-figlia contro Jean!
E comunque è rispuntato il discorso matrimonio! L'avevo detto che era tutto un complotto...
In tutto ciò il signor Catalina mi è piaciuto e l'ho molto compatito! Avere due donne del genere a casa non dev'essere facile...
Oh, sono tanto contenta che la parte due sia dedicata un po' a tutti gli altri! Così saremo libere di scuoricinare a piacimento! XD
Intanto alla prossima,
Sweetophelia

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Dopo aver letto in quattro giorni 'Un anno per crescere' e i vari spin-off, mi sento finalmente in grado di fare una recensione a questa storia.
E', senza dubbio, f-e-n-o-m-e-n-a-l-e.
Le storie che sono riuscite a coinvolgermi quanto la tua, beh, si contanto sulle dita di una mano. Ho pianto e riso come una matta, guadagnandomi occhiatacce da genitori e passanti (perchè io leggo per strada e in autobus, sì) ma giuro, ne è valsa la pena.
E' geniale come hai sviluppato la storia di ciascun personaggio mettendoci una cura ed una precisione invidiabile, senza lasciare mai nulla al caso. Le interazioni fra i personaggi sono equilibrate e, nonostante sia una storia AU, i personaggi sono perfettamente IC.
Adesso che sono coinvolta fino al midollo, aspetto con ansia il prossimo capitolo sulla festa del primo Dicembre (accidenti a queste feste che non vanno mai come devono andare! O meglio, vanno come devono andare in un modo alternativo...) che sono sicura non deluderà le mie aspettative.
Ci vediamo (spero molto) presto!
-Elizabeth

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Gehehehehehe! Eccomi qua a commentare il nuovo capitolo! E che capitolo! Pieno di personaggi che fin ora erano comparsi solo marginalmente, ma che era inevitabile facessero la loro parte!
Innanzitutto Janet! Quella bambina ha un occhio lunghissimo oltre che una notevole precocità, non per niente è una Havoc e una figlia di Angela! Ho riso troppo per la fuga d'amore e i sogni delle bambine delle elementari (carucce loro). Insomma Jean capiscila: è tutto un gomblotto per farti sposare a Rebecca!
In quanto alla coppia James-Penelope ci sono rimasta di sasso! Povero Jean che subisce le ire della ex ragazza di suo padre! Insomma in effetti è la vera vittima di tutta la faccenda. (Anche se questo non lo giustifica affatto, ma lo sa bene...)
La mia scena preferita è stata però quella del quasi tafferuglio scongiurato dai ragazzi grandi: me la sono immaginata tantissimo! Eh, non c'è storia contro di loro miei cari (e odiosi) attaccabrighe! Poi Kain è così tenero a voler difendere Riza: il nostro ometto sta diventando grande (sniff sob).
E finalmente emerge anche Henry (ti ho talmente stressato su questo in effetti...). Povero tato! La sua è proprio una situazione difficile e hanno ragione tutti quanti a dirgli che la cosa migliore è lasciar perdere, ma a quindici anni e se uno è un po' una testa calda non è facile, specialmente quando insultano tua madre! Dovrà trovare il modo giusto per sfogare questa aggressività che gli deriva dall'impotenza...
E ci lasci col fiato sospeso con la festa del primo dicembre che incombe e la situazione ancora tutta da risolvere! Mo sono proprio curiosa di vedere come riuscirai a tirarli fuori dai guai!
Intanto alla prossima!
Sweetophelia

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Ed eccomi a recuperare anche questo, un po' sul filo del rasoio :P

Povera Reby! Da quando mi sono messa a dieta diverso tempo fa, unendoci necessariamente l'esercizio fisico, sono diventata una persona super dinamica: se non cammino almeno una trentina di minuti al giorno mi sento... in colpa? Fiacca. Come se mi mancasse qualcosa... Perciò se fossi pure costretta a una sorta di ritiro credo che impazzirei. Reby è molto più espansiva e attiva di me, quindi posso solo che immaginare quanto sia dura per lei: inoltre ha dovuto rinunciare a quel lavoro che stava diventando così importante per lei e che le dava anche modo di passare del tempo con Jean (non che con lui sia esattamente rose e fiori al momento, but still...).

E a proposito di Jean, poverino anche lui xD, sebbene lo sappiamo: tende a essere un filo melodrammatico: sotto certi aspetti è proprio ancora un ragazzino, ma credo sia anche dovuto al fatto che è un uomo xD. Le arrabbiature peggiori secondo me le abbiamo verso noi stessi, visto che scaricare la colpa sugli altri in genere da' almeno un pochino di sollievo. Invece se sappiamo che il torto è in generale nostro possiamo solo lasciarci tormentare dai rimpianti di non aver agito in maniera di versa.

Per quanto riguarda la scena con Janet lasciamo pure dire che l'ho letteralmente a-do-ra-ta! Quel piccolo diavoletto biondo, ahahahahaha!
Questo è il primo vero assaggio che ci dai di lei e del suo 'nuovo' carattere in questa long: che piccolo peperino malizioso e furbo! Dopotutto buon sangue non mente e con Jean come fratello, Angela e James come genitori, non mi dovrei sorprendere più di tanto nel vederla, ad esempio, così disinibita a parlare di sesso :'DD (ho riso come una matta, sappilo, oltre ad apprezzare tantissimo la sua totale mancanza di imbarazzo... e sotto questo aspetto sono proprio curiosa di vedere come si interfaccerà con Kain che invece pare essere all'opposto).
Bravissima Janet, fai benissimo a ricorrere ai ricatti, muahahhaha, Jean se lo merita e così forse non ti sottovaluterà più :P.
Uff, sempre a negare l'evidenza, il nostro Havoc... no, non è cambiato affatto. Dai che sei cotto... vedrai che ti passerà l'arrabbiatura, e comunque voi due funzionate bene così.

OMG! Avevo totalmente rimosso la questione della vecchia storia tra James e Penelope! Dovrei andare a rileggermi lo spin off (ne avevi parlato lì?). Uff, dunque io sono uno Scorpione, rancorosa di natura, perlomeno sul momento del torto, e in effetti certe cose me le lego al dito... ma poi mi passa! Sul serio questa donna ha dichiarato guerra agli uomini della famiglia Havoc a vita çç? No, va beh, ma che tristezza... che vita misera deve avere? Bah... Comunque l'imbarazzo di Jean mi ha fatto morire dalle risate, ahahahahha, e James che nemmeno se ne rende conto: io lo amo, pure lui è rimasto ragazzo inside. A volte lui e Jean mi sembrano quasi più fratelli che padre e figlio. Penelope potrà anche avercela con loro, ma a me i maschi Havoc fanno decisamente impazzire ♥.

Oh che bello, sono tornati i ragazzi ^^ (o meglio: che bello, è tornato Heymans ♥♥♥). LOL, parlare con il padre di Rebecca è una buonissima idea, ma con tutto il rispetto per il mio rosso, non ci voleva un genio. Però Jean non ci era arrivato ed è buffo vedere come abbia bisogno del suo migliore amico per vedere meglio la luce.
Che sorpresa poi ritrovare Henry! Per fortuna i 'grandi' sono intervenuti in tempo per evitare spiacevoli 'incidenti', ma il ragazzino è rimasto comunque piuttosto turbato :/. La sua indole è diversa da quella del fratello, ed essendo rimasto in paese sente molto di più la responsabilità verso sua madre. Inoltre Heymans aveva un'età diversa ai tempi di quelle brutte vicende ed è riuscito a superarle più in fretta. Non sarà così semplice e immediato per Henry, suo fratello è tornato davvero al momento giusto. Mi fa una tenerezza gigante... sono curiosa e al tempo stesso ho un po' di apprensione di scoprire come gestirà questa situazione.

bravissima come sempre :*
aspetto il prossimo! un bacio gigante!

Benni

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ah, il paese si mobilita. 
immagino la processione di vecchie pettegole al rifugio della signora Catalina, ma per il resto hanno agito più che bene, sia i Fury che gli Havoc.
e proprio sugli Havoc ci concentriamo, con il nostro Jean infelicemente segregato e vittima non solo degli effetti collaterali ma anche dei ricatti della sorella. Janet è un genio, terribile e pestifera e geniale, una meraviglia insomma. solo lei a quanto pare può tenere a bada il suo fratellone, a parte il caro Heymans.
fa piacere però vedere il nostro biondo prendere consapevolezza dei suoi sentimenti, insomma, era ora che lo ammettesse definitivamente, visto che fino ad ora è sempre stato sul chi va là. ma questi altarini Havoc che vengono alla luce, eh? cosa mi combina James? tanto, prima o poi Angela verrà a saperlo. e allora...
IL DINAMICO DUO RITORNA
finalmente Heymans e Roy tornano dalla città, con gaudio di noi lettori immagino, perchè proprio ci mancava il resto della truppa. in particolare i due bros per eccellenza, Jean e Heymans sono tornati subito pappa e ciccia (anche se quell'essere restio di Breda a raccontargli di Arthur... mmmh) con aggiornamenti sulla situazione e ottimi consigli. già, il nostro rosso in città era proprio mancato.
capita a pennello l'incontro con quei quattro bulletti che stavano per prendersela con i nostri due cuccioli lasciateli dieci minuti nelle mie mani, quei quattro, che gliela faccio vedere io 
così teneri e coraggiosi, pronti a difendere madre e sorella, dannazione, li adoro!
Henry in particolare, che è cresciuto in maniera spaventosa. il trauma del padre lo ha segnato molto di più di Heymans, che sì ci ha vissuto di più ma era più grandino ed è stato in grado di metabolizzare la cosa ad un certo punto, mentre Henry... e poi lui al padre ha avuto sempre uno strano attaccamento, quindi credo si senta ancora più in colpa e  in dovere di proteggere sua madre, e magari anche tradito dal fatto che suo fratello se ne sta  in città...
spero si rasserenino, non riuscirei proprio a sostenere altri problemi in casa breda :(
ora ti devo lasciare, devo fare dei compiti
see ya!
Alsha (sempre senza internet a casa, sì...)

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E vabbè, qua si sfiorano i drammi veristi con le comari che sparlano di tutto e di tutti! Porca miseria, non puoi mettermi in scena robe del genere senza rifilarmi gravidanze indesiderate, suicidi per l'onore perduto, percosse con la cinghia e e violenze domestiche degne del Gregor ai tempi d'oro! Non si fa eh, non si fa. Qua ci vuole il delitto d'onore, altro che la diplomazia di Heymans! Prendiamo lupare e fucili, ammazziamo Jean che ha disonorato la figlia di Catalina!

Terminati i miei scleri da astinenza d'autore (ci credi che vorrei scrivere ma non trovo il tempo? ecco), rieccomi a commentare le gesta di Rebecca, la quale, se l'avesse trattata la sottoscritta, sarebbe stata la protagonista di una vicenda più seria. Però devo dire che il mazziato della situazione resta Jean, che volendo tenersi la botte piena e la fidanzata ubriaca, sta scoprendo che quando ci si fidanza esistono anche dei doveri, come appunto il matrimonio; Jean, non fare così, ti tocca visto che nel periodo in cui vivi la convivenza è un'entità metafisica al pari della LingFan, e, per logica conseguenza, intangibile. Fatti coraggio, dai la tua porzione di merenda a Janet e sposa quella povera ragazza.
(comunque il riferimento alla "pettegoleria" di Rebecca e madre mi ricorda tantissimo quel pupo bello di Caesar: non sai quanto mi manchi scrivere di lui ç_ç)
Comunque il fatto che James sia stato con Penelope ha un che di scandaloso: saranno pur stati quindici giorni ma hey, mi sorprende come il buon vecchio Havoc abbia sopportato quella strega così a lungo.

Come se non bastasse, ecco che rientrano in paese Roy ed Heymans, i quali aiutano a sedare una rissa e a contribuire al senso di sfacelo che sarà la festa del primo dicembre: perché sì, con tutte queste premesse la festa del primo dicembre me la immagino come una sorta di sabba dove il Team Mustang versione Laylath si lascia andare a nefandezze di ogni tipo come il farsi vedere in pubblico, difendere le proprie madri e spintonare il bulletto del terzo superiore che infastidisce Kain. Oppure Riza resterà incinta. Chi lo sa.

Mi aspetto grandi risvolti da tutto ciò, sappilo.

Alla prossima!

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