Avevo promesso che avrei continuato a recensire la storia e così ho fatto. Conto di recuperare tutti i capitoli durante questo mese, non preoccuparti.

Allora, eravamo rimasti alla comitiva a Central e a Roy che diventa un soldato il cui ego si gonfia come un pesce palla. Tutto regolare, insomma, sarebbe stato strano il contrario. Heymans ha ragione, Amestris diventerà un posto più pericoloso con Roy soldato in sella a una moto... per fortuna che qua siamo in pace, altrimenti non oso immaginare le macchinazioni machiavelliche da fare impallidire Cesare Borgia. A ogni modo, povera Riza che ovunque la si voglia mettere fa sempre la parte dell'uccellino caduto dal nido; c'è da capirla però: al suo posto non so quante persone avrebbero mantenuto la calma di fronte a quei pettegolezzi, in ogni caso complimenti per l'aplomb e per il colore dell'abito. Su Grumman invece non mi pronunzio più di tanto, volpe è e volpe è rimasta, lui ci è nato in quegli ambienti.

Tuttavia, vorrei soffermarmi su Erin e sulla sua descrizione: non è che Gregor ha lasciato qualche figlia illegittima in giro per il mondo ed Heymans, giustamente, sembra aver visto un fantasma (o, se vuoi, la sua versione in gonnella)? Si potrebbe supporre anche una qualche parentela alla lontana che non includa direttamente quello sciagurato, ma da come hai messo il pallino sembrerebbe esserci un collegamento con la famiglia paterna di Heymans ed Harry. Ci darai qualche dritta? XD Dai, spero di sì, la coincidenza sembra troppo studiata per essere tale.

Chiusa questa parentesi, mi auguro di vedere Riza e Roy che si incontrano, povere stelle. Ma in attesa di ciò non posso fare a meno di bearmi della visione di Vato ubriaco, deve essere stato qualcosa di magnifico e grottesco assieme, in un'unica parola: grottifico. Ci hai per caso scritto una one shot a riguardo? Necessito di saperlo, plz.

Ok, per il momento mi sembra di aver detto tutto (anzi, lo ha fatto Vincent, brav'uomo), per cui non mi resta che proseguire col recupero dei capitoli.

Alla prossima.

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Non so cosa dire.
Vorrei fare una recensione bella energica e positiva ma non so. Questo capitolo non mi ha lasciato niente.
C'era qualcosa di sbagliato nello stile, quasi non sembrava scritto da te, troppo frettoloso, troppo lasco in alcuni punti e formale in altri, non equilibrato e lineare come al solito. Anzi, certe frasi, certi avvenimenti sembravano così scollegati da lasciare stupefatti. Insomma, mi è parso un capitolo difficile da scrivere, di quelli che capitano a tutti specialmente su tematiche difficili.
Stile a parte, complimenti per la gestione delle tematiche. Su questo, la tua delicatezza è stata quella di sempre, seria e puntuale, mai eccessiva. Sembri fatta apposta per raccontarci di questi fatti difficili senza farli diventare un dramma da soap opera pur dandogli il giusto peso. Tanto di cappello, sei eccezionale.
Anche per la gestione dei personaggi, Ellie, Andrew e Elisa sono andati alla grande. Riza un po' meno, la si doveva andare a cercare nei piccoli dettagli, e Kain... Il senso di colpa del sopravvissuto ci sta tutto, forse quell' esplosione di rabbia per quanto giustificata mi è sembrata troppo brutale per lui.
Ma comunque, problemi a parte hai fatto un buon lavoro con temi e personaggi, complimenti (sì, lo so, non sembra, ma ho apprezzato u.u)
Alsha

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Hola, hola, holissima!
il momento e i tempi giusti per recensire mi sa che non arriveranno mai, quindi sti cazzi, mi prendo mezzora e vedrò di perdere meno tempo più tardi ^^.

Le impressioni a caldo te le ho dette velocemente quando hai postato, anyway lo ribadisco: capitolo splendido. Dire che migliori ogni volta non ha troppo senso, perchè per come ti vedo io tu sei già pienamente 'arrivata', però posso dire che ogni nuovo capitolo mi piace più del precedente e che resto sorpresa ogni volta dalla profondità e dalla delicatezza con cui tratti argomenti così complessi e scottanti.

Elisa non si da per vinta, come mi aspettavo: ho apprezzato moltissimo il suo approccio, che si basa appunto su quei piccoli giochi psicologici che le hanno insegnato. Lasciare a Ellie la totale libertà di scelta credo sia davvero la cosa giusta, forzarla sarebbe quanto mai producente. E alla fine il ''farmaco'' lasciato lì da Ely non è certo uno strumento miracoloso, ma male non fa: basta averne la consapevolezza e prenderlo per quello che è.

Riza non poteva scegliere momento peggiore per passare da suo padre: non avevo idea che quel gesto fosse una tale sfida per lei, povera cara :/ e ora è pure in una situazione psicologica davvero pesante. I Fury hanno rappresentato la salvezza per lei, l'inizio di una nuova vita. Sono stati una specie di promessa, di roccia, la rassicurazione che ora sarebbe andato tutto bene, che sarebbe stata amata come mai le era accaduto nella vita. Ognuno di noi sa bene che, per quanto magari alcune siano più fortunate/meglio di altre, le famiglie perfette non esistono (per il semplice fatto che siamo tutti imperfetti esseri umani). Indubbiamente anche Riza, in fondo in fondo lo sapeva, ma il sollievo, l'euforia, la gioia di aver finalmente trovato una vera casa, l'hanno spinta a lasciare questo aspetto da parte. Ahimè, è ora arrivato però il momento di affrontare la realtà e alla nostra biondina sembra quasi di essere tornata indietro nel tempo, non in balia di un mostro come Gregor, ma di qualcosa che è parimenti tremendo. Vorrei picchiare Hawkeye Senior, lo detesto per come indirettamente sta facendo sentire la mia piccola :'( ma una parte di me teme che alla fine si tratti più che altro di auto suggestione.

L'incontro con Andrew è provvidenziale a dire poco: mai come prima di adesso questi due mi sono sembrati una vera coppia di padre e figlia.
“Sono semplicemente umano, bimba mia, come tutti noi. E capisco che in confronto a tuo padre ti siamo sembrati la famiglia perfetta… ma non lo siamo. Come vedi i problemi ci sono per tutti quanti e anche le crisi possono succedere. E… e se questa volta non sono stato il padre che volevi ti chiedo scusa: ti ho lasciato da sola ad affrontare un’emergenza”.
Questa frase è meravigliosa, e credo riassuma alla perfezione tutto lo spirito di questo capitolo e di quello vecchio. E' per frasi e riflessioni simili che adoro tanto Andrew: non è sbagliare il vero problema, e l'importante è accorgersene e chiedere scusa.. semplice e banale ma è così.
Dio, sono adorabili questi due e questa scena... credo sia una delle più belle che tu abbia mai descritto.

La scena tra Ellie e Andrew mi ha sorpresa, davvero. Mi aspettavo più tenerezza ma non mi dispiace: approvo il modo in cui hai descritto la loro interazione, quasi non fosse accaduto nulla e tutto sia stato perdonato all'istante. Andrew non si presenta come il prode salvatore di Ellie (come una volta è stato, o almeno così lo ha visto lei) ma le resta affianco e l'aiuta a stare di fronte, con ferma dolcezza, a quello che le sta capitando (basti vedere come la sfidi circa le erbe di Elisa: si è accorto di quegli sguardi e glielo fa notare)

Ora però bisogna pensare a Kain: credo che i due genitori stiano affrontando la cosa nel modo giusto. Andrew è stato molto prudente, quasi troppo. E Kain non è stupido... sta cominciando ad avere qualche sospetto :/
sono parecchio in ansia per lui... e la situazione in generale, uhu.
Ma sono sicura che saprai gestire tutto alla perfezione come sempre :*

un bacione grande e a presto ♥

Benni

ps: dimenticavo! stupendo il titolo e la sua ambivalenza (può riferirsi senza problemi sia a Kain, Riza, fratellino/sorellina)

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Ciao! Finalmente riesco a recensire! (Tra in campo estivo e l'inizio del lavoro sono piuttosto impegnata). Ma veniamo a noi. In questo capitolo la famiglia Fury si conferma nella sua meravigliosità non perché non abbia problemi, ma perché li affronta come famiglia. Innanzitutto Andrew ed Ellie fanno pace e ribadiscono di essere lì l'uno per l'altra qualsiasi cosa accada e io penso che essere realisti possa anche accompagnarsi con un po' di ottimismo. I miracoli possono sempre capitare no? E forse quella tisana non risolverà la situazione, ma comunque è un prendersi cura del bambino e, come dice Kain, Ellie farebbe qualsiasi cosa per un figlio. A proposito di Kain anche la piccola incomprensione del capitolo precedente si è risolta. Mi sembra giusta la scelta finale di raccontargli solo parte della verità anche perché, povero, ha ancora solo 15 anni e poi anche se fosse adulto il peso di sapere che è stata la sua gravidanza a impedire ad Ellie di avere altri figli è veramente troppo. Penso che comunque questa situazione difficile lo aiuterà a maturare. Infine passiamo alla scena che mi è piaciuta di più, ossia quella tra Riza e Andrew (non l'avevo mica dimenticata). Anche questo è un momento di forte maturazione per entrambi. Prima di tutto per Riza che capisce che le famiglie non necessariamente sono perfette, ma che questo non impedisce loro di essere unite profondamente e nel modo giusto e che i papà migliori sono quelli che se sbagliano ammettono i propri errori. Ma anche per Andrew che si accorge che i figli vivi hanno bisogno di lui e questo affetto gli permette di superare il trauma per i figli morti. Quindi alla fine si può dire che lo sguardo beffardo di Berthold abbia portati a risultati positivi alla faccia sua. In ogni caso non è ancora finita e temo che ci aspetti un altra buona dose di sofferenza (che novità... XD). Spero che la lunga recensione compensi il mio ritardo e alla prossima, Sweetophelia

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Oddio. Che ansia.
Cioè, le cose vanno un po' a posto (non del tutto, ci vogliono ampie dosi di conversazione ben condotta per risolvere problemi di tale portata) ma che ansia.
Iniziamo dall'inizio però, ovvero Riza. Che come avevo temuto torna a farsi rassicurare da casa Hawkeye.
Sì, so che sembra strano dire che quel posto la rassicura, ma funziona così quando si subiscono abusi psicologici o fisici che siano: si reitera il meccanismo perché è l'unico che si conosce. Riza ha passato così tanto tempo nella solitudine di casa Hawkeye che quando vede la sua nuova vita cedere torna all'unico modello che si è rivelato incrollabile e quindi fedele, in un certo senso.
È bello che a tirarla fuori dal baratro di ansia sia lo scontro/incontro con Andrew, un po' come era già successo su scala più grande. E il paragone tra i due padri è impressionante, tra l'altro: Berthold che quando vuole è estremamente in grado di capire se ci sono problemi e quali sono, eppure non si muove in nessun senso e li aggrava, e Andrew che ha bisogno di sostegno, di spiegazioni eppure è disposto a buttarsi anche quando non capisce cosa stia succedendo nella sua interezza.
Ellie è ancora dilaniata, ma vediamo un barlume di speranza, circondata dall'affetto com'è.
E Kain. Santo cielo. Amore mio, perché il nostro pulcino è ancora una volta il punchingball della vita? Non so bene cosa dire a riguardo di tutto, se non che sono sicura che sia abbastanza forte da far evolvere la situazione in meglio, ho molta fiducia in lui.
Recensione 100% positiva, specialmente per l'approfondimento psicologico dei personaggi, da dieci e lode
(Segnalo un refuso, errore di battitura probabilmente: da qualche parte verso l'inizio c'è scritto "avereS" ^^')
Complimenti
Alsha (senza nevralgia, a sto giro. Yey!)

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Devo dire (parlo però dall'alto di una brutta nevralgia che mi sta spaccando la testa) che questo capitolo non mi è piaciuto.
Non nel senso di come è scritto, o di cosa c'è scritto, ma più nel senso che mi ha fatto sentire male mentre lo leggevo. Mi sembrava di scrutare su un abisso di oscurità, di dolore e di potenziale mostruosità umana...
A parte la breve parentesi di speranzosa energia di Elisa, e l'innocenza di Kain questo capitolo è stata un'unica pennellata di sentimenti negativi.
La rassegnazione (e un tantino di superbia dall'alto del suo pulpito stagnante di esperienza) del dottore, la rabbia di Ellie che crede di vedere la sua famiglia e la sua tranquillità distrutte da quella creatura che si ostina a vivere, la delusione di Andrew per non essere stato in grado di capire e di aiutare, e infine Riza, che guarda la felicità che aveva prima e teme di aver distrutto tutto e perché mi sento come se stesse per fare qualche grossissima stupidaggine? Mi sembra sempre più vicina a rituffarsi di testa nella sua vita precedente per i sensi di colpa dell'aver rovinato la sua famiglia felice (sì, lo so che ha avuto il meno da fare in questo capitolo, ma, sai, nevralgia)
Comunque, per quanto mi abbia dato i brividi è stato un capitolo ben fatto. Doloroso. Ma ben fatto.
Complimenti
Alsha

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Ehi!
Appena ho avuto occasione sono corsa a leggere il nuovo capitolo, che beh, mi ha davvero colpito. Con la gravidanza di Ellie sta davvero andando tutto a rotoli, e come ha detto Riza, é totalmente sbagliato che loro, i Fury, la famiglia perfetta e amorevole per eccellenza, subiscano tutto questo.
Al di fuori di Kain, che ancora non é consapevole e non possiede tutti i tasselli della storia, stanno tutti soffrendo in una maniera atroce: da Ellie e Andrew che si sentono un fallimento sia come genitori che come coniugi, fino a Riza, che vede ancora una volta davanti a sé la possibilità che la sua famiglia vada in pezzi.
Ho però l'impressione che quando Kain scoprirà la verità la situazione non migliorerà e -anzi- finirà per sentirsi responsabile del danno che il corpo della madre ha subito...
Tutta questa situazione mi lascia addosso un sacco di angoscia, e davvero non vedo l'ora di sapere cosa succede dopo.
Il che mi ricorda che anche io dovrei aggiornare, prima o poi. Ma le ultime due settimane le ho passate interamente al grest (e, per motivi di organizzazione, certi giorni lavoravo dalle 8 alle 23) e non ho toccato il PC nemmeno di striscio. Sto cercando di riprendermi e, se tutto va bene, per la fine della settimana riuscirò ad aggiornare.
Ti saluto e spero di sentirti presto!
-Elizabeth

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Ciao tesoro ♥

ma che gioia trovare il nuovo capitolo: quando ci siamo sentite l'altro giorno non speravo davvero che arrivasse così prestamente :P
un signor capitolo, come al solito, che nonostante l'atmosfera decisamente pesante e angst, mi è piaciuto da morire (anzi, in realtà probabilmente proprio per quello)

Dallo scorso aggiornamento torniamo a parlare di gravidanza: dopo quella isterica di Rebecca e il conseguente 'falso allarme' che è servito a riavvicinare lei e Jean, passiamo a una situazione infinitamente più delicata (sto cercando di trattenermi dallo scrivere quanto la figura di Andrew mi sia piaciuta qui, e di farlo più tardi, ma come vedi ho fallito :P).
Non so se riuscirò a spiegare esattamente cosa io stia provando per Ellie... mi fa una tenerezza infinita e mi ci sto immedesimando tantissimo. Anche se io come 'vedute' riguardo aborti et similia sia molto più vicina a Elisa, devo ammettere di aver quasi trovato egoistico il suo (di Elisa) desiderio di mandare avanti la gravidanza a tutti i costi. Quasi come se si trattasse di "accanimento terapeutico" (le virgolette sono fortemente volute per dire di prendere con le pinze questo paragone. Alla fine lei vorrebbe fare anzitutto il bene di Ellie). Se fossi al posto di Ellie mi sentirei esattamente allo stesso modo, dopo tutti gli aborti spontanei che ha dovuto sopportare da sola :'(. La cosa che più mi spaventa è il fatto che questa sia diventata una routine che rende l'ennesima gravidanza destinata a non andare a buon fine come quasi un qualcosa di 'normale', seppur sgradevole. Motivo per cui quando ho letto questa frase "Se tutto va bene… se tutto va bene! Cielo, che cosa orribile da dire!" mi ha fatto stringere tantissimo il cuore: Ellie che si sente in colpa per la maniera in cui il suo cervello tenta di difendersi è... atroce. Tesoro mio. Mi fa malissimo vederla così per una cosa di cui non ha colpa nella maniera più assoluta. E che dire di questo punto:
Voleva odiare quel feto, voleva desiderare che sparisse al più presto dalla sua vita. Voleva impedire a quell’impellente senso materno di diventare ancora più forte di quanto non fosse già. Ma era impossibile: la sua mano prese ad accarezzare quel ventre quasi a cullare il bimbo.
Ellie è veramente fatta per essere madre. Questa frase mi ha uccisa. Quanta umanità. E' spettacolare la maniera in cui stai trattando una tematica così delicata.
Poi l'altra cosa bellissima è la maniera in cui piano piano sta emergendo in questa fic il lato 'oscuro' di ognuno, e qui di Andrew in particolare.

La disperazione con cui Ellie spera che sia suo marito ad accorgersi di quello che sta succedendo è straziante. Ma purtroppo è di nuovo lei a dover fare la prima mossa. Andrew è sconvolto. No. Di più. E non possiamo biasimarlo. Quasi non riesco a biasimarlo nemmeno per la fuga. Come ti ho detto prima, ho amato la sua fragilità e la sua umanità in questo capitolo. La consapevolezza di quello che sta succedendo e il non esserci stato le altre volte per sua moglie (non per colpa sua) lo portano ad andarsene quando invece potrebbe finalmente fare qualcosa. Ed è talmente non da Andrew questa cosa che paradossalmente mi è piaciuta da morire. Ovviamente Riza capisce subito la gravità di un gesto del genere e la sua 'disperazione' l'hai resa benissimo. Sono arci curiosa di cosa farà sì che Andrew ritorni (perchè tornerà, vero?). Saranno i suoi figli a riportarlo a casa? O ci penserà qualcun altro. Quanto servirà a lui ed Ellie per perdonarsi a vicenda? LOL intanto mi sono appena figurato l'arrivo di Suocero in città che incontra Andrew e lo trascina a casa per un orecchio.

Mi spiace un po' per come è stato trattato Kain in questo capitolo: Riza non ha fatto apposta a dargli false speranze: si vede benissimo che gli eventi l'hanno travolta e ha cercato solo di arrabattarsi al meglio. Still...

Bien non mi resta che attendere il seguito con trepidazione e curiosità: voglio vedere come agirà Elisa. Non si arrende certo così facilmente :)

complimenti vivissimi!
un bacione!

Benni

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Ciao mia cara! Le sofferenze dei nostri poveri Fury non hanno tregua vedo. Ho trovato molto realistico il fatto che Ellie decida di andare dal medico costretta da Riza (chissà perché le mamme non pensano mai che la soluzione più ovvia in certi casi sia consultare un buon medico...). Ed è molto realistica anche l'ingenua reazione di Elisa di fronte al fatto che la medicina, nonostante i progressi, abbia ancora dei limiti notevoli. Questo sarà anche per lei un'incontro duro con la realtà, anche se istruttivo.
Qui inoltre c'è la chiacchierata tra marito e moglie che ti avevo richiesto e i due hanno reagito come sempre: Ellie tutta mortificata di far soffrire suo marito e anche preoccupata perché si sente inadeguata come moglie e Andrew che si sente in colpa e una pessima persona. In effetti quindici anni non li hanno cambiati poi molto. Ora non mi spiacerebbe una chiacchierata tra Andrew e Vincent, serve la saggezza del nostro amato capitano di polizia anche se parlare di queste cose con terzi non è affatto facile, chissà che hai in mente tu?
E per finire abbiamo la frittata di Riza. Certo non si poteva granché nascondere la cosa a Kain dopo quello che era successo, ma come dire al nostro piccolino tutta la verità? (Anche perché sarebbe capace di sentirsi in colpa per aver impedito a sua mamma di avere altri figli). In più temo che Ellie si arrabbierà parecchio, ma una famiglia non è davvero perfetta se non si affrontano insieme i problemi.
Aspetto di scoprire i prossimi sviluppi con curiosità e un po' di tristezza (povero bimbo). Intanto ti saluto e alla prossima,
Sweetophelia

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Caio! Ogni volta che aggiorni arriva una nuova batosta, devo dire che un po' sono contenta dei ritardi se no soffrirei troppo... No vabbe', a parte gli scherzi sono super contenta del nuovo capitolo!
Finalmente si torna alla mia amatissima famiglia Fury! La quale come sempre riesce a mescolare scene dolcissime e semplici, come quella di Kain ed Ellie all'inizio, con la tragicità. Povera Ellie! Dev'essere durissima affrontare da sola certe situazioni e il fatto che decida di risolverle tutte da sola è comprensibile, ma decisamente aggrava la cosa. Se parlasse con il suo meraviglioso marito sicuramente riuscirebbe a ritrovare un po' più di serenità con sé stessa. (Dopotutto chi è meglio di Andrew a consolare il prossimo?).
E inoltre questa volta siamo già a terzo mese inoltrato! Insomma la faccenda si complica ancora di più anche perché ormai il bambino comincia ad essere una presenza molto più tangibile. Questa volta almeno ci sono anche Riza ed Elisa che potranno darle una mano (mi chiedo proprio come hai intenzione di far evolvere la faccenda) e comparirà anche il fantastico dottor Lewis.
Comunque si vede che anche gli uomini, seppur inconsciamente, avvertono qualcosa con tutto questo parlare di bambini. Chissà se scopriranno tutto anche loro? E per quanto riguarda Kain e le ragazze lui ancora non lo sa, ma sta già invitando al ballo del primo dicembre la donna della sua vita! Janet l'ha praticamente accalappiato ancora prima di poter pensare a lui in quel senso (come ben dimostra il primo dicembre di Un anno per crescere in effetti! XD).
Sperando che i tuoi impegni non ti rapiscano troppo a lungo (anche se Andrew ringrazia loro e gli impegni del Suocero che impediscono ancora per un po' il ritorno del suo nemico numero uno in paese) ti saluto!
Sweetophelia

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faccio una recensione stile ora o mai più, colpa del clima pre partenza.
la situazione in paese supera lo scoglio della crisi. Roy sembra in via di recupero (è in titanio quel ragazzo) e Elisa beneficia del suo piano (volontariamente o involontariamente attuato poco importa, alla fine quel che è successo è successo, e non si può tornare indietro), stress dell'amico che si è quasi ammazzato a parte.
ma non è la parte più importante, anzi.
kain, in tutta la sua pulcinosaggine ci introduce al vero punto clue del capitolo.
certo, ci accompagna con dolcezza, coccolando sua madre e facendosi un po' viziare, da buon ometto di casa che sta crescendo, ma quando inizia con quel iscorso con la madre si può avvistare chiaramente all'orizzonte che un grande problema si sta avvicinando a passo svelto. ora, non ho letto il prequel perchè sono una donna (?) impegnata, ma ricordo bene che la gravidanza per Ellie non era stata per niente facile, e che Kain ne aveva risentito grandemente in termini di salute in generale.
capisco la sua sofferenza in generale (anche se la negazione dell'essere donna per non poter avere figli mi fa storcere il naso, è ben contestualizzata nel periodo storico e nella società in cui si trovano, but still ha già avuto Kain che non è male visto come le è venuto bene, e ha anche Riza ora... anyway), per fortuna che non è sola! Elisa si rivela un angelo, estremamente provvidenziale nel suo arrivo, come al solito. davvero, quella ragazza la sposo io, altro che Falman!
Mi dispiace che la nostra dottoressa si si sia sentita messa da parte quando ha chiesto di vedere il dottor Lewis, ma sono sicura che quando scoprirà la vicenda capirà che non era una questione di non avere lei, quando di avere il dottore che sa già tutto il percorso clinico della paziente.
e... mi sento un tantino in ansia per i due Fury che gioiscono e sono allegri, ignari della tempesta che si avvicina. tenetevi forte, perchè il viagigo non sarà per niente facile, me lo sento!
scusa per la recensione così breve, sono decisamente di corsa ultimamente...
alla prossima!
(e scusa eventuali errori di battitura, sta sera efp continua a bloccarsi!)
Alsha

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Hola, tesoro!

come annunciato, visto il perenne stato di connessione precaria nella mi casssa, questa recensione verrà costruita a spizzichi da altri luoghi :°D

Tra l'altro ero arrivata pure a un bel punto (avevo commentato tutto il primo pezzo di Roy-ti-strozzerei) e poi che ho fatto? Ho chiuso gli appunti senza salvare -.-!! Della serie che strozzerei me stessa, altro che Mustang. Va beh, respiro profondo, eeeee ricominciamo :)

DEHEHEHEHEHE. Dobbiamo arrenderci all'evidenza che non sapremo mai quali che fossero le vere intenzioni di quello scapestrato... facciamoci andare bene il fatto che alla fine il fine (scusa il gioco di parole :P) sia stato raggiunto ♥: Elisa piano piano sta diventando sempre meno 'emarginata' (termine sbagliato, ma non mi viene quello giusto ^^"). Insomma, la gente sta superando i pregiudizi riguardo la professione medica portata avanti da una donna. E posso dire che un pochino ino godo nel vedere la moto sfasciata? So che sono sadica e non dovrei, dopo la fatica che sicuramente avrà fatto Roy per comprarsela, la delusione nel vedere tutti quei soldi in fumo ecc, ma come sai io tifo schifosamente per Vince, e Roy stava diventando un po' troppo insopportabile con quella sua aria strafottente da 'tanto io la moto la userò e non puoi fare nulla per impedirmelo e io godo enormemente nel darti fastidio'. Sto esagerando ^^"? Eehehe... va beh dai vediamola così: litigate scongiurate per un po' e non ci sono imminenti rischi di incidenti per nessuno (Ellie ringrazia).
Riguardo agli ostacoli per il matrimonio di Vato ed Elisa invece, se è vero che un grosso passo avanti è stato fatto, immagino sia anche vero che le cose non possono andare a posto in un battibaleno e che le divergenze di opinioni comunque rimangono: perciò immagino che occorrerà ancora almeno una chiacchierata fra i due futuri sposi.

LOOOOL, immaginavo che Riza sarebbe stata la più felice riguardo alla permanenza forzata del fidanzato ♥. tenero il suo dialogo con Kain: sono così adorabili che a volte dimentico che non sono fratelli di sangue.
E a proposito di Kain, ma quanto mi sta piacendo in questa storia?? (ti sento gongolare fino a qui :P). Le turbe adolescenziali mi fanno morire, ahahahahaha, tenero lui... e allo stesso tempo dimostra una maturità fuori dal comune. Mi piace da morire, anzi mi è sempre piaciuto, il suo legame super speciale con Ellie, che in effetti potrebbe tranquillamente passare per la sua sorella maggiore (e figuriamoci se non quella di Ellie). Mi ha fatto tornare in mente la tua one shot in cui Roy, non conoscendola, ci prova con lei :P. Quante risate, my dog, ahahahahhaha. La mia bellissima Ellie. Non faccio fatica a credere che farebbe girare la testa a parecchi ragazzi in città (pensa se fosse diventata davvero una maestra! Quante distrazioni dehehehehe).
Per dirti quanto mi è piaciuto Kain ti faccio l'esempio della naturalezza con cui ha parlato delle ragazze a sua madre: me lo sarei aspettato molto più imbarazzato, invece mi ha davvero sorpresa ♥. O della semplicità con cui ha detto a Ellie quanto fosse bella. E che dire del cioccolato? Ahahahhaah.

Quando hai accennato (o meglio Ellie) a Angela stavo ridacchiando: a proposito di problemi di cuore :P. Invece la scena non si è spostata, come mi aspettavo, sugli Havoc, ma è rimasta su Ellie e SBADABAAAAAAAAM! Sorpresona! Come ti ho detto ieri sono rimasta davvero di sasso. Devi sapere che dell'epilogo di Un anno per crescere ricordo davvero poco, quindi... Devo resistere alla tentazione di andare a rileggermelo, accidenti. Ma se Kain avesse un fratello/sorella, vuoi che non me lo ricorderei O.O? Santo cielo, che situazione. Inutile dire che Ellie mi ha fatto una tenerezza infinita: mi si è stretto il cuore a leggere di tutti quegli aborti spontanei, anche se visto quanto sono affiatati lei ed Andrew non dovrei sorprendermene (e il prendere misure di sicurezza avrebbe messo Andrew sul chi va là, perciò mi sembra plausibile che Ellie non gli abbia detto nulla, visto che voleva tenersi la cosa per sè). Povera piccola... non riesco minimamente a immaginare come debba sentirsi: a me piacerebbe molto diventare madre, un giorno e scoprire di non esserne in grado sarebbe un dolore mostruoso. E capisco anche il suo sentirsi 'meno donna' anche se non condivido: la maternità è una parte importantissima e unica dell'essere donna, ma una ragazza che non ha mai concepito (o che non sente questo desiderio) non è certo meno donna delle altre! Però, ripeto, capisco benissimo il sentimento di Ellie, che è anche da calare nella realtà e nei tempi in cui vive (forse oggi si sarebbe sentita meno a 'disagio', chissà). Mi si stringe il cuore che abbia dovuto sopportare tutto questo da sola çç... e quei bambini in un certo senso ci sono stati e lei in qualche maniera, magari inconscia, comunque li ha amati :'(. Ora che è al terzo mese è ancora peggio, perchè riesce a sentirlo ancora di più, e oltre a ciò, ora che lo sanno anche Riza e Eli, si aggiunge la chiamiamola ansia di non voler deludere le aspettative degli altri. Non mi sorprende affatto il suo desiderio che tutto finisca il prima possibile: è facile giudicare da fuori, ma al suo posto io mi sentirei uguale e non riesco a trovarlo minimamente egoista. Credo che la cosa più importante ora è che non rimanga sola: Suocero, dove seiiiii?
Ah, prima che mi dimentichi mi è piaciuto moltissimo il fatto che Ellie non se la senta di vedere Reby: lo trovo assolutamente plausibile e sottolinea ancora una volta l'umanità di tutti loro. Nel senso: Ellie è buona e cara, ma ci resta male quando viene fatto un torto a qualcuno dei suoi cari, e non essendo una santa, a perdonare ci mette un po' ♥

Infine complimenti per il titolo: oltre all'umore di Ellie, l'ho ricollegato al comportamento anomalo del suo ciclo :P

Bien, credo di aver detto tutto: non mi resta che attendere il seguito per vedere come evolverà la situazione. Ancora una volta complimenti per le tematiche delicate che tratti con una profondità meravigliosa: è bellissimo leggerti e riflettere.

Grazie di cuore, ti abbraccio fortissimo e come già ti dissi sappi che ci sono ♥

Benni

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Ehi!
Sono contentissima di leggere il nuovo capitolo, che é stato a dir poco sconvolgente! Però partiamo dall'inizio, dai.
Roy, ancora ammaccato, si gongola nel dolce far niente, soddisfatto come suo solito ad essere servito e riverito. Ovviamente, al momento meno opportuno, comincerà a pestare i piedi per muoversi, e a quel punto la Famiglia Falman al completo si mobiliterà per tenerlo buono, per la gioia di Vincent Falman.
Per quel che riguarda Ellie...sapevo che qualcosa di 'grosso' ai Fury doveva accadere (ho visto i video di anticipazione su Facebook...e aspettavo con ansia!) ma questo ha davvero superato le mie aspettative. Ellie é quasi rassegnata a dover perdere il suo bambino e, egoisticamente, desidera che avvenga il prima possibile, per sentirlo 'meno suo'. E poi ha paura di deludere Andrew e Kain, che se lo sapessero sarebbero sicuramente felicissimi, ma che soffrirebbero nel caso in cui lei lo perdesse, cosa di cui lei é sicura (ma non fino in fondo...e forse é proprio questo che la spavente). Elisa si accorge subito della situazione (infondo la storia di Rebecca ha messo in soggezione un po' tutti) e pensa ingenuamente che Ellie sia contenta, cosí come Riza é subito entusiasta... E invece questo é proprio ció che Ellie teme; e già vedendo come Riza é felice ha paura di deluderla...
Poi ho come l'impressione che l'arrivo nel paese dei Signori Lyod potrebbe complicare un po' la situazione...ma questa é una mia opinione!
Spero che l'aggiornamento arrivi presto! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, visto che hai detto che sarà importante...
A presto!
-Elizabeth

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Ciao!! *faccia sadica* ancora io... eheheheh! "non passare al lato oscuro Roy... segui la luce..." dopo la fallita citazione non posso che commentare questo fantastico capitolo.

Per prima cosa mi è piaciuta troppo Riza. Aww è così carina mentre non fa proprio la santerellina con Roy! Su un letto. A casa sua. Da soli. Che c'è di meglio del Passo con la P maiuscola? :} Inutile dire che mi sono illusa sin da quando è entrata da quella porta. Io le sento queste cose qui! U_U Effettivamente poteva essere un tantino affrettata la loro scelta, anche perchè pure Roy non era moooooolto pronto secondo me. E poi adoro quando le si fa desiderare le ragazze, che poi la prima volta è più bella.

Vato caro, hai fatto pace con Elisa e hai dato una strigliata a Roy che poverino sempre di testa sua fa! (secondo me qualcuno lassù odia Vincent ^_^') Lo hai fatto maturare! È parecchio intraprendente rispetto alla scorsa fic!! E tu dici: e mo' questa se ne accorge ora?

Ma sorvoliamo sul mio essere bradipo e soffermiamoci sulla lettera che Vato ha spedito ad Heymans. Ti sembrerà strano ma quella lettera mi ossessiona. Come reagirà il rosso che intanto se la spassa con la cugina? Perchè, non per essere pignola per carità, la casa dato che gli averi spettano al figlio maschio maggiore, sarebbe della moglie e in pratica della figlia!!

Ma probabilmente sono io che mi faccio mille film mentali e in realtà la casa apparteneva a Laura e Heymans non ne vorrà sapare nulla e quindi andrà tutto per il meglio. Spero.

Che colpo mi hai fatto prendere quando Roy ha fatto l'incidente!! Io pensavo ci fosse pure Riza sulla moto!!! Che attacchi di cuore. E chissà se lo ha fatto apposta poi! Lo scopriremo solo vivendo.

Davvero un bel capitolo, come al solito scritto da favola!
Ciao! :*

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Ciauuu!
stavolta sono meno in ritardo del solito, yuppi du ^^.

Partiamo dal titolo: la Star War-iana che c'è in meno ha apprezzato tantissimo (anche se ormai è talmente mainstream 'lato oscuro' che attribuirlo solo a Star Wars forse è riduttivo). Anyway, mi è piaciuto molto per quella che io ho visto come una doppia valenza: da una parte la frase iniziale di Laura, riguardo alla malignità, alla mentalità, e ai comportamenti di tanti paesani. Dall'altra l'ho interpretato anche come riferito a Roy, visto che comunque l'idea che gli è venuta non è esattamente il massimo dell'eticità ^^". Ecco, vedi, sono anche queste sparate che contribuiscono a farmelo cordialmente (molto cordialmente) detestare ♥ (si fa per dire, non detesto nessuno per davvero :P). Su certi aspetti Roy non crescerà mai...

Sii felice di sapere che i capitoli Roy-centrici mi piacciono assai ^^: mi diverto tanto ad alzare continuamente gli occhi al cielo e insultarlo (bonariamente :P). Poi non ci si annoia mai e gli altri personaggi non vengono mai messi in ombra (anzi, qui Vato mi è piaciuto da morire, stesso dicasi per Riza e Vince).

Vato mi è piaciuto da morire perchè ha fatto subito la cosa giusta: prendere per le orecchie quello sconsiderato e trascinarlo davanti all'unica persona in grado di farlo ragionare. Certe volte non capisco se Roy non ragione o se semplicemente sia un po' privo di scrupoli... in ogni caso questo suo atteggiamento un po' estremista quando si tratta di aiutare i suoi amici mi irrita e mi spaventa, perchè comporta non guardare in faccia nessuno (ok che è un soldato, però...). Per fortuna gli altri sanno come mitigarlo.

Dovrei copia incollare tutto il confronto Roy-Vince, perchè davvero non so scegliere il punto che mi è piaciuto di più o quello in cui ho goduto maggiormente, muahhaahah. E bellissimo anche il momento in cui Vince, toccato sugli affetti famigliari, risponde a tono al 'ragazzino': questo da' l'opportunità a Vato di aprirsi con suo padre. Mi fa davvero piacere che sia successo ♥. Sento che in qualche modo le cose stiano andando per il verso giusto: piano piano, ovviamente, ma è come se ci stessimo per lasciare alle spalle un grosso ostacolo: è la sensazione che provo ogni volta che le persone riescono a esporre i loro problemi: è come se da quel momento si fosse già a metà strada per risolverli.

Il momento Roy-Riza è semplicemente AAAAAAAAWN. Non mi sono illusa che succedesse davvero qualcosa, anche se l'atmosfera si sta surriscaldando al punto giusto. Roy lo desiderava eccome, ma sentivo che non era nella disposizione d'animo più adatta. Sarebbe stato quasi più un balsamo e un qualcosa per distrarsi e non è così che mi ritrovo a immaginare la loro prima volta. Poi magari in futuro mi smentirai ma per adesso sono felice di non essermi sbagliata :). In ogni caso complimenti vivissimi per le descrizioni, così incredibilmente vivide.

Glom, non pensavo che lo avrei mai detto ma, povero Roy çç. Devo dire che in un primo momento mi sono davvero preoccupata per lui...
Invece per fortuna sono tutte ferite sanabili e che semplicemente lo costringeranno a starsene buono per un bel po' (*Benni gongola*) e di conseguenza pure in paese (sebbene Riza di sicuro a sto avrebbe preferito saperlo lontano ma integro). Speriamo solo che, apposta o meno (non è giusto, lo voglio sapereeeeee), questo incidente sia riuscito ad aiutare Elisa.

complimenti :*
un bacione e a presto!

Benni

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