Ciao principessa <3
Era da un sacco di tempo che non recensivo più nessuna storia, e beh, ho voluto riprendere dal principio, da questa storia stupenda che ho lasciato, per troppo tempo, indietro.
Mi era piaciuta fin dall'inizio, e dalle mie recensioni si vede; ma come ho notato già in Slayers, con le tue storie il piacere è più forte mano a mano che si avanza, ogni capitolo regala qualcosa in più e di maggior profondità, tanto che non ho potuto non metterla nelle preferite e anzi, mi rode il fatto che non possa fare la maratona completa e arrivare fino al capitolo decimo.
A dir la verità, non so bene su cosa focalizzarmi, perché avrei molto da dire e di sicuro qualcosa verrà diluito nelle prossime recensioni.
Faccio quindi una panoramica generale di ciò che mi è stato lasciato, partendo dal senso di tensione e attesa che continua a martellare la trama.
Nemeria, la piccola ma fin troppo grande Nemeria, costretta a crescere in troppo tempo e tra vicende che lei non cerca e non vuole: una ragazza con un potere che ancora non sa gestire e che minaccia di esplodere con la sua rabbia, che non vuole chiudere gli occhi davanti agli abusi che vede intorno a sé e alla paura, e che sta lottando contro realtà più grandi di lei.
Mi ha messo angoscia la sua situazione: questo senso di diffida e di sfida con alcuni o altri della Famiglia, i pericoli, troppi, che deve affrontare e che non conosce del tutto - I Falchi, quasi figli della Notte stessa; i Cani, di cui si è ancora detto poco ma di cui non si può non immaginare la pericolosità; questa figura che la segue -, e i rimorsi.
Oh, i rimorsi sono una parte così integrante e divorante che fanno male perfino al lettore - anche se, come dice la voce di Etheram, è lei stessa che li crea e nutre.
Insomma, c'è sempre questo senso di pericolo incombente su tutti, di ingiustizia e di dolore assurdi, che quando esploderà farà un danno al mio cuore.
Per non parlare degli altri personaggi: Noriko e Hirad, e Altea sono uno più bello dell'altro, e voglio loro un bene estremo.
Noriko è una bellissima e fiera fanciulla, tipo una principessa guerriera o simili, comunque qualcosa di simile all'aria qual è il suo elemento: libera, indomabile, con quei capelli di fuoco pronti a bruciare tutti e un cuore che non ha paura di nulla. Hirad è troppo puro, troppo bello e speciale per quel mondo: il suo posto è tra le stelle o tra le onde del mare, nella bellezza della natura o tra le braccia dell'Arte; sicuramente non qui.
Dariush deve essere menato e menato ancora per ciò che ha fatto ai suoi disegni, il mio cuore ha fatto crack davanti alla cattiveria di quella vipera.
Spero possa ritrovare il suo sorriso e ritornare a rimbambire tutti di parole, questo piccolo genio. E che qualcuno - coff coff *Nemeria* coff coff - gli dia tutto l'amore che merita.
Lo stesso per Altea: le auguro di trovare un fanciullo che la ami per davvero e non la tratti come una bambola a cui si può fare di tutto -.-
Spero pure di scoprire presto qualcosa di più sui Falchi, i Cani e simili: così inizio a soffrire per bene e indignarmi. Eheh

Non mi resta che salutarti, e dirti che stai facendo un lavoro bellissimo - ma di questo non c'erano dubbi :* - !
Alla prossima :*

Manto

Ciaooo!
Scusa il ritardo, sono stata via qualche giorno. Finalmente Nemeria è "esplosa"! In realtà speravo che fosse Zahra ad esplodere letteralmente ma purtroppo è ancora viva... peccato...
Nemeria è molto forte, purtroppo ancora non se n'era resa conto. Ora le cose cambieranno, anche all'interno della famiglia: non penso che Dariush intenda ancora infastidirla dopo questo spettacolo! Immagino la faccia che avrà fatto (che tutti avranno fatto)...
Ma chi sono questi tizi che sono arrivati all'improvviso? Delle guardie forse? L'idea di aspettare fino a settembre per saperne di più mi fa morire di curiosità! Però da scrittrice so che le storie hanno bisogno dei loro tempi, devono maturare, ecco. Quindi prenditi tutto il tempo che ti serve, io resterò in paziente attesa! :) La storia, già molto bella, non potrà che migliorare! Però mi rifiuto di leggere spoiler!!!!
Alla prossima! E buone ferie!!!
Giulia
p.s. mi è piaciuto molto l'utilizzo del potere dell'acqua per curare Nemeria, gran bella idea!

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Se c’è una cosa che non si può dire di Hime, è che non mantiene le promesse. Ci avevi preannunciato lacrime, sangue e violenza e questo ci hai dato. In quale misura, poi, potevamo soltanto immaginarlo, ma, ovviamente, conoscendoti, dovevi concludere in grande stile questa parte del libro prima della pausa estiva.
E’ stato molto… doloroso, uno strazio arrivare alla fine, sopportare tutto quello che succede con la consapevolezza di essere impotenti e di non poter fare altro che aspettare. Veniva naturale incitare Nemeria a farsi forza, a tirare fuori il suo potere. Zahra è un essere peggiore dell’animale più violento e sadico che esista al mondo o sia mai esistito, ma, allo stesso tempo, dentro di me c’è sempre una vocina che si chiede cosa possa esserle successo per farla diventare così. Mi rifiuto di credere che sia nata con questa insana voglia di morte dentro (Freud sarebbe impazzito per la felicità di fronte a un simile capitolo!). Forse volevi mostrare una delle possibili strade che ora ha davanti Nemeria?
Il contrasto con il pezzo successivo, quasi… mistico, a metà strada fra il limbo prima della morte e un’allucinazione dovuta al dolore, è fortissimo. Ma, per quanto sia una specie di ottovolante emotivo, è perfettamente in linea con l’esagerazione opposta della scena precedente. Anche quella con il “vecchio” elfo che la cura usando l’acqua è molto bella. La sentivo scorrere dentro di me, risanarmi dopo tanto dolore, riportandomi alla vita, proprio come accade a Nemeria. La sua gentilezza è fuoriluogo in mezzo ai Cani, ma sono sicura che tutto sarà più chiaro quando ci svelerai che ruolo ha esattamente nella Banda.
Kimiya mi preoccupa molto… sembra che quest’ultimo colpo abbia definitivamente distrutto quel briciolo di sanità mentale che le rimaneva dopo tutte le brutte avventure che le sono occorse, soprattutto mentre lavorava nella casa di piacere. Spero che riesca a tornare in sé, o temo che farà una fine ancora più brutta.
Il finale, invece, era quasi scontato, sia per quanto riguarda il nuovo combattimento, sia per l’arrivo dei Kalb, visto che con questo capitolo si conclude un ciclo.
A settembre, allora,
Viviana

Dariush è la crudeltà fatta persona. Davvero un bastardo spietato, che non ha alcune empatia o sentimento: quando ha strappato i bei disegni di Hirad, costringendo anche gli altri a fare lo stesso, mi si è stretto il cuore.
Hirad è una cosina preziosa, non merita tanta cattiveria ç.ç
Il senso di colpa e gli spettri continuano a perseguitare Nemeria e anche per lei mi sono sentita molto triste, perchè si vede che si sta affezionando a Hirad, Altea e tutti gli altri e il sol pensiero di qualcuno di loro che viene maltrattato o peggio le fa perdere la testa.
Noriko, al solito, continua ad essere complessa e misteriosa e il suo rapporto con Nemeria è alquanto singolare; sicuramente ci tiene a lei, vuole proteggerla dalla persona (?) che la sta seguendo, un ombra che non promette niente di buono e questo le fa onore. Però di una cosa sono sicura: la ragazza nasconde molti segreti e io sono curiosa di scoprirli quanto prima.

Un ottimo capitolo anche questo, fluido e senza errori.
Alla prossima,
V.

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Ciao! Sono Drefan Jigoku, per lo scambio recensioni.
Le mie recensioni si articolano attorno a due fulcri: la critica della sintassi/grammatica e via dicendo; e la critica della trama/personaggi, puramente soggettiva.
Per quanto riguarda il primo fulcro, devo farti i miei complimenti. Il tuo stile è scorrevole, emozionante e impeccabile.
Ho apprezzato molto le descrizioni e i dialoghi, credo siano il tuo punto forte. In particolar modo la descrizione di Kalaspirit: ho potuto camminare per le sue strade, scorgere i suoi colori, odorarne i profumi. Complimenti! 
Il lessico è superiore alla norma, senza tuttavia divenire troppo 'aulico'. Ottimo utilizzo della punteggiatura, non ho trovato nessun errore. L'unica svista che riporto è la mancanza delle maiuscole alla fine di un dialogo. Inoltre, credo sarebbe meglio scrivere in corsivo le frasi proferite dall'Elementale, affinché si capisca chi stia parlando.
Sei in grado di trasmettere perfettamente ogni genere di emozione attraverso la tua scrittura:  è ricca di dettagli, ma al contempo fluida e piacevole. Sei certamente ad un livello superiore rispetto allo standard di Efp.

Per quanto riguarda la trama, sebbene qualche cliché, l'ho trovata originale ed innovativa. Nel ventunesimo secolo, oramai, essere del tutto originali è pressoché impossibile: tutto è già stato fatto, detto, scritto. (Basti pensare a Shakespeare...) Sta nella mente dei 'poeti' prendere un qualcosa di per sé poco innovativo e trasformarlo in qualcosa di unico, mai visto prima, avvincente ed originale. Tu, indubbiamente, ci sei riuscita. 
Ad esempio, un mondo ove è possibile controllare i quattro elementi non è certamente 'originale', tuttavia tu hai reso unica tale capacità. (La spiegazione di Etheram a riguardo mi è piaciuta moltissimo)
(Mi domandavo: da dove hai preso il termine ''Jinian''? Perché conosco la ''Jinian trilogy'', fantasy tra l'altro, di Stephen Tepper)
Nemeria è un personaggio ''con i fiocchi'': è reale, vera. Sei riuscita a creare un protagonista unico, forte e combattivo; al contempo debole, desideroso di affetto e quiete. In più, ho trovato la personificazione dell'Elementale (che sprona la giovane a non arrendersi) originale e toccante: un'entità superiore che, dal suo seggio, riesce a far comprendere alla giovine che non tutto il male viene per nuocere. 
La trama è molto interessante, e certamente seguirò questa storia e la sua evoluzione. Sono molto curiosa di sapere cosa avverrà nell'Arena. 
Ho apprezzato moltissimo le citazioni all'inizio di ogni capitolo, soprattutto perché provenienti da molte pietre miliari della letteratura. Ogni citazione descrive perfettamente ciò che avverrà nel capitolo, e ne racchiude l'essenza. 
Complessivamente il voto è positivo. Farò anche una visita al tuo profilo.

A presto!


 
(Recensione modificata il 28/06/2017 - 06:56 pm)

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Uffa!!! Non puoi lasciarmi di nuovo così in sospeso!!!
Povera Nemeria! E' stata molto coraggiosa ad offrirsi come prigioniera al posto delle compagne, sinceramente non mi aspettavo niente di diverso anche se inizialmente era molto spaventata (non che ora non lo sia!). Purtroppo però, i Cani hanno fatto bene i loro conti e si sono tenuti anche Kimiya, in modo da avere una garanzia per tenere buona Nemeria. Speriamo che Altea riesca a portare i rinforzi, ma non so se Dariush sarà dell'idea di andare in soccorso delle compagne: c'è da dire che di Nemeria non gliele frega nulla e non ho idea di che rapporto abbia con Kimiya. Però c'è il fatto che ora Altea sa che Nemeria è una dominatrice e giustamente informerà Dariush. Cosa deciderà di fare lui? Andrà a salvarla perché potrà essere un valido elemento del gruppo oppure vedrà a rischio il suo posto di "capo" e lascerà che i Cani la tolgano di mezzo?
Non dobbiamo però dare per scontato che Nemeria non riesca a competere con Zahra (a proposito, è davvero orrenda!): sono sicura che ci riserverà delle sorprese in questo scontro. Combatte, oltre che per sé stessa, per Kimiya, Altea e tutta la famiglia: ha un enorme peso sulle spalle.
Anche il fatto che ci sia del malcontento sul capo all'interno dei Cani potrebbe portarle degli aiuti inaspettati, soprattutto se dovesse sconfiggere Zahra.
Staremo a vedere, sono molto curiosa!!!
Alla prossima.
Ciaooo
Giulia

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Ciao!
C'è voluto un sacco di tempo, ma finalmente sappiamo cosa succede alle ragazze... Oddio, forse avrei preferito rimanere nell'ignoranza, ma, purtroppo, la curiosità nel mio caso ha sempre la meglio :(
Zahra è davvero.... cattiva dentro, sembra più un animale che una ragazza e più il tempo passa, più questa mia convinzine si rafforza. Non vedo nulla di positivo in lei, di umano e conoscere altri membri della banda ha solo rafforzato questa mia conclusione. Il fatto che lei non sia il vero capo, in realtà, non mi stupisce più di tanto, perchè un leader deve essere prima di tutto una persona in grado di.... pensare. Tuttavia, sono rimasta molto incuriosita dalla figura dell'uomo anziano che conosciamo nel Covo: che sia lui, in realtà, a tirare i fili? Perchè tenerlo con loro, allora? Una bocca da sfamare unicamente per avere un carceriere mi sembra un po' poco.
Molto commuovente quando Nemeria libera Altea, permettendole di scappare. Capisco la rabbia della ragazza per la rivelazione sui suoi poteri, ma spero comprenda prima che sia troppo tardi (ammesso che sia possibile) le ragioni per cui lo ha fatto. In fondo, voleva solo proteggere la Famiglia, dopo aver visto quella adottiva uccisa dai predoni.
E' stata un po' stupida a svelarsi, ma non aveva nemmeno altra scelta dato che in gioco c'era la loro vita e il tutto solo per far scattare di nuovo una scintilla nel povero Hirad.
Pensavo che il pezzo nella Tana dei Cani fosse terribile, ma poi Nemeria è stata portata nell'arena illegale (mentre immagino che l'anfiteatro che vede in lontananza sia quella ufficiale). E' un posto veramente disgustoso, frequentato da animali, anzi scusa, da bestie come Zahra. Quando inquadri lo spazzolone con il secchio pieno di acqua e sangue mi sono quasi sentita male. Non so, credo mi sia mancato un battito perchè in quel momento ho capito che Nemeria è semplicemente spacciata.
Quando ne uscirà, non sarà più la stessa e non mi riferisco solo alle cicatrici e alle menomazioni che avrà.
Viviana

p.s. attenta a mettere in carattere diverso quando parla l'elementale, perchè così non si capisce!

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Uuuuuuh, molto alla Smaug l'ultima frase. Sono molto curiosa di leggere dello scontro e temo le reazioni del gruppo Non vedo l'ora che esca il prossimo capitolo A presto, Heart

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"Quando conoscerete e quando amerete, soffrirete ancora. La luce nasce in lagrime; ed i luminosi piangono, non foss'altro, su quelli delle tenebre."

Sono CERTO che non hai citato quel pezzo senza motivo.

"con l'elementale dell'aria che faceva appena turbinare la sabbia sotto i suoi sandali"

Questo individuo deve odiare a morte la Nazione del Fuoco (scusa la battuta squallida ahahahah)

"Etheram sorrise e si sedette al suo fianco, vicino all'agati, il palo centrale"
Il palo di una tenda forse?
Un popolo nomade, dunque.

(citazione) Tra un paio d'anni, sua sorella sarebbe diventata una vera Jinian, capace di attingere al potere dei quattro elementali che vivevano dentro di lei, e allora non sarebbe più stata Etheram. Avrebbe conservato la memoria, il corpo, ma avrebbe trasceso la sua mortalità per ottenere “la più alta consapevolezza di sé e dell'universo”, come diceva Fakhri ad ogni lezione (citazione)

*voce da vecchio* "E così diventerà IL NUOVO AVATARH!"

Ok ora basta cazzeggiare, passiamo alla recensione seria: nessuna critica alla forma, davvero.
Leggendo questo primo pezzo denoto che ci sono molti particolari e shadowing.
Certo un paio di cliché dei fantasy che mi fanno storcere il naso, ma io sfido chiunque ad essere TOTALMENTE originale in quest'epoca.
Almeno tu li hai nascosti meglio di altri scrittori.
Allora, sappiamo che gli umani non possono usare la magia senza essere corrotti.
Tendenzialmente il nero è un simbolo tipico associato alla corruzione nella nostra società e questi predoni ne sono ricoperti (almeno che non siano solo uomini di colore ed ora io stia facendo una figura di merda) tuttavia quella predizione (ti piacciono proprio eh?) afferma (cito) Figlia di Chandra, considera il lato nascosto delle cose e chiediti cosa non conosci. Scruta al di là delle ombre, diffida dalla luce (Fine citazione)

Scruta al di là delle ombre, uhm~? Inoltre quel "diffida dalla luce" mi da una mezza idea di che genere di antagonisti potrebbero essere presenti, ma non voglio avere un pregiudizio ne tantomeno procurare spoiler agli altri lettori.
Noto che questa razza (o popolo) è molto simbiotica agli spiriti, quindi io mi chiedo: sono loro a generare la magia oppure gli spiriti che li accompagnano?
(Recensione modificata il 05/06/2017 - 07:54 pm)
(Recensione modificata il 05/06/2017 - 07:57 pm)

Ciao, sono riuscita a tornare anche se in ritardo... chiedo venia!
Come secondo capitolo è molto ricco e interessante. C'è già una piccola evoluzione del personaggio, che all'inizio sperimenta - anche se per poco - una disperazione totale, passando dal nulla, alla miseria, fino a trovare addirittura un'ancora di salvezza in Altea.
quest'ultima sembra un personaggio buono e generoso, sapere che Dariush le usi violenza è molto triste, provo molta pena per lei e spero che in futuro questa cosa venga vendicata.
Noriko e Nemeria non si sopportavano, ma credo che quest'odio comune verso quel vermiciattolo possa farle legare in qualche modo. Che Noriko controlli l'elementale dell'aria?
Molto bella l'incarnazione del Fuoco: trasmette a Nemeria il coraggio e la forza necessaria farla rinsavire.
Capitolo molto bello e ricco, complimenti.
Mi piace l'evolversi della storia, risulta scorrevole e piacevole.
Alla prossima!

- A.

"Deh powah of fiyah!"
Bentornati a Dany'SuperCommenti e cominciamo subito, perché i saluti sono mainstream, con l'affondare nel secondo capitolo di A Summer Tale.

La storia riprende quasi dal momento in cui si è interrotta la scorsa volta e questo allaccia il filo della continuity interna, rende le due scene stanze di un solo momento. Si, ci sta il consumato artificio del si desta dopo un momento d'incoscienza ma funziona come apertura al nuovo capitolo, permettendo d'avere questa filtrata panoramica di ciò che circonda la nostra eroina caduta dal cielo, e in meta-lettura fa da risveglio anche per noi.
Effettivamente sei stata fortunata, Nemeria: sei ancora tutta intera! (Dany si è certamente ricordato il nome a memoria e non è andato a rivederlo una mezza dozzina di volte per ricordarlo, si si) Avresti potuto materializzarti per metà nella sabbia! 
Se devo trovare un piccolo difetto, che comprendo essere comunque un mezzo per mettere in moto il capitolo, è quel pensare subito a quello che si è lascita indietro.
Non fraintendermi, attenzione: non è sbagliato e funziona, quello che penso è che nei momenti d'emergenza e crisi la gente, diciamo, comincia a pensare immediatamente a come portarsi in una situazione più tranquilla. Diventa "vai da punto A a punto B", per puro istinto di sopravvivenza che menzioni comunque, e poi vengono gli altri pensieri.
Ci sono i resoconti delle persone, per esempio, sopravvissute agli attentati e la prima cosa è veramente mettiti al sicuro. Funziona comunque perché ci sta a pensare e poi si mette in moto, solo che mettere quella riflessione già qui secondo me un po' la preannuncia invece di riservarla per dopo, per quando può arrivarle addosso in tutto il suo peso.
Prontissimo a ricredermi, continuo la lettura!
Ed in un certo senso un po' devo ricredermi perché quel pensiero non ritorna per un bel po'. Abbiamo l'ingresso nella città e leggerlo mi ha fatto pensare che questo momento, proprio questo, ti è stato un po' ostico da scrivere. Non l'hai super-descritta preferendo, perfino nella scena della cucina, non dico limitarti all'essenziale ma comunque lasciare correre la nostra immaginazione lungo alcuni binari. L'importante era rendere l'ambiente e si può sentire piacevolmente la cacofonia urbana. 
Di suo, è un cambio di scenario notevole e come Nemeria ci fluisca dentro qualcosa sul quale vale la pena d'esprimere un complimento ed una più lunga osservazione: il primo capitolo l'abbiamo vissuto per lo più in uno scenario chiuso, la tende, avendo l'esterno come questo deserto infinito e non identificato steso attorno al villaggio. Fino alla fuga, non sappiamo benissimo dove siamo e abbiamo pochi indizi con cui orientarci ma comunque sussiste un senso di protetto per l'ambiente stretto, inclusivo.
Questo svanisce allorché, nel secondo capitolo, entrando in una CITTA', il senso d'apertura che avresti all'esterno entra, nonostante la scena sia tra delle mura, e diventa una fonte d'allarmi e pericoli costante. Questo è bello, mi è piaciuto per l'avere rigirato la questione e rende anche lo spaesamento che Nemeria deve provare in un luogo così diverso da quelli ai quali era abituata.
La descrizione esplode quando arrivi nella piazza, piacevolmente fotografica... tuttavia non è la cosa che mi ha colpito maggiormento. Quel premio penso vada, fino ad ora, all'elementale che appare per la prima volta. Certo, è presto nella storia MA giustifica la sua stessa venuta all'esitenza -il che è un dettaglio su che genere di comprensione possano avere- tramite qualcosa che abbiamo visto ed appare come un misto tra un djinn (che mantiene così il senso orientale della storia) e la versione gritty di Mushu.
Piacevole da vedere, questo! 
Divertente questa Aladina che incontra alla fontana. Ok, è una figura un po' abusata quella del ladro del deserto simpatico ma che guarda a sè però le figure sono strumenti e offrici questa non è dal sapore bruttissimo, anzi. E' divertente, poi che parli da sola e lo dica pure ha fatto partire quel momento "... I'm sorry what".

Noriko ed Altea aggiungono dei volti nuovi alla storia e questo rifugio sotterraneo è introdotto molto presto (un po' troppo, non mi fido) ed ho come la sensazione che NON durerà a lungo quindi meglio farne tesoro finché dura. Che il capo della banda fosse un bruto diciamo che rigira la figura classica, facendola più seria e realistica e questo mi è piaciuto, è un assaggio del mondo reale per Nemeria... però mmh, lascia un sapore amarognolo.
Non solo perché è comunque una questione di leadership e fondamentalmente, in questi casi, è consigliabile lasciare le cose come stanno. Un po' l'amaro viene dal fatto che la prima figura maschile non nemica è presentata così negativamente. Però è una nota mia personale e, penso, alla fine avrei fatto la stessa cosa che hai fatto tu.
Come scena aiuta e viene su un senso d'ingiustizia che si accosta bene a quello della protagonista... ora però tirami fuori delle mummie, dei kopesh, faraoni ed altre cose, Hime u.u
DOooh IIIHT!
Nel complesso? Il capitolo ha sospinto un paio di cose in velocità, per esempio il fare avere a Nemeria un tetto sin da subito ed essere accolta tanto presta da questi ladri, ma nel farlo ha sia quel tono di "potrebbe succedere", che un po' rimanda alle Mille ed una Notte e quindi l'approvo, che comunque un senso di blurrred, sfocato, per il succedersi degli eventi davanti agli occhi di Nemeria.
Questo rende il tutto movimentato da leggere e penso valga qualcosa il fatto che tale sensazione è più forte qui che non nel capitolo precedente, dove invece abbiamo avuto uno scontro. Forse è la qualità grande di questo pezzo: dopo un inizio tanto esplosivo poteva rischiare di sembrare una discesa nella noia ed invece ha mantenuto l'energia e messo un po' di scenario in più. Abbiamo visto Kalaspirit di persona e ci sta tutto un ben più vasto mondo oltre le sue mura ma per ora è tanto e come lo presenti, rotola presentandosi per poi essere sostituito da altro... e ciò immedesima in Nemeria! Permette di provare il suo senso di sorpresa, quindi merita questo plauso u.u
Questo luogo, questa compagnia? Non durano. Qui lo dico, qui l'annego: l'attacco al villaggio era pianificato, quegli occhi che hai fatto notare due volte torneranno ancora e questo posto avrà un brutto caso di distruzione totale molto, molto presto.
Ma chi lo sa, forse mi sbaglio! xD 

We will find out the truth... NEXT TIME ON DANY' SUPER-COMMENTI! 
*pianta una bandiera verde e la saluta 07*

Ti dirò, questo capitolo, anche se forse di passaggio, mi è piaciuto molto.
Camminare per le strade di Kalaspirit per Nemeria è stata un'occasione per capire come funziona la città e anche per noi per capire meglio i suoi meccanismi e la sua società. Mentre Altea ne parlava e mentre il nostro gruppo di furfanti si aggirava per le strade, mi sembrava di essere in Oriente, in uno di quei libri tipo "Le Mille e una notte" o, più semplicemente, nel film Aladdin! :D
Quindi, Nemeria non è la sola dominatrice, ma anche gli altri gruppi ne contano almeno uno? Interessante, anche se i dubbi della protagonista sono anche i miei; anche se dubito che Dariush non sia corrotto.
E Noriko? Insomma, non ci credo che Dariush se la porti dietro solo perchè sa combattare bene. No, secondo me nasconde altro, l'ho già detto e lo ribadisco anche qui.
L'ultima parte, dopo la felicità di Nemeria per essere riuscita a dominare l'elementare dell'aria, per un momento mi ha fatto pensare il peggio; per fortuna, alla fine la nostra piccola e scaltra ragazza si è saputa contenere dall'usare il potere del fuoco, se più per astuzia o per paura però non saprei dire.
Bisogna preoccuparsi? Questi due possono essere pericolosi oppure no? Domande, domande, tante domande.

Alla prossima,
V.

Ciao!
Sappi che non si fa! No, no, no!!! Interrompere il capitolo sul più bello, che cattiveria!!!! :) Scherzo, ovviamente lo faccio anche io.
Comunque gran bel capitolo, Kimiya mi è piaciuta molto, si vede che ha un bel rapporto con Altea. E, se usciranno vive dalla butta situazione in cui le hai cacciate, sono sicura che lei e Nemeria diventeranno ottime amiche.
Ma che succederà ora? Ho in mente due strade. Nemeria potrebbe "esplodere" e riuscire così a salvare se stessa e le altre dai Cani... oppure potrebbero riuscire a fuggire in altro modo, ma dovrebbero informare Dariush di quello che è successo. Lui comincerebbe a fare domande (cosa siete andate a fare nel quartiere della pergamena?), poi se la prenderebbe con Altea e Nemeria, incapace di trattanersi nuovamente, gli darebbe finalmente la lezione che merita. Sì, mi piace questa seconda opzione! In tutti i modi, penso proprio che Nemeria sia al limite e che nel prossimo capitolo la vedremo all'opera!
Sono molto, molto, molto curiosa di sapere come deciderai di sviluppare la situazione! Intanto, bravissima!
Alla prossima!
Ciaooo
Giulia

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Ciao! :D
*supporto morale pre-esame*
Siccome sono più lento di uno slowpoke, il che è tutto dire, solo ora riesco a mettermi all'opera su questo commento che avevo paventato qualche settimana fa. Forse ti ricordi, forse no. Quasi non mi ricordavo nemmeno io, se non fosse che ci stava questa spia nella mia memoria stile "devi fare una cosa".
Il nuovo aggiornamento mi ha rinfrescato la memoria u.u

Si apre con una citazione di Hugo che, al di là del valere da sola un per me è sì, penso dia una buona anteprima del livello di tortura emotiva che sarà per i personaggi essere nelle mani di Hime. Prospettive allettanti, insomma, che approvo.
Nelle prime otto righe ci fai entrare nella storia -non solo figurativamente- già dandoci un suo primo sapore; se l'atmosfera da notti d'Arabia (citazione a Magic...) non si è ancora del tutto palesata ecco comunque un tocco sull'elemento sovrannaturale, subito imponente nel suo accompagnarci da, letteralmente, l'inizio.
Ed è una decisione coraggiosa; aprire sin dal principio con la magia, con il sovrannaturale che poi sviluppo lungo il capitolo, può essere difficile oppure può svelare alcune tra le carte più attraenti troppo presto. Prendere il toro per le corna così mi lascia pensare due cose; ci sta molto di più in questo scenario orientale e vuoi seguire una mentalità proprio diversa dalla un po' classica "emerge lentamente".
Mi dirai se sbaglio!
I primi dettagli delle jinian sono curiosi. La nota sulla consapevolezza mi ha fatto pensare, forse erro, ai concetti del nirvana o comunque una sua interpretazione ma rivolta altrove. Apre alla domanda se nel momento in cui sai chi sei sai ancora d'essere chi tu sia ed è pregevole, dico davvero, che una simile domanda nasca da ciò.
*approva*
I nomi sono variopinti; Ziba ed Etheram non sembrano della stessa radice di Nemeria e questo potrebbe dire qualcosa delle origini delle jinian... oppure sono io che costruisco teorie sul niente. In ambo i casi, si mi viene da domandarmi da dove siano venute perché poi ci menzioni che è possibile entrare nella loro società se viene concesso. Sono inclusive, però...
Andiamo avanti, alla parte dove ci spieghi tutti questi elementali u.u Da un lato è uno spiegone, passami il termine, ben fatto e qui mi divido sul ramo dell'oggettivo e del soggettivo. Oggettivamente ci fornisce una grande quantità d'informazioni, da come queste jinian vedano certi concetti fino a come li imbriglino via gli elementali, e lo fa in una scena che comunque prosegue la narrazione. Per dire, la più piccola spiegazione sulla ikaelan un po' il ritmo lo rompe. Non per molto, eh, però lo fa perché è un rigo e mezzo in cui ci viene spiegata una cosa. E' vero che la narrazione lo permette ma mi accorgo che già sto andando sul soggettivo. Non amo le spiegazioni, comunque quelle così dettagliate e precise, preferendo invece gettare frammenti di vetro da ricomporre se uno è attento altrimenti non capisce, però è la mia visione e non posso legittimamente segnartela come una critica; funzionare funziona e lo fa bene.
Personalmente non approvo troppo il metodo ma riconoscendogli che è comunque discreto, nonché fasciato della relazione tra Etheram e Nemeria, dico che è comunque una veramente apprezzabile fonte di loro su questo tuo nuovo mondo. 
Dice "aspirante jinian"... quindi possono fallire queste prove e poi? Poi che succede? Vivono come pariah, sono allontanate oppure sussistono come un gradino intermedio nella società? 
Ed il fatale "andrà tutto bene" è stato pronunciato. Etherma, te la sei andata a cercare, però...
La descrizione del caos fuori dalla tende è pregevole; un po' calma ma permette d'avere questa panoramica, in una situazione comunque diversa dalla nostra, che rende il senso di ciò che sta succedendo. La narrazione procede rapida, non velocissima e non rallenta, il che secondo me aggiunge un certo senso di sogno. 
E' come se Nemeria se lo stesse immaginando ma non è così.
Uomini cattivi...? Il maligno è negli occhi di chi osserva ma ognuno è l'eroe del proprio fronte, si dice. In più... se sono invisibili e molta gente le considera semplici leggende e per vederle serve una dote magica peculiare, questo attacco non potrà essere una semplice scorreria. E' anche a cavallo, il che è tatticamente peculiare nel deserto. Molti reparti usavano cammelli, più lenti sul piano ma meno esosi in termini di risorse, tranne quando occorreva sferrare proprio l'attacco preciso e puntato. A quel punto si passava ai cavalli perché più rapidi, capaci di scalciare.
Quindi l'attacco è mirato, da qualcuno che sa benissimo E puntato precisamente a loro. Per quale motivo? 
Comunque ecco che il panico cresce e questa volta si fa frenetico. Questo mi è piaciuto, aggiunge una profondità al tratto prima che ho detto più tranquillo cioè quella della crescita graduale. Non è esploso sin da subito ma l'hai fatto emergere gradualmente così da renderlo attuale, concreto.
*invia un carico di onore*
L'aspetto dei predoni è scenografico, fenomenale. No, davvero: sul loro stile nulla da dire se non un grande complimento al disegno che mi hanno fatto venire in mente. 
Alla corsa per il portale il panico finalmente esplode! Eccolo qui, un climax che si è fatto attendere il giusto e apre alla calca, l'onda in cerca di salvezza e riparo. Quante cose, però, che sanno fare queste jinian!
E finisce il capitolo con questo soffio di vento. Ho apprezzato che Nemeria non abbia combattuto ma sia fuggita, che appunto la rende realistica come può esserlo una persona che davanti al "combatti o fuggi", non addestrata, sceglie il fuggi.
Nel complesso? Un eccellente primo pezzo, che letto completo e non a pezzi sembra meno lungo di quello che è perché davvero molto fluido. Si, ti ho fatto una sorta di critica sulla spiegazione ma come ho detto è comunque fasciata nella narrazione E ha lo scopo di spiegarci qualcosa, che torna utile quando Nemeria si fa soffiare via.

Penso che la bandierina verde sia più che meritata u.u
Spero che il commento ti faccia piacere! :)

 

Ciao!
Come sempre la frase è molto…suggestiva ed esemplifica bene il concetto espresso nel capitolo, anzi, sembra quasi dare qualche dettaglio in più sulla chiave di lettura che bisogna usare per goderselo al meglio.
Penso che la “sensazione di vuoto e malinconia” sia una costante per Nemeria e lo sarà ancora per molto tempo. E’ stato tutto troppo veloce e forte per lei perché non la cambi irrimediabilmente lasciando una bella cicatrice nel suo povero cuoricino straziato.
Noriko e i suoi consigli sono sempre adorabilmente pratici, tanto quanto l’atteggiamento di Altea è sopra le righe e sulla nuvole, quasi volesse, con questo suo essere molto estroversa, coprire il dramma che, in realtà, ha dentro. Esagera per non vedere la povertà, la miseria, le difficoltà quotidiane e la sua storia troppo complicata.
Comunque, alla fine mi sbagliavo e la visione era davvero una dell’Alta Sacerdotessa. Essendo sicuramente (?) trapassata, che stia cercando di farle avere un messaggio tramite gli Spiriti? Dopotutto, i tuoi riferimenti non sono mai casuali (e forse proprio per questo mi fanno sempre paura).
Kimiya sembra una brava ragazza, un po’ strana, forse, visto che non parla, ma a modo suo sa comunque esprimersi molto bene e far capire con molta chiarezza agli altri cosa vuole dire. Probabilmente, Nemeria con la sua imbranataggine farà fatica a entrare in relazione con lei, ma spero che abbia questa possibilità prima della fine e, soprattutto, che smetta di essere gelosa di lei e Altea e del loro rapporto apparentemente idilliaco, solo perché ne vorrebbe uno simile con Noriko. Ma loro sono persone diverse! Hanno storie diverse e, quindi, bisogni diversi. Altea e Kimiya, invece, sono così unite anche perché hanno un passato comune e drammatico e possono comprendere le ferite e le cicatrici (fisiche e non) l’una dell’altra.
Molto brava a inserire sempre nei tempi morti qualche spiegazione su come funziona questo mondo e su come è organizzata Kalasprit. E’ sicuramente meglio che buttare tutto lì in un mega-monologo come fanno molti scrittori fantasy, finendo solo per annoiare il lettore.
Il riferimento alla Barcaccia di Roma è evidente, come in altri casi viene proprio fuori l’amore che tu hai per questa città.
La scena nel Quartiere della Pergamena è divertente, ma al tempo stesso carica di aspettativa. Ti fa proprio venire il batticuore, soprattutto perché, quando sembra che sia andato tutto bene e che per questa volta siano salve, fa la loro comparsa la banda dei Cani e la terribile Zahra, lasciandoci con il cuore in gola a chiederci quale sarà il destino dei nostri tre.
A presto,
Viviana

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