Cara Baby80, |
Ciao, trovo il tuo what if davvero interessante. Scrivi molto bene, il tuo stile e' immediato, scorrevole, emozionante e non mi annoi mai. |
Forse qualcosa di quanto ci porterà a quell'incredibile " non toccarmi" si riesce ad intravedere. Mi sembra di leggere una Oscar che vuole rompere tutti gli argini, che dopo tutto quanto ha già perso in quella sera d'annata vuole perdersi e far perdere ad André la dignità di un sentimento pulito ed un André che, al contrario quell'ultimo argine assolutamente non lo vuole valicare. Brava per tutto: stile, accuratezza storica, introspezione dei personaggi, originalità della chiave di lettura (qualora, naturalmente, sia giusta la mia chiave di lettura). Alla prossima. |
Ciao Baby, ci sono pure io! |
Potrei scrivere uno sproloquio su questo capitolo! Dico solo che con una Oscar così "on the edge" mi viene naturale da dire : "adda passà a nuttata" ! |
Ciao baby :-D! |
Eccola là la scemenza in arrivo! Oscar Oscar, una ne fai e cento ne pensi... |
Si iniziano a comprendere le ragioni dell'atteggiamento di André: lei non solo non sembra essergli grata,ma addirittura inizia a provocarlo. |
letta un po' di fretta.Non era luogo e momento, ma non volevo attendere...rileggero'. |
Bello,mi piacciono i particolari descritti con molta cura. Andre lo trovo piú deciso rispetto all anime ed Oscar molto più frivola. Qui ê Andre a farla da padrone e lo scambio di ruoli non mi dispiace.....anzi |
Bel capitolo. Lui è molto liberato, non trovo un'altra parola, ma lo assimilo sempre ad uno schiavo e ad una donna, due categorie che oltre che avere avuto vincoli fisici, legali e sociali si sono di certo ritrovate con vincoli mentali - André dice sempre si, André protegge, non mette mai in discussione e la sola volta che sbotta poi piange, e comunque non molla, non è lui che se ne va e, se lo fa lei, la segue. E mai, mai e poi mai, che dica qualcosa che non sia da "fedele adorante" in ginocchio. |
Gran bel capitolo anche questo, che inizia a chiarirci alcuni interrogativi e che continua a mostrarci, a mio avviso, una Oscar insolitamente remissiva e sempre più in balia delle decisioni di André, ma in particolare queste righe ci rivelano una Oscar tormentata dal proprio desiderio, un impulso a lei sconosciuto che non sa come gestire. È forse questa singolare condizione, che va a pesare su una fuga già di per se drammatica, che la porta in più occasioni a manifestare disagio e a pronunciare frasi poco opportune alle circostanze. |
"Era stato un viaggio difficile il nostro,perché se avevo odiato il ridestarsi della mia femminilità, ancor di più avevo maledetto il suo essere uomo che non mi diede tregua palesandosi con prepotenza in ogni suo gesto ". |
..."e tu non ce l'hai una casa,Andre"? |
Ed ecco che con questo capitolo ci spieghi finalmente come siamo arrivati a Rue de la Lingerie e soprattutto lo stordimento etilico di Oscar... quella bottiglia di vino a digiuno non è stata proprio una buona idea! Manca però ancora un tassello, quello che ci dovrebbe spiegare quel "Noli me tangere" da parte di André che tanto mi ha colpito nella sua drammatica intensità, e che finora non ha una precisa motivazione. Certo, nel capitolo precedente, quello della rocambolesca fuga descritta mirabilmente come la scena di un film, Oscar a tratti sembrava esitare, cosa che potrebbe aver ferito e al tempo stesso irritato un André che ha rischiato tutto per lei, passando come uno schiacciasassi persino sopra l'affetto e le lacrime della nonna. Parimenti, in questo capitolo, l'involontaria uscita di Oscar sul lerciume parigino, il problema di non poter alloggiare in una locanda e l'evidente straniamento della donna in quell'appartamento, potrebbero aver ulteriormente acuito la delusione di lui, che a mente fredda potrebbe iniziare a rendersi conto della reale portata del suo gesto non tanto per se stesso, ma per la donna che ama. Che si sia pentito di averla trascinata nella miseria parigina, seppur per salvarla? Che in cuor suo avverta ora più che mai l'abisso sociale che li divide, che sembrava quasi annullato dall'evidente sensualità di quella cavalcata? |