Recensioni per
Il tempo della rosa
di elenabastet
E così siamo proprio giunti alla fine di questa avventura, venendo a conoscenza del fatto che il Dottor Who sia riuscito a cambiare gli eventi, dando così un futuro ad Oscar e André, salvando le loro vite, e permettendo, pertanto, alla Rose incontrata, forse non troppo per caso, di nascere e tramandare la storia del grande amore che aveva legato i suoi genitori. Non ha tempo per la tristezza in quanto, per mezzo della lettera, che gli è stata consegnata da uno dei discendenti dei Jarjayes/Grandier, incontrato nell’ultima tappa che il Tardis, evidentemente, ha disposto per lui nell’era moderna, e scritta nientemeno che da Rose Grandier, ha avuto la possibilità di conoscere lo svolgimento degli eventi, rallegrandosi per il fatto che i due giovani abbiano avuto una vita lunga, felice e rigorosamente insieme, ma in particolare per Rose, la quale è divenuta una scrittrice e ha riportato la loro storia, facendola conoscere anche a noi, essendo soprattutto grata al suo amico dottore che, con coraggio e volontà, ha fatto diventare qualcosa di impossibile possibile, stravolgendo le leggi del Tempo e dello Spazio, creando delle opportunità che si sono potute verificare. |
Siamo arrivati ai fatidici momenti della presa della Bastiglia: Oscar, nei pochi momenti che si è concessa con il suo André, ha dovuto svelargli la sua malattia, per la quale le resta poco tempo da vivere, tempo che però vuole avere la possibilità di trascorrere insieme a colui che da sempre è l’uomo della sua vita. Prima, però, il dovere chiama ancora una volta, poiché da quella fortezza impenetrabile e terrificante i cannoni sono puntati su Parigi e la popolazione tutta ne cadrà vittima se qualcuno non agirà. Il popolo è stato in grado di recuperare dei cannoni per contrattaccare, ma ci vuole qualcuno che prenda il comando per quell’azione che rimarrà nella storia. Oscar e André finiranno ciò che hanno iniziato insieme, e poi se ne andranno per trascorrere quegli ultimi mesi. Alain comprende tutti e due ed è disposto, dopo che tutto sarà compiuto, ad accompagnarli affinché possano almeno godere di un po’ di quella pace dell’animo a cui tutti e due anelano. |
Stiamo entrando davvero nel momento clou di questa fantastica storia, con la rivelazione che Rose ha cominciato a capire chi sia davvero, e cioè il frutto dell’amore immenso di quei due giovani dei quali avevano condiviso parte delle loro vicissitudini. Il sospetto già mi era sorto quando erano entrati nella taverna “la bonne table”, con il dottore che aveva osservato gli occhi verdi di Rose e che mi ha dato l’appiglio per congetturare l’idea che si sta rivelando esatta. |
Gli eventi si stanno susseguendo sempre più velocemente e il dottore e Rose vi assistono, grazie al Tardis, che li ha condotti proprio dove un nutrito gruppo di persone, tutte abbigliate di nero, stanno tentando di entrare in un palazzo nel quale, con tutta probabilità, si sarebbe tenuta una assemblea politica. Il passo è però loro sbarrato da un corpo di guardie reali, capitanate dal nobile Girodel, il quale, non avendo ottenuto che l’assembramento si disperdesse sotto quella pioggia incessante, deve cedere le armi e obbedire nuovamente, ma questa volta con estremo piacere, al suo ex comandante, Oscar, che insieme ad André ha raggiunto il luogo dove stanno avvenendo i fatti. Risolta quella questione i due dovrebbero tornare a casa per vivere un altro momento impattante per le loro esistenze. Infatti, a palazzo Jarjayes, si è sfiorata la tragedia, poiché il generale, padre di Oscar, non avrebbe esitato a macchiarsi la coscienza pur di salvaguardare l’onore della famiglia dall’accusa infamante di tradimento a carico di Oscar per essere intervenuta contravvenendo ad ordini reali. Un messaggero dello Loro Maestà pone fine con il perdono reale a quella che poteva trasformarsi in una autentica tragedia. |
Il Tardis, nuovamente, li ha condotti ad un altro momento decisivo della storia: Rose e il Dottore incontrano André in quella osteria, dove si sta abbruttendosi ubriacandosi senza pietà. E’ sconvolto per qualcosa che ha commesso, ma che il dottore è ben intenzionato a capire, per poter, almeno questa volta, salvare veramente una vita. E così cerca di intavolare un discorso con André che gli svela di cosa si sia macchiato verso la persona che per lui è la più importante di tutte e che ama da tantissimo tempo, la sua Oscar. Non può darsi pace per ciò a cui l’ha sottoposta, dopo che erano venuti a parole, e per tutto il dolore che il suo gesto ha causato. Ora lei, prima di prendere servizio nei Soldati della Guardia che andrà a comandare, si è ritirata in Normandia per stare sola con se stessa e ritrovare la pace che, momentaneamente, ha perduto. André è ben conscio che il loro legame, con quell’atto inconsulto, si è interrotto e vuole pertanto farla finita suicidandosi con quello stesso coltello che Oscar gli aveva donato tanti anni prima. Intervengono sia il dottore sia un fisarmonicista, il quale ha assistito alla scena e ha ascoltato le parole disperate del giovane ragazzo a cui cerca di infondere speranza cercando di mostrargli una luce che è insita nel profondo dell’animo di ogni uomo. Solo così potrà riprendere contezza di se stesso e sapere come dovrà agire, cosa che lui comprende e infatti si arruolerà fra i Soldati della Guardia proprio grazie ad uno di costoro che è entrato nell’osteria e che il dottore riconosce essere colui che aveva incontrato proprio il giorno della morte di André. |
Ecco che il Dottore e Rose continuano ad incontrare Oscar e André in alcuni momenti salienti della loro vita: in questo caso ci proponi due momenti importanti: quello in cui André, sotto una pioggia torrenziale, va in cerca della sua Oscar e la ripara con il mantello che si è portato dietro proprio per quello scopo; e poi quello drammatico del ferimento di André all’occhio, per colpa dello scontro avuto con il cavaliere nero, con Oscar che si dispera per aver, involontariamente, cagionato del dolore al suo amico. Rose sembra conoscere già a priori gli eventi di cui i due giovani sono stati protagonisti e il dottore si sorprende sempre quando lei afferma di essere a conoscenza, anche se non sa come possa essere possibile, del loro destino. Ogni volta li incrociano in qualche momento topico, forse proprio per poter cambiare il loro futuro, anche se ormai sanno che moriranno negli scontri relativi alla presa della Bastiglia, dove pare che anche Rose fosse presente, non si sa come, per via di quella divisa blu che guarda con occhio sempre più sorpreso. |
Ogni volta che i nostri due viaggiatori improvvisati del Tempo si fermano da qualche parte sembra che il Tardis abbia già deciso per loro e, soprattutto, che voglia a tutti i costi farli interagire nella vita di Oscar e André. |
Il Tardis è una macchina del tempo, che questa volta si è però focalizzata sulla vita di Oscar e André: forse riuscirà a cambiarne il futuro, pur ripercorrendo alcune tappe salienti delle loro vite, e constatando quanto forte sia il legame che li unisce sin da quando erano bambini. Infatti il dottore e Rose si trovano proprio nei pressi del laghetto dove i due discoli, mentre giocavano in quelle acque apparentemente calme, hanno rischiato di annegare, l’uno per salvare l’altra. E Rose intanto comincia a rammentare qualcosa che li riguarda e che, pertanto, devono continuare a vivere. Il dottore li ha salvati dall’annegamento e ora si ritrovano in un altro frammento importante della loro vita: sta per avvenire il duello tra Oscar e il duca di Germaine, un duello all’ultimo sangue, di cui Oscar non pare molto più preoccupata di quanto invece lo sia André. Il dottore e Rose sono capitati proprio nella sera che precede l’evento, e ascoltano le parole che quei due giovani si scambiano dove si possono evincere i sentimenti che entrambi provano l’uno nei confronti dell’altra. In questa occasione, la poca accortezza di Who, lo fa scoprire da André, il quale, però, non sembra turbato dalla sua presenza niente meno che a palazzo Jarjayes, e accoglie la scusa inventata all’istante dal dottore con estrema naturalezza. |
Ed ecco che hai declinato una delle sequenze più impattanti della storia canonica con la tua versione. |
Sempre più intrigante si sta facendo la tua storia, anche perché il Dottor Who insieme a Rose, al fine di comprendere meglio qualcosa di quella giovane, si stanno muovendo tramite il Tardis, che li conduce in piena epoca rivoluzionaria francese. Rose appare sempre più confusa, ma quanto mai presente; fa domande all’uomo che la accompagna, evidentemente per conoscerlo meglio, e per tentare di capire anche lei in che situazione sia finita senza che qualcosa ricordi. Tutto quello che il dottore le sta raccontando non fa che apparire come qualcosa di completamente sconosciuto, a partire dal luogo che lui chiama Tardis, o anche del pianeta da dove dice di provenire, ma per lei parlare di astronavi, pianeti e altri mondi è fuori dalla sua comprensione. |
Ciao Elenabastet, |
Sei riuscita a salvarli tutti! La bella Rose è riuscita a nascere e a raccontare di loro e della loro lunga vita. Storia molto originale, ma da te non mi aspetto niente di meno. Complimenti e a presto. |
Dunque il Dottore ci è riuscito, ha salvato André ed Oscar e fatto nascere Rose, diventata poi un'autrice di best-sellers.. Solo non mi è chiara la data della sua nascita, posso ipotizzare intorno al 1795/96, dopo la fine della Rivoluzione? Storia molto originale, complimenti davvero! |
Così alla fine si sono salvati, ed anche il Dottore ha fatto la sua parte, bene! Adesso Rose ci sarà. |
Ora si spiegano molte cose.. Rose, la figlia desiderata e non ancora concepita di André ed Oscar.. ma se è stata uccisa adesso, non nascerà più? |