Recensioni per
Quello che conta - I - Un patto matrimoniale
di mamma Kellina

Questa storia ha ottenuto 140 recensioni.
Positive : 140
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/02/10, ore 16:56
Cap. 33:

In attesa della prossima parte di questa storia, mi prendo qualche minuto per recensire quanto hai già pubblicato finora. Per quanto mi riguarda, infatti, la storia non finisce qui, e considero questo solo il primo volume di un romanzo diviso in più tomi. Qualcuno è nato, qualcuno e morto, e Barbara e Robert si può dire comincino solo adesso la loro vita insieme, perciò sono certa che tu abbia in serbo molto altro da rivelarci su loro e sul modo che troveranno per lasciarsi definitivamente alle spalle il passato mantenendo nel cuore il ricordo di chi non c'è più (il primo figlio di Barbara e la prima moglie di Robert). Tu sai già come io apprezzi il tuo stile chiaro, la fine analisi psicologica che fai dei personaggi e la precisione dell'ambientazione, perciò mi concentrerò su quello che ho trovato di nuovo in questa storia rispetto alla prima che ho letto delle tue (che a questo punto mi auguro sia solo la prima di una lunga serie...). Barbara è molto diversa da Maria, che era una ragazza giovane e abituata a una vita serena e protetta; Barbara ci viene presentata come una donna prematuramente rassegnata, chiusa in un mondo provinciale e in una famiglia poco comprensiva, costretta ad accontentarsi delle briciole di calore che trova in casa del fratello; eppure la sua infelicità ci appare direi dignitosa, alleviata dall'operosità quotidiana e dai rapporti con i nipoti e gli amici, come spesso è stata ed è ancora la vita grama di molte donne, che non strepitano, non si ribellano e non fanno follie di fronte alle tragedie grandi e piccole, ma si adattano a un'esistenza che da fuori può sembrare grigia eppure, vissuta giorno dopo giorno, momento dopo momento, non deve mancare né di attrattive né di semplici gioie. Ho apprezzato come tu mi abbia fatto sentire questa dimensione in Barbara, che infatti non accetta subito la proposta di Robert, timorosa forse di cambiare un male che conosce con uno sconosciuto, ma soprattutto di perdere quel rispetto per se stessa che sente di essersi guadagnata e che è l'unico bene che davvero le resta. Così come ho apprezzato il modo in cui si adatta poi alla sua nuova esistenza di donna sposata, prendendosi cura del figliastro innanzitutto ma anche di un marito che le ha - onestamente ma freddamente - proposto un patto abbastanza egoista, per la mancanza non tanto di un'unione fisica (che a quell'epoca le donne si supponeva nemmeno desiderassero) quanto di qualsiasi speranza di maternità.
Rispetto a quello di Barbara, il personaggio di Robert resta sullo sfondo per quasi tutta la narrazione. Lo conosciamo attraverso il punto di vista di Barbara e quindi non lo conosciamo quasi per niente. La moglie, infatti, non solo non sa niente del suo lavoro (che è tipicamente "cosa da uomini") ma sa molto poco anche del suo passato, delle sue motivazioni e dei suoi pensieri. La loro breve stagione di passione - presto interrotta dalle circostanze e dai ripensamenti - non glielo avvicina veramente, anzi paradossalmente lo rende più lontano, quasi ostile e Barbara si ritrova, per la seconda volta, ad affrontare una maternità da sola, senza la gioia che in teoria dovrebbe accompagnare l'attesa di una nuova vita. Quest'ultima circostanza potrebbe sembrare un po' ripetitiva rispetto al Gelo, ma hai saputo variare così bene il contesto che ho notato l'analogia solo pensandoci su (e del resto, se ci sono di mezzo un uomo e una donna e l'amore in un'epoca senza pillola, il passo successivo non può essere che un bebè!)
Fortunatamente in questo caso un grande spavento riunisce i due protagonisti prima che sia troppo tardi per ricominciare insieme... e il resto ce lo dirai nella seconda parte!
Ora, io devo farti una confessione molto personale. Nel Gelo, ha importanza il motivo dei gemelli. Qui, un parto difficile costringe due sposi in conflitto a ricostruire la loro relazione su nuove basi. Bene, entrambe le circostanze ritornano in un progetto - anch'esso storico - che alligna nella mia testa (e un po' anche nelle mie carte) da moltissimi anni. Se non sono affinità elettive queste, mia cara Kellina!

Nuovo recensore
09/02/10, ore 00:43
Cap. 33:

Anche questa volta con Robert e Barbara sei riuscita a farmi piangere, ridere, arrabbiare, gioire.....insomma emozinare!... Che splendida storia!Che dire di più....solo tre cose, BRAVA BRAVA BRAVA !!!!!
Mi scuso se non posso recensire con regolarità ma ultimamente il tempo che ho a disposizione è molto poco.. ma ti ringrazio perchè appena trovo 5 minuti corro qui a leggere e....dimentico tutto... Bacione Chicca.

Recensore Master
04/02/10, ore 19:01
Cap. 33:

Carissima, quest'ultimo capitolo è senz'altro perfetto per concludere la prima parte di questo tuo romanzo.
Io ho amato in egual modo entrambi i protagonisti, hai saputo delinearli con grande abilità sia nel loro aspetto fisico che nel loro profilo psicologico, facendo trapelare tra le pagine il loro triste vissuto, la grande pena che hanno nel cuore, le loro debolezze e la loro anima, così che chi legge di loro ne rimane letteralmente conquistato, tanto da lasciarsi coinvolgere dai loro dramma, dal loro dolore, dal loro malumore, dalle loro inquietudini e dai loro sentimenti, soffrendo con loro.
E in questi ultimi capitoli con Robert e Barbara abbiamo vissuto tutto il loro supplizio, ed insieme a loro abbiamo sperato per la piccola Neve.
Questo è stato un romanzo davvero notevole, denso di significati e particolari importanti, profondamente commovente.
Grazie davvero Kellina per le forti emozioni che ci fai sempre vivere con i tuoi scritti.
E poi cosa molto importante da riconoscere, e che non va assolutamente ignorata, è il tuo stile, sempre impeccabile e curato. La narrazione è veramente scorrevole, sempre armoniosa e convincente, piena di immagini emozionanti e suggestive, capace di trascinare il lettore dall'inizio alla fine, emozionante!
Brava davvero Kellina e complimenti di cuore.
Un forte abbraccio. A presto allora, ci conto!!!
(Recensione modificata il 04/02/2010 - 07:10 pm)

Recensore Veterano
04/02/10, ore 14:34
Cap. 33:

RECENSIONE UNIFICATA Lucy e Vale


Mamma Kellinaaaaaaaaaaaaaaaaa, noi ti vogliamo beneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
Siamo felicissime di aver potuto leggere un ultimo capitolo così emozionante, ormai noi non usiamo più i Kleenex, ma i rotoloni Scotex...........
Ma andiamo con calma perché questo capitolo merita.....prima di tutto siamo contente di vedere un Robert deciso che prende delle decisioni, poi la nostra Barbara non potrà mai fare differenze tra i due piccoli, perché se è possibile ama Charles come se fosse veramente figlio suo,infatti è di una dolcezza infinita quando si preoccupa del piccolo.............è una mamma.....

Vediamo un Robert diverso, rinato ed è stato molto emozionante quando avendo la piccola tra le braccia dice alla moglie che sembra che così la figlioletta stia + al caldo..........quest'uomo è meraviglioso, e in quel momento Barbara fa cadere le ultimi barriere e si confida, aprendosi e sentendosi anche in colpa perchè in tutti quei mesi non è riuscita ad amare la piccola come avrebbe dovuto, ma questa volta Robert no sta zitto, non si tira indietro, ma anzi si incolpa e cerca di consolarla.............

Poi arriva il piccolo molto spaventato, e ancora questa volta è Robert che spinge Barbara a portarselo a letto......una scena bellissima.............ed è lui che resta tutta la notte a vegliare su di lei...........

Ma la parte più bella è stata l'ultima quando abbiamo letto che Robert giocava con il piedino della piccola pronunciando versetti scherzosi..........un padre amorevole, e poi quando Barbara la prende e l'attacca al seno........la scena di una famiglia che nonostante tutto c'è la può anc0ra fare ad essere felice, e poi abbiamo visto un Robert che ci vuole veramente provare ad essere sereno e felice, creando un rapporto con la moglie............speramm..........

Mamma Kellina è stata una prima parte non proprio serena e felice, ma a noi è piaciuta così, è stata intensa ed emozionante e non vediamo l'ora di leggere il continuo........sei stata bravissima (ma in fondo sei stata brava in tutti i tuoi romanzi).........tanti baci Lucy e Vale

P.s.Quanto è breve questa pausa?????? Facciamo fino a Lunedi??????? tvb le Nane

Recensore Junior
04/02/10, ore 01:15
Cap. 33:

Come al solito grande!!! Grande storia, grandi emozioni....un sospiro di gioia al sapere che la piccola è salva! Intenso capitolo dove trovo Robert assai delizioso sia con Barbara che con la neonata...Vedo la luce in fondo al tunnel...
Una carezza anche al povero Charles, che si sente abbandonato, povero piccino...
Spero che non mi farai spettare molto per la seconda parte.
A presto.
Un abbraccio forte.

Recensore Junior
03/02/10, ore 23:38
Cap. 33:

Ciao! Mi è piaciuto il capitolo ^^
Sono contenta che la bambina stia meglio. Vorrei che anche Barbara stesse meglio (ovviamente io farò sempre il tifo per lei). E' una donna così buona.
Robert, invece, mi sta sempre antipatico. Per me questa sua gioia è solo ipocrisia.
L'ultima frase mi è piaciuta molto: spero davvero che Robert sia solo un compagno per Barbara e spero che questa donna trovi finalmente il vero amore, un uomo che veramente la faccia sentire amata e desiderata. Non credo che questo uomo possa essere Robert, a meno che tu non lo faccia cambiare e non lo faccia diventare se stesso.
Aspetto la secondo parte comunque, dove spero arrivi questo uomo per Barbara o dove ci saranno cambiamenti (positivi) fra i due.
Ciao!

Recensore Master
03/02/10, ore 23:01
Cap. 33:

Non ci credo che dopo questo memorabile e stupendo capitolo siamo alla fine.
Questo devo dire che è il più toccante e commovente perchè Barbara finalmente viene zittita e Robert mostra la sua solita vagonata di dolcezza. E' un personaggio stupendo, pieno di difetti ma perfetto!
Come ho potuto dubitare sulla vicenda della piccola Neve? Mi faceva troppa tenerezza e non avrei potuto leggere una fine differente.
Come dici tu, si apre un piccolo scorcio di speranza per i nostri. E quale migliore situazione di questa? Con la loro bimba fra le braccia.
E' un finale magnifico davvero, e non vedo l'ora di leggere il seguito, anche perchè devo capire se la piccola ha ereditato i bellissimi occhi del padre :D
Grazie, grazie, grazie mamma Kellina, per le emozioni che ci regali! Sono le storie belle e appassionanti come le tue che mi fanno venire voglia di leggere sempre di più!
Spero di rivedere presto Robert, Barbara e i piccoli di casa al più presto!
Un bacio grandissimo!

Recensore Master
03/02/10, ore 17:42
Cap. 32:

Un capitolo davvero commovente, che tocca il cuore e che mi ha lasciata con le lacrime agli occhi e senza parole.
Attendo con apprensione e premura il seguito.
Un Bacio.

Recensore Master
02/02/10, ore 22:00
Cap. 32:

Capitolo stupendo che mi ha scatenato varie emozioni:
Allegria, nel vedere Robert in quelle condizioni FINALMENTE. Trovarle entrambe sane e salve e discutere con tanta allegria del nome è stato bellissimo.
Fastidio, vedendo le reazioni di Barbara quando si è trovata davanti il fatto compiuto della scelta del nome. Nobile da parte sua, pensare a Kate, facendo contenti entrambi. Però in un momento del genere e vedendo suo marito così allegro e sinceramente felice, avrebbe anche potuto cambiare atteggiamento e aprire un pò gli occhi.
Tristezza, per le condizioni della piccola Neve. Sapevamo che un neonato di sette mesi e piccolino e non è semplice sopravvivere, ma sperare nella tua clemenza..almeno per questa volta.
Deve nevicare ad agosto davvero, un piccolo miracolo.
Sto incrociando le dita e sperando che ce la faccia e che Barbara rinsavisca!!
A domani, un bacio!

Recensore Veterano
02/02/10, ore 20:57
Cap. 32:

RECENSIONE UNIFICATA Lucy e Vale

Mamma Kellina questa non dovevi farcela.....................anche questo NO!!!!!!!!!!

Barbara si è chiusa e inacidita e ci dispiace ammetterlo ma la colpa è di Robert, lui sapeva il suo passato e sa quanta voglia ha lei di amare e di essere amata, e lui nonostante ciò la ferita, e la nostra Barbara sembra proprio non voler fare nessuno sforzo, mentre Rob dopo la nascita della piccola c'è apparso rinato, felice.
Inoltre c'è parso stano il comportamento di Barbara verso Charles, come mai non ha pensato che il bimbo fosse solo geloso e che forse sarebbe stato meglio coccolarlo un po’ ????? Non è da Barbara noi non la riconosciamo più...........

Ma come avevamo capito sin dall'inizio al peggio non c'è mai fine, ed infatti la piccola Maria Neve non sta bene, mentre leggevamo dobbiamo dire la verità c'è la siamo presa con te mamma Kellina perché ci siamo sentite veramente male, non puoi far patire questo ulteriore dolore a Barbara ne morirebbe e neanche a Robert.

L'ultima parte è stata devastante, il rifiuto di Barbara di partecipare al battesimo della piccola è stato troppo troppo brutto, capiamo che per lei deve essere stato un dolore immenso ma doveva esserci, mentre Robert per una volta ha preso in mano la situazione, ed inoltre ci ha commosse quando dice "la chiameremo Maria Neve, padre. Ho ancora bisogno di sperare che possa nevicare in pieno agosto!"

Mamma Kellina veramente questa volta l'hai fatta grossa......le nane so devastate, ormai non sappiamo cosa aspettarci, ma anche se siamo tristissime non ti abbandoneremo mai, perché riesci sempre ad emozionarci........a domani sera, e se poi fai vivere la piccola Maria Neve......baci Lucy e Vale

Recensore Junior
02/02/10, ore 20:21
Cap. 32:

Ciao! Ho iniziato a leggere questa storia e mi piace molto. Sai, di solito i personaggi principali di una storia diventano automaticamente i tuoi preferiti. Io invece non sopporto Robert, ma proprio per niente. Non sopporto questa sua aria dolce, timida, affettuosa. Lo trovo un assurdo buonista ed ipocrita. Prima decide di chiudere tutto con Barbara e poi si mostra docile. Prima non calcola minimamente Barbara durante la gravidanza e poi ha anche la prepotenza di pretendere di decidere il nome della bambina e di dichiararsi "il padre". Lo reputo senza carattere. L'unico momento della storia in cui era veramente se stesso è stato durante la vacanza, e non lo dico perché è stato anche l'unico momento in cui c'è stata più intimità fra i due, ma perché lui stesso ha fatto intendere di essere un uomo passionale e capace di amare ma invece con Julie era dolce perché lei amava la tenerezza. Non credo sia amore CERCARE di essere un'altra persona per piacere. Credo che sia vero amore essere sempre e comunque se stessi con la persona che si ama e con Barbara l'ha fatto in quei pochi giorni. Inoltre lo reputo egoista: ha amato, ha voluto Barbara e, ovviamente, non l'ha più calcolata dopo perché "in preda ai sensi di colpa". Non metto in dubbio che si senta confuso e che Julie sia a livello sentimentale più importante di Barbara, ma a livello umano le due donne sono uguali e Barbara non meritava ciò. Anzi, se proprio vogliamo, a livello umano Barbara è anche più importante perché è viva. Julie è morta, è il passato. Non si può consolare una persona morta, ma una viva sì. Davvero, fossi nella storia darei una sberla talmente forte a Robert da farlo volare xD Non lo sopporto. Spero di cambiare opinione su Robert, perché solo leggere le sue battute buoniste mi fa crescere una rabbia dentro!
Mentre Barbara l'adoro! Davvero, piena di forza, di volontà, di voglia di vivere, di generosità, di COERENZA. La stimo tantissimo e se non fosse stato per Robert, secondo me avrebbe avuto anche una gravidanza più serena e avrebbe partorito normalmente dopo i 9 mesi.
Comunque, aspetto il prossimo capitolo ^^ Complimenti per la storia, ciao!

Recensore Junior
02/02/10, ore 20:21
Cap. 32:

Un capitolo movimentato anche questo... sapere che era prematura poteva far insorgere delle complicazioni non fa meno male che vedere quella povera bimba soffrire... e di sicuro si capisce perfettamente il comportamento della povera Barbara, perdere un altro figlio... deve essere una cosa davvero tremenda.
Il povero Charles è geloso, già era fin troppo mammone prima adesso sarà dura farle accettare la sorellina... speriamo bene!! I bambini possono essere davvero cattivi se si cerca di sottrargli l'affetto della mamma.
Mi piace troppo il nome Neve, è bellissimo!!! ... e poi Barbara può sempre chiamarla con la pronuncia inglese se proprio proprio non le piace... hihihi!!
Aspetto domani per sapere come va a finire, speriamo che Neve ce la faccia.
Bacio. Sara

Recensore Master
02/02/10, ore 11:12
Cap. 31:

Carissima, questo capitolo è davvero meraviglioso! Profondo e commovente.
Ho apprezzato tantissimo il dialogo tra Robert e Padre Giustino: ci sono frasi particolarmente toccanti e significative.
Le parole dure e rabbiose di Robert rispecchiano profondamente tutto il suo strazio, la sua disperazione.
L'immagine che conclude il capitolo, Robert sentitamente commosso che stringe nella sua mano, la piccola manina di Maria Neve, è davvero bellissima ed emozionante, è scesa anche la lacrimuccia.
Felice e soddisfatta di aver letto e respirato un capitolo così intenso, ti saluto e ti abbraccio forte forte.
Grazie mamma Kellina!

Recensore Junior
02/02/10, ore 00:54
Cap. 31:

senza parole...BRAVA..BELLISSIMO

Recensore Veterano
01/02/10, ore 20:53
Cap. 31:

RECENSIONE UNIFICATA Lucy e Vale

Mamma Kellinaaaaaaaaaaaaaaaaaa, siamo diventate zie di una bellissima femminuccia................................è nata la piccola Maria Neve......................
E' stato bellissimo vedere Robert così emozionato del vedere quel piccolo fagottino, secondo noi si è accesa una speranza anche per lui, e poi è voluto rimanere al fianco di Barbara............vediamo una speranza......
Inoltre secondo noi appena Barby lo vedrà ne sarà felice, ma lo deve far parlare................

Cmq è stato un capitolo molto emozionante, abbiamo ancora le lacrime agli occhi.......Bacioni Lucy e Vale