Recensioni per
Gargoyle - Beneath the Stone
di Lhoss

Questa storia ha ottenuto 1306 recensioni.
Positive : 1298
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Veterano
23/09/11, ore 10:38
Cap. 33:

Ho letto questa storia perchè l'ho vista consigliata nel gruppo Dramione's elite, prima non la conoscevo, e sono molto felice di averla letta perchè è splendida. è una storia originale, ben scritta, coinvolgente, emozionante e con un sacco di bei personaggi.
Trovo ammirevole tutto il lavoro di ricerca che hai fatto sugli usi e costumi dell'età vittoriana affinchè la tua storia fosse verosimile. Il personaggio di Phineas è bellissimo: è come Draco ma c'è un qualcosa di diverso, qualcosa che fa dubitare il lettore fino all'ultimo; ma è lui o non è lui? Ti giuro che fino all'epilogo non ero riuscita a capirlo, anzi, ormai ero quasi certa che fossero due persone diverse. Il rapporto tra lui e Hermione mi piace molto, non si abbandonano a sdolcinatezze e cose del genere, ma dalle piccole cose, dalle loro parole o dai loro gesti si capisce che c'è un quelche sentimento che li lega. In un primo momento, a dir la verità, sono rimasta un po' delusa dall'epilogo perchè mi aspettavo un qualcosa di più "definitivo" , un chiarimento del loro rapporto. Ma poi mi sono resa conto che una cosa del genere sarebbe stata estranea allo spirito della storia e comunque dalla scena dell'arazzo si capisce che i sentimenti che legavano Hermione e Phineas nel XVIII secolo sono rimasti anche tra Hermione e Draco.  Sei stata bravissima a far capire i loro sentimenti rimanendo fedele allo spirito della storia.
Devo anche farti i complimenti per i personaggi di Aristofane e Girvin che sono assolutamente adorabili. E anche per la trovata della licantropia della regina Vittoria, un'idea molto interessante. 
Ho amato questa storia per i suoi momenti dolci (la scena dell'arazzo è una delle più belle che io abbia letto), per i suoi toni ironici, per i suoi momenti commoventi (la morte di Belinda mi ha fatto piangere, e così il salvataggio iniziale di Hermione e Malfoy). è una storia completa, ricca, coinvolgente ed emozionante. E a buon diritto è tra le mie preferite.

Nuovo recensore
22/09/11, ore 13:59
Cap. 33:

Ciao, mi dispiace solo di aver scoperto questo capolavoro solo ora ! E' una settimana che gli dedico ogni minuto libero a scapito di tutto il resto.Felice di farlo e innamorata della storia e della fantasia di chi l'ha concepita. Ti auguro di diventare una grande e famosa scrittrice,ne hai la stoffa, perchè io sarei una tua grande fan.

Con grande, vera, sincera ammirazione

Sabrina

Recensore Junior
20/09/11, ore 23:01
Cap. 33:

cosa posso dirti se non che ho iniziato a leggere questa fic stamattina e ho finito adesso?
Sì, diciamo che io non sono nuova a queste full immersion quando trovo qualcosa di stupendo su cui concentrarmi, impegni permettendo.
Il primo capitolo mi ha totalmente affascinata, poi verso le 7.30 sono stata onestamente un po' dubbiosa se continuare: avevo voglia di leggere una fic basata dopo il settimo libro, diciamo che un salto nel passato non era esattamente quello che mi ero prospettata per oggi, inoltre all'inizio quando ho visto la bacchetta di Hermione non funzionare ho temuto che lei non avesse più i suoi poteri. Però lo stile non solo impeccabile ma intrigante della narrazione mi ha spinto a continuare, fino a che è apparso Draco, e lì non mi sono più staccata.
In parte diciamo che i hai depressa, come è logico che succeda quando incontri una persona dotata della tua eccelsa bravura e capisci che ogni cosa che fai tu è come un disegno di un bambino delle elementari paragonato con un Michelangelo. Diciamo che sarei stata stolta se non ne fossi uscita depressa.
Comunque non voglio parlare di questo, ma della tua sublime storia.
Partiamo dai personaggi: così calzanti, così reali e in linea con la loro natura, non una parola di troppo, abbiamo dovuto aspettare quanti capitoli? Una trentina prima di sentire Hermione dire a chiare lettere il suo amore per Draco, e l'ha fatto in maniera così perfetta da avermi lasciata senza parole.
E gli altri personaggi, quelli inventati, li hai raccontati con precisione: Belinda, che per i primi capitoli ho odiato visceralmente e poi ho imparato ad amare, se mi accetti il paragone simile a Bella Watling in Via Col Vento. 
Parli di one shot, ebbene quando e se avrai voglia una one shot su di lei non mi dispiacerebbe affatto!
E poi Nott, inquietante e borioso, lui non ha trovato la redenzione ai miei occhi, e se devo essere onesta Bran non mi è mai piaciuto particolarmente, diciamo che i puzzava un po' fin dall'inizio.
La regina Vittoria? Geniale, come hai tessito il mistero all'inizio e l'hai sapientemente lasciato sopire, per poi riprenderlo alla fine, è stato fantastico.
Le descrizioni sono ricche ma non troppo invadenti (anche se ammetto che nella mia ignoranza architettonica quella della descrizione della casa di Malfoy non l'ho seguita benissimo :-P) intervallate dai dialoghi che rendono più veloci l'avanzare della storia, e loro sono sapientemente conditi dai movimenti dei personaggi che donano un tocco di realtà ai capitoli, una scorrevolezza maggiore.
Il lato passionale: impossibile non spendere una parola dal momento che è un argomento tanto presente, ebbene, sei stata veramente bravissima a descrivere con così tanta precisione ogni singola immagine senza cadere nel volgare, ma lasciando traspirare dalle parole la passione che coglie i protagonisti, con tanta perfezione e tanta accuratezza che meriti una standing ovation. 
Infine, last but not least, i sentimenti di Hermione e Draco che si dipanano sullo schermo (tra le pagine) in maniera prima ipotizzata quasi, poi appena accennata, procedendo poi in un incedere inesorabile nelle ore prima del loro addio che sembra impossibile immaginare che ci sia un di più dopo l'amore struggente con cui si salutano, in maniera crudele.
E poi incontriamo Hermione, che sì, gioia pura, ricorda.
E poi incontriamo Draco, lui non ricorda. Diciamo che avevo un altro motivo per deprimermi, come se per un attimo credessi davvero che tu potessi essere così crudele...
E poi l'epilogo, l'apoteosi della perfezione, in ogni frase, in ogni lettera.
Tutto, dalle loro parole, al loro avvicinarsi, a "Miss Zenzero" (direi che vinci per l'elfo più simpatico del mondo) alla conclusione, la riflessione prima dell'accettazione da parte di Hermione del Marchio, non scontata, non immediata, ma ponderata, giusta. 
Perfetta, come tutto.
Credo di averti scritto la recensione più lunga che io abbia mai fatto, proprio perchè ho letto quanto le apprezzi, e onestamente spero che non me ne vogliano le altre autrici che venero, tra le quali tu ti collochi di diritto.
Ho visto che hai pubblicato un'altra fiction, se qualcuno ti manderà una mail poco carina sarà mio marito, che si sta iniziando a stancare del mio stato di zombismo in cui sono caduta da stamattina ;-) scherzo ovviamente.
Grazie di cuore per quello che hai fatto

Recensore Master
19/09/11, ore 14:52
Cap. 33:

Una storia bella, articolata e mai noiosa, con personaggi "diversi" eppure perfettamente compatibili con gli originali e... anche un'affascinante ricostruzione d'epoca
Che chiedere di più?

Recensore Junior
18/09/11, ore 15:50
Cap. 33:

bellissima!
sono stata senza internet ad agosto e forse meglio cos'. non ho dovuto attendere l'epilogo e patire le pene dell'inferno (che ho comunque patito quando lui all'ospedale non l'ha riconosciuta!!!)

uau, è finita e non sembra vero, a questo punto non resta che aspettare i missing moment
(e magari anche una one shot continuativa xDD)

a presto ^^

Recensore Junior
15/09/11, ore 01:30
Cap. 33:

Sono arrivata alla fine di una seconda (o terza?) lettura con un senso di appagamento e di pace… d'altronde, anche se l'ho chiamato più volte prologo, questo è l'epilogo della storia!!
Non aggiungerei assolutamente niente a quello che hai scritto tu: il tuo finale mi piace perchè è aperto a tutte le infinite possibilità a cui possono andare incontro Draco ed Hermione. Mi piace perché sa di vero, non è un "vissero felici e contenti". E' un "sono insieme, ma dovranno affrontare tante cose" e non solo del futuro, ma anche del passato. Si sono riconosciuti e soprattutto, si sono scelti. La confusione di Hermione, la paura di sperare, le domande che ha posto a Draco sono tutte legittime. Il concetto di due anime nello stesso corpo è difficile da capire anche per una strega come Hermione, perchè non c'è niente di razionale in ciò che è successo a loro. Penso che tu sia stata bravissima a creare una cosa di questa portata: l'identità tra Draco e Phineas è ciò su cui si basa la tua storia e avresti potuto uscirne con un Draco privo di memoria, perchè lui era l'ospite nel corpo di Phineas. Invece ricordano entrambi, Draco dice di essere stato come in un sogno e quando penso ai sogni mi viene in mente un'immagine di fantasia, irrealtà e infatti anche Draco dice che Hermione era l'unica realtà che riconosceva. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è l’aver affermato di aver scelto Hermione nel passato e la sceglie ora, di nuovo, nel presente. Allora ho pensato, ottimo, lui ricorda (e non come se stesse guardando un film, ma come persona coinvolta, con un ruolo attivo) lei ricorda e mi è sembrato per un attimo tutto perfetto, dorato. Invece c'è una crepa, un'ombra: Phineas. Lui non ha avuto possibilità con Hermione, ma solo un ricordo a cui si è tenuto stretto e a cui non ha voluto rinunciare. Draco e Phineas hanno due anime diverse e lungo  i diversi capitoli della storia sono stata più volte indecisa: a volte ho pensato a lui come il Lord ottocentesco, a volte come Draco, a volte come la stessa persona. Nonostante questo, sono due persone diverse e io adoro Draco, ma mi sono affezionata anche a Phineas, alla sua epoca, ai suoi modi. In questo finale, però, amaramente, non c'è posto per la sua felicità: non riesco ad immaginare una felicità che non parli di te, Mudblood. E se lo pensa Draco, deve averlo pensato anche il suo avo. Insomma, ho questo conflitto interno di dispiacere per Phineas, ma felicità per Draco. Non è una cosa normale, probabilmente, ma sappi che è tutta colpa tua! Amo i tuoi personaggi, così tanto che mi ritrovo triste e felice allo stesso tempo.

Preferisco quindi parlare di Hermione che non mi crea instabilità emotiva! Io ho sempre adorato la tua Hermione, perché è sempre stato un personaggio con dubbi, paure, sentimenti reali e con tutte le caratteristiche che ha descritto la Rowling. Anche in questo capitolo l’ho adorata, perché ancora una volta ha dimostrato di essere forte, decisa e in grado di provare grandi sentimenti . Finalmente Hermione in quella stanza da letto, riesce ad esprime quello che prima d’ora aveva solo dimostrato a fatti e penso che ciò che dice Hermione non sia banale, ma pieno di amore e intelligenza, per essere riuscita a vedere oltre, in profondità. E non posso che apprezzare la scena finale, perché come sempre, è nei momenti d’intimità che entrambi danno tutto, danno loro stessi e non avrei potuto pensare ad una conclusione diversa, né tantomeno migliore!
Infine sono felice che nel capitolo ci sia stato spazio anche per Girvin (perché è sempre stato un elfo simpaticissimo) e ancora di più che ci stato per Aristofane e per la sua saggezza da Daimon: riusciamo a corazzarci bene, quando non vogliamo essere feriti!

Ho amato questo capitolo come e forse più degli altri, a partire dalle citazioni iniziali a quelle finali, l’ho amato perché non c’è niente che sia fuoriposto, né artificioso o eccessivo, come a volte può succedere negli epiloghi. È la degna conclusione della tua fantastica storia e se non riesco a sembrare entusiasta o elettrizzata per questo capitolo, è solo perché incombe su di me un po’ di malinconia. Gargoyle era entrata nelle mie abitudini, non dover aspettare più il mercoledì o la domenica per leggere i tuoi capitoli, mi mancherà. Mi mancheranno i tuoi personaggi e le loro avventure, che mi hanno tenuto compagnia sia in momenti di relax che in periodi frenetici della vita universitaria.

Grazie per essere riuscita a sorbirti i miei sproloqui, soprattutto quelli in cui ho analizzato ogni periodo di un capitolo. Grazie per essere stata sempre un’autrice così disponibile a rispondere alle recensioni e ad aprire un dialogo, forse questo ha reso la tua storia ancora più speciale. Grazie per aver scritto Gargoyle, perché mi hai fatto sognare ad occhi aperti con due dei miei personaggi preferiti, mi hai fatto emozionare, trattenere il fiato, gioire, immaginare, viaggiare con le tue parole. Inoltre, mi hai fatto arrivare nell’800 e io sono sempre stata convinta che l’800 inglese sarebbe il periodo storico che sceglierei se avessi una macchina del tempo e potessi tornare indietro.

Ti mando un bacio, mia cara Lhoss, con la speranza che con le mie tantissime (infinite, direi quasi) parole dei capitoli che ho recensito, sia riuscita a darti una milionesima parte di quello che tu, con la tua storia, hai dato a me.

Nuovo recensore
13/09/11, ore 19:03
Cap. 33:

Ciao... Ho scoperto questa ff mesi fa e lessi in un solo giorno tutti i capitoli disponibili allora ( credo che fossero dieci ). Poi ho preferito aspettare che tu la concludessi per poterla rileggere... purtroppo solo in questi ultimi due giorni mi è stato possibile riprenderla dall'inizio e completarla, e alla fine di tutto l'unica cosa a cui riesco a pensare è: WOW!
Davvero, è una storia fantastica, ricca di particolari, ben scritta ( cosa che ovviamente non posso fare a meno di apprezzare, dato che a mio modesto parere molti autori di ff dovrebbero "ritirarsi dalle scene" o perlomeno imparare a scrivere un italiano comprensibile e corretto ), piena zeppa di rimandi ad opere miliari della letteratura ( anche se in verità ho ammirato particolarmente il riferimento a Doctor Who: io adoro questo telefilm e adoro Tennant e di conseguenza il suo Tenth ).
Hai "creato un mondo" in cui potersi concedere il lusso di perdersi... e, credimi!, ormai ho letto tante ff da saper riconoscere qualcosa di sublime quando lo vedo, ed è per questo che sia tu che la tua storia siete tra i miei preferiti... scoprire inoltre che una delle prime ff che ho letto è tua mi ha solo confermato la tua bravura ( mi riferisco a "Il canto della neve e del sangue" ) e quindi mi porta a porgerti i miei più sinceri auguri nel caso tu volessi intraprendere la carriera di scrittrice.
L'unica cosa di cui mi dispiace è non aver avuto uno squarcio sui pensieri di Lord Phineas una volta che Hermione è tornata nel 1998. Il piccolo particolare di aver dato a suo figlio un nome che gli ricordasse Hermione è stupefacente ( e non lo nego mi ha fatto commuovere ), ma mi sarebbe piaciuto saperne di più.
Con questo ti lascio e ti rinnovo i miei complimenti per il tuo talento, e i miei auguri per il tuo futuro. Grazie di averci permesso di leggere una storia tanto bella!
Baci


P.S. Vorrei inoltre farti presente di avere semplicemente adorato il fatto che hai reso il sentimento tra Draco ed Hermione "un amore romantico ma non patetico, dolce ma non mieloso, dirompente ma non perfetto, sensuale ma non stigmatizato" ( queste non sono parole mie, ma di Tayla, un tuo recensore, ma non sapevo come rendere al meglio l'idea e così ho preso in prestito le sue parole...
(Recensione modificata il 13/09/2011 - 07:12 pm)

Recensore Master
13/09/11, ore 13:25
Cap. 1:

ed eccomi anche qui... non potevo attendere molto per iniziare la lettura di quest'altra tua ff, ho seguito il tuo consiglio :D
vuoi la verità? beh non me ne pento affatto, l'ottima qualità di questa storia si percepisce dal suo primo capitolo... e a questo punto non mi resta che confermare quello che ho pensato di te alla fine della storia precedente: sei un ottima autrice, un'autrice di qualità :D

Recensore Junior
12/09/11, ore 23:38
Cap. 33:

 Ho iniziato a leggere questa storia un po' di giorni fa, senza sapere a cosa mi stessi avvicinando: leggendo il piccolo riassunto introduttivo non avrei mai immaginato che Hermione, cercando di salvare la vita di Draco, sarebbe finita addirittura nel 1848! Perciò sono rimasta allibita quando mi sono accorta del suo viaggio nel passato. Ecco, questa è una cosa che amo della lettura: rimanere sbalordita; quando l'autore è capace di farmi rimanere a bocca aperta e di togliermi tutte le certezze che mi ero costruita, capisco di leggere una grande storia. Tu in questo sei stata perfetta: ogni volta che pensassi ad un possibile sviluppo, tu ne affermavi un altro, così le mie intuizioni erano smentite. La trama che hai costruito non è solo elaborata: io l'ho trovata persino monumentale, nel senso che provo una grande ammirazione nei tuoi confronti, perché penso che sia difficilissimo svolgere un intreccio così complicato, svelando gradualmente al lettore gli elementi che gli permettono una comprensione chiara della storia. Può sembrare banale, ma per me tu possiedi una dote magnifica. 
Devo ammettere che a un certo punto sono stata tentata ad abbandonare la lettura (precisamente ai cap. XII e XIII), perché le complicazioni insorte nella storia mi hanno fatto sorgere un po' di tristezza e sfiducia, così mi sono bloccata per un attimo; però ci ho riflettuto e mi sono detta che valeva la pena tentare di arrivare alla fine, per poi poter giudicare con una visione d'insieme. Ed infatti ora so che ho fatto bene: temevo una brutta sorte per la povera Hermione, ma fortunatamente mi hai smentito.
Hai inserito citazioni bellissime, ognuna adatta a quel passo, se è possibile dirlo, persino perfetta, (specialmente nell'epilogo).
Ancora, il tema dell'amore come forza magica capace di salvare dalla morte è uno dei miei preferiti: è affascinante poter pensare all'amore (non importa di quale natura) come un'energia talmente potente da salvaguardare non solo la memoria degli uomini (e qui mi vengono in mente i Sepolcri di Foscolo), ma pure la loro anima e la vita stessa.
In fondo, non m'importa se Draco e Phineas si sono mescolati e una parte dell'uno è rimasta nell'anima dell'altro e magari Draco è cambiato, perché influenzato dall'antenato. Quello che attira la mia attenzione è il fatto che Draco è potuto sopravvivere solo in questo modo, grazie alla scelta di Hermione: non solo quella di proteggerlo interferendo con l'incantesimo di Narcissa, ma forse anche decidendo di tornare nel futuro lasciando Phineas nel passato. Se lei fosse rimasta nel 1848, che cosa ne sarebbe stato di Draco nel 1998? E' stato ancora un atto d'amore verso Draco a riportarla nel futuro, oltre al suo senso del dovere?
Forse ho rimuginato un po' troppo su questa fanfic? Probabile!
Credo che possa bastare, spero di averti comunicato le emozioni e le riflessioni che mi hai suscitato. Ti ringrazio in particolare per aver inserito i Gargoyles (o meglio Daimones), creature splendide, e piccoli riferimenti in greco, una lingua che ho imparato ad amare durante il liceo.

Recensore Veterano
11/09/11, ore 20:38
Cap. 33:

Recensioni ne scrivo poche in questi ultimi mesi in effetti... Una sorta di blocco di potentissimo blocco dello scrittore. Ma in questo caso non posso fare a meno di commentare, e mi sento anche ispirata, in un certo senso. Una bellissima storia, davvero. Curata nei dettagli, intrigante, coerente, ben fatta. Potrei dire di essere pienamente soddisfatta della lettura, ma devo dire che in realtà non è così. Anche se solo in piccolissima parte, c'è qualcosa che mi disturba, che mi lascia insoddisfatta. Niente da ridire sulle tue scelte, non avrei mai potuto ne voluto fare di meglio e la fanfiction mi piace molto così com'è. E' una delle mie preferite a dire la verità, ma quello che è il lieto fine non riesce a rendermi veramente... lieta. Insomma, avrei tanto preferito qualcosa che tenesse in considerazione anche il Lord. Penso a lui, che di lieto fine non ne ha avuto affatto, a quel che deve aver provato nel ritrovarsi un'hermione morta e da seppellire, nel sentire che con lei se n'è andata anche una parte di lui (che è quello che è effettivamente successo) o nel dover sopportare un matrimonio con un'ameba, continuamente tormentato dal ricordo di un amore che gli sarà sempre negato e che magari è anche convinto di aver condannato a morte. Penso a lui e mi resta l'amaro in bocca. Ed Hermione... Ammiro il suo senso del dovere, il suo rispetto delle responsabilità che sa di avere e il sacrificio che fa per poter tenere fede ai propri principi. Nonostante questa mia ammirazione, però, non posso fare a meno di pensare che io al suo posto avrei agito diversamente. In modo egoista, certo, ma diversamente. Pur sapendo che era la cosa giusta da fare, non sarei riuscita ad andare via, a compiere qualcosa di così mostruoso, come hai detto tu, nei confronti del Lord e di me stessa. E il suo ritrovato Draco... Beh, ricorda, questo sì, ma non posso evitarmi di notare che non è quel Draco. Ci sarà sempre una parte del suo Draco, di quello di cui si è piano piano innamorata, irrimediabilmente intrappolata nel 1848... Non so come possa accettare di averne solo una parte... Ma in fondo lei è Hermione Granger, strega brillante e griffindor fino al midollo, e io sono solo una povera babbana insopportabilmente romantica. Scusa se ti ho asfissiato con le mie paturnie e le mie seghe mentali o se hai pensato che io volessi in qualche modo criticare il tuo lavoro. Sono pienamente soddisfatta di quello che hai scritto e mi rendo conto che la storia è perfetta così. Volevo solo esprimere... una sensazione. La stessa che ti lascia con una morsa allo stomaco alla fine dei doni della morte, pensando che è finito tutto bene, ma che Piton, Fred, Dobby e tanti altri non vedranno mai quel mondo nuovo e migliore.

Recensore Junior
11/09/11, ore 18:53
Cap. 33:

Di solito quando recensisco un capitolo, se decido di recensirlo, non faccio mai passare più di 48 ore prima di scriverci il mio commento. Questo perchè, per quanto io sia spudoratamente razionale e razionalista, penso che ci siano dei momenti nella vita in cui la ragione deve ammettere che esistono migliaia di cose che la sovrastano: e quello, allora, è il momento di lasciar parlare le emozioni, di lasciare che scrivano per noi. E quanto alla scrittura, più tempo passa dalla lettura del capitolo, più si affievoliscono, si fanno sfocate, vengono razionalizzate dalla ragione che finisce con il metabolizzarle e attenuarle.
Con questa storia, e santo cielo, proprio con QUESTA storia, all'epilogo non ci sono riuscita. Mi ha assalito la malinconia, finito di leggere, e nei giorni successivi leggevo i commenti, rispondevo lapidariamente, ma quando venivo qui e provavo a scriverti qualcosa, dio, la malinconia tornava e alla fine chiudevo la pagina senza neanche salvarla.
Stamattina, Domenica 11 Settembre 2011, quando mi sono svegliata ho capito che non potevo continuare così: dovevo aprire questo sito, e lasciare andare questa storia. In tutte le sue parti.
E allora comincio con il lasciare andare la Parte Storica di questa FF: il 1848, Secolo che ho respirato, osservato, annusato, assaporato, masticato, tramite ogni singola riga di questa descrizione.
Lascio andare la Parte Romantica di questa storia: l'amore romantico ma non patetico, dolce ma non mieloso, dirompente ma non perfetto, sensuale ma non stigmatizato.
Lascio andare la Parte Cinematografica di questa storia:

- "L’aria fredda fischiava nella fessura fra i palazzi adiacenti.
Non era più larga d’un braccio, una sottile listarella di spazio vuoto fra un edificio ed il successivo, dove il chiarore di una luna malaticcia, soffocata di nebbia, non riusciva nemmeno a penetrare”.
(Inquadratura 1: Panoramica della scena).


- "Così il Daimon si spostava, incurante del freddo notturno, fra i vicoli ed i tetti di Londra. La sua sola preoccupazione era rimanere quanto più a lungo nelle ombre, sfuggendo agli aloni pallidi dei lampioni a gas ed al riverbero di luci domestiche".
(Inquadratura 2: Microsequenza).

- "Londra era così fitta di edifici che non aveva dovuto toccare suolo nemmeno una volta lungo il proprio tragitto. Aveva potuto continuare a scivolare, saltare, arrampicarsi di tetto in tetto, fra un comignolo ed un cornicione, un piede su una tegola malferma e la coda su di una grondaia, le braccia tese per lo spigolo d’una finestra e poi ancora correre e strisciare sui mattoni". -
(Inquadratura 3: Macrosequenza).

Il tutto, in un solo paragrafo. Spostiamoci da un piano-sequenza all'altro, da un personaggio all'altro, da un punto di vista all'altro come il regista con la sua cinepresa.

Lascio andare la Parte Colossale di questa storia, il suo giocare ad incastri, labirinto nel labirinto.
Lascio andare la tua Hermione, che mi ha indispettita e insospettita, che ho guardato sempre con la puzza sotto il naso, perché in fondo diciamocelo, era troppo perfetta, sempre al posto giusto, al momento giusto, troppo eroica, mai una parola, una reazione, un consiglio, un ragionamento fuori posto. Mai la sbavatura che la rendesse umana, che me la facesse amare: fino a quando non ho capito che invece, la più imperfetta era lei. E che mi ha insegnato tanto.

Lascio andare la Parte Originale: Bran, Teo, Hydrus, Belinda...I Gargoyles...abbastanza da scriverne un altro libro. Tutto tuo questa volta.
Lascio andare Draco, che ho conosciuto per la prima e ultima volta in questo epilogo, e che invece ho detestato nel profondo dall'inizio fino alla fine. L'ho odiato perché non se la meritava, Hermione, perché non ha fatto niente per averla, per salvarla, ha sfruttato le azioni altrui e alla fine si è cuccato la Parte Migliore. L'ho odiato perché non agiva, perchè era spettatore e basta, anima parassita di un corpo che ha guadagnato per lui ciò che lui avrebbe ritrovato nel presente, senza meritarselo. Perchè io non riesco proprio a considerarli la stessa persona, Draco e Phineas. Phineas è..originale, inedito, perfetto nella sua fallacia, egoista, prepotente, egocentrico, sleale. Eppure terribilmente passionale, protettivo, tanto calcolatore e doppiogichista all'inizio quanto leale alla fine.
Invece Draco è un bambino viziato e basta. Confesso di aver un po' storto il naso davanti alla scena dello specchio delle brame...forse perché idealizza, banalizza e stigmatizza un po' il tutto: l'antipatia e l'astio che Draco nutriva per Hermione era solo attrazione repressa e desiderio d'affetto latente. Un po' semplicistico, come messaggio, forse. Alcune persone fanno le stronze e basta, perchè gli va, perchè son fatte così, senza che stiano necessariamente reprimendo qualcosa, quel qualcosa che quando viene a galla ne nobilita il personaggio e le sfumature. Magari cambiano idea e atteggiamento dopo, quando la vita gli sbatte finalmente il conto in faccia per tanta tracotanza.
Quindi capirai, che quello che più a malincuore lascio andare, è "la Parte Triste": Phineas. Perchè tra i tanti percorsi di formazione, il suo è stato quello più vero e quello più straziante. Sicuramente quello che ha perso di più, e forse, ne sono sempre stata convinta, anche quello che ha amato di più. Tra tutti quanti. In modo perverso, esagerato, distorto, egoista (la scena della tentata violenza lo ha fatto cadere), egocentrico (quando chiede a Hermione di restare, per lui, quasi la costringe, per "amore", mi è venuto in mente lo stesso identico presuntuoso atto di amore disperato e assolutamente sbagliato che Humbert compie nei confronti di Lolita, nel capolavoro di Nabokov), eppure terribilmente straziante nella sua veridicità, terribilmente imperfetto da averlo adorato appena ne ho intuito la vera natura e la vera portata. Ho sempre pensato che, come è naturale che sia, Hermione sia stata sempre quella che tra i due ha amato di meno. Ha scoperto di più, certo, ha conosciuto qualcosa che mai aveva assaporato prima, e a Phineas ha donato una cosa di se che non potrà più avere indietro e quindi, solo per questo motivo, non potrebbe dimenticarlo. Eppure in fondo ha sempre avuto un tornaconto, anche senza cercarlo. Ha avuto protezione, vitto, alloggio, abiti caldi. Ha avuto a disposizione libri per le sue ricerche, soldi, amicizie o presunte tali. Ha avuto il mezzo, alla fine, nonostante tutto, per tornare a casa. E forse era quello, e solo quello, che aveva inconsciamente sempre voluto, e niente altro. Ceto anche Phineas aveva in mente di ottenere il suo tornaconto (e che tornaconto!) all'inizio. Ma dopo? Dopo? Che interesse aveva, nel fare quello che faceva e nell'essere quello che era? Nessun interesse, anzi, semmai solo svantaggi. Eppure in fondo, l'ha fatto lo stesso, per amore certo, ma anche come ultima tappa della sua personale via crucis, del suo percorso di formazione che parte con l'arrivismo e l'egoismo e si chiude con la lealtà e l'altruismo
E guai, guai, a chi osi definire questo finale un finale lieto. Guai.
Hermione è tornata nel suo tempo, come era giusto, e lo ha trovato devastato. Non ha ritrovato l'uomo che lei (forse) amava, e che invece sicuramente la amava: ha trovato al suo posto Draco, e per quanto la storia della convivenza delle anime puzzi di bruciato, Draco non è Phineas. Ne è l'oleogramma sbiadito, forse.
Forse Hermione troverà la felicità in Draco, dopotutto, anche se lui non è lo stesso uomo che l'ha amata nel passato, per quanto entrambi si ostinino a volersi illudere? Sbagliato anche questo. C'è la minaccia del futuro che aleggia su di loro, del "dopo", del "ma è possibile?", del "Come potevano sperare di superare tutto questo?". E qui ho adorato, letteralmente adorato, la tua capacità di inserire il drammatico nell'apparente idialliaco, la crepa nel muro di illusioni.
Poi, certo, fanno l'amore, alla fine. Niente di apparentemente più lieto, per un finale.
Eppure, niente finisce qui, anzi, tutto inizia: il cerchio si chiude e si riapre. Si chiude con la citazione di Aristofane, con la citazione del titolo e della sua spiegazione, semplice e bellissimo e verissimo messaggio. Si apre perché, in fondo, la sfida vera comincia ora.
Quello che no, non sono ancora pronta a lasciar andare, è l'Autrice: te. So che hai appena finito una storia meravigliosa, nella quale avrei impiegato energie su energie, so che dovrai scrivere un lavoro importantissimo per la tua carriera, la tesi, (a proposito, che argomento?!) ma io spero davvero di non vederti sparire, ne come scrittrice ma neanche come "contatto". Spero di leggerti ancora, prima o poi, anche se i tempi saranno geologici, sia sul web che, ti auguro di cuore, sulla carta stampata. Comunque evolverà la tua carriera di scrittrice, ormai questa tua storia, e di conseguenza l'autrice, conserva quel posto speciale delle cose belle che ti accompagnano per un anno intero (ah, il bello delle fanfiction...) e che poi quando finiscono ti lasciano dentro tanta tanta malinconia. Ma anche la consapevolezza che, in fondo, si chiude una porta e si apre un portone.
Scusa per i miliardi di errori che avrò fatto, sto scrivendo in mezzo a tante altre cose, e non ho neanche riletto.
Grazie di cuore Lhoss, per quello che ci hai regalato.
In bocca al lupo, per tutto.
Tayla
(Recensione modificata il 13/09/2011 - 12:32 am)

Recensore Master
10/09/11, ore 15:31
Cap. 33:

Oh, questa è davvero la fine Lhoss?
Quanto mi dispiace, veramente, a lasciare questa storia. L'ho riletta più di 5 volte perché mi è piaciuto tantissimo l'Epilogo. E' stato veramente fantastico ogni momento; all'inizio quando Hermione cercava di capire il motivo per cui era stata chiamata a casa Malfoy e poi tutti i suoi pensieri e concentrazioni importanti, poi quando è arrivata al Manor ha iniziato ad avere un'ansia terribile di ritornare con i pensieri ad un tempo, di quando c'era la guerra.
In effetti Hermione non ha passato tutta la guerra in compagnia di Ronald, per questo si sentiva estranea ai suoi amici; non ha seguito i procedimenti di Harry, di Ronald e degli altri ma è ritornata da un tempo al suo tempo in un battibalento -e con tutti i ricordi del vecchio tempo- sentendosi un'estranea, un'esclusa. Ed è proprio una bruttissima sensazione...
Sono molto contenta che tu abbia finito in questa maniera la tua grande e originale trama-storia. Veramente, Lhoss, sono fiera di te e di tutti capitoli messi insieme. Ogni momento della storia mi ha regalato delle bellissime emozioni, che in tante righe riesci a trasmettere ai lettori; lettori curiosoni della tua fan fiction. Non sei contenta? Oh, ma sicuramente sarai anche soddisfatta di aver concluso una storia a te importante e lunga, e ricevuto una quantità enorme di persone che ti hanno commentata con valore e pazienza! ;-)
Sai?, il pezzo che mi è piaciuto di più è stato quando Hermione è stata invitata a casa di Draco Malfoy. Non da Narcissa, ma proprio dallo stesso personaggio che l'ha sempre odiata e disprezzata, ma anche amata in passato.
Hermione era a dir poco incredula quando ha notato che era stato il padrone a volerla lì insieme in casa, però ha voluto rimanere perché la curiosità ti spinge a rimanere; in effetti vi erano molti motivi per essere curiosi.
Intanto non avrei mai immaginato che Malfoy si fosse ricordato tutto, visto che al San Mungo sembrava veramente che odiasse e disprezzasse -come sempre- Hermione. Però mi ha stupito molto.
E poi... come non ricordare il pezzo dove Malfoy è geloso dei suoi ricordi che Hermione ha di Phineas?
Ahahaha :D In quel momento sono scoppiata sul serio a ridere, un po' perché mi ha fatto ridere la gelosia di Malfoy, un po' perché era una cosa un po' futile essere gelosi per quel motivetto lì. XD
Va bé, l'insieme di questi momenti nel capitolo e l'insieme di tutti i capitoli, ha formato una storia meravigliosa, che davvero merita tantissime persone a leggerla, recensirla e inserirla sia nelle ricordate, seguite e preferiti.
Ne dovresti avere tantissimi!!



Purtroppo non posso prolungare questa recensione di troppo, perché ho tante altre cose da fare. Sia sul sito che da altre parti, sorry. =(
Però... spero proprio che tu faccia qualche spin-off sulla storia, perché davvero... mi mancherà moltissimo! Ah, e ritorna a scrivere. Quando ti senti mancare sotto le dita, la tastiera del computer! :D Mi raccomando nè. XD
OK,OK, non voglio essere insistente.
Un grosso abbraccio, e... alla prossima?  Bah...
Tanny. (=

Nuovo recensore
06/09/11, ore 12:53
Cap. 33:

Con notevole ritardo perchè sono decisamente contraria a scrivere una recensione (non mi piace l'idea di "esaminare" una fantasia così perfetta, lo trovo un avvilente).
Mi sembra doveroso dirti un grazie gigantesto, per aver dato vita e voce a questi personaggi, per aver ideato una trama tanto intrecciata, nonchè interessante e rigorosa pur nella sua complessità, per essere stata sempre seria, puntuale e cordiale, per essere stata la "mia prima fanfiction", che ho letto con interesse e di cui aspettavo regolarmente la pubblicazione, per avermi dato dei consigli di lettura (sempre in campo di ff) che ti assicuro, ho accolto e apprezzato.
Ti saluto con un caloroso (per quanto possibile) abbraccio, spero che torni a scrivere su questo sito, o meglio spero di poterti rileggere in qualsiasi formato!!
Non posso che augurarti di continuare a percorrere la strada della scrittura, se è questo che vuoi, in bocca al lupo per tutto, baci e alla prossima!!

Recensore Junior
06/09/11, ore 02:17
Cap. 33:

Credo che non ci potesse essere finale migliore di questo. La tua e stata davvero una storia fantastica, mi è piaciuta molto! Mi dispiace che sia finita, era bello sapere che c'erano ancora capitoli. Purtroppo tutto finisce...Il momento che ho preferito del capitolo, a parte la riappacificazione dei due, è stato quello dove si svela l'identità dell'elfo domestico. Ti confesso che lo avevo intuito già dall'inizio, proprio perchè ho pensato fosse un'idea originale. Spero di poter leggere altre tue creazioni in futuro! In generale, la storia era davvero molto complessa e ben strutturata, come ti avevo detto in un' altra recensione, ho dovuto rileggere alcuni particolari per capirla bene. Direi che per poter scrivere una storia simile ci voglia molta fantasia e soprattutto una mente brillante. Tutte le recensioni che hai ricevuto sono assolutamente giuste se non poche per la qualità del lavoro eccellente che hai svolto! Oddio, mi sento un critico letterario O.o Comunque, alla fine, è stato triste dover salutare una storia magnifica come questa. Ti consiglio vivamente di continuare a pubblicare, magari non long-fic, basterebbero anche alcune one-shot, ma non smetter, è difficile trovare autori capaci di far vivere certe emozioni ai lettori. Mi ritengo fortunata di aver potuto seguire la tua storia!
Un abbraccio.
A rileggerci! xD
Amuto

Recensore Junior
05/09/11, ore 20:19
Cap. 33:

Ciao Lhoss, è la prima volta che recensisco la tua storia ma è da molto che la seguo.
Prima di tutto volevo dirti GRAZIE.
Grazie a te ho provato sensazioni che non avevo mai provato per nessuna Fanfiction.
Siccome non sono brava a recensire, spero di non annoiarti troppo o di fare una recensione banale.
Mi è piaciuto tutto di questa storia, dall'inizio alla fine. :)
Poi c'è una famosa frase di Non Mi Ricordo Chi che diceva: "Capisci di aver letto un buon libro (fanfiction in questo caso) quando giri l'ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico".
Spero di averti fatto capire cos'ha significato Gargoyle per me.
E spero inoltre di risentirti per un'altra storia.