Capitolo bellissimo, mi sembrava di seguire un film. Descrivi il susseguirsi delle scene in maniera quasi visiva ed io che adoro questo racconto, non ti nascondo che per me è talmente bello che lo vedrei realizzato veramente in un film.
L'ansia di Belinda mentre aspetta Nott è quasi palpabile e mi ha fatto provare per Lei una vera compassione, anche senza dimenticare quello che ha accettato di fare ed è perciò colpevole. Comunque il fatto che Belinda ammetta a sè stessa che forse lo ha fatto per gelosia la rende quasi da perdonare.
Mi è piaciuto il pezzo dove Draco è consapevole che il comportamento di Hermione lo porterà ad uno scontro con Nott e di questo non ne è per niente contento. Hermione però mette al primo posto la vita di Belinda anche  discapito del suo amante, ma il suo carattere Grifondoro non si smentisce ed agisce forse senza pensare veramente alle consegueze alle quali i due andranno incontro.
Racapricciante la scena della violenza e sempre molto realistici i pensieri di Belinda quando pensa che anche se in maniera meno feroce, per Lei non era la prima volta che un uomo la trattasse con poco rispetto. Meno male che è riuscita a scappare, ora vedreamo se la casa alla cui porta ha bussato è una salvezza od un ulteriore scompiglio allo svolgimento del racconto.
Comunque il mio preferito è sempre Draco che vuole fare il "duro" ma poi si becca uno "Stupeficium" dalla sua amante che riesce sempre a portarlo dove vuole lei.
Ancora complimenti ed alla prossima. Ciao.. Stefania.

Leggi la risposta dell'autore

E adesso???
Cioè......il mio piccolo criceto che ho intesta al posto del cervello, sta girando a velocità doppia per cercare di trovare un possibile finale e una possibile soluzione a tutti questi enigmi!!!! Davvero!!!
Tra Nott che organizza rapimenti, cancellate di case sconosciute, gli scheletri nell'armadio di Malfoy (come dice Hermione) e tutti quei piccoli elementi che ogni tanto saltano fuori a scombussolare il tutto, inizio ad impazzire!! Perchè poi, quando la nostra Hermione inizia anche ad avere crisi sull'identità di Malfoy (E' Il Draco del nostro tempo, è il Draco del passato, è un misto per dolci di entrambi?) io inizio a a perdere il filo!
Suppongo che questo sia proprio il tuo obbiettivo!! XD
Lasciare noi, le tue piccole cavie, con la bocca asciutta!!
Ed è tutto questo insieme di enigmi che rende questa storia unica, che ti lascia sempre con il fiato sospeso, che ti intriga fino all'estremo e che ti rende dipendente!!!
Penso che quando sarà finita me la rileggerò tutta d'un fiato!!
Aspetterò il prossimo capitolo con particolare entusiamo, perchè voglio iniziare a capirci qualcosa, prima che il mio cricetino mi muoia di fatica sulla ruota!!!
Mi ripeto nei complimenti, come tutte le volte e  ti saluto!!
Baci e a presto!!! ^.^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissima!!! Capitolo ricco mi ci ficco...sono successe un sacco di cose importantissime a mio avviso, c'e' stata un'altra specie di svolta nella storia perche' ad un certo punto quando Hermione va' in aiuto di miss Griss, il Lord e' incerto se seguirla e cosi' facendo seguire anche il suo cuore che gli dice che non puo' farsi scappare Hermione, o andarsene e lasciarla da sola facendo cosi' quello che e' suo dovere fare essendo lui gia' promesso sposo alla sorella di Nott. Manco a dirlo lui la segue(sono cosi' una bella coppia quei due) ed insieme adesso dovranno indagare sulla scomparsa della strega che e' stata rapita da quel porco di Goile ma che per fortuna e' riuscita a scamparla.
Mi piacciono tantissimo le tue descrizioni degli abiti dell'epoca e le scenette divertenti che crei tra i personaggi come per esempio in questo capitolo la scena dell'elfetta che si prende a cucchiaiate e' spassosa...continua sempre cosi' che sei bravissimissima!!!! A presto
Laura

Leggi la risposta dell'autore

Non ci posso credere, non ci posso credere, non ci posso credere, non ci posso credere!!!
Il bello è che avevo proprio deciso di rimandare al lettura del capitolo a più tardi, dopo aver finito un interminabile programma di greco per l'interrogazione di domani: inutile dire che quell'interminabile programma ha finito con il convincermi a leggere adesso piuttosto che dopo, sicura che non ne avrei avuto nè la volontà nè la forza, ma io dovevo assolutamente leggere, e chi se lo sarebbe mai perso un capitolo del genere?

Ok, questa spiegazione era un futile tentativo di calmarmi da tutta l'agitazione e l'adrenalina che questo capitolo è stato capace di ispirarmi, ma non è servita al suo scopo, quindi ti dirò che ne penso, anche se sono ancora particolarmente agitata da tutta questa frenetica azione: alias, se trovi errori di battitura o obbriosi errori grammaticali, non prendertela! xD
Io, almeno personalmente, trovo molto difficile concentrarmi, nelle varie storie che scrivo, su un background o su un'ambientazione che non comprenda i personaggi principalì: insomma, tu parli di Belinda e della famiglia Nott con una tale disinvoltura che, a momenti, potrebbe sembrare che loro sono i veri protagonisti della storia, non la coppia Draco/Hermione. Naturalmente è un problema unicamente mio, me ne rendo conto, però ci tenevo a dirti quanto invece apprezzo il fatto che tu ci riesca, conservando non solo lo stesso tono ma anche la stessa passione nello scrivere di loro. Per me, invece, sembra sempre di non dare abbastanza quando scrivo di personaggi secondari, un pò perchè sono appunto secondari e non riescono a darmi la passione che meritano - quindi non mi riesco mai neppure a dilungare tanto, liquidando le loro vicende in pochi righi - e un pò perchè mi sembrano digressioni tanto inutili e perditempo da rendermi più difficile, poi, concentrarmi sulle cose meno importanti. Succo della storia: apprezzo come parli di Belinda, perchè io non saprei fare altrettanto. Sulla vicenda è tutto, passo e chiudo ù.u

Per quanto riguarda il luogo in cui la carrozza si è fermata.. sono curiosa, anzi più che curiosa, perchè mi sembra molto strano, per non dire sospetto, che sia Goyle - che ora sarà molto simile al carissimo Edipo, suppongo, anche se non completamente uguale - sia il cocchiere smettano di inseguirla: a rigor di logica, nessuno delude Theo, neppure Malfoy a momenti si mette contro di lui, e loro, come se nulla fosse, decidono di smettere di inseguire Belinda per un futilissimo cancello chiuso? Sarà la mia idea, sarà la mia immaginazione, ma c'è decisamente qualcosa che non va. Oh, poi potrei sbagliarmi, visto che a quanto pare, al giorno d'oggi - o del XIX sec, in questo caso - i miracoli ancora accadono, e potrebbe benissimo essersi salvata la pelle.. però, e dico però, non mi stupirei d scoprire che quella è una residenza secondaria dei Nott o cose simili: si è chiarito ormai che Theo non la presenterebbe mai da qualsiasi parte in sua presenza, di certo non sarebbe tanto stupido da portarla a casa sua, sbaglio? Poi, ancora ripeto, potrei essere del tutto in errore, ma questa spiegazione si è fatta largo nella mia mente e chissà che non possa essere proprio quella giusta.

Il viaggio in carrozza.. oh, che vuoi da me? Adoro i viaggi in carrozza, soprattutto se i suoi occupanti sono Phineas Draco Malfoy e Hermione Granger *-* Ma dai!! Lei che gli schiaffeggia la mano per allontanarlo, me lo sono figurato talmente bene nella mente che potrei farci un documentario sull'intera scenetta. Insomma, un dialogo fatto non solo di parole ma soprattutto di gesti, di movimenti, fortemenet ridotti dal ridotto spazio dell'abitacolo, e naturalmente questo perpetuo movimento, che mi ha quasi fatto pensare a vuoti di luce ed ombra che oscuravano e illuminavano la scena, a intermittenza. Oh! ma come fai ad essere un tale genio creativo? E poi, proprio quando sono sul punto di litigare, si rilassano: non dico che si arrendono, perchè forse non è il termine giusto, però è la prima volta che li vedo cedere e rinunciare ad una discussione o ad un litigio, rinunciando alle proprie ferree posizioni e dando spazio all'altro. Diciamo che la scena della biblioteca ha dato i suoi frutti? Beh, si vedrà, suppongo..

Per non parlare poi del bacio interrotto: scena topica, certo, ma è stata deliziosa, lasciatelo dire. E naturalmente la riflessione ultima di Draco. Ok, dammi pure della banale, però non riesco a non pensare ad un collegamento, per quanto lontanissimo, con un altro personaggio letterario/televisivo: dimmi che conosci Damon, te ne prego! Beh, insomma, la sua frase non posso essere ciò che lei vuole che io sia non è un pò la stessa cosa che Draco cerca di cambiare in sè? Lei gli da del vigliacco Slytherin mentre lui, disperatamente, desidera voler essere meglio di ciò a cui il giudizio di lei lo riduce ma è altrettanto pienamente consapevole del fatto che, almeno al momento, non può cambiare.Oh, lo so che come mondi sono lontani anni luce, ma quando ho letto quella frase ho come avuto una sorta di flash, non potevo non dirtelo!!!

Quando poi si decide a seguirla: lo Stupeficium se l'è meritato anche solo per l'icoerenza, e il sorrisetto di herm gliel'ha anche dimostrato in pieno, visto che a coerenza, come tutti gli uomini del resto, non è che ci sia molto: prima si, poi no, poi ti seguo, prima temevo Theo, il solito! Però è anche poetico, sai, questa sorta di rinuncia alla propria incolumità per seguire lei, per proteggere lei - anche se lo nega, ancora una volta, spudoratamente - e lei lo capisce, figuriamoci se poteva essere altrimenti! E poi adesso sono talmente complici, quasi come se lo fossero da sempre, come se lo fossero sempre stati, che è una delizia per gli occhi immaginarli così, uniti in una missione impossibile. Si, perchè a pensarci bene Draco non ha interessi a stare lì - l'ha chiarito chiaro e tondo - ma sta lì per lei e perchè lo vuole lei. Non è una sorta di resa ma di accettazione delle necessità dell'altro, penso, anche perchè dubito che Draco abbia un cuore di ghiaccio, ma è più calcolatore e di mente fredda, rispetto ad Herm, quindi è più difficile pensare che sia lì perchè tenga a Belinda più di quanto abbia detto che, invece più probabile come ipotesi, per proteggere Hermione da "eventuali pericoli".

E poi cos'è? XD Adesso apriamo anche un'agenzia matrimoniale per elfi domestici? Hermione potrebbe benissimo inserirla nel CREPA così lei e Draco diventano soci in affari. Ma ch emi rappresenta quel "presentiamola a Girvin"? Ma ti pare il momento?
E, tanto per lasciar eil capitolo più in sospeso del solito e lasciarmi in trepidante attesa per la prossima settimana e mezzo/due settimane piene, che vorrà mai dire che lui ha suggerito a Theo di sbarazzarsi di Belinda con Goyle? O gli avrà suggerito Goyle per qualche altro scopo? Insomma, sembrava inorridito di se stesso, è come se avesse fatto qualcosa di cui solo adesso si è reso conto, come se ciò che avesse commesso fosse tanto grave da farlo inorridire. E, ci scommetto, anche Hermione sarà parecchio inorridita dal comportamento del suo Lord, anche se spero che risolveranno la loro lite dopo il salvataggio di Belinda con un'altra visitina nella libreria di casa Malfoy.. ma queste sono soltanto le mie perverse fantasie!!! Non darmi retta!

Grandissimo capitolo, un vero capitolone, anche se il finale, l'ho già detto.. sei stata crudele, ecco ù.u
Aspetto con ansia il seguito, sperando di poterlo recensire visto che sarà a metà maggio e sarò in pieno delirio per l'esame..
A presto, un bacio =)

Leggi la risposta dell'autore

Mi scuso per non avere recensito gli ultimi due cap, ma è stato un periodo un pò frenetico con il lavoro, capitolo bellissimo,come al solito, ma non mi puoi lasciare così!!!!!! ...come è stato Malfoy a suggerire questa idea???
Ma è Malfoy o è Nott sotto gli effetti di una pozione polisucco???
E se è veramente Malfoy perchè questa "fantastica" idea??? Per vendicarsi in modo "molto" Slytherin o aveva altro in mente???
Lo so ti sto facendo 884398 domande, ma non posso farne a meno, però dovrò aspettare il prossimo cap e morire di curiosità fino ad allora.
Tantissimi complimenti , sei davvero brava, allora a presto!!!!

Leggi la risposta dell'autore

fortuna che belinda è fuggita appena in tempo!!
quindi l'idea di usare goyle era di draco??è quando è stato O__O? non ricordo...
a presto spero,kisses!!

Leggi la risposta dell'autore

E' praticamente una vita che non recensisco questa storia, mi mancava farlo. Per fortuna sono riuscita a ritagliarmi un benedetto pomeriggio lontano dal latino e dalla tesina per lasciarti una recensione coi controfiocchi, come merita questa fanfiction.
Con questo capitolo mi hai lasciata quasi senza parole - e dico quasi, perché qualcosina da dire l'ho trovata -. Sono sbalordita. Devo assolutamente complimentarmi perché non ho mai letto una scena lemon bella come quella che hai scritto tu. Ho sempre ritenuto che tu fossi molto brava a gestire il genere erotico - come hai ampliamente dimostrato qui e nel 'Canto della neve e del sangue' -, ma, permettimi di dirti che, in questo capitolo hai superato te stessa.
La magia - sia creata da Lord che dal contorno che i libri facevano nel loro amplesso -, rendeva il rapporto decisamente romantico e sentito anche dal lettore. 
Ma partiamo dall'inizio.
Nello scorso capitolo mi hai fatto sudare freddo quando hai scritto di Belinda a letto con Malfoy. Ho imprecato per dieci minuti, domandandomi quanto potesse essere stupido il Lord per andare con la Miss, grazie a Dio era solo un inganno. Sono lieta che Belinda abbia mandato a monte i piani di Theo, decidendo di raccontare tutta la verità a Hermione, è stato un bel gesto da parte sua. 
Molto tenero il momento in cui il Lord ritorna a casa e trova la ragazza ad attenderlo gettandosi letteralmente tra le sue braccia, come se dopo lo shock di averlo visto - anche se non lui davvero - tra le braccia di qualcun altro volesse riconfermare la sua 'egemonia' su di lui, come se volesse essere sicura che Malfoy fosse solo suo.
Mi ha sorpreso l'intraprendenza di Hermione, mentre si dedicava al piacere del Lord. E' stato decisamente naturale e anche tenero, l'ho sentito molto come un gesto d'amore - non sono ancora sicura che i due siano innamorati, credo che siano molto vicini comunque -. Ho apprezzato tanto anche i pensieri di Draco riguardo al gesto della ragazza. Ho quasi sospirato di sollievo quando non vi ha letto alcuna volgarità in quello che stava facendo la Mudblood, e, anche in quel caso, la mia teoria del quasi-innamoramento ha trovato conferma.
Passiamo alla scena lemon. Come già detto in precedenza, ritengo che sia una delle più belle mai state scritte. I libri che facevano sfondo al loro amplesso hanno aggiunto un qualcosa di straordinario al rapporto, e mi è parso di sentire che tra i due fosse la prima volta che faceva sesso con sentimento. Come non notare la citazione del mio amato Dante? Mi ha fatto brillare gli occhi, per non parlare di quando hai menzionato 'Romeo e Giulietta', l'apoteosi del romanticismo. Non sono sicura di aver espresso esattamente cosa intendo! ^-^ Comunque, complimenti. Merita davvero di essere letta.
Posso dire che l'ultima scena l'ho trovata comica? 
Hermione che si alza come una furia e vola fuori dalla stanza coperta solo da una camicia, rincorsa da uno sconvolto e irritato Malfoy, mi ha fatto sorridere.

"Le falde della sua camicia ciondolavano sulle cosce nude della strega e lui dovette sforzarsi di non cadere ai suoi piedi ed adorare, semplicemente, la sua pelle d’avorio."

Ecco, qui invece sono scoppiata sonoramente a ridere. Uomini, non sono in grado di prestare attenzione per più di dieci minuti di fronte a una donna nuda.
Per non parlare delle risate che mi sono fatta di fronte a Malfoy che sbraita nudo, avvolto in un piumone, contro l'amante e l'elfo domestico - davvero cattivo, aggiungo -.

Beh, alla fine ce l'ho fatta a scrivere una recensione degna di questo nome.
Mi complimento ancora, sei davvero una scrittrice piena di talento.
Al prossimo capitolo!
XOXO

Leggi la risposta dell'autore

Qualche tempo fa si faceva un sondaggio privato sulla più bella scena lemon che avessimo mai letto su efp. La mia risposta è stata: ‘una che non è stata ancora postata’. Inutile dire che ora dovrò cambiare la risposta, dato che l’hai postata.
Sesso.
Che tra Hermione e Draco ci sia sempre stata un’elettricità fuori dal normale è innegabile fin dal loro primo incontro fisico – che non a caso lui ricorda proprio ora, il loro primo bacio -; che per entrambi quest’attrazione abbia vinto le leggi che hanno governato le loro vite è ovvio a chiunque tranne forse che a loro – per quanto ormai entrambi stiano rendendo le armi. Ma un sesso così, non l’hanno mai fatto. Ricordi quando ho commentato profondendomi in elogi la tua osservazione: ‘quello non era solo sesso. Era sesso con Draco malfoy’, felice che tu non avessi inneggiato all’amore? Lo rifaccio di nuovo, qui, perché ciò che dimostra questa scena è qualcosa che va oltre la normale classificazione delle scene erotiche. Tu dimostri, insomma, cose banali ma perciò più importanti da dire: che non c’è amore senza sesso, che la rispondenza fisica è sintomo di quella interiore, che insomma stare qui a chiedersi come adolescenti sognanti davanti agli ‘squillini’ dei cellulari se si tratti di sesso o amore significa non aver compreso l’importanza insostituibile di un sesso di questa portata. Prima di tutto dal punto di vista fisico: fa bene al cuore, stimola la circolazione cardiaca, attenua pure le emicranie nascenti, produce endorfine… sì, sono ferratissima sull’argomento, per cui ecco, con del sesso del genere si stanno, in effetti, garantendo entrambi un’ottima salute e la garantiscono pure a noi. Poi dal punto di vista psicologico o sentimentale o come diavolo vuoi chiamarlo, a seconda di dove tu ritenga si trovino i sentimenti (io punto sulla vagina, ma si sa che sono poetica come un tacchino il giorno del Ringraziamento): perché questo è un sesso che fa bene dentro (e per questo doppio senso, assolutamente voluto, esigo un’esclamazione entusiastica di sottofondo, dove ancora una volta ‘fondo’ è la parola chiave). Dicevamo, fa bene dentro e non ha nulla a che fare col tè deteinato, è invece quanto di più eccitante ci sia e dimostra inequivocabilmente che c’è di più, tra di loro, di quanto entrambi potessero mai immaginare. Questo sesso è la verifica empirica di quanto entrambi stano pensando da diverso tempo e dunque, come chiamarlo è un problema da vermicoli. Chiamiamolo anche ‘Strega comanda color’, resta unico come lo è l’incontro tra queste due persone che trovano l’una nell’altro il loro compimento.
Entrambi, a ben guardare, sono usi alle pianificazioni; Hermione conosce i rapporti che ha instaurato precedentemente con i suoi compagni di Casa, con Ron, conosce insomma la fiducia e l’affetto che nascono dalla condivisione e dalla lunga frequentazione; anche nelle sue avventure ha sempre e comunque agito di cervello, preparandosi, studiando, e per quanto poi si sia sempre saputa destreggiare nelle incombenze non si può dire che sia una ragazza istintiva; Draco, tuttavia, come lei stessa comprende, l’ha travolta totalmente, insegnandole cose che lei non sapeva neppure di se stessa perché mai, mai avrebbe forse creduto di poter essere così bisognosa di qualcuno.
Malfoy è un manipolatore congenito, in lui tutto è programma e calcolo, tutto tranne lei; perché proprio mentre torna da lei comprende come l’unica mossa intelligente sarebbe farla sparire e invece invoca solo un suo bacio.
I diversi momenti di questo rapporto vedono i due giovani spogliarsi non solo dei vestiti ma anche delle paure: entrambi tremano al pensiero della perdita dell’altro, entrambi paventano di non essere indispensabili all’altro come lo sentono indispensabile; ogni volta che lei si ritrae appena un po’ Malfoy teme un rifiuto, ogni volta che lui si secca per questo lei si sente allontanata. Perché manca un tassello, nel loro rapporto.
Parole.
Il sesso è il loro modo di parlarsi, sostituisce tutti i discorsi che Hermione si sta facendo nella mente e che non riesce a fargli a voce, li rende in un certo senso anche inutili perché c’è già, nei suoi gesti, molto di più di quanto gli vorrebbe fare intendere. In particolare in due azioni: l’abbraccio, così spontaneo e naturale e ardente, e il meraviglioso, indicibile pompino, che mi rifiuto di chiamare in un modo più aulico e meno espressivo.
Ne avevamo parlato, mi pare sul mio divano, della carenza di sesso orale persino nelle storie più spinte, o nel modo contorto in cui veniva visto – prevalentemente rivolto alla donna, prevalentemente come modo per sottometterla, oppure come richiesta quasi umiliante. Ci eravamo ritrovate d’accordo, tanto per cambiare e come dimostrano i nostri scritti, sulla santità del sesso orale da ambo le parti e io ancora non sapevo quanto tu avessi deciso di dimostrarmelo in questo stessa narrazione. Riesci a spiegare tutto con una frase: è Draco, ad essere in ginocchio. Ricordo la scena analoga nel ‘Canto della neve e del sangue’, quando Hermione sorride all’idea che lui la credesse venire da un convento, noto il lavoro che hai fatto in questa scena nuova e vedo le somiglianze ma anche e soprattutto le differenze; sia perché sono diversi loro, sia perché è diversa la storia, sia perché sei diversa tu. Io credo che comunque, nell’essere in ginocchio, ci sia già tutto (dentro, ancora una volta): il sesso orale è un dono che rende l’altro un debitore infinito, il sesso orale non è mai sottomissione ma sempre supremazia, quell’unica supremazia che cerca la parità: “non c’era nulla che non avrebbe potuto donargli: niente sarebbe stato perduto o ferito se Draco Malfoy avesse deciso di raccoglierlo”; questa frase, prima pensata da lui, poi da lei, è la sintesi di questo preludio all’atto d’amore vero e proprio e ne è anche la conclusione.
Libri.
Sono questi, a sostituire le parole, sono questi ad indurle. Se la loro comunicazione passa attraverso i corpi, se dalle loro gole non pare volere uscire che un gemito di piacere, allora è dalla carta che trovano la voce per confrontarsi. È dai libri, sotto di loro e intorno a loro, che escono profumi e colori e atmosfere e sensazioni e predizioni – ah, Dante – ed è dai libri che Draco trae una parola spezzata e poi un nome ripetuto. Tutte queste sensazioni sono così travolgenti che l’essere umano non saprebbe riconoscerle o contenerle, senza libri. Tu scrivi di loro che fanno l’amore sugli scritti di altri che fanno l’amore; naturalmente, scateni in me la fantasia erotica di fare l’amore sulla stampa della tua storia, ma mi devi perlomeno promettere che anche quella sarà incantata e che ne uscirà la manina del Lord. O anche qualcos’altro.
Sesso, parole, libri: non potrei desiderare di più, eppure tu me lo dai, in quel finale di tenerezza con la coperta rotto solo dall’avvicendarsi delle cose. Ci avviciniamo almeno ad uno dei bandoli della matassa, al piano di Nott, al destino di Belinda, conosciamo il nome di almeno un traditore, Wanda.
Eppure non resta, alla fine di questo capitolo, alcun senso di insoddisfazione – e anche qui il doppio senso era voluto. Mi avevi chiesto, allora, se non fosse eccessivo fare procrastinare ad Hermione la spiegazione a Malfoy. Ti avevo già assicurato di no, rimandandoti, come sempre, alla mia recensione. Non è eccessivo perché non hai procrastinato nulla: lei gliel’ha data, una spiegazione, nell’unico modo che per ora conosce. E lui l’ha capita. Può avere frainteso verso la fine, spinto dalla paura, credendo che lo cercasse solo per consolazione, ma ha poi scacciato quell’incomprensione e l’ha riaccolta tra le braccia e nella mente.
Sesso, parole, libri.
Che altro c’è da spiegare?

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Ho appena cominciato a leggere questa storia e già mi piace un sacco. In questo capitolo traspare tutta la sofferenza che i protagonisti della saga hanno vissuto durante l'ultima battaglia di Hogwarts.
Hermione che soccorre Draco me l'aspettavo: in fondo, come dici tu nel capitolo, è questo quello che distingue loro dai Mangiamorte. Hermione e gli altri non si tirano indietro, nemmeno davanti ad un nemico ferito.
La scena di Narcissa distrutta dal dolore, anche se non lo vuole far vedere, mi è piaciuta tantissimo. Dimostra fino a dove può spingersi una madre per salvare il proprio figlio.. Bravissima, complimenti, sicuramente continuerò a leggerla!

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi, in ritardo come il solito ma ho sempre questa voglia pazzesca di gustarmi appieno il capitolo prima di commentarlo. Ho paura di perdermi qualcosa d’importante per questo preferisco leggerlo due o tre volte, ed è per questo che arrivo sempre al limite. Mi spiace perché so che poi tu devi rispondere e ti faccio perdere tempo. Sappi che se preferisci va bene anche se rispondi dopo che hai pubblicato.
Tornando a cose serie: come sempre il capitolo è bellissimo.
All’inizio troviamo una Hermione piuttosto sconvolta da quello appena accaduto e anche dalla consapevolezza della propria reazione davanti al tradimento di Draco. Per lei deve essere scioccante sapere che un perfetto estraneo (Theo) avesse previsto la sua sofferenza e quindi il suo attaccamento a Lord Malfoy. Possibile che non si fosse ancora resa conto di quanto teneva a lui? O forse preferiva soprassedere alla cosa? Vivere di momento in momento evitando la realtà?
Questa realtà innegabile, credo la metta di fronte ad un’altra realtà che fino ad ora aveva evitato di affrontare.
Lei vuole tornare nel suo mondo, al suo tempo, alla sua vita e sembra determinata a fare tutto quanto in suo potere per riuscirvi. Non si era mai posto il problema del Lord forse perché troppo convinta di avere a che fare con il Draco del suo tempo o forse perché troppo complicato farsi delle domande.
Credo che la sua convinzione sull’identità di Malfoy cominci a vacillare e ora che deve affrontare la possibilità di un addio senza neanche ancora avere assegnato un nome a quello che la unisce al ragazzo, la destabilizza.
Mi hanno fatto venire i brividi tutte le sue considerazioni su Ronald Weasley: La Gryffindor sapeva che con Ron Weasley avrebbe potuto essere per sempre.
Amarlo era una tenera, calda abitudine che avrebbe potuto conquistarla per tutta la vita: era certa che con lui avrebbe potuto costituire una famiglia.
Queste frasi in particolare mi hanno acceso un campanello di allarme: sembra quasi che lei sia rassegnata a vivere quel tipo di vita come se facesse parte del suo destino. Forse interpreto male ma mi ha dato l’impressione che comunque lei, pur consapevole della diversità del rapporto con Draco e della quasi impossibilità di avere le stesse emozioni con il rosso Weasley, volesse comunque accontentarsi.
So che qui entriamo in un campo minato: quando si tratta di sentimenti, si parla sempre di opinioni molto personali. Io ad esempio sono un tipo che preferisce il rischio alla stabilità quindi mi riesce difficile immedesimarmi in Hermione che invece ha fatto della razionalità la sua migliore arma.
Draco rappresenta l’insicurezza, Ron probabilmente la stabilità, però mi sembra così triste mettere la ragione davanti al sentimento. Draco non sarà mai come Ronald Weasley: non sarà mai il suo migliore amico, non le darà mai la sicurezza della sua presenza, non rappresenterà mai la classica figura del buon padre di famiglia onesto e lavoratore. Allo stesso tempo Ronald Weasley però non sarà mai Draco Malfoy con tutte le cose che questo comporta.
Sono molto curiosa di sapere che cosa hai pensato per lei e per la sua lotta interore.
Per il momento mi sembra che, entrambi, la perdano la ragione, specialmente quando si trovano nella stessa stanza.
Draco mi fa sempre sorridere: vuole continuare a mantenere il contegno dei Malfoy ma proprio non ci riesce più quando si tratta della Mudblood (nemmeno nella sua testa riesce più a trattarla male).
La vede e tutto scompare: le preoccupazioni, Theo, le macchinazioni. Tutto.
E anche per Hermione è così.
Tutti i loro buoni propositi su quello da dire e da fare sono solo fumo negli occhi davanti al vortice di passione che li trascina con sé.
L’amplesso che consumano è forse il più intimo della storia fino a questo momento. E’ un turbine di amore (sì perdonami ma non riesco a contenermi).
Per la prima volta sembra essere lei a condurre il gioco, sembra essere lei a non poter fare a meno di lui (dopotutto Theo un risultato l’ha raggiunto: l’ha resa consapevole di quanto tenga a Draco).
E la cosa bellissima è che lui lo comprende: la sente sua come non lo è mai stata. La sente viva, partecipe. Sente che lei ha bisogno di lui come lui ha bisogno di lei.
Fantastico.
Mi è piaciuto che, ancora una volta, lui sarebbe stato disposto a lasciarla andare ma che, questa volta, lei non avesse nessuna intenzione di staccarsi da lui ma che anzi volesse trasmettergli con i fatti (perché con le parole proprio non riescono a comunicare) la sua totale appartenenza a questo rapporto.
L’unica cosa che mi ha lasciato perplessa durante questa bellissima scena sono stati i pensieri di Draco: dapprima completamente preso da lei, dai suoi gesti, dalle sue azioni totalmente nuove e prive d’inibizioni, poi, improvvisamente, durante il rapporto, risucchiato dai problemi che li riguardano non è riuscito a dirle quello che stava provando.(Maledetto Theo, sono sicura che è colpa sua)
Sì, credo che non siano ancora pronti a un confronto vero e sincero.
Nessuno dei due ha ancora il coraggio di affrontare un possibile rifiuto dell’altro, infatti, alla fine entrambi fraintendono le azioni del compagno.
Draco si ritrae per non farle male e Hermione ne è delusa e Draco crede che, ancora una volta, lei pensi ad altro mentre è con lui.
Riusciranno mai a chiarirsi?
Non credo che la cosa avverrà in tempi brevi anche perché ora dovranno occuparsi di Wanda, Nott e Belinda.
Spero che riescano ad arginare i danni che Wanda ha provocato e che Malfoy capisca al volo la situazione e sappia come muoversi: in fondo Theo e lui sono simili, saprà meglio di Hermione cosa fare.
Spero anche che tu non faccia fare una brutta fine a Miss Griggs: ci tenevo a vedere il suo ballo e poi ad Hermione servono i suoi consigli.
Ci sentiamo al prossimo capitolo.
Baci BABY

P.S.: ho letto su FB che hai scritto il XXVIII capitolo, posso fare una domanda? Siamo tornati al XX secolo o siamo ancora nel passato? Naturalmente libera di non rispondere era solo curiosità.

Leggi la risposta dell'autore

Scusa la lentezza per la recensione ma mi servono almeno due letture di ogni tuoa capitolo prima di riuscire a scriverti.
Quando ho finito di leggere l'unica parola che mi è venuta alla mente è stata: comunicazione.
Credevo di trovare un capitolo pieno di parole di spiegazione tra Hermione e Draco ed invece mi hai stupito ancora facendoli "parlare" con il corpo.
Non che abbia qualcosa di cui lamentarmi!
La scena di sesso che hai creato è piena di passione infuocata e delicata allo stesso tempo.
Certo, l'idea di farlo sopra i libri mi ha fatto sorridere perchè sono talmente diversa da Hermione che lo trovo perlomeno scomodo!
Eppure anche la comunicazione corporea si dimostra non perfetta quando alla fine dell'amplesso il gesto di lei per cercare la bacchetta viene interpretato in modo opposto dai due amanti.
E che dire della comunicazione corporea di Wanda? Anche qui più che le parole è il comportamento a tradire l'elfo domestico.
Sei grande!

Leggi la risposta dell'autore

Magistrale. Seriamente, non trovo altri aggettivi per descrivere questo tuo capolavoro.
Ci son capitata per caso, ma veramente per caso (non ricordo neanche più che giro di storie ho fatto, un po' per noia un po' perchè non avevo niente da fare di venerdì sera), e l'ho letta tutta d'un fiato, innamorandomene capitolo dopo capitolo. Da dove posso cominciare? Dalla caratterizzazione dei personaggi, forse, perchè raramente si trovano una Hermione così IC e un Malfoy (ma sarà davvero lo stesso Malfoy) altrettanto ben caratterizzati, con tutte le sfumature degne delle varie situazioni che si trovano ad affrontare senza mai una sbavatura nei loro soliti caratteri: lui non si scusa, lei non tentenna. Sono sempre lì, sul filo di quelle parole non dette ma che bruciano sulle labbra (posso dirti che le scene tra loro due sono una delle cose più riuscite che abbia mai letto? Mai una volgarità, mai uno scivolone in quel classico lessico harmony, diciamo) e nell'aria, negli sguardi che si lanciano e che tu sai descrivere in modo superbo. Oppure posso parlare dei personaggi originali, ben gestiti e tutti deliziosi, in ogni sfaccettatura (Belinda è adorabile, davvero. Il fatto che ami la "bellezza" di Draco e Hermione insieme l'ho trovato un tocco poetico, quasi. E Nott, perdonatemi il francesismo, mette davvero un sesso allucinante, per quanto meschino sia). Oppure ancora, la storia che c'è dietro: confesso che inizialmente non capivo tanto il titolo della storia e mi chiedevo "Dove stiamo finendo?" e poi .. Eccoli lì, i fili sparsi nei capitoli, tutti da annodare per creare un intreccio accattivante, intrigante, ciò che non mi ha fatto staccare dalle pagine se non fossi arrivata all'ultimo capitolo pubblicato. Ed eccomi qui.
Inoltre, aggiungo che hai una cultura davvero spaventosa! In senso buono, ovviamente: molte delle citazioni e delle spiegazioni che hai dato mi hanno seriamente arricchita. Quest'ultimo capitolo poi, con loro due sui libri, mi ha stregata, letteralmente. Deduco tu sia appassionata del periodo vittoriano, dato che (fonti a parte) ne dai una descrizione perfetta.
Che dire, al prossimo aggiornamento, che ora seguirò in presa diretta :D
Ancora complimenti, vivissimi. Una splendida storia.

Leggi la risposta dell'autore

Mi sembra quasi strano recensire con così TANTI giorni d'anticipo, se la pubblicazione sarà mercoledì, ma poi ho paura di fare come l'ultima volta e allora eccomi qua. Grazie per aver risposto subito(anche se io non me lo meritavo)...ma lo sai che invece io impiego molto tempo a scrivere la mia recensione?! Vorrei scrivere talmente tante cose che devo pensare sempre a cosa evitare o meno. Ad ogni modo...parliamo di questo capitolo.

Tu lo sai quanto mi piacciono i capitoli dedicati interamente ai nostri protagonisti. Così immaginando che tu mi chieda COSA in particolare mi sia piaciuto, ti direi, di getto, che mi è piaciuta Hermione che definisce Draco innaturale, mi è piaciuta la sicurezza di entrambi, sottolineo entrambi, che Hermione avrebbe potuto dare a Draco ogni cosa, senza che fosse sciupata, mi è piaciuto Draco che si sente felice per quel bisogno di Hermione, mi è piaciuto, anzi, ho amato, il letto di libri e successivamente quella coperta, e più di tutto il suo rumore. Mi è piaciuta la biblioteca come luogo d'incontro. Draco ricorda il primo bacio...possiamo dire che qui è avvenuto quel passo avanti nel loro rapporto che tutti aspettavamo? Non hanno forse fatto l'AMORE sopra tutti quei libri? C'era bisogno, necessità, ma anche abbandono e fiducia. E' bello che Hermione decida di parlare con il corpo, perchè come abbiamo detto tante volte, è proprio nei loro momenti di intimità che riescono ad essere se stessi. Le parole dette possono essere false, distorte, omesse e allo stesso tempo possono essere fraintese, interpretate e cambiate. E penso proprio che Draco ed Hermione siano l'esempio di come le parole, a volte, possano essere utilizzate male: sono persone troppo intelligenti e troppo terrorizzate, per non usarle come scudo dei propri pensieri. E poi la stessa Hermione ritiene che non ci siano parole adeguate ad esprimere quel noi e io penso che Draco abbia capito realmente cosa volesse comunicargli. Certo, se non ci fosse stato almeno un attimo di tensione quando Hermione cerca la bacchetta o quando Draco chiede che consolazione stava cercando, non li avrei riconosciuti. Quel terrore di essersi esposti troppo e di non essere accettati che li caratterizza non poteva proprio mancare...la domanda che mi faccio è: mancherà mai? A dir la verità sono un po’ scettica, soprattutto se continuano a barricarsi dietro la razionalità. A proposito di razionalità, trovo fantastica Hermione che pensa che amare Ron sia a LOGICO e COMPRENSIBILE.  In realtà, sono molto razionale anche io, e non è forse razionale scegliere qualcuno di sicuro, piuttosto che qualcuno di imprevedibile o instabile, come può essere Draco?  Nonostante la logica, però, Ron sta sbiadendo di fronte alla concretezza di Draco. La sua presenza è concreta, le sensazioni che le dà sono concrete, lo spazio che si sta guadagnando in lei è concreto.  E tutto questo concreto mi piace immensamente!

Ma parliamo del letto di libri. Sei tu la strega, altro che Hermione: non ho davvero potuto evitare di immaginarmi su una distesa di libri. La beatitudine è garantita, ma la mia paura è esattamente quella di Hermione. Con la differenza che loro sono maghi e io un'umile umana che non si sognerebbe neanche di stropicciare o rovinare un libro se non può magicamente farlo ritornare lo stesso! Sei strega perchè mi tenti, e strega(o preferisci maga?) per la tua bravura perchè avresti potuto fermarti alla distesa di libri e invece ne hai anche citati alcuni. Non posso che complimentarmi con te, perchè le citazioni che hai scelto mi sembrano perfette e mi è sembrata perfetta anche la loro successione...l'ultima, infatti, è bellissima. E poi non posso non dirti quanto mi è piaciuto il rumore della coperta trasfigurata. Trovo lo sfogliare delle pagine uno dei suoni più rilassanti che conosca. Tra l'altro avvolta attorno a Draco potrebbe acquistare nuovi bellissimi aggettivi! Le riflessioni di Draco sull'inadeguatezza del suo correre dietro a Hermione sono fantastiche, e la sua battuta finale mi ha fatto morire dal ridere. Poverino, assediato da Wanda e Hermione non può veramente averci capito niente!

Vorrei  scrivere altre mille cose che mi son piaciute e altre mille considerazioni che mi sono venute in mente, ma vorrei non esagerare. Quello che mi preme dirti è, invece, che tutte queste cose che ho adorato leggere, non avrebbero assolutamente avuto effetto se tu non fossi così brava nello scrivere e nel descrivere tutte queste scene. Mi sembra di sorprendermi sempre di fronte alla tua bravura, non solo legata alla costruzione della trama, ma anche alla tua capacità di legare parole insieme riuscendo a creare delle immagini bellissime. “Malfoy trattenne il fiato, in qualche modo incantato dalla leggera incertezza arrotolata attorno alle caviglie della ragazza.”  Anche io sono rimasta incantata da questa frase. Insomma, io non ho, personalmente, la più pallida idea di come si faccia a fare quello che fai tu, ma so che riesci a farlo magistralmente.  Come direbbe un mio amico, sei braverrima!

Detto questo, non vedo l’ora di leggere il nuovo capitolo, per sapere come Draco reagirà alle notizie su Nott e per vedere se Hermione riuscirà ad affrontare il discorso che le preme così tanto, e infine, se ci fossero anche altri indizi per questo mistero, non potrei essere che contenta.

Ti saluto con un bacio, Tania.

Ps: la citazione iniziale, come al solito, mi è piaciuta davvero. Di libri di una vita sarebbe bello trovarne tanti.
 

Leggi la risposta dell'autore

Libri, libri, e ancora libri. Adoro questo capitolo! È estremamente dolce, intimo, e anche triste. Hermione pensa a quello che deve dire al Lord ma non ci riesce, gli dona un gesto di assoluta fiducia ed intimità che lo mette in ginocchio e fanno l’amore sui libri. Direi che è perfetto. È la seconda volta che Hermione ha questo slancio nei suoi confronti ed è stato davvero intenso… l’ho proprio sentito, ecco.
La citazione Dantesca di Paolo e Francesca è la mia preferita in assoluto, parlando di libri, e l’ho trovata assolutamente perfetta. È bella proprio la scena di loro due sui libri e le citazioni d’amore inserite.
Poi è stupenda l’idea della coperta di libri, con frasi qua e là e il fruscio delle pagine quando viene mossa. Come ti è venuta? È geniale *O*
Al solito Hermione rovina l’atmosfera XD ma questa volta è per una buona causa, anche se avrebbe semplicemente potuto dire a Malfoy di chiamare Wanda, invece di correre con la sua camicia per casa e farsi rincorrere da lui nudo con la coperta di libri addosso.
Parlando dell’elfa, la mia domanda è: avrà già informato Nott del fallimento del piano di Belinda? O ancora non l’ha fatto e c’è quindi un po’ di speranza per loro di restare nascosti e al sicuro, e per Belinda di non rischiare le ire del giovane mago?

“Dalla superficie alla profondità”. Non ho mai commentato questa frase prima e voglio farlo ora, perché ricorre spessissimo sul rapporto tra Malfoy ed Hermione e direi che lo riassume perfettamente.
In realtà sono parole che potrebbero andare bene in generale per moltissime altre cose e coppie, ma qui in particolare è perfetta perché lei pian piano scopre un Malfoy diverso da come lo conosceva nel 1998 e diverso da come si era presentato all’inizio: ti ho comprata, faccio di te quello che mi pare.
Lui allo stesso modo scopre il carattere e la personalità di Hermione anche se in realtà lei è tremendamente sfuggente.
Lascia che lei gli entri dentro fino a farlo sentire in ginocchio, sentire la sua mancanza, desiderare di averla sempre con sé. E lei permette a lui di fare la stessa cosa, sia fisicamente che sentimentalmente, lo fa entrare fino a non potersi più sottrarre, perché quando è con lui tutto il resto non esiste più.

Oddio, volevo scrivere una recensione molto più seria e dettagliata, ma pur avendo letto il capitolo ieri sera sono ancora così presa dalle tue parole che non riesco a mettere giù niente di sensato °_°

Leggi la risposta dell'autore

Innanzi tutto ti volevo dire che sono una nuova lettrice e che da poco mi sono 'intrufolata' nel settore Harry Potter qui su EFP - anzi, più che in Harry in Draco/Hermione - e debbo dire che questa "nuova" coppia mi piace molto. Sembrerò un po' sciocca a mettermi a leggere tutti i tuoi capitoli in un giorno ma appena ho aperto il primo questa storia mi è sembrata diversa dalle altre, sai non come quelle in cui gli autori "skrivn csì" e in cui i dialoghi sono effettivamente noiosi. E' una cosa snervante vedere che EFP è piena di queste fanfiction, e poi le riempiono di recensioni. Invece solitamente le storie gradite ricevono pochi 'commenti' se così si può dire. Mi fa piacere invece vedere che la tua storia - assolutamente fantastica - riceve miriadi di recensioni, è una soddisfazione. :D
Mi piace il modo in cui scrivi, e l'eccentrica Hermione che hai elaborato. Questa versione vittoriana di Draco mi ha sorpresa, dai film e dai libri Malfoy sembrava tutt'altro che - se si può dire - dolce, e sono contenta che qualcuno sia riuscito finalmente a farlo uscire fuori dalla sua, mmh, corazza con i suoi scritti. ;)
Complimenti davvero, complimenti meritatissimi. Ora ti saluto, un bacio. E continua presto. (:
Francesca.

Leggi la risposta dell'autore