(Credevi fossi sparita eh? E invece no, sto soltanto esprimendo al meglio la mia bradiposità!)

Altro capitolone fondamentale. Bello l’escamotage di sfruttare la spiegazione a Ranma per rendere anche noi lettori partecipi dei piani di Shingo. E ho adorato il fatto che Ranma fosse sì attento, ma non era poi così concentrato perché a lui interessava che si arrivasse al punto, avrebbe fatto volentieri a meno di tutti i dettagli e le “infiorettature”; ed ecco che hai adottato il suo punto di vista “distratto” per descrivere le reazioni degli altri: sono quelle finezze di narrazione che sono da stimare e basta!
E così si scopre che le strade di Ranma e Shingo si erano già incontrate: si trovavano a Jusen nello stesso momento. Anzi, non solo! Si scopre addirittura che le ombre che avevano infranto i sigilli della fonte di Muchitsujo appartenevano a Ranma e Genma-panda! Ranma aveva interferito anche in quell’occasione. Così come aveva interferito nella realtà parallela, probabilmente complicando le cose. E così come continuava a interferire nella sua realtà, quella in cui voleva tanto ritornare. E la consapevolezza di essere motivo di stravolgimento per la serenità delle persone a cui tiene, gli fa perdere la lucidità nel combattimento. Oh *_*

E poi Shingo che continua a ripetere che non vuole essere suo nemico, perché sono simili, perché è come Ranma: entrambi testardi ed entrambi cresciuti per essere i migliori, i più forti.
Ma in realtà non potrebbero essere più diversi: per Ranma una forza ottenuta senza sforzo, è inconcepibile. E immeritata. E questo suo considerare imprescindibile lottare e sforzarsi per raggiungere il proprio talento è una delle (tante) cose che lo accomuna ad Akane: lei stessa non avrebbe esitato nemmeno per un istante a rinunciare al dogi della forza, perché quella forza non l’aveva ottenuta con gli allenamenti. È come se non fossi degno di maneggiare tanto potere, a meno che tu non abbia sudato e lottato per averlo.
E anche la forza di volontà che Shingo sostiene di avere, la testardaggine che gli ha permesso di non soccombere all’aura di Muchitsujo prima di indossare il medaglione... beh, avrei qualcosa da ridire. È lui stesso a dire che, nonostante quel medaglione possa tenere sotto controllo il dio, gli permette allo stesso tempo di utilizzare parte di quel potere: forse già questo è abbastanza per aver corrotto la sua volontà. Ed è emblematica la sua risposta a Cologne: “Cosa c’è di male nella follia?” e la riflessione della vecchia amazzone, a cui sembrava di udire parlare Muchitsujo per bocca di Shingo.

Altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è il fatto che l’acqua fredda risvegli lo spirito della sorgente mentre l’acqua calda ha l’effetto di quietarlo. Particolare assolutamente intrigante, non ci avevo mai pensato sai? Ma ha un senso micidiale! Così come è intrigante questa sorta di aura sprigionata dalle fonti, come se l’insieme delle varie maledizioni desse vita a un incantesimo che attira a sé le persone già correlate al caos, come se ci fosse una sorta di predestinazione. E chi, più di Ranma, ha una torrida relazione col Disordine?
E questo mi fa pensare ancora di più che dietro a questa presunta correlazione tra il Saishuu Shiyou Rei-Ryuujin e Shingo, non ci sia la volontà di quest’ultimo ma quella del Dio del Caos in persona. O, meglio, per interposta persona :D
Sono sempre più ammirata sai? Davvero tantissimi complimenti!

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E prima di immergermi nella storia di Shingo, faccio un altro pit stop per mollarti un'altra sequela di complimenti. Complimenti che ti sono già stati fatti, prima e meglio di come potrò farteli io, ma fa li stess, più sono e meglio è, no?
Allora, innanzitutto, complimenti per la trama. Sia perché è arzigogolatissima, le realtà parallele e il loro equilibrio, la leggenda su come sono nate le sorgenti maledette, divinità in cerca di vendetta, e pure i nomi, io davvero, già ti stimo per i nomi! E, oltre alla trama in termini di cosa, ci sarebbe da farti un applauso per la trama in termini di come: la maneggi in maniera sopraffina, traspare davvero il lavoro che devi aver fatto, è evidente che l’hai pensata e architettata in tutti i suoi vari passaggi. Ti stimo davvero Kuno-sama (senpai non è più sufficiente!) però ti invidio anche un pochino: mai stata plotter e mai lo sarò. Insomma, complimenti per lo sbattimento che devi aver affrontato per tirar fuori sta fighezza di sceneggiatura, complimenti per la regia e complimenti per il risultato che sei riuscito ad ottenere. Alè.
Non starò qui a dirti quanto mi è piaciuta l’introspezione di Shampoo perché sarebbe un po’ come fare un purè dell’ovvio e dello scontato. Però ci tengo a fare un inchino per le scene d’azione: i combattimenti, addirittura il mix di tecniche energetiche. Decisamente, Kuno-sama :>
Che avresti inserito anche Taro e, soprattutto, Asura non me l’aspettavo affatto.
Babò, pit stop finito. Ho fretta di continuare a leggere!

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Ottio la minaccia molto grave che salta fuori all’ultima riga, te possino! Ma devo interrompermi, uffa.
E già che mi interrompo, ne approfitto per dirti... eh, che dire? Sono sconvolta dalla leggenda che ti sei inventato, con tanto di nomi e luoghi e... davvero, non so cosa dire. O meglio, avrei talmente tanto da dire che è solo con sforzo titanico se mi trattengo dal farti franare addosso mezzo chilometro di considerazioni - spero che apprezzerai. E' che, al di là della fighezza della leggenda in sé e per sé, hai tirato fuori un sacco di risvolti e spunti e riflessioni che... davvero, complimenti, non aggiungo altro perché rischierei solo di tediarti ulteriormente.
Tra l’altro sono convintissima che questo capitolo sia la chiave di tutta la fanfiction, vero? vero? Soprattutto mi ha fatto suonare un campanellone d’allarme quella frase in cui, en passant, Obaba ci informa che Muchitsujo venne sigillanto in una nuova fonte. Quindi esiste una fonte di Muchitsujo, in cui chi vi si immerge potrebbe acquisire i suoi poteri? Sì, è stata sigillata, ma visto come funzionano i sigilli nel mondo Ranmaceo... inizio a chiedermi se Shingo non indossi il medaglione perché s’è fatto un tuffo in quella sorgente...
Sai cosa penso? Bisognerebbe mettersi di buzzo buono e tradurre tutto in inglese. Non per fare l'esterofila eh, ma perchè questa FF meriterebbe di raggiungere la fama internazionale! Non è mica valido limitarsi solo ai titoli dei capitoli :D

Spero che, all’epoca in cui hai scritto questo capitolo, tu non sapessi che sarebbe stato esattamente a metà, perché sarebbe una fighezza clamorosa. È assolutamente perfetto per essere il capitolo che segna la fine della prima metà della storia. E sembra fatto apposta. Dimmi che non è fatto apposta, sennò divento una fangirl e non vorrei!
Molto Takahashiano il particolare dei piccioni che strattonavano un vermetto che spuntava da un cespuglio, riesco proprio a immaginarmi la vignetta! In tutto il manga le scene di pathos erano stemperate da dettagli lolli, bello che tu sia riuscito a mantenere questa particolarità. Quando Kuno invece si volta, dando le spalle ad Akane, e inizia ad allontanarsi camminando verso il sole che stava tramontando, inesorabile (sia il sole che Kuno, lol), mi è venuto in mente l’anime: avevo in mente perfino la musica!
E comunque, sì, è inquietante quanto bene riesci a gestire Kuno :D Povero: triste e dispiaciuto per dover abbandonare il suo primo amore ma, appunto, doveva abbandonarla, la vita di un samurai era disseminata di sacrifici e lui non poteva far altro che seguire il destino. Fantastico, davvero!
Ecco, ammetto che ho trovato meno fantastica la scena dell’abbraccio. Che Ranma sentisse questo impulso, vista la situazione in cui si trovava lui e vista la situazione in cui aveva trovato lei, non mi risulta difficile crederlo. Anche perché, a dirla tutta, ho sempre pensato che Ranma già nel manga avesse dimostrato in più occasioni di essere anche pronto a questo passo, se solo avesse ricevuto un vago benestare da parte di Akane. Insomma, per quanto la Akane di questa realtà fosse ferita nell’orgoglio, dubito che non avrebbe opposto alcuna resistenza... e che sarebbe rimasta lì a guardare con gli occhi sbarrati uno sconosciuto che sembrava volesse addirittura baciarla. Magari dopo avrebbe anche ammesso di essersi sentita protetta da quel abbraccio, ma appunto, dopo averlo preso a pugni, temo :D Vabè, mia opinabilissima opinione che non voleva essere una critica eh, è che mi piace tanto questo manga e ogni occasione è buona per divagare e parlarne!
Ah, un’ultima cosa poi prometto che la smetto. Ma è stata una riflessione che ho trovato talmente spettacolare che non posso non dirtelo: quando Ranma si rende conto di trovarsi, per la prima volta, dall’altra parte. Lui, che era sempre sotto i riflettori, adesso si ritrovava nell’ombra. E questo gli ha permesso di notare delle sfumature che prima, nella luce piena, non aveva mai avuto occasione di cogliere. Ma, allo stesso tempo, ha capito che il suo posto è nella luce, lui non è fatto per stare nell’ombra, e perciò, non importa come, ma sarebbe tornato a immergersi di nuovo nella luce, dov’era giusto che fosse.
Oh. OH! *_* Ecco perché ho esordito dicendo che questo capitolo è assolutamente perfetto per essere a metà della fanfiction.

"Quella sarebbe stata una memorabile giornata."
Decisamente! Arrivo perfino io a importunarti di nuovo con i miei commenti dal tempismo più che sbagliato.
Ranma continua ad essere l’archetipo dello tsunderedere: riuscivo proprio a immaginarmelo fischiettare e fare il finto tonto per poi precipitarsi di corsa al parco per scoprire chi fosse il ragazzo di Akane. E il tuo continuare a fargli dire “il suo maschiaccio” quando pensa a lei, aww, dettaglio molto dolce. Un’altra cosa che mi piace è che approfitti del fatto che Ranma si trovi in una situazione così particolare, con un disavanzo di tempo (e solitudine) per rendere plausibile questo suo darsi il tempo di riflettere e snocciolare delle considerazioni che condivido davvero in pieno. Per esempio, quando riesce ad ammettere che le similitudini tra lui e Akane sono di gran lunga superiori a quelle che potevano sembrare in un primo momento, è una cosa che ho sempre pensato anch’io. Per non parlare del fatto che, nonostante sia una schiappetta nelle arti marziali, ha davvero una forza erculea e sarebbe stata in grado di sconfiggere il Dojo Yaburi; troppo spesso vedo Akane considerata un’inetta totale, quando direi che nel campo delle arti marziali sì, non può assolutamente competere con la sacra trinità Ranma-Ryoga-Shampoo, ma da qui a ritenerla una povera mentecatta ce ne passa.
Il fidanzamento tra Nabiki e Picolet Chardon è una chicca: quanto si vede che conosci a menadito la trama del manga! Poi la tua Nabiki era perfetta: mi sono particolarmente piaciute le sue pause teatrali, sia quando giocherellava col cucchiaio del gelato e sia quando si prende tempo prima di dire a Ranma che Akane doveva incontrare il suo ragazzo.
Poi poi che altro? Ah Shinnosuke definito il guardiano dei porci giganti mi ha fatta cappottare dal ridere!
E meravigliose anche le riflessioni di Akane. Il suo non aver bisogno di un principe, perché lei era talmente forte da poter badare a sé stessa senza essere salvata da nessun altro, in fondo le avevano perfino fatto interpretare Romeo quando era piccola, lei era più forte della maggior parte dei cavalieri, no? Per non parlare del fatto che si senta in dovere di espiare la sua colpa, di trovare un modo per farsi perdonare i suoi fallimenti come erede del dojo Tendo: in fondo sia Nabiki che Kasumi si erano accollate un sacrificio, adesso toccava a lei. Non fa una piega.
Ah bellina la suspence prima di svelare chi fosse questo lui: con Akane che aveva sempre pensato che gli uomini fossero degli stupidi ma adesso che conosceva lui..... attesa-suspence-attesa.... e solo alla fine sveli che, adesso che lo conosceva, ne era sempre più convinta. Apprezzo il tentativo ma, mi dispiace, non ho creduto neanche per un istante che lei potesse ricambiare i sentimenti di questo fantomatico fidanzato :D temo di essere troppo die hard shipper di Ranma/Akane per poter anche solo lontanamente concepire un pairing diverso, sorry, è il mio cervello che proprio non ce la fa, ma tentativo molto apprezzato. E molto apprezzato anche tutto il resto, davvero. Te lo ridico e, visto l'andazzo, mi sa che lo ribadirò anche nel prossimo commento :>

E dire che non avendo fantasia con nickname e avatar pensavo di essere riconoscibilissima, ma se mi dai della lettrice molto competente allora mi sa che ti stai confondendo pesantemente è_é
Comunque, mi dispiace per te, ma siccome mi hai dato l'impressione di avere il tuo benestare, io continuo imperterrita e impunita la mia opera di esumazione e intervallerò la lettura con i miei commenti sconclusionati - sappilo!

Qua i cliffhanger continuano a fioccare copiosi! Ma la cosa ammirevole è che non sarebbero nemmeno stati necessari: la spinta a proseguire la lettura riuscivi a indurla ugualmente con il resto della narrazione! E poi apprezzo che non sono dei semplici specchietti per le allodole; si intuisce che c'è dietro un disegno più grande (ma come parlo?) e che non sono quei colpi di scena subdoli buttati alla fine di un capitolo per poi essere risolti in tre righe agli inizi del successivo, spesso senza nemmeno avere alcuna rilevanza ai fini della trama principale. Tu hai imbastito questa sceneggiatura "a matrioska" che si sta svelando un po' per volta e... argh, ti detesto perchè ci sto perdendo troppo tempo! Non riesco a interrompermi! =D

Davvero, l'idea di base gronda figosità oltre ogni umana concezione.
E poi subentra il come stai sviluppando questa idea di assoluta fighezza.
E' proprio evidente che il manga e l'anime li sai a menadito, butti qua e là un sacco di riferimenti.
Uff non voglio stressarti con l'analisi per filo e per segno di tutte le cose che meriterebbero approfondimenti e note di merito sennò mi banni subito. E per fortuna ti sto commentando solo una volta ogni... 4 capitoli? in entrambi i casi? vabè, è una coincidenza, non sto seguendo nessuna logica (e si vede!)
Però un paio di considerazioni specifiche devo farle!
Mi è piaciuto tantissimo leggere (almeno in due occasioni) di Ukyo e della sua abitudine di reagire all'imbarazzo a suon di colpi di spatola perchè è una cosa che nel manga faceva sempre ma che nelle fanfiction viene tralasciato continuamente.
Koccho Kuno poi *_* è fenomenale il paragrafo in cui noi che leggiamo siamo nella sua testa! Ma stempererò un po' sti salamelecchi dicendo che è allo stesso tempo inquietante che tu riesca ad articolare così bene il suo stile di pensiero =P
Poi poi poi è bellissimo come hai portato Ranma a realizzare, a poco a poco, che per sentirsi veramente liberi, per poter essere veramente liberi, è necessario provare la sensazione di sentirsi ancorati a qualcosa (qualcuno) e che quella che sta vivendo adesso è una situazione ancora meno libera di quella di prima...
Vabù, la smetto.

Però anche tu istighi e hai lanciato un amo micidiale: sottolineando il fatto che più si scrive e più si migliora, già so cosa farò nelle prossime settimane. Preparati psicologicamente a una mitragliata di commenti sconclusionati anche sulle tue fanfiction successive. E porta pazienza per il mio essere un po' demenziale nell'esprimermi. Da parte mia, ti prometto che cercherò di fare recensioni un po' più ficcanti (e brevi). Magari anche nel mio caso, con l'esercizio e a suon di dai e dai, c'è la possibilità che possa migliorare la mia capacità di commentare... ma non facciamoci troppo affidamento ^.^
(Recensione modificata il 22/03/2012 - 11:30 am)
(Recensione modificata il 22/03/2012 - 11:34 am)

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Uhm mi sento un po' in soggezione a scalpicciare nel pantheon delle fanfiction meravigliose e non so bene come esordire...
E soprattutto, ha senso fare un commento dopo così tanti anni dalla pubblicazione? Penso di no, sono lurker in ogni fibra del mio essere e avrei fatto meglio a continuare ad esserlo anche in questo caso... ma proprio non ce la facevo a starmene zitta e dovevo palesarmi per dire qualcosa, qualsiasi cosa (lol) anche solo per interrompere la lettura perchè sennò mi brucio tutta la storia leggendomela in fretta e furia e sarebbe troppo un peccato!
Minzecabò, sai scrivere veramente eh. E riesci a orchestrare ogni capitolo in modo tale che uno tira l'altro, letteralmente. Ma su questo non so se farti i complimenti o se accusarti di sadismo... dai, opto per la seconda, sennò divento troppo stucchevole ^.^
Sta fanfiction mi sta piacendo tantissimo e allo stesso tempo mi fa imbufalire aver cominciato a leggerla soltanto ora, ma meglio tardi che mai.
Ci sarebbero un'infinità di cose da dire: il ritmo serrato, il tuo riuscire a giostrarti tra scene d'azione e scene di introspezione psicologica (mammacara devo trattenermi che se inizio a ripensare a come stai tratteggiando i personaggi non la smetto più!), i dialoghi credibili e il tuo riuscire a gestire la narrazione su due piani temporali diversi... sì, ci sarebbero decisamente un'infinità di cose da dire ma sintetizzerò tutto così, che è meglio: complimenti, davvero.
Scusa per la recensione idiotica e fuori tempo massimo ma non potevo proprio non farti i complimenti ò_ò

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(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
I personaggi originali di questa storia sarebbero potuti benissimo rientrare in una delle saghe presenti nel manga della Takahashi senza problemi per quanto sono ottimamente caratterizzati.

Normalmente non commento le fanfictions che leggo: sono moooolto pigra e ho sempre paura che i miei giudizi possano risultare troppo "forti" ed inadatti. In questo caso, tuttavia, mi sembra addirittura meschino non farlo perchè WAPB lo merita davvero. Sei un mito. Hai idee originali e riesci sempre a rimanere fedele al carattere di ogni personaggio. Ma ciò che davvero rende superiore questa fanfiction è la scelta accurata delle parole e l'attenzione a qualsiasi dettaglio. Bravo, bravo e ancora bravo.

Un'espressione per definire in maniera esauriente questa FanFiction? PERFEZIONE. Un'altra? CAPOLAVORO ASSOLUTO. Ho letto questa straordinaria opera tutta d'un fiato e queste sono secondo me le uniche parole che possono descriverla in maniera efficiente. Faccio tutti i miei più sinceri complimenti a Kuno84, e ne approfitto per ringraziarlo di averci regalato questa bellissima storia. Ho le lacrime agli occhi, dico sul serio. Grazie di tutto e ancora complimenti.

Uao!! *_* Bravissimo! La tua storia mi è piaciuta moltissimo, non solo per la complessità della trama (che personalmente apprezzo tantissimo: intrigo fitto, mi ci ficco! XD) e per il suo forte legame con gli episodi ideati dalla stessa Takahashi, ma anche per la tua sorprendente capacità d' immedesimarti perfettamente in ogni personaggio, compresi quelli femminili; dote da non sottovalutare, perchè non è facile esprimere, in maniera credibile, dei pensieri tipici del sesso opposto. Sono rimasta, a questo proposito, anche piacevolmente sorpresa dal tono romantico che fa un po' da guida a tutta la storia e che, cosa non facile, rientra in maniera inequivocabile nello stile del manga o comunque dell' anime (per quanto riguarda me, posso parlare solo di quest' ultimo, dato che non mi è mai capitato di LEGGERE Ranma 1/2, ahimè! ^^"). Tirando le somme, il tuo racconto mi ha fatto emozionare come succede con pochi, e spero, anche se è passato tanto tempo da che hai scritto la parola fine, che la mia recensione ti arrivi ugualmente e possa farti piacere. Ancora complimenti, ciao! >_<

Sarò sincero con te: mi aspettavo un finale col botto e lotta contro il Dio. Ma poi, riflettendoci su po', mi sono accorto da solo che non era fattibile. Ranma non Xena, e uccidere un Dio per come li hai rapresentati sarebbe pressochè impossibile.Il finale è stato comunque degno della storia.Poi non posso fare a meno di esprimere l'ammirazione per la trama conguente e ben congegnata di questa FanFic.Ti faccio i miei complimenti.Per non parlare di come sono resi perfettamente IC i personaggi e lo stile che usi per scrivere.Davvero:complimenti

meravigliosa... non ho altre parole...questa storia mi ha assolutamente spiazzata... ed è da considerare che l'ho letta tutta d'un fiato, in un pomeriggio che sembrava essere destinato alla noia, e che invece, come ti assicuro non succedeva da tanto, si è trasformato in un momento fuori dal tempo, indimenticabile... ti assicuro che il tuo modo di scrivere mi ha completamente rapita!!! (sembra una dichiarazione d'amore O_O ma non trovo parole diverse per esprimere quello che mi ha trasmesso leggere la tua storia...) GRAZIE!

Innanzitutto ti chiedo perdono per l'indicibile ritardo con cui ti mando il mio commento. La maestria e lo stile perfettamente takahashiano che hanno accompagnato ogni singolo capitolo si colgono perfettamente anche nel finale. Un finale che lascia sempre il posto ad una sorpresa dietro l'altra e che è il giusto completamento di un cerchio che si chiude in maniera perfetta. La storia d'amore tra Saitoki e Pyu-ha è di una tenerezza infinita, congegnata davvero bene e incastonata nella trama come una piccola pietra preziosa. Poi, ovviamente, il finale tra Ranma e Akane, così...GIUSTO! Non poteva essere altrimenti, nella sua semplicità: l'incomprensione iniziale, le parole infine dette a fatica, il silenzio e il bacio finale a sancire il presente. Magistrale Kuno, davvero, la giusta conclusione di una storia nata e finita in un turbinio di originalità, sentimento, avventura e suspence!

Non so che dire, davvero; questa ff mi è davvero piaciuta. I personaggi non sono ooc (cosa che apprezzo moltissimo! spesso le ff impegnative "ospitano" personaggi ooc...), la trama è interessante e piuttosto complicata (mi sono innamorata del fatto che Ranma fosse intriso di Caos! In effetti grazie a lui tutto si complica...) e il finale con un romanticismo splendido fra Ranma e Akane è davvero stupendo!!!!!! Mi piaciono molto le tue opere! Bravo!!!!! Hai trovato una nuova fan! Hahahah!