"Un uomo elegante, sulla sessantina e dai forti lineamenti, sedeva alla testa di un lungo tavolo e con lui altre tre persone:
un giovane uomo molto elegante e raffinato con lunghi capelli e voce impostata,
un signore anziano di bassa statura, con lineamenti e voce gioviale ma occhi estremamente seri,
una giovane donna dall'aspetto atletico, capelli lunghi alle spalle, voce seria e determinata.
L’uomo sulla sessantina prese parola, nella tonalità di voce che utilizzò, si avvertiva una nota di nervosismo.
- A che punto sono “loro”?-"
"Un tradimento. Un'avventura inaspettata. Un vortice infinito."

«Piaga.»
«Idiota.»
«Finito di chiacchierare con i cadaveri?»
«Sì, ma se l'alternativa è dover colloquiare con soggetti come te, forse è meglio che ci torni.»
Gli agenti Davis e Williams potrebbero essere presi come esempio ufficiale e lampante del concetto di “opposto”.
Si trovano reciprocamente insopportabili: anche se, per la maggior parte del tempo, sono su due piani diversi del distretto, anche se lei è solita ficcare il naso in questioni legali e “giocherella” con i corpi delle vittime, mentre lui è un tipo tutto pistola alla mano e sirena sull'autovolante.
È un odio scoppiettante: lui è abituato a non essere contraddetto, ad avere una posizione intoccabile e sopra locata rispetto alle altre, ma lei non riesce a tenere la bocca chiusa e a moderare i termini, per cui, se ha torto, tratterebbe perfino il Presidente degli Stati Uniti come uno zerbino ignorante.
Ah, tutto questo non importerebbe se non fosse che entrambi fanno parte della stessa squadra, della Omicidi.
I loro colleghi hanno compreso fin da subito la situazione e li tengono d'occhio, ma chissà, se alla fine, un omicidio non avvenga proprio all'interno del Dipartimento…
La squadra Omicidi di Chicago vi da il benvenuto!
welcometomywonderland.

"Non hai paura di morire?" - "Non ho molte ragioni per vivere."
Cara non sarebbe dovuta salire su quell'aereo, non sapendo che Joseph Michaelson, detto il Lupo, sarebbe stato sul suo stesso volo.
Joseph non avrebbe dovuto salvare la ragazza, non sapendo chi lei fosse. Ma Joseph non ha idea di chi sia Cara e lei non può sapere che lui davvero farà il grosso sbaglio di salvarla.
Assassini, famiglie potenti, attrazioni pericolose e segreti nascosti in una storia dove non tutto è come sembra.

Hitoshi Kinomiya è un affermato agente immobiliare di Chicago. Confidando nelle sue capacità, il suo capo gli affida la vendita di una villa situata nei boschi del Maine. Nonostante la volontà e la determinazione nel portare a termine il suo incarico, Hitoshi si scontrerà ben presto con una terribile realtà: La casa nasconde qualcosa di terrificante dentro di sé. Qualcosa che negli anni ha respirato e si è nutrita degli orrori di cui la casa è stata teatro. Una verità agghiacciante, dalla quale Hitoshi dovrà assolutamente riuscire a salvarsi.

In questo romance storico ad alto tasso erotico un severo padrone dell’aristocrazia inglese trova pane per i suoi denti in una serva dall’aria innocente. Bugie, inganni, violenze, punizioni e peccaminosi rapporti sessuali si consumano al palazzo di Leicerhampton, dimora di un uomo sprezzante, dove i sentimenti sono soltanto un elemento di contorno e la disuguaglianza sociale è il vero piatto forte.

Una guerra incombeva.
Un nemico potente aspirava al potere assoluto sul loro Mondo.
Quattro giovani cavalieri, coraggiosi e impavidi.
E Lei... L’uccisore di Demoni.
Loro era il compito di fermare tale catastrofe.
Ce l’avrebbero fatta a fermare l’avanzata delle Tenebre?
-Seguito de “La fanciulla Cavaliere”-
[Dedicata alla mia piccola Avly]

E se tutto quello che si credeva vero fosse solamente una copertura della realtà, qualcosa che era stato nascosto al resto del mondo proprio per il bene di tutti quanti? Se le cose che ci insegnano appartenere solo alle favole esistessero sul serio? Senza contare un conflitto che si rivela più vicino di quanto si abbia mai immaginato.

Il tuo sguardo era pesante dentro il mio, sembrava arrivarmi dentro.
Era il primo a farlo, eri l'unica che ci fosse mai riuscita.
Non so perché proprio tu, fra tutte.
Non so cosa avessero di speciale le tue labbra.
[InoSaku]
[Presenza di altre coppie; yuri, yaoi e etero]

“Ho dovuto piantare i miei fiori in un giardino d’acciaio”.
Così esordirà Ino all'inizio di ognuna di questa flash: la guerra le ha portato via persino un prato fertile dove coltivare i suoi amati fiori. E ognuno di loro ci racconterà una storia, la storia di una ragazza imprigionata in un campo di battaglia.
[Ambientazione: Guerra contro Madara, quindi spoiler per gli ultimi capitoli del manga].
Questa raccolta di flashfic sta partecipando al Seven Weeks Contest indetto da Shark Attack sul forum di EFP.
#7: Iron Garden(Ino&Sakura)

C'era una volta la principessa più triste del mondo.
Era sempre sola con la sua baronetta dai capelli d'oro nel suo castello incantato coi fiocchi ed i merletti dei suoi bellissimi vestiti tra i fianchi nudi.

La figura bellissima di una ragazza dalla chioma dorata e dagli occhi cobalto si rifletteva nello specchio d'acqua. Con uno sguardo spensierato guardava oltre l'orizzonte, mentre seduta in riva al ruscelletto che passava per la capanna del vecchio Cedric Longbottom, immergeva le sue dita affusolate nell'acqua creando piccoli cerchi concentrici.

Ino odia la matematica,non la capisce fin quando...
Spero di avervi incuriosito;).
Ino aveva sempre odiato la matematica,quella materia fatta di numeri,formule e strani simboli.Sollevava sempre un sopraciglio biondo scettica quando qualcuno sosteneva che fosse interessante

Arriva l'estate e un gruppo di amiche si concedono una vacanza al mare...ma non c'è solo sole e sabbia al mare!