"Adesso mi spieghi cos'hai?" disse alzando la voce. "Sono stanco del tuo comportamento" continuò.
Stavo morendo dentro,troppo tempo che non parlavo,troppo tempo che mi tenevo dentro tutto.
"Non puoi capire" dissi fredda.
"Parla per una santa volta,Cassie" urlò.
"Non puoi capire cosa significhi amare una persona che non può essere tua. Non puoi capire cosa significhi avere la felicità a pochi centimetri da te e non poterla baciare e non poter sentirla TUA. Non avere con quella persona nessun contattò fisico. Non puoi capire gli uragani che si scatenano dentro di me quando gli parlo,anche quando mi sorride semplicemente,anche quando abbiamo litigato e non mi rivolge la parola. Non puoi capire quello che provo quando inizia a ridere o semplicemente quando inizia a guardarmi e a farmi facce buffe. Non puoi capire quello che sento quando lo vedo con un'altra, quando mi parla di lei dicendo che morirebbe pur di non farla soffrire. Non puoi capire quanto io ci rimanga male e sono solo una stupida che continua a sperare che un giorno possano cambiare le cose. Mi sta distruggendo dentro e nemmeno se ne accorge" dissi tutto d'un fiato.

Chi tra voi ragazze ha sofferto per amore alzi la mano. Tutte noi, nessuna esclusa; tutte noi almeno una volta abbiamo avuto la sensazione che il cuore non battesse più, tutte noi almeno una volta abbiamo passato l'intera notte a piangere, a rileggere vecchi messaggi, senza avere il coraggio di cancellarli. Tutte noi abbiamo avuto le lacrime agli occhi ricordando "LUI", tutte noi abbiamo odiato il nostro primo amore, perché lo amavamo troppo. Lui, è stato tutto ciò che ho amato, tutto ciò che ho desiderato, e non gli è bastato, eppure io lo amo, ma è giunto il momento di dirgli addio, e quale modo migliore, se non con una lettera, in cui è scritto tutto, una lettera che mi ha riportato alla mente i nostri momenti, una lettera, che è il mio addio per te.

Cosa saresti disposto a fare pur di impedire che il mondo veda che la persona che tu ami si sta innamorando della persona sbagliata?
Questa non è la storia di una ragazza il cui cuore spezzato viene riparato da un ragazzo incontrato per caso.
Questa non è la storia di una fan che incontra il suo idolo e si innamorano.
Questa non è nemmeno la storia di bande di criminali, non parla di violenza, ne tanto meno di popolarità.
Questa storia parla della vita reale, di vere battaglie, di situazioni reali, di persone vere, di emozioni e relazioni concrete, ma in realtà c'è molto di più, c'è l'amore, quello vero, puro, che mette paura ma che tutti invidiano e ammirano.
La vita è complicata, porta battaglie e lascia le persone livide, questa è una situazione complicata ed io mi ci sto perdendo dentro.
-CREDITI-
Questa storia l'ha scritta una ragazza americana (penso), io la sto solo traducendo.
Seguitela su Twitter --> @givinjustinlove

L'amore. Cos’era? Era un qualcosa di sconosciuto per me, qualcosa di troppo grande per una bambina di dieci anni. Non l’avevo mai provato, non lo conoscevo, solo quello tra fratello e sorella o forse il nostro era un sentimento più forte.
Mi ero innamorata di mio fratello.

Elisabeth Stone, una ragazzina timida e insicura di Stratford, ha una cotta segreta per Justin Bieber, un ragazzo sexy e gentile, che ha molte ragazze. Vive a Los Angeles, ma ogni volta che ne ha l'occasione, si reca a Stratford. Ma cosa succederebbe se Justin le spezzasse il cuore prima di ripartire e lei decidesse di cambiare? Cosa succederebbe se incontrasse Dan White, un ragazzo dolcissimo e sexy? Cosa succederebbe se anche Justin cambiasse? Sarà ancora innamorata di lui?
"Sarebbe cambiato tutto, prima che Justin la venisse a trovare a natale."

Butterfly, fly away.

-finalmente mi riconosci- dice divertito. Non ne potevo più e gli sono saltata addosso abbracciandolo. -oddio sei veramente tu. sorridevo come un'ebete, da tanto che non ridevo e sorridevo così. Lui mi ha preso in braccio e mi ha abbracciato a sua volta.

Justin Bieber: 19enne. Criminale di New York, sarà lui a salvare Jolene da un tentato omicidio.
Jolene Evans: 17enne, bella e affascinante, ricca, non le mancava niente..e fu proprio quel niente a causare un vuoto in sè stessa.