"Come ti senti, dentro?" chiese lei.
"Mi sento come se fossi morto." quasi sussurrai, come se non volessi rivelarglielo e mi sentii pizzicare gli occhi al riguardo. "Sto ancora aspettando la persona che mi aiuti a rinascere" continuai insicuro.
"Lascia che sia io a farlo."
Mi girai verso di lei, sorpreso dalle sue parole. Si avvicinò a me,seduto alla fine del letto, afferrò e strinse dolcemente la mia mano. Le sue labbra si allargarono in un sorriso tenero e sincero. Forse di lei, potevo iniziare a fidarmi.

Dalla storia:
-Questo vuol dire che, come in tutti i Grifondoro, ha visto in me talento, lealtà e coraggio. Io non ho paura.-
-Non quando si parla di sentimenti. In questo campo noi Serpeverde siamo nettamente superiori. Sappiamo che la nostra anima è sporca e che siamo destinati a soffrire e a far soffire. Ma nonostante questo andiamo avanti.-
Di: ReVoltage.

Quella notte non era stato semplice sesso,per me era stato amore...Era un anno che portavamo avanti il nostro rapporto da scopa amici ma da quelle stanze non usciva nient'altro che sesso,solo del puro sesso....sono Harry Styles e ho solo 17 anni e già sono sopraffatto dalle pene damore.

Mi chiamo Alexandra Jones ,per gli amici Alex,ho 18 anni compiuti da poco.Vivo a Milano con la mia migliore amica Cassandra Devies (io la chiamo Cassy XD).La musica è la nostra vita.I nostri idoli?!Beh facile…I One Direction e Justin Bieber.Sono loro la nostra fonte di ispirazione.Ah dimenticavo…Siamo due cantanti,frequentiamo il liceo musicale di Milano.Oltre che per finire il liceo,siamo qui per il concerto dei 1D.Volevamo andarci da quando avevamo 13 anni.Ci sposteremo a Bologna per il concerto di JB e poi partiremo per Londra la città dei nostri sogni.

Nella speranza che un giorno Louis e Harry trovino la forza, o l'occasione di fare coming-out.
Come secondo noi vanno le cose.
Di: ReVoltage.

Jess si è appena trasferita a Londra, non conoscendo ancora nessuno decide di uscire con una sua collefa di lavoro. Nel locale in cui si trovano Jess nel tentativo di prendere qualcosa da bere ha il piacere di fare la conoscenza di Harry,il famoso cantante della band One Direction. Dapprima lui dimostra un certo interesse verso di lei fino a che decide di portarla in tour con se!!

Lo vedo azzurro, come il cielo che ha negli occhi dove mi ci perdo sempre.
Lo vedo bianco, come il suo sorriso che risveglia le farfalle nel mio stomaco.
Lo vedo fucsia, come le sue labbra di cui bramo tanto il contatto.
Lo vedo rosa, come la sua pelle che mi fa venire i brividi ogni volta che mi sfiora.
Lo vedo rosso, come l’amore che mi regala ogni giorno.

Lui si avvicinò a me e mi baciò.
Quando le nostre labbra si staccarono capii di aver finalmente trovato il mio principe azzurro, la persona che mi era mancata per tutto questo tempo.

Salve c:, come promesso una efp per zayn *-* *_* *_* ,plssss commentate ;)

Abbey è una ragazza Italiana che si è trasferita a Londra con alcune sue amiche per cercare un futuro nella città che sogna da quando aveva undici anni, Ora ne ha diciotto e a sconvolgerle la vita ci pensa Harry l'attraente e misterioso ragazzo inglese dai bei capelli. Tra i due c'è subito attrazione, come se ci fosse una calamita ad unirli. Ma cosa gli riserverà i futuro? Riuscirà Sophie a mettere da parte i "demoni" del suo passato che l'hanno inseguita per troppi anni?
-... è che c'è qualcosa in te che... non so come spiegarlo è come una calamita.-

La storia del giorno più bello della mia vita. ♥

[Questa storia include contenuti forti: scene di violenza, droga, autolesionismo, linguaggio volgare. Se siete facilmente influenzabili e/o avete stomaci delicati non entrate.]
Quando quelle labbra così calde cozzarono con le mie sentii un vuoto risucchiarmi lo stomaco.
Le sue mani mi trattennero violentemente il volto, e la sua lingua si fece spazio nella mia bocca.
- Shhhh, non opporti e ti piacerà.- sussurrò con voce roca il ragazzo, che dopo quell’affermazione insensata iniziò a mordicchiarmi il lobo.
Una miriade di brividi attraversarono la mia lunghezza tramutando la mia consistenza in gelatina.
Un gemito di dolore, causato dalla forza con cui i suoi denti marchiavano la pelle sensibile del collo, riverberò nella mia gola.
- Visto?- chiese retorico.
Serrai le labbra in modo che la lingua di Harry non avesse accesso.
- April, vuoi seriamente farti del male?- continuò ghignando.
- ‘Fanculo!- ringhiai.
- Tsk, non dire che non ti avevo avvertito dolcezza.-
momentaneamente sospesa