un maghetto di cinque anni, non amato dalla famiglia che lo ha cresciuto desidera una vita migliore e viene portato in un altro mondo. Penso che abbiamo già sentito tutta questa storia, beh, non così. Un desiderio per una nuova vita e un nuovo mondo sbarca un giovane Harry Potter in un mondo fatto a pezzi dalla guerra, dalla morte e dal dolore. Ma, data una nuova famiglia, uno che lo crescerà per essere il guerriero che è destinato ad essere sopravviverà e prospererà. Ora, 15 anni dopo il suo vecchio mondo lo rivuole indietro, ma come farà il mondo dei maghi a trattare con un ragazzo che viveva cresciuto dalla famigerata Squadra Delta del COG?

Finalmente tutte le guerre sono finite, e le Locuste sono sparite dal pianeta. Due anni dopo l'ultimo colpo sparato, le città iniziano a rialzarsi e la popolazione comincia a tranquillizzarsi. Le cicatrici, però, rimangono, soprattutto sui membri della Squadra Delta.

Ho deciso di dedicare questa storia a ManuFury :D spero ti piaccia!
"-Marcus Fenix sul ponte, ripeto, Marcus Fenix sul ponte.- la voce risuonava leggermente metallica tra i corridoi della Sovereign. Non che importasse a qualcuno, ma ultimamente il sergente Fenix era desiderato parecchio un po' da tutti, semplicemente perchè era il più preparato, il più testardo e il più forte che ci fosse a bordo di quella nave."

(...) Mi ci vuole un altro secondo per mettere a fuoco, per focalizzare la scena dal punto di vista dei miei compagni: ho urlato, ho lanciato via il mio Markza e sto correndo incontro ai nemici armato solo delle mie mani. Quasi m’immagino del fumo che mi circonda, degli spuntoni che emergono dalle mie spalle e la pelle che assume una colorazione rossastra.
Garron Paduk, il Rager. Sarebbe anche credibile. (...)
(Quarta Classificata al Contest "7 vizi capitali Contest" indetto da KatherineXx)

Ambientare questa storia dopo Gears of War: Judgment.
Garron ha appena concluso il suo periodo di leva presso i COG e sta per abbandonare, non senza qualche rammarico, la squadra Kilo.
(Quarta Classificata al Contest "Preraffaelliti contest" indetto da Carmilla Lilith)

Gears of War II.
Atto 2: Naturalizzati.
Benjamin Carmine... i suoi pensieri, ricordi, paure... gli attimi che l'hanno separato dalla sua prematura morte.

Piccolo tributo ai fratelli Carmine. Una breve lettera scritta da Clay per ricordare e salutare i suoi fratelli morti in guerra.
Piccoli e vaghi accenni di incesto Caly/Ben.
Enjoy ^-^

Raccolta di morti per esecuzione
Cosa succederebbe ai Gears se le Locuste riuscissero a vincere? Che ne sarebbe di loro?
NB: Questa è una raccolta un po' stupida, a "passatempo", che sto provando a gestire. Non vi aspettate chissà che capolavoro di letteratura, quindi.

ATTENZIONE ATTENZIONE: Avviso con gran pazienza che questo è un vaneggio Yaoi sulla coppia più assurda e che preferisco di questo gioco. Se non vi piace il genere o non vi piace la coppia o se dovete rompere NON LEGGETELA, perchè mi fareste girare le palle! Se volete leggerla perchè vi interessa è un conto, sennò SMAMMATE!!!
Per chi invece leggerà, avviso ufficialmente che è un vaneggio, quindi siate clementi. In situazioni come queste è DIFFICILISSIMO gestire il caro Marcus, Baird idem!!!

Gears of War è sempre stato visto come umani da parte umana, ma che succederebbe se un'umana venisse trovata dalle locuste e cresciuta un po' come i gorilla crebbero Tarzan?
Impossibile non andare OOC con le Locuste, ma volevo fare qualcosa di diverso.
Buona lettura!!!

Spoiler! per il terzo ed ultimo capitolo della saga.
"L'unico suono ben chiaro era una motosega che si avviava - beh, sto per morire, pensò subito, e per mano di un fottuto Drone, d'altronde, che fine del cazzo, eh, Marcus? - e si costrinse ad alzare la testa - almeno lo voleva vedere per bene, il brutto muso del suo assassino.
Nel preciso istante in cui puntò gli occhi su quella bestia, questa cadde al suolo, contorcendosi e strillando, mentre il sangue colava a terra, appiccicandosi alle sue dita.
«Ma chi cazzo-?»"
Non posso credere di averla pubblicata per davvero.

Tra Gears of War I e Gears of War II
(...) "Colpì la terra con i pugni. Tutto il suo cinismo, tutto il suo humor, tutto ciò che lasciava vedere ai suoi compagni non erano altro che un diversivo per schermirsi da quel dolore. Ma in quella stagione non poteva… non ci riusciva. Ma Lui non poteva essere morto, non poteva. L’avrebbe sentito.
Imprecò a denti stretti, si mise a sedere e punì ancora la terra, un pugno, due, tre, quattro… andò avanti finché la mano non gli fece male, ma anche allora continuò a percuotere il terreno.
Un ultimo pugno, caricato con tutto sé stesso e con tutta la sua infinita rabbia per quella maledetta situazione. Picchiò il terreno un’ultima volta: lo fece con forza inaudita tanto che questi tremò." (...)

Gears of War II
Parodia demenziale di uno dei pezzi che più mi fanno impazzire del gioco.
Io e T.K. un'accoppiata inseparabile.
Divertitevi, (anche se dal vivo... faceva più ridere)

Gears of War II
Era solo e male armato in pieno territorio nemico, pullulante di schifosissime Locuste! Che situazione di merda! (...)
(...) Furono le grida a risvegliarlo lentamente… come da un lungo letargo… e per un solo istante Roger desiderò svegliarsi da quell’orribile incubo ad occhi aperti che stava vivendo.
(Classificata Ventitreesima al Contest "Aboliamo gli Happy Endings!" di WodkaEiffel)