Una favola sul legame più magico che esista al mondo: la prima amicizia importante della nostra Vita.

Quando il Dio-Di-Ogni-Cosa-Buona creò gli uomini non li fece tutti uguali, al contrario: si impegnò perché fossero più diversi, variopinti e colorati possibili, come fiori.
Si adoperò perché i suoi uomini fossero come i fiori del suo giardino, virtuosi, bellissimi, colorati ma differenti.
Unici.
Eccezionali.
Ogni fiore era unico, non solo da una specie all’altra ma da un individuo all’altro.
Così, erano e dovevano essere gli uomini.
Bellissimi.
Furono gli uomini, in maniera del tutto arbitraria, a decidere che quella diversità andasse classificata, andasse ordinata, secondo il loro iniquo giudizio.
Che il dono di Dio dovesse essere – non un regalo ma – un assetto.
E, che gli uomini professino quel che vogliono, tale iattanza fu Il Principio.
C'è un cavaliere, senza ne arte ne parte, che cerca uno scopo ed un mondo che non ha riguardi verso di lui o altre anime sfortunate. Circa.
Cosa può, d'altronde, un uomo contro Re, Signori e Principesse? Cosa può un uomo contro il Destino stesso?

[Partecipante alla "500themes_ita" col prompt Una luce nella tenebra.]
Il monarca, per alcuni istanti, fissò l'imponente figura del guerriero. Quell'uomo, tanto forte quanto generoso, aveva accolto gli ultimi respiri di suo figlio.
Le sue mani avevano placato la sua agonia.
Sollevò le labbra in un amaro sorriso. Non aveva senso ricordare quello che era stato.
Kaidan meritava un dono per la sua premura di padre.

Un ragazzo di 17 anni di nome Ennosuke, corpulento, bullizzato e che ha una visione tutta sua, seppur sbagliata delle donne, una sera durante un'esplorazione di un ospedale abbandonato, incontra uno strano vecchio, che gli dà un medaglione. Cosa sarà quel medaglione che il vecchio ha dato ad Ennosuke?

La terra è piena di miti

Gli umani di Kizzuwatna per milleni hanno combattuto contro tutti gli altri popoli presenti sulla loro terra, li hanno sottomessi e poi sterminati. Tutti tranne quello di Alalah contro il quale sono in guerra da secoli.
Per mettere fine alla guerra c'è solo una soluzione: un matrimonio combinato tra il re di Kizzuwatna e il figlio del signore di Alalah.

Nel regno di Nerantis, due potenti fazioni sono in guerra da secoli: il regno di Frosthelm, discendente di un’antica dinastia di maghi che controllano il freddo e il ghiaccio, ed il regno di Drakonia, discendente da un popolo di guerrieri dotati del potere del fuoco. Ogni parte considera l’altra responsabile della devastazione del regno, e la guerra ha lasciato cicatrici profonde su entrambe le società. La magia è vista con sospetto e paura, e la lealtà è una merce rara. Durante un incontro segreto per negoziare una tregua tra le fazioni, Ariadne e Kaelen si ritrovano faccia a faccia per la prima volta. Tuttavia, la tregua viene sabotata, apparentemente da entrambe le parti, e i due protagonisti vengono traditi e abbandonati dai loro rispettivi leader. Rimasti intrappolati in un territorio neutrale e ostile, sono costretti a collaborare per sopravvivere.
Il viaggio verso le proprie terre mette a nudo complotti per il potere e pericoli risvegliati da una magia oscura, ma anche una certa affinità tra due guerrieri nemici da secoli. Riusciranno i protagonisti a sopravviversi a vicenda ed a trovare un modo per salvare il proprio regno?

Karin è in fase di riabilitazione dopo un'incidente sul lavoro. Per non rimanere con le mani in mano, si dedicherà alla lettura di un misterioso libro di recente successo a Yrff. Non tanto per la capacità dell'autore, quanto alle voci - per lei fondate - che sia stato scritto da un'emerso, una persona proveniente da un'altro mondo.
"Boral è un mondo abbandonato dalle divinità. Il sole si è spento da anni e gli ultimi barlumi di vita combattono per la sopravvivenza. In quel luogo ho incontrato un gruppo di caotici avventurieri che non meritano il titolo di eroi, ma che han fatto ciò che serviva per concedere loro di essere chiamati tali."

Il regno di Strunine è diviso a metà, da una parte ci sono persone in grado di usare poteri particolare più rari che unici e dall'altra gli hunter il cui compito è uccidere quelli che loro chiamano mostri solo perché diversi.
Dijar riuscirà a non mettersi nuovamente nei guai durante la sua missione a Ghostwatch?
E Zordan sarà in grado di portare a termine la missione che gli è stata affidata?

Si sono sposati il giorno in cui si sono conosciuti.
Non si amano. Non si fidano. Ma dovranno imparare a farlo.
Ewan, principe erede al trono di Dursae, ha sempre saputo che il suo matrimonio sarebbe stato un affare politico.
Lyanna, figlia del defunto re di Saeros, è la chiave per un’alleanza fragile — e un enigma che nessuno gli ha insegnato a decifrare.
È diversa da tutte le nobildonne che ha conosciuto: silenziosa, composta, attenta fino all’ossessione.
Ogni suo gesto sembra calcolato, ogni sua parola pesa come una lama.
Ewan vuole capirla, forse anche proteggerla. Ma ogni volta che si avvicina, Lyanna si chiude un po’ di più.
Dietro le mura del palazzo, però, il tempo stringe. I sussurri corrono veloci, i patti si stringono col sangue, e la verità si fa strada come un veleno lento.
Ewan pensava di conoscere le regole del gioco. Ma forse, senza saperlo, si è seduto a un tavolo in cui sua moglie tiene in mano le carte più pericolose.
Un fantasy dark travestito da romance.

Si racconta che il Luthus, un prezioso minerale di origini antiche, sia stata la causa dell'estinzione dei maghi, sebbene originariamente fosse fonte del loro potere. Questo è ciò che racconta la storia, eppure uno ne è sopravvissuto, divenendo l'ultimo della sua specie. Accolto dalla famiglia reale di Kubara quando era solo un bambino, Valerian, l'ultimo Mago, imbraccia le armi e diventa uno dei suoi più potenti soldati già in tenera età. Il motivo della sua immunità rimane però un mistero irrisolto, che torna pressante quando la guerra contro un regno rivale scuote il continente del Ventus. Da queste premesse parte il suo viaggio, alla ricerca di verità sul proprio passato che porteranno alla luce ombre ben più oscure di quanto potesse immaginare.

Una notte di pace dopo tanto dolore.
Il cuore di Brysel è ferito, una persona a lui cara ha dato la vita per permettere alla missione di proseguire.
Kalin, innamorato da tempo del giovane sacerdote della dea, vorrebbe curare quel cuore e riaprirlo alla vita.

Quattro confraternite, quattro tradizioni, quattro modi di vita diffenti.
Questo è l'Helmest college, collegio per maghi pieno di segreti e misteri, perchè i panni sporchi qui non si lavano in famiglia ma nelle segrete delle confraternite.
è proprio in questo mondo che arriverà Tyler, un ragazzo ribelle e problematico dall'oscuro passato e dalle doti straordinarie.

Storia di un mondo fantasy che a causa di una guerra sanguinaria vede i suoi protagonisti combattere tutti i giorni per la sopravvivenza, in una realtà spietata.
La speranza del mondo per rialzarsi si ripone in venti esseri soprannaturali, figli di una Divinità della Guerra. Edwin il Reale che a causa dei suoi sotterfugi creerà più di una rivalità tra i figli, costringendoli ad guerra tra loro nella quale solo uno dovrà sopravvivere.

[Partecipante alla challenge "ciò che libero non è" indetta sul gruppo "Non solo Sherlock - gruppo evento multifandom. Ho usato il prompt "Avevano smesso di chiamarlo Ashwin da bambino datomi da Elisabetta Negro]
─ Grazie… Vorrei essere tuo figlio… Chi ti ama è ben fortunato… ─ sussurrò il giovane, il viso appoggiato contro la spalla dell'altro uomo.
D'istinto, la mascella di Kaidan si irrigidì e i suoi occhi verdemare lustreggiarono, come laghi sfiorati dai raggi del sole. Se avesse conosciuto la verità, Roran non avrebbe avuto tanta stima per lui.
Ma la sua serenità valeva il proprio dolore.
─ Sono onorato delle tue parole. Grazie. ─ mormorò, mentre il lamento di un drago nero solitario echeggiava nella città.
N.B: credo che l'immagine da me scelta sia AI, ma non ne sono sicura.