Sei l'ultima persona sulla terra. Non puoi più fare molto..

Un uomo, distrutto da una donna.

Hi Emily,
I miss you.
(per Matta_Rock)

Io, prigioniera per amore.
[...]
Sono davanti al patibolo. Davanti ad esso uno striscione che recita: "la ghigliottina divide fisicamente quello che noi uomini tentiamo di dividere quando siamo in vita: La testa dal cuore". Ecco perché mi hanno riservato questa morte.
[...]
Muoio con il sorriso, perché senza l'amore che mi hai donato sarei morta dentro tanto tempo fa, e morire dentro è orribile.

Non può esistere un mondo in cui i politici credano a ciò che osano dire.

Mai fare promesse quando si è felici.

Danziamo!
Non so esattamente cos'è questo, credo un componimento random dell'anno scorso, fatto ascoltando una canzone che forse neanche ricordo.
Non sono sicuro che abbia un senso fisso e definito, preferisco che sia un qualcosa che ognuno possa sentire suo, perciò, se dedicherete dieci secondi del vostro tempo a leggere quello che ho scritto, il significato sarà vostro, e vostro soltanto.
Per quanto ciò sia possibile, ovviamente, non è un qualcosa di così profondo.
Credo.

Rufy non vede più niente, non sente più niente. Sente solo le lacrime di Ace cadere sul suo volto e le sue preghiere disperate di non morire. Comincia a tremare. Sente freddo. Il suo cuore perde un battito, poi due , poi silenzio. Il suo respiro si fa irregolare fino a spegnersi del tutto. Solo il suo sorriso non muore. Le urla di ace squarciano il cielo. Chi muore muore una sola volta. Chi invece resta in vita muore ogni giorno sempre più dolorosamente.

Tutto ciò che voleva era cambiare la sua vita, ricominciare da capo e smetterla di farsi problemi per il giudizio della gente della sua città. Non voleva crescere nonostante tutti la definissero troppo immatura. Perchè non reclamare la giovinezza per sempre?

Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.
-- Mao Tse Tung
Un respiro che si interrompe, ravvivato solo da fioche sfumature di colore che riempiono le giornate. Il desiderio di respirare in una vita che brucia, che consuma e infiamma i sogni tenendo accesa la bellezza di ciò che si vede, ritenendola ancora sensata, senza dover chiedere scusa

Quando le pinze per capelli diventano qualcosa di più.

Diana non è una meretrice, nè una ninfomane. Diana è la dea della caccia del XXI secolo. Non ha arco e frecce, ma tacchi a spillo e labbra carnose. Capitolo per capitolo, conoscerete le sue improbabili prede...

Ogni mattina lo stesso luogo, lo stesso uomo, la stessa storia.
E se qualcosa cambiasse?...

Chissà, come sarà dormire ricordandosi solo un mondo in Bianco e Nero.
Un ultimo sorriso,
un ultimo respiro…