[Tratto dalla storia]
Posi la borsa a terra con poca grazia, e senza troppo indugi parli dopo interminabili minuti di puro silenzio.
« Come ti senti? »
E’ come un sussurro, la tua voce sembra essersi spezzata a metà frase. Eppure, mantieni la serenità davanti i suoi occhi.
« Romano. » Ridacchia, mentre passa la mano sulla fascia attorno alla testa che lo copre. « Ti ha chiamato Fred? »
« Non ha importanza chi mi ha avvertita. »
Tenti di avvicinarti, ma il tuo corpo non risponde.
A quel punto, ti precede. Come se abbia intuito i tuoi pensieri, si alza e si avvicina, restando ad un palmo dal tuo viso.
Non sembra per niente teso o preoccupato, è solo un po’ più sé stesso… ? Nel momento in cui rimane tra te e quel piccolo spazio che c’è, ti accorgi che cerca di dire qualcosa anche se non esce nessuna parola dalla sua bocca.
« Ti sei preoccupata per me, Johnson? » Un ghigno, soddisfatto. « Sei troppo sentimentale, ragazzina. » Ride. « Credi che IO abbia bisogno di aiuto? Sono come prima, solo con un arto in meno. »

Lui e Angelina avevano smesso di parlare da quel giorno, da quando Fred era morto. Nessuno dei due sapeva bene perché: avrebbero potuto farsi coraggio insieme, del resto nessun altro poteva capirli, nessuno poteva capire il loro dolore.

Piccolo sketch sul mondo di Harry Potter prima della nascita del Bambino Che E’ Sopravvissuto, precisamente quando i Malandrini erano ancora uniti, Lily considerava James un idiota e Sirius era alla presa con la sua prima vera cotta. Ritroviamo anche il nostro caro vecchio preside, Albus Percival Wulfric Brian Silente, protagonista indiretto delle vicende.
Questa storia è una pozione, nata dal miscuglio di alcuni ingredienti, quali: Grinzafico, Zanne di Serpente, Crine di Unicorno, Sanguisughe, Lumaca Cornuta e Fagioli Sopoforosi. Partecipa al contest “Il Calderone - contest per veri temerari” indetto da Valerie90.

Tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta com'è avvenuta la fuga da casa di Sirius Black. Ne sono state fatte tante versioni, ma questa è la mia. Forse qualcuno dirà che è strana o non esatta ma infondo…chi può dirlo con sicurezza a parte J.K. Rowling?

Sette giorni per ricostruire sé stessa e la sua vita, sette giorni per amare di nuovo.
" Il secondo giorno Hermione si prepara la colazione.
Aggiunge il sale e il pepe alle uova e si fa un toast con formaggio e pancetta. Strizza due pompelmi e ne versa il succo in un bicchiere.
Dopo aver mangiato toglie le briciole dal tostapane, copre il burro, lava i piatti della colazione e piega l'asciugamano che ha usato.
Dal divano polveroso arriva il miagolio di Cassandra, la sua nuova micina. Hermione sospira e la accarezza.
«Andrà tutto bene.»"

IlPrescelto: Mi ero totalmente scordato della punizione!!
*IlPrescelto ha lasciato la chat*
SeverusPiton: E poi mi chiedono perché ce l'abbia tanto con lui!
-
Non avevo la più pallida idea di come presentarla XD Beh, voglio dedicarla a tutti quelli del mio GdR (che ormai penseranno "Quella è una causa persa..."), spero vi piaccia e... è tutta colpa vostra se mi sono ritrovata a scrivere! Mi avrete sulla coscienza! ù3ù

Narcissa e Lucius, un'amore nato dall'infantilitá di due bambini che amavano giocare insieme,sia da piccoli che da grandi maghi. La loro amicizia dovrá superare prove di estrema difficoltá,con nuovi personaggi ma anchi vecchi amici.Ringrazio tutti coloro che leggeranno questa storia e che sostengono questa splendida coppia che amo fin da bambina. Toujours Pur
Narcissa Black Malfoy

[Tratto dalla storia]
Il suo sguardo era concentrato sul paesaggio che vi si presentava davanti, rapito da colori tanto belli e impossibili da trovare se non al sorgere della nuova giornata.
« Pensavi ai tuoi genitori? »
Era un argomento che veniva trattato più volte, almeno da quando ne avevi memoria.
Essere tanto amici vi aveva portati a non avere segreti e ad essere sinceri, anche se tu sapevi bene di essere così bugiarda e sporca ogni qual volta ti raccontava degli incontri casuali con ragazze conosciute o vecchie amiche.
Sapevi cos’era quel sentimento che provavi: gelosia.
Ti corrodeva dentro così tanto!
E ti distruggeva ogni giorno che passava perché non era giusto che tu fossi innamorata di un … familiare? Non vi legava il sangue, eppure era sbagliato.
« No, ti aspettavo. »

Premetto che non è il mio solito genere e anche i miei personaggi, seppur soliti, non sono i soliti da me descritti... è una storia strana, un'idea balzata in testa in una notte d'insonnia...spero che potrà piacere a qualcuno e che mi farete sapere!! un bacione!!
STORIA POSTATA ANCHE SU WATTPAD

[Tratto dalla storia]
Apri e chiudi la bocca, mentre la maglietta che poco prima era su di lei, adesso è buttata sul pavimento con poca grazia.
Ti libera, facendo si che tu possa alzarti e posare un bacio sulle sue calde labbra. Reprimi un gemito, quando senti l’eccitazione salire per lo splendido spettacolo che ti si presenta davanti.
« Mi stai facendo impazzire, Lily. »
« Non trattenerti, James. »
Rimani esterrefatto per la prima volta, colpito da quelle semplice parole che ti hanno dato il permesso di renderla tua.
La stringi in un abbraccio con irruenza, possessivo e insicuro.
Ti senti così vulnerabile, pieno di lei e servo dell’amore.

Un mondo che finisce e un paio di occhiali storti.
(31 ottobre 1981)
[Pure!drabble | James/Sirius latente]

James+Dominique ~ OneShot ~ Incest non esplicito (cugini)
- Dai, mangiala Domi - disse, ma risultava più come un favore che un ordine, il suo tono era tranquillo infatti.
Mi stava guardando, gli occhi un poco sgranati, un sorriso quasi invisibile sulle labbra, l'espressione che fa quando vuole convincerti di qualcosa.
- Non ho fame - ribattei io con un sorriso e poi guardai il piatto davanti a me, così poco invitante.
Stavo sorridendo perchè qualcuno se n'era accorto, James.

-Mi mancherà come mi baciavi- -Spero che te lo ricorderai durante le mie chiamate-
Ispirate a "Photograph" di Ed Sheeran, "Happy Ending" di Avril Lavigne e "Kids in The Dark" degli All Time LOw

[Tratto dalla storia]
E in uno sprazzo di lucidità mista a follia, lasci che si chini su di te a sufficienza per mettere fine alle parole di troppo.
Non esiste niente e nessuno.
La bolla che si crea attorno a voi rende il mondo totale silenzioso, vi permette di essere ciò che siete, due generosi amanti in cerca di quell’amore e quella passione che si è creata.
Sei così presa da quel turbine di emozioni che non ti accorgi di una particolare, sei libera dalla sua morsa possessiva.
« Rose, perché non te ne vai? » Sussurra, tra un bacio e l’altro che viene marchiato sul collo scoperto.
« Se parli ancora della mia famiglia o di chiunque altro, non mi risparmierò a darti un calcio nelle palle. » Afferri i capelli biondi con forza, e lo riporti sopra di te. « Non fare il calcolatore, e smetti di pensare. »

Quando avevo undici anni, Sirius si divertiva molto a spintonarmi in giro e farmi lo sgambetto. Poi cominciò a imparare alcuni incantesimi e decise che dovevamo assolutamente allenarci a combattere. Ecco, nel primissimo scontro con il mio migliore amico io caddi svenuto a causa di un suo movimento brusco - non un incantesimo, un movimento brusco che terminò con il suo pugno sotto la mia mascella.