Lui un tassorosso logorroico, lei una corvomero che fa attenzione ai dettagli.
Metteteci la voglia di star soli a pensare, un osservatrice troppo insistente, una follia e una piccola confessione e avrete il loro piccolo scontro. Tutto ciò sulla Torre in cerca di solitudine, porterà ad un evento inaspettato ,ma inconsciamente atteso.

Tutti conoscono la storia del famoso Harry Potter,ma in un tempo non molto lontano due ragazzi dalla chioma Rossa vivevano la loro giovinezza tra le liti e la scuola. Non tardi però, anche Arthur e Molly hanno imparato che la vita non è una passeggiata e hanno imparato che per migliorare almeno il loro mondo,bisogna mettersi in gioco anche se questo vorrà dire perdere qualcosa di fondamentale.

Autunno 1978.
L'ascesa al potere di Lord Voldemort sembra ormai delinearsi come una sempre più concreta e terribile minaccia.
E' quindi sullo sfondo della Prima Guerra del Mondo Magico che si intrecciano le vicende di giovani maghi e streghe pronti a combattere per proteggere il futuro che tanto desiderano vivere: giovani come James e Lily, ignari che il profondo amore che li unisce potrebbe rappresentare la loro più grande forza o, al contrario, la loro rovina; Sirius, rinnegato da una famiglia di cui non condivide i folli ideali; Remus, costretto a combattere contro un demone (interiore e non) nella speranza di riuscire ad amare e accettare in primis se stesso; Peter, alla ricerca di quel coraggio che il Cappello Parlante ha intravisto in lui durante lo Smistamento ma che il giovane pensa di non possedere. E poi Alice e Frank, intenzionati a coronare il sogno di vivere per sempre felici insieme; Caradoc e Benjy, coraggiosi aspiranti Auror; Marlene, Mary, Hestia e Dorcas, legate da un'amicizia più forte di un vincolo di sangue... Questa è la storia di liete vittorie e rovinose sconfitte, di amicizie e tradimenti - è il racconto delle vite di persone indissolubilmente legate fino all'ultimo (tragico) atto...

Fanfiction partecipante al contest di SteviaCookies e Mary Black: "L'equilibrio delle macerie".
“E la morte?”
“Ancora, Tom?”
“Ancora.”
A separarci c'è un muro più spesso del tempo, ma meno visibile, eppure lo evito come se il suo tocco potesse davvero sfiorarmi.
Niente può più farlo, ormai.

Questa shot è ambientata a distanza di quattro anni rispetto la fine della mia FF "In guerra e in amore niente regole". Ho aggiunto questo racconto come ultimo capitolo cercando di dare un lieto fine a tutti i personaggi... spero vi piaccia!

Ma Gellert come al solito aveva mentito. Non aveva tenuto fede alla parola data. In faccia, sì. In uno scroscio argentino di risa da quelle labbra morbide e rosa.

Il signore Oscuro è stato distrutto ma i suoi seguaci non si arrendono, vogliono mettere al mondo il nuovo ''Voi-Sapete-Chi''. Cosa succederà quando questa sfortuna toccherà Hana? E cosa succederebbe se uno dei componenti della setta si ribellasse?
Ci sono tanti segreti da scoprire, sfide da superare e pericoli da combattere, i nostri protagonisti ne saranno in grado?
Bhe scopritelo leggendo ^_^
Quanto tempo ancora la terrà li dentro? Quanto tempo ancora dovrà vederla soffrire? Quanto tempo dovrà passare prima che possa farla andare via? Sperare che abbia una vita felice..lontana da tutto quel casino..da tutta quella merda.

"Chiudo gli occhi. Le urla e le risate sono sempre più deboli.
Sento lontana, nel buio della mia mente, la voce di Neville che mi dice che mi vuole bene.
Poi non sento più nulla."
Una raccolta di drabbles su Alice Paciock, un personaggio che, a mio parere, è stato poco evidenziato dalla Rowling.
Conoscendo, però, quel poco che si dice di lei non possiamo che considerarla una guerriera, oltre che una fantastica mamma.
-La prima drabbles, Un piccolo sorriso, è ambientata durante la nascita del piccolo Neville (drabble Fluff)
-La seconda, Buio, è ambientata durante la tortura di Alice e Frank (drabble Angst)
-La terza, Il colore della speranza, è ambientata durante il ricovero al San Mungo (drabble basata sulla citazione Siamo semplicemente destinati ad essere)
[Partecipa al contest: Non c'è due senza drabble -tre-]

Le luci natalizie scintillavano in Grimauld Place, rendendo belle anche le facciate sudicie delle case circostanti.
La piazza era deserta.
Ma, all’improvviso, i palazzi con i numeri 11 e 13 si mossero e si spostarono, come per magia, facendo posto a un’altra casa, la cui porta malconcia si aprì con un cigolio, illuminando due persone sulla soglia.
“Alla prossima, Sirius” salutò una ragazza, inciampando nel portaombrelli a gamba di troll, prima di uscire.
“Lo dovrò togliere, Tonks, altrimenti ti ucciderai prima o poi” la prese in giro l’altro con un ghigno, respirando l’aria fredda di quella vigilia di Natale.
“Buon Natale” si stava congedando la ragazza, iniziando a scendere i gradini di pietra.
“Aspetta, mi sono dimenticato una cosa” la fermò Sirius, socchiudendo la porta e sparendo all’interno.
SECONDA CLASSIFICATA al contest “Un contest sotto l'albero” indetto da chia_3 sul forum di EFP.

Flashfic sul nuovo volto del personaggio di Hermione.
Dal testo:
"Quando Hermione vide il proprio riflesso cacciò un urlo abbastanza forte da far scappare Grattastinchi sotto al letto.
"Sono diventata nera!" disse disperata più a se stessa che a Draco. Era assurdo. Impossibile. Le persone non cambiano colore da un giorno all'altro!"

STORIA INTERATTIVA ISCRIZIONI APERTE.
Io non sapevo di essere quel che sono, nemmeno la mia famiglia lo sapeva. Non sapevo nulla del mondo dei dominatori che mi circondava ma di cui facevo parte. Non sapevo del controllo degli elementi. Non sapevo che certe cose potessero essere reali o capitare a me. Non sapevo di dover combattere. E forse sarebbe stato meglio così.

La storia partecipa al contest "Non c'è due senza Drabble-tre" indetto sul forum di EFP da S.Elric_
Le sfiora la punta del naso, in una carezza goffa “Mi sei mancata”.
“Anche tu” gli risponde con un’energia che pensava di non avere più.
Poi non c’è più niente da aggiungere, si dicono tutto e niente, mentre Regulus continua a toccarla, lentiggine dopo lentiggine.
Raccolta di Drabble | Regulus/Marlene | Perché non ci sono abbastanza Reglene nel fandom e perché sì