Ok, a questo punto mi metti davanti ad un enorme dilemma: mi piace più Bleeding in Baker Street o questa Mystrade? Non lo so, le amo entrambe tantissimo. Se dovessi definire "Trying" con una sola parola, probabilmente direi che è una storia di maturità.
Maturità sia dei personaggi, sia di te come scrittrice che ce ne parli.
Maturità da parte di Mycroft, che attraverso lo stesso doloroso percorso del fratello, prende consapevolezza degli sbagli compiuti ed accetta il dolore che Greg gli riversa addosso assieme al suo amore.
Maturità infinita da parte di Greg, che ha la lucidità di rendersi conto, di accorgersi per tempo che la vita senza amore, senza la persona giusta al prooprio fianco, è solo vuoto e grigiore. Certo, si può anche accontentare dei sorrisi dei figli, delle scopate con Paul Qualcosa ogni tanto, ma sa bene che tutto questo non basta, non è felicità e non è vita. Questo non significa che sia pronto a dimentare in un attimo il dolore che ha patito per via della scelta di Mycroft, ma è capace di guardare oltre, forse ingoiare un po' di orgoglio ed ammettere che è solo con lui che si sente completo, questa è maturità.
Tanta maturità c'è anche nelle parole di John, che è passato attraverso un dolore simile a quello di Lestrade e ne ha ricavato tanta saggezza, con la quale riesce a dare la spinta nella giusta direzione all'amico, con la quale sa riconoscere che, tra i due fratelli, a lui è toccato quello più problematico.
E la tua maturità come scrittrice sta nel fatto che hai saputo raccontarci in modo perfetto di tutti questi sentimenti, contrastranti, difficili e di certo non semplici da spiegare. Eppure, con il tuo stile, sei riuscita a farci guardare dentro di loro - nella testa di Mycroft e nel cuore di Greg - e a trasmettere quelle emozioni a chi stava leggendo.

senti, lo so che hai già ricevuto una valanga di complimenti meritatissimi, ma non posso fare a meno di aggiungere anche i miei. non sono in grado di scrivere un commento che aggiunga qualcosa di significativo .. vorrei solo dirti che anche questa per me è una storia bellissima, che i tuoi personaggi fanno parte ormai del mio "album di famiglia" dei sogni, quello dei personaggi che non hai mai incontrato né potrai mai incontrare ma che ti pare di conoscere da sempre, come lontani parenti di cui sai tutto anche senza incontrarli mai.
io non ero di partenza una fan dei tuoi personaggi principali. Lestrade nella serie tv è piuttosto diverso da quello classico, in meglio direi. è più disponibile a vedere il lato umano di Sherlock, ad apprezzarlo come persona e a volergli perfino bene, a dispetto di quanto Sherlock stesso ammetterebbe è un vero amico per lui, ma insomma, a parte questo, non mi aveva colpito in modo particolare. Mycroft, meno che mai: the ice man, in tutti i sensi, spocchioso e arrogante, con la sua pretesa di disporre della vita di tutti per ragioni superiori che solo lui conosce per intero.
non potrò mai più considerarli nello stesso modo, non potrò più rileggere Conan Doyle, rivedere la serie o leggere altre fanfiction senza portarmi dietro questo nuovo sguardo che mi hai regalato, dopo avermeli fatti leggere attraverso i tuoi occhi, come li vedi tu.
umanizzare i personaggi, renderli così profondi, delle persone a tutto tondo, non deve essere facile. è così facile invece cadere nel banale, nel trito, girare a vuoto con un sacco di discorsi oppure stare secchi secchi sull'azione svuotandola di senso.
è bello, coinvolgente, emozionante leggere delle storie così, come le tue. lo sai, ma se te lo fossi dimenticato te lo ridico, che le amo tutte, le ho nella mia biblioteca virtuale e me le rileggo ogni volta che mi torna la voglia (sono una ri-lettrice accanita, quando penso che ne valga la pena).
se ci vorrai regalare altre storie per mostrarci cosa succede dopo, come se la cavano queste due splendide coppie di personaggi, ce le berremo d'un fiato come questa. certo, questa fa male e bene in un modo particolare: è la strada che li ha portati a stare insieme, parlo di Greg e Mycroft ovviamente.
hai cambiato il mio modo di vederli, ok, ma devo confessare il vero uomo del mio cuore è e resta John .. lo so che sono in compagnia solo di uno stuolo di qualche milione di persone, uomini e donne, ma che ci devo fare .. dicevo che se ci sarà ancora da leggere anche su lui e Sherlock ne sarò più che felice! avrò letto a questo punto diverse centinaia di fanfiction su questa coppia (alcune ottime segnalate da te su archiveofourown) ma le tue versioni della loro storia restano in cima alla mia personale classifica. eppure sono così diverse fra loro!
in attesa di novità sul tuo account, un saluto e un abbraccio
Giulia

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Eccomi di nuovo a commentare l'ultimo capitolo di questa meravigliosa storia. Ho aspettato un po' perché volevo rileggerlo almeno un paio di volte e metabolizzarlo, visto che al termine della prima lettura mi ero ritrovata con i lacrimoni che cadevano sulla tastiera!
Comincio col dire che questa è stata la prima storia tua che ho letto e come ti scrissi nell'altra recensione, l'ho trovata perfetta, in tutti i sensi. L'ho definita la migliore del fandom e lo ribadisco (forse adesso direi che è la migliore insieme a qualche altra tua ff, quindi mi correggo: sei la migliore scrittrice del fandom!) Leggere nella tua risposta di averti commosso mi ha fatto davvero piacere. Sei una scrittrice bravissima: ho letto quasi tutte le tue storie (sì, puoi denunciarmi per stalking! :D) e ho trovato opere emozionanti e commoventi come John in between, Bleeding in Baker Street (che è veramente sublime), commedie deliziose come Holmeses at war! o The application form...mi hanno fatto piangere, ridere, trattenere il fiato. Non pensavo potesse succedermi leggendo delle "semplici" fanfiction quando pochissimo tempo fa le ho scoperte. Sai passare dall'angst al comico in modo magistrale e mantenendo sempre un'impronta e uno stile originale e riconoscibile. Senza troppi fronzoli e dritto al punto, ma allo stesso tempo a tratti poetico e mai banale. Hai scritto scene come ad esempio il primo bacio di John e Sherlock sulle scale nel finale di Bleeding in Baker Street che fanno davvero male, scavano il loro posticino dentro e ci restano.
Bene, adesso che avrai abbondantemente capito di avere una fangirl :D posso passare a commentare il capitolo. 
Sospiro di sollievo per l'happy ending inevitabile a parte (come hai scritto nell'introduzione, ci sono cose da cui non si può tornare indietro e per Greg e Mycroft la vita senza l'altro sarebbe ormai impossibile), la caratterizzazione psicologica di Greg che hai tracciato è profonda ed interessantissima. Il rapporto con la moglie ed i figli, con Sherlock, con John (che ovviamente acquista un'altra prospettiva dopo aver letto John in between) i rimorsi, i fallimenti, quel perché a cui non riesce a trovare una risposta. Il dialogo con John è perfetto, è ciò che dà un senso alla decisione di Greg di "perdonare" (se non altro di provarci) Mycroft. Paragonare ciò che ha fatto Mycroft a Greg a quello che ha fatto Sherlock a John è stato geniale...come si può perdonare qualcosa che ci ha fatto soffrire così tanto anche se è stata fatta "per il nostro bene"? Semplicemente cedendo all'amore che si prova, l'ha fatto John ed era normale che lo facesse anche Greg. 
Il pezzo in cui Mycroft si rende conto che senza Greg tutto il suo potere non ha senso è toccante e fa capire quanto l'amore per l'altro lo abbia segnato profondamente. 
La scena della riconciliazione, con Mycroft così indifeso ed incredulo, che ha paura che muovendosi finirà tutto, le sue lacrime, le parole di Greg, così forti, così vere... Ed infine, le promesse e i buoni propositi della scena finale: Mycroft che finalmente si rende conto che Greg è più importante delle tradizioni, dell'opinione della gente, del suo lavoro ed è pronto a fare qualunque cosa per lui. Il finale non è un banale "e vissero felici e contenti", è reale e verosimile: Greg e Mycroft si amano e sono pronti a fare qualsiasi cosa l'uno per l'altro, ma il mondo reale in cui possono ripresentarsi gli stessi problemi che li hanno allontanati la prima volta è là fuori, fuori da quella casa in cui si sono ripromessi di vivere insieme. Per questo, Greg sospira e ride di fronte alle promesse di Mycroft, per questo esita prima di rispondergli di sì nonostante sia quello che vuole anche lui. Il passato non si può cancellare e come gli ha detto John ci saranno giorni in cui odierà Mycroft per ciò che gli ha fatto. Ma il loro amore è talmente forte che per adesso il loro presente è insieme ed è semplice, citando la frase meravigliosa che chiude il capitolo e l'intera storia.
Non riuscirò a non pensare al tuo Greg tutte le volte che rivedrò il forte, sincero, spontaneo e semplice Alec Scudder di Maurice.
Grazie per questo splendido regalo, grazie per avermi fatto amare questi due personaggi e per avermi fatto soffrire e gioire insieme a loro.

Va beh. . . io ormai non so più come commentare tutto ciò.
La bellezza; dalla prima all'ultima riga.
Greg che si fa Paul Qualcosa (da me soprannominato "Vattene via non hai speranze, lascia stare Greg che è un uomo distrutto") mi ha distrutto dentro e ha lacerato lui senza portargli alcuna soddisfazione. L'ho sentito morire dentro in ogni riga e immaginarmi Myc nella stessa identica situazione mi ha distrutta.
Ma vogliamo parlare di Sherlock?? (e figurati, quando non parlo di Sherlock, io?! XD) di tutta la sua riflessione su quanto Greg sia stato il suo vero e unico amico (prima dell'avvento di John u.u) e che cosa abbia fatto per lui in tutti quegli anni di conoscenza... Mi ha commosso, semplicemente commosso... E Greg che chiama John nel cuore della notte e John va?? Spendiamo un paio di parole su John (e figurati, quando mai ecc ecc?) l'amore d'uomo che è, il cuore grande che ha, l'aiuto che quest'uomo riesce a dare. John è l'uomo della vita (capito Sherlock?! Vedi di tenertelo stretto. Molto stretto. Bene stretto... spè, non strangolarlo però, non così stretto!), John è l'uomo perfetto, secondo me, l'uomo che quando trova qualcosa d'importante la protegge a costo della vita. Io ho una specie di simpatia per Sherlock (... "simpatia", che bello chiamare un'ossessione con un altro nome per sembrare meno pazza...), però John è quello veramente perfetto, splendido, quello a cui non si potrebbe dire di no.
Ritornando ai nostri protagonisti...
No ma, Greg che sbatte Myc contro il muro??? SDFGHJKLOIUYGFDGTHJKLK,MNBGHYJUKILO "Non so perché lo sto facendo" MA TE LO SPIEGO IO!! FGHJKL,KMNJHGFGTYUIOLKJHGHJIUYTGF!!!! Mio Dio ero tutta un "VAI GREG SBATITELO CONTRO QUEL MURO MA NON FARTI VEDERE! VAI GREG!! VAI G--- OH MIO DIO MYCROFT QUANTO TI AMO!!! SI' STRINGILO E A TE E PIANGI ç________ç" (alle volte mi faccio paura sola... ma non è importante...) e mi sono riuscita a commuovere anche lì, perché tornando seri per un attimo, sono semplicemente bellissimi e complementari. E la fine, dove Mycroft addirittura gli propone di lasciare il lavoro (il suo amato lavoro!) per occuparsi di qualcosa di più piccolo.... Mi sono sciolta.. e Greg che si volta, bello come un raggio di sole, e gli sorride, con amore, gratitudine.
La bellezza Cla, come sempre, non posso dirti altro...
Tanto amore per te (voglio leggere di loro che si sposano. I WANT! Non so perché ma è così!!! E voglio che ne scrivi altre, ecco u.u)

Claudia, tu mi hai fatto piangere. Cazzo sì. Mi hai fatto piangere lacrime amare per questo capitolo e non lo dico tanto per è la verità.
Sarò masochista ma a me è piaciuto molto l'inzio: i sentimenti strapazzati di Greg, il suo aggrapparsi a quel cellulare che non vede l'ora che squilli - ma di cui ha anche paura -, Greg che trova la forza di dire grazie a Sherlock, che si aggrappa disperatamente a Paul e che infine si confida con John. E John, il tuo John Clau è molto bello. E' un vero amico, un Amico con la a maiuscola, ed è uno che sempre c'è e di cui il nostro Greg fa molto uso.
Infine l'ultima parte: sì mi è piaciuto anche il lieto fine - ovvio, un pò di tenerezza per questi due non potevi non dargliela. - e mi è piaciuta come hai saputo gestire per arrivarci.
Prima o poi questa fanfic me la devo rileggere tutta perchè ripiangere come adesso.
Brava Cla, sei una grande scrittice. Non vedo l'ora di leggeremi i vostri lavori.
Un bacio, Giù.
(Recensione modificata il 01/02/2013 - 10:07 pm)

Bellissimo. Stupendo. Sublime. Dolcissimo. Meraviglioso. Perfetto.
Potrei continuare all'infinito a cercare aggettivi per descrivere lo splendore di questo finale, ma meglio di no, sennò ci sto fino a domani mattina. Che dire, l'ho amato.
Il tuo viaggio nell'anima di Greg è tra i più profondi e completi che abbia mai letto finora su questo personaggio e ho sentito tutto il suo dolore, la sua disperazione, il suo vuoto come se fossero miei. Non sentivo così tanto affetto per lui dai tempi della tua John in Between. Solo tu riesci a delinearlo così bene, a mostrarcelo nella sua completezza e a renderlo un personaggio non più di contorno, ma un protagonista. La riflessione di Sherlock su di lui, su quanto sia stato e sia ancora importante per lui in quanto suo migliore amico prima ancora di John mi ha commossa e l'ho trovata perfettamente canonica. L'ho visto nella mia mente questo giovane Sherlock che trova in Greg un sostegno e non solo per il suo lavoro, ma in generale nella vita. Davvero splendido. Poi il dialogo con John. Ecco, il tuo John è sempre la bellezza più pura. Muoio per lui, sempre e comunque. E' saggio, dolce, diretto e dice a Greg esattamente quello di cui aveva bisogno. E il modo in cui difende Myc mi ha toccato nel profondo...anch'io voglio che la rabbia di John dopo Reichenbach per il maggiore degli Holmes sparisca gradualmente, perché a Mycroft ci sono tanto affezionata e non riesco proprio a volergli male.
Parlando della coppia per eccellenza mi ritrovo completamente senza parole e senza fiato. Ripeto, splendido. Dall'incontro alla festa a quella toccante dichiarazione mentre si abbracciano come se non ci fosse un domani per finire con tutto l'amore e la dolcezza del finale (con un pizzico di ironia che rende il tutto ancora più gradevole e speciale). Sono belli insieme, ma tanto tanto e mi mancheranno, già lo so. Ah, una piccola considerazione personale che non ricordo se ho già espresso, ma al massimo mi ripeto, che sarà mai: AMO alla follia il fatto che Greg lo chiami "My". Non so perché, né percome, ma semplicemente la trovo una cosa bellissima e mi ha scaldato il cuore durante tutta la storia, specialmente in quest'ultimo capitolo. Lo so, è una sciocchezza, ma ci tenevo a dirtelo, perché mi è piaciuto moltissimo, ecco. Grazie Cla per averci regalato questa meravigliosa Mystrade. E' stata un'emozione seguirla e non credevo possibile che mi coinvolgesse così... ma si sa, il tuo tocco è magico e riesci sempre e comunque a catturarmi con le tue storie, qualunque sia la coppia che decidi di muovere, perciò GRAZIE e ancora COMPLIMENTI.
Ti abbraccio <3

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Indico questa storia tra le scelte, per la forza che l'autrice riesce a dare a ogni personaggio, per il carattere che riesce ad uscire da ogni rigo, per il senso d'umorismo, per la scrittura che è semplicemente scorrevole, spettacolare e ti fa amare i personaggi più di quanto si riesce già a fare nella serie.
Ogni personaggio ha una caratterizzazione che non ti fa pensare nemmeno per un secondo "non sono loro", perché sono loro in tutto e per tutto. La trama scorre talmente veloce che non ti accorgi di arrivare a fine capitolo e volerne semplicemente si più.
Riuscire a mantenere dei dialoghi tra quattro personaggi difficili come sono Lestrade, Mycroft, Sherlock e John, è pura arte. Mantengono un livello altissimo di conversazione anche quando scherzano tra loro, ed è una storia che ti fa nascere molto più di un sorriso o un velo di malinconia -a seconda dei momenti- anche quando (nei momenti angst) ti chiedi "ma perché deve succedere tutto questo?".
Mycroft e Lestrade sono i protagonisti di questa storia ma mai, MAI, gli altri personaggi vengono lasciati in secondo piano.
C'è il rapporto fratello-fratello tra Sherlock e Mycroft, che dimostra quanto in realtà -anche se a modo loro- si vogliono bene (strano da dire, ma è così), c'è il rapporto John-Lestrade, perché in questa fic non ci si dimentica mai di quel velo di malinconia che la permea per quasi tutto il tempo, perché loro due hanno avuto una storia, una relazione importante per entrambi, ma ora -anche se si sono lasciati da tempo- riescono di nuovo a guardarsi negli occhi e a parlarsi civilmente. Non dimentichiamo poi il rapporto amoroso tra John e Sherlock, che c'è e si sente.
Non vorrei ripetermi, ma la trama è ben strutturata, i personaggi magnifici e non so cos'altro dire per farvi capire quanto questa storia meriti.
Tra le preferite perché bisognerebbe leggerla, semplicemente perché fa bene al cuore.

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Mi spiace nn aver commentato capitolo per capitolo questa bellissima storia.
Purtroppo sto vivendo un momento molto difficile nella "real life" e davvero certe volte nn ho la testa ed il tempo neppure per leggere, figuriamoci per lasciare un commento sensato.
Però, alla fine di questa fic, di cui attendevo con ansia l'aggiornamento, nn posso nn lasciarti almeno due righe per dirti che ho adorato questa storia.
Sinceramente nn ho seguito la serie TV su Sherlock e quindi questi personaggi, estrapolati dalla classica aura vittoriana, nn pensavo sarei riuscita ad accettarli...nè credevo sarei riuscita a concepire un Lestrade che fosse diverso dal poliziotto un po' goffo, rigidamente chiuso nelle sue indagini "Scotland Yard mode on".
Invece sei riuscita a farmi innamorare di questi personaggi che, per me che nn ho seguito la serie TV, è un po' come se fossero degli "original", e del pairing My/Greg.
La loro storia, le vicende che hanno segnato il loro conoscersi, il loro amarsi, il loro separarsi ed il loro ritrovarsi, i loro caratteri mi hanno coinvolto ed appassionato, senza nulla togliere agli splendidi Sherlock e John che hai tratteggiato, e mi hanno tenuto col fiato sospeso fino all'ultima riga.
Per cui...COMPLIMENTI!! E' stato un piacere leggere la tua storia e mi auguro tu voglia al più presto deliziarci con qualche altra fic su queste 2 splendide coppie.
Un abbraccio
Narcissa63
(Recensione modificata il 07/10/2013 - 01:41 am)

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ti e mai saltato in mente di scrivere libri sei bravissima *^* <3 grazie

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Io te l'ho detto stamattina, hai cambiato le sorti della mia giornata. Ho aperto facebook e mi sono ritrovata quest'ultimo meraviglioso capitolo, e mi ha reso sia felice che triste (felice per la fine, triste per la fine, sì, graaaaaavi problemi!).
Tu lo sai. Ho una paura malata di muovere Myc, proprio perché lo amo così tanto, ho il terrore non di "renderlo diverso" quanto piuttosto di allontanarmi troppo dal suo carattere e uccidere così un personaggio che adoro.
Tu hai saputo svilupparlo come probabilmente non riuscirei a farlo io, rendendolo l'essere umano che nella serie tv si vede pochissime volte, facendo crescere quei sentimenti che nel suo cuore sono trincerati dietro una coltre di ferro e polvere.
Il tuo Greg ha saputo tirare fuori il meglio da quest'uomo straordinario, come tu hai saputo tirare fuori il meglio da questi due personaggi stupendi.
Mi hai commossa ed emozionata, e credo che non ci siano altre parole per dirti quando questa sia una storia meravigliosa e tu sia fantastica.
Ti abbraccio ed amo <3


Jess

**scoppia a piangere di gioia e urla fuori dalla finestra terrorizzando vicini, gatti e cani**
Sono senza parole. E quel "viviamo insieme" mi ha dato il colpo di grazia. Annientata e felice. Questa è la più bella Mystrade che io abbia mai letto e non c'è altro da dire. è perfetta. Grazie <3

Greta

*si asciuga la lacrimuccia perché è commossa*
No ecco io.. Seriamente non so da dove inizare a 'sto giro perché proprio mi hai distrutta.. Questo capitolo è perfetto e mi è arrivato dritto al cervello con la forza di un pugno, e io non so davvero dove tirare fuori le parole per commentare questa meraviglia fatta di dolore, rimorso, senso di colpa, perdono, catarsi.. Conclusione migliore per questa storia non la potevi trovare e io stavo attendendo con ansia questo momento, divorata dalla curiosità di sapere come saresti riuscita a rimettere insieme i pezzi, e devo dire che sono senza fiato. Ogni parola, ogni immagine di questo capitolo è precisa e puntuale, calibrata, mai esagerata e perfetta nella sua potenza evocativa. Hai costruito un percorso interiore dolorissimo ma coerente, per entrambi, ed è la cosa che ho apprezzato di più e per cui ti invidio: io, personalmente, non sono capace a gestire queste situazioni di angst sentimentale e probabilmente il mio spirito romantico mi avrebbe fatto affrettare le cose, tu invece sei riuscita a rendere alla perfezione il senso doloroso del tempo che passava e della vita che si spegneva piano piano in questi due uomini, ed è davero bellissimo. Nella sua inevitabile scarica di sofferenza, questo percorso lento ma costante di progressiva guarigione è perfettamente modulato e io non so con quali altre parole esprimere tutto ciò.
La figura di Greg in questo capitolo conclusivo è di una bellezza così intensa e dolente che ti spezza dentro, ti sembra quasi di poter sentire sulla tua pelle e nelle tue ossa la disperazione che lo attanaglia.. Si vede che è un personaggio che ami molto e devo farti i miei più sinceri complimenti perché sei riuscita a trattare una figura importante sì, ma magari non protagonista della serie, e l'hai fatto alla perfezione, evidenziando il suo percorso emotivo dalla morte di Sherlock al nuovo amore per Mycroft, e poi ancora, con una precisione incredibile. Ogni parola versata su questo personaggio è piena dell'amore che provi per lui e si sente, è questo che me lo ha fatto amare: la sua profondità psicologica, l'intensità delle sue emozioni ti prendono dentro e non puoi non identificarti con quest'uomo sull'orlo del collasso, quasi ucciso da quell'amore che non stava cercando ma che ha ricevuto lo stesso suo malgrado e che lo ha fatto cadere.  Tu lo sai che, pur apprezzando moltissimo Greg, non è lui il mio personaggio preferito all'interno della coppia, eppure non ho potuto fare altro che vivere con lui la sua sofferenza, il suo vuoto accontentarsi della normalità che ha il volto di Paul Qualcosa nella speranza che il dolore si anestetizzi, ma non è così che funziona. Ho vissuto sulla mia pelle la sua odissea, che ha però in se, ed è questa la cosa più bella di tutte secondo me, anche pezzi di odissee vissuti da altri. La scena al bar con John e il flashback di Sherlock, non a caso, sono stati due dei miei pezzi preferiti, soprattutto il flashback.
Si, lo so, sono irrecuperabile nel mio amore spasmodico per Sherlock, ma quel flashback l'ho amato perché mostra LE RAGIONI, quelle vere e profonde, che sono a basa del loro rapporto e che, probabilmente, hanno indotto Sherlock a perdonare a Greg il legame con John, proprio John tra tutti. Perché Greg è stato essenziale a Sherlock e Sherlock questo lo sa, e proprio per questo motivo ho amato quel piccolo accenno sopra ogni dire. Con un piccolo spaccato, hai dato la perfetta profondità di questa amicizia. E John.. Dio quanto amo John e quanto l'ho amato in questo capitolo. Vale anche per lui lo stesso discorso: non è facile, non è stato facile perdonare, eppure lo si fa perché l'amore non ti lascia altra scena. Scena meravigliosa *__*
Infine il mio amato Mycroft: non sono d'accordo sul fatto che sia migliore di Sherlock, al massimo sono in parità (è lui quello che da a Moriarty le informazioni su Sherlock per ottenere in cambio ciò che voleva eh, ben sapendo che Jim avrebbe potuto usarle contro Sherlock, questo non va mai dimenticato..) ma ciò non mi fa amare di meno Mycroft.. Hai reso alla perfezione anche il suo dolore, gestendo bene la componente sentimentale con quella patina di ghiaccio che avvolge e permea il cuore degli Holmes, e che poi è destinata a perire inesorabilmente sotto il peso di THE ONE, quella persona cui, semplicemente, è destino che la tua anima sia unita. La sofferenza di Mycroft è, se possibile, quasi peggiore di quella di Greg perché è tinta dal senso di colpa e il niente che myc si ritrova a provare ricade tutto sulle sue spalle, fino alla inevitabile redenzione perché è giusto che sia così.
Che altro dire: storia stupenda, intensa e che ti resta incisa dentro per la potenza di ogni immagine. E adesso, attendo con assoluta impazienza QUELLO CHE TU SAI PERCHE' SI!!!! *__*
(Recensione modificata il 31/01/2013 - 02:29 pm)

Ho letto tutti i capitoli mancanti (mi autoflagello per il ritardo!) in meno di un'ora ed è stata la decisione migliore dell'intera mattinata.
C'è di tutto, in questa fanfiction.
C'è amore, odio, incomprensioni e comprensioni. Ci sono rimpianti, redenzioni, uomini distrutti e poi risanati.
Ci sono decisioni sbagliate, errori e cuori spezzati. Momenti di vita meravigliosi e meno belli, che ti colpiscono dentro, commuovendoti nel profondo. E tu, ma sei sempre una garanzia, riesci a descrivere sensazioni, sentimenti e situazioni al meglio, facendo immedesimare il lettore come se si trovasse nella tua storia, a soffrire con Greg, a condividere il tormento di Mycroft o seduto su quel divano insieme a Sherlock e John.
Ho un solo commento che può riassumere tutto: splendida.
Sei bravissima ed è sempre un piacere leggerti!
Un bacione,

Sara

John è stupendo e tutti nella vita dovrebbero averne uno, per legge... ^^ e Greg è stupendo, perché è un meraviglioso essere umano che ama con tutto se stesso e che si comporta di conseguenza, senza riserve, senza lasciarsi una scappatoia, una via di fuga... Mycroft si redime alla fine ma in fondo è un Holmes, una creatura da amare o da odiare, senza mezze misure, amo Sherlock ma a volte come John ho voglia di prenderlo a pugni, mycroft non so... si è comportato da quell'egoista che è o che era e in fondo il fatto che Greg gli abbia dato un'altra possibilità dimostra solo quanto sia spudoratamente fortunato... non poteva che finire così, splendida storia con splendido finale. :)

Ok: gli ultimi due neuroni non bruciati dall'età che avanza hanno fatto le valigie facendomi ciao ciao con la manina. Ed ora che dico? E' mai possibile che ogni volta che penso che tu non possa veramente fare di meglio (perché è gia splendido quello che scrivi), tu riesca sempre a smentirmi clamorosamente? Il discorso di John nel bar, lì sei riuscita a rubare l'anima a TUTTI i personaggi (per non parlare di Sherlock che ricorda quanto deve a Greg, il nostro sociopatico preferito SEMBRA freddo e senza emozioni...). Ma è la parte finale ad essere perfetta, Myc vuoto e Greg che riempie quel vuoto, e poi loro due insieme... non ho parole, davvero è tutto ... troppo!!
Sappi che ora pretendo la vita quotidiana di questi quattro, che sono favolosi insieme. Il caffè la mattina, e tutto il resto... Morirò di gioia, ma se scrivi tu lo accetto. Un abbraccio forte. Eli