Tranquilla, non ti ammazzo per ora. Devi ancora postare l'ultimo capitolo, poi si vedrà u.u E voglio capire meglio cosa sta succedendo nel prossimo capitolo. Va bene, forse avrei già dovuto capirlo qua ma sono lenta per riuscirci. E non puoi far abbandonare John in mare! Ci sarà una maniera per, non so, fargli crescere le gambe a comando... Far spuntare a Sherlock le branchie... Lo ammetto, sto delirando. Posta presto xD

Improbabile

Io non azzecco mai nulla, davvero ho il sesto senso non so di un panda. Ma che la persona misteriosa fosse la madre di Sherlock  me lo sentivo quindi mi concedo un paio secondi di autocompiacimento *e questo ti rende automaticamente perdonata per il non aver postato per così tanto tempo*. Non ho la minima idea di come c'entri, ok un'idea ce l'ho, ma in realtà poco importa perchè è l'atmosfera della storia la cosa più bella. Il clima di precarietà, la malinconia, il fatto che anche se il tuo stile è assolutamente concreto e attuale e per niente pomposo la storia ha comunque qualcosa di antico, di mitologico. Non è solo il tema ma mentre la leggo io immagino in un librone con la copertina in tessuto, tipo quello della Storia infinita. Tra l'altro Sher in questo capitolo lo hai descritto da dio, si riesce a sentire tutta la sua frustrazione, la sua fragilità e al tempo stesso quanto s'imponga di essere forte e duro. E John è assurdamente affascinante, il fatto che per una volta sia lui il mistero, lui che generalmente è così semplice da leggere per Sher, ci sta benissimo.

Mumble mumble... credo che sia ancora parecchio che mi sfugge, ma penso mi si chiariranno le idee nell'ultimo capitolo.. ha molto di mistico questa storia e io faccio sempre un po' fatica a decifrare le cose..
Okay niente scena rossa.. però una spin-off la vogliamo eh **wink**
Attendo sul monte l'ultimo capitolo. Non vedo l'ora! **fa le fusa**

Greta

Bene, mi accorgo adesso di non aver mai commentato, pur essendo convinta di averlo fatto '-'
Mi piace molto, per l'originalità del tema (sei partita da una fanart, ma una fanart è solo un disegno, poi costruirci una storia attorno è altro) e per come hai adattato i personaggi alla trama - bellissimo l'accenno al capitano Anderson che nessuno ascolta.
E' bello il rapporto che hai saputo instaurare tra Sherlock e John, chiusi nel piccolo mondo della cabina di Sherlock, per come John, che è prigioniero su quella nave, riesce a liberare Sherlock - che in teoria è libero - dalla sua solitudine, come riesce ad insinuarsi nello spazio vitale di Sherlock. Ho trovato particolarmente bello come riescono a capirsi, come le frasi che si scambiano sottendono molto di più, mi è piaciuto anche quel velo di tristezza che permea la storia (eh, non sei l'unica ad essere masochista, vedi?) perché anche se si sono trovati, Sherlock e John appartengono a due mondi troppo diversi e credo che per John, le promesse esistano per essere mantenute.

E ci arrivo solo ora qui... e ti odio.
Ti odio, perché le scene rosse non dovrebbero far piangere... ma Sherlock è così delicato, - e sembra che potrebbe andare in pezzi, da un momento all'altro -, che non ho resistito. Sherlock non piange, ma lo farò io al suo posto.
Ma manca davvero così poco alla fine? E la parte finale mi ha messo una tale curiosità addosso... ç_ç Uffa.
Vabbé, non mi lamento... perché questo capitolo è troppo bello per poter lamentarsi.
(Recensione modificata il 06/03/2013 - 02:48 pm)

Fare schifo?
No Jess, non potrà mai fare schifo una cosa scritta da te, in particolare in un contesto così strambo come questo. Quello che sto cercando di dirti è che la stai gestendo magnificamente questa fanfic! Questo capitolo poi è meraviglioso, più delle scena di sesso (che è descritta comunque bene), mi piace il modo in cui fai interaggire i due personaggi (il protegersi a vicenda, le ristate etc...).
E poi il finale spiazza molto.
Brava, Jess.
Solo una cosa, tre capitoli? Poteva durare un pò di più.
Un bacio.
Giù.

Diavolo, avrei voluto essere la 71esima recensione, ma sono stata battuta sul tempo ò_ò
Immagino che comunque a te non dispiaccia, no? *agita il frustino in aria*
Anyway, passiamo subito agli affari, donna: John tritone è, passami il termine davvero poco esplicativo, una "figata pazzesca".
Mi era già capitato di vedere fanart in proposito, prima che tu iniziassi a pubblicare Scaglie d'Argento, ma mai ero riuscita a concepire come una fanwriter avrebbe potuto ispirarsi a loro per scrivere una Johnlock.
Il fatto è che, come tu avrai benissimo avuto modo di notare, era un AU che si prospettava complicatissima su molti punti di vista che, lasciatelo dire, hai gestito benissimo. Uno di questi era appunto un eventuale rapporto fisico tra i due personaggi, che in questo capitolo hai descritto brillantemente!
Non posso trattenermi dal chiedertelo, chiedo venia: la faccenda della membrana è qualcosa di tua invenzione? Oppure è canon, nella fisionomia dei tritoni?
Sarà una domanda stupida, me ne rendo conto, ma non essendo per nulla esperta in materia chiedo. M'intriga molto questa cosa; sarà che ormai ho più kink io che anima, lol.

Tornando alla tua ff (e a dettagli meno pOrnosi) devo dire di essere rimasta colpita da come hai saputo caratterizzare sia Sherlock che Jawn: ovviamente non potevano rimanere IC alla serie tv, dato che sono stati trasportati in un AU tanto diverso e John è addirittura di un'altra razza, ma hai saputo mantenere quel pizzico di qualcosa che li rende personaggi assolutamente particolari e complementari tra loro.
Leggere di un John che la sa più lunga di Sherlock è rinfrescante, qualcosa che rende il tuo scritto ancora più speciale.
Come avrai intuito da questo lungo sproloquio, la mia opinione su questa longfic è più che positiva, non ho da criticare nulla, zero, nada.
Riguardo alle domande presenti nelle note d'autrice, credo d'aver intuito chi sia il capobranco. E ho l'orribile sospetto che John abbia fatto qualcosa che porterà al NON-happy ending, o comunque all'inimmaginabile angst.
Non ti dirò i miei sospetti nel dettaglio, perchè tanto so già che non potresti rispondere, ma mi prenoto la possibilità di strillare, alla fine, se ci azzeccherò ;)

Al prossimo aggiornamento.

Questa cosa della membrana è... Originale... Geniale... O____o ero proprio curiosa di vedere come gestivi la cosa ed eccola qui... Interessante il punto in cui l'hai posizionata, dietro l'orecchio, una delle zone più sensibili... Insomma, una cosa "piccola" eppure ha tutto un suo perchè... In questo capitolo non c'è il pathos dell'altro, i peli dritti o lo stomaco attorcigliato. Ma c'è l'amore reciproco che finalmente traspare. Non vedo l'ora di sapere che cosa sta scucendo, chi deve incontrare John... MARY NO PLEASE!! :P Davvero curiosa di capire che cosa ti sei inventata!!

L'ho letta e non ho recensito perché dal cell sarebbe stato più o meno impossibile.
Comunque.
Jess, tu lo sai che io amo ciò che scrivi, ma soprattutto COME lo scrivi!
Hai una delicatezza che ti contraddistingue in tutto e per tutto, e qualsiasi cosa accada, che sia anche un semplice chessò, prendere una tazza di caffè in mano, ti lascia lì a leggere fremente di sapere se accadrà qualcosa subito dopo, se quel particolare gesta stesse a significare qualcosa, COSA succederà nel prossima capitolo (perché io, col fatto che finirà con Myc che beve caffè nero, me la sono legata al dito quella, eh!! è__é)
La scena di loro che fanno l'amore (e John che dice "non l'ho mai lasciato toccare a nessuno) è semplicemente disarmante.
John con i suoi "dobbiamo proprio parlarne adesso?" mi uccide, mi fa preoccupare, temo, temo e temo, cosa succederà dopo. E adesso che sono arrivati a riva, sono ancora più preoccupata. Sono devastata. Sono devastantemente preoccupata ç______ç
Aspetto il prossimo capitolo con impazienza Jess, sallalo ç__ç

Prima di tutto... hai una capacità incredibile di descrivere le scene di sesso. Era tutto così delicato e profondo allo stesso tempo... e intimo, decisamente intimo. Pazzesco  come tu sia riuscita a descriverlo. E i pensieri di Sherlock e la sicurezza di John. Molto ben scritto e molto ben narrato. Fantastico il loro rapporto e la storia diventa sempre più intrigante. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Sai qual è la tua vera forza? L'ho detto molte volte, ma è bene ribadirlo: la delicatezza e la dolcezza che metti nei momenti "forti". Non sto parlando del sesso, scena comunque stupenda che ti è venuta fuori come un quadro di valore, ma di tutto quell'impianto lieve e grondante tenerezza che viene prima, quando ci sono Sherlock e John che si guardano, e si baciano, e Sherlock è smarrito e sa che solo John, con la sua calma e quello che sembra essere VERO amore, può ricondurlo a una sponda serena, lontano dalla pazzia. Sì, perché non deve essere da persone perfettamente sane amare un tritone, e farci anche l'amore. Ma tu, attraverso i pensieri di Sherlock, rendi tutto questo possibile, e profondissimo. Prendi a piene mani questo sentimento intenso e bellissimo e lo riversi nel lettore con le tue solite parole perfette, rotonde, soffuse di una bellezza rara.
Sei di una bravura incredibile, non so in che altra lingua dirtelo. Prima o poi dovrò imparare il cinese per colpa tua.
Ti adoro.
Cla

Wow... è stupenda!
Il primo contatto fisico.. ho i brividi... è stato splendido! Davvero!!!
Adoro John, è fantastico.. e Sherlock poi! Sei un genio!
Fisica quantistica eh? XD
PS: Questa tempesta promette bene! ^_^
(Recensione modificata il 03/03/2013 - 12:43 pm)

Ahhh... ho una specie di cotta per le storie in cui John ha moooolto fascino u.u quindi brava!
Ma povero Dimmock!! T_T Povero stupido idiota XDD
Finalmente parla *_*
(che recensioni di merda u.u)

Non amo le storie di sirene e tritoni ma questa sembra essere molto interessante! Bella la fanart *_* e tranquilla... finora il POV Sherlock sta uscendo benissimo. Mi piace.. la nave antica *w*
Ok passo al secondo capitolo u.u ciao

*si frusta violentemente perché è arrivata tardi a commentare questa meraviglia* Meh.. Nel frattempo mi sono letta il capitolo tipo 3 volte, e ancora adesso non so come commentarlo sinceramente, perché è così bello, così aaaaaaaaaaaaaaaaaaargh *si sventola* che non so come mettere delle parole di senso compiuto in fila senza usare una sequela di lettere senza senso..
Eccolo il capitolo che stavo aspettando, quello in cui finalmente la diga crolla e le emozioni prendono del tutto il sopravvento.. Lo stavo aspettando come non hai idea cosa e penso di essere morta, risorta e rimorta più volte nel corso della lettura.. Il modo con cui sei riuscita a far emergere i sentimenti di Sherlock, questa componente nuova, sconosciuta e che lo spaventa, è qualcosa di magistrale e ho avuto le farfalle nello stomaco per tutto il tempo.. Una frase, soprattutto, mi ha colpita: quel non sto facendo nulla di male, sto solo respirando.. Dio mio la bellezza atroce di quelle pochissime parole è qualcosa che non riesco a spiegare a parole: si vede tutta la fragilità, il terrore quasi di Sherlock nel fare quel passo avanti, in senso figurato ovviamente, che andrà a decretare il crollo di tutto ciò che ha sempre saputo.. Per non parlare di come hai reso passionale, vivida e dolce insieme la scena erotica.. Mio Dio Jess mi hai annientata. Non era eros, era di più, era perfezione, era un connubio perfetto di carni che trova la via per esprimere il connubio di anime appena formatosi tra loro.. Semplicemente divino, io ero estasiata.
Io sono seriamente annichilita da te e dal tuo modo di scrivere, da come riesci a far entrare nell'animo di chi ti legge le emozioni attraverso parole che, nelle tue mani, non sono più parole ma diventano note struggenti, diventano distillato di poesia pura e fanno vibrare le corde dell'animo di chi ti legge. Questa secondo me è la quint'essenza del talento, quello vero, quello con la T maiuscola. quello che trasuda da ogni singola frase che scrivi e che le rende dense di miliardi di significati ed emozioni. Ecco cos'è il talento per me, e tu ne sei la depositaria assoluta qui, una delle pochissime, che si possono contare sulle dita di una mano. Tu sei questo per me e molto altro ancora, e non posso fare altro che essere orgogliosa di te e di cosa sei <3