Recensioni per
Autodistruggimi
di Shirangel

Questa storia ha ottenuto 92 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/02/13, ore 18:01

...ommamma non so cosa dire, so dirti che ho pianto quando l'ho letto. Davvero è stato un colpo al cuore!
Complimenti mai nessuno era riuscito a farmi piangere difronte ad una fanfic...Wow.
Quel ''è morto'' è stato davvero...non lo so le lacrime sono sgorgate da sole.
Davvero fantastico come finale complimenti ancora.

Recensore Junior
03/02/13, ore 12:42

Ciao.
Inanzitutto mi scuso per non aver commentato capitolo per capitolo ma anche se io leggo molte storie sono veramente poche quelle che recensisco e credimi,nella tua storia,valeva la pena commentare TUTTI i capitoli. Pensavo di aver letto le sasunaru più belle ma solo ora capisco quanto in realtà mi sbagliavo.
Ti ho messa come scrittrice  preferita e la tua storia l'ho inserita tra le preferite.
Ormai ci sono storie che hanno la trama più o meno uguale invece la tua è originale,crudele,REALE. 
Non ci sono errori grammaticali quindi la storia è facilmente leggibile e anche la struttura del testo è perfetto. Ho amato Itachi che nonostante tutto,non ha permesso a Naruto di arrendersi.
La mia parte preferita è questa:
"Te lo saprò dire quando ci rincontreremo, teme. 
Forse domani sarò stanco e prenderò quelle pillole che mi hai fatto vomitare.
Forse sarà dopodomani, forse tra un mese. Forse l’anno prossimo il dolore sarà ancora troppo.
Non lo so, ce lo dirà il tempo.
Tu, intanto, aspettami. 
Mi devi ancora quel 
ti amo che non mi hai mai detto.

Ci vediamo nella prossima vita, ti verrò a cercare.
Tanto materia e antimateria si trovano sempre."

Ho piano,e non me ne vergogno.
Una parte di Sasuke vivrà sempre in Naruto e viceversa.
Non hai idea di quanto mi piaccia,complimenti ancora.


Recchan
(Recensione modificata il 03/02/2013 - 12:44 pm)

Nuovo recensore
03/02/13, ore 12:07

Ciao,
sono stata indecisa se recensire o meno fino a che non ho letto quest'ultimo capitolo: poi non ho potuto farne a meno.
La storia, oltre ad essere scritta benissimo, è coinvolgente. Mi ha tenuta con il fiato sospeso fino all'ultima parola. Mi ha fatto venire i brividi, mi ha fatto piangere, ma sopratutto mi ha fatto riflettere. Sui rapporti fra le persone, sulla disperazione che può avvolgerti, sull'amore che può salvarti o distruggerti. Naruto, secondo me, ne è l'esempio più eclatante fra i due. Alla morte di Sasuke, la disperazione si impossessa di lui, ma in fondo è proprio Sasuke a tenerlo in vita; Naruto vivrà tutta la sua vita in bilico, con la tentazione di cadere e tornare da Sasuke.
Il modo in cui hai descritto i protagonisti, le loro sensazioni, la loro disperazione è semplicemente sublime: non è stato un modo per passare il tempo, non per me, almeno. Io non ho mai passato periodi così neri, e forse non posso capire fino in fondo cosa si prova, ma grazie a te capisco sicuramente di più.
Questa è una storia che sicuramente lascia il segno, e che mi rimarrà sempre nel cuore.
Eli

Recensore Master
03/02/13, ore 11:02

Sapevo che dovevo procurarmi un pacco di fazzoletti prima di leggere il capitolo...
Sasuke... mi viene da piangere anche solo a ricordarlo; perché lo fai morire sempre? Sì ho letto anche Tolto tutto il male, muori e devo trovare il "coraggio" di commentarla, comunque stiamo parlando di questa, quindi non divago.
Questa che è un pugno nello stomaco, un colpo così forte che non lo credevo possibile per una fanfic, davvero ho sempre guardato alle fic (seppur belle) come un passatempo, un qualcosa per pensare ad altro; certo alcune espongono anche argomenti di discussione, ma questa... Cazzo (scusa ma ci sta) ti ammazza per davvero.
Mi la rileggerò, questo è sicuro e magari con il tempo mi darà altro, purtroppo io sono una persona che gioca a fare l'ottimista quando in realtà non lo è, per cui non dirò mai che sono contenta perché Naruto è vivo. Naruto è morto, inutile girarci intorno, è morto con Sasuke, la sua anima, la sua essenza, sono morte ed ora manca solo il corpo che morirà ne sono certa. Ma chissà magari la prossima volta che la leggerò vedrò altro.
Cosa mi ha lasciato? È difficile da spiegare... Di sicuro non è una di quelle storie scritte e lette tanto per, è un percorso, si potremo chiamarlo così... Che noi lettori, nel nostro piccolo, abbiamo fatto con te e... personalmente, sarà dura scrollarmi di dosso tutte le sensazioni che ho provato leggendo questa fic....
Sei stata davvero spettacolare. Grazie per averla scrittta!
Un bacio,
Tratrin.
Ps: Mai leggere una tua storia dopo essersi truccate per uscire, mai. Ma cavolo tu avevi detto che il capitolo era più "leggero" ed io ci avevo creduto... Sembro un panda! 

Recensore Master
03/02/13, ore 10:35

Ciao, aspettavo con ansia ed anche con timore questo capitolo come sai.
Alla fine Naruto è sopravvissutto, anche se fisicamente è lì il suo cuore e la sua anima sono con Sasuke perchè come hai detto tu stessa materia ed antimateria si trovano sempre quindi sicuramente Naruto non potrà stare senza Sasuke, non avrebbe senso.
Non è certo facile accettare la morte del moro e sia Itachi che Naruto lo sanno e vanno avanti anche se nemmeno loro sanno quanto potrà durare tutto ciò e quanto resisterà il biondo senza il moro perchè per quanto Itachi possa tenere Naruto attaccato alla vita, la vera essenza del ragazzo è morta con Sasuke.
Questa storia è triste, sofferta, dolorosa, forte, ma anche piena di amore e dolcezza.
Sasuke e Naruto si sono trovati ed il loro non era uno stare insieme tanto per, solo per tagliarsi o drogarsi, erano una parte di se stessi divisa in due corpi, hanno condiviso tutto ciò che si poteva condividere.
Era uno scmabio di supporto, di dolore, ma anche secondo me di immenso amore, perchè a modo loro si sono amati eccome, perchè il gesto di Sasuke può sembrare egoistico, ma per quanto mi riguarda è davvero pieno di amore e di speranza che Naruto possa salvarsi e possa avere una possibilità in più di lui.
Quindi ovviamente questa non era una storiella letta tanto per passare il tempo, ma penso e spero si sia capito dai commenti e dalla mia passione nel leggere questa storia perchè mi ha davvero assorbito.
Hai messo tutto il cuore in questa storia e spero davvero che molte persone grazie ad essa trovino il coraggio di farsi avanti e di lottare e le persone che si sono messe in contatto con te secondo me sono la prova vivente del ruolo importante che questa storia ha, quindi grazie di averla voluta scrivere e condividere con noi.
La smetto perchè questo commento sta diventando davvero lunghissimo.
Spiace un sacco anche a me separarmi da questa storia, ma è giusto così.
Ovviamente ci sentiamo con le altre e non mi perderò di certo la nuova SasuNaru che posterai!
A presto, kiss

Recensore Junior
03/02/13, ore 08:00

Questa storia è un capolavoro, il tuo modo di scrivere è un dono, veramente.
Ci metterò un bel po' a scrollarmi di dosso la tristezza infinita che mi ha trasmesso.

Recensore Veterano
03/02/13, ore 03:34

Ho fatto benissimo a recensire allo scorso capitolo, altrimenti questa sarebbe uscita lunga una decina di unità astronomiche.
Quindi IC, giudizio generale sulla trama, stile e varie opinioni "tecniche" me le sono già fatte e posso commentare nello specifico l'ultimo capitolo. 
Diciamo che è andata nella maniera in cui mi aspettavo, quella logica, annunciata dal precedente cap. cioè Naruto vivo e Sasuke morto. Francamente lo trovo straziante, sopravvivi per una persona che è morta per te e anche per colpa tua, se muori vanifichi il suo sacrificio, ma non vuoi veramente vivere, aspetti la morte per riunirti al tuo amato... è uno strazio continuo, un'agonia.
Naruto ha continuato a vivere la vita di Sasuke in un certo senso, forse per sentirselo più vicino e se può aiutarlo a sopravvivere non ci vedo troppo di male, anche se non credo nelle cazzate tipo "Sasuke continua a vivere per mezzo di Naruto". No, quando uno muore, muore e basta, il resto serve a chi resta in vita. 
Devo dire che non m'aspettavo il dettaglio della follia di Itachi, è stato inaspettato e piacevole (piacevole secondo i miei canoni perversi XD) e l'hai resa in maniera piuttosto inquietante, com'è giusto che sia.
Giuro il ritornello.
"Blabla Sasuke"
"Naruto"
"Cosa?"
"Niente"
mette seriamente i brividi. Itachi finalmente s'è mosso, ma come ha detto lui "troppo tardi". Porca miseria, quello che ha fatto per Naruto doveva farlo per Sasuke, invece di dormire in piedi.
La sua follia però è tanto interessante che lo fa perdonare XD, insomma non accettando che Sasuke fosse morto ha fatto sostituzione. E Naruto benché molto più sano di mente di lui quasi lo ha assecondato per opportunismo (opportunismo anche verso se stesso dato che vivere alla Sasuke gli dà sollievo).
In realtà devo ammettere che mi sarebbe piaciuto che avessi approfondito di più come e perchè Itachi sia uscito dalla sua pazzia, insomma sembra accaduto troppo in fretta e mi sembrava troppo profondamente squilibrato per guarire in maniera indolore, così svegliandosi un giorno e scoprendo che Sasuke non c'è più. Almeno c'avrei visto bene una crisi.
Il finale non è né triste, né felice, lo definirei grigio. Tranquilla per grigio non intendo insignificante, intendo malinconico, rassegnato, spento. L'unico guizzo di fotoni luce è il messaggio finale di Naruto a Sasuke.
Velocemente ti dico che i dubbi sull'IC di Naruto permangono, in questo cap manco si riconosceva, ma in realtà non importa perchè ne vale la pena.
Mi chiedi cosa mi ha lasciato questa fanfiction?
Beh direi che non è stato solo un piacevole passatempo (anche perchè in teoria di tempo da passare non ne avrei proprio), c'è stato un contatto personale tra me e la storia... uhm non è facile da spiegare... per fare una metafora è come uno specchio in cui vedo un'altra persona, faccia diversa, altezza e forma diversa ma alcuni dettagli incomuni, ad esempio stesso naso, stesso taglio di capelli, stesso modello di cellulare.
Ho visto riflessi alcuni comportamenti e meccanismi mentali (il lasciarsi cadere a pezzi con indifferenza e talvolta godimento, i propositi nati già falsi, comportamenti direttamente e indirettamente autodistruttivi, strategie a lungo termine inconsapevolmente autolesioniste, la tendenza alla trascuratezza ambientale e fisica eccecc)  perciò ho capito tanto bene questi personaggi.
Ma se ti dico "Mi ha fatto cambiare strada" mentirei perchè tanto si sa che "Da oggi faccio questo" è una menzogna XD
Però insomma da una bella botta di autoconsapevolezza e anche se l'autoconsapevolezza è resa inutile dal menefreghismo almeno ti aiuta a distinguere i propositi consapevolmente falsi da quelli in buona fede LOL
Fortunatamente al contrario dei tuoi personaggi sono moderatamente ottimista sulla risoluzione della mia fase di stallo, prima o poi qualcosa dovrà pur cambiare, è statisticamente certo.
Scusa se ti ho annoiato con esperienza personale, ma è questo che hai chiesto no? Come si relaziona la tua storia con la nostra interiorità.
Ah cambiando discorso ho notato che usi la scrittura come fosse una foma di comunicazioni e senti un legame coi lettori, sbaglio?
No perchè lo faccio anch'io :D
Bene sperando di riuscire a smettere di cazzeggiare e muovermi ad andare a dormire (domani dovevo svegliarmi presto per studiare :( ), ti saluto :D Ovviamente vai subito anche nei miei preferiti <3

Recensore Veterano
03/02/13, ore 01:32

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve amministrazione di EFP!
Segnalo questa storia come Scelta del sito perché, a mio parere, merita davvero tanto.
La fan fiction è caratterizzata da un corretto uso della grammatica italiana, elemento che apprezzo più di tutti e di estrema importanza per la valutazione di una storia. In essa sono trattate delle tematiche delicate, quali l'abuso di droghe e l'autolesionismo, aspetti caratterizzanti le vite di molti giovani e, talvolta, adulti d'oggi. I temi sono ben descritti: si vede la realtà che li caratterizza in ogni singolo vocabolo adoperato. L'autrice si è destreggiata molto bene in questi ambiti ed è riuscita a trasmettere tanto, a incidere un marchio che permetta di tener presente quanto male possa scaturire anche da banalità. Quanto sia spesso (per non essere completamente realisti o magari pessimisti, evito di dire "sempre") frequente l'allontanamento da persone che si drogano o auto lesionano, senza pensare alle ragioni per le quali sentono il bisogno di farlo; senza interessarsi di capire per quale "assurda" ragione ne traggano un vantaggio. È realistico il fattore delle etichette applicate su una persona che agisce in maniera differente dalla propria, che magari non riesce a vedere la vita con positività; e forse proprio per colpa di una determinata persona, in un determinato contesto di vita quotidiana che tanti accettano, diventando puramente conformisti ed incapaci di sensibilizzarsi riguardo argomenti del genere.
Lo stile di scrittura dell'autrice è a dir poco impeccabile, oserei definirlo invidiabile; ella è in grado di lasciar fluire egregiamente il racconto, intersecando in maniera consona ed estasiante ogni elemento che lo caratterizzi; punto a favore anche per la caratterizzazione dei personaggi, decisamente appropriata al contesto, ma in determinate parti anche ai personaggi originali.
Coinvolgente, dilaniante, struggente, triste, commovente e realistica. Banali aggettivi per descrivere un'opera come questa, ma gli unici che possa utilizzare. Non mi è ancora concesso di creare nuovi vocaboli.
Spero prenderete in considerazione la mia richiesta.
Saluti,

Giacopinzia17.

Nuovo recensore
03/02/13, ore 01:08

è la più coinvolgente fanfic che abbia letto fino ad ora.
non ti nego che ad ogni capitolo ho trattenuto le lacrime.
mi ha scombussolata dentro e sarà sicuremente una tra le storie che più terrò legate a  me.
grazie infinite per averla scritta!
co
mplimenti sia per la storia che per la sintassi! eccelse entrambe!

Recensore Veterano
03/02/13, ore 00:58

Okay. Una parte di me avrebbe voluto recensire capitolo per capitolo, ma sapevo che se l'avessi fatto, avrei perso tutta la forza di arrivare qui, alla fine, e poter lasciare una recensione degna di esser chiamata tale.
Dal primo capitolo, ogni fibra del mio corpo si è tesa, ha vibrato, è stata tirata sempre più, proseguendo con la storia, fino ad arrivare alla rottura definitiva. Uno strazio, una sofferenza immane ben amalgamata con ogni singolo vocabolo di cui hai usufruito. Ogni parola al posto giusto, ogni sensazione ben descritta, un amore particolare che solo a due persone uguali e diverse come Sasuke e Naruto potrebbe appartenere. Una realtà sconvolgente, malata ma allo stesso tempo pura, autodistruggente, per l'appunto. La realtà più cruda che possa esistere, o forse due di quelle più sconvolgente ed asfissianti. Sia Naruto, sia Sasuke ed Itachi mi sono sembrati loro, ed allo stesso tempo altre persone; sarà stato forse il contesto in cui è stata scritta la storia. Ma credo che sia stata una scelta più che adeguata. Il modo in cui hai unito Sasuke e Naruto, attraverso la droga, attraverso un amore infermo, quel loro essere uguali e diversi, diversi ed uguali: quei tratti di Naruto persi per alcuni presi direttamente da Sasuke, evidenziati specialmente in questa conclusione, quella sua maledetta voglia di voler essere come lui, di ritenerlo il più grande rivale, odiarlo ed amarlo allo stesso tempo. Talvolta criticare una decisione, pur essendo consapevole che, al suo posto, avrebbe fatto lo stesso; non l'avrebbe ucciso, il Naruto che conosciamo. Non si sarebbe arreso, avrebbe combattuto e, pur lasciandosi andare, avrebbe scosso Sasuke e detto "Aò, ma che stai facendo?", come per tanto tempo ha fatto nel manga e continua a fare. Quella speranza che caratterizza l'Uzumaki è andata persa, ma acquisita da Sasuke fino all'ultimo istante della sua vita. Dio, sembra che stia ripetendo sempre le stesse cose, ma la colpa è solo tua: hai intersecato bene tutti i dettagli. Non so se l'hai fatto di proposito, data la tua bravura comunque non escludo l'ipotesi e, anzi, ne approfitto per complimentarmi con te. Per la correttezza grammaticale, che spesso e volentieri scarseggia su EFP (detto con tutto il rammarico che possa far parte di me e di questo mondo di merda!) il lessico adoperato, l'originalità, il tuo stile di scrittura, il tuo metterci tutta te stessa, il cuore, l'anima, straziando, immedesimandoti, essendo parte della storia o forse i personaggi. Sono del parere che ognuno debba farsi un esame di coscienza riguardo ai temi principali che caratterizzano la società odierna, combattere affinché una persona possa stare bene con se stessa e con gli altri, senza bisogno di ricorrere alla droga. Perché credo che l'utilizzo di sostanze stupefacenti sia prevalentemente per disagi, ed ogni disagio è causato da qualcosa che scaturisce sì in noi, ma una causa esterna non manca mai. Sei dannatamente brava! Sei dannatamente una persona magnifica, benché non ti conosca. Ti vedo come una persona straordinariamente indescrivibile, giusto perché non posso trovare termini adeguati per descrivere ciò che mi sembri. Fatto sta che la tua essenza è strepitosa. Sei una di quelle autrici che meritano davvero tanto, mi sono trovata a leggere qualcosa di tuo, ma non sempre ho recensito. Cosa che, ti prometto, farò non appena troverò forza e tempo a sufficienza; perché non mi piace proprio l'idea di buttare lì due parole a caso in una recensione, specialmente per una storia che merita molto più di complimenti, recensioni, un clic per inserirla nelle seguite o preferite o ricordate. O talvolta scelte, perché io segnalo questa storia per le scelte del sito. Credo che il mucchio di parole sovrastante possa spiegarti le ragioni per il mio gesto; non posso fare altro, se non questo. Se non complimentarmi e desiderare di darti un abbraccio fortissimo, e chiederti anche un po' di conforto ç_ç perché sì, diamine, sono influenzata e sto male già di mio, e questa storia mi ha disintegrata. Soffro di questa dualità bene/male, ogni volta che clicco sul titolo della storia e prendo a leggere il capitolo da te pubblicato. L'ho fatto dal primo e ho concluso con tanto di lacrime (e fazzoletto a portata di mano. Dovrei ringraziare mr. Raffreddore, per una volta!) e delle consapevolezze che mi affiancheranno per il resto della vita.
Ti ringrazio, Shirangel o Angelica, non so se posso permettermi di azzardare tanta confidenza, non conoscendoti; anche se le parole prima scritte sembrano di una persona che ti conosca, e se pecco ti cheido scusa. Mi hai fatta riflettere più di quanto tu immagini, più di quanto abbiano fatto delle ricerche o dei professori a scuola che cercano di parlarti di temi che caratterizzano il mondo di oggi, senza specificare, senza entrarti dentro. Tu l'hai fatto. Mi hai lasciato un segno indelebile che, se non fosse tale, ricalcherei ogni volta che ce ne sarebbe bisogno. 
Grazie per aver creato quest'opera. Grazie per il turbinio di emozioni che avevo bisogno di provare, dopo una maledetta voglia di essere insensibile alle stupidaggini. Mi hai sensibilizzata più di prima.
E peccherò di ripetitivà, ma GRAZIE.
Dopo questa Odissea, ti rifaccio i miei più sinceri e vivi complimenti. 
Sei un'autrice fantastica (uhm, ti ho anche inserita negli autori preferiti, pensa un po' quanto alta sia la stima che provo per te!)
TI mando tanti baci ed abbracci virtuali. 

marti.

Recensore Veterano
03/02/13, ore 00:39

Non ci sono parole che possano spiegare ciò che la tua storia mi ha lasciato dentro.
Ti dico solo che sei riuscita a farmi piangere, e molto.
Purtroppo anch'io so cosa si prova quando una persona cara decide che non vale più la pena di vivere e il senso di impotenza che ne consegue è la cosa più straziante in queste situazioni.
Hai ragione quando scrivi che non si è soli, che c'è sempre qualcuno disposto ad aiutare, ma non sempre va così purtroppo.
Quando ho letto i capitoli precedenti dentro di me sapevo già che sarebbe finita in questo modo, forse perchè per me è una cosa già vissuta.
Ma ti ringrazio per averla scritta perchè la tua storia è un messaggio di speranza che spero possa arrivare al cuore di chi legge.
Non importa quanto straziante possa essere una perdita, è importante rialzarsi e continuare ad andare avanti.
Ti faccio i complimenti per la bellissima storia, è evidente che ci hai messo il cuore nello scriverla.
Non c'è altro da dire, al mio di cuore ci sei arrivata di sicuro.
chibikitsune

Recensore Master
02/02/13, ore 23:51

...

Potrei ripetere all'infinito quello che ho detto negli altri capitoli, ma sarebbe inutile. Non ho neanche tante cose da dire, anzi, non ne ho proprio, forse perché non mi aspettavo che si salvasse Naruto, non pensavo che Sasuke ci fosse riuscito davvero. In un certo senso avevo messo la parola fine a tutti e due.
E Itachi, qui, che più mi ha distrutta. E' Itachi che chiama Naruto col nome di Sasuke, che continua a vederlo lì e che dopo qualche tempo continua a sbagliare nome, certe volte. Anche Naruto, ovviamente, ma Itachi mi ha colpita profondamente.

Sono poche parole, ma davvero, davvero devo farti i miei complimenti.
Non è stata una lettura per passare il tempo, per me, di questo non devi dubitarne. Io piango raramente per le fanfiction, forse perché mi arriva più la musica, mentre le parole devono essere proprio concentrate bene per farmi ridere o piangere. Beh, mi sono girate le lacrime negli occhi dall'inizio alla fine, fai tu.

Bravissima.

Recensore Master
02/02/13, ore 23:46

Non voglio lasciarti una recensione stupida.
Non una di quelle in cui si elogia la scrittura, o il contenuto, o la caratterizzazione dei personaggi.
Quello l'ho già fatto, lo faccio sempre e dappertutto quando sei tu che scrivi.
Vuoi sapere cosa mi è rimasto?
Lo sai già, lo sai fin troppo bene...
Ho deciso che in questa recensione parlerò delle ultime frasi: cadere è facile, è rialzarsi ad essere difficile e doloroso.
La speranza, è così che è finita "Autodistruggimi", perché alla fine, se pur per inerzia, c'è bisogno di andare avanti e spesso l'unico modo per riuscirci è rimanere soli.
Ma si continua a sperare, sempre, credo sia questo che più mi ha colpito di questo capitolo.
Per quanto tutto sembri finito basta aspettare e domani, forse dopo una settimana, un mese o un anno le cose andranno meglio, forse invece si continuerà per sempre a sperare in qualcosa che non arriverà mai, ma è l'attesa a farci sopravvivere.
Ho deciso che è la speranza, l'ultimo ricordo che voglio avere di questa storia.
Un bacio<3

Recensore Veterano
31/01/13, ore 19:39
Cap. 5:

Sono veramente esterrefatta. Sto cercando un aggettivo per esprimere al meglio questa fanfiction, perchè un "meravigliosa" non è abbastanza. Non credo di aver mai letto storie così ben descritte sotto il profilo psicologico dei personaggi e così in grado di affrontare tematiche serie senza ridicolizzarle o sminuirle. La tua fanfiction è come sospesa in un altro mondo che ti trascina dentro sin dalle prime righe; poi è difficile uscirne come se nulla fosse. Alla fine di un capitolo mi ritrovavo sempre stordita per essere tornata alla realtà. Insomma, venero questo stile di scrittura. Ho anche adorato in particolare la relazione tra Sasuke e Naruto: tragica, passionale, fuori dalle righe, ma mai sentimentale. Neanche negli ultimi istanti si scambiano un "ti amo", perchè sarebbe stato inutile, e ciò l'ho apprezzato davvero tanto. La parte sentimentale è tutta racchiusa nelle loro parole, nelle loro azioni sconsiderate ed è come se fossero uniti dal filo rosso del destino. Mi correggo, non è "come se", è proprio così, e tu hai reso al meglio questa situazione. Dannazione, volevo spendere a malapena due parole e invece ho finito per sproloquiare... concluderò dicendo che il finale mi ha lasciata con l'amaro in bocca - non per come l'hai scritto, ma per la situazione. In fondo, tutti ci eravamo affezionati a loro due. Spero di leggere presto l'ultimo capitolo e ti dico senza problemi che sei una scrittrice straordinaria. Grazie per questa fanfiction.

Nuovo recensore
30/01/13, ore 23:00
Cap. 5:

... io ho letto adesso questa fic.. e ti dico solo che ho le lacrime agli occhi...
Non ho altre parole..
E' .. straziante..