non so, sarà che questa storia è così carina che non volevo che finisse, ma mi lascia un po' con l'amaro in bocca... non so, mi sarei aspettata Javert che torna al capezzale di Valjean quando sta per morire o qualcosa del genere... sono crudele, lo so.
mi piace il tuo Cantuccio dell'Autore! e noto che abbiamo visto gli stessi musical. XD Voglio dire la mia, se me lo permetti. allora, se mi vuoi male e vuoi farmi amare ancora di più Javert dopo Russell crowe, Vittorio è perfetto! poi la sua voce profonda, il suo modo di interpretare i personaggi tormentati... devo aggiungere altro?!? poi, vabbè, Giò perfetto, direi, e pure Graziano, mi stanno sulle palle sia Marius che Febo, quindi... l'unica su cui non concordo è Lola Ponce: non mi piace moltissimo, la trovo bella ma non eccezionale a cantare (lo so, non sono nessuno per dirlo, opinione puramente personale da profana), forse per l'accostamento di personaggi la troverei più adatta per Cosette... anche qui, credo che Esmeralda sia il personaggio che odio di più in Notre-dame, e Cosette ci si avvicina nei Miserabili (se non fosse per i Thenardier e i giovani stronzetti come Theodule e compagnia...). però per un personaggio come Fantine, complesso e molto particolare, forte e debole allo stesso tempo, non saprei proprio chi proporre... una mia amica, Sara, forse! XD
dopo questo sproloquio su cose di cui probabilmente ti fregherà poco, vorrei farti ancora complimenti per come scrivi. spero di leggere ancora qualcosa di tuo, e intanto spulcio se c'è già qualcosa di vecchio

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furba, sì, ma in effetti è parecchio strana 'sta cosa dell'"allucinazione" poi dimenticata! però, vabbè, ci sta...
molto interessanti le citazioni, classiche e non (ah, grazie per la spiegazione su Dante, se mai l'ho fatto quel passo non me lo ricordavo proprio! decisamente adatto), e ovviamente molto nello stile di Hugo!

che dolci! :3 non so se era tua intenzione, ma io vedo che sta nascendo qualcosa qui... vabbè, al di là del fangirlaggio (?) idiota, questo capitolo è stato molto tenero, nonostante il dramma sempre presente. è carino vedere Javert sempre più vulnerabile e umano!

so che i miei commenti sembreranno tutti uguali, ma davvero mi sembra che tu abbia colto in pieno i conflitti interni dei personaggi, Javert soprattutto, ovviamente. il tentato suicidio mi sembra quasi una replica del ponte, e se ci fosse stato Valjean forse questo tuo "What if?" sarebbe potuto diventare realtà...

non so che dire, mi piace l'evoluzione dei personaggi, la loro analisi psicologica, e anche lo stile di scrittura, naturalmente.
non farmi guardare quel video, ti prego... già ascolto la canzone quasi ogni giorno ormai, ho visto il film/musical almeno cinque volte, direi che basta! XD
però il film di cui parli non l'ho ancora mai visto... se merita, mi toccherà rimediare!

"La Legge aveva messo le catene ad entrambi, ma mentre la catena di Valjean era quella della fiera che anela a tornare alla sua vita selvaggia, la catena di Javert era quella del cane da guardia che neanche si rende conto di essere prigioniero."
questa frase secondo me riassume in pieno entrambi i personaggi, ed è molto in stile Hugo! mi piace molto come scrivi. interessante il punto di vista di Valjean, anche se Javert che sviene come una scolaretta non me l'aspettavo, mi sembra un po' comico.

in genere non amo i cambiamenti rispetto all'opera originale, ma in questo caso, oltre ad esserne personalmente felice (anch'io amo il Javert di Russel Crowe! e la sua voce stupenda...) trovo che sia anche ben giustificato. mi piace la tua analisi psicologica/introspettiva, e questa storia mi ha già catturata!

So che sto recensendo un sacco di storie vecchie, e devi perdonarmi, ma visto che oggi ho un po' di voglia tempo per farlo, e la connessione internet, miracolosamente, me lo sta permettendo, ci tengo a spendere qualche parola su questa fanfiction, perché ci sono attaccata a livello emotivo. E ho notato che non l'avevo messa ancora nei preferiti, ops! Rimedio immediatamente.
Ma comunque, a livello emotivo, dicevo, perché è letteralmente la prima storia su les mis che ho letto su efp, abituata che fossi (e lo sono ancora) a leggere principalmente in inglese, e devo essere onesta, sono proprio contenta di aver cominciato dalla tua.
Non voglio che sembrino lodi forzate, perciò cercherò di dirti anche cosa in particolare mi è piaciuto di questa storia. In primis, beh, non poteva essere che il mutare il destino dell'Ispettore Javert, cosa che non mi stancherò mai di leggere a prescindere. Il fatto che tu lo abbia descritto con un linguaggio molto simile al romanzo mi fa pensare che Hugo, fosse andato per questa strada, lo avrebbe descritto esattamente così. Il dettaglio della mano ferita, quello specialmente mi è sembrato una cosa che avrei potuto vedere in Hugo. Come anche Javert che si punta alla gola- oddei, forse sto esagerando XD ma l'ho trovato molto realistico. Nel senso, non ho difficoltà ad immaginare Javert in uno stato simile, fosse sopravvissuto, a causa di ciò che ha passato nelle ore precedenti, alla barricata. Insomma, che l'Ispettore non sia propriamente in sé in questa fic lo posso accettare tranquillamente, e lo trovo anche bene eseguito.
Ma qui, soprattutto mi è piaciuto parecchio Valjean, il fatto che sembri così perso a momenti e non sappia perfettamente come comportarsi e che si lasci anche spaventare dal comportamento di Javert.
Amo il loro rapporto qui. Tu sai che li shippo con la forza di mille soli che esplodono, ma un aspetto invece paterno non intaccherebbe minimamente il mio amore per un eventuale riconciliazione tra loro, semmai, trovo che rinforza ancora di più il paragone con il momento in cui Valjean era al posto di Javert ed era Myriel (che, in quanto prete, è anche padre) a salvarlo.
Mi sono ritrovata improvvisamente a corto di parole, anche se sento di dover elencare ancora tante altre cose, ma temo che sfocerei in qualcosa di incoerente. XD
Mi piace tantissimo questa fic e tanti complimenti, sul serio.

è un peccato che questa storia sia finita!
Mi è piaciuta molto,sai?
Questo capitolo,poi,è stato molto bello da leggere anche se alla fine mi lasci la curiosità di sapere che cosa succede a Javert...
Grazie per aver scritto questa storia.

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Non ti conosco, ma a quanto pare siamo telepatiche... sai che anch'io avevo avuto quell stesse idee per il musical in italia? Ah, e come Cosette io ci metterei Noemi Smorra, Lucia dei Promessi Sposi. Tornando alla storia, è bellissima, e il finale é un sacco commovente, però va troppo in fretta e mi lasci con l'amaro in bocca se non mi dici cos'é successo a Javert... io pensavo una cosa drammatica, tipo Javert che torna e trove Valjean in punto di morte... comunque a presto, ciao!

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Bello, bello, bello!
Questo capitolo (insieme al precedente!) mi è piaciuto tantissimo, si capisce come questi due siano ormai legati molto fra loro.
Bella l'immagine di javert che chiam Valjean padre, non ci avrei mai pensato (sarà che nella mia testa li immagino con pochi anni di differenza...) ma è davvero toccante!
ammetto, quando all'inizio del capitolo ho letto che Valjean stava male ho sudato freddo, temevo che me lo facessi morire! XD
Comunque complimenti, davvero! Bello anche il finale aperto, che lascia immaginare cosa farà in seguito Javert ora che si è trasferito... Spero che poi lui e Valjean resteranno in contatto via lettera! ^^

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Sì!!Ci sarà un altro capitolo!Come sono contenta!
Questa storia mi piace tanto! E anche questo capitolo!
Javert mi sembra così triste, mi viene voglia anche a me di prenderlo in braccio
come ha fatto Valjean! E poi piange...Ti assicuro che non sembra per niente patetico ma comunque il fatto
che non se lo ricordi per niente mi piace.
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo anche se sarò triste dopo averlo letto perchè è l'ultimo...sigh.

Che bello, hai aggiornato!! Non vedevo l'ora!
Peccato che questo sia il penultimo capitolo!
Sarò triste quando questa storia finirà!
Il capitolo mi è piaciuto tanto, soprattutto quel pezzetto in cui sembra quasi che Javert scopra di avere un cuore!
Lui è così cicci! Per quanto riguarda le visualizzazioni, mi dispiace ma non ne ho idea, magari è un errore.
Scriverai qualcos'altro sui Miserabili??(sarebbe a dire su Javert) Ti prego,fallo!

Evviva, hai aggiornato! <3
Questo capitolo è davvero bello, anche se per ora il mio preferito (sono amante dell'angst, che devo farci? XD) è il quarto!
Sono curiosa di scoprire come concluderai questa storia, che mi ha davvero preso!
Complimentoni!

Bel capitolo! Javert mi fa sempre più tenerezza :-) Comunque complimenti, sei riuscita a fondere lo stile enfatico dell'800 con una penetrazione psicologica non indifferente. Bellissimo poi l'effetto di quell'unica parola, "perdono" (in particolare mi è piaciuta la metafora del ghiaccio): direi che ha centrato pienamente il cuore della questione. Del resto non c'è da meravigliarsi se il povero Javert non capiva, non avendo mai vissuto una vera esperienza di amore e di perdono; credo che la sua vita sia stata infelice quanto quella, per esempio, di Gavroche, solo che hanno reagito in modo diverso: l'uno con la spensieratezza, l'altro con l'integrità, ma tutte e due sono delle corazze.
Aspetto con ansia i prossimi sviluppi!

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