Recensioni per
L'inganno dell'apparenza
di _Nausica

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/07/20, ore 15:12
Cap. 19:

Hai un tempismo eccezionale! ti sei fermata esattamente all'inizio della mia sessione e hai ripreso a pubblicare il giorno del mio ultimo esame, non potevi farmi regalo migliore.
Per quanto riguarda il capitolo provo sentimenti contrastanti (è pazzesco non fraintendermi, mi riferisco a come mi ha fatto sentire!).
ADORO il modo in cui fai interagire Rose e Scorpius: gli sguardi, le reazioni che hanno quando si toccano, il modo in cui gli altri si accorgono che qualcosa sta cambiando. Lo so che lo dico sempre, ma questa volta vale ancora di più, la bolla che si crea quando stanno insieme, il loro isolarsi dagli altri...veramente scrivi in un modo meraviglioso e coinvolgente, ogni volta ci metto tantissimo a leggere il capitolo perchè voglio farlo durare il più possibile e voglio assaporare ogni parola.
Ci sono tanti momenti anche conflittuali Alan Doyle - Scorpius, momenti con Johanna e Albus, alcuni punti appena accennati come Nott sugli spalti che richiama Rose, e James che dice «È lei che ha bisogno di qualcuno» e il finale in biblioteca.
sono tanti piccoli pezzi di un puzzle che stai costruendo e che ci permetti di osservare, ma solo tu sai come comporre, ogni volta aggiungi un pezzo e tutto torna, combacia perfettamente e sai che anche se adesso un argomento è lasciato in sospeso, sta per arrivare un pezzo a completarlo.
ti confesso che questo capitolo mi ha stordito, succedeva anche con gli altri, ma forse il distacco mi ha fatto apprezzare ancora di più la tua storia. Bentornata!

Recensore Junior
18/07/20, ore 00:22
Cap. 19:

Bentornata!💜 Capisco bene come ti senti, questo periodo credo sia stato tremendo un pochino per tutti, gli esami online sono un incubo che spero possa finire presto, con tutti i danni collaterali.
I tuoi personaggi mi erano mancati tantissimo, sono felice di vedere finalmente un'evoluzione positiva del rapporto tra Rose e Scorpius e soprattutto lei adesso la vedo serena e rilassata, per quanto possa esserlo fintanto che il mistero che ruota attorno a Nott e Isidore non si è risolto.
Il tutto sembra sempre più confuso e intricato e lo stesso Nott non fa che confondere le idee e tormentarla, è un personaggio molto affascinante nel suo alone di mistero e nella sua sottile e invisibile perfidia.
Sei tornata in grande stile, il capitolo mi è piaciuto moltissimo, sempre ricco di particolari e avvincente in ogni punto della trama, ora spero tu ti goda del meritato riposo!!:)
Un abbraccio e alla prossima 😘

Recensore Junior
17/07/20, ore 23:10
Cap. 19:

Cara Monica,
Che bello sei tornata!!! Ogni giorno controllavo se ci fosse un aggiornamento e finalmente oggi è arrivato. E non ha deluso anzi!! Il rapporto che si sta delineando tra Rose e Scorpius mi piace sempre più... anche se spero poi in una definizione/accettazione della loro relazione. Albus è un cucciolo innamorato e Johanna è ancora un po' ottusa come lo era prima Rose ma le passerà... credo... Lily Potter è il mio idolo. Ho provato molta tenerezza per Dominique, quando James ha detto che ha bisogna di un'amica. Stanno comunque vivendo una situazione complicata anche loro. E c'è pure quella pettegola di Tess Rivers!!
Chi si aggirerà nella sezione proibita? Nott? Perkins? Non vedo l'ora di scoprirlo.
Ripeto la mia felicità nel rileggerti, a presto! ❤

Sharon

Nuovo recensore
17/07/20, ore 22:56
Cap. 19:

Finalmente il nuovo capitolo, che capriola che mi ha fatto il cuore non appena l'ho visto! Ti comunico che questi nuovi avvenimenti ripagano completamente l'attesa e, finalmente vediamo degli sviluppi positivi per i nostri protagonisti (alleluia direi!!) Albus mi fa una tenerezza che non immagini, tra Johanna e i nostri due "piccioncini" (facciamo anche rapaci) non si dà pace! Sono lievemente sorpresa del fatto che la questione James/Dominique sia stata lasciata in sospeso ma immagino che tu abbia tutto pronto in pentola! In ultima battuta mi chiedo se si arriverà mai ad un confronto a cuore aperto e totalmente sincero tra Scorpius e Rose, dal momento che ci sono ancora degli scheletri nell'armadio come la relazione clandestina tra cugini (e mi riferisco anche al fatto che Scorpius nello sgabuzzino con Kate proprio non me lo dovevi fare! 😂) Comunque sono contenta che sei tornata attiva dopo tutto questo tempo e non vedo l'ora anche di vedere come vorrai continuare questa storia. In attesa di nuovi sviluppi un abbraccio virtuale, e grazie .💕

Recensore Junior
22/05/20, ore 12:40
Cap. 18:

Gli esami della sessione estiva sono arrivati come una bastonata in testa e leggere questi tuoi capitoli mi regala una boccata d'aria fresca quindi ti ringrazio.

Iniziamo con la prima scena che è di una forza pazzesca. Le descrizioni del bagno e le sensazioni che prova Rose le percepisco come mie, riesci a farmele percepire ogni volta, ma non mi stancherò mai di dirti che riesci a far vivere i personaggi, sei imbattibile in questo.
La scena Dominique- Rose mi ha sorpreso, adoro il modo in cui stai sviluppando il personaggio di Dominique, ogni volta scopro una nuova parte del suo carattere e mi piace sempre di più.
Il fatto che non sappia come esprimersi o non voglia, ma nonostante tutto si lascia vedere piangere da Rose, crea tra loro un contatto diverso da tutti quelli che possono avere avuto prima.
E di nuovo  «Non ti mostrare così debole», la cerca quasi a volerle far capire che la sua situazione con Scorpius non è poi tanto diversa da quella che lei ha con James. Sceglie di toglierle quel macigno che ha sulla pancia causato dal fraintendimento della camera, è astuta e intelligente, sceglie cosa dire e cosa non dire, fantastica!  «Eppure pensavo che tu, almeno tu, mi avresti capita» Dominique rispetta Rose e forse ricerca in lei una confidente, la reputa in grado di capirla. «Sono due tra i ragazzi più carini della scuola» si sviluppa una complicità che spero si possa rivedere anche nei capitoli futuri.

Scorpius crede di avere tutto sotto controllo, di poter scegliere di chiudere fuori Rose senza problemi, ma scopre che non è più possibile, che ci sono dei gesti che le appartengono, che condividono e che non vuole condividere con altre ragazze. 
Lo scontro con Alan fa comprendere a Scorpius quanto è pericoloso. Ha creato un rapporto con Rose basato sulla fiducia, complicità e semplicità, e tutto questo davanti a Scorpius.
E poi arriva lui, deus ex machina, la divinità che risolve la situazione, li dove nessuno riesce ad intervenire, l'inarrestabile Albus. Con un semplice richiamo riporta Scorpius alla normalità e se ne va.
Attenzione attenzione «E tu, invece, si può sapere che hai combinato?» e questo? necessito di maggiori informazioni.

è arrivato anche il momento di Rose che sceglie di prendere l'iniziativa in un confronto con Scorpius che mi ha lasciato senza fiato. Non poteva essere reso meglio, l'assenza di parole ha evidenziato ancora di più quello che stava succedendo, mi hai tenuta incollata allo schermo, dovevo forzarmi a rallentare per potermi gustare quello che stavo leggendo. Veramente complimenti.

mi dispiace aver recensito tardi e temo che i miei tempi continueranno a dilatarsi sempre di più in questo periodo, ma cercherò di recensire ogni capitolo anche se alla velocità di una tartaruga zoppa.

Recensore Junior
20/05/20, ore 15:28
Cap. 18:

Mi viene da piangere, ho adorato tutto di questo capitolo. Tutto, dall'inizio alla fine. Credo che Dominique non sia da sottovalutare da come hai caratterizzato il suo personaggio, da cui ora mi aspetto di più, se in bene o male non so ancora dirlo.
FINALMENTE FINALMENTE FINALMENTE!
Una gioia per questi due scemi, adoro la loro parte del pezzo finale 😍 spero che vada tutto in discesa ma sarebbe troppo bello e soprattutto troppo facile per loro due 😅😂

Nuovo recensore
19/05/20, ore 11:27
Cap. 18:

Ciao cara! Questi capitolo mi è piaciuto tantissimo anche perché Rose e Scorpius sono finalmente a un punto di svolta: si amano e si vogliono ed è chiaro ormai che devono solo imparare a gestire i loro sentimenti. Il loro bacio era carico di passione e attesa accumulata ed è stato perfetto. Per una volta Rose è stata suadente come Scorpius ha fatto innumerevoli volte, lasciandolo stordito e consapevole. Sto continuando a rivalutare Dominique, snob e insopportabile ma fintamente indistruttibile. È bello vederla in tutta la sua fragilità ed empatia con Rose, come lei in balia di emozioni contrastanti. Sono sicura che tra loro si evolverà un bellissimo rapporto. Comunque, la coppia che più si fa attendere è quella di Joa e Albus che continuano a cercarsi senza mai arrivare a trovarsi come gli altri. Spero che ci siano bei momenti anche per loro. Sono contenta che tu riesca ad aggiornare in poco tempo, non vedo l'ora di sapere come andrà avanti la vicenda con Nott, che qui è passata in secondo piano. Un bacione e a presto!

Recensore Junior
18/05/20, ore 23:14
Cap. 18:

Cara Monica
cosa dire? Questo capitolo è stupendo. Due sono le parti che più mi sono piaciute: la prima è il confronto tra Dominique e Rose, due cugine così diverse eppure hanno qualcosa in comune, un amore grande e straziante. Ho avvertito il dolore di Dominique, la sua relazione con James deve rimanere segreta, nessuno capirebbe, ma fino a quando potranno continuare?
La seconda parte è ovviamente il momento di riconciliazione tra Rose e Scorpius, il modo in cui con i corpi si sono cercati e incontrati. Scorpius che vorrebbe allontanare Rose e invece l'attira di più a sé. E poi il bacio... ah quanto abbiamo aspettato noi lettori! Ma l'attesa è stata più che giusta. Spero solo che la nostra cara coppia possa trovare un equilibrio anche di giorno, alla luce del sole.
Non posso che farti i miei complimenti e dirti che aspetto, come sempre, il prossimo capitolo. A presto! ❤

Sharon

Nuovo recensore
18/05/20, ore 23:10
Cap. 18:

Ciao carissima Monica ! È lunedì, e con esso arriva l'immancabile aggiornamento della tua fantastica storia, il nuovo capitolo. . . E CHE CAPITOLO ! Ho amato dalla prima all'ultima parola scritta, ogni sfaccettatura del carattere di Rose. È così dannatamente imperfetta, e in questa sua imperfezione c'è una bellezza strabiliante. Non parliamo di Scorpius, poi. Mi emoziono ogni qualvolta trovo nel tuo scrivere qualche paragrafo dal suo punto di vista, questo ragazzo tenebroso ed affascinante, che cammina per i corridoi di Hogwarts in tutta la sua regalità, firmata Malfoy. Finalmente si intravede un po' di umanità anche in Dominique ! Questa ragazza che all'inizio era tutt'altro che simpatica. . . la sto rivalutando seriamente. Che dire, e non essere ripetitiva : il tuo racconto mi emoziona ogni volta, sempre di più. Lo stile di scrittura lascia a bocca aperta, si vede che c'è un sacco di impegno e dedizione dietro. Continua così, che qua ad ogni capitolo aumentano le ammiratrici ( tutte più che meritate ) ! Ciao tesoro, al prossimo capitolo e al prossimo lunedì. Buon inizio settimana e che sia di grande ispirazione ♡

Recensore Junior
18/05/20, ore 21:29
Cap. 18:

Oggi, mia cara Monica, mi hai ucciso.

Partiamo dal fatto che sei riuscita, dopo anni, a farmi riprendere in mano il mio GI.
Alcuni, leggendo queste righe, potrebbero non capire. Solo chi come me, per cinque lunghi lustri, ha perso la vista tra le pagine di quel vocabolario, può comprendere la pelle d’oca nel ripescarlo dalla libreria, alzare via quel leggero strato di polvere che lo ha impunemente ricoperto e tornare a sfogliare quella carta ormai tenuemente ingiallita. Eppure eccomi qua, ad assaporare ancora una volta la musicalità e la profondità di una lingua che mi ha stregato e fatto uscire di senno un’infinità di volte.
Καιρός, il momento in cui qualcosa di speciale accade. L’altra faccia del meno poetico occāsĭo, -onis latino, il momento propizio – la classicista sopita in me è tornata a nuova vita.
Rimango ogni volta sempre più stupita dalla cura che dedichi alla scelta delle parole, come solo un filologo, un amante della parola nel suo più intimo significato, saprebbe fare. Una minuziosa ricerca che si snoda parallelamente, seppur di pari passo, ad un altro fondamentale significato: quello racchiuso nella citazione riportata ad inizio capitolo, che trova forma a chiusura di questo episodio. Niente con te è lasciato al caso.  
Le parole di Marquez, con la loro ineluttabile accezione, ci indicano con sottile delicatezza dove ci condurrà il filo conduttore che avvolgerà l’intero episodio, ovvero l’opportunità.
L’opportunità di guardare in faccia le proprie insicurezze, l’opportunità di confrontarsi, l’opportunità di scendere a patti con se stessi.
Rose per occasionem si trova ad affrontare non solo le sue paure, ma anche i suoi limiti, primo tra tutti la propria supponenza nei confronti di Dominique.
 
Non mi aspettavo assolutamente che il capitolo riprendesse esattamente da punto in cui si era interrotto quello precedente. È stata una dolce sorpresa, che mi è piaciuta più di quanto mi aspettassi.
Nell’ultima risposta che ti ho inviato, precisavo come il comportamento manipolatorio ed incurante delle conseguenze di Dominique fosse fondamentale per la sua caratterizzazione:
 
“«È per questo che fai di tutto per rovinarmi la vita?».”
 
Abbiamo detto più volte che il vero problema tra Rose e Scorpius nasce dall’incomprensione che inesorabile consuma i loro confronti; ma questa volta Dominique Weasley non ha remore nell’ammettere che ha volontariamente alimentato l’ambiguità che aleggia – aleggiava -  tra lei e Malfoy, pur di proteggere una relazione morbosa e, con ogni probabilità, senza futuro. Lo confessa senza giri di parole, ha visto il filo rosso che unisce sua cugina al ragazzo, l’innegabile possessione che lega l’uno all’altra, eppure non ha avuto nessun rimorso nel far credere che tra lei e Scorpius potesse esserci qualcosa. Anzi, si è dovuta impegnare ancor di più nella sua interpretazione affinché ciò potesse depistare possibili sospetti. Non si è chiesta chi avrebbe potuto ferire, e, anche lo avesse fatto, ha reso chiaro che non sarebbe comunque stato importante quanto proteggere il suo segreto. L’irraggiungibile e, all’apparenza, imperturbabile Dominique ha mostrato di essere doppiamente incurante dei risvolti che le sue azioni possono avere nelle vite di chi la circonda. È stata pronta a compromettere il precario equilibrio emotivo di Rose e, allo stesso modo, persiste nel rischiare di gettare nel caos la sua intera famiglia proseguendo la relazione clandestina con James:
 
“Capì quanto Dominique non avesse bisogno che le si ripetesse che fosse tutto sbagliato, e forse proprio per questo aveva provato sollievo quando Rose aveva portato una luce inconsapevole su quel loro segreto, divenuto opprimente come una lapide sul petto.
Proprio Rose che non avrebbe mai sollevato il dito su nessuno per indicare la strada giusta da seguire.
Una strada che Dominique conosceva molto bene e che aveva con consapevolezza e totale paura scelto di non seguire.”

 
Dominique si dimostra irriducibile nelle sue posizioni in egual misura, seppur in modo così diverso, di Rose.
 
“«Eppure pensavo che tu, almeno tu, mi avresti capita».”
 
“ «Anche tu fai di tutto per combattere qualcosa che ti fa stare così male e così bene allo stesso tempo».”
 
Da una parte la cugina che non esita a metter a tacere la colpa per ottenere ciò che vuole, dall’altra la cugina che non riesce a prendere ciò che desidera  a causa dell’insicurezza. Questo è forse il primo vero punto di contatto tra queste due ragazza così diverse tra loro - l’anello di congiunzione.
Ho trovato molto intenso il modo in cui hai descritto ogni singolo gesto di Dominique, ogni sua più piccola  sfumatura ha permesso al lettore di percepire la sua preoccupazione e, al tempo stesso, il suo desiderio di essere amata da James Sirius. Per la prima volta vediamo una Dominique umana, imperfetta, incrinata nell’aspetto così come nell’animo. Sempre bellissima, ma decadente sotto le inarrestabili sferzate della propria coscienza:
 
“Si separò dalla parete che la sorreggeva come se i piedi si fossero sollevati dal suolo senza il suo controllo, immergendosi nel pavimento che le schizzava i polpacci e riemergendo solo davanti alla ragazza dai capelli opachi, come fili di paglia bruciata al sole.”
 
“Tra i pochi spiragli lunari che squarciavano quel buio asfissiante, si affacciava un viso consumato, piegato in linee disarmoniche, spezzato da una bocca senza vita, un viso che di bello aveva solo il ricordo.”
 
“Che era la cosa sbagliata, ma Dominique aveva tanta consapevolezza in quelle lacrime inconsuete, che le rigavano il viso imbruttito dal rimorso, come fossero torrenti dal corso perenne, avvezzi a corrodere quella superficie levigata e quasi eterea, anche quando non fossero visibili.”
 
Sono proprio tutte queste piccole crepe, che deturpano la perfezione di Dominique, a spingere Rose a cogliere l’occasione di confrontarsi con lei.
Un’altra persona le rinfaccia prepotentemente e senza mezzi termini la verità: Rose sta fuggendo. E se non fosse stato per quell’episodio a Natale, avrebbe sicuramente trovato un’altra scusa per tornare “in quell’iglù”, la sua personale fortezza della solutine in cui rinchiudersi assieme al proprio orgoglio.
La Vipeera, però, oltre che rimbeccare Rosie, le offre anche un’occasione – un’opportunità:
 
“«Allora vediamo se riesci ad immaginare chi è il mio sfortunato compagno di ronda che questa sera resterà tutto solo tra le aule deserte della scuola».”
 
Ho interpretato questa battuta come un gesto di pace, un ramoscello d’ulivo che viene offerto all’altra ragazza come una tacita alleanza. Sono sinceramente curiosa di vedere come il loro rapporto verrà ad evolversi a seguito di questa situazione, anche perché per il momento manca un ulteriore tassello, cioè la reazione di James. Il cugino si è chiuso in un impenetrabile silenzio, ma, nonostante siano stato scoperti, sembra che non sia intenzionato a concludere questa relazione incestuosa. Prima o poi, però, dovrà confrontarsi con Rose  e a qual punto la nostra protagonista dovrà decidere se diventare loro complice o meno.
 
Diversamente, a perdere un’opportunità è Scorpius. In tutti i sensi.
Perde l’occasione di tenere in piedi il suo gioco di indifferenza posizionandosi proprio in bella mostra davanti a Rose e, volendo ostentare la sua superiorità, si trova oltretutto tradito dal suo stesso corpo. Oltre il danno la beffa, si potrebbe dire.
Dal suo punto di vista diventa chiaro come per lui sia difficile negarsi la continua ricerca della Weasley, è quasi una tortura resistere ai suoi sguardi e cedere alle sue involontarie provocazioni:
 
“Lo guardò ancora, come faceva sempre, nonostante lo avesse respinto. Lo divorava con gli occhi, mordendosi le labbra in un gesto che aveva dell’involontario ma che lo faceva impazzire ogni volta.
Cercava di evitarlo, quello sguardo.
Ma quella volta lei lo aveva sorpreso a pensarla, e lui non poté fare altro che cedere a quel volto tormentato, concedersi questa breve e amara debolezza, prima di ricomporre tutta la sua maschera di sicurezza.”

 
Tutto in lui si ribella a quella insistente presa di posizione. Prima la sua mente, che non gli permette di eliminare Rose come punto fermo dei suoi pensieri. E poi il suo corpo, che non riesce a reagire alle attenzioni di una ragazza diversa, una ragazza che non è quella desiderata con così persistente bramosia.
E, nonostante l’inequivocabile ed imbarazzante situazione creatasi tra lui e Kate Hastings, il passaggio che più mi ha stretto il cuore non poteva non essere quello delle mani.
 
“Lei lo avvertì distratto, poiché cercò le sue mani e le strinse.
Scorpius si irrigidì, affrettandosi a sciogliere quel contatto, prima che lei lo profanasse.”
 
Cerca di dimenticarla Scorpius, cerca di farlo tra le braccia di un’altra. Eppure la sua mente, il suo corpo, tutto di lui cede all’innegabile verità: al di là di ogni sua negazione, lui le appartiene. Mi hai travolto con questa scena. Lui che volta il viso per non farsi baciare, che non riesce a sovrapporre l’immagine di Rose su un’altra ragazza, che protegge il loro contatto di mani perché potrebbe essere profanato, come qualcosa di sacro che viene violato dal più infedele degli empi. Nonostante l’infantilità di Scorpius nel seguire Kate sotto gli occhi sconcertati di Rose, in quel momento non ho potuto che stare male per lui e per la sua ostinata perseveranza. Inconsciamente, Scorpius si salva da una situazione che gli sarebbe costata molto cara.
Una situazione che il mio adorato Alan non poteva che sfruttare.
 
E qui passiamo all’opportunità di Alan Doyle.
Sai quanto io lo ami, te lo avrò scritto fino allo sfinimento. Ed oggi lo amo ancora di più – I want more Doyle for everyone!
Se fino a questo capitolo pensavo che Alan avesse accettato di essere un amico per Rose, ora mi devo ricredere. Va bene, stiamo parlando di un dongiovanni, uno di quelli che ci proverà fino alla fine. Ma se finora Doyle ha sempre avuto un modo di fare simpaticamente sfacciato, in questo capitolo il suo comportamento con Rose non è stato molto limpido.
 
“«Perché non la finisci di fare cazzate, Capitano?» ringhiò basso. «Lo sai che se non lo cogli, il fiorellino prima o poi sboccerà tra le mani di qualcun’altro?».”
 
Quando è presente il Capitano, lo istiga consapevolmente, come a rinfacciargli la sofferenza della ragazza. Prima avevo erroneamente immaginato che lo facesse per provocare una reazione da parte di Scorpius che permettesse un loro avvicinamento o, in caso contrario, gli lasciasse tacitamente campo libero. Un po’ come aveva fatto al ballo Kate, che aveva improvvisato quel bacio sul collo di Albus per aiutare il suo amico ad attirare l’attenzione di Johanna.  Ma, dopo le parole di Al, mi rendo conto che l’obiettivo di Alan è quello di apparire un cavaliere dalla scintillante armatura pronto a rialzare Rose ogni qualvolta viene buttata giù dall’ennesimo sgambetto di Malfoy.
Alan ha tempismo. È lì quando Scorpius si chiude nel suo muro di indifferenza, è lì quando Scorpius mette su la sua scenata di gelosia al ballo, è lì quando Scorpius si chiude nello stanzino delle scope con un’altra. Alan ha tempismo e sa cogliere sempre l’occasione. Lo sa fare alla grande. Potrebbe essere crudele, potrebbe sbattere in faccia a Rose il fatto che il suo adorato si è chiuso in uno sgabuzzino con la Hastings. E invece no. Lui sa come comportarsi per ottenere ciò che vuole, ed ora lui vuole la fiducia di Rose:
 
“Non sapeva se Alan volesse condividere con lei un po’ della sua saggezza o solo trascinarla verso un percorso in discesa scevro da domande e da risposte, di chi galleggia semplicemente nell’inconcludenza.
Afferrò quella sigaretta. Che fosse venefica o il più grande beneficio, lei si fidava di Alan.”
 
“Tornò di colpo serio, sporgendosi verso la ragazza per inalare un po’ del suo fumo.”
 
“Temeva quella reazione tra i due ragazzi che le erano vicino in modo così diverso, ma ugualmente importante.”
 
Con un’imprevedibile pazienza, Alan Doyle si sta insinuando nella vita di Rose, che lo reputa a tutti gli effetti una persona a lei cara, e questo manda fuori di testa Scorpius. Non posso che domandarmi fino a che punto si spinga l’interesse di Doyle nei confronti di Rose. Stava arrivando al punto di farsi schiantare da Malfoy pur di non cedere all’impeto del compagno di casata, una reazione completamente nuova rispetto alle sue precedenti provocazioni fini a se stesse, le quali si concludevano con un’occhiataccia del Capitano e il suo farsi da parte. A questo punto il loro rapporto sembra oramai ai ferri corti e sono proprio curiosa di sapere come andrà avanti questa loro personale competizione.
Stai riuscendo ancora una volta a rendere complesso un personaggio attraverso pochissime righe. Negli ultimi capitoli Doyle non ha avuto molto spazio, in alcuni non è nemmeno stato citato, eppure stai delineando una ragazzo sfaccettato, complesso nel suo insieme. Adoro questa tua capacità di rendere interessanti anche i personaggi secondari, riesci a dedicare ad ognuno il giusto spazio facendoceli conoscere e amare. Davvero bravissima.
 
Seguendo gli avvenimenti, ci troviamo adesso a parlare dell’opportunità di Albus Severus.
Nello scorso episodio lo abbiamo visto assumere le vesti del cugino premuroso, immagine che persiste anche nella conversazione con il suo migliore amico. L’aspetto che più ha colto la mia attenzione è la possibilità, tirata in ballo da Scorpius, che Al non sia proprio così imparziale come ci è sembrato finora.
 
“Lui così abituato a carezzare di attenzioni discrete e incisive la fragilità della cugina preferita.
Quella stessa fragilità che tante volte Albus aveva difeso negli anni, davanti allo scetticismo di Scorpius.”
 
Albus cerca di essere il più oggettivo possibile. Dalle loro conversazioni, si evince come i due amici non parlino apertamente dell'argomento "Rose", soprattutto se si tratta di entrare in temi di natura intima, per questo motivo Scorp non può sapere quanto in realtà il giovane Potter cerchi di far ragionare la cugina - come abbiamo visto durante il loro confronto nella serra. Esiste comunque un però, e cioè che Al si sente in dovere di intimare con la sua "sottigliezza da quattro soldi" di andarci piano, e, nel ricoprire il ruolo di super partes, ricorda che Rose non sta male per colpa di Scorpius, ma per Scorpius. Una sottigliezza non proprio da quattro soldi, direi. 
Al culmine della scena che li vede protagonisti, spunta a sorpresa un'altra occasione. La nostra occasione di farci due domande su Albus e Joa. 
Siamo - sono - tutti così concentrati sui tira e molla di Rose e Scorpius, oppure sul rapporto incestuoso tra i cugini Weasley-Potter, che questa coppia/non coppia sta passando fin troppo inosservata. 
 
 
"«E tu, invece, si può sapere che hai combinato?»." 
 
 
Oh bravo Scorpius! È la domanda che tutti ci stiamo chiedendo. Siamo passati dal Ballo di Natale, durante il quale Al è stato un po' complice e un po' vittima dei giochetti di Kate - «Ho appena fatto morire di gelosia la tua bestiaccia da compagnia» -, all'incontro presso il Tre Manici di Scopa, in cui l'avversione di Johanna per Severus è palpabile. Credo proprio che per il nostro amico sia arrivato il momento di essere meno sottile e giocare d'attacco, se non vuole peggiorare la situazione! 
Un’ultima considerazione su i miei bimbi:
 
 
“ […] il respiro si era fatto più regolare, l’ombra di ira, scesa sulla sua vista, si stava dipanando in una tenue dissolvenza di lucidità crescente, e il conforto dell’inclinazione serafica, che trovava adito solo nella voce del suo migliore amico, gli fece perdere il senso di tutto ciò che stava accadendo.”
 
È bastato un solo richiamo da parte di Albus per placare Scorpius. Un appello fermo e lucido in tutto quel marasma di sentimenti negativi che stavano prendendo il sopravvento sul ragazzo Malfoy. Mi è piaciuta parecchio la scena della folla che si apre all’arrivo di Albus, permettendogli una visuale chiara di cosa stia succedendo, e mi è piaciuto anche il fatto che Al ci sia sempre, anche quando non sembra. Una presenza costante, mai invadente, ma sempre pronta a intervenire nel momento più opportuno. E quell’intervento è per Scorpius come una sferzata d’aria fresca dopo una lunga apnea, durante la quale lo stomaco aveva preso il sopravvento sulla ragione. Anche qui sei riuscita a delineare alla perfezione un rapporto molto complesso attraverso poche battute. Il tuo è un vero talento.
 
Giungiamo infine all'ultima opportunità. L'opportunità propizia per eccellenza, il momento supremo, l'attimo nel quale succede qualcosa di speciale. L’occasione del confronto. 
Mi ha divertito tutta la parte sul pedinamento al buio, lo smarrimento di Scorpius e l'ironico riferimento a zia Bella. Come se il giovane Malfoy potesse essere sorpreso da un manipolo di Mangiamorte incredibilmente penetrati all'interno del castello - la casualità dei riferimenti
Troviamo una Rose che tasta il terreno, preoccupata che possa franare da un momento all'altro. E non ha tutti i torti: Scorpius dà qualche segno di cedimento, ma sembra non volergliela dare vinta. Finché non la vede mettere da parte quel suo maledettissimo orgoglio.
 
 
"Rose, immobile nello stretto corridoio, si ergeva in tutta la sua imponenza, lasciando che le braccia cadessero lungo i fianchi, mostrandosi inerme davanti al suo sguardo."
 
 
Aveva avuto paura quel pomeriggio Scorpius, molta paura. Paura che Doyle potesse metterlo in una pessima posizione con poche semplici parole. Situazione che per sua fortuna non si è verificata, ma che lo ha comunque messo di fronte alla realtà dei fatti. Non può sfuggire ai suoi sentimenti, non può davvero tagliare fuori Rose come le aveva annunciato tempo addietro. Per l’appunto, nonostante l’accennato contegno che prova a mettere su, non può che cedere alla tenue e inarrestabile perseveranza della ragazza.
 
 
Lui fece per allontanare di poco quel corpo gracile nelle proprie mani, quel tanto che gli permettesse di superarlo e abbandonare ogni contatto. Ma proprio quando aveva interposto diversi centimetri tra di loro, riavvicinò Rose a sé, accorciando maggiormente la distanza, quasi portando i loro copri a scontrarsi.”
 
Tutta la sequela di difetti che tira fuori, appare più come una dichiarazione d’amore che come una critica.
Sembrano voler dire “sei tutte queste cose negative, e per questo per me sei inevitabile”.
E infine ecco il bacio. È stata una scena molto sensuale, le labbra che sfiorano la vena palpitante sul collo, la carne calda da mordere, le mani nei capelli – Oddio quelle mani, quanto hanno atteso per potersi tuffare nei suoi capelli!
E proprio le mani chiudono quest’ultimo atto:
 
 
 Le mani di lui la cercavano e trovarono la sua mano, la fermarono mentre fuggiva via, la accarezzarono, fino a sfiorarla e a perderla del tutto.
Rose camminava con estrema calma all’indietro nel buio, svanendo alla vista del ragazzo.
 
 
Scorpius capì la sua intenzione e la tenne legata a sé un secondo in più, sfiorando il profilo delle mani, disegnando linee esitanti sul suo palmo, non osando approfondire quel contatto che adesso, come mai, bruciava di consapevolezza.
Poi quel legame si spezzò, non la vide più, ma udì i passi affrettarsi in lontananza risuonare poderosi nella notte assordante, mentre lei correva verso chissà cosa.”

 
 
E niente. Ci lasci così. Oramai hai preso gusto nel concludere i capitoli con finali ad effetto, ma sappi che così ci ammazzi.
Di quest’ultima parte mi piace molto il termine “consapevolezza”: finalmente si sono esposti, entrambi, in egual misura. La terra di mezzo dell’indefinito è stata spazzata via e d’ora in avanti le cose non saranno più le stesse. Ma non abbiamo assolutamente la certezza che saranno migliori!
 
 
In sintesi, il capitolo è pieno di tensione e colpi di scena. Dalla svolta nei rapporti di Rose con Dominique prima e Scorpius poi, alla piega sempre più sfrontata che sta prendendo il personaggio di Doyle, per terminare con il bacio mozzafiato che ricongiunge i due protagonisti.
Il susseguirsi degli eventi è ben strutturato e il tema del momento opportuno apre e chiude gli avvenimenti in modo impeccabile. Anche la citazione iniziale de “L’amore ai tempi del colera” trova spazio nella conclusione, nell’attimo esatto in cui sia Rose che Scorpius comprendono che non possono più nascondersi, devono affrontarsi perché altrimenti se ne pentirebbero per tutta la vita.
Il lessico è come sempre vario e ben misurato, così come le figure retoriche (“A quelle parole la piuma cadde definitivamente stramazzante sulla pergamena smussata, affogando in una pozzanghera di inchiostro scuro come sangue fresco, ancora pulsante.” Ho amato questo accostamento dell’inchiostro al sangue, come se Rose fosse un animale ferito che si lecca le ferite).
 
Ho trovato alcuni errori di battitura, che tengo a riportare di seguito:
 
“Non provava ad incantarla, solo a minacciarla in un’eco profonda.”  à eco profondo;
 
“Sollevò il volto su quella figura irreale che aveva preso posto accanto a sé con una leggerezza tanto angelica da rasentava la fatalità.” à da rasentare;
 
“ «È sempre colpa tua».
  «Non ci provare, Al»
  «Lo sai …»” à qua una sciocchezza, lo spazio tra la parola e i puntini;
 
“La voce uscì dalla sua gola quasi come un urlo «Ti sembra che ci sia qualcosa di paragonabile con …».” à anche qua lo spazio;
 
 
Che altro aggiungere… Ah, certo! Lo sapevo che ad Hogwarts si spacciava! Alan Doyle è sempre troppo fornito per essersi portato la roba da casa… altro che 50 galeoni!
Sicuramente non mi aspettavo che Rose gli facesse compagnia, un’iniziativa sconvolgente!
 
 
Come sempre Monica ci hai stupito, lasciato senza parole e fatto saltare il cuore in gola. Grazie, davvero.
Ti saluto con grande affetto,
 
Giulia
(Recensione modificata il 18/05/2020 - 09:32 pm)
(Recensione modificata il 19/05/2020 - 09:49 am)

Nuovo recensore
18/05/20, ore 19:31
Cap. 18:

Eccomi! 😊 beh che dire? FINALMENTE FINALMENTE FINALMENTE! Habemus bacio!!! Mi sono emozionata per loro, veramente bellissimo, ma soprattutto ben scritto, come sempre! E comunque io AMO Scorpius geloso di Rose, attendo con ansia altre scene del genere. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, aspetterò lunedì con ansia. Anche perché ok, si sono baciati, ma adesso devono parlare, cosa che secondo me non sarà facile per due testoni come loro.

In attesa di un altro capitolo BOMBA, ti mando un bacio.
Kyra

 

Recensore Junior
18/05/20, ore 14:02
Cap. 18:

Finalmente! Posso dire finalmente, nonostante la fuga di quella testona di una Weasley?
Ma andiamo con ordine, cercherò di essere breve perché devo scappare ma ormai commentare la tua storia è un appuntamento da cui non voglio esimermi.
Mi è piaciuto tantissimo il confronto tra Rose e Dominique, perché era anche ora che qualcuno - se pur non la sua persona preferita - mettesse Rose davanti all'unica verità: lei ha paura dei suoi sentimenti per Scorpius e preferisce trovare un motivo per odiarlo piuttosto che dieci per stare insieme; Dominique è stata cruda, estremamente sincera, fredda. E sorprendentemente lo ha fatto per lei, per il suo bene, e Rose non sopporta uscire dalla comfort zone dell'odio per la cugina, sebbene alla fine le sia di aiuto.
Scorpius e il suo tentativo di farla ingelosire mi ha intenerito, perché fino ad ora è stato l'unico tra i due a metterci la faccia, a rischiare, ad esporsi, trovando il muro di Rose.
Muro che è crollato nell'ultima parte del capitolo e io ho amato ogni parola, ogni descrizione. È stato come essere lì davanti, come vederlo in un film.
Sono sempre più ammirata dal tuo modo di scrivere e dalla trama della storia e ogni volta fremo in attesa del continuo!
Che dire, sarò ripetitiva ma sei eccezionale. Anche e soprattutto per le spiegazioni dei titoli, sempre coerenti e interessanti.
Alla prossima!❤❤

Recensore Junior
12/05/20, ore 01:55
Cap. 17:

Cara Monica,

Eccomi pronta per recensire questo nuovo capitolo: Rimihim.
Il dolce suono della pioggia che cade. Titolo quanto mai adatto per quanto riguarda l’introduzione, in cui troviamo la letterale manifestazione di una tempesta, ma anche appropriato per descrivere lo sgomento interiore dei protagonisti.
La stessa citazione di Pirandello, che apre in modo significativo il capitolo, ci prende per mano accompagnandoci passo dopo passo nei contenuti di questo episodio:

“E come possiamo intenderci se nelle parole che io dico metto il senso e il valore delle cose che sono dentro me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente, le assume col senso e il valore che hanno per sé del mondo che egli ha dentro?”

Incomprensione è la parola chiave. Tale incomprensione viene sviscerata esclusivamente dal punto di vista di Rose, e sarà il filo conduttore di tutto il capitolo, fino all’epifania conclusiva.

Iniziamo con una menzione d’onore per Johanna, ovvero l’amica, quella con la A maiuscola:

“«Almeno saprei perché li stiamo odiando a morte» aggiunse Joa. Rose prese a stuzzicare con le dita le piccole foglie di menta precipitate dal ramoscello smunto che decorava la sua bevanda. «Tu non hai già i tuoi motivi?». «Più che validi» confermò l’altra. «Ma adesso sento di dovercela avere con entrambi» spiegò semplicemente.”

“Adesso sento di dovercela avere con entrambi.”
E' sicuramente la frase che descrive meglio il rapporto di amicizia tra Rose e Joa.
A quest’ultima non serve necessariamente sapere il perché stanno odiando insieme Scorpius, le basta sapere che questo è lo stato d’animo della sua compagna e tanto basta. È un’amicizia diversa da quella che c’è tra Albus Potter e Scorpius Malfoy, che nel mio cuore resteranno sempre l’emblema della bromance, però anche quella tra le ragazze è comunque molto bella e sentita. Proprio come le loro controparti maschili, Rose e Joa sono complici, ognuna ha trovato una partner nell’altra per affrontare il tortuoso sentiero dell’adolescenza. Nonostante ciò, Johanna non è resa partecipe delle strane vicende che stanno stravolgendo la vita della sua migliore amica. Da un lato, ciò mette ancora più in rilievo le differenze tra queste due amicizie; dall’altro, diventa un elemento del tutto positivo, perché, nonostante Johanna non si spieghi molte delle stranezze di Rose, non si tira mai indietro. Credo sia un bellissimo esempio di fiducia.
Inutile dire quanto abbia apprezzato il loro scambio di battute con Lily, la quale si dimostra ogni volta sempre più acuta nel notare e, in particolare, far notare dettagli che agli altri sfuggono. Per citare Joa, la piccola Potter ha sicuramente qualche tipo di super potere. Non per altro è proprio Lils ad aggiungere qualche dettaglio in più che non solo Johanna si era persa, ma che mi ero persa anche io… Cosa significa che Rose e Scorpius hanno dormito insieme due volte? Mi stai dicendo che durante la notte delle stelle hanno dormito in giardino? Qua mi sono un po’ persa, sinceramente, però è stata una “scoperta” positiva.
Per quanto riguarda la scenata di Rose, mi è piaciuta da matti. Sarebbe una cosa molto da me. Sfilare davanti a tutti i compagni ed introdursi senza alcun invito nella conversazione non è solo un modo per attirare l’attenzione, ma si traduce in una vera e propria prova di potere. Rose sta dimostrando, sia a Scorp che a tutti gli altri, che lei può piombare in qualsiasi momento nella vita di Malfoy e catalizzarne tutta l’attenzione, non importa cosa stia facendo e con chi:

“«Ho smesso di correrti dietro». La sua voce, se possibile, sembrava più fredda di quell’inverno. L’aveva visto afferrare la porta nel momento in cui lei l’aveva lasciata andare, per poi chiudersela alle spalle in un tonfo. Nemmeno si era voltata quando lui le era andato in contro con passo deciso. Aveva lasciato che la fronteggiasse, solo per vedere come l’acqua gli ricadesse spietata sui capelli morbidi, impregnandoli di tutta la sua collera. «Lo vedo» disse lei atona.”

Scorpius poteva benissimo ignorarla, restare al tavolo con Kate Hastings e gli altri Serpeverde, lasciare Rose nella sua convinzione. Ma non ci riesce e lei lo sa. Lo sa così bene che si ferma appena fuori dal locale in attesa che parli e nel momento in cui lui cede, ancora, nell’inseguirla il suo “Non sono qui per te” perde di valore ancora prima che lo pronunci. Ma Scorpius è stanco, si vede da come si muove, da come parla. Chiede spiegazioni, ma non è più insistente come sarebbe stato prima di quella loro discussione alla Tana. Anzi, decide proprio di dichiararle guerra nel modo più subdolo possibile, da vero Serpeverde:

“Non ci metto nulla a tagliarti fuori, Weasley.”

Anche a Malfoy è chiaro che la ragazza sta apprezzando quanto potere ancora esercita su di lui, sa quanto per Rose sia importante mantenere il controllo. E allora glielo toglie. Sa dove colpirla e ci riesce alla grande. Dal suo comportamento, però, credo che il suo intento sia portarla sull’orlo dell’esasperazione in modo tale da farla tornare sui suoi passi. Perché, se così non fosse, la avrebbe semplicemente ignorata fin dall’inizio, come ho scritto poc’anzi. Invece ha avuto bisogno di dirglielo espressamente, come se stesse aprendo un nuovo tipo di partita in cui sa già di essere il vincitore. Sa che Rose sta scappando, da lui, dai suoi sentimenti, e sa che qualsiasi sia stato il motivo che l’ha portata a ritirasi in questo modo la sera di Natale, non è altro che una scusa per non esporsi di più. È anche vero che, come ho detto, Scorpius è stanco di questo rincorrersi, perciò spero vivamente che Rose, una volta rivelata l’incomprensione, si dia una mossa.

Ora passiamo alla scena dello spaccio. C’è stato un momento in cui ho davvero pensato che all’interno di Hogwarts si vendesse droga. Ho riletto un paio di volte le prime righe del nuovo capoverso prima di capire la situazione… Ero un tantino disorientata! Poi ho letto di Petunia ed ho pensato “Forse forse era meglio la maria!”. Povera piantina, non solo ha dovuto subire un alto dosaggio di ormoni della crescita, ma ha anche dovuto assistere alla ripartizione dei giorni da trascorrere quando con papino e quando con mammina. Ci sono divorzi e divorzi, ma questo è sicuramente uno di quelli burrascosi:

“Non vedi l’ora di togliertelo davanti?”

Al, mio adorato Al. Cogli sempre nel segno. Però stavolta il nostro Potter preferito si trova in una posizione scomoda, perché, proprio come la piccola Petunia, è nel bel mezzo di questa separazione.
Weasley e Malfoy si spartiranno anche i fine settimana da trascorrere con Severus? Perché tanto si sa, è lui l’anello di congiunzione:

“«Che voi decidiate di odiarvi o altro, il mio posto sarà sempre lo stesso» dichiarò più solenne e più pensieroso che mai. «Accanto ad entrambi».”

Ho amato questo passaggio. Ho amato come Rose sia sopraffatta dalla paura di poter ferire, seppur involontariamente, Al. Ed ho amato in egual misura come Al abbia reso chiara la sua posizione: ama entrambi, non potrebbe abbandonare nessuno dei due, in nessun caso. Questa è stata sicuramente la mia battuta preferita all’interno del capitolo. Ma adesso veniamo al nostro misteriosamente misterioso mistero. Albus aggiunge, con grande lucidità, due ulteriori tasselli al puzzle: punto primo, riesce per lo meno a catalogare il tipo di pozione di cui Perkins ha bisogno; punto secondo, mette la pulce nell’orecchio a Rose per quanto concerne la Sezione Proibita. Infatti, dopo aver saputo che i Serpeverde sono frequentatori abituali di quell’ala della biblioteca e, soprattutto, dopo la visione avuta durante l’ora di Divinazione, è proprio lì che si reca in cerca di risposte. Ed ecco che iniziano i guai! A dirla tutta, non mi aspettavo che Vincent Nott potesse esporsi così tanto. Finora, nelle sue intimidazioni, non si era mai sbilanciato tanto da rischiare di perdere il controllo. Mi chiedo cosa gli sia capitato per arrivare quasi al punto di non ritorno. Dico quasi, perché se non fosse stato per Perkins non sappiamo cosa sarebbe potuto capitare a Rose. Certo è, che in questo modo il professore ha preso due piccioni con una fava: da una parte, ha con tutta probabilità impedito a Nott di mandare all’aria il piano, mentre dall’altra ha salvato Rose. È innegabile chi dei due sia apparso come il nemico, mentre non è affatto chiaro chi lo sia per davvero.

“C’è qualcosa che ti sfugge in quello che cerco di dirti da tempo” di nuovo l’incomprensione.

Cos’è che Vincent cerca di dire a Rose? La sua reazione nella Sezione Proibita è oltremodo contraddittoria. Agli occhi di Rose appare minaccioso, tanto pericoloso da avvertire l’esigenza di darsela a gambe. Ma Vincent continua a ripetere che vuole parlare, che lei non comprende. Mentre parla è frustrato, disperato, quasi sull’orlo delle lacrime. Sembra quasi una crisi nervosa. Questo comportamento è molto strano, molto al di là dell’anormale autocontrollo a cui questo personaggio ci ha abituato. Ciò mi ha riportato ai miei sospetti originari. Ora cercherò di spiegare meglio le idee che mi sono fatta e i dubbi che ancora adesso mi assillano. Fin dalla prima apparizione di Penelope ho pensato a quale ruolo potesse ricoprire questa misteriosa donna, ma ancora adesso ho numerosi dubbi! Nonostante l'ostilità mostrata fin dall'inizio nei confronti di Rose, non mi è ancora chiaro fino a che punto Penelope sia effettivamente coinvolta in questa storia. È chiaro che il suo primo incontro/scontro con Weasley non è stato casuale. Mi ha ricordato molto la scena in HP e la camera dei segreti, in cui Lucius Malfoy incontra la famiglia Weasley in libreria: all'inizio sembrava un incontro del tutto fortuito, mentre, andando avanti, si scopre che il suo originario intento era quello di far arrivare il diario di Tom Riddle nelle mani di Harry. Anche il fatto che ciò accada, guarda caso, in un momento nel quale è presente Vincent Nott proprio tra tutti, mi ha convinta della premeditazione di quell'evento. Il dilemma resta uno: perché? La consegna del diario a Rose non può essere altro, secondo me, che un ostacolo a qualsiasi cosa stiano combinando Vincent Nott e il professor Perkins. Il contenuto di quelle pagine non fa altro che mettere in allarme la ragazza, la quale, se non avesse saputo nulla riguardo la storia di Penelope e Isidore, sarebbe probabilmente già caduta nella rete del nuovo docente. A sostenere questa mia tesi è, per l’appunto, l'ambiguo comportamento di Nott. Anche in questo caso mi è tornata in mente una scena della saga principale, cioè quella in cui Draco Malfoy è chiamato a rivelare l'identità di un irriconoscibile Potter: proprio come Draco, Vincent appare come un ragazzo che si ritrova coinvolto in un piano più grande di lui, nel quale non riesce a schierarsi.

"«Weasley sono serio» Nott si fermò di colpo e afferrò per il braccio Rose, la quale lo respinse con forza, rimanendo, però, ferma davanti a lui «Fai più attenzione nel sceglierti le persone a cui avvicinarti» disse con tono serio quasi in un sussurro." questa scena in particolare mi ha smarrito molto, assieme a quest'altra: "«Hai letto qualcosa di interessante?». Per un attimo Rose credette di non aver compreso bene. Non poteva aver compreso bene. Poi la sua mente volò al diario di Penelope. Inclinò il capo e lanciò un’occhiata penetrante. «Ti riferisci a qualcosa in particolare?» Come si aspettava, non riuscì a cogliere una sola emozione che tradisse quel volto atarassico. «Mi riferisco sempre a qualcosa in particolare» disse semplicemente con voce bassa e gelida."

Sembra che Nott stia cercando di mettere in guardia la compagna proprio da Perkins, con il quale si scoprirà invece essere palesemente in combutta. Al termine di questa analisi sono arrivata alla conclusione che Vincent e/o Penelope abbia/no voluto consegnare il diario a Rose come avvertimento non potendo lui/loro stesso/i esporsi. Da qua sorge spontanea un'altra domanda: se questa teoria fosse corretta, il diario è stato consegnato a Ross perché in qualche modo la sua persona è rilevante per gli esiti della misteriosa missione di Isidore/Perkins? E se sì, in quale modo? Al che ho pensato di sì, senza saperlo doveva già essere stata contata all'interno del piano, perché solo in questo modo si spiegherebbe come mai Korbin Perkins abbia cercato fin da subito di avvicinarsi a lei. Per questi motivi sono arrivata anche a pensare che il professore non sappia nulla riguardo il diario che potrebbe mettere a rischio la propria copertura, tanto è vero che il suo approccio nei confronti dell'alunna diventa pian piano sempre più frequente e meno discreto, come se ignorasse le preoccupazioni che assillano la ragazza. A questa enorme matassa di quesiti a cui non riesco a dare né capo né coda, si aggiungono i miei dilemmi riguardo l'albero genealogico di Vincent Nott! All'inizio ho pensato che potesse essere in qualche modo il figlio di Penelope e Isidore. Questo per via sia della dolcezza con cui la donna si rapporta con lui, sia per la frase dietro la fotografia di loro due insieme (più di un'amica, non abbastanza per una sorella), anche se ciò non spiega come mai Vincent non porti il cognome di uno dei due genitori. Dopo il capitolo Serendipity però, ho dovuto fare un passo indietro. Alla rivelazione della presunta liaison tra la signora Nott ed Isidore, ho iniziato a sospettare che il compagno di scuola del Golden Trio possa essere il figlio illegittimo nato da questo adulterio e che la gentilizia di Penelope nei confronti del ragazzo derivi esclusivamente dal fatto che sia il figlio del suo amato. Seguono allora queste domande:
1) Mr. Nott sa che Vincent potrebbe non essere suo figlio o, pur sapendo di non essere il padre ha deciso di crescerlo comunque come suo?
2) Vincent stesso è a conoscenza di questa possibilità? Potrebbe, visto il dialogo che ha in biblioteca con Perkins, in cui loro stessi si definiscono una "famiglia".
3) I coniugi Nott sono in qualche modo coinvolti? Sono dell'idea che potrebbero esserlo, dal momento che questa faccenda si sta sviluppando proprio nel momento in cui Hermione Granger sta tentando di riabilitare il nome dei Nott all'interno del Ministero. Insomma, una coincidenza inverosimile.
A ciò si aggiunge l’altra sottotrama della storia, cioè quella che coinvolge la famiglia Greengrass, e che, secondo me, si intreccia al mistero legato ai Nott. Non credo di riuscire a mettere nero su bianco la mia confusione in modo migliore! Si tratta in ogni caso di confusione positiva, non nata da un problema di trama ma piuttosto dalla tua abilità di mettere sul tavolo i pezzi di un puzzle molto difficile da risolvere. Questo grande mistero che tira le fila della storia, inoltre, si integra perfettamente con l'aspetto romantico della narrazione. La morbosa attenzione di Perkins nei confronti di Rose, anche se non genuina, è la scintilla che incendia la gelosia di Scorpius in più occasioni. Lo dimostrano i suoi stessi comportamenti. Anche le confidenze che Doyle si prende con Weasley creano scompiglio nel ragazzo, ma ciò si limita ad un fastidio al quale reagisce con sprezzante freddezza:

"«Un po’ di sangue tra le dita rende il piacere più intenso. Dico bene, Capitano?». Malfoy rispose con un assordante silenzio e, per la prima volta, smise di guardarla. «Non so Alan, abbiamo una concezione del piacere davvero molto, come dire, diversa». [...] Malfoy riprese a fissarla, ma questa volta una luce nuova dominò le sue iridi: come la notte di Halloween, appariva totalmente fuori di sé, incapace di riafferrare le redini di quell’impeto selvaggio imperante nel suo sguardo, palesando una lotta interiore che sembrava stravolgerlo. Al termine della bega, ciò che permaneva nei suoi occhi era l’odio."

Nella scena sopra riportata, Scorpius, più che dall'incessante flirt di Doyle (il mio adorato, sfacciato, simpaticissimo Doyle), è infastidito dal comportamento di Rose, che a sua volta, sentendosi nuovamente rifiutata, allontana ogni qualsiasi altra possibilità di intimità tra loro. Ma nel caso di Perkins, Malfoy si sente in dovere di agire per marcare il territorio, proprio come è accaduto qualche capitolo fa in biblioteca. Il ragazzo si sente maggiormente minacciato dal professore, che probabilmente identifica come un tipo di uomo (attenzione: uomo! Non un ragazzo come lui o Doyle con cui può giocarsela alla pari) di cui Rose potrebbe facilmente invaghirsi:

"«Che c’è, sei gelosa Weasley?». «Di chi dovrei esserlo?» domandò con tono di sfida. Riportò gli occhi sulla figura di Perkins e indugiò su di essa con ostentazione, non prima di aver visto la sorpresa invadere gli occhi freddi di Malfoy, poi il dubbio e una sfumatura di rabbia che li aveva fatti vibrare, mentre ancora la fissavano. Lui tornò a guardare Perkins con maggiore odio."

È molto chiaro in questi termini come tu sia riuscita a unire il mistero con il romantico, in un intreccio funzionale agli avvenimenti principali.

Infine, ci troviamo davanti all’apoteosi delle incomprensioni: Dominique e James. Mi sono immaginata un primissimo piano sul volto sbigottito di Rose. Ti giuro che stavo morendo dal ridere! Questa è l’epifania a cui facevo riferimento prima, l’incomprensione più grande creatasi nel capitolo precedente e che ha dato, come afferma anche lo stesso Scorpius, l’occasione a Rose di trovare una scusa per liberarsi da quell’impiccio. Ma, adesso che la scusa è venuta meno, cosa farà la nostra protagonista?
Senza dubbio, la situazione creatasi tra Dominique e James è alquanto particolare e ciò spiega anche perché alla ragazza facciano comodo insinuazioni e voci come quella riportata da Tess a lezione di Divinazione. Finché tutti pensano che il suo interesse sia rivolto a Malfoy o, addirittura, che tra loro ci sia effettivamente qualcosa, i suoi incontri clandestini con il cugino sono al sicuro. Che casino quando verrà tutto fuori! Perché sì, non posso non pensare che questa bomba prima o poi verrà sganciata e allora non oso immaginare le conseguenze.
Ho notato anche qua un altro parallelismo tra i vari tipi di rapporti, in questo caso quello tra cugini. Abbiamo Dominique e James, che si dedicano a comportamenti lascivi e lussuriosi, ma ci sono anche Rose e Albus, con i loro contatti dolci e innocenti, privi di qualsiasi malizia. Due punti di vista entrambi molto interessanti, sebbene agli antipodi.

“Albus non provò nemmeno a puntarle contro i suoi occhi disarmanti, solo le sfiorò il palmo della mano con i polpastrelli, e per la prima volta sembrava esitante. Un’ombra di cupo bagliore fece brillare gli occhi senz’anima di Rose. Lei si affrettò a direzionarli lontano dall’attenzione del cugino, quando si accorse che quel nebuloso luccichio era solo una patina di umida tristezza.”

Le mani. Non mi sono sfuggite le mani.

A questo punto della recensione mi dedico ad alcune annotazioni più tecniche. Ho trovano un po’ più errori di battitura rispetto ai precedenti capitoli. Sono per lo più concentrati nella prima metà e, anche se non turbano la scorrevolezza della lettura, è un vero peccato che ci cada l’occhio.
Inoltre, proprio all’inizio, la descrizione della tempesta la trovo troppo carica, quasi dispersiva. Il resto del testo invece scorre bene, le azioni dei personaggi sono chiare e, come sempre, coerenti con le diverse caratterizzazioni.

Come spero si sia capito, il capitolo mi è piaciuto. Il calo di tensione che temevi non c’è assolutamente stato, tutt’altro. La tensione c’è stata eccome, palpabile soprattutto in biblioteca. Anche lo spazio dedicato a Scorpius e Rose è stato ridimensionato nel modo giusto. I precedenti capitoli erano praticamente incentrati su loro due, ma, per quanto sia stato emozionante, esiste pur sempre una trama principale che deve essere snodata. In relazione a ciò, mantenerli presenti all’interno degli avvenimenti, seppur sullo sfondo, è stata un’ottima soluzione. Bravissima.
Credo di aver esaurito tutto ciò che avevo da dire sul capitolo e credo anche di averlo fatto in maniera fin troppo esauriente, come sempre del resto.

Nella speranza di non farti troppo impazzire con le mie immense recensioni, ti saluto con un grandissimo abbraccio. Buona ispirazione per i prossimi capitoli, e ancora complimenti per il grande lavoro svolto finora!
(Recensione modificata il 12/05/2020 - 08:44 am)

Recensore Junior
11/05/20, ore 23:41
Cap. 17:

Cara Monica,
ci tengo col dirti che la tristezza causata dallo scorso capitolo è passata grazie a questo nuovo! Sono stata felicissima di aver ritrovato Johanna che considero una buona amica per Rose anche se troppo concentrata sul tema "odia Malfoy a tutti i costi" (come Rose del resto); spero che Johanna prima o poi si chiarisca con Albus, ammesso che ci sia qualcosa da chiarire. La mia stima è comunque tutta per Lily Potter e per la sua perspicacia, ritengo che anche la sua compagnia faccia bene a Rose. Rose che nonostante si senta ferita da Scorpius non può far altro che pensarlo. Questo non le impedisce però di dimenticare il mistero che riguarda Nott e compagnia e secondo me quel libro trovato nella Sezione Proibita potrà darle qualche risposta. La scena dell'incontro con Nott è stata molto inquietante, davvero. Mentre leggevo pensavo "ora succede qualcosa di brutto!" Ma non potevo non pensare anche "ora arriva Scorpius"... ma sarebbe stato troppo scontato e infatti è arrivato Perkins, che sinceramente dopo il suo salvataggio di Rose non riesco ad inquadrare. Non ci si può fidare, così come non ci si può fidare di Nott.
L'ultima scena l'ho adorata! Rose che scopre Dominque e James insieme e capisce anche di aver sbagliato tutto. Sono molto fiduciosa per il prossimo capitolo!! Complimenti come sempre, a presto. ❤

Sharon

Recensore Junior
11/05/20, ore 21:10
Cap. 17:

se c'è una cosa in cui sei imbattibile è nel far vivere al lettore le emozioni dei personaggi. 
per tutta la prima parte mi sono sentita calpestata come Rose, anche se questa sua nuova versione fredda che cerca di distaccarsi dai sentimenti mi mette i brividi come il tempo.
piccola parentesi sul rapporto Rose-Johanna, è incredibile l'amicizia tra le due, la loro empatia e il modo che hanno di capirsi.
il momento tra rose è Scorpius era necessario, ma questa volta ha ragione Scorpius, non ha fatto niente anche se quel 'non ci metto nulla a tagliarti fuori' ha ferito anche me.
non posso fare a meno di notare la totale differenza tra l'inizio dello scorso capitolo e la situazione totalmente opposta in questo.
adoro Petunia e sono disperata per la sua situazione familiare, mi auguro che non le succeda niente con quel concime.
non so se hai presente la canzone di sia 'unstoppable', ma per me Albus in questo momento è esattamente UNSTOPPABLE sempre a lanciare qualche bomba. 
devo dire che inserisci delle chicche incredibili ''Sì, alle tende principalmente'' e ''Vuoi che le spuntino le fauci?'' quando ho letto queste frasi sono morta dalle risate.
Tess Rivers che danno! ci mancava solo questa,
«Oh, mia cara Rose» ecco a queste parole sono letteralmente saltata in aria terrorizzata. ero così presa da quello che stava leggendo rose, che mi sono spaventata come lei. 
sono ancora sotto shock per quella scena, hai creato una tensione e delle immagini incredibilmente vivide dentro di me anche se non sono sicura di aver compreso Nott e ancora meno Perkins e il suo atteggiamento verso Rose.
e proprio nel momento in cui pensavo il capitolo fosse finito ecco che arriva la stoccata finale.
non potevi trovare modo migliore di far scoprire a Rose la situazione tra James e Dominique anche se sono troppo curiosa di sapere come la prenderà, di come reagiranno loro e soprattutto la situazione con Scorpius!