Recensioni per
In bianco e nero
di Flami Destrangis

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/06/14, ore 21:07

Per nostra sfiga,
Godin ci ha fatto quel goal,
povera Italia,
se lo meritava di passare,
ma tralasciando il calcio,
cosa dire?
A me piace questo tuo stile,
fa vivere come le pagine di un vero libro le emozioni dei personaggi,
che a mio parere le trovo davvro bellissime,
tant'è che lo percepivo in prima persona il sentimento che avevano i personaggi,
continua per questa strada che mi piace da morire.
Ed ora i nostri amici sono nei guai,
cosa architetteranno?
sono curioso di vederlo.
Comunque sia adoro da morire il modo in cui descrivi la storia,
sta venendo davvero bellissima.
Chissà poi dove si è rifugiato Arthur.
Ha il suo fascino questa storia,
e non ti preoccupare,
la assaporerò fino all'ultima parola dell'ultimo capitolo,
complimenti ancora,
questa storia diventa ogni giorno magnifica,
ci vediamo
ciao
con affetto
shinran amore ^.^
P.s mai pensato di fare la scrittrice? ti ci vedrei a te :)

Nuovo recensore
16/06/14, ore 21:19

O MIO DIO! UN. NUOVO. FANTASTICO. CAPITOLO. DALLA. MIA. PREFERITA. SCRITTRICE. DI. DETECTIVE. CONAN!!! SE QUESTO E' UN SOGNO, VI PREGO DI NON SVEGLIARMI! 
Allora, prima di tutto chiedo terribilmente venia! ç-ç GOMEN,GOMEN,GOMEN!! Non ho neanche recensito il tuo ultimo capitolo e ho letto questo solo adesso! ç___ç Mi dispiace tanto, ma purtroppo ho dovuto passare un Inferno come anno scolastico e temevo seriamente di non riuscire più a riemergere dalla catasta di libri in cui ci stavo letteralmente affogando! >.< Per cui arrivo adesso, sperando di fare un'ottima recensione e,come al solito, preparati, perché ho intenzione di dire tante e taaaaaaante cosucce! ;) Inizio con il rispondere a una tua affermazione nell'angolo dell'autrice...
NON PENSARE MINIMAMENTE DI CAMBIARE STILE! NON FARLO! Altrimenti verrò da te e ti ricatterò (?)
Seriamente, stai scherzando?! E' il tuo stile che rende unica la storia, è il tuo modo di porre i personaggi e descrivere le scene che rendono il lettore "vivo" e lo invogliano a leggere la tua storia fino a quando le sue pupille avranno la forza di restare aperte e lucide.  E' questo l'elemento che mi ha colpito subito (e sono sicura anche gli altri), dal primo momento che ho letto la tua storia...c'era qualcosa di diverso nelle tue parole,nelle scene descritte..si vede che ci metti veramente il cuore in ogni capitolo che sforni; vuol dire che è come se tu e la storia fossero una cosa sola, divise solo dallo spazio. E' una cosa bellissima, solo pochi scrittori lo sanno fare, dovresti essere fiera di questa tua capacità! Per cui, ti prego NON cambiare modo di scrivere (: Soprattutto ora, che ho notato con piacere che sei migliorata tantissimo!
Se il capitolo precedente mi è piaciuto....QUESTO L'HO AMATO! E' assolutamente fantastico!!!  Certe espressioni che hai usato....mio Dio, mi sono venuti i brividi; e a tal proposito ti volevo chiedere, ma la frase che Conan recita dal libro del padre è frutto della tua mente? Perché se si, allora abbandono seriamente l'idea di prendere lettere all'università! E' STUPENDA, UNA FRASE PERFETTA, NON POTEVI SCRIVERE UNA COSA PIU' MAGNIFICA. Sul serio, ho adorato quella frase! Così come la parte che introduce la figura di Yusaku, quella che inizia con "Nella vita ci sono cose che dobbiamo fare se vogliamo continuare a definirci dignitosamente uomini". E' una delle parti più belle e non del capitolo, ma di tutta la storia. E' perché riflette anche la natura di ognuno di noi, che si ritrova ogni giorno a fare milioni di scelte, a volte anche inconsapevolmente. Ecco un altro motivo per cui mi piace il tuo stile: fa riflettere e anche molto. La tua fiction non si limita a narrare solo una storia tratta dalla tua radicale e fervida immaginazione (per la quale ti faccio i miei più vivi complimenti!), ma impartisce qualcosa, un insegnamento, un consiglio, un suggerimento o semplicemente narra qualcosa di tremendamente vero che l'uomo cerca di allontanare, forse troppo pauroso delle conseguenze. Sulla scia di questo discorso, te lo ripeto e penso di ripetertelo anche nei prossimi capitoli, che sono completamente ammaliata dalla trama intricando con cui si sta sviluppando la storia. E' incredibile come tu sia riuscita a partorire tutto questo. Veramente sensazionale, non ho parole! E me ne convinco sempre di più, ad ogni singolo e atteso capitolo: il tuo stile è veramente unico. Se tutti riuscissero a scrivere come fai tu, se tutti riuscissero a trasmettere le emozioni che regali tu ai tuoi lettori (e ti assicuro che sono tante!) ogni volta che leggono una banale parola o una tua espressione, allora questa sezione sarebbe perfetta. E non sto scherzando! Sei una delle pochissime storie che fanno veramente emozionare e trasmettono qualcosa di vero, di "concreto" al lettore. Forse è per questo che mi ritrovo, inconsciamente, a sorridere ogni volta che mi ritrovo a leggere uno dei tuoi capitoli. Riescono a rendermi felice e a penetrarmi nell'anima, con tutte le espressioni e le descrizioni; anche solo leggere la frase tratta dal libro di Yusaku, mi ha ricoperto di un'emozione che non sarei neanche capace di descrivere.
Dal punto di vista della storia, invece, mi è piaciuta tantissimo la scena iniziale, dove hai concesso che un po' di romanticismo si spargesse sui due coniugi (che dolci insieme *OO*) e poi la parte finale, un'altra da aggiungere alle tue scene memorabili. Mi è sempre piaciuto il rapporto che intercorre tra il padre e il figlio, ma il modo con cui lo descrivi tu, lo rende ancora più bello ai miei occhi. E poi ci sarebbe un'altra scena.....QUELLA DI GIN E VODKA,OVVIAMENTE!! *OOOOOO* MIO DIO! GIN E' COSI' FIGO,DANNAZIONE! *WWWWWWW* *e fu così che tutta la mia serietà scemò in un solo colpo* IL PERSONAGGIO DI GIN LO RENDI ALLA PERFEZIONE! E' NON E' FACILE! Voglio dire, lui è un criminale, ha un certo comportamento freddo e distaccato e poi parliamo di Gin! Ma come lo descrivi tu.......MIO DIO SE E' MAGNIFICO! Mi stai facendo innamorare sempre di più di un criminale! >//< Non vedo l'ora di leggere il tuo sfavillante capitolo, perché ho l'impressione che ne succederanno delle belle! ;) Gli uomini in nero cominciano a muoversi, ormai la faccenda non riguarda solo Conan ed Ai, ma tutti si ritrovano irrimediabilmente coinvolti! Specialmente Ran, dato che è il soggetto principale della foto insieme a Shinichi! ç-ç Lo attenderò con ansia, davvero! <3 Detto questo, ti saluto e ci vediamo alla prossima! Ora che è venuta l'estate ho molto più tempo libero, quindi dovrei recensire con più celerità il prossimo episodio! :DD Un bacio grandissimo, ti auguro una buona estate e un bel bocca al lupo per gli esami! ;) *w*
Baci
PiccolaCelebi
(Recensione modificata il 16/06/2014 - 09:21 pm)
(Recensione modificata il 16/06/2014 - 09:24 pm)

Recensore Veterano
16/06/14, ore 17:47

Ciao Flami! :D
Che bello rileggere la tua storia! Sono molto soddisfatta del capitolo, mi è piaciuto molto ^^
come al solito le mie parti preferite sono quelle tra Yusaku e Shinichi, che ti vengono davvero bene :) Bravissima :)
Gin mi preoccupa moltissimo ora che vuole trovare Arthur per attaccare il nostro povero detective >.<
Spero di leggere presto un altro capitolo :)
Buone vacanze e in bocca al lupo con gli esami ^^

Mangakagirl

Recensore Junior
14/04/14, ore 16:42

Ahhhh finalmente rieccomi a recensire qualcosa di tuo che sia veramente nuovo! *_* Non puoi capire quanto sia bello ritornare qui a scrivere, ad avere mille dubbi e mille domande, costretti a fermarsi sul più bello e sapere di dover attendere un altro meraviglioso capitolo *___* (e che mi auguro arriverà presto altrimenti ti uccido. Non me ne frega niente di Fisica, Biochimica o quello che sia... :@ vedi di farcela. Parlo io. E vabbeh.) Ad ogni modooooo *___* ieri ero tutta elettrizzata, tanto che sono stata sveglia fino a mezzanotte e mezza, ho impiegato un po' di tempo per rileggere tutto bene e per metabolizzare tutto... :) Ma partiamo con ordine.. questo è un capitolo relativamente di transizione, perché comunque succedono un bel po' di cosine, fra le quali, la più dolce è sicuramente l'incontro fra Shinichi e Ran, dopo tanto taaaaantissimo tempo! E qualcosa lo faceva presagire sin dall'inizio, a partire dalla citazione della canzone degli Aerosmith, che io adoro *.* Non c'è persona al mondo che non conosca questa canzone ed il testo è perfetto per loro due. Pur non amando particolarmente le cose smielose e romantiche, devo ammettere che questo primo pezzo iniziale è veramente splendido, mi hai fatto sentire calata pienamente nei panni di Ran, col cuore che esplodeva di gioia e il petto gonfio per l'emozione. Sia Ran che Shin sono perfetti! Li hai descritti benissimo, sembrava di vedere proprio loro... *.* Ran che piange mi ha fatto tanta tenerezza, ma la scena secondo me più riuscita è stata proprio la prima, quando lei è lì a patire il freddo, il suo vestitino verde è incapace di darle il calore di cui hai bisogno (sia dentro che fuori) e a quel punto, inaspettatamente per noi e per lei, arriva Shinichi a posarle la sua giacca, metafora di quell'affetto ed amore che la protegge e la ripara dalle intemperie della vita. E' stata una scena molto emozionante e ho avuto i brividoniii *___* Poi c'è stata la risata liberatoria di Ran, quando dici che era tutta elettrizzata, talmente tanto da non far caso ad altro, a nient'altro se non a loro due. Ah, ancora un'altra cosina che mi stavo per dimenticare! E' proprio vero che il loro 'adesso' è completamente differente dall'adesso prolungato nel tempo.. e infatti come ogni benedetta volta, Shinichi abbandonerà Ran, lasciandole solo quell'adesso eterno impresso nella mente e nell'anima... e per non parlare poi del momento delizioso in cui lui le procura un paio di ballerine.. Brutto tonno idiota, si stava quasi facendo scoprire, ma invece la Ran-Polla crede alla deduzione sconclusionata di Shinichi e non cerca di farsi ulteriori domande.. u.u io me lo sarei magnato a colazione, 'cci tua che ti presenti dopo seimila anni :@ Povera Ran ( :> ). Veramente bellina poi la loro scommessa, puntualmente persa da Ran (ma guarda guarda che la signorina Mori mi ricorda terribilmente qualcuno.. qualcuno che va a letto alle 10 assieme alle galline.. ma lasciamo perdere :@) ... mi sono immaginata il tonno di Shinichi sveglio per tutta la notte, intento ad osservare la sua piccola Ran.. che poi avrebbe potuto benissimo farlo anche da Conan, ma molto probabilmente non sarebbe stata la stessa cosa... non sarebbero stati gli stessi occhi ad osservarla mentre si addormentava piano e respirava quasi cullata... *-* Ma ecco poi ripiombare (e meno male, mi si stava alzando la glicemia dannazioneeeee :@@@@@ ahahahaahahah) la dura realtà della vita, uno schiaffo in faccia... Si ma io non ho incollato un'altra frase che mi ha fatto letteralmente sciogliere.. ovvero: 

Si girò, continuando a correre, mentre svoltavano sulla via principale.
“Ah, quasi dimenticavo. Sei bellissima.”


Dai. Non ci credo che il nostro tonno sia stato così romantico, così... eroe, così pienamente calato nel ruolo di un salvatore *_* E infatti entrambi, da tonni scelti, non si rendono conto del flash che li immortala :@ comunque scherzi a parte, anche questa scena è stata veramente bellissima, mi si è stretto il cuore, devo ammetterlo, e non è molto facile farmi stringere il cuore in queste circostanze così romantiche *.* Ma glicemia a parte, mi sparo una bella dose di insulina in modo che le mie cellule possano inglobare il glucosio, e via di corsa con la glicolisi XD (COSA CA...?!?). Rimpiombo alla realtà, dicevo.. un vero e proprio schiaffo alla vita, il tonno torna a fare i conti con Ai. 
E parliamo dunque di Ai. Mi ha fatto una pena infinita.. non si merita tutto questo. Conan/Shin nonostante il delitto sembra essersene quasi dimenticato data la botta di Vita con Ran, e ritrova la piccola Ai, sempre più triste, sempre più sola... Credo sia un denominatore comune quello di abbandonare Ai, nel momento in cui Conan incontra di nuovo Ran... son sicura che anche nel manga ci rimarrà di cacchina. No, sul serio... mi è dispiaciuto molto per lei, poi sei stata in grado di descriverne lo stato d'animo alla perfezione e ci sono state parecchie frasi in cui mi sono rispecchiata. Ti ricordi il discorso che ti feci sul mio orgoglio? Beh...

Bastava così poco per far riaffiorare ogni ricordo e ogni paura: e anche se le piaceva mostrarsi forte, indifferente e sicura di sé, la sua anima era sempre scossa da un turbinio profondo, nero d'inchiostro che le macchiava l'anima schizzandole su ogni tessuto del corpo. 

Diciamo che ho compreso pienamente lo stato d'animo di Ai, quando si ritrova a strappare i giornali: è stata una scelta davvero impulsiva ma che mi ha colto completamente alla sprovvista O_O sono rimasta così ti giuro! Non pensavo che si sarebbe spinta a compiere un gesto così sconsiderato, ma altrettanto liberatorio. La reazione nei confronti di Shinichi me l'aspettavo, sapevo che si sarebbe arrabbiata nel constatare per la duecentomilionesima volta, quanto il suo amico detective sia un tonno pinna gialla, ma sicuramente nonsi sarebbe aspettata che lo fosse a livelli biblici. :@ Un'altra cosa che mi è piaciuta è stata la riflessione sul giornalismo in genere, e su quanto determinate cose spesso non ci tocchino, è vero. Spesso non diamo la giusta importanza alle cose, e magari delle tragedie rimangono confinate unicamente ad un titolo di giornale scritto in caratteri cubitali... Invece Ai, avendone passate tante, non si scompone minimamente... lei l'inferno lo ha già dentro, ci vive pienamente e credo che da qui a qualche capitolo ci sguazzerà proprio dentro fin sui capelli. E credo anche Ran o Conan! Che dire poi dell'ultimo pezzo? Io credo che sia scritto in maniera pulita come sempre, ho percepito quel che volevi comunicare, per cui penso che sia tutto perfetto.. solo che tu dici di no @ vabbeh, ma te sei una gallina. Scherzi a parte, forse se lo avessi dovuto scrivere io, avrei anche descritto i Detective Boys da lontano, sorridere e scherzare in attesa dei due amici... e poi la loro finale decisione di buttarsi a capofitto nella vicenda e smettere una buona volta di scappare. No, per me è davvero reso bene, anche il fatto della scuola... E' stata la classica fuga dalla scuola, come un bimbo che fa "sega" (noi diciamo così a Roma XD) e se ne frega dell'istituzione. In questo caso è stata una fuga da tutto quel che rappresenta simbolicamente la protezione, la serenità, l'ingenuità e l'adolescenza, in un certo senso è stata una nuova rinascita per entrambi, una nuova 'età adulta' da vivere e da affrontare... Per cui secondo me è reso veramente bene, anche per il semplice fatto di aver accostato loro la scuola. E poi c'è tutto in quel "CORRI" un po' abiguo pronunciato a gran voce da Conan. C'è tutto l'entusiasmo, la paura, la responsabilità e la sfrontatezza di sfidare il destino. Persino il vento gioca in loro favore e li ''sospinge'' verso una nuova sfida, insieme. Veramente epico *_* 
Pero' io non vedo l'ora di continuare a leggere... e comunque è sempre così dannatamente emozionante... la cosa bella è che io, dopo questa recensione non lascio di certo qui la tua storia o questo capitolo.. ma ci penso e ci ripenso, lo immagino, me lo porto con me per molto tempo... Sei unica *_* Complimentissimi ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Io sarò sempre qui, sia su EFP che nella vita :) Un po' come per Ai e Conan :@ 

P.S: Grazie per la dedica, ma come ben saprai, il vento non soffia in mio favore e io ho preferito rimnere nella mia scuola e non rischiare la vita per l'esame U_U AHAHAHAAH!

Ti voglio bene. :@

P.S.S: Dimenticavo. L'idea della paparazzata è veramente ORIGINALISSIMA. Non so, ma mi sembra che con questo dettaglio la storia assuma tutt'altro sapore O_O veramente complimenti... e poi è stata davvero inaspettata la cosa, proprio come se un paparazzo mi avesse scattato una foto alla faccia senza che io me ne accorgessi neanche O_O Suppongo che dopo questo piccolo particolare tutti i protagonisti sguazzeranno nella cioccolata... :@ SCRIVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
 
(Recensione modificata il 14/04/2014 - 04:46 pm)

Recensore Junior
13/04/14, ore 01:38
Cap. 4:

Eccomi finalmente a recensire uno dei capitoli più belli che tu abbia mai scritto! Non scherzo, credo davvero che, almeno per me, questo sia un po' la summa di tutto quello che scriviamo e del perché scriviamo: per vivere, per esprimere quello che non riusciamo ad esternare, per imprimere la bellezza su carta, affinchè possa vivere per sempre, valicare i confini del pensiero, perché possa essere eterna. In questo momento sto ascoltando una canzone di sottofondo, che penso si adatti perfettamente a quel che hai scritto e a questi momenti. Parto con ordine: ricordo che la prima volta che ho letto il capitolo ho seguito per filo e per segno i discorsi di Shinichi e di Yusaku in maniera davvero partecipe, ho immaginato i due fronteggiarsi e scontrarsi verbalmente dopo tanto tempo e questo mi è parso davvero strano :) vederli così vicini, così apparentemente diversi ma al contempo così simili: ho immaginato ogni cosa come se avessi uno schermo davanti che mi proiettasse delle immagini! Yusaku che si porta dell'acqua sulla fronte e delle minuscole goccioline scivolano sulle lenti, i vestiti di Conan sparsi in terra e il raffreddore di Shinichi, i suoi capelli contro la fronte per via del sudore, ho quasi sentito il naso chiuso di Shin ahahah, il calore delle guance. Veramente, sarebbe quasi impossibile riportare tutte le frasi che mi son piaciute e tutte le espressioni che (non posso crederci) sembrano davvero essere meditate, ponderate, soppesate.. eppure credo fermamente che tu a certe cose non ci pensi neanche, scrivi come una specie di fiume in piena ed è il tuo cervello a fare delle libere associazioni che alla fine dei conti risultano essere vincenti, o almeno.. credo o.o è tutto così perfetto da non poter essere stato frutto di un pensiero consapevole.. deve trattarsi sicuramente di qualcosa che hai dentro e che scrivi inconsciamente... per questo si vede che tu ce l'hai nel sangue bimba ;D ahahahah idiozie a parte, è stato veramente adrenalinico ed entusiasmante l'inseguimento di Arthur, persino le guardie lì di pattuglia sei andata a descrivere :) ahhhh adoro come riesci a carpire anche dei particolari così 'di nicchia' e come riesci a dar loro un senso.. sembra come se ogni singolo tassello assumesse un ruolo fondamentale... riesci a creare davvero un equilibrio in tutto ciò che scrivi e questo non è da poco, perché davvero, è tutto così armonioso, dinamico, onnicomprensivo. Nel buio della mia stanzetta riesco a vedere, se solo chiudo gli occhi, la città immensa inglobare i personaggi, la città che continua a muoversi e a vivere con le sue milioni di luci, mentre Shinichi e Yusaku corrono disperatamente verso il fuggitivo: qui è come se ci fosse un'inquadratura laterale che segue i due, mentre il paesaggio alle loro spalle fugge veloce, salta continuamente su Shinichi, poi su Yusaku, e così fin quando non si ferma sul giovane Detective, che rendendosi conto di essere lento e di non potercela fare a correre, passa i suoi occhiali al padre: è stato un pezzo davvero molto bello, mi sono ritrovata a pensare che nonostante i figli siano più giovani dei propri genitori, ci sarà sempre quel momento in cui ci ritroveremo ad essere deboli... ma loro ci saranno. Sempre. E così ecco che il caro paparino si avvia da solo, col cuore in gola. Ti giuro che anche io sono stata col fiato sospeso fino alla fine, fin quando non ho cominciato a capire, l'idea che serpeggiava nella mente di Yusaku stava facendosi largo anche nella mia... e d'improvviso un'inquadratura a campo lungo, la città, il fiume, le stelle... avevo capito che quell'ambientazione sembrava essere sospesa al di là dello spazio e del tempo, infatti lo hai specificato in un punto della descrizione: siamo solo noi, noi con Yusaku ed Arthur, il mondo al di fuori sembra essersi fermato, o forse non fermato completamente... forse sta semplicemente scorrendo tutto come ogni notte, come ogni singola e banale notte, ma in quel frangente, in quel microscopico pezzo del cosmo sta accadendo qualcosa che avrebbe per sempre marchiato la vita di due persone... Di lì a poco sarebbe successo l'irreparabile. E...

"Più in là, illuminato dalle luci artificiali e dalle macchine che vi passavano, un imponente ponte metallico permetteva il passaggio. Le lucette sembravano tante piccole stelle al livello del mare: e, con le loro luci finte e accecanti, impedivano la visione di tutti quegli astri che maestosamente puntellavano il cielo.  La luce della luna filtrava appena attraverso un manto di nubi che la attraversava piano, coprendone i raggi fasulli. Di tanto in tanto se ne vedeva uno spiraglio, e una luce grigiastra che rifletteva le nuvole andava ad espandersi come diffusa con delicatezza"

Sai quanto mi piacciono queste descrizioni che hanno il retrogusto del cinema.. non so perché ma ho costantemente in mente le frasi, le parole e in parallelo ad esse delle immagini, delle vere e proprie inquadrature, alcune sul viso di Arthur, alcune ampie e che mostrano tutta la città, e poi le loro figure stagliate contro le calme acque del fiume, altre ancora su di un sottofondo musicale, un battito di ciglia che si chiude sull'infinito, nel buio di una notte nuvolosa, anche la luna si affaccia solo timidamente oltre le sue barriere, quasi di troppo. E poi finalmente si incontrano dopo una corsa quasi infinita (sembrava davvero infinita! Hai cercato di prolungare in maniera assurda, forse non te ne sei accorta ahahaahah). Forse non ho abbastanza parole e sicuramente non riuscirò mai a scriverti tutto quello che penso e tutto quello che ho provato. Capisco abbastanza bene Yusaku, vittima della sua stessa creazione. Ho immaginato Arthur col suo plico di fogli stretti fra le braccia, forse l'unico rimasuglio della sua vita, l'unico filo materiale a legarlo ancora a quel mondo. Inizialmente non pensavo che il dialoggo prendesse la piega che ha preso poi, ma è stato terribilmente toccante quando Arthur si è rivolto a Yusaku chiamandolo papà. Non so, mi piace pensare che la frase “Dammi la mano. Ti aiuterò, te lo prometto.”  sia stata una frase molto simile a quella che avrebbe detto il vero padre di Arthur al proprio figlioletto... e a quel punto hai trascinato persino il lettore in una dimensione quasi onirica, trascendentale, confusa, dove finzione e realtà trovano una fusione quasi perfetta, si mescolano senza più mostrare contorni ben definiti. Ti giuro, ho seriamente pianto, sia perché hai usato delle parole che calzavano a pennello, sia perché ho "sentito" dentro di me il tormento provato da entrambi. Ad un tratto arriva anche Shinichi, ma davvero, sembra essere di troppo, proprio perché è approdato su un palcoscenico che non gli appartiene e che non avrebbe potuto comprendere. Arthur/Yusaku sono in quel momento padre e figlio, nonostante Arthur abbia commesso un omicidio, Yusaku non potrà rinnegare la sua opera e al contempo non potrà mai rinnegare Arthur, perchè è come se in quel preciso istante, lo scrittore avesse visto la sua arte morire, prendere vita e perire lentamente di fronte ai suoi occhi... non te lo so spiegare, ma è come se Yusaku soffrisse la perdita di una parte di sè, perché d'altronde Arthur incarna un personaggio che lui stesso ha creato, e come tale, forse in maniera paradossale, gli appartiene, inconsciamente. C'è una parte di Yusaku che muore con Arthur, quando si butta dal parapetto è meraviglioso il paragone con una farfalla privata dell'unica ragione che ha di vivere: volare. E così il nostro attore muore, forse senza alcun rimpianto, finalmente vicino al padre che aveva sempre ammirato... e così gli ultimi stralci della sua vita si disperdono nell'aria sottoforma di pezzi di carta, di parole stampate, ricolme di lacrime. Un ultimo triste soliloquio di un bizzarro essere umano, perso nel mondo della carta, dell'arte, della follia e del 'lucido squilibrio' di un mondo che gli altri non avrebbero potuto mai comprendere, perché posto al limite della ragione, nei recessi più oscuri dell'animo umano. E così la natura umana si esplica in tutto il suo caos, e mi sei andata persino a fare un paragone con dei semplici insetti, che volteggiano nell'aria... Non so come tu abbia fatto. 
Yusaku ce la mette tutta nel dare le risposte giuste, per un attimo diventa lui stesso protagonista del suo romanzo, tende la mano nella speranza di poter salvare il salvabile ma alla fine quello che gli rimane è un lembo strappato di una camicia... :'( Il dialogo mi ammazza ogni volta, hai fatto un lavoro eccelso, davvero... :(. ... la verità è che Yusaku non avrebbe mai potuto odiare quell'uomo... Si accascia in terra, consapevole di essere soltanto un mero spettatore della vita. Shinichi è affianco a lui, è un momento estremamente triste, ma nonostante tutto restituisce l'ultima pagina del copione alle acque e al corpo oramai libero, di Arthur, al leggittimo proprietario... D'altronde Yusaku non avrebbe potuto separarsi materialmente da quella pagina.. :( 
La scena si conclude nuovamente con gli insetti che volteggiano, ignari... 
:( 
Arthur è veramente un bellissimo personaggio, dopotutto, un martire di un qualcosa di troppo grande da portare sulle spalle, un peso insostenibile sulla coscienza, un bimbo lasciato solo coi propri giochi, incapace di crescere con un solido punto di riferimento.. chissà, magari sarebbe stato anche geloso di un rapporto così bello come quello fra Yusaku e Shinichi... chissà. Sicuramente è stato vittima e carnefice, ma son convinta che sia pentito di quel che ha fatto, in un certo qual modo, forse avrebbe soltanto voluto far rivivere il padre, o che ne so. Non ne ho idea, nessuno lo sa, forse neanche tu (XD) ma ti odio per averlo ffatto morire. Te lo giuro. Lo adoravo... c'è qualcosa in lui che mi ricorda me. Non saprei spiegarti cosa... :'( mi sento legata a lui boh. Ti prego tu che lo conosci, spiegamelo XD. 
Il capitolo si conclude con Gin e Vodka, descritti alla perfezione e come soltanto tu sei in grado di fare... La conclusione è veramente geniale, prima che la radio possa spegnersi il ritornello si ricollega all'accaduto del ponte, mentre le frasi di Gin: "Guardali, qualche idiota deve essersi buttato nel fiume." ribadisce il concetto che avevo precedentemente scritto... quel che è successo rimarrà confinato per sempre su quel ponte, oltre quel parapetto e sopra le acque increspate di un fiume, nel bel mezzo di una notte scura... I più, lo riterranno un semplice suicidio, uno 'scemo che si è buttato dal ponte' o un assassino che se lo meritava soltanto... ignari delle implicazioni. E così tutto è nuovamente collegato, tutto è concluso... Sono certa di aver dimenticato moltissime cose, ma forse è quasi impossibile dire tutto. Però una cosa voglio dirtela.. oggi ho sentito nuvoamente una canzone che vorrei consigliarti di ascoltare (e devi farlo.) e che secondo me, non per il testo, si adatta moltissimo al dialogo, all'atmosfera notturna, alla città ignara di un imminente suicidio, al volto pallido di Arthur e ai suoi capelli biondo scuro, agli occhi di Yusaku dietro alle lenti degli occhiali... Prova a sentirla ad occhi chiusi e a pensare a tutto questo. Si chiama Young and Beautiful di Lana del Rey. Solo per la melodia.. il testo non considerarlo. 
E comunque non ho veramente parole. Questa storia diventerà sicuramente la mia preferita, mi è già entrata nel cuore. :'( e' bello pensare che adesso chiuderò il pc, mi metterò sotto alle coperte e ascolterò questa canzone pensando alle scene meravigliose di questa ff altrettanto meravigliosa.. Ti lascio così, senza aggiungere altro. 
Ti voglio bene, davvero. <3


Grazie.

 

Recensore Master
12/04/14, ore 05:38

Carissima Flami,
ti capisco,
non sei l'unica che ha problemi di testo,
anche io ne ho,
sebbene io ho ancora gli esami da fare,
e nemmeno so quando me li faranno fare,
tra depressione e famiglia non è che ci sia molto interesse a scrivere,
ma tornando a noi,
non ti preoccupare,
non ho abbandonato questa storia,
in quanto è una delle poche di questo fandom che mi ha colpito molto.
In effetti potrei dire che sembra presa da un romanzo (davvero, ci sai fare a scrivere)
e meriti la mia stima per come snodi la trama da una parte all'altra,
tra pensieri, dialoghi e preoccupazioni,
questa storia ha tutte le carte in regola per essere presa in considerazione da tante persone,
ma torniamo alla storia,
che dire?
Pericolo in vista,
tutto qui,
la notizia si è già sparsa su Shin,
Ran sempre più in pericolo,
come del resto tutti quelli che conoscono loro 2,
come andrà l'evolversi della vicenda?
Come inizierà lo spazio dei Mib?
Staremo a vedere,
ci vediamo Flami,
a presto,
un grosso abbraccio,
il tuo amico lettore Shinran amore :)

Recensore Junior
12/04/14, ore 00:56

Ooooollè! Finalmente eccomi qui a recensire quest'altro capitolo! *.* MERAVIGLIOSO COME SEMPRE! Davvero, oramai ogni cosa che scrivi è una garanzia per me, veramente. Sei una scrittrice a tutti gli effetti Flami, le parole son sempre così perfette in ogni singola frase... ma come diavolo stra-diavolo fai?!?! Son sempre i soliti complienti ma sono sempre validissimi e non mi stancherò mai di ripetertelo! u.u Allora, partiamo dall'inizio! Ho riletto questo capitolo per ben due volte, mi piace troppo *___* eppure alla fine se vogliamo è un po' un chappy di transizione... A me piace tutto di te, tutto di quello che scrivi... aaaaaah *,* alloooora.. partiamo dal titolo! E chi la capisce la vita? Come darti torto? E come dare torto a Yusaku? Ci troviamo nel bel mezzo di un omicidio, tutto è descritto alla perfezione, Ran scossa, piena di sensi di colpa perché OVVIAMENTE si sente responsabile per l'accaduto.. che tenera però! Alla fine anche la morte adora giocare coi dadi, ma probabilmente per l'uomo è troppo complicato credere che qualcosa avvenga così, per caso, per puro, schietto ed imprescindibile caso...appunto. Chi la capisce la vita? Come dice Yusaku, le persone vanno e vengono inaspettatamente, Ran è proprio la tipa che secondo me non crede a questa dura legge della vita e del caso... sicuramente crede nel destino *.* o forse sarebbe meglio credere ad entrambe le cose. Magari si verificano soltanto in contemporanea.. ma passiamo oltre... *.* la parte iniziale è meravigliosa, mi è piaciuta moltissimo l'analisi del delitto, è così particolareggiata e dettagliata e veramente........IC. Sì. Mi sembrava di rivedere un episodio dell'anime, con la differenza che come ti ho già scritto nella precedente recensione, i personaggi (anche i più.. insulsi?) prendono vita, assumono spessore psicologico inaudito! Cioè, ti rendi conto che hai descritto alla perfezione anche Megure?!?! In DC, a parte nel caso in cui si scopre del perché è solito indossare il cappello, appare solitamente ''amorfo'', un pg di contorno quasi inutile.. e invece qui.. non so, ha avuto un ruolo importante! Catartico quasi... o.o' come fai? Kogoro con le sue deduzioni affrettate (smettila di descriverlo come un inetto, potrei prenderla seriamente sul personale u.u ahahahaahah scherzo scherzo, d'altronde è un idiota.. u.u qui è fin troppo serio...XD), Takagi a prendere appunti sul suo fedelissimo taccuino... persino Agasa che aleggia nell'aria e nel capitolo con i suoi bottoni che a momenti schizzano via come fossero proiettili di un mitra (Cosa diavolo sto scrivendo?) ...?! Per dirti che semplicemente sei...boh, fantastica?! *_* E poi eccoli nuovamente in scena, padre e figlio, a disquisire quasi all'unisono, come se i due cervelli fossero collegati o come fossero l'uno il prolungamento dell'altro... deduzioni dopo deduzioni, domande dopo domande e pensieri fuggevoli che si susseguono senza sosta. Non so ma ho avuto l'impressione che le loro parole si dispiegassero così rapidamente che se fossi stata lì, probabilmente avrei perso il filo del loro ragionamento, incapace di comprendere quell'intesa quasi perfetta ed impenetrabile che solo loro possono realizzare! Fantasticooo, sei stata veramente bravissima e hai resto l'idea del loro feeling simbiotico e mentale *_* Ancora ancora.. particolare menzione per l'espressione lucido squilibrio, probabilmente l'ossimoro più riuscito di tutto il capitolo, sia sul piano "uditivo" (suona veramente bene, è un mix perfetto fra la morbidezza delle 'elle' e la leggera dissonanza data dalla b e dalla d) che sul piano del significato; esprime nel migliore dei modi l'intero filone di questo pezzo della storia, la vita stessa, l'equilibrio precario cui siamo sottoposti, e soprattutto incarna e quasi materializza la figura di Arthur, il cui 'disordine' e squilibrio mentale si sposano terribilmente con la sua lucidità... Non è un pazzo, non è un folle. E' lucido in quel che fa, vi crede sino in fondo, finché non pronuncia le fatidiche parole a cui neanche Conan vuol trovare una spiegazione. "Non è stato perfetto"... non è andato secondo i piani. E l'omicidio è persino premeditato, orchestrato nei dettagli, pensato, ragionato. E credo che tutto ciò metta i brividi, perchè in fondo in fondo, siamo noi, come sempre, a stravolgere l'idea che abbiamo del mondo e di quel che ci circonda. Come è possibile che un uomo così spietato possa essere lucido? Come è possibile che sia provvisto della razionalità (elemento tanto caro, buono, giusto etc...) proprio soltanto di coloro che sono buoni? Non è forse il raziocinio, l'arma più brutale di cui l'uomo stesso dispone? Eppure fa ancora paura poter pensare che nella stessa cosa vi sia racchiusa una duplice essenza.. e Arthur è tutto questo. Ma pur essendo, quest'ultimo, così ineluttabilmente simile a Conan e a Yusaku, loro si rifiutano di credere che uno strumento così potente possa essere utilizzato anche per.. uccidere. Ed è questo quello che li frena, perchè son convinta che Conan sarebbe stato in grado di risolvere tutto in prima analisi.. hanno voluto crederci fino in fondo, per poi rimanere delusi. E d'altronde... la vita non la capiscono neanche loro, anzi. Meraviglia *-* E insomma il nostro Tonno Riomare che si taglia con un grissino è tornato ad essere Shinichi Kudo lo spaccone, come da me molto addietro predetto u.u mi sento eccezionalmente una DETECTIVE Conanna per aver indovinato dello scambio delle pillole.. bwuahuahaua sono trooooooppo forte. AMMETTILO!
Breve conclusione per Ai. Wow, sinceramente non me l'aspettavo proprio l'entrata di Okiya! Sono veramente molto curiosa di sapere come evolverà la situazione O_O Ma poi Ai è troppo carina, dai me la penso troppo che sgranocchia l'insalata controvoglia e non vede l'ora di rinchiudersi là dentro fra le sue provette e pipette e chi più ne ha più ne metta *o* troppo dolce. E quando prende la sedia per guardare dallo spioncino :@ Tenerella, si addormenta anche... Beh, inutile dire che alla prima lettura del capitolo (proprio la prima prima mesi fa...) appena ho letto di GIN, mi si è accapponata la pelle e per un attimo ho pensato che entrasse in scena e ho infartato... poi però... -.- Ad ogni modo il pezzo finale è bellissimo! *___* Pensa che mi sono presa un colpo al cuore per la seconda volta consecutiva rileggendo la reazione del NO! Quando lui le dice che potrebbe dormire al suo fianco... Mio Dio... come diavolo fai. E poi il lieve vento provenire dalla finestra e il gracchiare del corvo in stile, presagio di morte, stiamo venendo a prendertiiiiii :@@@@@ Sei TROPPOOOOOOOOOOOOOOO BRAVA FLAAAAAMI. Non vedo l'ora di recensire il prossimo capitolo *-* e penso che scriverò una cifraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa perchè il prossimo merita una cifrona ona ona. Ed è quasi l'una di notte. Vado a letto tesoruccio. Complimenti ancora, non mi stancherò mai di leggere i tuoi capitoli, davvero. 

Non smettere mai. 
 

Recensore Veterano
08/04/14, ore 14:34

Ciao Flami! *---*
Non riuscivo a credere che tu avessi davvero aggiornato! Aspetto questa storia da ottobre e rivederla sullo schermo è stata una gioia immensa!
Il capitolo è bellissimo! Davvero bellissimo!
Mi è piaciuta tantissimo la scena in cui Ran e Shinichi corrono a casa non per pomiciare, come tutti si aspetterebbero (e il che sarebbe noiosamente scontato -_- ) ma per fare una gara a chi si addormenta prima come quando erano bambini.
Davvero davvero un'idea grandiosa :D
Anche io adoro i dialoghi un sacco tra Yusaku e Shinichi: li sai davvero rendere alla perfezione, spero tanto di poterne leggere degli altri. *-*
Ora che Shinichi è stato paparazzato, immagino succederanno un sacco di casini D:
La scena finale è bellissima!
Adoro il modo in cui pensano i personaggi e come riesci a guidare la loro mente.
Brava brava brava!
Chiedo ancora scusa per le mie recensioni disordinate: cerco sempre di partire seriamente, ma mi perdo strada facendo per l'emozione >.<
Pardon! ^^"
Spero tanto che il prossimo aggiornamento sia il prima possibile :)

Un saluto enorme,
Mangakagirl :)

Nuovo recensore
07/04/14, ore 21:37

È una bellissima fanfiction! Spero proprio ke la continuerai con entusiasmo perché mi piace da morire questa storia veramente originale! :)

Recensore Junior
07/04/14, ore 16:10

Aaaaaaallora. Eccomi qui, finalmente. Mi sembra trascorsa un'eternità, eppure... in questo periodo siamo state ancora più in contatto e mi sembra davvero che sia passato un anno o più O_O Comunque mica mi ricordo perchè non ho recensito più? Ehm.. si, forse perché non mi sono fermata un secondo per lo studio? Per colpa di Anatomia in questo periodo -.- dannazione! XD eh vabbeh... Ad ogni modo eccomi qui, molto in ritardo ma con la chiara intenzione di recensire ogni singolo capitolo che ho lasciato in sospeso (e questo sarà il duro prezzo da pagare per leggere quello nuovo u.u muoio dalla voglia di farlo ma devo, perchè ovviamente lo meriti, recensire anche gli altri e ovviamente anche perché voglio che tu sappia cosa ne penso dei capitoli e di quel che è successo e di come.. ma sta parentesi quando si chiude??!?!?! Ok :@ la chiudo. Momento momento...la sto chiudendo ... ) L'ho chiusa. Ahahahahah. Allooooora. Dopo il primo, meraviglioso capitolo iniziale, ecco il secondo. Il titoletto del chappy non dà adito a dubbi... Ovviamente sarà dedicato a quei due screanzati, padre e figlio. Shinichi e Yusaku. Ma partiamo dal principio *_* Ho semplicemente ADORATO ed AMATO le descrizioni della parte iniziale, dalla minuzia utilizzata nel tratteggiare i vestiti dei protagonisti (Ma quanto è bello Kogoro da uno a dieci? Diecimilaaaaaaaa. Così elegante *__*), per non parlare poi di Ran! Hai utilizzato delle parole perfette secondo me, quasi riusciva a trapelare la sua 'eleganza' un poco acerba, perchè si sa che d'altronde una ragazza non avrà mai il fascino di una donna 'fatta' ed adulta, eppure sei riuscita a rendere alla perfezione quel senso di freschezza e leggerezza che avrebbero potuto donarle un semplice vestito... e poi quegli orecchini così particolari di Yukiko, a forma di clown, quasi a spezzare la drammaticità di un abito, oserei dire che qui c'è quasi la volontà di rendere il tutto farsesco e dopotutto alla fine così andrà a finire... vittime di un copione! Di una farsa. (Ti amo :@). Poi delizioso l'incontro Kogoro/Eri.. è proprio vero che son fatti l'uno per l'altro e sono così orgoglioso ed idioti da non rendersene neanche conto! E mi è piaciuto come tu abbia comunque dato spazio ai pensieri di personaggi poco 'trattati' nel manga dal punto di vista psicologico... Insomma, nelle tue storie ognuno assume dinamismo, son personaggi che sembrano proiettati nel tempo mentre nel manga son fissi sulla carta e spesso uno non si rende conto che i protagonisti possono cambiare, mutare, possono evolvere! Invece tu riesci a farli tuoi e a collocarli anche in questa prospettiva ed io .. adoro tutto ciò *_* sembrano acquisire finalmente un'anima, dei pensieri... sei fantastica davvero *___* Anche il luogo è comunque descritto splendidamente e mi è rimasto impresso l'odore dell'incenso, le luci calde, soffuse. E ti dirò la verità... sto recensendo senza rileggere, perché comunque mi ricordo tutto alla perfezione e ti dirò ancora di più! Hai presente quando leggi un libro e dopo un po' di tempo ti ritrovi ad immaginare le scene, gli ambienti? E' come se nel momento della lettura tu avessi tutto chiaro, poi pian piano qualcosa svanisce e rimangono solo dei piccoli sprazzi di quel che ti eri prefigurato: beh, in questo caso io ho la netta sensazione di avere ancora in mente quel che avevo pensato... gli smoking, le donne eleganti, le luci soffuse e giallastre, lampadari, eleganza ovunque, abiti, strascichi e così via... e poi gli odori, il vociare... è tutto qui, nella mia testa e paradossalmente anche un po' stravolto dalla mia stessa mente! Sai quando certe cose le fai tue, no? :) è per questo che spesso nelle trasposizioni cinematografiche uno ci rimane male nel vedere come determinate cose siano state rese, spesso in maniera molto diversa da quella che ci eravamo fatte... e quindi niente. E' anche bello ritornare con la mente a quel che si è letto e penso che non sarei mai e poi mai stata in grado di recensire altro senza averlo riletto! Beh... parliamo di te porcobona. E quindi ogni cosa è magica ed indelebile *_* poi la concentrazione è massima quando leggo le tue storie.. magari mi succedesse la stessa cosa con Chimica XD ma idiozie a parte... *___________________* il dialogo Yusaku/Shin *_* e' pura poesia!!! E' meraviglioso e al tempo stesso originalissimo! Hai tratteggiato molto bene il loro rapporto e mi è piaciuto tanto, è la prima volta che leggevo un dialogo fra padre e figlio! E comunque seppur molto simili, io li vedo incredibilmente diversi... Yusaku è forse più adulto, meno legato alla razionalità, è uno scrittore, un conoscitore della psiche umana, quasi un burattinaio: crea qualcosa di nuovo dal nulla. E cosa ancor più 'grave', si spinge addirittura alla riproduzione di quel suo libro... Ma di questo ne parlerò dopo perché ho veramente molte cose da dire.. DOPO. E quindi il padre lo vediamo apparentemente più slegato dal cinico raziocinio, mentre il figlioletto acerbo ed ottuso, fisso nei suoi ragionamenti logici e convinto fino alla fine di sapere TUTTO (idiotabruttoebetetiuccidomale) e più di tutto. Convinto addirittura di poter spiegare perché tutto sia bianco o tutto sia nero. Sbaglio o è proprio lui a dire che esiste una sola verità? 'cci tua, Shinichi, ti ammazzerei! ;) Però è bellissimo il loro dialogo *_* è filosofico, scorre che è un incanto.. e poi che diavolo vuole capirne Shinichi di sfumatureeee???:@ 
Vabbeh. Ma passiamo ad un personaggio che io ho immediatamente adorato e continuerò ad adorare per il resto della vita! Arthur *____* Oh... :'( Non so, mi ha preso immediatamente! Me lo sono immaginato subito, non appena conclusa la descrizione, ma poi nel momento del monologo, mi sono veramente esaltata! Credimi, non pensavo che fossi tu ad averlo scritto XD perchè non so come ti sia uscito così meravigliosamente bene! Ricordo ancora i brividi che ho provato, il climax e il crescendo che le sue parole hanno generato (ormai mi immagino tutto in stile grafico crescente con un picco massimo -.-).. no sul serio, STUPENDO! Ho dovuto rileggerlo questo però... ed ogni volta ne vengo rapita, almeno quanto Ran e Conan, almeno quanto tutti i presenti! Arhtur ha attirato tutti nella sua tela nera, li ha condotti tutti nel nero, per poi farli nuovamente 'balenare' nel bianco, nella luce... luce macchiata da un omicidio! In bianco e nero è la visione che l'assassino ha della vita, la visione che forse e probabilmente, per forza, ha dovuto fare propria, perchè Ahimè, è quella che vige. O bianco... o nero. O sei bianco o sei nero. Ma questo non è soltanto avvilente per l'assassino, ma lo è anche per tutti coloro che si ostinano a vivere nel bianco a tutti i costi. Felicità sintetica (cos'hai contro la sintesi scusa ?!??! :@) ahahahah.. Felicità sintentica indica la felicità creata a tutti i costi, ad ogni costo, per ogni costo... anche se questo equivale a relegare il cattivo nella sua sfera di dominio: il mondo nero come la pece, quello da evitare perché il bianco non si sporchi. E in quell'istante l'assassino decide di albergare in quel mondo, sfruttando suo malgrado la stessa filosofia di vita che l'ha relegato lì per sempre, anche lui, costretto a tutti i costi ad essere... Cattivo. Ci avevi mai pensato a questo?.. E alla fine l'assassino decide di far rivivere quella notte nera a tutti i presenti, sprofondando nelle vite di tutti e macchiandole addirittura di rosso... ho tremato. Ho sentito rimbombare nella testa ogni singola frase, sempre più a voce alta, e poi in un turbinio confuso, l'uomo a terra, incapace di parlare, Ran, lo scontro delle loro dita e la morte che l'ha accarezzata per un piccolo frangente... e poi il caos. Il bianco si scolora, si ingrigisce, si macchia definitivamente e tutto sprofonda nel caos. Non c'è più nè bianco nè nero... Ed io sono morta! xD Non ho altro da aggiungere, se non che non sai quanto sia bello tornare qui a recensire, quanto sia liberatorio! Non smettere MAI di scrivere... io devo assolutamente continuare a recensire e magari dire qualcosa di sensato. Mi sa che questa recensione è tipo un flusso di coscienza in stile Joyce.. non aspettarti la punteggiatura nel prossimo ahahahaha X°D no scherzo. Io non vedo l'ora di recensireee il resto e di leggere il resto soprattutto, ma non posso. Ho bisogno prima di riprendere le redini e di cavalcare la storia :@ :@ :@ Io ti voglio bene e tu sei mitica. Ah e comunque... ho adorato davvero un casino il pezzo in cui Ran stringe istintivamente la mano di Conan *-* e lui di rimando gliela stringe.. che dolci. :( <3 


*_* 
 

Nuovo recensore
06/04/14, ore 21:15

Che dirti... SONO LA PERSONA PIÙ FELICE DI QUESTO MONDO !!
Non appena ho visto "in bianco e nero" nelle mia lista di storie preferite .. Ti assicuro che per poco non sono scoppiata a piangere dalla gioia .. Non sto scherzando dico davvero é stato meraviglioso.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE per non aver abbandonato la storia,
GRAZIE GRAZIE GRAZIE perché riesci a a farmi provare emozioni del genere E
GRAZIE GRAZIE GRAZIE per lo splendido capitolo che ci hai regalato.
Che dire meraviglioso, fantastico, geniale, ben scritto, emozionante chi più ne ha più ne metta.
Sono davvero felicissima di rileggere dopo così tanto tempo la tua storia.. Il tuo capolavoro!
Non so cosa dire .. Davvero mi hai lasciato senza parola.
Adesso siamo nel piano della storia ... E ti prego ti prego ti prego continua a farmi sognare .
So di chiederti tanto ma per favore, mettitela tutta per cercare di aggiornare il prima possibile<3

Se posso vorrei farti una piccola richiesta ... In assoluto i momenti della storia che più mi hanno fatto sognare sono stati quelli fra yusaku e shinichi .. Sono la mia coppia preferita e tu hai davvero un talento naturale per questa coppia padre-figlio.. Quindi ti chiedo se per favore nel prossimo capitolo e magari anche nei prossimi puoi inserire dialoghi o comunque momenti fra shinichi e yusaku.

Davvero non so più cosa dirti ..mi hai reso felicissima:)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo
Con tantissimo affetto
Shin17

Recensore Master
18/11/13, ore 23:09
Cap. 4:

Beh,
da adesso in poi credo che sarà solo allusivo il titolo in bianco e nero,
essendo poter essere intrapreso con i nostri cari Mib col colore nero e shinichi e co. il bianco, insomma, può prendere questa seconda presenza nella storia,
bene e male,
ying e yang,
ma vale che vada di sicuro ci stupirai ancora,
non l'ho ancora letto quel libro,
ma probabilmente ci darò un'occhiata,
dopo che avrò letto il libro che ho accanto "Starcrossed" di Josephine Angelini,
trovo la lettura una cosa che possa dare molte cose,
come sostiene lo stesso Giulio Einaudi in una sua frase celebre,
ma tornando alla storia,
che dire,
capitolo con un finale tragico,
eh si,
la natura umana è difficile da capire,
fare azioni che posso sembrare giuste per chi le compie e poi essere incomprese dagli altri,
lui lo ha fatto per riabbracciare suo padre,
alla fine,
male che vada
lo ritrova in paradiso,
povero shin e povero yusaku,
l'hanno vista in maniera drammatica questa morte,
poveri,
comunque sia se la vedranno ancora con altri colpi di scena,
me lo sento,
ci vediamo alla prossima
ciao
con affetto
shinran amore ^.^

Recensore Master
18/11/13, ore 21:39

Chiedo scusa per il ritardo anche io ne recensire,
mi ero praticamente scordato di recensirla in quanto ho visto un sacco di roba aggiornata negli ultimi tempi nel fandom,
quindi ti chiedo di perdonarmi,
ma tornando a noi,
wow,
mi ero dimenticato di quanto tu fossi una tipa a cui piacciono i capitoli lunghi,
però mi sono ripreso quella voglia di leggere e di dover essere preso da quel senso di stile letterario che tu sai dare,
quindi i miei complimenti per il capitolo,
davvero ben fatto,
soprattutto nel dover far trasmettere i pensieri dei personaggi al lettore,
poi le riflessioni,
i sentimenti,
soprattutto nella parte in cui ran si spaventa della morte che poteva prenderla,
davvero bellissimo quella situazione,
ma bisogna capire chi sia il colpevole e come faceva a capire quale bicchiere prendere,
come ha fatto?
non so spigarmelo,
ma di sicuro tu mi saprai dare una spiegazione logica a tutto questo,
infine la situazione Subaru e ai,
davvero fico vedere un confronto tra loro due,
come se si conoscessero,
poi il ricordo di ai,
è successo davvero qualcosa in quell'hotel prima di quell'avvelenamento che ha a che vedere con i corvi, alias i mib?
e chi è Subaru? (io lo so, ma non dico niente, ma mi chiedo cosa ne pensa di lui ai/shiho)
staremo a vedere,
vado a leggere il prossimo capitolo,
questa storia mi piace sempre di più,
ciao
con affetto
shinran amore ^.^

Nuovo recensore
20/10/13, ore 23:08
Cap. 4:

Eccomi qui Flami!
Ahahahhaha non ti libererai mai di me! :') E sappi che ci tengo a farti una recensione dettagliata per ogni capitolo che verrà! Quindi tu tieniti pronta u.u
Sono contenta che hai aggiornato presto! *__* Si,per me è presto perché non calcolo la data di pubblicazione vera e propria ma il giorno in cui io ho letto il tuo capitolo e che quindi l'ho recensito. Quindi,si è presto :') 
Ad ogni modo passiamo alla recensione di questo 4°capitolo,il cui titolo mi ha attirato fin dall'inizio! E' così semplice,eppure cela un'ombra così enigmatica e affascinante! Poi,quando ho saputo che si tratta di una delle canzoni di Micheal Jackson come facevo a non piacermi? :D Non che amo Micheal Jackson,ma lo ritengo uno dei cantanti più importanti della storia della musica,soprattutto per le parole e i temi trattati nelle sue canzoni! :) Ad ogni modo! xD
Ahhhhh che bello! *-* Un'altra frase di Pirandello! "Sei personaggi in cerca d'autore" non l'ho mai letto anche se mi ha sempre incuriosito! ^^ La frase è stupenda! Rappresenta la nostra folle vita e in particolare questo capitolo,in cui follia e realtà si intrecciano! Devo dire che quando l'ho letto non ci potevo credere! C'era tanta di quella azione che non riuscivo a togliere gli occhi dallo schermo! *-* Ma prima procedo per ordine! Non mi chiedere perché ma mi piace tantissimo questa frase! *-*
"Aprì uno dei rubinetti, buttando il suo viso sotto ad un getto di acqua fredda. L'unico risultato fu che si sentì più sveglio di prima. Sapeva che l'unico rimedio per quel suo raffreddore, in quel momento, era pensare. Darsi da fare, scervellarsi su un problema, essere coinvolto fino al collo nel rischio. Come Sherlock Holmes, la sua mente si ribellava all'inerzia: doveva avere qualcosa su cui spremere le meningi."
*ww* L'adoro! Uniforma la mente del liceale a quella del mitico Sherlock Holmes,marcando il fatto che,nonostante gli ostacoli e gli eventi sempre più folli e meno razionali, il cervello di Shinichi ha sempre voglia di ragionare,di riflettere,di sbrogliare i fili di quella tortuosa matassa. Non importa quando,non importa perché,lui ce la farà. Deve essere così perché per lui è una necessità! Riflettere e scoprire la verità fa parte del modo di Shinichi. Riflettere è nella sua natura! Magnifico *-*
Un'altra scena che mi è piaciuta è quando immagina Ran che le viene incontro. Davvero commuovente! Anche se la vede e le parla tutti i giorni,non è la stessa cosa che parlarle e vederla con le vesti di Shinichi. Immagino quanta voglia abbia di abbracciarla,di rassicurarla,di dirle che andrà tutto bene,che è al sicuro e che con lui non teme più pericoli. Ma purtroppo adesso non c'è tempo per il romanticismo!
Sai,credo che tu abbia una predilezione per il rapporto Yusaku-Shinichi. Lo descrivi fin troppo bene! Ti immedesimi completamente nelle veci dei personaggi,li fai interagire come se fossero una sola mente,una sola,unica,grande mente! Anche durante il loro piccolo disguido, sei riuscita a mantenere la loro complicità e la loro (più che mentalmente che fisicamente) somiglianza! Bravissima! *ww*
E adesso viene la parte completamente dedicata all'azione xD. All'inizio ci sono rimasta! E' avvenuto tutto così di straforo che non me ne sono nemmeno resa conto! o.o Sospettavo che ci fosse dietro Arthur,ma non ci ho dato molto peso alla fin fine. Puoi immaginarti la mia espressione quando questi,dopo una sola occhiata eloquente,sono usciti dal bagno in fretta e in furia e si sono messi a correre a tutta velocità nei corridoi,con il risultato di farsi inseguire dai poliziotti! xD Ahahahahhaah fantastico!
Ma la scena tra Arthur e Yusaku.....E' QUALCOSA DI ASSOLUTAMENTE ECCEZIONALE,CAVOLO! *Q* Mi è piaciuto tutto! Dal primo verso in cui hanno interloquito alle lacrime di Yusaku!
Ci credi che stavo piangendo? No,sul serio è tutto così dannatamente bello e commuovente! Ma come fai?? :') *wwwwwwwwww* Arthur che uccide solo per rivendicare la morte del padre e far rivivere la sua arte in modo che essa non scompaia mai e che sia sempre accanto a lui! E Yusaku,che assume le sembianze di suo padre,che comunica con lui,che rammenta con lui i bei ricordi passati insieme....proprio come parlasse a suo figlio Shinichi! E dopo la frase “Grazie di tutto, papà. Ti voglio bene. Sto arrivando.” Sono letteralmente scoppiata a piangere! Sto piangendo anche ora accidenti! No,veramente questa è la perfezione! E poi Yusaku che non riesce a prenderlo in tempo,i fogli che cadono nel vuoto,le lacrime gettate per terra,ai rimorsi alla rabbia.....alla desolazione! TUTTO PERFETTO! 
"Gli insetti continuavano a disegnare le loro traiettorie irregolari intorno alla luce dei lampioni. Sbandavano senza un apparente controllo. Yusaku si soffermò un attimo a guardarli: in fondo, la natura umana non era poi così diversa da quei cerchi insensati e privi di regole. Era così diversificata e così incomprensibile che non avrebbe mai smesso di affascinare, ma allo stesso tempo non sarebbe mai stata capace di dare risposta alcuna ai suoi misteri." No,spiegami! Come accidenti fai? *_* E' una delle frasi più meravigliose che abbia mai letto! *wwwwwwwwww* Così pullulanti di verità e di tristezza messe assieme! UN GENIO,SEI UN GENIO! *si inchina davanti a te e alla tua maestria*
Oddio adesso passiamo alla scena che ho preferito più in assoluto! *-* Non tanto per le frasi o le parole ( per quello il posto è occupato dal dialogo Arthur-Yusaku u.u) ma per i personaggi *-* Finalmente,dopo tanto tempo compare....LUI,IL SOLO UNICO ED IMITABILE....GIN!!! *WWWWWWWW* Tipo che quando ho letto quella scena avevo gli occhi a cuore! *^* Ma secondo te è legale innamorarsi di un criminale? x'D
Alla frase "Era senza dubbio un bell'uomo" stavo morendo! *wwwwww* E ci credo! *oooooo* Sherry,cosa ti sei persa? u.u Ma per fortuna lo ri-incontrerai presto! ^^ Si spera! Succederà vero? *occhioni dolci*
Cavolo! Vodka non ha mai fatto niente di utile o di giusto,proprio adesso doveva sviluppare queste sue capacità? .-. Ha visto Shinichi! Prevedo numerosi guai....se si ricorda esattamente di chi è,il nostro detective è proprio fritto!
Non avresti potuto usare frase e modo migliore per concludere questo squisito capitolo! *pp*
" Dopo qualche interferenza iniziale, il segnale si stabilizzò. Il notiziario doveva ancora cominciare, e un'ultima canzone si diffuse tra i sedili in pelle e l'odore del tabacco. Seccato, Gin premette il tasto di spegnimento. L'avrebbe riaccesa più avanti. Non poté però evitare che le prime note del ritornello, profuse da una voce limpida e malinconica, facessero vibrare l'aria." M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A!!! Una conclusione perfetta sia per il modo,ma soprattutto per come combacia completamente con tutti glie eventi accaduti,tutte le lacrime,tutti i sospiri....INSOMMA TUTTI I CAPITOLI! *wwwwwwwww* BRAVISSIMA!
In sintesi: non so più che dirti,tranne che SEI ECCEZIONALE,LA PERFEZIONE! QUESTO CAPITOLO E' UN QUALCOSA DI SUBLIME,DIVINO,TROPPO PERFETTO PER ESSERE REALE! *WWWWW* SEI UNA SUPER SCRITTRICE CON LA "S" MAIUSCOLA! MIGLIORI AD OGNI CAPITOLO,RIESCI SEMPRE A COMUNICARE QUELLO CHE VUOI E LO FAI CON LE PAROLE GIUSTE E CON I MODI GIUSTI!!
STUPENDA,BRAVISSIMA,PERFETTA! (ho finito gli aggettivi ç_ç) *si inchina di nuovo e ti bacia i piedi*
GRAZIE PER PUBBLICARE STORIE COSI' MERAVIGLIOSE :') Ci vediamo al prossimo capitolo tesoro, che aspetterò impazientemente perché non vedo l'ora di sapere come continua! :'D Baci.<3
PiccolaCelebi
(Recensione modificata il 20/10/2013 - 11:11 pm)

Recensore Junior
19/10/13, ore 22:51
Cap. 4:

Ciao!
Ti chiedo scusa per aver inserito già da giorni la tua storia nelle preferite senza prima lasciare una recensione, ma andavo un pò di fretta! Finalmente questa sera posso, ed è un vero piacere.
La fic mi piace moltissimo, sotto ogni punto di vista. I personaggi sono tutti IC, perfettamente rappresentati e i loro caratteri li trovo resi benissimo anche magari attraverso un dettaglio, o un piccolo gesto che tu descrivi capace di renderne bene la psicologia (specialmente Ai, la cui caratterizzazione è piuttosto complessa! Riuscire a trattare così bene il rapporto tra il suo passato ed il presente non è affatto facile).
La trama è molto avvincente!! E inoltre tu hai inserito un'ambientazione filosofica (genialità/follia, scrittura/realtà) che personalmente, adoro :) Mi è particolarmente piaciuto il discorso di Yusaku riguardo il suo libro, e anche le frasi che hai inserito qua e là come citazioni di uno pseudobiblion sono veramente BELLE! So che è un termine...banale? Diciamo molto utilizzato per valutare le cose, ma davvero è l'unico che renda bene la mia impressione. Belle nel vero senso della parola! E oltretutto ora ci metti anche Gin e Vodka...! Sono molto curiosa di leggere il seguito. Prima di congedarmi, voglio dirti che anche il tuo stile mi piace moltissimo: è scorrevole, fluido e mai pesante!
Aspetto il prossimo aggiornamento,

Cavy