Recensioni per
Phobos
di WaitingToHappen
bel chap..aggiorna presto! |
L'hai fatto di nuovo. |
E' un periodo stra incasinato e lo sapevo che sarebbe finita che mi sarei persa un aggiornamento di questa magnifica raccolta. |
E' un periodo stra incasinato e lo sapevo che sarebbe finita che mi sarei persa un aggiornamento di questa magnifica raccolta. |
Ormai ogni giorno controllo se tu abbia aggiornato questa raccolta, morbosamente bramosa di tue nuove drabble. Che dire se non che anche questa mi è piaciuta, mi piace moltissimo la crudeltà delle vite che dipingi in queste storie di cento parole soltanto. Sono una più bella dell'altra ed ogni volta ritrovo quel macabro piacere di venir trafitta da ogni tua frase. Sei bravissima! |
E' bella e spaventosa e... pericolosamente reale. Hai scelto un personaggio davvero particolare, Fleur. Ti confesso che non la amo particolarmente, sebbene abbia guadagnato molti punti alla fine del sesto libro, non mi sono mai interrogata veramente sul suo personaggio, ho letto di lei in modo superficiale senza provare alcun sentimento. Adesso provo tante cose, prima fra tutte un repellente disgusto per i giudizi della gente, l'anima di una ragazza che si spegne sotto le parole viscide delle malelingue, sotto commenti ipocriti e ingiusti. Anche in questo caso la scelta delle parole è stata sublime: "infamie che la leccano piano" le "tirano i capelli" e l'immagine meravigliosa e crudele di lei che in mezzo a tuto questo balla, fino a che non si spegne, il sipario si chiude, la musica seguita inperterrita e stridente anche se "nessuno balla più". Sei brava a scegliere frasi che colpiscono, vanno dritte al punto, sono spaccati di realtà infilati nel mezzo di una fiaba, la maggior parte dei quali fa gelare. Un bacio, Joy. |
Terribile, già l'idea di descrivere i personagi in basa alle loro paure è geniale, ma George che guarda il suo riflesso, il suo gemello nello specchio, che non ha più vita propria, ma che vive ormai solamente dei ricordi altrui... E' davvero terribile. E' scritta magistralmente, davvero. Vibrante e spaventosa, incarna la paura, è tangibile, gelida e impietosa. Descritta con passione e intelligenza e, tesoro, la "cornice vuota di se stesso" è una di quelle frasi che non si dimenticano, si scavano il loro luogo sicuro nella memoria e non si riesce più a cacciarle via. Davvero un ottimo lavoro. |
Ho mancato di recensire la drabble precedente ma non avrei detto altro se non che sei riuscita a tirare fuori l'ennesimo piccolo capolavoro, le angosce che riesci a trasmettere con queste analisi delle fobie è qualcosa di assurdamente perfetto. Qualcosa che fa riflettere e che anche dopo la lettura rimane a frullare nella mente. Una raccolta magnifica che ti ringrazio di averci regalato! |
Eccomii!! Chiedo venia, come sempre, perchè mi sono pescata un capitolo XDXD!! Quindi, visto che non voglio tralasciare nulla, li commenterò entrambi!! La prima (quella di Merope) è assolutamente ben fatta e la fobia la trovo azzeccatissima per il personaggio; la seconda mi è piaciuta molto (anche se ho preferito di più quella di Merope) e anche questa decisamente realistica... Cosa aggiungere? Ti sembrerò banale e ripetitiva ma, diavolo, scrivi da dio!! Non so se hai mai pensato a una carriera da scrittrice, giornalista o qualcosa di simile, ma se per caso fossi incerta, ti consiglierei di buttarti in questo campo!! Well Done Well Done!! |
bellissima anche questa... a me neville piace un casino come personaggio e questa drabble è stupenda!!! |
bella anche questa,complimenti!!! |
Davvero un bel capitolo! |
immagino quanto sia stato difficile.. ma ci sei riuscita benissimo!! Come hai detto tu, il Neville dei primi libri era un personaggio complesso e difficile da capire.. via via la Rowling gli ha dato anche più spazio e lo ha trasformato. Stavo pensando.. superata la sua paura di fallire quale altra paura sarà subentrata per lui? Ma forse sbaglio.. forse la paura di sbagliare non ti abbandona mai! Di nuovo complimenti!! |
Di per sè ho sempre apprezzato il concetto di "raccolta", specialmente se i vari capitoli sono uniti da un denominatore comune; purtroppo però trovare storie con queste caratteristiche E uno stile curato è impresa ardua... ma non impossibile, come testimonia la tua storia! |
Innamorata. Svuotata. Usata, anche, se posso permettermi. Per un uomo, l'unico uomo che non avrebbe dovuto amare. Vedo le tue parole come i suoi stessi pensieri, come sintesi assoluta di ciò che Merope ha passato, come strazio nelle sue infinite sfaccettature. |