Recensioni per
Life, what is it but a dream?
di Artemisia_Amore

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 105
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/02/15, ore 23:25
Cap. 24:

Ed ecco il capitolo che aspettavo! *-*
Grazie per averlo pubblicato, era stupendo! Non vedo l' ora di leggere il prossimo, lo aspetterò con impazienza! Siete stupende! ;3
P.S. Come al solito i cosplay sono bellissimi :3 continuate a farli, mi raccomando!
Lovely Devil

Recensore Veterano
18/02/15, ore 18:13
Cap. 24:

Salve, mie care! Non appena ho visto l'aggiornamento ho iniziato a sognare il momento tranquillo che avrei ritagliato per leggerlo, ed eccomi qui a recensire, adesso. *-*
Non vedevo l'ora di leggere la reazione di Sharon, dopo quello che era successo nell'ultimo capitolo. Ho notato subito la differenza fra i due; Break, nel capitolo 23, era stato frustrato, disperato, tanto da compiere un gesto al quale probabilmente in un momento di maggiore razionalità non avrebbe nemmeno pensato (o meglio, lo avrebbe represso con tutto se stesso, ma in fondo dopo tutto quello che è accaduto era inevitabile che non avesse la meglio la razionalità *-*). Sharon, invece, ha visto il sogno di una vita avverarsi davanti ai propri occhi. Senza sapere il perché, né come, ha potuto finalmente sperimentare quel bacio su cui, fin da bambina, aveva fatto mille ipotesi, ed è così terribilmente da lei il fatto che si correggesse da sola, nel frattempo, che pensasse quasi di non star agendo nel modo giusto. Ma poi è riuscita a fare come i suoi libri le avevano insegnato, fiera di sé. Mi è piaciuto molto che abbia eliminato fin da subito il pensiero di non essere adatta, di non essere davvero lei quella che Xerx avrebbe voluto stringere a sé. Dopo tutta l'attesa, sarebbe stato sbagliato affliggersi con dei simili dubbi, piuttosto che vivere quell'attimo.
Ma quel Reim! Io lo adoro. La similitudine del vaso che andava in frantumi è perfetta per l'espressione che ho immaginato fosse dipinta sul suo volto. Perché in quel momento chissà quante sue certezze si sono sgretolate così, all'improvviso! E poi è così tenero quando arrossisce e balbetta... Poveretto, come avrebbe potuto immaginare? >_<
Il breve dialogo con Xerx mi stava facendo sciogliere. Mi chiedevo cosa stesse pensando e che cosa avrebbe detto in quel momento, così quando ha iniziato a dire le sue solite, adorabili stupidaggini ho sorriso anch'io come Sharon.
"Le tue parole sono le stesse di sempre, Xerx-nii, ma il tuo sguardo no. Ora che guardi di nuovo me, mi rispecchio in qualcosa di nuovo e bellissimo".
 E' stata questa intesa fra loro due, nuova ma allo stesso tempo così naturale, la mia parte preferita in questo capitolo.
"Vuoi il mio sorriso, Xerxes? Beh, è tutto per te, come solo tu sai farlo affiorare sulle mie labbra."
Quel sorriso che, ormai, da settimane era andato perduto...
E l'ultima parte è davvero tenera. Sharon che volteggia nella stanza, con l'irrefrenabile necessità di parlare, non dimenticare il momento appena passato, ma mantenerlo vivo nella propria mente.
Reim mi è sembrato assente e sconvolto, chissà a che cosa stava pensando in quel momento! >_<
Ho la brutta sensazione che questa felicità sia solo una breve illusione per Sharon, e che presto possa essere spenta. Ma per il momento mi piace pensarla così, sognante e sorridente, mentre guarda lo stesso cielo che è stato con lei migliaia di volte, ma che adesso le appare diverso...
Inutile dirlo, non vedo l'ora di leggere il seguito.
Una piccola nota finale per l'illustrazione: è perfetta! >_< Si adatta davvero bene alla Sharon spensierata di questo capitolo ^^
Detto questo, davvero i miei complimenti! ^.^
A prestissimo <3

Recensore Master
16/02/15, ore 22:03
Cap. 24:

Oh mio Dio, sto morendo di secondhand embarrassment un po' per Reim, un po' per Sharon, un po' per l'assurdità della situazione in generale XD Eppure, da Sharon mi sarei dovuta aspettare un monologo così fluffoso da far cariare i denti, dopo le ultime righe del capitolo scorso, ahaha. Curioso come lei abbia anche avuto tempo di pensare a cosa stesse "sbagliando", io la immaginavo più per il classico tipo insicuro ma tenero; però nell'insieme posso dire che il risultato è realistico, a modo suo, visto che anche se in effetti lei ha avuto anni per studiare tutto sull'argomento, la goffaggine e quelli che io chiamo "occhi a cuoricino", classici del primo amore, sono la reazione più naturale che poteste mai darle. 
Tutta la scena successiva con Reim, però... *le torna colore alle guance* XD Penso che la sua faccia fosse pronta a esplodere. E sì che un po' lo capisco, un po' perché anche io mi sono ritrovata in situazioni simili e un po' perché io e il romanticismo andiamo di pari passo solo nei giorni bisestili con luna piena...
Btw, la foto alla fine è meravigliosa *-* Penso che sia uno tra i miei scatti preferiti di Sharon *manda kudos a palate* Adesso che sono entrata nel mondo del cosplay anch'io, il mio rispetto per chi riesce a calarsi nell'essere del personaggio con tanta naturalezza è cresciuto a dismisura!
Un bacione, alla prossima!
thyandra

Recensore Junior
15/01/15, ore 16:12
Cap. 23:

Decisamente non ho la minima idea di come cominciare. Nemmeno da dove.
Innanzitutto devo chiedere scusa, perché dopo averti assillata per secoli e millenni per questo capitolo, ci ho messo un'eternità a recensirlo. Lo sclero principale l'ho già fatto in diretta, quindi cercherò di essere semiseria.
Non posso non iniziare dicendo che aspettavo questa scena da tanto, tantissimo tempo e anche che faccio una fatica enorme a recensirla, perché tutto mi grida "perfezione". Vedere Break distrutto in quel modo era assolutamente straziante. Non riuscivo nemmeno a concepirlo, seppure l'immagine fosse molto chiara, evocate dalle parole perfette che hai usato, come ogni volta. La prima parte del capitolo ne preannunciava un altro tragico, poi fortunatamente è andato migliorando, trasformando le lacrime di tristezza in quelle commosse.
E' un capitolo assolutamente vario, con dettagli comici (come Break vestito con la divisa di Reim) fino a quella conclusione praticamente drammatica, salvata dalle ultime righe. Non fare mai più una cosa del genere al mio cuore.
"Rivolgo un largo sorriso da pagliaccio alla bambina che mi ha offerto un fiore per alleviare le ferite del mio animo oscuro, e mi inchino. Qui cade l’ultima goccia di serenità che aveva reso la mia esistenza finora sopportabile."
E non esagero dicendo che a queste parole ho pianto. Già considero l'esistenza di Break come tra le più tristi dell'universo, ma così...era decisamente troppo.
Della fine non riesco a pensare nulla che sia abbastanza coerente per finire in una recensione. Quello che dovevo dire è già stato detto in una sede più consona. ERA ORA. Sì, ecco...sono perfetti. Nulla di più e nulla di meno.
Ora posso ufficialmente iniziare a stressare per quello successivo.

Recensore Veterano
01/01/15, ore 21:53
Cap. 23:

Eccomi qui, per quello che, per ora, è l'ultimo capitolo di questa fanfiction che non ho potuto fare a meno di leggere tutta d'un fiato.
Da un lato sono triste, dall'altro, però, non posso fare a meno di parlare di questo splendido capitolo.
La voce di Break, ancora in preda ad uno sconforto misto alla rabbia, lo divide in due.
La prima parte, un po' fredda e cruda, è adattissima a  quella che la seguirà, perché le decisioni di Xerx dipenderanno da ciò che ha passato durante i giorni di assenza di Sharon. Giorni in cui ha dovuto continuare a condurre le sue normali attività, ma senza alcun motivo che davvero lo esortasse a farlo.
I ricordi della famiglia Sinclair sono sempre speciali, perché mostrano quel tratto di vita così fondamentale per lui che noi non conosciamo. Ancora una volta sono affascinata dal personaggio di Kenneth, sebbene si veda poco, non so perché, penso che lo amerò, se mai verrà approfondito *-* Come dire, amore a prima vista XD
Adoro il tono sarcastico con cui Break commenta come il destino abbia deciso di agire, continuando a lasciare le tracce di quel passato che è esistito, ma che non potrà tornare indietro.
La seconda parte... beh, non c'è bisogno che io dica che non vedevo l'ora.
Grande Reim; grande, grande!! E la reazione di Xerx, così incredula e piacevolmente sorpresa che l'amico sia rimasto affidabile è adorabile >_< E' così facile renderlo felice, allora? Allora è vero che la sua ojou-sama è così importante per lui? Aha, Xerx, beccato u.u (ok, ritorniamo seri XD)
Come è adorabile anche la scena dei pantaloni troppo lunghi XD
Quando ha detto che sarebbe arrivato nella camera di Sharon dal balcone ho ripreso la mia teoria di Romeo e Giulietta, ma per fortuna non è andata in quel modo, ma.. meglio ancora!
Che carino, Xerx. All'improvviso, vedendola, si rende conto che lei.. è una donna. (evviva! >.<)
La sua improvvisa consapevolezza, che lo porta a dirle addio, mi stava distruggendo tutti i sogni, davvero T.T Per non parlare di quando ha pensato "porre fine a questa farsa tragicomica che osano chiamare vita" *_*
Ma.. qualcosa l'ha spinto a tornare indietro... ed io, felice? Ahah, un eufemismo.
Che finale stupendo! Sono traboccata di emozioni, in quel momento. Una scena che ho sempre sperato di leggere <3
E non vedo l'ora di leggere come la penserà di Sharon di questo improvviso avvenimento.
E adesso anch'io mi aggiungo ad una delle tante voci che spera che aggiorniate presto.
Davvero tanti complimenti per tutti questi capitoli, che mi hanno accompagnata in queste vacanze natalizie >.<
Un abbraccio e a presto,
 vostra edvige✩
 

Recensore Veterano
01/01/15, ore 20:52
Cap. 22:

Allora... *_* La narrazione dal punto di vista di Reim aiutamolto a dare un nuovo filo logico alla situazione. Considerando che al momento abbiamo un Break furioso ed una Sharon determinata, l'unico a mantenere (ancora per poco XD) una voce neutrale è Reim.
Tale voce che però ho appena definito neutrale comincia a vacillare, ben si rende conto di star facendo soffrire le due persone per lui più importanti, e tutto per il dovere. Ma questo dovere fino a che punto è assoluto?
L'incontro tra Sharon è Reim è così freddo da far male T_T Abituata a vederli come due amici di infanzia molto legati, non mi è stato facile vedere questa sorta di 'guerra fredda' fra i due, separati dai propri ruoli nella società.
Quando Reim ha pensato "Forse, perché questo è l’unico posto dove lui non avrebbe mai cercato di intrufolarsi." improvvisamente ho vaneggiato immaginando una sorta di scena del balcone alla Romeo e Giulietta, poi mi sono ricordata che Break compare indisturbato da sotto il letto delle persone, quindi... Lasciamo stare XD
La scena della conversazione fra il duca e Sharon è stata molto curiosa. Chissà come dev'essere per lui vedere davanti a sé una ragazza così somigliante a Sheryl (quest'altro, con le sue pene d'amore...XD), anche nel carattere. Sharon è una Rainsworth in tutto e per tutto, e questo è possibile capirlo anche grazie alle sue risposte così pronte, al suo solido orgoglio, e anche alla sua irremovibile fiducia in Break.
Ma il povero Reim, costretto a far quasi da intermediario fra i due, non può che notare anche i cambiamenti negativi che colpiscono la ragazza, come il suo progressivo dimagrimento.
E il ricordo finale... "Saresti in grado di difendere la piccola ojou-sama, se io fossi in missione lontano, nanerottolo?" "Sono un uomo al pari tuo, ormai. Non lascerei mai che qualcuno le facesse del male!"
Fedele, leale Reim, meno male che c'è lui a dare un così importante peso alla moralità, alle promesse.
Sarà lui il 'Galeotto' o il 'frate Lorenzo' che ricongiungerà i due? (no, ok, la mia fantasia è andata troppo in là per paragonarlo a questi due personaggi... u_u""")
Quante emozioni in questa storia <3
Al prossimo (ed ultimo, per ora, sigh! =°( ) capitolo!! <3
 

Recensore Veterano
01/01/15, ore 20:27

Ma quanto li adoro? Quando vi adoro per questi stupendi capitoli?
Questo capitolo, come il precedente, è molto doloroso, e lo amo proprio per questo. Ehm, mi spiego!
E' così inguaribilmente romantico, così tipico dei romanzi che piacciono tanto a Sharon, che la lontananza non possa che far aumentare il loro legame, e forse nel caso di Break anche far capire la vera natura di esso (speriamo *-*).
Ammiro molto la forza di Sharon, in questo capitolo. In solitudine, circondata soltanto dall'amicizia delle pagine dei libri e dalle chiacchiere di cameriere che hanno più che altro l'aria di essere baby-sitter alle prese con un caso complicato, non perde mai la sua speranza, non volge mai gli occhi da ciò che desidera. Questo esilio riuscirà a farle cambiare idea? Ma quando mai! Ed è proprio questa la cosa più bella. In questo modo, sta divenendo ancora più adulta. Come mi dispiace che il suo aspetto non possa evidenziare questo cambiamento in donna, ma almeno ci penserà il suo portamento.
Ho amato che lei non pensasse mai esplicitamente il nome di Break, definendolo 'qualcuno'. E' così abituata ad averlo attorno durante le sue giornate da essere in grado di capire come lui si sarebbe comportato, cosa le avrebbe detto. Adorabile!! <3
E poi, grande Sharon nel suo tentativo di fuga! Peccato che si trattasse di Reim (ma del duca di Barma ne vogliamo parlare? Ma che libri legge? Ahahah), avevo sperato fosse Xerx (ingenua... u.u)
L'ho già detto che sto amando Reim? Si è benissimo reso conto della situazione, cerca di fare solo il proprio dovere, ma quando due amici hanno bisogno...
E poi c'è Sharon, che dice "L’unica cosa che voglio non è con me, dove dovrebbe essere. " <3
E i commenti di Break che Sharon immagina? Un raggio di sole nella tenuta dei Barma *.* Come fa ad essere figo anche quando è solamente una voce???
Siete dei geni. Io penso che ormai questi personaggi siano vostri. <3
Spero davvero che la dolce principessa riesca ad ottenere di nuovo la felicità! <3
A prestissimo =D

Recensore Veterano
31/12/14, ore 20:22
Cap. 20:

Ma... quanto è bello questo capitolo??
Nell'ultimo capitolo di Break, si era assistito al suo sbigottimento. Ma adesso è... wow. Che figo.
Il primo paragrafo è così bello che l'ho letto moltissime volte. Non solo per quello che esprime. La scelta delle parole, dell'intonazione, mi ha lasciata... senza nulla da dire. E' pura rabbia, puro rancore. Le parole di un uomo che tanto ha dovuto patire, ma tanto ancora deve patire. Esiste così poco che riesca ad illuminare i suoi giorni. Devono portargli via pure questo? Ma lo devo dire, che bello! (e questo era solo il primo paragrafo XD)
I soliti ricordi che gli affliggono ancor di più l'anima. Che gli rendono impossibile la pace. E poi... "L'animo umano è ridicolo". Sono parole perfette per qualcuno nella sua situazione, quella di chi ha perso tutto.
In passato ha cercato egoisticamente di rimediare, e cosa ha ottenuto? Altra sofferenza.
Dunque, è una riflessione così profonda. Perhé, per quanto cerchi di tornare indietro, sa che è impossibile. E che l'unico risultato che otterrà sarà la rovina interiore.
E quel sogno.. Non solo presenta i fantasmi del suo passato, ma anche ciò che più lo fa soffrire nel presente: "Non portatemela via. Non portate via… Sharon." Almeno lei. Almeno quella luce, lasciategliela tenere.
L'entrata in scena di Reim mi sembrava una ventata di aria fresca, ma non ce n'è stato spazio, in questo capitolo così carico di angoscia (*.*).
E devo per forza sottolineare il "Dove l'hai portata?" Wow. Ecco che Xerxes si trasforma -finalmente*_*- nel cavaliere che vuole salvare la fanciulla in pericolo. E il fatto che non dica il suo nome è ancora più speciale, perché Reim sa già di chi lui sta parlando...
Waah, stupendo. La rabbia di Break è stupenda, così come tutta la situazione (*comincia ad adorare di nuovo Sheryl per aver indirettamente fatto smuovere Xerx*)
Complimentissimi, sempre, e tanti auguri di buon anno!!
A prestissimo >_< <3

Recensore Veterano
31/12/14, ore 20:02
Cap. 19:

Reim... T.T
Spenderò qualche parolina di comprensione nei confronti del caro Reim >_< A volte è così facile pensare di star osservando bene, quando in realtà non viene capito ciò che chi c'è attorno pensa, o prova.
E penso che anche questa volta l'ingenuità di Reim ne sia la causa: forse, pensava, era impossibile che la piccola Sharon Rainsworth si innamorasse del proprio servitore.
Ma il mondo è imprevedibile...
Che situazione complicata. Che triangolo intrecciato.
Che meraviglia! *_*
Ecco, dovevo dire la mia anche su queste due brevi righe (già u.u)...
Al prossimo capitolo! <3

Recensore Veterano
31/12/14, ore 19:56

Allora, allora! I capitoli di Sharon mi emozionano particolarmente, quindi abbiate pazienza >//<
Sharon ha in mente di passare una bella giornata insieme a Break, come accadeva quando era bambina, nei Giardini che tanto amava. Ma qualcosa è cambiato, che sia l'atteggiamento del suo accompagnatore, o gli occhi della stessa Sharon ad essere cambiati: forse riescono a vedere adesso qualcosa che prima, sotto quegli alberi, non avevano mai scorto. La malinconia, il riflesso dei pensieri di Break.
L'entusiasmo della ragazzia viene presto spento dal pensieroso servitore, che si mantiene anche a distanza da lei. E lei, poveretta, che aveva impiegato così tanto a prepararsi! Per chi crede che lo faccia, quel testone?? u.u
La scena del baronetto è stata, diciamo, 'la goccia che ha fatto traboccare il vaso', considerando il fatto che Break non si è proprio mosso per portare via con sé la sua ojou-sama. E lei, quando ha pensato che dovrebbe essere proibito parlare di piante per così tanto! Lì è stato bellissimo XD
Il momento in cui entrambi si sono seduti sotto l'albero è stato sicuramente il mio preferito.
Sia per il riferimento a Shelly (mi piace molto quando vengono evidenziate le affinità o differenze con la figlia, e il loro diverso rapporto con Break), che per la loro conversazione.
"Siamo soli, e non sei tenuto a sorridere per cortesia. Siamo soli, e posso permettermi di guardarti in viso, senza dovermi affidare alle buone maniere. In quel momento, vedo che non ci sei. Non sei tu. Quei segni sotto le ciglia non sono stanchezza, vero Xerx-niisan…? No, non lo sono, o non mi avresti dato in fretta le spalle, sedendoti all’ombra di questa quercia. Ricorda un po’ quella che c’era a casa, sotto cui ti piaceva stare. Non occorre chiederti se la ricordi: quel velo che ti copre il tuo unico occhio ti fa somigliare così tanto a un ricordo sbiadito nella mia memoria, che mi sembra di essere tornata una bambina, di fronte al suo cavaliere arrivato dal nulla. Non c’è spazio, per me, sotto quella quercia, il modo in cui ti sei accomodato lo lascia trapelare, ma non importa."
Adoro i pensieri di questo tipo *-* Così come il ricordo (che Emily ha reso imbarazzante XD) di Xerx riguardo la volta in cui Sharon volle arrampicarsi sulla magnolia. O quando volle giocare a nascondino.
Non esiste persona al mondo che conosca meglio Sharon di lui, dunque non si accorge di essere proprio la causa della sua sofferenza??
Ma anche lei lo conosce. Non del tutto, ma forse è la persona vivente che lo conosce meglio.
Come il momento del sopracciglio, in cui Break alza solo il sinistro. Pensa di nasconderglielo? >_<
L'ultima parte... Già, le cose stavano andando troppo bene (ma anche no! XD) per essere vere. E la tutta-decoro Lady Sheryl ha impedito loro di stare vicini?
Ok, io ho sempre stimato Sheryl, in fondo è l'ape regina delle Rainsworth. Perché ha voluto rendere la situazione già complicata ancora più complicata?? T_T Povera, sfortunata Sharon. Non mi resta che sperare che sua nonna cambi idea, o che qualcuno riesca ad impedire la cosa.
Mai separare Break e Sharon! T_T
Non so che dire, questo capitolo come tutti gli altri è pieno di emozioni, parole non dette, pensieri non espressi, gesti trattenuti. E cuori palpitanti.
Mille complimenti!! <3<3

Recensore Veterano
31/12/14, ore 19:34

Salve! *-*
La scena del ricordo è malinconica e commovente al tempo stesso. Voci, colori di un tempo passato e ormai perduto, perduto per colpa di chi?
Break sembra non riuscire a liberarsi del senso di colpa, ricordando i propri padroni nel momento dei loro sorrisi; il personaggio di Kenneth mi piace molto, mi ricorda un po' Elliot (non so perché, forse per la sponteneità con la quale agisce), però allo stesso tempo possiede molte caratteristiche nuove, come quel sorriso sempre presente sul suo volto, capace di allontanare le nubi, un po' malizioso, un po' scherzoso.
La piccola Emily è la dolcezza fatta persona, e... quando ho letto il suo nome ho pensato "Ma certo..". Xerx vive nei suoi ricordi, quindi trovo perfetto che porti sempre con sé una bambola avente il nome della sua più piccola padroncina, e poi... si sa che è divorato dai sensi di colpa, quindi Emily potrebbe anche essere vista come il suo monito di "non dimenticare" (mamma mia, che prospettiva inquietante.)
Quando Emily ha detto che le è stato dato il permesso di andare a Reiville con Kevin ho pensato "Bene, ci siamo. Addio, famiglia Sinclair", ma che tristezza T.T
La conversazione fra Break e Reim mi ha fatta ridere perché il secondo, considerando importante ciò di cui stava parlando, viene continuamente preso in giro dal proprio interlocutore e dalla sua bambola, che consideravano l'argomento cosa da poco.
“Oh? Credevo che ti piacesse questa biblioteca. Da come ne hai parlato l’ultima volta, pensavo che volessi chiederne la mano…”. 
“Emily si è già fatta confezionare il vestito da damigella”

Ma che crudeltà X°D X°D
L'albero genealogico è una genialata *_* (appena ho letto i nomi di Oswald e Lacie ho avuto un piccolo momento di nostalgia >.<) E dunque i Sinclair erano parenti dei Baskerville? E questi Gyre chi sarebbero?
La storia si fa molto interessante. La cosa che però mi è dispiaciuta molto è stata la reazione di Break, ovviamente sconvolto dalla notizia.
Quante cose non sa, il cappellaio *_*
Bello come sempre, e anche molto interessante. Al prossimo capitolo! :D

Recensore Veterano
30/12/14, ore 20:25
Cap. 16:

Ma... ma... che capitolo meraviglioso!
Come sempre, Reim è un narratore impeccabile. La cosa che mi piace di lui è che, sebbene parli esprimendo i propri pensieri, essi dipendano, derivino da... un'altra persona.
Se nei capitoli di Break si assiste al suo continuo (e adorabile*.*) conflitto passato-presente, e in quelli di Sharon si dà voce ai suoi sentimenti segreti e alle sue speranze più vive, quelli di Reim sono i più calmi, quasi i più dolci.
"Dolce" è una parola che, non so perché, a mio modo di vedere gli si adatta particolarmente; sarà quella sua dedizione, quel suo affetto incondizionato, quella sua incurabile ma irrimediabilmente piacevole ingenuità.
Anche stavolta il lavoro sottrae molto del suo tempo e delle sue azioni, ma mai ai suoi pensieri: essi vengono occupati da un altro, un'ombra in una terrazza buia, un cavaliere solitario. La risposta che dà riguardo Emily è tipicamente sua, ma Reim è grande abbastanza per non accontentarsene. Nessun gelo impedirà mai a Break di starsene per conto proprio, lontano da tutti e da quelle regole imposte da quelle 'solite' feste.
Mi viene facile immaginare un Reim al quale, dopo tutto, balli di questo tipo piacciono. "al terzo giro di valzer, anche chi non danzava, si muoveva per la sala in tre quarti" Il tranquillo e pacifico Reim bene si rispecchia in queste parole, in fondo lui mi sembra quel tipo di persona che quando vede la felicità attorno a sé, non può che essere felice a sua volta (ci vorrebbero più persone così T.T).
Xerx forse non è così, i sorrisi a volte falsi di chi lo circonda non riescono a fargli dimenticare il proprio buio interiore, forse perché non riesce a tramutare tutto ciò che vede in luce, facendolo rimanere nell'ombra. Forse le uniche due sole fonti di luce che possiede sono due persone, quelle che più gli stanno vicine, e quelle per cui rischierebbe tutto.
Quella sua piccola confessione sui capelli è già così tanto per lui, così restio a parlare di sé, e quel "Ai miei tempi" mi ha fatta sorridere un po', perché, sebbene non lo dia a vedere, egli proviene da un'epoca diversa, e come tale chissà quante altre cose (che non ha mai detto) gli sembrano strane nel mondo in cui è capitato.
"Riservato, isolato, chiuso in se stesso. Per quanto sorrida, non ride mai davvero, per quanto parli, non dice mai davvero quello che pensa. " Quanto è vera questa frase?
 Quei sorrisi non sono che maschere, che servono a nascondere tutti quello che in realtà pensa.
"Amo il mio lavoro, ma quando riesci a infiltrarti così, nei miei pensieri, non riesco a fare altro che ritrovarti in ogni angolo della mia mente. E mi chiedo ancora quando tu sia diventato così… Importante, quando tu abbia iniziato a ossessionare i miei pomeriggi di studio. Portare lettere a Sheryl-sama per conto del Duca non era mai stato così piacevole, ricevere i suoi puntuali rifiuti e accettare una fetta di torta per merenda non era mai stato così dolce. Lady Shelly ti aveva riportato alla vita, e sulle tue labbra c’era un’ombra nuova, che le curvava all’insù, e mi faceva sempre arrossire, quando tornavo a casa con la carrozza che mi aspettava sempre troppo a lungo."
Questo è troppo per me! X°D Reim non può che rimanere affascinato da questa presenza che prima era così nuova, adesso è familiare, ma quello stesso oggetto delle sue riflessioni è davvero così perfetto (oh, sì che lo è!)? O possiede anch'egli dei dubbi che lo affliggono, o delle... debolezze?
E Reim sa di aver contribuito chissà quante volte a curarle? Ad alleggerirle?
Sa quanto sia a sua volta importante per quell'uomo che è per lui la persona più importante?
Ehm, sto vaneggiando.
Ma questo capitolo è così libero, così astratto... sembra di volare via, mentre lo si legge.
Davvero, queste parole, filtrate attraverso il temperamento sereno di Reim, hanno qualcosa di magico, che riesce a far vivere quei momenti da lui rievocati, immaginarli senza alcuno sforzo.
Che dire? Mille complimenti per questo capitolo, per le riflessioni di quest'uomo che, con la sua semplicità, riesce spesso a portare il sorriso a chi temeva di averlo perduto <3
A presto <3

Recensore Veterano
30/12/14, ore 19:32

Ciao >.<
I capitoli narrati dal punto di vista di Sharon sono sempre quelli più romantici, ma stavolta la tensione e la preoccupazione hanno avuto spazio anche qui.
Si sa che Break non è un fanatico dei balli, ma almeno questa volta avrebbe potuto fare contenta la sua ojou-sama >.< Non si accorge che lei aspetta solo di stare in sua compagnia, in simili occasioni?
Oh, secondo me se ne accorge eccome (ed è per questo che lo adoro). Le riflessioni di Sharon sull'accompagnatrice di Ernest sono tipiche per una Rainsworth, una nobile che prima di tutto rispetta se stessa, invece di mettersi in mostra. Ma.. non può che accorgersi, allo stesso tempo, che forse così le altre donne riescono ad attirare l'attenzione di chi desiderano, mentre lei rimane sola...
E Break! Con quel suo "Certamente, ojou-sama"... Certamente?? Quella povera ragazza è rimasta ad aspettarlo per tutta la sera, e lui, e lui... T.T Scompare nel nulla!
La scena delle sette bambine che non hanno un cavaliere è  davvero malinconica, perché la paura di Sharon è più che giustificata, ma allo stesso tempo, penso io, così immotivata, considerando che lei, un cavaliere con cui danzare, potrebbe averlo... (e che cavaliere, glielo invidierebbero tutte! u.u)
E i momento in cui ha spiato quei due... devo ammetterlo, io mi sono preoccupata sul serio. Si sa che Break, per avere informazioni, farebbe di tutto...
Povera Sharon.
Il momento della carrozza mi ha lasciata così *_* Ho sperato davvero che succedesse 'qualcosa', perché la gelosia e la delusione di Sharon erano proprio evidenti.
Quelle frasi sconnesse, quella reazione arrabbiata... Eppure, Break le risponde dolcemente, accarezzandole prima i capelli e poi la guancia. Ma molto probabilmente il dolore della ragazza non può che aumentare, così, rimanendo sempre celato, sempre espresso a metà.
Ah, come mi emozionano i vostri capitoli! Amo queste atmosfere, questi luoghi, questi pensieri nascosti e queste frasi che lasciano tutto all'immaginazione.
Quanti complimenti meritate? I vostri capitoli mi sorprendono sempre, ma in maniera dolce.
Alla prossima ^^ <3

Recensore Veterano
30/12/14, ore 18:59
Cap. 14:

Non svenire, Xerx, non svenire!!!
Salve! Un capitolo di Break *.* La prima parte è bellissima! Quelle parole, sebbene poche e sparse, sono piene di significato. Visioni, ricordi confusi, frasi, colori...
Chissà se Break, tutte le volte in cui sta male, ripensa a tutto questo... Beh, è molto, molto probabile. E il passato si intreccia con il presente, sfumandone i contorni. Che tornano, sebbene a poco a poco, con fatica, e gli ricordano chi è. Quel "mia... signora..."... Break, che non dimentica mai il passato, che sicuramente considera i propri errori compagni di vita, quante volte ha trovato consolazione in quelle due parole, nel ricordo di quel volto (troppo simile ad un altro sempre accanto a lui)... E ancora una volta non vuole mostrare a tutti, vuole nascondere il proprio dolore, la propria debolezza.
Ed è in quel momento che arriva Vincent. Che dolce risveglio, eh, Break?
Io semplicemente adoro le loro conversazioni. Come si nota che vorrebbero darsele di santa ragione, quando le regole diplomatiche lo impediscono XD Ed è tipico di Vincent che con poche parole sia capace di sconvolgere l'intero, piccolo e fragile mondo di Break, quel poco di sereno che egli possiede: e infatti quale può mai essere la sua reazione?
E Reim... cavolo, più enigmatico di così non poteva essere, quel ragazzo, (o forse era solo l'agitazione di Break a rendere le sue parole tali), ma sono contenta che non sia successo "niente". Ci mancava solo questo, e il carissimo Vince poteva scavarsi la tomba da solo ahahah XD
E quell'aria, quei gesti protettivi di Break *_* Reim non lo sa, ma quanta rabbia il suo interlocutore deve aver provato in quel momento! E' stato bellissimo il "Non mi interessa, Reim. Non mi interessa affatto. Che cosa hai fatto?" Sei agitato, Xerx? XD
Stavolta il cappellaio si è arrabbiato sul serio. E chissà che cos'altro combinerà Vincent-sama >//<
Che capitolo pieno di trepidazione >.<
A prestissimo! <3

Recensore Veterano
30/12/14, ore 18:31
Cap. 13:

Ciao! (eccomi ritornata ^^)
Non posso crederci, anche il cosplay di Vincent nooo T.T E' bellissimo! E poi quell'espressione, quella posa... la perfezione *_*
Bene, parliamo del capitolo! X°D
Le riflessioni iniziali di Reim sul comportamento di Break sono così plausibili. "Non sono un bambino". Beh, il comportamento quotidiano del cappellaio sembra invece dimostrare spesso il contrario, considerando le sue battute, la sua passione per i dolci, il suo sorriso che a volte appare nei momenti più inaspettati (quel sorrisetto enigmatico che chissà quali pensieri nasconde *-*). Reim, in un certo senso, si è preso sempre cura di lui, sebbene sia molto più giovane, e continua a farlo anche adesso.
Break non se ne accorge, o forse fa soltanto finta di non rendersi conto delle attenzioni di chi gli sta intorno, di cui gli vuole davvero bene. Forse sa che chi gli è stato vicino ha sempre sofferto, forse teme che qualcuno tenga davvero a lui. Ma Reim, paziente, non può che restare invece affascinato da questo suo complesso carattere. Anche solo il non sapere la sensazione che proverebbe se solo lo sfiorasse evidenzia questa distanza fra i due; una distanza che però (io penso XD) è incoraggiata dallo stesso Xerx, che non vuole coinvolgere gli altri, soprattutto coloro a cui tiene di più, nelle proprie e difficili situazioni personali.
E quella domanda, posta nel passato, ("Com'è stato morire?") è un piccolo spiraglio dei suoi pensieri, una piccola condivisione della propria paura, o meglio... la paura dell'ignoto. Una delle poche cose alle quali non sa dare una risposta.
Ha vissuto tanto, Break, ha visto molte cose... Ma come potrebbe mai sapere cosa si prova in quel momento?Infine, nei ricordi di Reim, una piccola sorpresa: l'apparizione di Vincent Nightray *_*
Premetto che è un personaggio che mi piace molto (nasconde sempre qualcosa, e poi adoro la sua dedizione, la sua fedeltà a Gil *-*), anche se non è il mio preferito (penso di aver espresso nel corso dei capitoli anche troppo esplicitamente chi io prediliga XD), e non vedo l'ora di vedere come influenzerà questa storia!
Dunque, al prossimo capitolo! *_*