Allora, stasera non è la mia serata.
Ho in mente 'adore you' di miley che mi ha messo una fottuta depressione addosso e elia si è incazzato con me, quindi vai così.
DIOPORCO.
dovevo dirlo, mi spiace, figurati se posso risparmiarmi.
uff
STAVOLTA PARTO DA FAY ED HARRY PERCHè CAZZO.
è giunta l'ora, stanno per riparlare, ribaciarsi, rivedersi, ritutto.
“ Fay, sono io, Harry” uno sbuffo, probabilmente per lasciar andare via il fumo “ma questo già lo sai, no? Sono passati tre giorni da quella sera al pub e io capisco che tu abbia bisogno di tempo, capisco che non vuoi ancora vedermi, che hai paura e che preferisci scappare via, perché lo trovi più facile.. ma io non so più dove sbattere la testa”
La voce del ragazzo è bassa, con la stanchezza calcata nelle parole e la tensione presente tra le pause.
“Sto odiando questo appartamento, l’ordine che mi circonda, il frigo vuoto e anche il tuo profumo sta sparendo. Il letto freddo la notte, le tue calze strane in corridoio non ci sono e ci credi?, mi manca persino il tuo stupidissimo gatto, che non fa altro che farmi starnutire ogni mattina”
Fay, se solo potesse, nasconderebbe il sorriso che ha sulle guance e gli occhi lucidi.
merda.
harry è sempre così attento a fay. e dai, anch'io sono allergica ai peli di gatto, è una cosa insopportabile.
Mi piace il fatto che harry senta anche la mancanza del micio solo perchè lo associa a fay.
e fay manca molto ad harry.
gbkjnhblxkjbkjbvklxibkv e lei si sta commovendo!
"dell'uno con l'altro, reggersi al muro e sbatto la testa contro il fatto, che stiamo lontani un sacco"
appropriata, tu che dici?
mecna, sei il mejor
<3
“Però, dato che con le parole non sono affatto bravo, preferisco agire di impulso e dimostrarti con i gesti che qualsiasi cosa sbagliata, storta, siamo in grado di affrontarla. Che non me ne vado, perché tu.. tu sei adatta a me, tu sei fatta per stare con me.” Perché cazzo non lo capisci? Avrebbe voluto aggiungere Harry, ma le segreterie telefoniche hanno un tempo cronometrato e lui le odia.
“Quindi, sappi che sono seduto sul marciapiede e so che sei sveglia, perché hai la luce accesa e la finestra aperta per poter fumare”
Fay adesso vorrebbe davvero piangere, odiarsi e odiare anche lui, perché davvero Harry sarebbe un padre fantastico ma lei ha troppa paura.
Al matrimonio non ci crede, sulla famiglia felice ha dei seri dubbi e i bambini non la fanno impazzire; la sua certezza sono i sentimenti che prova, le sensazioni che vive ogni giorno, Harry che è ancorato al suo presente e probabilmente rimarrà anche nel suo futuro.
BE-NE.
molto bene.
ed eccolo in azione, vai harry, sei il più folle al mondo.
vai da fay!
daaaai, è di una dolcezza inesorabileee gfvlhjudfxlh è tardi e lui è lì fuori al freddo che aspetta che lei gli apra.
e potrebbe aspettare li seduto anche fino al mattino seguente, ma lui non importa.
“E giusto perché tu sappia, ci sono solo due gradi, fa freddo e c’è la nebbia. Ho solo tre sigarette e da qui non mi muovo fino a quando tu non scenderai o mi farai salire”
Va a casa, non essere sciocco.
Vorrebbe dirgli, insieme al: resta, mi dispiace, ti amo, non odiarmi, aspetto un bambino, vieni qui, dimmi che andrà tutto bene.
“Fay —”
tutuuu-tu-tu-tuuu.
La ragazza sospira, combattuta se cancellarlo o riascoltare.
Harry, è sul marciapiede, stretto nel giubbotto in stile scozzese che hanno preso insieme, un cappellino a coprirgli i ricci e la sigaretta stretta tra le mani.
Non gli apre (non ancora), riascolta altre 4 volte il messaggio e poi mette su l’acqua del thè, due tazze sul ripiano della cucina e il telefono in mano, con il suo numero ad illuminare il display.
O la va, o la spacca.
“Sali”
Può sentirlo sorridere, immaginare le fossette apparire e la stanchezza, le litigate, le paure scompaiono appena l’ascensore si apre ed Harry si avvicina.
A dividerli, adesso, ci sono solo pochi centimetri e i muri, con tanto di angoli e spigoli che Fay crea, di cui Harry conosce ogni crepa, sembrano non importare più.
I PROBLEMI STANNO PER ESSERE RISOLTI.
oh sì.
lei gli ha detto di entrare, e sta preparando il thè per entrambi klfhlxiugfhuk una notte in casa di Coco.
ehm, ehm, vorrei anche dire eh.
NON USATE LA CAMERA DI QUELLA POVERA DISGRAZIATA PER FARE I CAVOLACCI VOSTRI EHEHEHEHEHEHEHEHEHEHHEHEHE C:
#barry.
boh davvero, harry è arrivato dritto al punto ed è riuscito ad entrare nelle mura in cui si rinchiude fay.
bella lee harry, sai di essere un soggetto, eccome se lo sai.
ORA, SFORTUNATAMENTE, DEVO PASSARE A PARLARE DI QUEI DUE POVERI STRONZI DI COCO E NIALL.
PERFETTO. GIURO CHE NON ASPETTAVO ALTRO, CHE GIOIA.
Niall ha una sigaretta semi accesa tra le labbra e mentre il fumo riempie la stanza, lui si sofferma ad osservare il soffitto.
Non è uno con tante preoccupazioni, l’adolescenza gli è sempre scivolata sulle spalle magre così come i problemi, che sono tanti quanti i pochi nei che ha sulla schiena ma che non è mai riuscito a contare.
Se proprio deve essere sincero, nemmeno gli piace pensare, rimuginare sulle cose o avere il broncio. A lui piacciono le barzellette che dovrebbero fare ridere, i film dell’orrore, la pausa pranzo e le merendine delle macchinette della scuola.
Gli piace anche Coco, forse più di quanto gli piacciano i fumetti, la panna sulla cioccolata calda e le cene natalizie, con tanto di tacchino e dolci.
Niall è uno spensierato di merda, e vorrei proprio sapere perchè debba farsi piacere coco.
con tutte le ragazze che ci sono!, e poi che cazzo fuma?
hahahahah scemo.
te lo vedi tu, niall mentre fuma?
penso che a vederlo; o morirei dal ridere, o morirei e basta.
Cosa devo fare?
Mi piaci.
E tu non mi vedi, come sempre.
Nemmeno ti ricordi.
Cosa devo farmene di sti pensieri adesso?
Niall ha milioni di domande, domande che prima non si era mai posto, ha il ricordo del sapore delle labbra carnose di Coco sulle sue e di quella punta di vodka alla pesca bevuta qualche ora prima.
Quella notte se la ricorda perfettamente, perché il fatto che gli ubriachi dimenticano, è davvero una grandissima stronzata; certo, diciamo che quando l’alcol fa effetto, ci si può giocare sopra, si possono creare alibi, scuse per coprire qualcosa che non sai se rovinerà tutto.
Niall ha fatto così, ha coperto il loro bacio con la classica frase “non mi ricordo proprio niente della notte scorsa, perché?” e Coco, che di fare la figura della sciocca non ne aveva voglia, si è stretta nella felpa “niente di importante, ho ricordi confusi anche io” e hanno archiviato il caso, davanti ad una tazza di caffè e una torta al cioccolato.
Mi dispiace.
Sono fottuto e tu nemmeno lo capisci.
ma porca la troia.
minchia, niall è proprio stronzo nelle vene secondo me.
COCO non capisce? ma per favore!
mi sa che lei è messa peggio di lui momentaneamente.
che cretini, i maschi dico.
specialmente quelli biondi. specialmente niall.
uff
e comunque, è stato lui il primo a volersi sbarazzare di quel bacio che c'era stato, è stato lui a dire di non ricordarsi nulla. coco ha solo risposto senza fare la figura della scema.
ecco tutto!
Stasera mi chiami?
Mi dirai che troppi pensieri fanno male e che tu, anche tu pensi a me?
E dovrebbe davvero trovare la risposta, il filo per collegare tutti quei pensieri, una via che lo porti da Coco o una che lo porti lontano.
Sono le nove di sera, le scatole del ristorante cinese sono sparse sul tavolino in legno e tra le labbra ha un’altra sigaretta, ancora non accesa, perché l’accendino è sulla mensola e non ha voglia di alzarsi per prenderlo.
“Pronto?”
“Ehy..”
“Tutto bene Niall? Hai una voce strana”
“Mi sono appena alzato”
Stronzata.
“Oh, immaginavo. Come mai mi hai chiamata?”
Perché ho la testa che scoppia, perché mi manchi, perché ho capito di essere davvero, ma proprio davvero, innamorato di te, in quel modo che ti fotte, perché non puoi scappare.
“Volevo sapere se —se per caso ti va di venire a prendere un gelato, è da un po’ che non parliamo”
E che non ti vedo, che non mi abbracci e che non mi sorridi. Soprattutto che non mi sorridi.
“Non credo che..”
“Per favore? Fay se la caverà per un po’ senza te”
C’è un sospiro, la immagina roteare gli occhi e morsicarsi il labbro, mentre le guance si tingono di rosso.
“Alle otto sotto casa mia?”
“Alle otto meno cinque sono li”
E la sente ridacchiare e ha paura che le costole si siano incrinate per quel suono.
Ed è strano l’effetto che mi fai, quindi dimmi che ricambi ciò che provo, perché c’è da stare male e se ci fossi tu a condividere questo dolore, le cose andrebbero meglio.
merda.
ti sto praticamente incollando tutto quello che scrivi lolz
ma tu capisci che cazzo dice questo? che cazzo pensa?
ma perchè l'ha chiamata? uffff.
"si è appena alzato" lui.
ceeeerto!
e che stia certo che quando coco lo vedrà non lo abbracc(i)erà. tzè!
e poi capisci, niall dice di essere fottuto, niall dice di pensare sempre a coco, niall dice che ci sta male, che è in una situazione del cazzo e mille altre boiate da babbo di merda.
che è esattamente la sua descrizione spiaccicata.
si vede che i maschi dell'amore non sanno proprio un cazzo!
no?
Niall in 20 anni di stronzate, scherzi mal riusciti, bocciatura, soldi spesi male, bugie e baci dati senza un vero coinvolgimento, apre il getto della doccia, mentre Coco, impreca ad alta voce e Fay ride, batte le mani e sparisce a cercare qualcosa per l’amica perché lo sa, quella notte è diversa.
DIVERSA?
SE.
diversa per harry e fay che parleranno, si diranno tutto quello che non si sono detti in quei giorni in cui sono rimasti distaccati, ma non diversa per coco e niall.
ASSOLUTAMENTE NO.
sia chiaro rlhfiohybldngh
COMUNQUE, BENE.
in tutto sto capitolo ho beccato una frase che mi ha colpita, perchè come ben sai io ho sempre mille canzoni in testa e niall resta un coglione.
un vero e proprio coglione.
"A chi pensi, a chi dedichi quelle stupide canzoni che canti sempre?"
ma che sei scemo?
ma io dico sei proprio idiota, ma nella testa. ma così tanto che proprio diventi pure ciecato e ingenuo e cretino e quando cammini sei a un metro dal suolo per quanto sei con la testa tra le nuvole.
e ho capito anche che "l'amore ci rende fragili", e aggiungici anche che quando ci si innamora per la prima volta si ha paura di soffrire, si ha paura di questi nuovi sentimenti, ma dio santissimo, riprenditi e apri sti cazzo di occhi blu.
lo capirebbe pure un passante a chi coco dedica le canzoni.
a te.
a te.
TE.
t e .
(((a te che sei un vero e proprio cazzone)))
un beso scema, sei stra brava
ma lo sai già
verrrrrro?
ma sì, ma sì
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