Eccomi! Lo so che faccio schifo... non riesco a mantenere mai la parola data e mi dispiace tanto. Non puoi immaginare ;°;
Quest'ultimo periodo è stato molto molto molto movimentato. Interrogazioni di qua, gite di là ma ora che ho le mie meritate ferie posso dedicarmi completamente alla lettura!
Comunque non ho scusanti, potevo lasciare anche un commentino piccolo e corto ma poi non mi sarei sentita soddisfatta, -e sappilo- la tua storia merita i papiri lunghi chilometri per quanto è bella.
Ho riletto tutti i capitoli che non ho commentato -la mia ultima recensione risale al ventiquattresimo, che vergogna, scusaaa ç____ç- e mi sono piaciuti tanto, tantissimo!
Ritrovare il tuo messaggio di risposta è stato come un campanello di allarme, ho pensato "Ho cavolo, meno male che avevo deciso di commentare! Devo assolutamente lasciare la recensione!" ed eccomi qui a scrivere.
Che poi dopo aver lasciato un commento mi sento anche meglio con me stessa. Mi fa piacere che qualcuno legga quello che penso, adoro analizzare i personaggi per filo e per segno e amo far sentire lo scrittore bene. (In questo caso dovrei stare zitta poiché comprendo di aver fatto schifo per davvero troppo tempo a non lasciare un mio pensiero).
Bene... credo che mi dilungerò parecchio quindi ti chiedo perdono in anticipo per farti perdere così tanto tempo ma è necessario e dovere che io mi scusi per bene.
ALLOOORA!
Iniziamo :DD
Katniss capisce che Peeta ha visto tutto quello che è successo tra lei e Gale, e spaventata non sa come prenderla. Capisce di essere una "rovino-ogni-cosa" e comprende che l'unico che ci resta davvero male è -come al solito (aggiungerei)- Peeta.
Haymitch lo adoro ed Effie poi!... Diventeranno di sicuro una di quelle coppie comiche, percui non si potrà far a meno di ridere.
Madonna mia! Tu ancora non puoi capire quanto io sia felice di questa brillante idea che hai avuto. Una capitolina convinta che vive nel Distretto 12! *^*
Il fatto che poi Katniss la veda come una figura materna mi piace tanto... Effie ha davvero voluto molto bene ai suoi due bambini e quindi credo che questa cosa ci stia bene. Alla perfezione. Come hai detto giustamente, più che una squadra, Effie, Katniss, Peeta ed Haymitch ormai sono una famiglia. Una famiglia che ha affontrato molte cose insieme.
Peeta è diventato la più importante delle priorità di Katniss e su questo non ci piove.
È lui quello depistato, quello che vorrebbe tanto fare determinate cose ma non ci prova nemmeno perché ha troppa paura di far del male alle persone che ama, alla persona che ama.
Il fatto che continui a voler vedere Katniss felice invece che farla soffrire è una delle cose più belle, significative e tristi che tu abbia inserito nella tua fanfiction.
"Ricaccia indietro tutto, le lacrime soprattutto. «Avresti dovuto scegliere lui, ti avrebbe reso felice»"[...]"«Ha ragione quando dice che sono un pazzo, che il nostro rapporto non è sano, Katniss ha ragione su tutto!»"[...]"«Sono spaventato di poter fare del male a te, ad Haymitch, ad Effie, a tutte le persone a cui tengo! Preferisco fare io un solo sacrificio che chiederne a così tante persone»".
Volevo inciampare e cadere in una fossa profonda, essere risucchiata da un buco nero e non riuscire più a tornare indietro. Perché?! Perché è così buono, bravo, gentile, meraviglioso?! E perché tu riesci a descriverlo così bene? Me lo spieghi?!
La reazione di Katniss mi è piaciuta tantissimo. Così disponibile e decisa, convinta che Peeta possa ritornare quello che era un tempo.
Ti confido che in realtà io ho sempre creduto che lui sia sempre stato lo stesso. Forse l'ho capito quando ne Il canto della rivolta, in parecchie occasioni, Peeta -nonostante tutto- cerca sempre di proteggere Katniss da quello che lo hanno trasformato.
In particolare, ricordo quando -trovandosi nei sotterranei di Capitol City- lui, nonostante stesse chiamando il nome della ragazza come gli ibridi che li stavano inseguendo, la supplichi di scappare e di rifugiarsi in qualche posto sicuro. Quando le sussurra «sempre» dopo che lei gli abbia chiesto di restarle vicino, quando non le permette di suicidarsi con la pillola a base di morso della notte, quando durante la riunione dei vincitori rimasti non vuole che ci siano altri Hunger Games. Nonostante il depistaggio è sempre se stesso e quindi credo che una volta arrivato al Distretto 12 sia tornato del tutto quello di un tempo anche se naturalmente gli episodi ci sono eccome -anche se lievi e non come i primi capitoli dopo il suo salvataggio dalla capitale-.
Ho amato Effie ed Haymitch anche qui. Quel mentore è un grande uomo. Una persona schietta, sicura e giustissima!
Ho adorato il suo intervento: "«No ragazzo, basta con tutte queste stronzate di sacrifici, allontanare e allontanarsi da tutti. Ok, mi prendi a pugni, vorrà dire che te ne darò altrettanti per farti tornare in te se serve, ma sacrificare tutto ciò per cui hai lottato fino ad ora per paura, non posso lasciartelo fare! Cavolo, sono io che vi ho presi spauriti sotto la mia ala, vi ho visto affrontare mostri peggiori di questo»".
Mi è sembrato di sentirlo con quella sua voce decisa ed esasperata.
Cosa meravigliosa l'idea di Effie di chiamare il dottor Aurelius per far in modo che Peeta si sentisse meglio. E assolutamente divertente il momento in cui Haymitch definisce lei come "la tizia dai capelli strani".
È bello come tu riesca ad alternare situazioni difficili con altre spiritose...
Ed ecco che Peeta è partito ed ha lasciato per un po' una sorta di vuoto incolmabile.
Amo alla follia questa parte: "«Sono sveglio, purtroppo sono ancora sobrio e pronto a fare da baby sitter per le prossime due ore, poi non reggo più!». So bene che anche a lui è mancato Peeta, il suo amico; con Effie abbiamo cercato di non lasciarlo mai solo ma so bene che non è la stessa cosa. Peeta è un po' una colla per noi tre, il punto di giuntura che ci unisce, senza di lui manca sempre qualcosa, ma questo lo avevamo capito già ai tempi della guerra.
«Due ore, sono un buon inizio! Hai dato da mangiare alle oche? Stanotte non si sono azzittite un momento. Guarda - indicando con l'indice gli occhi- ho delle occhiaie paurose!» «Con tutto quel trucco stento a vederle, piccola! E dubito che le occhiaie siano l'unica cosa paurosa, sai».
«Uno di questi giorni Effie te le uccide, secondo me!» «Peggio per lei!»".
Ed ecco che mi ritrovo a pensarla come prima. Sei straordinaria! Ma come fai?!
Una situazione un po' malinconia succeduta perfettamente ad una divertente come lo è il battibecco tra Haymitch ed Effie.
È bellissimo il fatto che anche quando almeno uno dei quattro manchi, gli altri si sentano soli. Hanno un magnifico legame.
Fortunatamente Peeta torna e il suo incontro con Katniss fa lettaralmente sciogliere il cuore!
Quando ricambia l'abbraccio di lei lasciando cadere la borsa a terra stringendola forte... mi farai morire, cavolo!
Quest'ultimo capitolo è stato davvero dolce su tutti i fronti.
Katniss e Peeta che passano del tempo insieme a casa di quest'ultimo, Effie che precedentemente ha riempito il frigorifero come se in quella casa vivesse un intero reggimento.
Mi piace il fatto che Katniss si preoccupi così tanto della situazione di Peeta, è per lei un modo di fargli capire che lo ama tanto anche se poverina sa che parlarne fa male ad entrambi.
Quel bacio mi ha messa k.o. Era così... *°*
Peeta che ha bisogno così tanto di stare vicino a Katniss, che ha bisogno così tanto di amarla e che vuole farla sentire amata. Be'... è questo che ho immaginato quando lui le prende la testa per far in modo che le loro labbra si ricongiungano di nuovo.
Okay... sappi che mi hai stesa definitivamente con quel "«Dio, da quanto volevo farlo!»".
Mi stai destabilizzando, lo sai? Te ne rendi conto?
Alquanto inaspettata è stata la risposta di Katniss "«Non andare più via, capito Mellark?»". Ho pensato "wow... ora sì che la ragazza torna a ragionare!"
Haymitch... Dio mio quanto mi fa sbellicare! Sono morta dalle risate con il suo "«Pensavo che Peeta avesse nascosto il tuo corpo chissà dove»" per non parlare della parte "«Gelato? Ma non voglio nessun gelato, voglio stare qui a vedere questi due che si sbaciucchiano»".
Comunque eh... non puoi fare queste cose... tu NON PUOI! Tu e le tue cavolo di sagome scure! Non puoi essere così sadica .-. Non sarai mica la Collins che si spaccia per un'altra persona, eh?
Oh... cavolo... ò.ò
Credo che... mi sia dilungata un po' più del previsto e.e
Ecco. Ora capisco. Le recensioni corte non sono il mio forte, come non fa per me scrivere one-shot (anche se le adoro), come non sono brava a raccontare una storia in maniera sintetica .-.
Okay. Ora dovrei fuggire da qualche parte a nascondermi. Mi domando quanto ci metterai a leggere tutto questo ↑
Brava Mirena. Hai scritto la tua recensione più lunga e contorta di sempre! BRAVA!
Va bene... sto delirando e imperterrita continuo a digitare pensieri che non stanno né in cielo né in terra ò.ò
ps: AHHH! Dimenticavo e.e se ti va, perché non ascolti la canzone Peeta di Jonathan Thulin? A me è piaciuta tantissimo e ancora non so perché sia così poco conosciuta.
Magari se ti capita di sentirla fammi sapere se ti piace oppure no :D
Un bacio e alla prossima! (commenterò, giuro! Che un fulmine si abbatti su di me se non lo faccio u.u)
Mirena ♥ |