Okay.
Ciao Je. Dico Je perchè usare i nickname quando si conosce il nome della persona con cui si parla mi sembre un po' cupo e freddo, e poi siamo anche amiche di Facebook, quindi mi sento autorizzata :)
Sono molto instabile in questo momento. Sono un po' sospesa tra la voglia di piangere (perchè c'ho un groppo in gola che non immagini) e l'incapacità di stare ferma in un posto (perchè ho i sentimenti talmente a palla che minacciano di uscirmi fuori dal cuore e dal corpo).
Sono stata una tua lettrice silenziosa, in tutti questi mesi. Avevo appena aggiornato la pagina e mi sono vista piombare questa storia, che prometteva lacrime (come sempre, in storie con argomenti del genere). Ma ero anche un po' scettica, perchè è raro, rarissimo, trovare autori/autrici che ti incatenano il cuore e gli fanno provare quello che vogliono. Forse si contano sulle dita di una mano, forse (anzi, sicuramente) tutto dipende dai gusti e dall'anima del lettore in questione, fatto sta che quando trovi LA persona, quella che mentre la leggi ti fa pensare OH, ECCOTI TI CERCAVO DA UNA VITA (licenza poetica) non c'è spazio per dubbi o altro e inizi quell'avventura con lei, anche se sei conscia che un po' ti farà male, che un po' di te resterà ancorato a quelle parole che hanno saputo trasmetterti quella bellezza.
So che parlo tanto, davvero (le persone che recensisco costantemente lo sanno), ma questo preambolo risultava necessario, perchè non volevo e non potevo iniziare a esprimere un qualsivoglia pensiero su questa storia senza anteporre a tutto il tuo immenso talento e la tua stupefacente bravura. Dei tuoi Kurt e Blaine si possono scrivere fiumi di inchiostro, ci si può perdere nella meraviglia che ci hai saputo donare, ma io non volevo farlo, non prima di averti ringraziata per essere l'artefice di questa storia d'amore e di vita, meravigliosa.
E' davvero difficle dire qualcosa per me, adesso. Vuoi il senso di dolore che senti sempre quando termini una storia, vuoi la grandezza dell'amore che queste due perfette creature hanno incarnato in questi ventinove stupendi, puri, dolorosi e maledettamente reali capitoli. Vuoi un insieme di cose - il venerdì che era diventato il mio angolino privato di connessione con questi Klaine, il fatto che abbia letto il capitolo mentre ero circondata da altre cinque persone che parlavano di università ed esami e per non so che miracolo non si sono accorte dei miei occhi lucidi e del respiro pesante. Ma non posso nemmeno far passare tutto questo sotto silenzio. Ne ho bisogno io, ne avranno bisogno tutti quanti hanno amato questa favola. Anzi, non proprio favola.
Si, perchè quando scrivi, racconti, entri nella testa di personaggi che ti vengono regalati da un libro, un film, una serie tv, è facile circondarli di un'aurea di irrealtà e creare una bella storia, si, ma che mantiene i contorni di un qualcosa che non ti aspetti proprio di vedere nella vita vera.
Il tuo Kurt e il tuo Blaine sono qualcosa di più. Sono veri. Li puoi quasi toccare, incontrare all'angolo della strada. E' questo che fa la differenza. Due persone come tante - o forse no - che condividono qualcosa di talmente grande che forse non riusciamo nemmeno a concepirlo. Forse amare e basta è insufficiente per capire come e quanto si amano loro.
E' qualcosa che toglie il fiato, a pensarci.
Ci hai regalato forza. Ci hai regalato dolore. Ci hai regalato riscatto, paura, coraggio. La voglia di emergere in un mondo non ancora pronto ad accettare l'amore. In tutte le sue forme.
Mi sono innamorata della poesia di Kurt. Dei suoi occhi d'oceano, del suo spirito nobile, del suo animo fragile ma indistruttibile. Della suo commovente capacità di amare.
E mi sono innamorata della luce di Blaine. Del suo sorriso senza pretese, della forza del suo cuore, del suo incarnare il bene che tutti vorremmo incontrare nel prossimo. Della sua incrollabile devozione.
E mentre questo ultimo capitolo finiva, e le lacrime facevano a pugni con i miei occhi per scendere, mentre l'ultimo miracolo si compiva - o forse no, non era l'ultimo, perchè il loro amore, quello è un miracolo, ed è eterno, proprio come loro due - ho sentito qualcosa nascere dentro di me. Qualcosa che arriva raramente quando leggo una fanfiction, ma c'era.
La speranza.
Li ho visti davanti a me, in quel bacio, in quell'abbraccio, in quel per sempre che ricominciava, un'altra volta, in un posto dove non si è più costretti a dire addio. In un posto dove le malattie bastarde non mangiano la tua mente e i tuoi ricordi - il cuore no, il cuore ricorda sempre, sempre.
E allora non fa più tanto male, allora quei due anziani su un letto di ospedale intrecciati per l'ultima volta su questa terra possono tornare ragazzi, giovani, belli, intoccabili. Così meravigliosamente innamorati.
E Kurt, dopo tanto dolore, potrà di nuovo stringere Blaine.
E Blaine, dopo una così atroce sofferenza, potrà, per sempre, affogare nell'oceano di Kurt.
E vorrei dire tante altre cose, vorrei non dovermi staccare mai da questo spazio e sento davvero un grande vuoto dentro, ma voglio anche che queste mie parole ti arrivino il prima possibile.
Solo un'ultima, microscopica cosa.
Grazie per la speranza.
Fra. (Recensione modificata il 12/09/2014 - 08:14 pm) |