Recensioni per
From limits far remote, where thou dost stay.
di Delilah Phoinix Blair

Questa storia ha ottenuto 118 recensioni.
Positive : 118
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/04/14, ore 14:40

non male come primo capitolo delal storia!!!! mi poaice come hai caratterizzato amrco,paolo,afrodite e i suoi genitori e come sei entrata nel vivo delal storia!!!
condivo la scelta di non diffamare personaggi politici, e di inventarsene di nuovi!!!! :)

Recensore Junior
27/04/14, ore 14:33
Cap. 1:

Che dire? Come prologo non è affatto male, sopratutto la citazione di Shakespeare all'inizio è un tocco di classe. E l'idea di una terza guerra mondiale, mi piace. 
La descrizione dei problemi del Venezuela è molto schematica, prova a scrivere cosa ne pensano i cittadini in generale, così non da l'aria dello schema preparatoanticipamente.
Scusa per il ritardo, ora mi butto sugli alti capitoli :3 

ciao Julie  

Recensore Veterano

Ciao :)
Perdonami se ti ho fatto attendere tanto per questa recensione, ma sono una lettrice abbastanza lenta e, quando una storia mi coinvolge, non voglio perdermi nemmeno il più misero particolare. Come in questo caso, la storia mi ha presa fin da subito. A cominciare dalla trama, una delle più originali che io abbia avuto la fortuna di leggere. Qui è addirittura scoppiata la Terza guerra mondiale.
Amo il personaggio di Afrodite, soprattutto il suo nome, ispirato ad una delle dee della mitologia greca, il modo in cui l’hai descritta e il suo modo di approcciarsi con gli altri.
Ho una predilezione per le storie con una vena drammatica, come questa. Mi piacciono particolarmente le storie che trattano di guerre, anche ipotetiche, soprattutto se scritte bene come questa. Si, il conflitto a cui hai dato vita è dannatamente realistico. La tristezza mi ha invasa al momento dell'annuncio di una nuova guerra, alla leva obbligatoria di tutti gli uomini dai diciotto ai quarantacinque anni, perché sapevo che sarebbe toccato anche a Marco e a Paolo partire per il fronte. Sono sollevata dal fatto che Marco sia ancora vivo e vegeto, ma sono preoccupata per Paolo che è stato catturato dall'esercito nemico.
Ryan, beh, su di lui non so cosa dire. Ha una concezione della guerra del tutto diversa da quella di Afrodite. La sua storia è abbastanza triste, ha perso i genitori ed ha voluto seguire le orme del padre. Non so ancora dire se mi sta simpatico o meno, ma sono abbastanza sicura che tra lui e Afrodite stia nascendo qualcosa. Solo che lui è più vecchio e, anche se l’amore supera anche i vincoli d’età, mi chiedo se un’ipotetica relazione tra i due possa funzionare. Comunque io shippo Paolo e Afrodite e sono sicura che lui tornerà sano e salvo dalla guerra, non appena questa finirà.
Sono rimasta un po' scioccata quando ho scoperto che le notizie sulle scuole sudamericane, delle morti e delle torture sono effettivamente vere. Mi chiedo come si possa essere tanto crudeli verso altri esseri umani.
Passando ad altro, adoro il tuo modo di descrivere i luoghi e le località, perché fai sentire il lettore parte integrante della storia, in questo modo. Si vede che conosci bene i luoghi di cui parli, perché li descrivi con una precisione quasi disarmante. E' carina anche la tua idea di inserire le foto dei vari luoghi alla fine del capitolo. Io, per esempio, non avevo mai avuto modo di vedere le montagne che formano la Bella Addormentata nemmeno in foto. La ragazza stesa però l'ho notata subito. e.e
Niente da dire sul tuo stile di scrittura, preciso e delineato, mi piace proprio. Le descrizioni in generale sono il pezzo forte della tua storia, a mio parere.
Solo che ho notato che alcune volte, quando chiudi le virgolette, metti la lettera maiuscola e altre volte la minuscola.
Comunque, come ti ho già detto, questa storia mi piace molto e sono davvero curiosa di leggerne gli sviluppi, perché ora come ora non riesco ad immaginare un continuo.
Dark xx

Recensore Master
26/04/14, ore 22:17
Cap. 1:

prologo non male.
hai dato delle linee generali della situazione iniziale e anche ,se non ho frainteso el tue parole,la descrizione della protagonista femminile della storia assime a qualche tratto dei suoi amici e del padre.

Recensore Junior
26/04/14, ore 17:57

Scambio recensioni.
Rieccomi :)
La storia è iniziata ed, a mio parere, è iniziata nel migliore dei modi.
Accostare una bella giornata di sole alla notizia dell'imminente guerra mette in risalto ancor di più il cambiamento delle vite dei protagonisti.
In questa storia si percepisce tutto: ansia, paura e tutti quei sentimenti che suscita la notizia di una guerra. E questo è solo merito tuo.
Brava.
Un bacio e alla prossima.
Lunastorta

Recensore Junior
26/04/14, ore 17:35
Cap. 1:

Scambio recensioni indetto da "Io scrivo su Efp".
La citazione è stupenda. Oltre ad essere adatta, inizia la storia nel migliore dei modi.
Per quanto riguarda il prologo, essendo tale, non posso esprimere un giudizio vero e proprio, ma l'idea è buona.
Hai deciso di affrontare un tema importante, tema che tutti conosciamo, ma che per nostra fortuna non abbiamo "vissuto in prima persona".
L'idea di ambientare una guerra ai giorni nostri è, a dir poco, geniale: sfruttare conoscenze, immaginazione ed eventuali sensazioni e emozioni può essere difficile, ma se il lavoro viene fatto nel migliore dei modi può venir fuori una grande storia.
Per quanto riguarda la grammatica non ho trovato errori.
Alla prossima.
Lunastorta

Nuovo recensore
26/04/14, ore 14:55

ok, parto con il presupposto che non sono brava a scrivere recensioni quindi prendilo più come un commento amichevole ahahah
Comunque sei davvero, davvero, davvero brava !! Il tuo modo di scrivere, la grammatica impeccabile, la storia affascinante e particolare.
Complimenti! mi piace tutto e continuerò sicuramente a leggerla. Ti metto subito tra le preferite <3
Un bacio.
Jenn.

Recensore Veterano
25/04/14, ore 18:57

Ciao :)
Partecipo allo scambio di recensioni indetto dal gruppo facebook "Io scrivo su EFP"
Scusami la mia ignoranza per ciò che sta succedendo in Venezuela. Sto seguendo di più quello che succede a Kiev e devo dire che ho lasciato perdere da un po' i telegiornali. Solo brutte notizie.
Comunque ho letto questa tua storia con curiosità, volevo vedere il motivo per cui l'Italia dovrebbe entrare in guerra, ma poi mi sono ricordata del patto che ha con l'America.
Inizia tranquilla questa storia, in un bellissimo giorno di sole, quando spesso arrivano le brutte notizie. (Stranamente è quasi sempre così).
Una bella ragazza di Pescara, che porta un nome un po' particolare e del suo bellissimo rapporto con una famiglia tranquilla e serena, come si dovrebbe aspettare da una famiglia sana. E il bellissimo rapporto che la lega a Paolo, suo attuale fidanzato che la riempie di attenzioni e di piccoli regali, come le carezze sulla mano e il soffiare delicato sui suoi capelli. Una cosa particolarmente romantico e ormai andato fuori uso nei nostri tempi. Meno male che alcuni esemplari ancora esistono, di questi maschi  ;)
Un quadretto perfetto, giornate perfette per dire che, dopo la agognata fine della seconda guerra mondiale e delle nostre truppe stremate, cosa ci viene a dire il Presidente del Consiglio?
Guerra?
Saranno passati quasi settant'anni, ma non è che ci siamo ripresi completamente e adesso ,che anche le donne sono entrate nell'esercito, ci sarà da vedere quanti chiameranno e accetteranno. Si sa, il popolo è carne da macello nelle guerre. Tutti sono chiamati a farlo ed è un dovere verso la propria Patria. PErò non sapendo se tu voglia inserire anche le donne come combattenti o solo come infermierine, non mi dilungo troppo su questo discorso.
Sicuramente Paolo e Marco verranno chiamati alla leva obbligatoria e passeranno dei gironi tristi. Ma questa è la guerra, di quale fattezza essa sia.
Devo farti i complimenti, perchè non è un argomento facile da trattare e credo che tu abbia le carte in regola per questo, anche se la guerra sarà solo un mero scorcio, credo.
Non ho notato errori e la tua storia si legge bene e semplice nello spiegare anche le cose più semplici della vita quotidiana. Non so se seguirò ancora, ma se lo farò te lo farò sapere. ;)
Un bacio,
Loty 

P.S. L'ho vista anch'io la bella addormentata nella tua foto e mi piacerebbe un giorno poterla vedere nella realta. Si sente quanto tu tenga alla tua terra ^^

Recensore Veterano
25/04/14, ore 18:27
Cap. 1:

Ciao :)
Partecipo allo scambio recensioni del gruppo facebook "Io scrivo su EFP"
La storia inizia con una dittatura, del Venezuela appunto. Come tutte le storie di guerra inizano tutte dalla fine di una storia, dalla fine di un paese o dal suo profondo collasso. Mi piacerebbe sapere il perchè della tua scelta su questo stato, sono curiosa. :)
Il prologo inizia con questo e può sembrare che gli Stati Uniti non abbiano voglia di mischiarsi in un altra guerra, ma sicuramente gli darai il motivo per cui andranno a combattere, che sia onorevole o non, ma si tengono in disparte al momento.
Si apre con questa curiosità questa storia che porta il lettore a comprendere il motivo per cui sta scoppiando questa terza guerra mondiale e come porterà l'Europa a combattare per il crollo di una nazione.
PEr il momento mi tengo per me i miei commenti e appena leggo il primo capitolo, ti dirò le mie impressioni. 
Posso però dirti che inizia bene e di errori non ne ho trovati. Il testo è fluido e di facile comprensione e le cose non sembrano messe lì a caso.
Vado a leggere il primo ;)
Un bacio,
Loty

Recensore Junior
25/04/14, ore 16:19

Avrei voluto arrivare a leggere tutti i capitoli che hai scritto fino ad ora, ma non ce l'ho fatta, è stato più forte di me, dovevo recensire per forza ahha
bhe che dire, iè la prima volta cheleggo una storia originale, e la tua è davvero bella!
Oltre ad essere scritta bene grammaticalmente e come forma, è bello il contesto in cui è posta, davvero originale! Sempre per via del contesto è interessante leggere di posti che realmente esistono, descritti così bene.
Detto questo continuo a leggere, alla prossima
un bacio.

Recensore Junior
24/04/14, ore 19:13
Cap. 1:

Eccomi qui per la recensione ^^

Mi piace tantissimo l'idea di iniziare la storia con una citazione, poi se è una citazione così bella, tanto meglio!**
Devo dire, a me le storie romantiche in genere non piacciono molto ma questa, specialmente nella parte iniziale, mi sta piacendo molto... Sembra molto simile alla parte di storia che sto affrontando per ora (il periodo delle dittature dopo la prima guerra mondiale)
Mi piace tutto, tranne il nome del liceo! Gabriele D'Annunzio... Per caso esiste davvero un liceo con il nome di quel 'poeta'?
Devo dire che sono molto incuriosita da questa storia, è molto ben scritta e il parallelismo tra due mondi così diversi è spettacolare. Mi piace^^

Attenzione!

occhi di organizzazione sovranazionali quali l'ONU,  --> organizzazioni
, Venezuela ormai non è più in grado di salvarsi da sola.  --> non sarebbe il Venezuela? E quindi anche da "solo"
E loro lo faranno, come fanno sempre, arrivano all'ultimo momento e cambiano le regole del gioco.  -  In questa frase c'è qualcosa che non mi torna... Forse eliminerei la prima virgola e al posto della seconda metterei un punto, che te ne pare?

Nuovo recensore
24/04/14, ore 17:36

Eccomi qui, scusami per il ritardo, ma alla fine c'è l'ho fatta!
Dunque, ho letto con molto piacere la tua storia sino a qui e continuerò a farlo, per questo l'ho aggiunta alle seguite.
Inizio facendoti i complimenti per la scelta di mettere al centro della storia una rivolta che si sta compiendo nella nostra contemporaneità. Non è facile per diversi motivi, sia per l'imprevedibilità del momento che per la fantasia che devi mettere su carta per costruirci una storia attorno.
Afrodite sente tutto nel profondo, lo sento dall'intensità con cui accoglie la notizia dell'inizio della guerra, dalla paura che prova. E' una giovane ragazza, confusa dalla potenza che determinati sentimenti possono causare.
Paolo è un ragazzo dolcissimo, che tiene senza alcun dubbio a lei, mi piace come la tratta, la rispetta, ne è completamente affascinato. Immagino che per lui e per Marco staremo in pensiero, dato l'ordine di arruolamento obbligatorio di giovani leve.
Il contorno funziona bene, la storia non cade nello scontato nè tantomeno nel nonsense. In generale è assolutamente valida, senza sbavature, è molto concreta, forte, regge benissimo e questo, per me, è un'enorme punto di forza.
Continuerò la lettura e più avanti recensirò ancora, ci scommetto.
Ti faccio di nuovo i miei complimenti, questa storia non può che crescere.
A presto,
Yoshino

Capitolo molto interessante, non solo per l’interazione sempre più stretta ed intima tra Afrodite e Ryan, ma anche per le spiegazioni della situazione politica sia in Venezuela che in Italia. Ecco svelato il motivo per cui sono andati in giro a prelevare la gente perfino sul posto di lavoro, come il povero prof a scuola…
Di nuovo, all’accenno al nome di Pinocchi mi sono scompisciata: non potevi trovarne uno di più azzeccato.
Molto amara la constatazione che la democrazia in Italia è morta è sepolta; lo penso anch’io, e da parecchio tempo. Finora però quando mi azzardavo a dirlo in giro, venivo guardata come una marziana. Beh, è ora che la gente si svegli e capisca che ci stanno prendendo in giro da ANNI!
Comprendo i sensi di colpa di Afrodite, ma non si può razionalizzare i sentimenti, ed è semplicemente umano che cerchi conforto dove può in un momento tanto nero per lei e per il mondo.
Bell’idea, quella della mappa: rende più immediato immaginarsi la città che fa da sfondo alla tua vicenza; la foto del ponte poi è stupenda.
Infine, sempre molto interessanti ed utili le tue note finali, che chiariscono ed approfondiscono le cose di cui parli.

Ti segnalo i pochi errori che ho rilevato:

“Lui però tornava sempre, portando con (se) qualcosa…”
Manca l’accento (sé)

“Ryan ed Afrodite (arrivaro) a casa di lei”
Sarebbe ovviamente (arrivaroNO)

"Un abbraccio (e) dare un pezzetto di se stessi…”
Manca l’accento (è)

Al prossimo capitolo :-)
Lady Angel

Recensore Master

Ciao :) eccomi qui come promesso. Ho letto questo tuo nuovo capitolo questa mattina presto, ma ho avuto solo ora il tempo di scriverti una recensione, porta pazienza. Mi si è anche cancellato tutto e ho dovuto riscriverla lol.

Allora, come ti ho già acennato su fb, mi è piaciuto davvero molto. Ora finalmente sappiamo che cosa ha detto Marco durante quella telefonata. Soprattutto sappiamo che cosa è successo a Paolo..è nelle mani dei nemici, ma per lo meno è vivo..per il momento. Sono sicura Marco farà qualsiasi cosa per riportarglielo a casa sano e salvo.

Ma veniamo al bel soldatino. Si è presentato davanti casa sua su una Ford Gran Torino..bella macchina..anch'io ho adorato quel film del buon vecchio Clint. Sto andando fuori tema, scusa sono le stanchezze (per non dire l'età lol). Lei gli chiede come mai si trovasse lì, ma lui non risponde mai chiaramente..anche se noi possiamo immaginare perché fosse lì :) La accompagna a fare la spesa..Afrodite non è riuscita a rifiutare l'offerta di Ryan. Passeggiano sulla spiaggia, lui le racconta della sua vita, della guerra. Afrodite gli dice che suo fratello è lì in guerra e lui d'istinto la stringe fra le sue braccia. Le promette che sarebbe andato tutto bene. Lei ci crede. Posso dire che avevo gli occhi a cuoricino? In mezzo a tutta quella drammaticità loro sono di una dolcezza infinita. Mi piacciono davvero molto insieme. Passeggiano abbracciati..credo che nessuno dei due avesse voglia di andarsene.

Afrodite è un po' confusa. C'è il suo Paolo in guerra, ma non è immune al fascino dell'americano. Sicuramente non è una situazione facile, ma in qualche modo tifo per loro. Lui le promette che si sarebbero rivisti alla fine della scuola. Vedremo come andrà davvero.

Okay, penso sia tutto. Ancora complimenti per il bel capitolo :)
Un bacio
(Recensione modificata il 23/04/2014 - 11:46 am)

Recensore Master
23/04/14, ore 10:39

Che bella addormentata, io la vedo *_* salve, prima di proseguire vorrei commentare questo capitolo. Dunque, tralasciando il prologo, ho visto un buon stile, non posso lamentarmi: sull'Abruzzo sei preparata XD anche chi non conosce le zone sa cos'è un lago, una collina o quant'altro, quindi niente di male usare le proprie terre XD poi, la storia si incentra su tre ragazzi normali, e di questo ne sono compiaciuto: anche se, con la guerra imminente, tutti dovranno partire, e visto che Paolo e Marco sono maggiorenni, immagino che dovranno impugnare le armi e combattere, nonostante l'articolo della Costituzione afferma che l'Italia ripudia la guerra: certo, le missioni di pace sono cosa buona e giusta, la guerra no, è una cosa brutta XD lo so, questo è il mondo in cui viviamo. Ho premesso questo per dire che il signor Pinocchi dovrebbe avere un buon motivo per entrare in parlamento, poiché essendo presidente del Consiglio dovrebbe essere innanzitutto votato dal popolo (ah, già, non si fa più XD), ma io non credo che sia verosimile che un messaggio del genere vada in streaming e oltretutto assegnato a una carica inferiore al Presidente della Repubblica, il quale lo annuncerebbe a reti unificate in televisione usando i termini succitati, appunto "esportare democrazia" e "missioni di pace". Non so se sono stato chiaro XD infine, mi piacerebbe che sia spiegato meglio cosa c'entrano la Russia e la Cina: forse il Venezuela è anche una dittatura comunista, ma mi sembra un po' poco per appoggiare una dittatura. Non dimenticare inoltre che oggi come oggi una terza guerra mondiale implicherebbe l'uso delle armi nucleari, e non conviene a nessuno usarle, ti cito proprio cosa è successo in Siria: non si è combattuto, semplicemente XD hanno tutti paura e nessuno vuole davvero una terza guerra mondiale. Ora, per quanto riguarda Pinocchi il rimando all'opera di Collodi è ovvio XD è un gran bugiardo, come dice il cognome. Per il resto come ho detto non mi è dispiaciuto, e se hai dei dubbi su ciò che ho scritto non esitare a contattarmi, sono andato di fretta e quindi so benissimo di aver scritto in maniera molto confusa :) alla prossima!