Madonna dell’incoronata dopo un paio di righe ho capito dove volevi andare a parare con la festa dell’8 marzo e giuro che ho spalancato gli occhi al massimo delle mie possibilità perché, se come hai descritto tu i doveri di Henry ovvero amare e rispettare tutti i giorni della sua vita le componenti di casa li deve e li vuole compiere h24 mi sta bene, voglio dire contento lui contenti tutti ma in realtà è la festa della donna che mi da delle preoccupazioni; il fatto è che non so se essere preoccupata per lui o per la reazione delle sue donne di casa, cioè non so cosa mi devo aspettare…Le devo trovare ancor più esigenti? Le devo trovare arrabbiate perché non vogliono il solito rametto di mimosa ma un intero albero? E poi la cosa grave è che non mi è mai passato per la mente questa festività associata alla famiglia Swan-Mills e forse è per questo che sono nella più totale confusione. Guarderò il bicchiere mezzo pieno perché sarà un capitolo dove Henry sarà il protagonista e già dagli elogi che gli hai fatto in questa apertura, so che dovrò avere accanto a me dei fazzolettini di carta!
Ops scusami..lo hai elogiato ma come tradizione che si rispetti e che io approvo in pieno, hai fatto risaltare la pecora nera che c’è in te e che di conseguenza è in Sammy:
‘Lo schiavo di Sammy’ e qua il mio sorriso si è allargato come nelle migliori tradizioni perché alla fine ciò che hai scritto è la pura e semplice verità, niente grazie a dio cose sdolcinate e sviolinate con tanto di uccellini che depositano petali di rose sul pavimento di casa!!! Henry è schiavo, lui lo sa, lo accetta e soprattutto gli piace perciò ribadisco nuovamente…Se a lui sta bene così a me sta ancor più bene.
‘L’8 marzo…Un giorno tutto loro’ beh nelle famiglie normali sarebbe così ma in questa casa a me sembra che sia sempre un otto Marzo, non trovi?
‘Doveva uscire di casa prima. Aveva delle commissioni da fare’ ok, se le sue commissioni riguardano questo fatidico giorno allora credo che il ragazzino più che essersi svegliato presto, non abbia proprio preso sonno, al massimo avrà dormito in piedi o a testa in giù come i pipistrelli!.
“Mamma, è la festa della donna”
“Me ne ero totalmente dimenticata!!” allora..secondo me se al posto di Henry ci fosse stato un altro ragazzino avrebbe colto la palla al balzo fingendo di dimenticarsene pure lui e non prendendosi la briga ogni anno di fare qualcosa di originale; fortunatamente è di Henry che stiamo parlando quindi si va sul sicuro. Ma Regina…non lo so…per come me la vedo io lei è quella che non dimentica mai! Nel bene e nel male.
‘…stava riscaldando il latte per April, che intanto aveva cominciato a parlare da sola…’ tu non puoi capire quando io mi diverto nel pensare a quali castronerie escono dalla bocca di April; quando parte così, senza preavviso mi fa morire ed è bello perché oramai è abitudine.
‘Finalmente April avrebbe smesso di mettere in bocca la sua collana’ quindi questa creatura ha anche la capacità di parlare con la bocca piena? E poi com’è che la bocca è sempre piena dei gioielli della madre? Mi ricordo di averla battezzata April gazza ladra, se non sbaglio è lei che fece sparire la fede di Regina! Fede intesa come anello e non come speranza, quella grazie ad Emma l’ha già persa da un pezzo!
‘Con grande sorpresa di Regina, Emma si svegliò’ e con grande sorpresa di migliaia di lettrici, oserei dire.
“Nulla, avevo solo voglia di darti un bacio. Anche se sarebbe ora di alzarti” mmm ecco a cosa serviva il bacio, a indorare la pillola.
“Non ho altri cinque minuti?” che conoscendola i cinque minuti devono per forza di cosa essere moltiplicati ad altri cinque minuti e la somma totale risulterebbe? Ritardo e incazzature all’infinito.
“No, ma sta a te decidere se prendere una ramanzina…”
‘Emma sorrise, sapeva che Regina l’avrebbe lasciata dormire..’ ehy ma non è giusto!?! Regina è tutto fumo e niente arrosto allora!
‘Non che Regina comandasse il sonno di Emma, nessuno poteva farlo’ oh cavolo ci puoi giurare! Nessuno comanda le azioni di questa donna, nemmeno il padreterno!
‘…Emma saltò in piedi. Era la festa della donna! Se ne era totalmente dimenticata!’ perché in questo preciso istante la mia espressione è vuota? Ma certo…è vuota perché la dimenticanza di Emma Swan oramai non mi fa più nessun affetto!
‘La festa della donna per Emma e Regina era una sorta di sfida. A chi trattava meglio l’altra’. Dio ci mancava anche questa! Perché non possono farsi dei semplici auguri con un rametto di mimosa? Già sono in tensione per come si svilupperà la giornata, poi ti ci metti anche tu con questa poco incoraggiante informazione; direi che siamo a cavallo, anzi siamo sul culo del cavallo!
Ok è vero che il tuo piccolo e carino elenco su questa loro festa è molto dolce e originale e che ogni coppia dovrebbe fare ma perché quando si tratta di te e di Emma ho sempre l’istinto di mettere le mani avanti? Lo so io il perché..Perchè entrambe partite sempre con le migliori intenzioni del mondo e concludete il tutto con qualche esplosione o qualche altro disastro di natura inspiegabile! Siete la mia croce!
“Puoi fingere di dormire?...Per piacere?” certo, è la cosa più facile di questa terra; se i ruoli fossero invertiti a Regina non occorrerebbe neanche chiedere di fingere!
‘Ma le stava facendo gli occhioni dolci. E il labbro le stava tremando’. Noto un avanzamento di livello a dir poco sorprendente; ora non più solo gli occhi da cerbiatto impaurito, ora ci si è pure aggiunto il labbro tremolante! Ripeto siete tutte e due incredibili…Due palle al piede!!!
Aspetta fammi capire bene… Emma corre quasi a rotta di collo giù per le scale per preparare la colazione (fra l’altro so che non è molto pratica e abile ai fornelli quindi non so se definirla colazione sia la parola giusta) e per andare a raccogliere le rose piantate da sua moglie e quindi di proprietà di Regina per regalargliele? Sapendo poi che tagliare le rose, per chi ha il culto del giardino è quasi un sacrilegio! Cioè le piace vincere facile! Ma non si fa così..doveva vestirsi e correre si, ma dal fioraio, ma che diavolo ti è saltato in mente? (e non mi riferisco solo ad Emma!).
Bellissimo il siparietto Henry –Emma e fra l’altro è ancora a casa il ragazzino? Di questo passo non riuscirà mai a mettere in atto il suo piano! La battuta migliore è chiaramente questa:
“E’ di sopra a fingere di dormire” beata donna..per quante cavolate potrai combinare negli anni a venire, sai sempre come farti perdonare. Tu no autrice, tu proprio no! Corro in un angolo e vai a pentirti!
‘…scese Sammy ed Emma aprì la bocca ma lei alzò la mano per zittirla’ ah se la mano di Sammy potesse parlare sicuramente direbbe una cosa del genere:
“Ti prego basta alzarmi in continuazione per ogni dannata stupidaggine, mi stai facendo venire il tunnel carpale!”, che poi non contenta dell’alzata di mano, sputa in faccia alla madre interi divieti sul come non farle gli auguri.. tutto ciò sfiora il limite dell’assurdo! Che poi aspetta, è pur sempre di Sammy che stiamo parlando perciò non dovrei neanche spendere una parola perché la sua famosa teatralità oramai non fa neanche più tendenza!
“…Stai facendo la colazione?”
“Sono di tua madre”
“DIO NO! ANCHE QUEST’ANNO NO” cara signorinella innanzitutto dovresti aver fatto il callo a questa tradizione ciò significa che ci sarà anche il prossimo anno e quello dopo e quello dopo ancora e in secondo luogo dopo la tua sceneggiata la colazione te la prepari da sola! Troppo comodo lamentarsi e poi venire servita, vero Emma?
“Quando fate queste cose..e molte altre..mi vergogno di essere vostra figlia” beh credimi, ci sono volte in cui anche Emma e Regina si vergognano di essere le tue madri; purtroppo il dna non mente e tu non puoi farci nulla, devi beccarti i pro e i contro dell’essere una Swan-Mills.
“…Non è che oggi venero tua madre e poi domani la tratto come se fosse l’ultimo degli stracci…” no ma diciamo che da domani potrai farle perdere le staffe tutte le volte che senti necessità Miss Swan! Scherzi a parte, di Emma si può dire tutto ma non che non veneri la donna della sua vita però è anche ovvio che non può essere tutto rose e fiori, non sarebbe l’Emma che ho imparato a conoscere e ad amare.
“Ecco il compleanno. Altre festa che considero stupida”. Peccato però che i regali te li intaschi. Sono sicura che se i compleanni non venissero più festeggiati e soprattutto non venissero più finanziati, la tua immensa collezione di libri rimarrebbe miseramente incompleta.
“…Hai intenzione di cucinarmi qualcosa o lasciarmi morire di fame?” mmm…scelta ardua, io opto per la seconda scelta visto il monologo che Emma si è dovuta subire, è già tanto che non abbia imburrato e cucinato la figlia come un pancake!
“Non ti far venire strane idee,…Mangia, preparati ed evapora” ahahhahhah questa è la risposta giusta! Per fortuna che stavolta ai fornelli c’era Emma, di sicuro la pappa molle di Regina non avrebbe avuto il coraggio di risponderle così, anzi le avrebbe servito la colazione in un vassoio scusandosi che il suddetto oggetto non fosse argento puro!
“Affettuosa come sempre,…”
“Dolce,…e piacevole come una spina nel sedere, figlia”. Ehy che pretendete? Tale madre e tale figlia, no?
E comunque non svegliare la bestia che dorme..Strano che Sammy non abbia fatto riferimento al bosco come suo habitat naturale; da lei mi sarei aspettata una cosa del tipo:
“Oh, oggi è il gran giorno? La bestia si riunisce con la sua vera famiglia?”.
‘Sorrise quando vide che Regina aveva preso davvero sonno’. Per la miseriaccia…Significa che le batterie di Regina oltre ad essere completamente scariche, sono proprio da buttare e da sostituire (che faccia il suo ingresso il coniglietto rosa della Duracell, grazie!).
“Ho davvero ripreso sonno?” ‘Chiese sconvolta’. Mi ha fatto sorridere pensare che fosse veramente sconvolta nel chiederle questa cosa anche perché immagino sia una cosa rara come quando passa in cielo una determinata cometa.
“Suppongo che dovrò condividere la mia colazione con la cuoca”. Ritieniti fortunata che non se la sia fatta tutta fuori mentre saliva le scale!
“SONO LE MIE ROSE QUELLE”.
“Si, sono tue perché te le ho regalate io”. Non mi pronuncio anche perché il mio pensiero l’ho espresso un paio di righe più indietro; il fatto che Emma si becchi solo uno schiaffo è anche poco, come minimo sarebbe dovuta essere infilzata dalle spine di tutte le rose che ha raccolto, chissà che il prossimo anno decida o di cambiare fiore o di scegliere un fioraio e non il giardino a portata di mano della santa moglie.
‘Quando Sammy scese di… sotto…, Regina non provò nemmeno a farle gli auguri’. Brava donna, tu si che sai come evitare inutili spargimenti di parole!
“Succo!” ancora con questa faccenda del succo? Mi spiegherai prima o poi cos’è sta mania del succo?
Quindi allora è vero, la bambina è veramente nata da delle bestie selvatiche; dico così perché se per colazione vuole succo e caramelle significa sul serio che è stata allevata in cattività e abituata a mangiare quello che trovava in giro! Oddio ma che dico!!!! Ma quali bestie selvatiche, è la copia sputata di Emma; Emma le darebbe sul serio una colazione del genere, anzi le darebbe di peggio (e sicuramente quando Regina era lontana dai paraggi lo avrà fatto!).
‘Scese poco dopo e sospirò sconfitta quando vide Amy tutta sporca di yogurt’. Ah..Beata routine. Mi chiedo se Emma e Regina non abbiano mai pensato di ricoprire la bambina con dei teli trasparenti come quelli che usano gli imbianchini, vuoi vedere che in questo modo non riesce ad imbrattarsi completamente? Notare che ho detto “non completamente” il che significa che per quanto possa venire ricoperta in stile mummia, la piccola il modo per sporcarsi lo troverebbe comunque.
“Anna, vado a vestirmi, guarda tua sorella”. Ah perfetto, ora si che siamo in buone mani! Tranquille donne, fate con calma che qui ci pensa Anna!
‘Alla nove e trenta Emma accompagnò Anna al punto di incontro..’ e fuori una!
Oh ecco che riappare Henry con il suo geniale piano, dopo il trambusto appena letto, mi sono completamente dimenticato che il povero ragazzino ha già oliato gli ingranaggi e fatto la prima tappa. Col fatto che Paige si sia trasferita, quest’anno gli hanno allungato la strada e deve faticare di più ma credo che ne valga la pena; credo che per ognuna delle sue sorelle farebbe chilometri in ginocchio. E Chris? Vogliamo parlare di Chris? Avrà festeggiato come si deve la madre di suo figlio o ha fatto una figura barbina?
Madonna al solo leggere l’organizzazione di una giornata in questa cosa, ho dovuto prendere il moment, per un attimo non capivo più niente ed ero già stanca senza aver fatto praticamente nulla e il tutto coronato dal fatto che Sammy ogni volta quando c’è da faticare se la svigna o meglio non ha neanche bisogno di farlo, col suo carattere si auto esclude. Che culo!
Ok la sfida allora è iniziata ufficialmente con l’ordine di Regina di portare in ufficio i vestiti. Emma Swan riuscirà nella difficile impresa ed azzeccherà tutto l’outfit della moglie?
“…Non devi vestirti come se stessi andando ad uno dei miei eventi ma nemmeno come se andassi in palestra”. Mille dollaroni che questo suggerimento ha mandato in crisi Emma.
Di nuovo fiori? Spero che stavolta provengano da un negozio!
“Mi hai portato tutto quello che ti ho detto?”. Lentamente alzo le mani per andare a tapparmi le orecchie. Ho paura!!!
“Sissignora”. Oddeoooo, sul serio? Ha azzeccato tutto, ma proprio tutto? Accessori compresi. Signore mio ti ringrazio e da domani inizierò un fioretto!
“Vado e torno” le ultime parole famose e…scontate.
‘Un’ora e quindici minuti dopo, Regina…uscì’. Beh neanche un’ora e mezza, Emma può dichiaratamente considerarsi soddisfatta.
Aspetta…ma da quand’è che Regina ha un bagno tutto suo in ufficio? I cittadini lo sanno? Sanno che ogni doccia che il sindaco decide di fare, sono loro che pagano l’acqua?! Cavolo voglio anch’io un bagno privato!
“Tu sei pazza”
“Mi chiedo chi mi abbia fatto impazzire. Magari mia moglie e i miei sei figli..”. No, no (alzo la mano come la più saccente e saputella della classe) io, io, rispondo io!!! Non sono i tuoi sei figli Regina, è la tua unica e sola a moglie a renderti pazza!
“…Devi velocizzarti”
“Non apriamo questo argomento per cortesia”. Ecco si, chiudiamo subito la parentesi ancor prima che venga aperta.
“Ma è uno di quei posti che mi piacciono tanto tanto tanto?” come avere improvvisamente cinque anni ed essere quindi coetanea delle figlie.
“Non ti porterei mai in un posto che ti piace meno di ‘tanto tanto tanto’”. Per carità, non sia mai che invece di tre “tanto” ce ne siano solamente “due” poi Emma Trip Advisor è costretta a lasciare a Regina una pessima recensione!
Ristorante italiano, chissà perché mi immaginavo un super fast food dove facevano tutto fritto, persino le posate. No dai, scherzavo, il ristorante italiano per loro due è azzeccatissimo e poi ce le vedo a fare come Lily e il vagabondo.
“Come hai fatto a trovare posto?”
“Ho i miei modi?” beh in effetti essere il sindaco grazie al cielo non comporta solo obblighi, a volte si hanno delle scorciatoie che devono assolutamente essere utilizzate.
“…O mio Dio, dimmi che non sei andata a letto con nessuno….se sei andata a letto..per avere un tavolo…ti perdono…” ma sarà o non sarà deficiente? Cioè è l’unica cosa che la mia bocca in questo momento fa uscire, credimi non sono fisicamente e mentalmente in grado di fare un discorso di senso compiuto. Emma Swan è deficientemente (si, lo so, il termine non esiste, ma da adesso si) idiota! Tu…beh tu chiaramente la segui a ruota! E la gravità della cosa è che veramente non sono in grado di formulare un discorso, mi vengono in mente solo insulti!
“…non credevo che tu fossi disposta a cedere tua moglie per una prenotazione..” strana, veramente strana come cosa da dire, cara Regina; dopo vent’anni passati con questo “essere” credevo che nulla più ti sorprendesse!
“Solo mia moglie? Sarei disposta a cedere entrambi i reni e i polmoni, e una gamba. E i miei fig-“ deficiente elevata all’ennesima potenza con tanto di “pi greco”. Ma si può dire un’idiozia del genere in questo giorno? E la cosa assurda è che si vanta di venerare la moglie tutti i giorni dell’anno! Io ho veramente esaurito i termini e le descrizioni per Emma Swan. Da oggi il mio vocabolario è chiuso col lucchetto manco un fosse il diario segreto delle scuole medie!
“Non voglio sentire” ma sai che invece io vorrei che continuasse? Vorrei vedere fin dove la sua sfacciataggine si spingerebbe!. La prossima volta mi prometti che la farai continuare? Prometti, prometti, prometti?
“Okay, ho capito. Sto zitta”. Peccato che arrivi sempre troppo tardi.
‘…ad Emma arrivò un mazzo di rose bellissimo..’ rose che provengono da? Scusa ma ormai con la storia che stamattina la genialoide bionda ha avuto ovvero quella di strapparle dal giardino di casa, ora quando leggo “rose” sono sempre sul chi va là.
Dannazione ora mi tocca pure tornare seria e con l’occhio lucido. Il biglietto mi ha praticamente sciolta nel giro di due secondi, ti dico solo che alla prima frase ‘Perché mi hai preso la mano e non l’hai più lasciata’ ero già cotta e distrutta; pronta per essere messa nella raccolta differenziata. Come cavolo riesci a scrivere cavolate gigantesche e mezzo secondo dopo scrivere cose così romantiche non lo capirò mai.
Emma che la bacia come se non ci fosse un domani fregandosene altamente di chi le sta attorno? Qua io le farei un monumento, è stata impeccabilmente impulsiva. Non ho potuto far altro che tifare per lei.
‘Più tardi…ricevettero un messaggio da Henry, che diceva di tornare a casa. Le aveva pregate di non preoccuparsi,…’ beh è chiaro che quando ti dicono così non fai altro che fare l’esatto contrario.
Vorrei tanto fare la finta tonta e iniziare a fare congetture, sparare teorie e quant’altro ma non ci riesco. Anche negli altri capitoli sapevo benissimo che si erano svolti i fatti ma sono quasi sempre riuscita a mantenere l’effetto sorpresa ma in questo caso non ci riesco. So che andranno a casa e troveranno qualcosa di tremendamente stupendo. Diciamo che potrei provare a contenermi ma non so come sarà il risultato.
‘…sgranarono gli occhi quando videro che April, Anna ed Amy erano sul divano a guardare la tv…’ ora la domanda uscirebbe spontanea e sarebbe:
“Che cacchio ci hai mandato a fare quel messaggio?”.
‘Sammy ovviamente era di sopra per niente interessata alla cosa’. Sammy fa famiglia per conto suo.
“HENRY? CI HAI FATTO PRENDERE UNC OLP!” e nonché hai rovinato la cenetta romantica!! No ragazzino perdonami, conosco le tue intenzioni, è la forza dell’abitudine aggredire tutti. Scusami.
“…pensavo avreste fatto tardi e avevo bisogno che le piccole fossero sveglie…” Mmmmm i miei occhi stanno per trasformarsi in due enormi cuori…Sento che sto per esplodere!!!
‘Sammy scese di sotto brontolando…’oramai neanche più tenta di trattenere gli sbuffi. Questa ragazzina è una locomotiva a vapore vivente.
“…io sono l’unico uomo di casa e so che il mio dovere è proteggere le mie sorelle, anche quando mi rifiutano” beccati questo Samantha! E beccati anche il tuo nome per intero.
“…Sammy se cercherai di usarlo contro di me, lo negherò, ma la verità è che mi piace essere l’unico maschio di casa”. Mi dispiace tnto doverti dire questa cosa mia dolce Henry, ma lo hanno capito anche i muri che ti piace essere l’unico maschio della famiglia e il tuo dire il contrario non fa altro che ritorcersi contro di te; scusa ma era ora che sapessi la verità!
Non voglio rovinare in alcun modo ciò che hai appena scritto ma ci pensavo giorni fa è l’unica cosa che mi viene da dire è che Henry ha avuto coraggio, coraggio ad esprimersi davanti a tutta la sua famiglia e soprattutto il coraggio di aver esposto le sue emozioni e i suoi sentimenti; mettiamoci per un breve istante nei suoi panni, quanti al suo post ( e parlo anche di ragazze) avrebbero avuto la forza per farlo? Lui è stato stupendo perché oltre a mostrare il bene che vuole alle sue sorelle e alle sue madri con gesti quotidiani, lo ha fatto anche con le parole; io lo ammiro veramente per ciò che sta facendo e per come sta crescendo; non ho nient’altro da dire perché mi ha lasciato senza fiato e forse confesso di essere un po’ invidiosa per quello che ha creato e per le parole espresse.
‘Regina aveva le lacrime agli occhi’. Ehm..Regina ha sempre le lacrime agli occhi, di certo non è una novità.
Poi sai, come da abitudine se devo scegliere un passaggio preferito scelgo di sicuro quando dice a sua sorella Sammy “Posso?” è stato un vero cavaliere; questo ragazzino dovrebbe finire dritto, dritto nei manuali di galateo. Tutta questa cornice è stata perfettamente sigillata anche da due cose (cose che mi hanno emozionato profondamente):
- I biscotti di April perché sa che la sorella è ancora piccola per i cioccolatini ma nonostante ciò ha voluto regalarglielo lo stesso per non fare differenze
- Il pianto continuo di Regina.
Ma torniamo alla fine di questa avventura e cerchiamo di riprendere quel poco contegno che ormai ci resta.
“Mi dispiace Regina, ma oggi tuo figlio ti ha surclassata…” scritta così sembra che Henry abbia stracciato la madre ma che nulla abbia potuto con la bionda quando la verità è che il figlio le ha surclassate entrambe! Ammettere la sconfitta mai eh Swan?
“Sei troppo stanca per un po’ di zucchero? Quello che per renderlo più dolce e zuccheroso devi fare ginnastica”. Io ne ho sentiti tanti modi per volere fare certe cose ma questo mai! Questo vince di sicuro in originalità e dolcezza, giusto per stare in tema.
“Si, sono decisamente troppo stanca per quello”. Peccato Emma, l’approccio era stato perfetto, tienilo da parte per giornate emotivamente meno pesanti e vedrai che farai centro e con centro non si intende un settimo figlio!
Bene, stranamente sono arrivata alla fine con un tempo accettabile. Il ritorno delle avventure della Swan-Mills family è stato un ritorno in grande stile, come solo tu sai fare perciò come sempre per me è stato un onore e un privilegio leggere l’ennesimo capitolo. Me ne manca uno e sono in pari ma tu non seguire me, quando il suggerimento arriva…Catturalo.
Grazie ancora di tutto. |