Recensioni per
Tutti qui
di Francine

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/07/14, ore 16:08
Cap. 12:

Grandiosa, epica, immortale. ♥
Questa storia è un magnifico lavoro di ricostruzione dei Gold Saint, un omaggio alla loro forza e a tutto ciò che Kurumada gli ha tolto (al muro del pianto IO ho smoccolato come un vitello, perché sono cose che #NO, li amavo troppo perché facessero quella fine)
"Tutti qui" è stato un bellissimo percorso, una storia che mi ha fatto sorridere e poi piangere e infine sperare, un po' come Kingdom Come della DC Comics.
L'avrei voluta disegnata sulla carta per coglierne ogni sfumatura, per poter incidere nella memoria ogni istante, ma le tue parole sono bastate a farmi emozionare fino alla fine - fino a quel muro davanti al quale sorge un nuovo futuro.
C'è bisogno di speranza e c'è bisogno di credere in un domani che sia costruito da noi uomini - Santi che, alla fine, sono solo quello - e per questo GRAZIE di cuore per tutto: sei stata magnifica. ♥♥♥♥♥♥♥

*squittisce davanti alla dedica e decede per l'ennesima volta*

Ti offro direttamente la cena, ti va? ♥

Recensore Junior
11/07/14, ore 13:02
Cap. 12:

Sono tutti qui. E sono qui anche io. Con tutto quello che posso. Perché la tua abilità è riuscita a farmi ridere, piangere, commuovere, sognare, sperare.
Non ho parole da dire che non conosci già, ma sai quanto apprezzi il Sagittario, ed il suo rapporto al di là dell'umano e del divino con Athena, con Sasha, con tutte quelle prima e dopo di lei.
Il Sagittario è il catalizzatore è causa e cura, è il grade, grandissimo amore, che diventa motore di tutte le cose. Motore primo e più importante.
E già in questo momento sto sperimentando un'altalena di emozioni che non ti sto a tediare, diciamo che questa conclusione è arrivata come la famosa ciliegina sulla torta.
Mi mancheranno, tutti, a loro modo.
Grazie ancora e sempre, di regalarci queste perle di saggia umanità e di sogno.
Caffè e sigaretta?

Recensore Junior
04/07/14, ore 19:46

Guarda, mi hai fatto salire un groppo in gola.
Al di là di argomentazioni filosofico-psicologiche di sorta, al di là degli ormai ovvi apprezzamenti stilistici, lessicali, di forma, trama ed intreccio.
Mi hai colpita e sai anche il perchè.
Prima di tutto per i miei figli, per quello maggiore (che è dei Gemelli, mannaggia) e che sta tracciando una strada importante, sta combattendo una guerra forte, per proteggere sua sorella. E deve essere ancora di più e meglio, per lei che non ha altri che lui, come esempio, come sprone.
E che la difende, sempre, anche quando non ce n'è alcun bisogno ché le unghie gliele ho fatte dure.
E poi per me, che sono gemella, che sono la prima, che ho deciso di nascere, venti giorni prima, portando con me anche lei, che non era pronta, non era il suo momento.
Spesso giù a Imerovigli, dicevano di me la gemella lasciata indietro, ma, in fondo, non lo è stata nessuna delle due, perché, alla fine, quando il viaggio si è fatto doloroso, c'eravamo, tute e due.
E il momento di rendere conto al giudice viene, e appiana e fa venire a galla quel cuore che nemmeno più ricordavano di possedere. Perché è questo che fa diventare luce e oro e stelle.
Questo che fa diventare eterni, al di là di cosmo e sangue, primo e secondo, luce e ombra.
Brava, carissima, e grazie
Caffé, corretto?

Recensore Veterano
04/07/14, ore 16:38

Ok.
Non ho parole.
Qui sfioriamo l'eccelso, signora mia.
Tu mi fai venire la sindrome di Stendhal! *asciuga lacrima di commozione*

I fratelli piccoli del Santuario: Aiolia, il cucciolo sperduto stile Simba che ha passato la vita a cercare di riscattarsi e riscattare Aiolos, il suo mito e il centro del suo mondo. Un giovanotto pratico, che non capisce perché la sua dea debba andare a farsi ammazzare per mano di Saga, mandando a farsi benedire il sacrificio di suo fratello!
E poi quell'incontro al Muro del Pianto: che quando l'ho visto nell'anime mi sono chiesta 'ma perché caz...pita non vi ABBRACCIATE, voi due?!?!'. E poi giù lacrime...

E Kanon. Il gemello 'cattivo' che tanto cattivo non è più. Quello che avrebbe dovuto essere il secondo e invece, dei due, era forse il più forte. O perlomeno, quello psichicamente più stabile. Ma non ha importanza, perché contro Ade c'è bisogno di tutti quanti e chissà che l'Armatura dei Gemelli questo non lo sappia. E quello sprazzetto d'infanzia buttato là per uccidermi d'ammore?
Non credo serva reiterare le mie opinioni riguardo al Duello Rhada-Kanon (che monumento agli ormoni, gente!), mi sono già espressa in altra sede.
Kanon, il gemello minore che in realtà è il maggiore. Ed è vero, sai? In un parto gemellare, quello che nasce prima è il più giovane dei due.

Ora vado nel mio angolino a farmi consolare da Dohko, se non ti spiace. Non vorrei piangerti sul gelato che ti sei ampiamente meritata.
JudithlovesJane

Recensore Master
04/07/14, ore 14:37

I feels, I FEELS per questo capitolo. ♥

*sviene*

C'è tutto il sacrificio e la redenzione dei Gemelli in questa storia, un Aiolia descritto alla perfezione e una sintassi che trasmette quel senso d'ineluttabile - di predestinato - che avvolge l'intera vicenda.
Wyvern ne esce per quello che è  - un guerriero, un soldato, un nemico pericoloso e che fiuta il sangue - e non credo ci siano parole per descrivere adeguatamente tutti i sentimenti che sei riuscita a raccogliere in queste righe.
Al solito, sei sempre una garanzia: complimenti. ♥♥♥♥♥♥

*porge sorbetto*
(Recensione modificata il 04/07/2014 - 02:38 pm)

Recensore Veterano
26/06/14, ore 22:16
Cap. 10:

Io non ho molte parole da dire per come questo capitolo è scritto ;)
Usi un linguaggio talmente bello e scorrevole che questi capitoli si leggono che è un piacere.
Mi piace come hai reso la psicologia del mio "segno", stupendi i ricordi d'infanzia dove già si capisce che qualcuno di loro (ogni riferimento è puramente casuale) non sarà proprio un santo cosi devoto.
Complimenti.
Bellissimo come tutti gli altri. :D

Recensore Master
21/06/14, ore 02:36
Cap. 10:

ç_____ç

*si alza e butta il tavolo per aria dai feels*

Ho sempre meno parole da esprimere sulle tue storie, perché sono bellissime e io ne uscirei solo con un misero insieme di grugniti e di squittii. 
Io che non ho una passione per Shaka oppure per Mu mi sono trovata invece a sorridere davanti a questi, due, davanti a un Mask già bullo e a quella catena umana di Saint chiamati a raccogliere la frutta - come ragazzi normali. 
Parla di crescita questa flashfic, parla di un percorso iniziato quando si era tutti uguali e che ha trovato il suo punto fio davanti alle porte di Ade - a combattere per Athena. 
Racconta della chiusura del cerchio, di un ciclo che si chiude e lascia un sapore malinconico sotto la lingua.

La tua prosa, come al solito, non delude e riempie la pagina con immagini bellissime e vivide - soprattutto in movimento, animate quasi. 

Donnah, quale miglior modo che passare una notte insonne leggendoti? 
Bellissima, davvero. ♥♥♥♥♥♥♥

*sparge amore e barattoli di Nutella*


 

Recensore Veterano
20/06/14, ore 18:27
Cap. 10:

Aw.
Mur. Il mio tesoruccio coi capelli viola. Mi deve ancora una spiegazione per quel suo comportamento un tantinello 'statico' contro Poseidone, ma per il resto non riesco a non volergli bene. E tu qui lo fai sembrare così umano, nonostante la sua aria da eterno sereno (ma lui è un Ariete, non tiene le corna solo per bellezza!), con così tanti dubbi per cui non ha mai chiesto spiegazioni, forse per timore di passare per uno sciocco, chi lo sa...
E poi, i Bambini.
MUORO.
Il gioco per ricordare i nomi dei nemici, con Mask che era bullo già da piccolo *occhi sulla partita, signorino! Non si sbircia!*, Shaka bimbo angioletto che salva la situazione storpiando il Rhada (la Viverna, in fondo, non è forse una lucertola troppo cresciuta? Da bambini di sette anni non puoi certo aspettarti che sappiano la differenza tra un rettile e un anfibio, dopotutto!), la catena di Sant'Antonio per tirar su le ciliegie (#toocutetobereal)...
E Shaka, bello come il sole (sarà anche uno spocchiosetto quando vuole, ma diciamocelo, quanto COCCOLOSO doveva essere da piccolo?!), che condivide un cesto di frutta con Mur e a modo suo lo consola...#stoperesplodere #spupazzamentotuttalavita

Rhadamanthys ha le palle girate, forse perché Pandora ha fatto l'errore tattico del secolo, o chissà, magari Aphrodite gli ha detto che non prende ordini da qualcuno che non si sfoltisce le sopracciglia, fatto sta che infierisce sui miei cuccioli. E questo no, non glielo posso perdonare. Nonostante sia il più FiQo tra i nemici dei Saint.

Grazie, grazie, grazie per questa perla. Spero che i Bambini facciano un'altra apparizione.
Giusto per sapere, Shura si è ripreso o è ancora in coma? Quand'è tornato a casa l'altra sera Dohko ha detto che aveva una faccia...Perfino DM ha evitato di infierire (!!!!!!!!)
JudithlovesJane

Recensore Junior
20/06/14, ore 15:21
Cap. 10:

Gongolo, anzi per la precisione dovrebbe essere Giò a gongolare, non fosse fuori, nel vento e nel sole, a giocare per il quartiere con gli amici. XD! Ma tantissimo! Ché ormai salamandra per noi è il nome ufficiale, pur essendo un uomo che smuove ormoni a destra e a manca!

Nella prima parte, ho creduto di commuovermi, per come hai saputo con coraggiosa speranza, dare un senso ed un nome a quel gioco che fanno i bambini senza una famiglia, che si ritrovano con una caterva di zii e padri o madri deputate. Che quel nome lo masticano poco e male, come i broccoli, e poi cacciano giù, perché la vita che li insegue non può aspettare oltre, e richiede che siano loro a fare il passo.

Al di là: sei riuscita ad accostare Buddha e Shopenhauer in un ossimoro che sarebbe impossibile, ma la parola, nel dizionario, non l'ho trovata nemmeno io!

Perché la cosa più difficile della quale rendersi conto è che la vita è percezione, è illusione, è soggettiva, e non importa quante volte sostengano "Il tavolo è verde, è oggettivo". Per ognuno sarà un tipo differente di verde, una sfumatura più chiaro o scuro.

E i piccoli gesti creano l'illusione dei grandi e sembra sempre che ogni piccolo seme messo da parte facesse anch'esso parte del mondo che verrà, domani.

Un domani tra due mondi, come il vero, domani, in cui si aprono i cancelli del mondo al di là di questo.

Grande sorellina!!

Recensore Master
14/06/14, ore 12:27

*piange fortissimo e smoccola ovunque*

Tu non puoi scrivermi cose così e poi pretendere che io non pianga come un vitello, ecco. ç____ç

Non so se ho amato di più la dinamica Milo/Camus oppure quella Aldebran/Milo, ma entrambe mi hanno commosso: di pancia di cuore e di anima.
Se partita piano piano, un po' in sordina, regalandoci uno scherzo tra commilitoni che è rimasto il punto focale di tutta la storia, per poi passare a quando si diventa adulti e i giochi si fanno più duri (o siamo noi a renderli tali), scivolando infine a un lutto che unisce due Saint e li rende in grando di condividere un peso e un segreto, una sola anima per una notte.
Hai chiuso con tutta la bellezza che può esserci nel voltarsi indietro un'ultima volta e scorgere tutto, passato presente futuro.
Hai chiuso con la bravura di chi questi personaggi li porta nel cuore e ce ne porge un pezzetto ogni volta, un'ascesa che pare più un riscatto e un'ulteriore caduta.
Davvero, il rapporto tra Milo e Aldebran è scritto benissimo, intrecciato e commovente fino all'ultimo punto.
Grazie di cuore per questa piccola perla. ♥♥♥♥♥♥

*spupazza e stritola*

Recensore Junior
13/06/14, ore 23:37

Allora, prima di tutto grazie, che hai allietato questa serata in cui tra lampi, tuoni e vento, qui sembra ci sia il Ragnarok.
Poi, non so se questa combinazione è voluta o meno, ma Toro e Scorpione sono per la mitologia astronomica greca, considerate un po' come due facce della sessa medaglia poiché le loro costellazioni si trovano a centottanta gradi l'una dall'altra. Possiedono caratteristiche identiche, ma di natura opposta, ad esempio: il Toro è molto legato ad aspetti di stabilità concreta, come, ad esempio, quella economica e famigliare, lo Scorpione a quella psicologica, ad esempio sentimentale. E via dicendo...
Poi, che dire. Mi hai emozionata, sul serio. Perché passi leggera dai ricordi di gioventù che fanno sorridere (chi non ha mai fatto uno scherzo cretino a un camerata?), al Cocito, come se fosse giusto e normale.
Il vino sulla tomba di un amico, che si unisce a loro, perché sì, perché a volte, da morti si è più presenti che da vivi.
E si ricordano cose che si ritenevano poco importanti o dimenticate.
Perché, alla fine, è dove tutto inizia e dove tutto finisce.

Recensore Veterano
13/06/14, ore 21:29

...
...
jancighkfyaìrnifuci...*non è in grado di articolare una frase sensata*

Tu mi vuoi morta. Tu vuoi che MUORO!

Questa...perla è troppo bella per essere legale.

Cioè, tu mi metti Milo (che non ha bisogno di presentazioni) e Aldebaran, il mio orsacchiottone (perché fa tanto il duro, ma LUI è troppo addorabbile per essere qualunque altra cosa), nella stessa storia; non solo, ma me li metti anche BAMBINI?! #fangirlingspietato
#noncelapossofare #overdosedifeels

E Milo che è diventato amico di Camus anche se prima lo detestava...E Milo e Al che si ubriacano assieme per consolarsi un po' a vicenda...e LORO, tutti, che lottano con le unghie (letteralmente) e con i denti per salvare Atena da Ade, per quelle quattro cose belle che ci sono al mondo, anche tirandosi fuori dal ghiaccio del Cocìto, roba che a Dante si rizzerebbero tutti i capelli in testa...!

Io LI AMO. Sono persa. E galeotta foste Voi, Francine, sappiatelo!

*Va a muorire di feels in un angolo nella speranza che Al e Milo tornino a casa dal bar (perché figurati se il nostro omone si perde una partita dei Mondiali a casa sua!) per offrirle un abbraccio...*

Spargendo feels e ammmore,
JudithlovesJane

Recensore Veterano
13/06/14, ore 19:47
Cap. 5:

Wow...letta tutta d'un fiato, e soprattutto mi sono letta due volte il capitolo si Saga perchè lui per me non ha rivali :)
Bella questa storia, sentimenti, ripensamenti, riflessioni dei personaggi nei momenti clou della Guerra Sacra...bella davvero bella come storia. Naturalmente bandiera verde :)

Ps: scusa mi sono sbagliata, volevo metterla all'ultimo capitolo ma l'ho scritta qui senza pensarci quando sono ritornata sulla storia di Saga :(
(Recensione modificata il 13/06/2014 - 07:49 pm)

Recensore Veterano
31/05/14, ore 18:50
Cap. 8:

Se pensa che il crepuscolo in Grecia non esista, cosa farebbe Aphrodite se finisse all'Equatore, dove (a detta di mio fratello che è stato in Uganda) non ti accorgi nemmeno che il sole è sorto tanto in fretta fa a salire?

Il caro Phro non mi ha mai fatto impazzire, sarà perché nell'anime aveva il rossetto *grida allo scandalo*, perché combatte con le rose e quand'ero ragazzina non mi sembrava proprio un modo efficace per sconfiggere un nemico...insomma, se vuoi stendere qualcuno col profumo, usa i gigli, o il gelsomino! (quasi ventun anni e non ho ancora mai beccato una rosa profumata, ti rendi conto?), o saranno stati quei discorsi da esteta da strapazzo che farebbero rivoltare nella tomba il mio Oscar (Wilde), non lo so...Incredibile, poi, come di Athena sembri fregargli ben poco anche durante la farsa al Santuario come 'Specter'...Saga, almeno, quando non si svegliava con i capelli grigi e la congiuntivite era devoto alla sua dea!

Detta in soldoni, appartengo senza dubbio al team Albafica (la fiQaggine di quell'uomo mi uccide!), altro che Cardinale o, peggio ancora, Amor di Omega...*si offende al posto dell'Armatura dei Pesci*

Hai reso molto bene la sua mente contorta, visto che ho dovuto leggere un paio di volte per capire bene il filo del discorso...il giovinotto tende a perdersi nelle sue elucubrazioni, o sbaglio?

Quel 'senso del sacro' mi ha ricordato tantissimo l'Antigone, la legge umana contro la legge inviolabile degli dei...con l'unica differenza che il mostro-Gerda sembra andare contro entrambe, visto che si è (quasi) sottratta alla morte per andare a rompere le scatole ai vivi, cosa che non piace né agli umani né agli dei...altrimenti che ci farebbe un Santo di Athena a riempirle la bocca di petali e a staccarle la testa?

Giusto per sapere, cos'è un Draugr?
Caffè?
JudithlovesJane

Recensore Junior
30/05/14, ore 14:05
Cap. 8:

Sei mai stata in Grecia, Francine? Dico davvero, per più di una settimana, in visita, magari ospite di una di quelle crociere per turisti annoiati e americani.

No, perché ne parli come se conoscessi questa terra, come se ci avessi vissuto. Con le pennellate tenui di un acquerello e con la decisione del suo sole. Perché è così, il sole di Grecia, eterno e terribile, crea ombre nette e nei pomeriggi quando il retsina è davvero pari all'ambrosia che confonde, quelle ombre celano i ricordi e le anime di chi non può tornare. Cela passaggi che non dovrebbero essere percorsi.

Ma sai, che andrà tutto bene, e che i mesi che trascorrerai lì daranno la forza di sopportare tutti gli altri, lontana, tra nebbia, neve e gelo. Lì c'è il tuo eroe che attende, al bar di Eolo, alla fine della scalinata. E sai che andrà tutto bene.

Poi c'è Aphrodite, con le sue rose, con la sua bellezza e i suoi demoni, fuori e dentro, e come sempre ci sei tu, che muovi le fila di anime e destino.

Poi c'è la notte, che in Grecia è come un mantello di velluto, tra cielo e mare, scura, terribile, lunga quanto un secondo eterno.
E il sole che arriva, sempre, di nuovo, è quasi una certezza.
Grazie per questo affresco, cara. Grazie ancora.