Recensioni per
Tell Me What You Write
di ringostarrismybeatle

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/06/14, ore 13:19
Cap. 8:

Ciao :)
La storia l’avevo già letta in palestra l’altro giorno, e credo di essermi commossa anche lì. Soltanto oggi riesco a recensirla, purtroppo gli esami mi prendono gran parte del mio tempo :(
Passiamo alla recensione, io non ho veramente parole. Lo so, lo so, dico sempre le stesse cose, ma cosa dovrei dire se non che sei bravissima?! La storia è veramente molto bella, ma ora ti spiego meglio il perché.
Innanzitutto penso che la frase era molto difficile, ma tu sei riuscita a scrivere una fan fiction veramente perfetta, in ogni suo minimo particolare. Le prime riflessioni di Paul ci danno un “quadro della situazione”, infatti capiamo subito cosa vede. John che, dopo aver passato la notte con Paul, esce dal bagno, canticchiando, con la pelle ancora bagnata. Mi è piaciuto molto il particolare di John che vuole sentire la brezza sulla sua pelle, così come le descrizioni dei movimenti fatti dal più grande nel rivestirsi, sembrava quasi di averlo davanti.
Andando avanti, mi è piaciuto il punto in ci Paul dice cosa ama di John e cosa odia. È strano dire che una persona ama e odia un’altra, ma detto da Paul nei confronti di John mi sembra più che normale. Poi, tu hai descritto molto bene ciò che segue, dando una spiegazione molto “soddisfacente” a quanto affermato prima.
In particolare mi è piaciuta la parte in cui si dice perché Paul ama John, più precisamente questo punto:
“Come si può vivere senza John Lennon? Non si può, semplicemente.”
Racchiude bene i sentimenti di Paul, mi sa che l’ho già detto però :D
Il motivo per cui lo odia è anche quello dolce, dai, perché Paul ha la consapevolezza che John sta per andare via da lui. Quello che segue è molto divertente, John che scherza sul fatto che il compagno lo guardi ti riesce a strappare un sorriso :)
Paul cerca di convincere l’amico a restare, facendogli ricordare che quando erano giovani non si facevano alcun tipo di problema dei pregiudizi delle persone, e non avevano paura di innamorarsi. Forse questo “paura di innamorarsi” sono le parole che mi hanno colpito di più, perché per un attimo, quasi fossi uno di loro due, ho immaginato come erano quando erano giovani. E la visione davanti ai miei occhi mi è piaciuta veramente molto. Anche parlandone indirettamente, sei riuscita a rendere partecipe il lettore dei sentimenti dei due protagonisti, quindi brava brava :3
John ha paura di far accadere qualcosa di male semplicemente essendo felice, e ripercorre tutte le disgrazie che gli sono accadute ogni qual volta era felice. È stato molto triste leggerle perché ancora una volta ho pensato di essere uno dei protagonisti, in questo caso John, ed ho ripercorso con lui tutte le morti dei suoi cari, e lo scioglimento della sua amata band.
Forse per il fatto che ero entrata praticamente nei personaggi che sapevo che Paul non avrebbe abbandonato John, non avrebbe permesso che lui avesse paura di essere felice con lui.
“Allora non dovrai preoccuparti. Potrai sempre essere felice, perché tu sei destinato a me.”
Questo periodo è veramente molto dolce, credo che il mio cuoricino abbia saltato un battito, ma quando sono andata avanti con la lettura ho iniziato a commuovermi sul serio.
“Non abbiamo bisogno di un hotel a cinque stelle, non abbiamo bisogno di avere vent’anni. Abbiamo solo bisogno l’uno dell’altro. Niente paura.”
Non ho mai provato l’amore, però penso che queste frasi esprimano bene questo sentimento. Non c’è bisogno nient’altro che non siano i sentimenti che uno prova per l’altro, nient’altro che non sia loro due. Senza nessuna paura.
Veramente bellissima, sei eccezionale. Continua così, veramente, e sappi che ogni volta che scrivi una storia fai felice una ragazza come me :)
Un bacio, alla prossima os, o a martedì con la long :D

Recensore Master
10/06/14, ore 22:15
Cap. 8:

Ahahah, sì, cara, è una fluff, ma sono sicura che puoi fare qualcosa di ancor più fluffoso. :3
E con questa os, penso che potrei calmare le mie richieste di fluff per un po’, sia chiaro, non esageriamo. XD
Anche se… permettimi l’ultima… Stuart!!!! Anche qui?! Ma è un tormento o cosa? Annamo bene, quante volte dovrò trovarlo in giro nelle tue storie? :D
Ma bando alle ciance, pensiamo alla os.
Mi è piaciuta un sacco. In genere adoro le storie dove Paul guarda John. È così dolce. E tu l’hai descritto davvero benissimo, con un’attenzione ai dettagli che è qualcosa di incredibilmente emozionante. Lo dico sempre, sono i dettagli a fare la differenza. Una storia può essere bella sì, ma non emozionante. Mentre i dettagli ci permettono di immedesimarci, essere lì, nella scena, a guardarli così da vicino. E tu sei riuscita in tutto questo, ma non avevo alcun dubbio.
Altra cosa bella, sono i pensieri di Paul, mentre ci descrive i particolari di John. È dolce e appassionato, un mix potente, così perfetto per Paul. E mi piace molto i paragoni che fa con i loro stessi di dieci anni prima. Tante cose sono cambiate, i loro corpi, le loro vite, ma non quello che continuano a provare l’uno per l’altro. Di solito le storie ambientate nel periodo post-Beatles sono sempre molto angst o tristi, ma questa ci lascia una sorta di speranza. Sia perché continuano a ritrovarsi, nonostante tutte le difficoltà, sia per le questioni che vengono discusse fra John e Paul.
La paura di John è qualcosa di comprensibile e decisamente IC, ma Paul arriva con la speranza e l’ottimismo che lo contraddistingue, che lo rende così perfetto per John. Due vere anime gemelle. Ecco, penso che la os sia una descrizione incantevole di anima gemella.
La citazione è stata ben rispettata, mi è piaciuto molto come l’hai ripresa alla fine. Speravo che la riprendessi, quando ti ho detto di continuare. :D
Un altro ottimo lavoro, cara, sei veramente molto brava e mi lasci sempre a bocca aperta, oltre che farmi provare nuove emozioni. Brava brava brava.
Alla prossima
Chiara

Recensore Veterano
10/06/14, ore 20:34
Cap. 8:

Ma ciao cara :)
Non appena ho visto che avevi aggiornato, non ho resistito all'impulso di inviarti una recensione e così e eccomi qui.
Allora, la citazione di questa volta è davvero profonda e sopratutto si adatta in una maniera incredibile a John e Paul. Sembra davvero che è stata scritta apposta per loro due.
Passando alla storia, ti dico come sempre che il tuo lavoro è impeccabile e perfetto in ogni singola virgola.
Le emozioni e i gesti dei personaggi, sono descritti nei minimi dettagli e oltre a rendere il tutto più scorrevole, lo rendono anche vivo.
Si, vivo come una scena che vedi davanti ai tuoi occhi. Come se anche tu stessi in quella camera d'albergo a guardare il tutto da telespettatore, perchè attraverso queste descrizioni rendi il lettore protagonista stesso della storia.
John e Paul, nonostante tutto e tutti, si ritrovano a condividere lo stesso letto nella stanza di un albergo e dopo aver dato forma al loro amore, John si riveste per ritornare dalla sua famiglia.
Inizia così tutto l'incredibile monologo di Paul, che parla dei suoi sentimenti nei confronti del compagno e di come negli anni, e in situazioni diverse, siano sempre rimasti tali.
Paul ci presenta anche il modo in cui ami e allo stesso tempo odi John, tutto ciò che lo colpisce di lui e lo fa innamorare ogni volta.
Quest'ultimo però si avvicina a Paul e dopo una serie di domande, si denuda ancora una volta della sua insicurezza, permettendo al compagno di vedere oltre quella corazza che con il tempo ha costruito.
Paul però è l'unico che riesce ad andare oltre e non può fare a meno di non abbandonare John, ma bensì di rimanere al suo fianco e di amarlo incondizionatamente.
Davvero emozionante questa piccola os che a differenza delle altre tratta il fluff. Per te non c'è davvero nessuna differenza tra i vari generi, perchè riesci sempre a trattarle con sicurezza e non sbagli mai.
Ancora una volta mi hai dato la prova del tuo grande talento e ancora una volta non mi rimane altro che farti i miei più sinceri e affettuosi auguri: Sei stata bravissima! :)
Attendo con ansia le prossime os della raccolta e sopratutto i capitoli della long, che come ti ho già detto, l'adoro incondizionatamente!

A prestissimo,
Un bacione:
Chiara

Recensore Junior
08/06/14, ore 16:44
Cap. 7:

Ciao :D
Avevo già letto la storia, ma solo ora trovo il tempo per recensirla. Penso di essere abbastanza ripetitiva, ma te lo dico lo stesso, questa raccolta è bellissima, le os che tu scrivi sono meravigliose. Ogni volta che aggiungi una nuova storia, questa è sempre più bella rispetto quella precedente. Non che le altre siano brutte, non intendo dire questo, ma il fatto è che mi riesci sempre a lasciare a bocca aperta, senza parole. Questa, beh questa è perfetta. I dettagli sono veramente molto meticolosi, sono riuscita ad immedesimarti nei pensieri di John, ed è una cosa che io apprezzo notevolmente. E' bello sentirsi partecipi di una storia, provare le stesse sensaizoni che prova il protagonista, quasi fossi tu al suo posto.
La os in sè mi è piaciuta molto. Mi sono piaciute le riflessioni di John, i suoi pensieri. Devo ammetterlo, anche io ho pensato che John ci sia rimsto male quando Stuart è rimasto in Germania, abbandonandolo. In fondo, Stu è stato uno dei primi amici di John, una persona che gli è sempre stata accanto nei momenti di bisogno, aiutandolo. Probabilmente anche io, come penso tutti, me la sarei presa se un mio amico mi avesse abbandonato, ma i pensieri di John sono intrisi di qualcos'altro.
L'amore provato per Stuart. Diciamocelo chiaramente, anche io sarei stata come una di quelle ragazzine che gli andava dietro, Stu è bellissimo, ma tra lui e John c'era dell'altro. Un legame molto più forte di una notte insieme, e poi basta. C'era, appunto, l'amore. John sapeva perfettamente che tutte le ragazze si vantavano di essere state con quel bel bassista, ma sapeva altrettanto perfettamente che lui aveva molto più per cui vantarsi. 
Come sempre, le cose belle prima o poi finiscono, e Stuart ha deciso di abbandonare John, per sempre. Prima restando in Germania, poi andandosene via, costringendolo ad usare quella parola di cui già aveva dovuto servirsi. Addio. L'addio che Jonn diede a Stu non fu un "addio" semplice, piuttotsto uno che diceva chiaramente che non lo avrebbe più rivisto. 
Per sua fortuna, John, non è solo. Paul non lo permetterebbe. Anche nella realtà, tra Paul e Stuart c'era della rivalità, ma in questa os la rivalità non si limita al ruolo di bassista, ma al cuore di John. John, come dice, avrebbe di sicuro scelto Stuart, ma lui "combatteva" lo stesso con Paul. Molto spesso, John, trovava conforto in Paul, o semplicemente lo usava per poter fare ingelosire Stuart. Anche il semplice tenerlo per mano all'aereoporto che avrebbe portato Stuart lontano da John è un piccolo gesto che, però, fa male ad una persona. Soprattutto se quella persona sa di amarla.
Paul è lì, non abbandona John, anche se questo lo fa solo per potersi sfogare. Paul resta accanto a lui, facendogli capire che è diverso, che può ascoltarlo e aiutarlo. Un periodo, in particolare, mi è piaciuto veramente molto:
"Perché solo ora me ne rendo conto. Chi ha un vero amico, può dire di avere due anime. Adesso, la mia è totalmente devastata, ma posso ancora riporre un po’ di speranza in quella di Paul."
E' perfetto e si adatta alla perfezione, scusa la ripetizione, alla citazione. Questa storia, se non lo avessi capito, mi è piaciuta veramente moltissimo. Hai alternato i ricordi, ai movimenti di Paul, ai dialoghi tra lui e John ed alle sensazioni di quest'ultimo.
Veramente un ottimo lavoro, complimenti, bravissima davvero.
Alla prossima, un bacio :)

Recensore Junior
07/06/14, ore 14:49

Ciao Ringostarrismybeatle.
Vorrei dirti che provo immensa ammirazione per te e questo capolavoro dell'angst. "You put your arms around me and I'm home". Devi essere una fanatica del genere per essere riuscita con maestria a transformare una frase così fluffosa che trasuda dolcezza in qualcosa di così doloroso e straziante. Io, al contrario, sono appassionata del fluff, ma una angst così é impossibile e dico IM-POS-SI-BI-LE da disprezzare. Conquisterebbe chiunque, davvero. Mi é piaciuta molto, nonostante le parole di Paul siano molto forti, angoscianti. É scritta davvero meravigliosamente, non trovo assolutamente nulla da correggere! Questa va dritta dritta nei preferiti!
Spero non ci siano errori, ma recensisco da mobile :)
A presto :D

Recensore Veterano
01/06/14, ore 22:14
Cap. 7:

Ma ciao geniaccio :)

Allora, come al solito perdona il mio enorme ritardo. Ho letto questo nuova, fantastica os ieri ma sono riuscita a recensire oggi. Che poi grande parola 'recensire', questi commenti pietosi che ti schifo non sono degni delle tue emozionanti storie.
Appena ho letto la frase, ti giuro che la curiosità era al massimo e non vedevo l'ora di sapere come in questo modo avevi reso la tua idea. Ci ho messo un po' di tempo a capire che John si rivolgeva a Stu e quando è successo il mio povero cuore non ha più retto!
Credo che tu ti diverti proprio tanto a farmi morire ogni volta con queste storie, che diventano ogni volta più belle e sopratutto più dettagliate, tanto dettagliate che mi sembrava di essere vicino a John mentre scriveva la lettera.
Il rapporto con Stu, per John è stato davvero un episodio importante e in questo caso, per come l'hai analizzato tu, è stato anche il suo primo grande amore.
Non ti nascondo che mentre leggevo le sue emozioni e i suoi sentimenti riguardo a Stu, pensavo al povero Paul e tra me e me dicevo: No, John. Tu ami Paul, lui ti è rimasto sempre accanto, lui è speciale!
E poi finalmente è arrivato il momento che anche tu hai condiviso la mia idea e lascia che te lo dica ma mi sono emozionata.
John che finalmente capisce le differenza tra lui e il suo amato compagno di band, che nonostante tutto e tutti è rimasto fedelmente al suo fianco, amandolo incondizionatamente.
La fine, poi semplicemente speciale e allo stesso tempo degna si concludere una storia tanto perfetta. La convinzione di John che adesso starà bene, che adesso è al sicuro perché adesso accanto a lui c'è Paul.
Ottimo lavoro come sempre, diventi ogni giorno più brava. Visto che mi hai già anticipato qualcosa riguardo alla long, sappi che non aspetto altro.
Sono molto fortunata ad averti come beta, è come andare a lezioni da Manzoni in persona! :)
Semplicemente perfetta.

Alla prestissimo,
Un bacione, ciao geniaccio!

Chiara  

Recensore Master
31/05/14, ore 15:47
Cap. 7:

E il premio per la miglior ruffiana di efp va a… *rullo di tamburi*… ringostarrismybeatle. Ahaha, come devo fare con te? Non è vero che ti maledico, semmai ti lancio sassolini virtuali perché le tue storie angst mi fanno provare tante di quelle emozioni contrastanti che è troppo da sopportare. Ma sopporto comunque, perché adoro come scrivi. E sì, adoro anche te. *sospira*
Allora la os è davvero molto bella. Mi piace il fatto che John parte da una parola semplice come “addio” per tutta la sua riflessione dolceamara e poi conclude di nuovo con un addio. È come se fosse una storia circolare, l’inizio e la fine combaciano. È sicuramente molto interessante.
I pensieri di John sono decisamente forti e mi sembrano molto adatti a lui. Diciamo che da quello che mi avevi detto, pensavo che la situazione fosse molto più tragica per il mio povero cuoricino da fan di John&Paul. Ma sono stata felice di vedere un po’ di speranza e dolcezza, molto di più di quello che mi aspettassi.
Pensavo che Paul sarebbe stata solo una misera consolazione. Ma dai pensieri di John si capisce che è molto di più. È parte della sua anima e adoro la citazione e il modo in cui l’hai adattata a John e Paul. per non parlare del passaggio: “Chi ha un vero amico, può dire di avere due anime. Adesso, la mia è totalmente devastata, ma posso ancora riporre un po’ di speranza in quella di Paul.”
Aww. Sì, che meraviglia.
Direi che è più una flungst, che una totalmente angst. Certo, la morte di Stu ha distrutto John, ma lui può ancora vivere con Paul, che gli sta dando tutto ciò di cui ha bisogno. E difatti, tutta la scena finale a letto, con quel breve scambio di battute, è dolcissima.
Complimenti, cara, e alla prossima.
Chiara

Recensore Junior
24/05/14, ore 14:43

Ciao :)
Allora, parto subito col dirti scusa per il ritardo con cui recensisco, ma purtroppo dovevo finire le tesine :(
Non so veramente se riuscirò a trovare delle parole adatte a recensire questa os, è troppo bella. Credevo veramente che quella precedente fosse uno dei tuoi lavori più belli, ma ho dovuto ricredermi. Questa storia ha superato ogni mia aspettativa, è veramente stupenda. Davanti ad ogni tua storia, ammetto, ho una reazione del genere, sono tutte molto (ma molto) belle, però questa aveva,come si suole dire, “il tocco”.
Inizia con una descrizione dettagliata di come si sente John, della sua sensazione di desolazione e di tristezza. Con poche parole sei riuscita a ricreare perfettamente la sensazione sofferente in cui si trovava John, per un attimo anche io stavo provando la sua stessa tristezza. Anche la descrizione di come il silenzio, quando si ci trova in una situazione del genere, sembra essere molto assordante era molto meticolosa. In particolare un periodo mi ha colpito molto è stato:
“Qui, su questo letto, disteso ad ascoltare i battiti del mio cuore, a volte più rapidi, in preda ai ricordi, a volte più lenti, davanti alla prospettiva di un futuro ora così diverso.”
È perfetto, mi sono davvero meravigliata di come, per un momento, anche io sia riuscita a sentire quei battiti provenienti dal cuore di John. Lui, però, in un periodo così buio della sua vita, non è solo. Paul non lo permetterebbe, infatti è lì con lui, intento a stargli accanto in quel momento di bisogno. Anche lui ha perso la madre, quindi può essere molto d’aiuto a John.
John ha bisogno soltanto di una cosa, di sapere cosa abbia fatto Paul quando perse sua madre. Ovviamente la reazione più ovvia è quella di piangere, ma John non sa piangere, ed ancora una volta si affida a Paul chiedendogli di insegnarglielo. Qui veramente credevo di mettermi a piangere anche io, domande molto profonde per far ricordare cos’era Julia per John, qualcosa di veramente triste ma allo stesso tempo di veramente unico. Non che sia bello perdere una persona importante, non vorrei essere fraintesa, ma unico è il modo in cui tu descrivi.
Il finale, beh quello è stato veramente bellissimo. John che finalmente riesce a piangere e Paul che gli bacia le lacrime che gli scendono dagli occhi, che cosa dolce :3, così come è altrettanto dolce il fatto che Paul non voglia abbandonare John e che voglia prendersi cura di lui.
Come penso di averti già detto, questa os è bellissima. La cosa che mi ha colpito maggiormente sono i dettagli, riuscivano veramente a farti provare le stesse sensazioni dei due. Non ho parole, mi hai lasciato letteralmente a bocca aperta.
Non vedo l’ora di un tuo prossimo aggiornamento, lo aspetto con moolta ansia. Un bacio, alla prossima :)

Recensore Veterano
23/05/14, ore 15:43

Ma ciao genio :D

Allora, prima di tutto ti chiedo scusa per l'enorme ritardo ma questi giorni sono stati terribili e spero presto di riuscirmi a liberare. Nonostante ciò avevo già letto il nuovo capitolo, ma vergognosamente non avevo ancora recensito e quindi cerco di rimediare immediatamente.
Si, lo so. Sono un caso perso per queste cose eppure per me è davvero importante, farti conoscere il mio pensiero a riguardo.
Come sempre, complimentissimi. La storia che hai scritto, oltre ad essere incredibile è anche meravigliosa e sopratutto molto profonda.
Mi piace molto la frase che hai usato per costruirla e posso dirti che hai fatto, come sempre ovviamente un ottimo lavoro.  
Si parte da un momento molto importante nella vita di John. Un momento che seppur tragico ed incredibilmente sofferto, è di fondamentale importanza per la sua crescita, oltre che musicale, anche umana e sopratutto una crescita all'insegna dell'amore e dell'amicizia nei confronti di Paul.
John si sente da solo, eppure non lo è. Accanto a lui c'è l'unica persona che nel bene e nel male non lo lascerà mai da solo, l'unico che può capirlo e amarlo per quello che realmente ha da offrire.
La parte in cui John gli rivela di non saper piangere e vuole che Paul glielo insegni, e' stata la mia parte preferita e ho consumato ben due pacchi di fazzoletti, la prossima volta di mando il conto ahaah :D
Anche la scena, oltre che incredibilmente dolce è stata anche la ciliegina sulla torta per concludere al meglio. L'amore che finalmente trionfa anche sul lato più drammatico e triste della vita e Paul che bacia le lacrima di John, mi hanno fatto emozionare!
Ottimo lavoro come sempre, diventi ogni giorno più brava ed io invece faccio delle recensioni sempre più pietose, perdonami.
Non vedo l'ora di leggere la prossima os e spero che non finiranno mai sono davvero un capolavoro!

Ciao ciao, genio ❤️

A prestissimo,
Con l'affetto di sempre:
Chiara  

21/05/14, ore 13:02

Ciao! (:
E' la prima volta che recensisco questa raccolta e sono qui sotto consiglio di Kia85. Direi che mi ha consigliato piuttosto bene ;D
Finora le OS mi sono piaciute tutte, sia quelle più fluff che quelle più angst. Come te, anche io sono un'amante delle angst, o almeno mi sembra di aver capito che piacciano anche a te, ma nemmeno il fluff mi dispiace. 
Come ti ho già detto, ogni shot è bella a suo modo, ma finora le mie preferite sono state proprio le ultime due.
Per quanto riguarda "You like him too much" non posso far altro che dire di averla adorata. C'è l'angst iniziale, ma poi tutto si risolve piuttosto bene, il giusto mix :) Ma la cosa che davvero distingue la storia è che il tutto è raccontato dal punto di vista di George e perciò non abbiamo le emozioni dirette dei due protagonisti, ma un terzo punto di vista. In altri casi ciò avrebbe potuto stonare, ma non qui. Il terzo unto di vista viene da una persona che li conosce bene, che conosce i difetti di entrambi, le loro debolezze ma anche i loro punti di forza. Senza contare che è consapevole della loro situazione. In più questo fatto del litigare e fare pace mi sembra proprio da Paul e John. E' un po' come immagino davvero il loro rapporto. Entrambi hanno un carattere molto forte ed è perciò normale che ogni tanto si scontrino. E' bello, però, vedere come nonostante questi piccoli o grandi litigi, tornino sempre l'uno tra le braccia dell'altro. E vedere che George e Ringo prendano le loro litigate come scusa per farsi una pausa durante le prove è troppo divertente XD Anche perché mostra il fatto che nessuno dei due sia davvero reoccupato, in quanto sanno che tutto si risolverà per il meglio.
Quest'ultima invece è decisamente più angst, nonostante l'angst non riguardi il rapporto fra John e Paul, ma quello che è successo a Julia. Mi piace perché viene mostrato ciò che è dentro John. Non che si possa riassumere la totalità del suo carattere, ma sicuramente quella parte che aveva paura di mostrare a tutti tranne che a Paul. Anche nella realtà, che ci fosse realmente qualcosa tra i due o no, la confidenza c'era. Avevano un rapporto molto particolare e stretto e da questa OS questo aspetto emerge. Il John che si mostra solo a Paul, io lo adoro. Poi ovviamente è dolcissimo il fatto di Paul che baci via ogni sua lacrima, la tenerezza del momento mescolata all'angst della situazione crea un'intesa perfetta. Davvero un buon lavoro!
Scusa se non ti recensisco tutte le storie, ma mi sarebbe venuta fuori una one shot più che una recensione XD
Però se possso permettermi di fare una piccola osservazione riguardo le OS scritte in prima persona, credo che dovresti specificare all'inizio della storia il POV (punto di vista di chi parla). Mi spiego. Cominciando a leggere abbiamo subito i pensieri e le riflessioni in prima persona del protagonista, ma inizialmente non si capisce chi sia a parlare (o John o Paul, in questi casi) e lo si viene a sapere a volte anche a metà del capitolo. Inizialmente è un po' fastidioso, perché non si riesce a capire chi stia provando cosa e a chi dei due siano riferiti i proprio pensieri. Non so se è una cosa da te voluta per creare un certo effetto, in quel caso mi scuso per l'osservazione. Quello che ti ho detto non va assolutamente preso come una critica, è semplicemente una cosa che avevo notato :)
Per il resto sono tutte scritte molto bene, in modo chiaro e piacevole da leggere. Ricordo quest'inverno di aver letto alcuni tuoi lavori e, nonostante fossero quelli già molto buoni, ho notato un miglioramente pazzesco per essere passati solo alcuni mesi. Hai sicuramente lavorato sul tuo stile di scrittura, che è decisamente migliorato. Anche per questo credo che continuerò con molto piacere a seguire la tua raccolta.
Scusa la recensione un po' confusionaria ma avevo molte cose da dire avendo cominciato  a recensire solo al sesto capitolo. Aspetto la prossima OS e che l'ispirazone sia con te!
Josie

Recensore Master
20/05/14, ore 22:41

Ammazza, oh, pure la dedica. Lo so perché l’hai fatto, perché vuoi farti perdonare il ritorno all’angst. No, non funziona con me, carina. :P
Ah ma che dico? Io adoro quando mi dedicano le storie, mi inteneriscono da morire, mi fanno venire voglia di scrivere fluff, e ho apprezzato in particolar modo la dedica di questa os, perché l’ho subito sentita come mia.
Perciò dovrò fare una recensione degna di questo nome, non solo per ringraziarti, ma perché te la meriti, perché hai scritto una signora os, con i biiiip e i controbiiiip. :D
L’inizio con questo elenco di parole semplici che rendono bene l’idea di ciò che sta passando John, è assolutamente perfetto. Della serie, “oh beh, cominciamo bene”. Ma è una angst, quindi insomma, ci sta, giusto? E tu sai meglio di me come creare la giusta atmosfera.
Anche la posizione di John è importante. È la classica posizione di qualcuno che è davvero disperato, ma che in fondo, per fortuna per lui, non è solo. Anche se, cioè, guarda.
“La mia testa è sulle sue gambe, le sue mani sono intrecciate nei miei capelli. Scivolano giù, fino ad arrivare sulla mia spalla. La accarezzano, cercano di trasmetterle un calore che, in realtà, mai più le apparterrà.”
Voglio dire… è lo strazio, ovviamente non in senso negativo, ma con questa attenzione al particolare della spalla sottolinei maggiormente la disperazione e il pessimismo che inevitabilmente appare in quei momenti, quando tutto sembra freddo e buio, come se non potessi più essere felice. Quindi, quella frase ha reso bene l’idea.
Poi arriviamo a un’altra citazione che davvero mi ha fatto impazzire: “È il triste incubo della vita.”
Ma dai, ma come fai, è stupenda. Non posso neanche trovare le parole per spiegare perché mi sia piaciuta, dirò solo che è una maledettissima verità, ecco.
La domanda che John pone a Paul, su come abbia affrontato lui questa situazione, è più che lecita. E mi piace come hai descritto la reazione di Paul, tramite le impressioni di John, sia fisiche che emotive. È un modo per evidenziare la vulnerabilità di John in quel momento particolare. È stata una bella trovata.
Mi è piaciuto molto come Paul cerchi poi di consolare John, facendogli ricordare sua madre e incoraggiandolo a credere di poterla vedere nei suoi sogni. Alla fine è davvero così, ed è giusto che John ci creda. E con questo passaggio si vede bene l’esperienza di Paul, che in questo caso, pur essendo il più piccolo, si dimostra più saggio di John.
Poi alla fine, le scene dei bacini di Paul. Questo è fluff, tesoro, è dolcissimo. E permettimi di fangirlare per un passaggio che ho adorato, un dettaglio di quelli che piacciono tanto a me: “Corre più veloce, avendo la strada già in parte percorsa da quella precedente.”
Mio dio, è geniale, mostra un’attenzione per i dettagli assolutamente fantastica. E altrettanto fantastica è tutta la fine, non posso riportarti i passaggi che mi sono piaciuti di più, dovrei riportare tutta la fine e non si può. Ma sappi che la adoro, davvero, con tutto il mio cuore e sono sincera, non scherzo come al solito, quando ti demoralizzi. Io non ho parole, anzi, non ho più parole per descrivere questa os che è meravigliosa, una delle cose più riuscite, davvero. Forse lo dico ad ogni os, ma è così, è la verità e tu stai andando alla grande, e ribadisco ancora una volta quanto io sia orgogliosa dei tuoi progressi.
E direi che ci aggiungo anche un dolce “ti voglio bene” perché anche questo è vero, e lo sai, e niente.
Alla prossima.
Chiara

Recensore Junior
17/05/14, ore 19:45

Ciao :)
Okay, penso che mi ci vorrà, anche per questa storia, un po' per riprendermi. Penso che questa sia la più bella storia che io abbia mai letto, sto trattenendo a fatica le lacrime >.<
Iniziamo da come è scritta , dal punto di vista di George. E' un'idea veramente molto bella perchè è, appunto, bello vedere la scena dagli occhi del nostro chitarrista :3. In questa riusciamo a vedere la scena non dal punto di vista di Paul o di John, ma da quello di un'altra persona che descrive semplicemente ciò che vede ma che allo stesso tempo riesce a far capire bene i sentimenti dei due. Solo per questo motivo potrei dire di amare questa storia, ma ovviamente ci sono moolti altri motivi per cui l'adoro :)
Partiamo dal titolo, la canzone piace veramente molto anche a me (beh, tutte mi piacciono molto :D). Il punto di vista di George mi è piaciuto anche perchè descrive bene anche i movimenti di Ringo, così come i suoi e come quelli dei due "piccioncini".
Passiamo a Paul e John che litigano davanti ai loro amici invece di farlo a casa da soli, che forse sarebbe l'opzione più consigliata. I due sono carini anche quando litigano :3 per il semplice fatto che, da questo, si capisce quanto l'uno tenga all'altro, quanto siano uniti dal loro amore. Come dice George, quanto si piacciano a vicenda. 
Ci sono alcuni periodi che mi sono piaciuti veramente molto. Uno di essi è questo:
"Ma alla fine, la cosa che conta, è che tornino a stringersi con un sorriso, capace di dissolvere qualsiasi problema"
Ho trovato veramente dolce il fatto che sia stato George ad avere questo pensiero. In fondo, è questa la cosa più importante dopo un litigio, tornare insieme, magari pià uniti di prima, capendo l'errore fatto nell'urlarsi contro. Sai, in questa storia ho ritrovato un po' la mia situazione con il mio amico. Lui, a volte, mi urla contro per poi chiedermi scusa, perchè è questa la cosa più importante, capire il proprio errore.
Parentesi poco inerente con la storia fatta, ora posso tornare a Paul, John ed i loro litigi :P
Andando avanti, si vedono altri pensieri molto dolci sui nostri due "protagonisti". Quelle che mi hanno particolarmente colpito sono:
"Vorrebbe smetterla di gridare, vorrebbe solo stringere John al suo corpo e chiedergli scusa per tutto ciò che ha combinato, di qualsiasi cosa si tratti" e "Agita le mani come se volesse spaventarlo, ma il suo unico desiderio è quello di prendere la sua camicia e attirarlo a sé, per chiarire subito ogni cosa. A John piace davvero, non si può negare. È l’unica persona che riesce a farlo felice, ed è bello quando Paul crede alle sue parole".
E' troppo tenera come cosa, Paul e John che vogliono solo smettere di urlarsi contro per potersi abbracciare e sentirsi veramente felici, l'uno nella stretta dell'altro. 
"Ogni volta in cui Paul cerca di fuggire, John inizia a seguirlo per poi riportarlo indietro, nel posto al quale appartiene. Quale sarebbe questo posto? Beh, le sue braccia. Solo lì Paul riesce a sentirsi al sicuro, solo lì John trattiene tutto ciò che ha di più caro"
Qui pensavo proprio di morire, ma questa storia è troppo dolce. L'adoro, l'adoro, l'adoro, non ho altre parole per descriverla. Anche il finale, in cui, mentre i due si baciano, George ha l'ispirazione per una canzone, alla fine anche per il chitarrista Paul e John sono un'ispirazione, no? :D
Non so se si è capito quanto mi sia piaciuta, per sicurezza te lo ripeto un'altra volta. Mi è piaciuta davvero tantissimo :D. Ho adorato tutto, dalla citazione presa da "Harry Potter" fino all'ultima frase. Non trovo le parole giuste per poterti dire quanto ti consideri brava ^.^
Non vedo l'ora di leggere un'altra tua storia :D
A presto, un bacio :3
 

Recensore Veterano
16/05/14, ore 15:29

“Non voglio soffrire.”
“Non succederà."

Ti riporto queste parole per cominciare la recensione poichè sono state davvero una sorpresa per me quando, durante la lettura, mi sono saltate all'occhio. Non so se riesci a rendertene conto ma ogni tuo scritto è di una profondità tale che mi colpisce ogni volta.
Allora, inziamo a scrivere questa recensione, che già a priori non rederà giustizia al tuo lavoro, sono sempre troppo banali e ti chiedo scusa per questo, perchè ogni tua os meriterebbe molto di più.
Quando ieri mi hai detto che avevi aggiornato la raccolta, mi sono subito emozionata ma per questioni di tempo ho dovuto rinviare la lettura solo adesso e quindi scusami anche per il mio enorme ritardo.
Abbiamo assistito tante volte ai sugestivi racconti in prima persona che ci hai narrato, una volta dal punto di vista di John e un'altra da quello di Paul. Ma questa volta hai voluto davvero spazziare con la tua incredibile fantasia e originalità.
Sono poche le fan fiction che vengono narrate dal punto di vista di George e sopratutto sono altrettanto rare quelle in cui quest'ultimo analizza il rapporto che c'è alla base sotto l'amicizia dei suoi due compagni. Un'idea più geniale non potevi davvero averla per questa os!
John e Paul come sempre stanno litigando e i poveri George e Ringo devono assistere all'ennesima scenata poichè non possono ovviamente continuare le prove senza di loro. Paul è arrabiato e deluso dal comportamento di John e anche se George non ci fa pienamente capire il vero motivo si può intendere ciò che è accaduto. Da una parte Paul ha ragione, è arrivato il momento di dire basta e metterci una pietra sopra, ma dall'altra sa che per quanto si possa ostinare: il suo destino è accanto a quello di John.
Quest'ultimo proprio mentre il compagno decide di farla finita e di andarsene, lo implora di aspettare gettandogli le braccia al collo.
Questo scena di Paul inchiodato al muro con il respiro affannato e le parole che John gli rivolge, sono state davvero perfette. 
George descrive la scena come uno spettatore che ha visto lo stesso film per almeno cento volte di seguito ed è emozionante e accattivante al tempo stesso scoprire come, involtariamente, anticipa tutti i gesti che i nostri due protagonisti si accingono a fare.
Quando finalmente John e Paul si riappacificano, facendo trionfare il loro amore su tutto. George ha una grande ispirazione per una canzone, che a mio parere è una delle più belle canzoni mai scritte. Il titolo è perfetto e canzalte ma ovviamente non può rimanere tale, sarebbe troppo esplicito. E così il chitarrista apporta le giuste modifiche che creeranno la magica: You like me too much.
La frase sulla quale hai costruito la tua os, è davvero molto bella e profonda e sopratutto credo che sia l'ideale per ricamarci su una storia con certi protagonisti. Non potevi avere idea migliore, davvero. Non so se te ne sei ben resa conto, ma all'interno della fan fiction, hai inserito talemente tante frasi colme di significato che, come sempre mi hai fatto commuovere.
Eh si, è arrivato anche adesso il momento di dirti quale insegnamento mi hai donato a fine lettura: Due persone che si amano incodizionalmente, nonostante i numerosi litigi e degli epidosi poco coerenti, sapranno sempre di appartenersi e questo loro appartenere li renderà sempre consapevoli del fatto che non si lasceranno mai.
E' questo il bello delle tue os, perchè lascia sempre al lettore un punto da cui partite per cercare di migliorare la sua situazione. Un punto su cui riflettere. Le tue non sono semplici fan fiction ma sono legami tra te e chi legge, legami in cui doni tutto il tuo amore e il tuo cuore.
Non so cosa altro aggiungere, come sempre sei stata bravissima e sei andata oltre le mie aspettative. Non vedo l'ora di leggere la prossiama os, sono proprio curiosa di sapere a quale celebre frase ti sei ispirata. Ottimo lavoro.
Hai tantissimo talento e non serve che te lo ripeti perchè ormai lo sai anche tu, e non provare mai a dire il contrario ;)

A prestissimo,
Ciao ciao genio 

Con l'affetto di sempre:
Chiara 




 

Recensore Master
15/05/14, ore 21:59

Non so se sarò la prima a recensire, ma comunque proviamoci.
Quanto mi piace vedere i tuoi esperimenti. John e Paul dal pov di George. Bellissimo punto di partenza.
Vogliamo parlare della frase iniziale?
“Arriverà un giorno in cui Paul e John non litigheranno?”
Ecco, allora, rende benissimo l’atmosfera in cui ci stiamo inoltrando. È quasi come vedere già George con gli occhi al cielo e un sospiro rassegnato. È perfetta.
Quando poi George pensa, “Tipica frase di Paul, di John…”, anche questo contribuisce a rendere esasperante il litigio tra i due piccioncini.
Mi piace molto come hai descritto George, si vede perfettamente che conosce questi due meglio di chiunque altro. E da quello che pensa, da come si comporta, dai giudizi che dà, capiamo che nonostante sia dispiaciuto per il loro litigio e le ripercussioni che ha sul loro lavoro, tiene ancora moltissimo a entrambi. È bella anche l’attenzione che ha verso i gesti di John e Paul, il modo in cui si cercano con il corpo, e il fatto che cerchi sempre con lo sguardo Ringo, perché in effetti è l’unico in quel momento che possa capire il suo stato d’animo. George qui sembra quasi uno di noi, prova e vede le stesse cose che vediamo noi.
Poi alla fine del litigio, il caro vecchio George sembra dimenticarsi completamente del litigio e delle tensioni che si sono create, pensando solo a cose positive come il riposo dalle registrazioni e l’ispirazione per una nuova canzone che sta dedicando proprio a John e Paul, anche se indirettamente. È molto divertente vedere il modo in cui pensa al titolo giusto, le domande e le risposte che dà da solo.
Sulla parte finale, il pensiero sulla musica e quindi il richiamo alla citazione… come ho già detto ti sei salvata in corner, ma mi piace, è (perdonami in anticipo per un gergo calcistico che non so usare affatto) un cross in area, di quelli un po’ incerti, ma tu sei quel giocatore che salta più di tutti e lo colpisce di testa, spiazzando il portiere, che forse sono io, e fa gol! Ecco, l’impressione è un po’ questa.
Complimentissimi, mia cara, e alla prossima os. Direi che con questa ti sei fatta perdonare per tu-sai-cosa.
Un abbraccio
Chiara

Recensore Veterano
12/05/14, ore 16:39

E poi tu saresti quella priva di talento? Non ci pensare proprio.

Non è possibile e accettabile il fatto che pensi che questa storia è banale, perchè banale è la rissa che causo se continui su questa strada ahah :D
Allora, ovviamente quando mi hai detto che avevi aggiornato non potevo non leggere e commentare la nuova os di questa raccolta e che ti piaccia o no, io lo dico lo stesso e lo dirò all'infinito: queste os sono un capolavoro, ogni volta diventi sempre più brava.
Parto con il dire che la frase è davvero bellissima, una delle mie preferite del grande Oscar Wilde e che tu hai risposto in pieno scrivendo questa meravigliosa storia.
Ti giuro che prima di iniziare a leggere, ero molto curiosa su come la trama avrebbe preso la piega e visto l'imput della frase iniziale, ero molto curiosa nel leggere come avevi ricamato su di essa la tua os. 
E bene, è stata una sorpresa emozionante e ai limiti dell'unicità e del semplice talento. Non credo davvero di aver mai letto qualcosa di simile, hai un'originilità sconfinata. Hai quel qualcosa che farebbe arrosire e mettere in imbarazzo anche lo stesso Oscar Wilde (e no, non sto affatto esagerando mia cara!)
La trama è interessante, accativante e sopratutto descritta al punto giusto in  ogni ambito di scena.
Si comincia con il monologo interiore di John che è a letto e aspetta che il suo Paul, faccia in modo di unirsi a lui. 
Paul invece che con seducente lentezza fa in modo di far esasperare il nostro povero chitarra e inizia a spogliarsi dai sui indumenti poco alla volta. John ovviamente non può non assecondarlo, anche se il suo desiderio di avere Paul è tanto, deve stare al gioco. Perchè si signore, lui, come hai detto anche tu, non perde mai.
E' stato davvero esilarante proseguire nella lettura di questa scena e vedere come, John, mentre Paul continuava a provacarlo, si diceva con tutte le sue forze di rimanere tranquillo di attendere perchè in fondo è proprio vero, anche io sono dell'opinione che l'attesa del piacere è più forte del piacere stesso.
Poi beh, poi abbiamo il finale e che vuoi che dica a riguardo se non perfetto e strabigliante nel significato dell'aggettivo stesso.
Un finale perfetto per una storia tanto emozionante ed avvicente. Un finale che ti coglie pronto e ti lascia con quel sorriso sul viso a fine lettura.
Paul finalmente si è deciso e si lascia andare al suo John, quest'ultimo che prova una felicità smisurata e prima di sentirlo completamente suo gli chiede se è pronto. No okay credo che con questa scena volevi proprio la mia morte, mi sono emozionata quando ho letto il dialogo finale e credo che sia stata la mia parte preferita.
E' diffilce sceglierne una, dato il tuo grande talento in ogni singola parola, ma quella parte mi ha colpita di più perchè era finalmente la coronazione di un sogno che tanto si aspettava durante la lettura, un sogno che vede protagonisti: John, Paul e il loro grande e smisurato amore.
Molto bella anche la frase: "Sotto il mio sorriso, audace e consapevole del fatto che, tra poco, lui mi apparterrà di nuovo.Come sempre. Perché lui è mio. Mi appartiene, e forse non lo sa fino in fondo. Ma ovunque andrà, in qualsiasi momento, lui sarà soltanto mio." proprio a sottolineare il fatto di come Paul fosse solo di John, mi piace davvero quando inserisci questo suo maniacale attacamento verso le persone o le cose che di più amava. Si, John era fatto proprio così.
Inoltre la lettura in prima persona che sono felice di vedere che adotti sempre nelle tue storie, rende il tutto molto più scorrevole e rende il lettore partecipe di questa grande e magica avventura.
I miei più sinceri complimenti come sempre, non so cosa altro aggiungere ogni volta se non dire il fatto che hai un talento smisurato e ciò è vero. Mi sorprendi sempre con la tua bravura e non mi stancherò mai di leggere i tuoi bellissimi inuguagliabili lavori. Si, sei proprio fantastica.
So già che mi risponderai dicendo che scrivo solo bugie o cretinate varie e che non ammetterai mai di avere un enorme talento. Ma, questa volta, ti anticipo io e ti dico che ho elencato nel modo più sincero possibile tutte le emozioni che mi suscita leggere una tuo scritto, perchè hai un talento sconfinato e una predisposizione che va oltre un semplice hobby verso la scrittura. 
Non ti permettere a dire il contrario perchè potrei utilizzare la tua grande citazione contro di te, e bene se mai lo dicessi "taci"
Aspetto con ansia di leggere una nuova os di questa raccolta, complimentissimi come sempre. Sono sicura che anche Oscar Wilde (oltre ovviamente a John e a Paul) sarà felice di sapere che la sua stessa citazione è servita per scrivere un capolavoro tanto bello. :)

A prestissimo,
Ciao ciao geniaccio 

Con l'affetto di sempre:
La tua bocca della verità


 

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