Recensioni per
Dieci Anni Dopo
di Hi Fis

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/07/14, ore 18:54

Provo a stilare l'ombra di una recensione dopo millenni di assenza, non me ne volere se sembra un po' sconclusionata, o se certi tasselli non quadrano, ce la sto mettendo tutta :D
Ancora una volta non deludi, né trattando descrizioni complesse ed accurate dell'ambientazione, né quando la narrazione prende pieghe più soft. Elea mi piace immensamente, anche dopo aver letto la vicenda per una seconda volta, sapendo come procede e termina il tutto (cercare di ragionare sotto esame è come arrischiarsi a tramandare il culto di Dagon ad una principessa Disney); in più, Apostata mi intriga, così come mi intrigano le modalità di "comunicazione" delle Asari, che riesci a trasmettere in maniera molto fluida. Il tuo stile di scrittura mi è sempre piaciuto, amo le descrizioni ben fatte e l'approfondimento che c'è dietro ogni singolo passaggio. Tra tutti, questo è il capitolo che più mi sta a cuore, dovevo forzatamente lanciarti una ciambella salvagente :D anche solo per mettere nero su bianco una sorta di pensiero positivo <3 ( http://oi58.tinypic.com/b9j521.jpg tiè :3 )
Cos'ho adorato di questo capitolo? Le interazioni. Sono fresche, mai scontate, infine, i personaggi sono distinti e distinguibili, ma questo è anche perché ci hai abituato bene nel corso delle tue storie. 
Un abbraccio e ancora complimenti
J.

Recensore Junior
21/06/14, ore 15:29
Cap. 9:

Recensione mega cumulativa: premettendo che avevo finito di leggere da qualche giorno e che ho già dimenticato molte cose che dovevo dire...capitolo 8: splendido. Mi ripeto inutilmente forse ma trovo queste descrizioni di persone e luoghi splendidi e perfettamente evocativi. Le figlie di casa Shepard sono meravigliose (e chissà perchè le immaginiamo tutti così vivavci anche se non sarebbe il termine corretto), la maniera di utilizzare Elea sia come personaggio ma anche come nostro punto di vista ugualmente efficace. La scenetta citata dal dlc dei nomi di Wrex Grunt e Shepard è ormai un classico del videogame e risulta sempre divertente anche in forma scritta. Il capitolo funzione e lo fa alla grande, come dicevo in passato se riesco ad immaginare visivamente le scene sono molto soddisfatto ed è così interamente. Provo solo un minimo di...di...di non riesco a definirlo nella vicenda dei rachni ma è una cosa mia personale, in realtà la situazione è coerente e ben descritta. Forse un filo troppo buttata lì per citare? Non me ne volere, questo è l'unico appunto debole che posso fare in quel capitolo che trovo splendido. Mi piace che adesso hai provato nella creazione di detti "autoctoni" (quel Korbal che invece è già presente nel gioco, lo sto studiando da tempo dove inserirlo) e li trovi adatti allo scopo. Dopodichè, premo su capitolo successivo e...
Premessa capitolo9: vedo una bella scatola di cioccolatini, i miei preferiti perchè ricordo il gusto dolcissimo in bocca di una notte fa e me li ero conservati appositamente. Apro la scatola e...ed è vuota!
Ecco cosa mi è successo vedendo il capitolo 9: ma come finisci così? Odi i tuoi lettori (parafrasando da un commento avuto a mia volta)? Io aspettavo altre storie, si anche su Elea e tu mi tagli le speranze così? Ci sono rimasto male! Perchè levati i due appunti che ti ho fatto in totale fino ad adesso ero curioso di vedere come sviluppavi il mondo generatosi e che avevi così minuziosamente descritto nel nuovo codex, Elea funziona all'interno della famiglia e le piccole bimbe vanno alla grande. Ho solo una certa disaffezione sui geth ma perchè personlamente non amo troppo le vicende uomo-macchina che troppo spesso vengono banalizzate eccessivamente (non è il tuo caso visto che la tematica è ben diversa). Ribadisco i complimenti generali per una storia scritta decisamente bene, adoro il tuo stile ma spero che ci lascerai con la speranza di ulteriori storie in futuro.
Per concluderla con una citazione
"... Mi racconti un'altra storia sullo Shepard?"

Recensore Junior
07/06/14, ore 16:24

Ecco ciò che attendevo impazientemente, la spiegazione che ci è sempre stata negata da mass effect nella tua versione. Separerò il discorso in due parti come in fondo questo capitolo.
Prima parte: Elea e Natrus. Questo è il motivo per il quale mi piace leggere i tuoi scritti. Utilizzi descrizioni precise ed accurate (che sepsso richiedono una buona dose di riflessione e analisi) ma la forma è snella e funzionalmente descrittiva. Non lunghi periodi ridondanti, non servono. E riesco pienamente a visualizzare la scena, elemento fondamentale per me nella lettura. In questa prima parte è così pienamente, riesco (o presumo) di capire Natrus, riesco fin dai primi scambi di parole a capire che tra i due c'è qualcosa di più, è tuttochiaro e visbile senza dover neanche proseguire. Per quanto mi riguarda, adoro questo modo di raccontare le cose.
Seconda parte: stupide macchine! Dovrò anche qui effettuare un commento duplice, separando impressioni personali e realizzazione tecnica (ok non voglio essere ridicolo con quest'ultima affermazione, sarà sempre una cosa estremamente personale e con validità da verificare).
Per quanto riguarda la tua idea di base: mi piace, mi piace il paradosso del male assoluto con la a minuscola per usare una tua espressione. Perchè in tutto mass effect ed in generale in tutta la romanzistica dove c'è lo scontro tra un eroe ed un suo antagonista, di solito l'avversario rappresenta sempre la nemesi di pari livello. Se l'eroe è tutto ciò che esiste di più puro assoluto, il suo antagonista rappresenta tutto ciò che c'è di male con altrettanta purezza assoluta. Tu hai deciso di scardinare il meccanismo e "ridurre" tutta la sofferenza ad un semplice algoritmo malfunzionante, un Hal ancora più stupido. Lo adoro, niente trascendenza niente assolutismo. Anche la razza "oltre ogni nostra comprensione" è frutto di un semplice e stupido meccanismo andato a male. Mi pare di cogliere una certa ironia di fondo ed il tentativo i vendicarsi della sceneggiatura di Hudson, banalizzando (passami il termine) il suo punto di vista. E il bello che il concetto di creati che si ribellano ai propri creatori è portato in fondo fino al limite, fino ai primi. Mi piace, il tutto mi ricorda una cosa che dico sempre ai miei amici:
la cattiveria si può perdonare, ma la stupidità deve essere punita ferocemente..noi consideriamo questa citazione... adatta...
Poi mi piace (spingo un analisi non so quanto veritiera ma mi è sembrato di cogliere questo) la trasposizione delle 3 scelte nei tre umani che portano alla liberazione dei razziatori: Hannah (la distruzione), Tim (controllo), Shepard (sintesi) seppur con una certa rielaborazione. La fusione delle tre scelte porta alla risoluzione del conflitto e alla liberazione dei reapers da quell'algoritmo. Bella l'idea del piano di Tim, ha decisamente il suo fascino. Shepard sintetizza il tutto ed ottiene il successo. Per quanto mi riguarda è davvero pensata bene.
Seconda parte personale: ma...ma?
Non so come spiegartelo, buoni meccanismi, buone descrizioni eppure non riesco ad immedesimarmi in questa seconda parte, non riesco a visualizzarla. Non sono in grado di spiegare bene cosa non mi convinca so solo che nonostante sia alla terza rilettura, non mi lascia soddisfatto come ad esempio la prima parte. Ho un'idea in testa di frammentazione, di poca fluidità ma è un'impressione personale più che un appunto tecnico; forse non è vero che non sia fluido e che sia frammentario, è semplicemente come mi suona in testa. Mi lascia un filo insoddisfatto. Ribadisco: è solo un'impressione mia e strettamente personale connessa ai miei gusti personali che non al contenuto che invece apprezzo.
Mi ero appuntato di sicuro un altro paio di annotazioni ma come sempre mi sfuggono di mente. Al limite modificherò il commento se mi verrà in mente.
Ps: quando vedremo l'ammiraglio Kathryn Janeway o al massimo la regina Aracnia visto che i rachni ci sono? Poveri tom e Harry!

Recensore Junior
02/06/14, ore 23:48

Storia di fatto oneshot, quindi mi permetto di commentarla serenamente e senza attendere conclusioni. La prima cosa che mi colpisce è l'apertura con la frase della madre, aspetto che sempre non ho considerato per vari motivi. In particolare il contrasto tra ciò che è l'immagine pubblica per le persone comuni e ciò che è invece la persona in privato per chi la conosce. La frase che ci doni rende al meglio questo contrasto che in effetti viviamo giornalmente quando guardiamo personaggi famosi che magari ci attraggono e non ci soffermiamo mai su ciò che invece sono umanamente. Per questo per la madre Shepard è la bambina che gattona a 0 g (con tutto il bagaglio emozionale che ne consegie) e non l'eroina della galassia (assolutamente irrilevante ai suoi occhi). Per il pubblico (ed in un certo senso anche per noi giocatori) è l'esatto contrario, ignoriamo completamente l'aspetto umano abbagliati dall'immagine pubblica. Poche frasi dunque ma dal contenuto emotivo notevole in quella situazione di estremo dolore. Il resto del racconto scende giù come un bicchiere d'acqua fresca in una torrida estate, riprende la Ash e la Shepard di richiesta negata e ce le riconsegna dopo le esperienze passate esattamente come le ricordavo, questa è una cosa che mi piace: niente "psicologismi" sofisticati questa volta, solo un discorso onesto semplice e schietto come la situazione richiede. Ed in più mi aumenti l'Hype per il resto perchè è dalla tua introduzione che sospetto un patto con il diavolo tra Shepard ed i razziatori (e non è facile stabilire chi sia il diavolo) con terze parti incomode, quindi attendo impazientemente la tua rivelazione sul finale. Un ultimo aspetto che mi piace sottolineare, anche perchè è una cosa su cui avevo ragionato un pò scrivendo, è il fatto che spesso si utilizzano espressioni umane in bocca ad alieni che tecnicamente non dovrebbero conoscerle o utilizzarle. Il ricorrere al..."come dite voi umani?" mi diverte come trucco, l'utilizzo spesso (Wrex nel mio ultimo caso a proposito di gatti) e seppur forse semplice e banale ha il suo effetto e dona ai personaggi una giusta dimensione: come se gli alieni avessero una forma di rispetto per il loro interlocutore vista la sua specie. Mi sono sempre chiesto se non si dovesse rigirare la cosa al contrario, inventeremo mai così tanti detti alieni da far dire ai nostri personaggi? E con questa indegna considerazione mi richiudo nella fremente attesa del settimo capitolo...

Recensore Veterano
22/05/14, ore 10:23
Cap. 2:

Premetto con un ringraziamento, perché penso sia la prima volta che leggo un'analisi così accurata del contesto del dopoguerra, con tanto di ambientazioni plausibili e definizioni derivate da una documentazione parecchio solida.
Diamine, c'è bisogno di spiegazioni, c'è un insano bisogno di qualcosa di decisamente più concreto rispetto al susseguirsi di immagini tappabuchi. Va bene, sono artisticamente e visivamente ottime ma... NNGH no, non mi voglio lamentare più del finale!
Ho letto tutto d'un fiato questo capitolo, dato che amo le parentesi legate all'ambientazione così come penso che la definizione di un contesto, in una narrazione, sia una delle cose più importanti dalle quali un lettore debba per forza attingere, per capire almeno in parte quello che sta davvero succedendo attorno a lui. Parlandone con altri, si è arrivati alla conclusione che Bioware è davvero tanto legata alla faccenda Codex e, avendo di recente ripreso in mano Dragon Age non posso non dire che in gioco molte cose sono date per scontate proprio per via delle descrizioni che vengono fornite al giocatore tramite la stesura di una specie di "manuale all'ambientazione". In soldoni, ho scoperto l'acqua calda, ma sono troppo abituata alla narrativa e, ai tempi del mio primo walkthrough, pensavo che un gioco non mi potesse dare quello che mi ha dato Mass Effect.
Torniamo alla narrazione, 'via, che ho divagato fin troppo...
Dunque, la faccenda Consiglio mi ha lasciato lievemente perplessa, all'inizio, eppure la tua operazione di smontaggio delle references e di resa finale è particolarmente azzeccata, cosa che mi ha portato a rifletterci esattamente dal punto di vista delle specie di appartenenza dei Consiglieri. Certo, la politica è politica, ma certe azioni non si dimenticano, soprattutto se sono legate ad una leadership che avrebbe dovuto dimostrarsi reattiva fin dalle prime battute del conflitto. Non essendoci fisicamente dei "vinti", è naturale concentrarsi su quelli che sono state le inadeguatezze di chi ha usato prevalentemente la politica per cercare di ignorare una guerra di sterminio, così com'è naturale che si voglia capire perché l'unico garante della sicurezza e della salvaguardia della Galassia sia risultato inadeguato proprio nel momento in cui la Galassia ne necessitava fin troppo. 
Apprezzo tantissimo l'inserimento dei Risvegliati. Anche se è una delle classi che uso di meno (mento spudoratamente, l'ho usata solo per due Silver, poi sono tornata ai miei amati tank... odio gli Adepti, il Collettore non fa eccezione), è di sicuro uno dei punti di domanda più frequenti, così come l'inserimento vero e proprio delle schiere dei Collettori. Se mi permetti una considerazione personale, questo sarebbe un ottimo spunto per un DLC per il Single Player; anziché mettere a pagamento tasselli fondamentali per la trama, sarebbe stata carina l'idea di un ritorno in auge (oddio, in auge proprio no, ma siamo lì) degli insettoni... peccato che abbiano smesso di buttarne fuori, ma non penso che qualcuno li rivorrebbe indietro xD a me, personalmente, fanno una paura assurda!
Questa recensione è un immenso divagare, me ne rendo conto, ma gli elementi che porti allo sviluppo sono talmente tanti che ogni punto andrebbe ripreso, analizzato e sviluppato accuratamente, dettagli compresi, focalizzare l'attenzione è parecchio difficile, perdonami se salto qualche passaggio. 
Il bello delle "legende" è che, a mano a mano che vai avanti con la lettura, puoi sempre ritornare indietro al capitolo tot senza il rischio di rileggere pezzi di trama e comunque avere una definizione precisa di quello che l'autore intende esprimere dentro una determinata vicenda. Non che mi annoi a rileggere i vecchi capitoli, al contrario mi diverte pazzescamente, ma ammetto che la tua operazione mette fin da subito molto ordine in quello che andrai a scrivere.
Andando per punti, c'è la questione del Patto e del Dualismo.
Ho trovato molto ironiche certe collaborazioni, ma in senso positivo. Per quanto riguarda Turian e Volus, la combinazione di queste due specie è funzionale e funzionante da molto tempo, il fatto che le altre specie si adattino a questo modo di agire, sviluppandolo in maniera propria è parecchio verosimile, oltre che necessario, a quanto pare.
L'applauso esplode quando appaiono i Raloi. Oddio, io sono una discreta fanatica di una specie a caso *tappa avatar - chiude tumblr - elimina storie a caso* quindi quando ho letto i files della Rete di Cerberus sui Raloi ho fatto un triplo salto carpiato sulla sedia... trovarli per la primissima volta qui (al di là di qualche tentativo di fanservice da parte di qualche 3D artist particolarmente legato a Star Wars), anche se descritti in poche righe, mi ha fatto troppa specie. Descrivere il futuro di una popolazione che ha avuto solamente una breve citazione, che non ha nemmeno un vero e proprio design addirittura, è stata un'operazione che ho apprezzato, anche solo per l'intenzione. Ahem... idem per i Kirik, ma ahem... ho un po' un odio irrazionale già verso i Rachni, se poi associamo "insetto" a "biotico"... no, non ci posso assolutamente pensare!
Per un attimo, quando ho letto "Guardiani", mi sono visualizzata la figura di Jondum Bau con tanto di armatura scintillante e affiancato da un umano con un gattino nascosto nella tuta e da uno strano Volus con parrucca rossa e risata gracchiante. Stamattina muoio dal ridere per delle inezie e il bello è che sto facendo tutto da sola!!
Vaneggi a parte, la faccenda Spettri>Guardiani è parecchio intrigante, spero che non rimanga sullo sfondo... ma, davvero, per ogni tematica che tiri fuori, c'è sempre quell'"in più" che crea una nuova ambientazione per l'ambientazione, quindi ci rinuncio e mi metto nel mio angolino confortante a visualizzare cose a caso, così come mi succede con le storie che hanno dei punti di sviluppo anche solo nell'intenzione. 
In conclusione, la storia merita fin dall'inizio di essere letta, anche solo per le premesse che porta con sé. Crea nuovi spunti per l'esplorazione di una dimensione meravigliosa. Hai fatto bene a passare direttamente al di là del contesto di Mass Effect 3, perché ti concedi di plasmare qualcosa di nuovo ed interessante, anziché soffermarti su qualcosa di cui abbiamo già esperienza, anche se rimaneggiato per introdurre nuove problematiche.
In bocca al lupo!
Un abbraccio
J.

Recensore Junior
19/05/14, ore 00:37

Buttando ancora alle ortiche la mia naturale propensione a commentare solo storie concluse raccolgo però l'invito e provvedo nuovamente al commento. Questo perchè ogni autore ha una sua particolarità; la tua è che costringi i tuoi lettori ad essere ben presenti e curiosi: fantasia o riferimenti specifici? Come postmetti, ogni nome non sembra essere casuale e nella mia enorme ignoranza procedo sempre alla ricerca per coglierne ogni eventuale sfumatura (nomi, parole,ecc..). E questo non vale solo per i nomi. E contemporaneamente tutto il racconto è sempre godibile anche ignorando completamente tale aspetto. Cosa importante per un buon racconto. E le immagini belle in questo capitolo sono numerose, anche se quella che mi piace citare di più è il "cerbero" che si presenta a Elea: Urz, Alune e Selene, fantastico. A modo mio avevo immaginato qualcosa di simile anche se messo in altra forma (e su Urz ho riflettuto per molto tempo salvo scartarlo alla fine) e le tue piccoline mostrano un'energia ed una sfrontatezza (naturalezza?) che mi piace assai. E la questione sincronizzazione è interessante, curioso di vedere come la utilizzerai. In defintiva, sono belle le descrizioni, come sempre particolareggiate: nè lunghe nè corte, adatta allo scopo come direbbe Ida. Trovo ottimi i dialoghi ed aderenti ai personaggi, perfino la Liara nei suoi sbalzi umorali (altra idea che mi aveva stuzzicato, quella di metterla in una situazione da "ciclo"...), che dire sembra tutto perfetto.
E mi piace una cosa connessa al mondo che tutti cerchiamo di raccontare a modo nostro: al di là dei nostri stili e delle nostre idee, è bellissimo constatare come ci siano dei piccoli particolari decisamente futili e banali e che pure ci hanno colpito ed accomunato tutti quanti, una per tutte l'incredibile incapacità al ballo del comandante. Di tutte le cose che raccontiamo e ci inventiamo, tutti infiliamo questi particolari apparentementi stupidi eppure che così tanto ci hanno colpito. In fondo come dice Tarantino sono i particolari che rendono le storie interessanti e credibili, sarà che condivido la stessa naturale incapacità.
Questioni nomi: al momento non ho trovato spunti su Elea ma per quanto riguarda il cognome oltre al creatore Megara (che quindi immagino non c'entri niente visto che è un quarian) immagino si riferisca al nome di Atena nella citta di Megara che appunto era Aethyta, peraltro credo non messo a caso dagli autori di mass effect. In attesa di scoprire le altre corrispondenze. E grazie per il racconto.

Recensore Junior
05/05/14, ore 00:21
Cap. 2:

Eccomi qua, a richiesta rispondo presente. Curioso di scoprire dove andrai a parare. Perchè condivido in pieno il tuo pensiero sul lore di questa serie e perchè adoro la possibilità di leggere il codex (o tutto quello che gli assomiglia in giochi simili) e sono curioso di sapere come hai svolto le vicende personali dei personaggi che descriverai (cosa a cui sono molto legato). Al momento forse ho poco da commentare se non un piccolo appunto riguardo ai collettori, la cui"riabilitazione" mi sembre un tantino forzata rispetto alle informazioni nel gioco ma forse ci darai delle motivazioni in seguito che al momento ignoro o forse quando rileggerò capirò meglio io. Trovo quasi "romantico" il patto rachni-Krogan ma seppur possa apparire anche questo forzato in realtà la presenza di Wrex giustifica l'azzardo che mi piace. Assolutamente affascinato dal primo capitolo che pur molto breve descrive una quantità di "colori" (dello spirito, della cultura, dell'ambiente famigliare, ecc...) incredibile e non vedo l'ora di conoscere il seguito.
(Recensione modificata il 05/05/2014 - 09:10 am)