Hai scritto un dialogo meraviglioso, e semplicemente perfetto. C'è tutto: c'è Stefan con il suo modo di essere, ma ci sono anche Julia e Karl tra quelle parole, e c'è anche tanto futuro. Mi fa tenerezza quel ragazzo svedese, sai? Mi verrebbe quasi voglia di abbracciarlo, e inondarlo di parole, e sicuro che lo farei scappare infastidito... Ahahah, va beh, meglio che si muova Julia al posto mio!

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E così, alla fine delle vacanze, sono gli altri ad accorgersi che qualcosa è successo. Ci vede lungo Stefan - che già disponeva di diversi indizi - ma anche Utzi percepisce un cambiamento non meglio definito ma che "ha fatto bene" a Julia. Breve il dialogo tra i due compagni di squadra ma non servivano altre parole, ci si capisce al volo. E adesso? Penso a Robert, che è tornato dalla mamma e che potrebbe spostare qualche equilibrio, ma penso anche a quella domanda di Stefan su Marie che apre moltissimi altri spiragli...
A presto, io ci sarò!

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Sempre un piacere leggere di Karl e di Julia. Anche in questo brano la tua bravura non si smentisce.

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Ciao.
Ho trovato il tuo capitolo solo ieri sera e non sai quanto ti sono grata. È un periodo difficile ed ero entrata sul sito per distrarmi. Ed ho trovato il tuo aggiornamento:-) La storia continua a svilupparsi con quel mix di tensione emotiva, sensualità e intensità che me l hanno fatta amare dal primo momento. Il tuo Karl è vivo, credibile, passionale e umano. Julia è forte, inconsueta e bellissima. Sono perfetti insieme.
Io continuerò sempre a leggere i tuoi lavori, anche tra anni. Grazie

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Ciao Aelfgifu, che bello leggerti, come sempre! Capitolo molto interessante... Questa intimità casuale e forzata forse fa bene ad entrambi, per trovare un confronto e notare che si parte da presupposti diversi ma si arriva nello stesso punto ed alla fine la scommessa deve essere fra due parti. Mi piace tantissimo come delinei diversamente il linguaggio di Julia e Schneider, ed il diverso profilo di rischio che sembra emergere: Julia da brava universitaria potrebbe procedere ad analizzare e dissezionare il problema, Schneider, da finalizzatore, arriva al punto del "tutto o nulla". Adesso la palla è nel campo di Julia!

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Ciao aelfgifu! Sono davvero, ma davvero felice di trovare un aggiornamento a questa tua storia che avevo cominciato a leggere mesi fa dopo essermi imbattuta in altri tuoi lavori che ho apprezzato moltissimo. Sono sempre rimasta affascinata dal tuo modo di scrivere (long e one shots che siano) e dalle tue scelte non banali di trama. Amo il tuo stile accurato, trovo intriganti gli echi di una certa cultura umanistica che percepisco sempre ma che non appesantiscono mai la tua scrittura. E amo la scelta dei personaggi, e amo anche Karl. Ok, adesso la smetto o sembro un tantino fuori di testa. Comunque, sono affezionata anche a Julia - e come si fa a non provare empatia per lei? -, e sono molto curiosa di scoprire dove porterai questa storia.
Spero di leggerti presto!

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Piacere di ritrovarti Aelfgifu. Sono sempre molto felice di leggere le tue storie e questa in modo particolare. Come sempre anche questo scorcio ti è venuto molto bene. Hai un talento vero nel saper descrivere le atmosfere. A presto.

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Eccomi :-)
perdonami se recensisco solo oggi ma è un periodo molto intenso e non ho visto subito il tuo aggiornamento che aspettavo.
Sapevo che ci sarebbe stato, prima o poi.
Julia, Karl e Stefan e il loro punto di vista sull'amore. Quanto sono diversi i nostri tre e quanto sono simili nelle loro cicatrici, seppur di taglio differente.
Julia è una tua creatura e mi piace tantissimo perchè oltre ad essere particolare è perfettamente integrata nella storia dei due calciatori.
Fin da piccola ha mostrato subito la sua intelligenza e il suo sguardo disilluso verso il mondo.
Alex non ha capito un briciolo di lei, ma può ritenersi fortunato ad averla avuta nella sua vita e ad aver avuto un figlio con lei. Ma Julia meritava di più.
Karl lo hai fatto tuo non snaturandolo: la sua adolescenza segnata dalla separazione dei suoi (che aveva visto innamorati), la sua crescita (col suo allenatore mentore non solo sul campo ma anche nei rapporti personali) e i suoi incontri con donne immature e egoiste. L'amore non è un bisogno, è un dono e Karl questo lo ha capito molto bene. I mendicanti chiedono, gli imperatori danno. E' una frase di Osho sull'amore che questo tuo capitolo mi ha riportato alla mente...e la parola imperatore ci sta a pennello!!! Chi è più imperatore di Karl??
Ultimo in ordine di racconto è Stefan. Mi fa una grande tenerezza e ho "paura" di come potrà vivere la scoperta dell'amore tra Julia e Karl. E' dolcissimo coi suoi nipoti e con la sua famiglia.
E' un amore grande quello che ci lega agli esserini più piccoli che, come figli ,  nipoti o semplicemente come bambini fanno parte delle nostre vite.
Io sono qui e ti aspetto :-) sempre, anche dopo anni :-)

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Sono proprio contenta che tu non abbia abbandonato! Mi é mancata questa storia e speravo proprio che tu volessi continuarla.
​Bel capitolo, 3 punti di vista profondi e molto belli... Specialmente inaspettato l'intervallo familiare di Stefan...
ti aspetto per il prossimo capitolo

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Io aspettavo speranzosa tornassi perché come hai detto tu questa storia ha bisogno di una fine e in più, per me leggerti è qualcosa di speciale. Vai così :3

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Ben ritrovata. Bellissimo spaccato. Continuo ad adorarti per come scrivi. Alla prossima!

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Questo "interemezzo" svedese ci sta davvero bene :-)
Carino Stefan che torna dai suoi amici...e pensa a Julia però.
Mi piace il calore familiare che hai saputo trasmettere prima coi "coniugi" Larsson e poi con il fratello di Stefan e la sua famiglia.
A presto

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Rieccoti qua.
Come sempre ti aspettavo, e come sempre non mi hai deluso. L'immagine del primo bacio di Karl e Julia è molto poetica, anche se confesso che ho fatto un po' fatica a seguire i comportamenti e la psicologia di Julia in questa parte. Però scrivi sempre benissimo e quando la scrittura è bella io non sento il bisogno della comprensione assoluta. Continua così.

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Non so per quale motivo, ma rientrata a casa ho voluto dare un' occhiata alle storie che seguo ed eccoti qua. Grazie di questo splendido capitolo. Scrivi con una cura e un' attenzione che non rendono affatto lunga l'attesa dei tuoi aggiornamenti. Sapevo quasi tutto di questo momento, avendo letto le tue altre ff. Sapevo che sarebbe stata Julia a baciare Karl ( Guarda come mi tremano le mani) e sapevo della piccola escoriazione, del sussurro del suo nome. Karl l'ha baciata a sua volta, in un modo molto dolce Mi ha fatto tenerezza la gelosia dell' imperatore e il suo fare indagatore. E che dire della storia di Robert all'asilo? Tu mi costringi a ripetermi: bellissima come tutto il racconto, pulsante e vivo. Finalmente! A presto e tanti auguri Karl :-)

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Meraviglia... un capitolo meraviglia, dalla citazione iniziale di Philipp Lahm all'ambientazione sul lago di Stanberg, fino al crescendo di emozioni e sentimenti tra Karl e Julia.
Le impressioni di Karl sulla giornata appena trascorsa, fanno capire benissimo che è successo qualcosa di davvero speciale, già dal momento in cui dice che "Di solito il silenzio tra due persone è molto imbarazzante, invece con te era un bel silenzio". Considerazione bellissima e verissima; e quoto in pieno Karl! E' quello che ho provato con le (poche) persone veramente speciali della mia vita.
E anche qui son le piccole cose, i piccoli particolari, i piccoli gesti ad essere semplicemente speciali, e a rendere speciale la persona con cui siamo. Il tono di voce di una mamma che parla con il suo bambino apre a confidenze inaspettate. Offrirsi di guidare al posto dell'altro per evitare che si stanchi. Un brivido di freddo che genera un abbraccio spontaneo e non meditato, che solo dopo crea imbarazzo perché diventato consapevole.
E tutto questo rende ancora una volta speciale la tua non solo bellissima fanfic! Come sempre, BRAVISSIMA!!!
P.S. i pensieri finali di Karl sono da brivido (di emozione!) 

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