Ciau^^
Come promesso rieccomi, il più in fretta possibile, a questo secondo capitolo. Già dal primo avevo notato questo tono molto più cupo rispetto all'altra ff. Sei molto più diretta e la narrazione è molto meno edulcorata. Ci mostri quesl grandissimo bas***do del Signore Oscuro che tortura il nostro povero Sev. Praticamente con un pretesto piuttosto futile. Lo elogia, lo riempie di complimenti, e intanto "crucio" di qua e "legilimens" di là; poco ci mancava che lo punisse anche perché non gli ha portato il caffè. Ci credo che Silente si preoccupa... Mi preoccupo pure io! Detto ciò vorrei spendere 2 paroline sul rapporto tra Sev e Silente. E cosa dire se non che è un rapporto magnifico, quasi di padre e figlio. Mi aggancio a ciò x farti notare che nel cap 1 (mi sono dimenticata di mettere questo appunto nella recensione precedentemente) ho trovato leggere ooc il biglietto che Sev spedisce a Silente. Lo chiama 2 volte "preside" ma io credo che sarebbe più credibile se nell'interazione ci fosse scritto "al preside" e poi nel messaggio lo chiamasse Albus.
Lo so, praticamente sto facendo un volo pindarico che Ryanair scansati proprio, quindi torno a parlare del capitolo 2. "pensò che se quella di poco prima era solo una finta, non c’era da stupirsi che fosse in grado di ricoprire il ruolo di spia perfettamente" ho trovato davvero divertente questa frase, perché è, sia comica, che una descrizione perfetta delle incredibili capacità del nostro pozionista preferito *_* Ho come l'impressione che di comico in questa ff ci sarà solo qualche battuta qua e là, ma non voglio fasciarmi la testa prima di cadere, quindi vado direttamente al capitolo 3.
Baciux
Béa |