Ciao! Ho scoperto questa storia per caso e prima di commentarla voglio farti i miei complimenti perchè è scritta molto bene ed è scorrevole.
La protagonista, Eleonora, è diversa dalle solite, incasinata non in modo paradossale ma realistico, una ragazza che si trova in una relazione che non sente davvero sua con un uomo che non ama e che minimizza le sue passioni e il suo studio. Insomma, Paul non mi piace affatto, e spero se ne liberi al più presto! ù.ù
George, al contrario, sembra davvero uno zuccherino! Sarà che è un Londoner, e io adoro tutto ciò che ha a che fare con Londra o è made in UK, ma non ho potuto evitare di provare una forte empatia nei suoi confronti e sperare che le cose tra lui ed Eleonora si evolvano.
Detto questo ti rinnovo i miei complimenti e ti informo che seguirò molto volentieri questa tua storia.
Alla prossima,
V.

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Leo avrâ preso coscienza di se con questa scelta? Speriamo di si,nn importa se poi nn ci sarâ George, l' importante é che ci sia lei e che nn abbia piu paura di nnt,che nn debba piu nascondersi da nnt e nessuno!
Cos ha che nn va il capitolo? A me sembra ottimo,ho tirato anche io un sospiro di sollievo quando Leo ha fatto la sua scleta e sembra che anche io abbia lasciato indietro tt ciò che la bloccava (si,hai la capacitá di trasmettere tt i suoi stati d'animo!)
La laurea e la fine della relazione con Paul è come se fosse la chiusura di un circolo dal quale nn riusciva piu ad uscire.
a presto,baci! ♥♡♥♡

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TU HAI RISCHIATO DI FARMI FUORI, SAPPILO.
Ti sembra normale che una povera creatura stia mangiando un biscotto nella piena pace dei sensi e poi debba leggere all'improvviso "È finita", come niente fosse, e rischiare di strozzarsi con le briciole?! Ma tutto a posto?!
ADORO questa cosa di te, davvero. Che stai lì col tuo cestino tipo damigella al matrimonio, solo che invece di lanciare petali di rosa, lanci petardi.
L'effetto sorpresa è... sorprendente!!! Meriti un applauso. *standing ovation, ola, cori da stadio*
Dopo questa mi devo riprendere e riordinare le idee per ricordare cosa dovevo dire...
Innanzitutto quando Léo ha "sentito/visto" George io ci ho creduto, e mi sono meravigliata della sua reazione. Io sarei sprofondata ancora di più sottoterra, probabilmente alla mia laurea non vorrò nessuno perché già fatico a conferire da sola, figurarsi davanti alla gente - davanti alla persona di cui mi sono innamorata... impensabile.
Poi... boom, altra sorpresa. Era solo frutto della sua immaginazione. In quel momento ho avuto paura che dicesse qualche stronzata nel microfono, ma per fortuna è andato tutto liscio.
Una piccola parentesi su Jacques e Manuel: la loro piccola fuga è stata adorabile, e devo assolutamente dire che Manuel, con la sua mania di dare soprannomi a tutti, mi ricorda un sacco Sawyer di Lost! *-*
Saltando la scena della rottura con Paul che ho già commentato a dovere (sto ancora tossendo briciole, per tua informazione), sappi che quella subito dopo è stata la mia preferita. A parte il fatto che "Uscii dalla porta principale, spalancandola come fosse stato il portale di ingresso al Valhalla" mi ha piegata in due dalle risate, la descrizione del mondo visto dagli occhi della "nuova" Léo che si sente improvvisamente libera, come fosse tornata a respirare, è stata davvero... ispirante. Mi è piaciuta da morire la presa di coscienza del mondo che continua a girare e la vita a scorrere, può sembrare una cosa normale e invece non ci pensa mai nessuno in quei momenti. Ho ammirato la sua compostezza in quel momento, io sarei annegata nell'autocommiserazione più totale. Che sia da insegnamento a tutti coloro che non hanno coraggio!
Che dire... ho un nuovo aggettivo per definirti, oggi: sorprendente. Bravissima! <3

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Mi sono già scusata per il ritardo ma lo ripeto: ho avuto da fare e poi mi sono fiondata a scrivere e non ho praticamente smesso per 5 giorni di fila! Ad ogni modo ora sono qui.
Finalmente Paul ha cominciato a rendersi conto che qualcosa non va. Era anche ora! Quando si tradisce si porta il senso di colpa scritto in faccia, prima o poi si crolla sotto il suo peso. Chissà, forse Léo farà con Paul come ha fatto con Marie... che botta, a proposito! L'hai lanciata lì così, all'improvviso, che anche se uno se l'aspettava... in quel momento non se l'aspettava! Mi piace la nuova Marie, fa morir dal ridere oltre a stupire un sacco per il suo cambiamento radicale. Pur avendo detto la sua in maniera abbastanza frivola ha ragione, ma che lo diciamo a fare? Lo sanno tutti, anche Léo, solo che le manca il coraggio. Anche se finalmente ha ammesso di avere un orgoglio di marmo e una maschera di ferro a proteggere la sua polpa tenera e indifesa.
Ho trovato la scena nella vasca intima e romantica, molto di più di un rapporto sessuale vero e proprio. È in quei momenti che ti rendi conto di amare una persona, proprio perché, anche se non state facendo assolutamente niente di entusiasmante, vorresti che quell'attimo non finisse più... è stato molto dolce e intenso :3
Passando al mio caro Jacques, devo confessare che il personaggio di Manuel non mi abbia convinta. Per quanto abbia detto un sacco di cose giuste, il suo modo di esprimersi e di sparare sentenze come fosse davvero un profeta infastidisce! Ma credo di essere io, non nutro molta simpatia verso la cultura rasta, a partire dallo stile. Nulla di personale, è solo che non la condivido e forse questo mi impedisce di essere totalmente obiettiva! Forse sarei una di quelli che odierebbe Manuel categoricamente, citando Léo xD
Sulla scena conclusiva nulla da dire: scelta delle parole e delle immagini fantastica. Ho figurato un quadro esplosivo e mi è venuta proprio voglia di vederlo... quanto mi piace quando scrivi di quadri, adoro il modo in cui lo fai! Le spiegazioni che dai, le descrizioni... bravissima :3
So che sei sotto esame e ti auguro buona fortuna, maaa... aggiorna presto! XP
♥
(Recensione modificata il 05/06/2015 - 09:51 pm)

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Bene, finalmente c'è stato un confronto e qualcuno che le abbia detto di scendere dal piedistallo... grande George!
Devo ammetterlo: più vado avanti, più la trovo insopportabile. Non è una critica, eh, il personaggio ti è riuscito benissimo ed io non sono proprio la lettrice che abbandona una lettura perché non le piace un personaggio ^^ Anzi, la trovo al contempo più interessante perché non agisce come agirei (sto agendo, sto in una situazione simile ma non cedo allo strafigo, anzi, scappo quando si avvicina!) e di conseguenza mi domando sempre cosa farà la prossima volta, come si comporterà e quali saranno le conseguenze.
Lui invece lo adoro. Era stato presentato come un bamboccetto ed invece ha le idee molto chiare e si comporta di conseguenza.
Insomma, mi piace come sta andando la storia ^^
E non vedo l'ora di leggere il resto ♥
Complimenti perché hai creato una protagonista molto verosimile!
Alla prossima

- A.

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Questo capitolo è semplicemente IL TOP.
Mi sono talmente accanita a leggerlo che ho fatto raffreddare le polpette e cuocere l'insalata nel limone.
Non ce la posso fare, è stato un crescendo continuo! L'hype non si fermava più, credevo di esplodere!
Come al solito tenterò di darmi una calmata ed esprimere le cose come una persona civile.
Partiamo da Jacques. JACQUES, bello de mamma, quanto ti adoro!?
Meno male che avevo detto di volermi esprimere civilmente ahahahah, ti prego, perdona la slasher accanita e imbarazzante che c'è in me.
Il modo in cui racconta la sua esperienza è di una tenerezza infinita, l'ho visto parlare della persona che ama (perché lo ama, dai, non c'è storia) con un luccichio di serenità negli occhi pari soltanto alla confusione che giustamente prova. E sai una cosa? Questa parte del capitolo è stata anche molto confortante per me, che mi chiedo sempre se una storia del genere - la storia di un ragazzo da sempre etero che improvvisamente si scopre attratto da una persona dello stesso sesso - possa essere verosimile o risultare finta e macchinosa, e devo dirti che tu me ne hai dato la prova. È di una naturalezza unica. E le parole che usa nel narrare sono al contempo spiazzanti nella loro "crudezza" e tenere, ho amato infinitamente!
Passando alla seconda parte... Non so neanche da dove iniziare, è stata SPETTACOLARE. Il modo in cui si sono capovolti i ruoli è stato sorprendente... non me l'aspettavo proprio. Ho visto un George totalmente diverso, da agnello è diventato lupo e ha finalmente fatto crollare la nostra Léo, scavando talmente a fondo nel suo animo da metterla a nudo e facendola scontrare violentemente con la vera se stessa. E facendola vedere per la prima volta in tutta la sua fragilità anche a noi. È stato bellissimo, davvero molto intenso. Ho amato poi soprattutto alcune frasi molto liriche che mi hanno fatto venire i brividi, in particolar modo questa: "Era un bacio che di casto e romantico non aveva niente, era passionale, violento, ansimante, era vorace e famelico, un bacio che voleva fondere non solo i nostri corpi, ma il nostro intero essere in un'unica particella, il nucleo di un atomo che non voleva spezzarsi e che invece si sarebbe distrutto anche troppo presto. Volevo affondare in lui, annegare nel suo petto e stare lì per sempre." Che posso dire dopo queste parole? Si commentano da sole, sono di una forza pazzesca.
Alla fine non sono riuscita più a dirti tutto per telefono, ma meglio così :P
Beh non vorrei ripetermi, ormai mi sembra anche banale da dire, ma mi sento ancora una volta di farti i complimenti, sei bravissima!
Tanti cuori <3 <3 <3 alla prossima!

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Oh, una bella festa a cui scassarsi, che meraviglia!
Questo è stato più o meno il mio pensiero quando ho iniziato a leggere ahah. Chiariamo: non sono una tipa da questo genere di feste, mi sono ubriacata solo due volte nella vita (e devo ammettere che è stato divertente, anche se mooolto imbarazzante... magari prima o poi ti racconterò!), però penso che ogni tanto ci sta. Certo, se sei in una situazione come quella di Léo è vivamente sconsigliabile, croce nera, insomma NO, infatti ho avuto paurissima che facesse guai, ma guai SERI! E devo dire che ho tirato un sospiro di sollievo alla fine, perché è rimasta abbastanza lucida da evitare IL PEGGIO. Non dico che ora la situazione sia rose e fiori :'D, ma ti giuro quando lei e Paul erano in bagno a fare le loro cosacce ero lì con le mani in faccia, convintissima che a lei scappasse qualcosa! Insomma ho immaginato i peggiori disastri con Paul, ma mai, mai a pensare che le cose si complicassero proprio con George, invece! Lui, che vuole tanto fare la parte dell'amante freddo, distaccato e razionale a cui non importa niente ci è rimasto male, ha scoperto di essere geloso... è stata una bella sorpresa, non l'avrei detto. Viene spontaneo domandarsi "E ADESSO?" – ma devo dire che questo viene spontaneo alla fine di ogni tuo capitolo, ed è una cosa molto bella.
Comunque la festa è stata una bella ventata di frivolezza - nell'accezione positiva del termine -, molto colorata e vivida. Anche la scelta linguistica l'ho trovata più "vivace", come se si adattasse alla situazione, ed è una cosa che ho apprezzato molto.
La scena intima con Paul mooolto calda, è stato un attimo di pura, sfrenata, frenetica passione, eppure impregnato da quell'inevitabile amarezza di fondo dettata dai troppi sensi di colpa e le troppe bugie... Davvero intenso, brava!
Aspetto con ansia lunedì prossimo *_*

Ps. Scusa per il ritardo, puoi immaginare quanto possa essere infernale il mese di maggio per il mio lavoro!

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:O
E poi?
No, dai, ma era lui a dirle di comportarsi come al solito e adesso che fa?
Non ha mai specificato di volere qualcosa di serio... ed ora che gli prende?
Mi piace questo cambio, finalmente qualcosa getta nell'ansia questa ragazza fin troppo sicura e - perdonami - a volte anche un po' superficiale.
Non fraintendermi, hai costruito un personaggio che mi piace molto per i suoi pregi e difetti poiché sembra molto reale, ma c'è da dire che tra i difetti, a mio avviso c'è anche la superficialità di una ragazza che giudica tutto a seconda dell'esteriorità, per dire.
Ma forse George l'ha fatta cambiare un po' ^^
Che dire? Spero presto di leggere il seguito ^^
Buona serata!

- A.

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Wow.
Cioè nella mia testa ci sono stati tanti piccoli "wow" che rimbalzavano dall'inizio fino alla fine.
Quanti feels questo capitolo non hai idea!
Partendo dalla descrizione del quadro, così profonda e sentita... da più piccola amavo tanto disegnare e lo facevo di continuo, soprattutto ritratti di persone, era ciò che mi piaceva di più, guarda caso. Poi ho perso di vista questa passione, ho smesso all'improvviso e non so nemmeno bene perché... me l'hai riportata alla mente ed è stato davvero emozionante. Il risultato finale del quadro mi è sembrato di vederlo ed era perfetto, era davvero la rappresentazione di George in tutta la sua vera essenza, e ho amato il modo in cui l'hai descritto, un'esplosione di idee e quindi di colori, racchiuso in una "bolla di raziocinio". Il dipinto non avrebbe potuto raffigurare meglio questo concetto... Geniale, bravissima, chapeau.
Ma passiamo a Jacques.
MUAHAHAH io lo sapevo, l'ho sempre saputo! Il mio gay radar non si smentisce mai. Adesso, da slasher senza speranza quale sono, reclamo sviluppi sulla questione "Manuel".
MA MARIE INCINTA?! Per poco non cascavo dalla sedia. Il modo in cui hai lanciato la bomba all'improvviso mi ha fatto davvero sgranare gli occhi, chi se l'aspettava! È stata una scena tanto tenera, hai espresso appieno tutta la confusione, la disperazione e la fragilità che una ragazza, messa all'improvviso davanti ad una responsabilità del genere senza essere pronta, possa provare. Sai, prima ancora che lo scrivessi ti ho anticipata pensando "Mamma mia se fosse capitato a Léo sai che bel casino!" e, ti dirò, l'idea non mi è dispiaciuta :D ah, una nota di merito al filmino mentale dei cavalieri che costruiscono il castello, ho empatizzato tantissimo, perché anche io tendo a figurare cose strane nella mia testa. Perciò, ho amato anche tantissimo <3
Finale amaro, un po' come sempre. Glielo darai un po' di zucchero a sta ragazza?! :D ...detto da me che non faccio altro che torturare i miei personaggi fa alquanto ridere ahahahah, infatti non è vero, stavo scherzando. WE LOVE ANGST.
Ovviamente aspetto con ansia lunedì prossimo, non vedo l'ora di sapere TUTTO.
Una pioggia di cuori <3

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Ciao cara! Sono la prima, che onore!!!
Ho trovato questo capitolo molto bello e la scena iniziale, quella del dipinto mi ha ricordato molto Rose e Jack in Titanic, molto bella e romantica...!
Anche la questione di Marie mi è piaciuta: intanto dà una scossa alla vita della sua amica, il che si ripercuote anche su di lei, e poi è interessante osservare le sue reazioni. Leo non sembra affatto preoccupata per la sorte dell'amica, in cuor suo ironizza pure parlando dei mini Jeannot. Ma non si arrabbia, non la critica e non la elogia, sembra quasi un pensiero distaccato il suo, privo di interesse. Probabilmente perché è presa dai fatti suoi. O forse non c'ho capito nulla io :p però ho trovato la cosa reale: se un amico passa un momentaccio e tu hai problemi, sta pur sicura che più di tanto non ti darà ascolto.
Carino anche il fatto di far combaciare la "richiesta" di lui alla realizzazione di lei dell'amore che inizia a provare verso George.
Povero Paul, mi fa sempre più pena!
Aspetto con ansia il resto ^^

- A.

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Ciao cara ^^
Non che Leo abbia fatto molti passi avanti, ma se non altro ha ammesso che George non è solo un amante... ed è già un passo avanti! :D
Sai cosa, a volte la protagonista mi sta davvero antipatica. Non è un male perché significa che è realistica, ma ha degli atteggiamenti che, fossi George, la imbavaglierei!
Ovviamente non è un male e non ho nulla da rimproverare, anzi, ti ripeto che per me è una cosa buona: ciò significa che ha un determinato carattere.
Riuscirà mai a confessare almeno alla sua migliore amica la questione della storia parallela con George?
Sai, ero quasi sicura che potesse tornare sui suoi passi, ma penso di essermi sbagliata. Questa sta fusa per George! :D
Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Alla prossima

- A.

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ciao, rieccomi.
devi sapere che di solito sono una che recesisce tutti i capitoli di una stria ma questa volta sono passat dal 4 al 10 in meno di un ora.
cosa dire?
brava!
continuo a non capire perché Léo non molli Paul, ma io non sono lei ed oguno può complicarsi la vita come vuole. tra l'altro mi dispiace di aver pensato male di Paul all'inizio; ok forse è n po' vuoto ma non è una cattiva persona e le corna non le merita. George invece è un po' un malandrino. good boy!
ancora complimenti ed a presto
Aris

 

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Ho adorato questo capitolo dalla prima parola all'ultima.
L'hai definito un capitolo di transizione, ma secondo me non è proprio così: Léo comincia a rendersi conto apertamente che i suoi sentimenti per George non sono quelli, diciamo, "tipici" da amante o scopamica, non si limita a provare desiderio per lui, ma ci tiene alla sua opinione, a conoscerlo bene, a sapere tutto di lui. Il loro rapporto è molto più complicato di quanto sembri e potrebbe evolversi in mille modi e questa cosa mi manda in tilt la curiosità! Inoltre quando ho letto la parola INNAMORATA ho strabuzzato gli occhi, non osavo pensarlo e invece........ sta accadendo davvero. Aprendo una piccola parentesi, questa cosa mi ha ricordato il test del programma Alta Infedeltà sul sito di Real Time, che ti dice che tipo di traditore saresti (ebbene sì, guardo quel programma e nemmeno per caso, lo guardo IN STREAMING consapevolmente e ho fatto ANCHE il test, ora puoi ridere), perché mi è uscito che tradirei solo se incontrassi il vero amore della mia vita. E boh, mi ha fatto pensare che forse Léo non avrebbe tradito Paul se davanti a lei ci fosse stata una qualunque altra persona, che forse è stato il destino a mettere George sul suo cammino per farle capire - anche se tramite un ennesimo errore - che stava sbagliando tutto. Chiusa parentesi-voli-pindarici, l'inizio è stato adorabile, molto intimo, mi ha dato un'assurda sensazione di conforto che in effetti non è esattamente quella che la storia di due amanti dovrebbe dare, tornando al discorso di prima. Loro due accoccolati sul divano a stuzzicarsi, era talmente dolce che ho sorriso come un'ebete per tutto il tempo, leggendo :3 Molto carino il racconto delle loro prime esperienze: è sempre interessante scoprire qualcosina sul background dei personaggi. Non seguo Sex and the City però ne so qualcosa e ho trovato azzeccato e simpatico il paragone con Carrie!
Passando a Marie, ci voleva proprio uno spaccato sulla loro amicizia :3 lei è tanto dolce e tenera, quando ha detto "Io voglio solo Jeannot, capisci? Potremmo anche finire a mendicare sotto un ponte, basta che ci sia lui" stavo per piangere, l'avrei abbracciata anche io. A quel punto ho pensato seriamente che Léo le avrebbe confessato tutto, ma ho apprezzato il suo non dire niente e ho sentito il suo dolore quando Marie le ha detto che farebbe cambio con lei e Paul, le sue viscere devono essersi arrotolate su loro stesse in quel momento e mi ha fatto molta tenerezza. Splendida la frase finale.
Che dire? Il fatto che mi sia messa a leggere appena aperti gli occhi stamattina, prima ancora di riuscire a mettere a fuoco per bene il mondo, penso basti a farti capire quanto mi abbia presa questa storia ahah, sono felice che tu l'abbia pubblicata!
Alla prossima, non vedo l'ora! ♥

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Ciao, scusami il ritardo ma ho avuto qualche, ehm, problemino con una storia per un contest e sono rimasta bloccata fino a stanotte, senza leggere.
Non invidio affatto Lèo, non è per nulla bello trovarsi in un triangolo.
Non si sta comportando affatto bene con Paul, ma d'altronde è difficile prendere questo tipo di scelte ed in effetti neanch'io sono molto sicura sul fatto che George possa volere una storia seria o di solo sesso, quello non lo specifica. Anche se mi è sembrato troppo tenero per una storia di letto e basta, eh.
Devo dire una cosa sullo stile.
Ho notato un cambiamento, come se si fosse adattato ai pensieri della protagonista. Questo non succede spesso, mi sono ritrovata a leggere fic dove tutto fosse piatto, uguale e non so nemmeno spiegarti bene cosa sia cambiato, ma le sensazioni che mi sta passando capitolo per capitolo cambiano in continuazione ed è una cosa che non si riferisce solo all'andamento in sé della storia, ma proprio allo stile narrativo, che sembra adattarsi perfettamente a quel che accade, descrivendo i due ragazzi sempre in toni diversi. Inizialmente si sentiva fiera di Paul, quasi disprezzava George, e poi invece è cambiato tutto, ma non parla di George con gli stessi toni che usava per Paul, è un tono diverso. Forse perché lui è molto diverso, ma tutto questo succede normalmente in una persona in carne ed ossa che prova veramente quel tipo di emozioni e sconquassi. Il fatto che tu sia stata capace non solo di immedesimarti così tanto, ma anche di trasmetterlo ai lettori (qualcuno, ogni sensibilità è diversa) è, beh... WOW!
Alla fine ho cercato di spiegarmi lo stesso, eheheh ^^ Spero di essere stata esaustiva, è sempre molto difficile descrivere le sensazioni.
A presto

- A.

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Pausa cena ed eccomi di nuovo.
In questo capitolo nella testa di Léo succede di tutto e di più. Per fare una sintesi di ciò che ho capito, potrei citarti una canzone che lei mi ha riportato alla mente: "Craving (I only want what I can't have)" delle t.A.T.u., che nel ritornello dice: "I only want what I can't have, I only need what I don't want". Mi è venuta in mente perché a quanto pare Léo vuole costringersi a stare con Paul, convinta che lui sia ciò di cui abbia bisogno - nonostante non lo voglia più, mentre vuole George, che però non potrebbe avere, in quanto non è adatto alle sue esigenze. A un certo punto della vita, non si può più pensare soltanto alle farfalle nello stomaco, ma anche ad una certa stabilità, economica e "spirituale", e Paul è una sorta di garanzia in questo, un esempio consolidato di tranquillità e sicurezza, mentre George è un enorme punto interrogativo, che tuttavia la rende emozionata, elettrizzata e felice come l'altro non è più capace. Tutto ciò le manda il cervello in pappa, ovvio. Lo manderebbe a chiunque! Scegliere tra una vecchia certezza e un nuovo rischio, credo che in molti si siano ritrovati davanti a questo bivio, non solo in campo sentimentale, e chissà quanti, come Léo, che non è PER NIENTE una persona forte come ostenta, siano impazziti e abbiano fatto cazzate.
Il personaggio di Marie mi ricorda molto il mio Simone! Sono curiosa di sapere se reagirà come lui quando scoprirà la verità, perché LA SCOPRIRÀ, la scopriranno TUTTI, di questo sono sicurissima u.u e sarà allora che Léo si troverà davvero faccia a faccia con gli errori che ha fatto e le loro conseguenze, ora è troppo incasinata per rendersene conto. Bisogna sbatterci la testa a volte, lo dico sempre. Quanto mi sento VECCHIA?
Ahahahah, vabè, la smetto di blaterare <3

Ps. Forse non ti ho ancora detto che leggo anche il tuo blog. Ebbene sì, sono OVUNQUE, ti stalkererò vita natural durante, SALLO! :°D
Ho evitato solo il post su Into the Woods perché ho intenzione di vederlo, ma ho letto tutto il resto e mi è piaciuto tanto "Le 5 cose che ogni scrittore dovrebbe sapere", hai detto delle sacrosante verità! Tra l'altro, credo di essere io "l'amica Paola" di cui parli ahah, perché ricordo di quella conversazione! Mi sono sentita lusingata da quella citazione e ci tenevo a fartelo sapere, ecco u.u Ultima cosa davvero: adoro i tuoi banner! Ora la smetto sul serio di blaterare ahah, ciau <3

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