Recensioni per
E se piove sull'asfalto
di Yoite011

Questa storia ha ottenuto 311 recensioni.
Positive : 311
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/03/15, ore 12:38

Eheh Marik è felice e te credo! Ce l'ha fatta a far capitolare Josh...
E' stato...uhm...non saprei come definirlo sinceramente...cioè Marik ha "protetto" in un certo senso Josh dandogli una via di fuga prendendolo in quel modo...Cioè ha fatto si che Josh odiasse lui e non sé stesso per aver ceduto...E' stato...Dolce(?)...
Isa è troppo tenero continuo a ribadirlo...Gli ha portato la torta! E le foto!
Andiamo è dolcissimo!
Al prossimo capitolo grazie per i bei momenti che mi fai passare con questa storia ^^
Linda =3

Recensore Master
09/03/15, ore 10:41

Il capitolo va benissimo così... speranza e sconfitta, dolcezza e durezza, amore e odio... una serie di contrasti perfettamente abbinati e comprensibili perchè i sentimenti non sono mai lineari.... Grazie al prossimo capitolo.

Recensore Master
09/03/15, ore 09:37

marik il leone bianco ci piace semrpe di più...e josh è fantastico...sono perfetti insieme....

yulian...è yulian XDDD


marik è un grande...mi pioace molto come pg

ali sulla tua moto bianca, il suo ruggito copre i pensieri.
 
 
Tu corri per le strade, esci dalla città, il buio ti inghiotte,  ruggisci dentro, e non puoi neppure immaginare come lui stia soffrendo adesso, proprio come te, che fingi di non essere turbato, già, tu sei Marik, il leone bianco.
 
Non puoi neanche immaginare quanto ti sta odiando, per il forte dolore, e poi per il forte piacere che gli hai dato, non puoi vederlo agitarsi fra le lenzuola, e pregare per non commettere gli stessi errori di sua madre, pregare per non farsi coinvolgere da te, quando lo è già.
Lui si sta torturando perché ha i problemi di sua madre e quelli di Isahia, davvero non può concedersi altri guai e tu sei in killer, un criminale, nonché un fottuto bastardo che pensa solo a scoparselo, uno che ammazza la gente, senza provare pietà né rimorso, un cocainomane, che si illude di poterlo fare ogni tanto, di sapere controllare la cosa…
 
Non puoi davvero sapere fino in fondo quanto è stato forte il dolore di sentirsi lacerare dal tuo membro, non puoi davvero sapere fino in fondo cosa gli ha scatenato dentro sentire il bruciore del passaggio del tuo pene.
 
Lo sconvolgente dolore, la pienezza, il fortissimo piacere.
La fusione con te, è  come un graffio felino sul cuore.
Essere tuo…sapersi tuo….
 
E tu…?
Tu odi te stesso, perché neppure scoparlo forte ti ha fatto passare la voglia di lui, perché non sei così bravo a  capirti fino in fondo, perché avresti voluto essere più gentile, ma gli avresti fatto ancora più male, perché poi non avrebbe avuto scuse a cui aggrapparsi, e allora le scuse gliele hai date tutte, ora può dire di odiarti con tutto sé stesso, e tu puoi continuare ad odiare te stesso.
 
 
Acceleri ancora, sai quello che devi fare, uccidere, uccidere e ancora uccidere, il rombo della moto, il vento fra i capelli biondi, e gli occhi viola fermi in un punto fisso.
 
La sua carne attorno a te.
Il suo cuore che sanguina come il tuo.
 
Saresti in grado di proteggerlo?
 
 
 
ottime riflessioni..
bel cap aggiorna presto....

enjoYYYYYYY Virgilio

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:35

leomon straordinaria e fine di cap bellissimo...

 
É una costante azzurra nella tua vita, lui e quei suoi grandi e particolari occhi azzurri, così ….suoi…unici.
 
Ti mette sotto al naso le foto della festa e un filmato, nonché una fetta di torta cioccolato e panna, con una fragola gigante sopra.
 
Siete nel solito vicolo, nel retro del locale del tuo capo.
La tua macchina come panchina, non sopporti troppo che ci si appoggi, ma alla fine non hai voglia di sprecare fiato e parole per dirglielo.
 
“ Cosa dovrei farci?”
“ Sono le foto della festa, e questo è anche un filmato, puoi vedere cosa è successo, e questa è la torta, la puoi mangiare, è ancora buona.”
 
Sbatti le palpebre. Non ci credi.
 
Non è una questione di essere stupidi o zerbini, lui è fatto così, si fida di te, ciecamente, e Dio solo sa cos’altro gli passa nella testa bionda sul tuo conto.
Non ti sembra una cosa molto normale, ma lui continua ad essere così..così…così…Isaiah…
 
Guardi svogliato le foto, e poi il filmato: “ Sì, bene, ho visto.” Non  te ne frega nulla di questi ragazzini che festeggiano, né delle cover che suonano nel gruppo del rosso, né dei regali da scartare.
 
Fai per andare via, ma lui ti dà la torta ed una sua foto.
“ Fai sul serio?”
“ Sono una fetta di torta ed una mia foto.”
 
Sì, lo vedi cosa sono, ma il punto è..Per tutti i diavoli..ci rinunci.
 
Afferri il pacchetto e lo saluti bruscamente: “  Va bene, ho preso tutto, ora va a casa.”
“ Mangia la torta, ok? “
 
Se ne va, e tu sali in macchina.
 
La tua auto nera è lucidissima e si fonde al buio tetro della notte.
 
Entri in casa, il silenzio ed il vuoto.
Tutto ciò che hai fatto nella tua vita e i fantasmi li lasci fuori dalla porta, non hai tempo per queste sciocchezze.
La torta la fai entrare però, e la foto la metti accanto al cd che ti ha dato lui tempo fa.
 
Nulla di speciale, solo uno scaffale, una mensola nera nella tua camera da letto.
 
Lo guardi sorridere dolcemente in questa stramaledetta foto.
Ha gli occhi troppo azzurri, e il sorriso candido, il volto dai lineamenti delicati, fini, i capelli biondissimi si poggiano con grazia sulle spalle esili, ma non è eccessivamente magro, è proporzionato, è uno che pensa troppo a te.
 
Non ti interroghi, certe cose non fanno proprio parte di te.
Non ci tieni a psicanalizzarti, né ad analizzare le situazioni, solitamente uccidi e basta, sai tutto sulla morte e così poco sulla vita, eppure, proprio per la sua brevità dovresti dedicarle molte più attenzioni.
 
Morire in pace.
Non ti interessa altro, che abbia ragione Marik, sulla cosa che avete in comune tu ed Isaiah?
 
Al diavolo, davvero non fa per te…non ci perdi tempo.
 
Un po’ di torta la prendi però, era da ….da …non ricordi l’ultima volta che hai mangiato un dolce, ed è davvero molto buona, ora, non è che siccome sei un assassino non puoi mangiare una dannata fetta di torta di compleanno, è il perché tu lo stia facendo e lasciarti l’amaro in bocca.
 
Il sapore del cioccolato è cremoso, pastoso, la panna fa risaltare tutto, è un’esplosione di dolcezza, ti siedi sul davanzale e pensi ancora una volta che certe cose non fanno per te, mentre la tua casa continua a parlare di Isaiah, la foto, il cd, la torta, il pacchetto lasciato sul tavolo della cucina.
Dal vialetto intravedi la tua auto, perfino lei ti parla di lui, perché ci sta spesso poggiato sopra, a scaldarsi le mani, mentre aspetta uno come te.
 
Perché uno come lui deve aspettare uno come te?
Perché deve aggiungere sofferenza a quella che ha già?
 
Poggi il piatto vuoto sopra il davanzale dove sei ancora seduto, e dove resterai.
A dominare la notte.
 
 

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:33

molto intesa questo lemon capitolo bellissimo
bravissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ti adoro!!! aggiorna presto!!!

yokoho...

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:31

capitolo troppo bello..!!!!!!!!!!! vado in brodo dui giuggiole XDDD 
brava!!!!!!!!!!!!!!!

 

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:29

sei stata eccezionale...lemon perfetta!!!!!!!!!!!!!!!

marik e joshua fenomenali...!!!!!!!

tamara...

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:28

O_O

olo qualche sera più in la, poco prima della tua partenza, ti decidi ad andare al Old-Saloon  per salutarlo, per così dire…
 
Aspetti che il locale si svuoti, poi palesi la tua presenza.
“ Parto stasera.” Dritto al punto.
 Lui non solleva lo sguardo, resta fermo sul posto, non dice nulla.
 
“ Mancherò un po’. Te ne frega qualcosa o no?”
“ Cristo! Quanto mancherai? “ Lo vedi passarsi la mano confuso fra i suoi assurdi capelli rosso fuoco.
“ Due mesi, credo.”
 
“ Credi.. Tu credi…Però vieni a dirmi se me ne frega qualcosa oppure no. Vuoi anche che ti dia la mia benedizione?”
“ Lascia stare, è stata una pessima idea venire….”
“ Non mi dici cosa vai a fare?”
 
“ Senti ragazzino, io non ti devo rendere conto di nulla di ciò che faccio.”
“ Quando mi vuoi scopare però non sono più un ragazzino. Pensi che io mi accontenti di venire al locale, essere scopato, e poi tu puoi continuare la tua vita di merda senza rendermi conto di nulla? Pensi che in tutto questo tempo, io…”
 
Si azzanna il labbro, è nervoso.
Anche tu.
 
Questa tensione sotto pelle dura da tanto, troppo.
 
Joshua Grown ti fa sentire normale, in altre parole vulnerabile.
“ Non mi sono mai fatto tutti questi problemi per una scopata, e non inizio certo oggi.” Sei lapidario, ti volti, fai per andartene, ma lui ti afferra per la manica del tuo giubbotto in pelle bianco.
Resta basito dal suo stesso gesto,è stato istintivo, sbagliato, ma ormai lo ha fatto.
 
I vostri occhi incatenati, prigionieri dei vostri stessi sguardi brucianti, carichi di desiderio.
 
È un attimo, vi avventate l’uno sulla bocca dell’altro.
Ti morde…piccolo figlio di…!
 
Respiri, saliva, eccitazione, sapore, sapore in bocca, odore, dappertutto.
 
Mordi anche tu, trattieni il suo labbro inferiore fra i denti, lo vuoi divorare.
Implode, esplode, scoppia…!
Non vi fa ragionare, è solo istinto e voglia di scopare, di sentirsi.
 
Le tue mani lo privano dei pantaloni e dei boxer scuri in un colpo solo, lo giri, lo schiacci contro la porta, Il suo fondoschiena in vista, la sua schiena coperta ancora dalla maglia porpora, trema.
Non è pronto, ma siete stanchi di aspettare, lo sei tu, lo è lui.
 
Non ti chiede di smettere, tu esiti solo un istante, poi la tua bocca morde forte la sua nuca, sei violento, frenetico, passi una mano fra i capelli rossi e tiri forte, lo costringi ad esporre la gola, ad emettere un forte suono gutturale.
“ Sono tinti, sotto sei scuro, come il peccato…pensi basti tingersi i capelli per fare il ribelle?”
“ Pensi basti una scopata per sottomettermi?”
 
Oh no…certo che no…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Non mi priprendo più XDDDD

brava...!!!!!

taby....

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:27

mai lemon fu più bella e passionale!!!!!!!!!!!!!! bravissima!!!!!!!!!!!!!!!! sono entusiasmata!!!

marik ** ** **

sannola.............

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:19

meraviglia... 


Solo qualche sera più in la, poco prima della tua partenza, ti decidi ad andare al Old-Saloon  per salutarlo, per così dire…
 
Aspetti che il locale si svuoti, poi palesi la tua presenza.
“ Parto stasera.” Dritto al punto.
 Lui non solleva lo sguardo, resta fermo sul posto, non dice nulla.
 
“ Mancherò un po’. Te ne frega qualcosa o no?”
“ Cristo! Quanto mancherai? “ Lo vedi passarsi la mano confuso fra i suoi assurdi capelli rosso fuoco.
“ Due mesi, credo.”
 
“ Credi.. Tu credi…Però vieni a dirmi se me ne frega qualcosa oppure no. Vuoi anche che ti dia la mia benedizione?”
“ Lascia stare, è stata una pessima idea venire….”
“ Non mi dici cosa vai a fare?”
 
“ Senti ragazzino, io non ti devo rendere conto di nulla di ciò che faccio.”
“ Quando mi vuoi scopare però non sono più un ragazzino. Pensi che io mi accontenti di venire al locale, essere scopato, e poi tu puoi continuare la tua vita di merda senza rendermi conto di nulla? Pensi che in tutto questo tempo, io…”
 
Si azzanna il labbro, è nervoso.
Anche tu.
 
Questa tensione sotto pelle dura da tanto, troppo.
 
Joshua Grown ti fa sentire normale, in altre parole vulnerabile.
“ Non mi sono mai fatto tutti questi problemi per una scopata, e non inizio certo oggi.” Sei lapidario, ti volti, fai per andartene, ma lui ti afferra per la manica del tuo giubbotto in pelle bianco.
Resta basito dal suo stesso gesto,è stato istintivo, sbagliato, ma ormai lo ha fatto.
 
I vostri occhi incatenati, prigionieri dei vostri stessi sguardi brucianti, carichi di desiderio.
 
È un attimo, vi avventate l’uno sulla bocca dell’altro.
Ti morde…piccolo figlio di…!
 
Respiri, saliva, eccitazione, sapore, sapore in bocca, odore, dappertutto.
 
Mordi anche tu, trattieni il suo labbro inferiore fra i denti, lo vuoi divorare.
Implode, esplode, scoppia…!
Non vi fa ragionare, è solo istinto e voglia di scopare, di sentirsi.
 
Le tue mani lo privano dei pantaloni e dei boxer scuri in un colpo solo, lo giri, lo schiacci contro la porta, Il suo fondoschiena in vista, la sua schiena coperta ancora dalla maglia porpora, trema.
Non è pronto, ma siete stanchi di aspettare, lo sei tu, lo è lui.
 
Non ti chiede di smettere, tu esiti solo un istante, poi la tua bocca morde forte la sua nuca, sei violento, frenetico, passi una mano fra i capelli rossi e tiri forte, lo costringi ad esporre la gola, ad emettere un forte suono gutturale.
“ Sono tinti, sotto sei scuro, come il peccato…pensi basti tingersi i capelli per fare il ribelle?”
“ Pensi basti una scopata per sottomettermi?”
 
Oh no…certo che no…
 

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:17

WOW

 
“ Senti ragazzino, io non ti devo rendere conto di nulla di ciò che faccio.”
“ Quando mi vuoi scopare però non sono più un ragazzino. Pensi che io mi accontenti di venire al locale, essere scopato, e poi tu puoi continuare la tua vita di merda senza rendermi conto di nulla? Pensi che in tutto questo tempo, io…”
 
Si azzanna il labbro, è nervoso.
Anche tu.
 
Questa tensione sotto pelle dura da tanto, troppo.
 
Joshua Grown ti fa sentire normale, in altre parole vulnerabile.
“ Non mi sono mai fatto tutti questi problemi per una scopata, e non inizio certo oggi.” Sei lapidario, ti volti, fai per andartene, ma lui ti afferra per la manica del tuo giubbotto in pelle bianco.
Resta basito dal suo stesso gesto,è stato istintivo, sbagliato, ma ormai lo ha fatto.
 
I vostri occhi incatenati, prigionieri dei vostri stessi sguardi brucianti, carichi di desiderio.
 
È un attimo, vi avventate l’uno sulla bocca dell’altro.
Ti morde…piccolo figlio di…!
 
Respiri, saliva, eccitazione, sapore, sapore in bocca, odore, dappertutto.
 
Mordi anche tu, trattieni il suo labbro inferiore fra i denti, lo vuoi divorare.
Implode, esplode, scoppia…!
Non vi fa ragionare, è solo istinto e voglia di scopare, di sentirsi.
 
Le tue mani lo privano dei pantaloni e dei boxer scuri in un colpo solo, lo giri, lo schiacci contro la porta, Il suo fondoschiena in vista, la sua schiena coperta ancora dalla maglia porpora, trema.
Non è pronto, ma siete stanchi di aspettare, lo sei tu, lo è lui.
 
Non ti chiede di smettere, tu esiti solo un istante, poi la tua bocca morde forte la sua nuca, sei violento, frenetico, passi una mano fra i capelli rossi e tiri forte, lo costringi ad esporre la gola, ad emettere un forte suono gutturale.
“ Sono tinti, sotto sei scuro, come il peccato…pensi basti tingersi i capelli per fare il ribelle?”
“ Pensi basti una scopata per sottomettermi?”
 
Oh no…certo che no…
 
Allarghi le sue natiche, il buco è piccolo, stretto, troppo, potresti venire solo per quello che stai vedendo….
“ Allora ti muovi o stai lì a fissarmi tutta la sera?” Piccolo, irreverente rossino…
Sputi sulla tua mano, due dita dentro di lui, che urla, non riesce a trattenersi, tu che sei parecchio più alto riesci a vedere parzialmente il suo volto, si morde il labbro, strizza gli occhi di fusa coccolata, tenta in ogni modo di non darti soddisfazione.
È stretto dentro, strettissimo.
“ Dimmi che sono il tuo primo uomo, dimmi che sei mio, che vuoi essere mio. Solo mio.”
 
Sì, è così, ma non te lo dice il bastardello.
 

Recensore Veterano
09/03/15, ore 09:16

litri di bava.................lemon bella tosta XDD Brava!!!!!!!!!!!!!!!!! sei bravissima a scrivere leomon!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lodo

Recensore Junior
09/03/15, ore 09:15

bellissima lemon!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mi batte forte il cuore....!!!!!!!!!!! brava!!!!

loretta 81...

Recensore Veterano
09/03/15, ore 09:15

STPENDOOOOOOOOOOO !!!!!!!!! lemon aggrasseva passionale....per due pg fenomenali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
copernico.... **

Recensore Master
08/03/15, ore 16:51

Capitolo bellissimo, interamente dedicato a Marik e Joshua, la mia coppia preferita!
Marik è in assoluto il mio pg preferito. Bello, seducente, acuto e terribilmente ironico. Il suo sguardo color ametista è stupendo. E poi c'è Joshua, che sembra nato per fare coppia con lui. Li adoro.
Spero che tu dedichi un altro capitolo a loro, così da rendere felici molte delle tue fans. Me compresa ;)
Un bacione,
Barbara