Recensioni per
E se piove sull'asfalto
di Yoite011

Questa storia ha ottenuto 311 recensioni.
Positive : 311
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/15, ore 02:10

OH MIO DIO!!
Oddio!
E' successo!
Per davvero!!!!
Sono troppo esaltata dalla cosa!!
Sono assolutamente, indiscutibilmente, inequivocabilmente e pucciosamente adorabili!
Mi piacciono tantissimo!!!

E si, anche l'incontro con la Iena è stato interessante ma leggere di Yulian che cede le armi davanti al piccolo Isah lo è stato molto di più!

Complimenti per il capitolo.

Recensore Master
21/03/15, ore 01:19

Inaspettata la comparsa della iena, come inaspettato ma vero è il fatto che i due killer si siano scambaiti di ruolo.
Mi spiace tanto per Isah ma è un ragazzo aprticolare come è particoalre Yulian e io tifo per loro quindi... si vedrà!
Complimenti per quello che hai scritto.

Nuovo recensore
20/03/15, ore 19:01

Ciao Yoite 😊

Come promesso un commentino veloce veloce solo per dirti che sto apprezzano tantissimo la storia,come tutto ciò che scrivi d'altronde 😆 Mi piacciono i personaggi, sono sempre ben caratterizzati.
In particolare ho un debole per Yulian il corvo,così cupo, oscuro, ma anche dolce, protettivo e a suo modo romantico! mi ricorda un altro tuo personaggio che amo tanto, ovvero Duncan😍.

sei sempre bravissima😊

A presto

Fkinney

Recensore Master
20/03/15, ore 13:41

Oddio piango... T^T
Posso dirlo? ERA ORAAAAAA!!!
Waaaa che emozione! E quando poi ho capito che la canzone era Whispers in the dark è divenuta ancora più forte!
Sono stati bellissimi!
Comunque chissà perché me lo sentivo che andava con la iena ormai credo di averlo un po' capito al piccoletto...
Sbaglio o quando Yul gli ha chiesto dei tagli ho notato una punta di gelosia? Ihih
Sono pronta a scommettere che adesso si farà attanagliare lo stomaco e l'anima dai sensi di colpa per aver ceduto al piccoletto...
A presto tesoro ^~^
Un bacione
Linda

Nuovo recensore
20/03/15, ore 11:53

una lemon stupenda, dolce appassionata e struggente per due pg stupnedi,,,,,

brava.................. !!!

C N

Recensore Junior
20/03/15, ore 10:44

stupendo divini favoloso sei eccezionale......piaciuto moltissimo...yulian ** ** **

sannola

Recensore Veterano
20/03/15, ore 10:35

ottimo lavoro...............scritta divinamente perfetta...yulian ed isa mervaigliosi


lòudo ;)

Recensore Master
20/03/15, ore 10:34

appassionati e unici, lemon molot bella e sentita, dolce!!!!... perfetta per loro ;)
ben critta enojoyYYyYYYYYYYYYYYYYY Virgilio...

Recensore Junior
20/03/15, ore 10:33

bello bellissimo aggiorna presto ti prego tro bello yulina meravigliosso!!

brvava brava brava

Recensore Junior
20/03/15, ore 10:32

romantici e passionali
 
Esci dal bagno, solo un asciugamano legato in vita, i capelli neri umidi, goccioline d’acqua trasparente sul petto, le cicatrici, e poi sul polso, il tatuaggio del corvo con la piuma insanguinata.
Esci da quel maledetto bagno e non puoi credere ai tuoi occhi, lui ti ha disubbidito di nuovo.
 Dannazione!
 
Sei arrabbiato, di nuovo.
Semmai hai cessato di esserlo…
 
Non è andato a letto, non è andato nella tua stanza, è lì, mezzo nudo, in piedi davanti al divano in pelle, blu scuro, blu notte,  dove devi dormire tu.
 
In pochi passi gli sei davanti, lo sguardo duro, di rimprovero.
 
Nessuno parla.
Nessuna parola.
Solo la luna, il silenzio, la casa semibuia.
La finestra.
Il respiro.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
Vittime
 
Che stronzata, tu non sei una vittima, non sei nato -vittima, hai sempre deciso di lottare.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
 
Così ha detto.
 
Quelle parole ti si sono conficcate dentro. Meschine, vorresti ignorarle…
 
Allunghi una mano, lui non si ritrae, gli accarezzi il viso delicato, e poi un dito passa sulle labbra piene, morbide, a forma di cuore, ha gli occhi troppo azzurri.
 
Tu sei la notte e lui non vuole cambiarti, ti fa da stella…
 
Sta lì, immerso nel tuo buio, è solo un puntino di luce…
 
Ti abbassi, avvicini la tua bocca alla sua.
 
Lo baci, morbidamente, languidamente, profondamente, e tutto è bagnato, ogni tanto schioccano le labbra, mischiate i sapori, gli odori, gli ormoni si accendono, ha la bocca soffice, come alcuni dei vostri baci, altri sono più bagnati, più intensi, e le lingue si toccano, di continuo, e tu vuoi divorarlo.
 
Indossa solo la tua maglia nera, la spalla nuda, le gambe semi-scoperte…
 
Cosa stai per fare?
Non devi.
Lui…
 
“ Non posso…”  Bisbigli.
“ Sì che puoi…” La sua voce meno udibile della tua.
 
Sì che puoi.

 

Recensore Junior
20/03/15, ore 10:31

bellissimoooooooooooooo

 
Esci dal bagno, solo un asciugamano legato in vita, i capelli neri umidi, goccioline d’acqua trasparente sul petto, le cicatrici, e poi sul polso, il tatuaggio del corvo con la piuma insanguinata.
Esci da quel maledetto bagno e non puoi credere ai tuoi occhi, lui ti ha disubbidito di nuovo.
 Dannazione!
 
Sei arrabbiato, di nuovo.
Semmai hai cessato di esserlo…
 
Non è andato a letto, non è andato nella tua stanza, è lì, mezzo nudo, in piedi davanti al divano in pelle, blu scuro, blu notte,  dove devi dormire tu.
 
In pochi passi gli sei davanti, lo sguardo duro, di rimprovero.
 
Nessuno parla.
Nessuna parola.
Solo la luna, il silenzio, la casa semibuia.
La finestra.
Il respiro.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
Vittime
 
Che stronzata, tu non sei una vittima, non sei nato -vittima, hai sempre deciso di lottare.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
 
Così ha detto.
 
Quelle parole ti si sono conficcate dentro. Meschine, vorresti ignorarle…
 
Allunghi una mano, lui non si ritrae, gli accarezzi il viso delicato, e poi un dito passa sulle labbra piene, morbide, a forma di cuore, ha gli occhi troppo azzurri.
 
Tu sei la notte e lui non vuole cambiarti, ti fa da stella…
 
Sta lì, immerso nel tuo buio, è solo un puntino di luce…
 
Ti abbassi, avvicini la tua bocca alla sua.
 
Lo baci, morbidamente, languidamente, profondamente, e tutto è bagnato, ogni tanto schioccano le labbra, mischiate i sapori, gli odori, gli ormoni si accendono, ha la bocca soffice, come alcuni dei vostri baci, altri sono più bagnati, più intensi, e le lingue si toccano, di continuo, e tu vuoi divorarlo.
 
Indossa solo la tua maglia nera, la spalla nuda, le gambe semi-scoperte…
 
Cosa stai per fare?
Non devi.
Lui…
 
“ Non posso…”  Bisbigli.
“ Sì che puoi…” La sua voce meno udibile della tua.
 
Sì che puoi.
 

Recensore Veterano
20/03/15, ore 10:31

lemon perfetta 

 
Esci dal bagno, solo un asciugamano legato in vita, i capelli neri umidi, goccioline d’acqua trasparente sul petto, le cicatrici, e poi sul polso, il tatuaggio del corvo con la piuma insanguinata.
Esci da quel maledetto bagno e non puoi credere ai tuoi occhi, lui ti ha disubbidito di nuovo.
 Dannazione!
 
Sei arrabbiato, di nuovo.
Semmai hai cessato di esserlo…
 
Non è andato a letto, non è andato nella tua stanza, è lì, mezzo nudo, in piedi davanti al divano in pelle, blu scuro, blu notte,  dove devi dormire tu.
 
In pochi passi gli sei davanti, lo sguardo duro, di rimprovero.
 
Nessuno parla.
Nessuna parola.
Solo la luna, il silenzio, la casa semibuia.
La finestra.
Il respiro.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
Vittime
 
Che stronzata, tu non sei una vittima, non sei nato -vittima, hai sempre deciso di lottare.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
 
Così ha detto.
 
Quelle parole ti si sono conficcate dentro. Meschine, vorresti ignorarle…
 
Allunghi una mano, lui non si ritrae, gli accarezzi il viso delicato, e poi un dito passa sulle labbra piene, morbide, a forma di cuore, ha gli occhi troppo azzurri.
 
Tu sei la notte e lui non vuole cambiarti, ti fa da stella…
 
Sta lì, immerso nel tuo buio, è solo un puntino di luce…
 
Ti abbassi, avvicini la tua bocca alla sua.
 
Lo baci, morbidamente, languidamente, profondamente, e tutto è bagnato, ogni tanto schioccano le labbra, mischiate i sapori, gli odori, gli ormoni si accendono, ha la bocca soffice, come alcuni dei vostri baci, altri sono più bagnati, più intensi, e le lingue si toccano, di continuo, e tu vuoi divorarlo.
 
Indossa solo la tua maglia nera, la spalla nuda, le gambe semi-scoperte…
 
Cosa stai per fare?
Non devi.
Lui…
 
“ Non posso…”  Bisbigli.
“ Sì che puoi…” La sua voce meno udibile della tua.
 
Sì che puoi.
 

Recensore Junior
20/03/15, ore 10:30

yulian trop figo

 
Esci dal bagno, solo un asciugamano legato in vita, i capelli neri umidi, goccioline d’acqua trasparente sul petto, le cicatrici, e poi sul polso, il tatuaggio del corvo con la piuma insanguinata.
Esci da quel maledetto bagno e non puoi credere ai tuoi occhi, lui ti ha disubbidito di nuovo.
 Dannazione!
 
Sei arrabbiato, di nuovo.
Semmai hai cessato di esserlo…
 
Non è andato a letto, non è andato nella tua stanza, è lì, mezzo nudo, in piedi davanti al divano in pelle, blu scuro, blu notte,  dove devi dormire tu.
 
In pochi passi gli sei davanti, lo sguardo duro, di rimprovero.
 
Nessuno parla.
Nessuna parola.
Solo la luna, il silenzio, la casa semibuia.
La finestra.
Il respiro.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
Vittime
 
Che stronzata, tu non sei una vittima, non sei nato -vittima, hai sempre deciso di lottare.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
 
Così ha detto.
 
Quelle parole ti si sono conficcate dentro. Meschine, vorresti ignorarle…
 
Allunghi una mano, lui non si ritrae, gli accarezzi il viso delicato, e poi un dito passa sulle labbra piene, morbide, a forma di cuore, ha gli occhi troppo azzurri.
 
Tu sei la notte e lui non vuole cambiarti, ti fa da stella…
 
Sta lì, immerso nel tuo buio, è solo un puntino di luce…
 
Ti abbassi, avvicini la tua bocca alla sua.
 
Lo baci, morbidamente, languidamente, profondamente, e tutto è bagnato, ogni tanto schioccano le labbra, mischiate i sapori, gli odori, gli ormoni si accendono, ha la bocca soffice, come alcuni dei vostri baci, altri sono più bagnati, più intensi, e le lingue si toccano, di continuo, e tu vuoi divorarlo.
 
Indossa solo la tua maglia nera, la spalla nuda, le gambe semi-scoperte…
 
Cosa stai per fare?
Non devi.
Lui…
 
“ Non posso…”  Bisbigli.
“ Sì che puoi…” La sua voce meno udibile della tua.
 
Sì che puoi.
 

Recensore Junior
20/03/15, ore 10:29

bellissima lemon

 
Esci dal bagno, solo un asciugamano legato in vita, i capelli neri umidi, goccioline d’acqua trasparente sul petto, le cicatrici, e poi sul polso, il tatuaggio del corvo con la piuma insanguinata.
Esci da quel maledetto bagno e non puoi credere ai tuoi occhi, lui ti ha disubbidito di nuovo.
 Dannazione!
 
Sei arrabbiato, di nuovo.
Semmai hai cessato di esserlo…
 
Non è andato a letto, non è andato nella tua stanza, è lì, mezzo nudo, in piedi davanti al divano in pelle, blu scuro, blu notte,  dove devi dormire tu.
 
In pochi passi gli sei davanti, lo sguardo duro, di rimprovero.
 
Nessuno parla.
Nessuna parola.
Solo la luna, il silenzio, la casa semibuia.
La finestra.
Il respiro.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
Vittime
 
Che stronzata, tu non sei una vittima, non sei nato -vittima, hai sempre deciso di lottare.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
 
Così ha detto.
 
Quelle parole ti si sono conficcate dentro. Meschine, vorresti ignorarle…
 
Allunghi una mano, lui non si ritrae, gli accarezzi il viso delicato, e poi un dito passa sulle labbra piene, morbide, a forma di cuore, ha gli occhi troppo azzurri.
 
Tu sei la notte e lui non vuole cambiarti, ti fa da stella…
 
Sta lì, immerso nel tuo buio, è solo un puntino di luce…
 
Ti abbassi, avvicini la tua bocca alla sua.
 
Lo baci, morbidamente, languidamente, profondamente, e tutto è bagnato, ogni tanto schioccano le labbra, mischiate i sapori, gli odori, gli ormoni si accendono, ha la bocca soffice, come alcuni dei vostri baci, altri sono più bagnati, più intensi, e le lingue si toccano, di continuo, e tu vuoi divorarlo.
 
Indossa solo la tua maglia nera, la spalla nuda, le gambe semi-scoperte…
 
Cosa stai per fare?
Non devi.
Lui…
 
“ Non posso…”  Bisbigli.
“ Sì che puoi…” La sua voce meno udibile della tua.
 
Sì che puoi.
 

Recensore Junior
20/03/15, ore 10:28

intenso

 
Esci dal bagno, solo un asciugamano legato in vita, i capelli neri umidi, goccioline d’acqua trasparente sul petto, le cicatrici, e poi sul polso, il tatuaggio del corvo con la piuma insanguinata.
Esci da quel maledetto bagno e non puoi credere ai tuoi occhi, lui ti ha disubbidito di nuovo.
 Dannazione!
 
Sei arrabbiato, di nuovo.
Semmai hai cessato di esserlo…
 
Non è andato a letto, non è andato nella tua stanza, è lì, mezzo nudo, in piedi davanti al divano in pelle, blu scuro, blu notte,  dove devi dormire tu.
 
In pochi passi gli sei davanti, lo sguardo duro, di rimprovero.
 
Nessuno parla.
Nessuna parola.
Solo la luna, il silenzio, la casa semibuia.
La finestra.
Il respiro.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
Vittime
 
Che stronzata, tu non sei una vittima, non sei nato -vittima, hai sempre deciso di lottare.
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
Quando dico che sono innamorato di te….
 
 
Così ha detto.
 
Quelle parole ti si sono conficcate dentro. Meschine, vorresti ignorarle…
 
Allunghi una mano, lui non si ritrae, gli accarezzi il viso delicato, e poi un dito passa sulle labbra piene, morbide, a forma di cuore, ha gli occhi troppo azzurri.
 
Tu sei la notte e lui non vuole cambiarti, ti fa da stella…
 
Sta lì, immerso nel tuo buio, è solo un puntino di luce…
 
Ti abbassi, avvicini la tua bocca alla sua.
 
Lo baci, morbidamente, languidamente, profondamente, e tutto è bagnato, ogni tanto schioccano le labbra, mischiate i sapori, gli odori, gli ormoni si accendono, ha la bocca soffice, come alcuni dei vostri baci, altri sono più bagnati, più intensi, e le lingue si toccano, di continuo, e tu vuoi divorarlo.
 
Indossa solo la tua maglia nera, la spalla nuda, le gambe semi-scoperte…
 
Cosa stai per fare?
Non devi.
Lui…
 
“ Non posso…”  Bisbigli.
“ Sì che puoi…” La sua voce meno udibile della tua.
 
Sì che puoi.