Recensioni per
Piccoli Principi (e Principesse)
di Francine

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
17/01/16, ore 16:39

Ok, abbiamo capito che il Capricorno ti piace da matti.
Devo dire che io l'ho riscoperto con gli spin off di Saint Seiya. Non tanto Lost Canvas che racconta di un cavaliere che se somiglia a Shura per aspetto e freddezza, è un cavaliere completamente diverso. Sarebbero stati più simili se a Shura, Saga non avesse dato quell'ordine, nevvero?
Ma ho scoperto la forza di Shura proprio in Episode G. Non so se lo hai letto. In quel caso hai interpretato al meglio la figura di questo cavaliere inflessibile come la spada che porta in sé (ora potrei parlare per ore sull'ipotesi che sia inflessibile perché lui è la spada o perché la via della spada rende inflessibili!). Nel caso che tu non l'abbia fatto, scoprirai quanto di tuo c'è nel personaggio che prende forma in quel manga.
Per il resto, tutto è poesia nelle tue parole. A titolo puramente esemplificativo, trovo splendido scoprire il passare del tempo nei vestiti che si accorciano.
Adorabile come sempre.
Un abbraccio.
Mary

Recensore Master
09/01/16, ore 16:22

Mitsumasa e il tempo che passa, e la volontà degli dèi che soverchia anche l'impensabile. E un bel riferimento a Il piccolo principe che immagino faccia il paio con il titolo e la citazione nell'introduzione di questa raccolta.
Un capitolo molto dolce e malinconico, complimenti.
Alla prossima!
Stellaskia

Recensore Master
09/01/16, ore 00:23

Crudele.
A suo modo questo momento è crudele nella sua ineluttabilità. 
Mi ha colpito una frase in particolare, ovvero quella della giostra (proprio adesso, sul più bello) perché è qui che si nasconde (si svela) la caducità della vita. 
È un istante che spezza tutti gli altri; un momento che annichilisce il resto - che ci fa sentire piccoli, impotenti. In balia del vento. 
È racchiuso nelle piccole cose; il film che non vedrò, l'occasione che non avrò più. 
Hai saputo rappresentare tutto questo in poche parole - stringermi la gola e commuovermi (farmi un po' tremare sulla sedia)
Bellissimo capitolo, complimenti. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*tè? Io passo direttamente alla tachipirina vista l'emicrania che mi sta uccidendo*

 

Recensore Master
08/01/16, ore 00:39

Si dice che l'assassinio per avvelenamento sia quello più infimo, forse perché, al di là del fatto che consente all'assassino di non "sporcarsi le mani" e dà un margine ampio di impunibilità - almeno ai tempi in cui non c'era ancora C.S.I. e Horatio -, presuppone premeditazione e freddezza.
Ricordando alcune tue precedenti storie sull'infanzia dei Gold immagino che Camus abbia compiuto un lungo lungo processo di assorbimento e accettazione di Milo; poiché come lui stesso dice "Questo passa il Santuario" - quindi gli tocca!

Ho un dubbio - un'inezia.
Ma hai scritto pharmakos per suggerire una sorta di personalizzazione del veleno e della medicina o è una svista?

Abbraccio.

Recensore Master
08/01/16, ore 00:37

L'idea che Athena vegli su Kanon fin da quando è bambino, esprime la "divinità" - e eternità della dea, tale per cui c'è pur non essendoci - cioè, non essendosi ancora incarnata.
Okey ... l'ho scritto di merda, ma spero che il senso sia arrivato.
Una ninna nanna dovrebbe suscitare immagini legate al sonno: il tramonto, il riposo, l'oscurità ... ma la drabble è piena di luce. Forse perché quella ninna nanna è la luce stessa.
Un abbraccio

Recensore Junior
03/01/16, ore 12:28

Eh sì, perché passi il fisico slanciato da gazzella ma capelli e occhi urlano Europa, Mitteleuropa o forse più a Nord. Che poi sembra un cerchio che si chiude il suo, che si innamora, tapina, di uno che da grande farà il medico e in territori, forse, ora come ora, ancora più disgraziati, stando a quanto ci dice l'Omega (ma nell'infinità di mondi fantastici possiamo pure fargli fare il cuoco). Ma la parte migliore è che qui non c'è traccia di compagni d'arme o d'amore, non c'è ombra di ruoli secondari che incombono come una spada di Damocle sulla testa bionda: c'è lei, i suoi ricordi, i pensieri, le abitudini e tanto basta, senza bisogno di altro e di altri. E per un 2015 cominciato male e finito peggio questa è un'ottima conclusione: un faro che si accende finalmente sulle domande inconfessate di chi è sempre stato ultimo.

Recensore Master
01/01/16, ore 16:42

E io arrivo, rotolando per il cibo consumato, dicendoti che hai chiuso in bellezza il 2015. 
Di questa drabble mi è piaciuta la semplicità terra terra, la scena normale, né eclatante né epica, semplicemente un momento con le sue domande - le sue riflessioni.
E sì, che venga dall'Etiopia con quel faccino candido e gli occhioni azzurri... be', il tuo background è indubbiamente più convincente di quello (peraltro praticamente assente) di Kurumada. 
(Ma Kurumada secondo me scriveva una cosa e poi "uhm.... ma non è molto coerente. Ma sì, CHISSENEFREGA, AGGIUNGE MISTERO" e giù noi lettori a bestemmiare!)

Carissima, è rimasta della Red Velvet Cake da ieri, vuoi favorire con un bel tè caldo? 

♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

Recensore Junior
28/12/15, ore 18:37

E vabbé... 
Niente chiacchiere sulla trama. Ne approfitto solo per sottolineare il 'che s'è già lzato' di Milo che s'infila subito appresso al 'checcé' di Aiolos!
Li trovo adorabili, tali e quali a te!
Comunque se Camus ha bisogno di una baby sitter, io mi offro volontaria.
Tra le referenze ci sono una fortissima tolleranza ai veleni e un bipolarismo naturale!
Metti una buona parola??
Mary

Recensore Master
28/12/15, ore 15:26

Mi è piaciuta moltissimo; vuoi per la metafora, vuoi per i protagonisti, ho amato questa piccola drabble. ♥♥♥
I veleni possono essere medicine, ma bisogna saperli dosare - e bisogna conoscerli.
C'è un confine sottile tra la cura e il fattore patologico; tra cosa faccia bene e cosa faccia male. 
In poche parole hai racchiuso ben più di una semplice filosofia medica e, devo ammetterlo, mentra la leggevo la mia testa ha aggiunto di default una musichetta inquietante - LOL. 
Al solito, non deludi mai. 

*qui sono rimasti torroncini e biscotti, dividiamo con un tè?* ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

Recensore Junior
27/12/15, ore 21:06

Aiolos è, Saga fa. 
E tutta la questione sta qui. In queste quattro parole!
Ho adorato il modo in cui Aphro e Death Mask rimuginano su queste cose! 
Tuttavia una cosa mi sento di dirla su questi due: non li sottovalutare!
Aphrodite semplicemente si disinteressa dell'intera faccenda. Aiolos, il sacerdote,Atena... A lui non importa.
gli basta che qualcuno tenga in piedi la baracca perché è una persona costruita fuori ed essenziale dentro. Non fatelo arrabbiare giacchè é velenoso!
Mask invece sa benissimo che Aiolos non è una patacca. Semplicemente pensa che quelli come lui non sono destinati a durare. Lo vedo così. E secondo me s'immagina pure che Saga s'è fatto giustizia da solo.
Chi altri avrebbe trovato perfetto mandare Shura a fare a fette il cavaliere perfetto?
Ti adoro, alla prossima!

Recensore Junior
27/12/15, ore 20:56

Arriveranno sí ed è bello che sia Aiolos ad aprire le danze il primo dell'anno! Ed è perfetto che sia il Sagittario a determinare questa certezza in Sion. E non fa nulla che di questo, splendido Sion, si perderà il segno improvvisamente. Con violenza ce lo strapperanno via dalle mani, ché era un uomo giusto Sion e usava la forza solo se necessario. Si ricorderanno di lui i dodici piccoli cavalieri che non sanno nulla del dolore di perdere la dea per cui hanno dato la vita?
Quello stesso dolore provato da Sage e Hakurei?
Aiolos se le ricorderà quelle mani e mi piace pensare che fu proprio quel primo strattone a fargli capire quanto fosse diversa la presa del grande sacerdote la notte degli inganni!
Buone feste piccola principessa!
(Recensione modificata il 27/12/2015 - 08:56 pm)

Recensore Master
22/12/15, ore 20:10

Che carini! Che tenerezza! CHE ESSERI PUCCIOSI! *_______*

E niente, più che altro sono un budino di awwww senza molto senso - però ogni tanto almeno #nagggioia! 

*tè caldo, a vagonate* ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Recensore Junior
22/12/15, ore 19:09

Sei tornata, che bello! Che tenero Kanonino-Viktorino a 7 anni e mezzo addormentato accanto al fratellino!!! Prima che succedesse tutto quel pandemonio, doveva essere così! ^_^ Ed è vegliato sia da Athena che dal mare. Bella. Bellissima. Bentornata e Buone Feste. Spero tu riesca a riaggiornare presto.

Recensore Master
10/05/15, ore 09:49

La cosa che mi ha colpito di più di questa breve oneshot è stata la dignità del boia. Siamo abituati a immaginarli, brutti, sporchi e cattivi, perché il lavoro che fanno è ingrato. Un lavoro terribile, che attira gli sguardi sprezzanti e gli scongiuri. Figlio di un boia: niente di più calzante per uno che vivrà in simbiosi con i morti per molto tempo.
Approvo l'idea di non raccontare la tragedia per filo e per segno, come tu ben sai, per me i non detto sono importantissimi.
Mi incuriosiva solo una cosa: fai riferimento a un fatto di cronaca realmente accaduto, oppure no? Te lo chiedo perché hai citato i Borbone, e tenendo conto del periodo storico e del luogo... potrebbe anche essere.
E poi, ci sta tutta la spiegazione per la scelta del nome. Ahi ahi... questi giapponesi che le sparano a caso.
Mi stupisco di non aver ancora trovato gente che si chiama: Volante o Teglia.
Un abbraccio.

Recensore Master
05/05/15, ore 16:41

*si scioglie*

Una perla. 
Una piccola meraviglia che mi ha fatto sorridere e innamorare ancora di Manigoldo, del suo sorriso sghembo e assassino, della tua prosa e di come racconti gli uomini tra gli dèi. 
Potessi me le stringerei tutte al petto prima di andare a dormire queste meraviglie, perché distendono l'animo e mi rimettono in pace con il mondo. 
Al solito, vagonate di complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*abbraccia fortissimo e porge caffè con fetta di torta di mele appena fatta*