Ciao!
Okey, arrivata a fine capitolo non so davvero cosa pensare. Cioè non ho ancora capito se il capitolo mi sia piaciuto o meno.
Proverò a spiegarmi meglio, se ci riesco.
Premetto che la coppia KeixTakao mi affascina molto in generale ma questo capitolo non rende giustizia a loro. Ovviamente l'ooc è segnalato, quindi che siano fuori dal carattere è normale, eppure ho trovato le battutine decisamente infantili e poco consone a persone che hanno più di vent'anni.
Anche perché mi da proprio fastidio sapere che un personaggio come Takao utilizzi un mezzuccio così banale per ottenere ciò che voleva, idem Kei che si fa "domare" così facilmente.
È stato strano e anche poco piacevole. Tu sei molto più bravo ed arguto di così e lo sai bene, quindi spero che queste mie parole non ti offendono.
Magari prova a rivedere questo rapporto ed approfondirlo, curalo di più.
Per il resto prevedo guai.
Chissà, appena giunti nel Maine Takao ha avuto un incubo e questo non sembra affatto un dettaglio da nulla e credo che non sua solo una coincidenza. Oppure potrebbe essere un sentore particolare su qualcosa che sta per succedere o una semplice paura che si è manifestata, magari riguarda proprio Kei.
Per il resto il testo è fluido e senza errori e ciò che determina la mia bandierina neutra è dettato da un gradimento molto basso e poco coinvolgimento.
Ovviamente è solo il mio punto di vista, quindi un'opinione cestinabile.
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Bene caro.
Capitoletto leggero, ci vuole dopo una sfilza di cose che ti fanno accapponare la pelle xD.
Alice, la moglie di Elmer Braintree è morta di cancro(?) dopo essere stata a fare le pulizie nella Casa Nera.
Ok. Allora. Ricapitolando:
- Bambina.
- Qualcuno che non hai mai dimenticato.
- Max con occhi neri e viso pallido.
- Alice che torna dalle pulizie della Casa Nera e qualcosa in lei, piano piano, la divora fino ad ucciderla.
Hm.
Ma sì certo! E' tutto chiaro! *___* <-- qualcuno la fermi!

No, ok. Non ci ho capito una mazza. Sei criptico, mi piace!
La curiosità mi uccide è_é!
Voglio sapere il resto!
*esplode*

Dacci più dettagli xD!
A presto <3

Ri ciao! Parto con i miei più sinceri auguri di buon fine (ed inizio) anno.
Questo capitolo è decisamente carino, un piccolo squarcio di vita quotidiana che, però, insinua anche curiosità.
Non l'ho trovato affatto noioso, sebbene sia rimasta sconvolta della brevità del testo e, a tuo favore, ho ancora più voglia di leggere il seguito.
Credo di aver già detto di prevedere una collaborazione, vero?
Questo nome "Casa nera" s'ispira tantissimo ed ha in sè qualcosa di "occulto", diciamo.
Pezzo dopo pezzo mi sembra di leggere dei tasselli di un mosaico non ancora composto e trovo intrigante questo capitolo.
E, come ti ho già detto, credo tu sia migliorato.
Mesi fa avrei criticato un capitolo come questo, lo sai ma ora ho rivalutato -in positivo, s'intende questo nuovo stile molto più fluido ed accattivante.
Sembra che tutto si ricolleghi alla casa, in qualche modo. Ognuno ha un ricordo o possiede dettagli che lentamente si intersecano in tante storie sospette e paranormali e soprattutto al vecchio coinquilino deceduto.
Come questa Alice.
Sicuramente non è stata inserita a caso nella vicenda, soprattutto se mi dici che lavorava per il dottore.
O lo stesso Brooklyn, o Dei ed Hitoshi che si trova in mezzo.
Ora vado a letto, buonanotte :)

Ok.
Ero troppo curiosa e, alla fine, eccomi qui, tornata a leggere e a rabbrividire come non mai xD!
Stavolta ho letto i capitoli di giorno e non la sera, ho voluto evitare il risultato dell'altra volta e, posso dirti con certezza, che mi sono terrorizzata comunque.
Non ho recensito tutti i capitoli letti fino ad ora (cosa che farò, promesso) perché la smania di vedere come sarebbe andata a finire, mi faceva pigiare il tasto prosegui nell'immediato.
Ora arrivata fino a qui, posso assolutamente dirti e riconfermarti che il tuo stile di scrittura è impeccabile, perfetto e denso di dettagli, tanti da poter riuscire ad immedesimarsi nei personaggi e a immaginarsi i luoghi dove la storia si svolge.
Ti giuro. Non riuscivo a staccare gli occhi dallo scritto, tanto che, ieri pomeriggio, ho rischiato di non andare al lavoro tanto ero concentrata nella lettura. Fortunatamente avevo le varie sveglie che mi riportavano alla realtà xD.
Dunque, torniamo al capitolo:
Adoro i cliché. La cosa delle foto che sono nere, sfocate e che comunque non si vedono per bene, è una cosa classica nelle storie di fantasmi, talmente classica che l'adoro. Per non parlare della figura umana in controluce alla finestra. Da brividi, davvero.

Il Sogno di Rei è veramente inquietante, soprattutto quando descrive la mano che gli si posa sulla spalla, prima di donna, poi riflesso nello specchio vede Max pallido e con gli occhi neri.
Occhi neri? Ecco, già questo ci fa capire che non sarebbe stato un sogno come un'altro e che "La Casa Nera" non era un luogo a caso, sognato solo perché Rei aveva affrontato il discorso con Hitoshi.
Le farfalle rosse, il fatto che Max venga sostituito da Brooklyn e che gli dica "Ho bisogno di vita" mi ha fatto seriamente paura O__O'.
Che la casa (o chi la abita da tempo immemore) voglia, in qualche modo, qualcuno da uccidere? Qualcuno con cui "cibarsi"?
Davvero notevole.
La quantità di volte che me la sono fatta addosso è davvero notevole xDD.
Sono curiosa di sapere come andrà avanti e di capire se, tutte le cose che sono capitate ad Hitoshi anche lungo la strada di arrivo, fossero collegate.
i signori dell'incidente stradale, l'automobile da cui i finestrini mostrano le teste mozzate, la bambina, la macchina da scrivere che va da sola quando il nostro bell'agente immobiliare pone la domanda "Chi? Chi sei?".
Voglio sapere O-G-N-I C-O-S-A xD!
Ok, questa recensione è durata fin troppo v_v' tolgo il disturbo facendoti ancora i miei più sentiti complimenti e mangiandomi le mani nell'attesa del nuovo capitolo.
A presto caro!

Un abbraccio.
Silmeria.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono di nuovo qui per recensire ed ho recuperato tutti i capitoli che mi mancavano.
Che dire? Credo che questa sia una buona storia e non ho intenzione di segnalare cosa non mi convince del tutto, giacché Carmen ha già fatto abbastanza. Quindi, tralasciando alcuni capitoli lenti, posso dirti che ho gradito tantissimo la trama, personaggi usati e come si muovono e, più di tutto, l'estrema bravura dell'uso degli elementi horror e di rumori.
Questi sono elementi più che ottimi e sono usati con sapienza.
Sangue dalla fontana, sangue, parole che appaiono da sole ed immagini strane che spariscono.
Mi ricorda molto shutter e questo spunto -che forse solo io vedo- mi fa apprezzare ancora di più la trama.
Aggiungo che sei migliorato durante questi mesi, perfezionando il tuo stile e rendendolo più accattivante.
Ben fatto.
Spero di esserci nel prossimo capitolo.
- Alex.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo! Dopo tantissimo tempo torno a scriverti. Ti dico subito che ora sto meglio, anche se da una tragedia come quella che ho passato, credo che non ci si riprenda mai, per non parlare di come è distrutto mio papà, o la mia piccola Ginevra, che dice spesso che le manca la nonna. Però bisogna superarlo e, grazie anche al tuo consiglio, ce la sto facendo. Passo al recensire la tua storia... è bellissima, di quelle un po' gotiche e misteriose che mi piacciono tanto. Devo ammettere che non riuscivo a leggerla se ero da sola. Mi piaco molto anche la cura nel descrivere i personaggi minori, come nella scena dell'incidente, che non rimangono semplici sagome sullo sfondo, ma hanno anche loro una caratterizzazione accurata e mi appassiona sempre il fatto che ad ogni personaggio dai una personalità ben distinta, insomma gli dai vita e, per uno scrittore, far "vivere" i propri personaggi è molto importante, ti fa immedesimare bene. Poi la trama è piena di misteri e credo che Brooklyn ne conosca qualcuno, spero che lui e Rei possano aiutare Hitoshi a risolvere i problemi e ad uscirne sani e salvi (si spera, perché con te i tuoi personaggi non sono mai al sicuro). Ti saluto con un fortissimo abbraccio e un bacione grandissimo, a presto!

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno :)
Lieta di ritrovare ancora un tuo aggiornamento veloce, mi riempe davvero il cuore di gioia.
Ti dirò, leggere di Mao sorella di Rei mi ha divertita: mai nessuno lo ha fatto, quindi è una nota positiva.
Di solito si intravede sempre un rapporto fra amore e fratellanza, quindi sono curiosa di vedere qualche altra scenetta fra i due.
Ovviamente mi piace questa nuova veste di Mao :)
C'è un piccolo errore di battitura nel testo (poutot) ma il resto è perfetto. Soprattutto la fine che mi fa presumere in una sorta di collaborazione fra Hitoshi e Rei, e sarebbe interessante!
Il primo per riparare alle foto.
E qui credo che le onde elettromagnetiche abbiano contributo a rovinare la messa a fuoco.
Il secondo per vedere se davvero c'è un pianoforte.
Unire utile e dilettevole, in pratica XD
Credo che i vari elementi di questo capitolo si intreccino molto bene.
"Ho bisogno di vita", le farfalle rosse.
Le farfalle indicano la libertà ed il rosso il sangue, dunque la vita. E questa è una convinzione di cui sono convinta da sempre, direi.
Ha un nonsoché di poetico questo capitolo, non so se mi spiego.
I miei più sinceri complimenti! Alla prossima :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, volevo farti i miei piu sentiti complimenti per la stesura della storia e dirti che, purtroppo, con mio sommo rammarico devo interrompere la lettura.
E' talmente descritta bene che mi sento male a leggere... nel senso che mi assale un'angoscia tremenda e, probabilmente stanotte non dormiro' XD...
Non ce la posso fare, mi dispiace tantissimo T.T. non hai idea di come vorrei proseguire, ma davvero... quando hai descritto l'automobile verde bottiglia ho cominciato a sudare freddo e mi si e' chiuso lo stomaco....
Non prenderla male, sono io che sono scema e mi faccio impressionare da uno scritto XD.
Ancora complimenti, sei davvero bravo!
(Dimmi che non ho fatto una figuraccia a rivolgermi a te al maschile D:).
Detto questo ti saluto e spero di poter leggere qualche altro tuo scritto che non parli di fantasmi e cose horror XD

Un bacio
Silmeria

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo :)
Apro efp per vedere se ci sono novità prima di dedicarmi alla scrittura e boom, trovo un tuo aggiornamento e mi sono precipitata a leggere!
Sentivo la mancanza, sai?
Questo capitolo ha qualcosa di particolare ed accattivante, oserei definirlo diverso dagli altri e con poche parole dei riuscito a tenermi con il fiato sospeso, ho davvero temuto per lui e leggere del suo passato ha suscitato in me molte emozioni, fra cui una forte sensazione di amarezza dettata dalla vita dalla vita disastrata che ha vissuto e che continua a vivere.
Ho provato moltissima tenerezza, nonostante quel personaggio non abbia mai suscitato interesse nella mia mente, cosa che tu, invece, sei riuscito a fare meglio del solito.
Insomma, uno stile leggermente diverso dall'inizio e, non prendertela a male, decisamente migliore e più equilibrato.
Dunque ti rinnovo i miei complimenti e alla prossima.
Un bacione, Carmen :)

Leggi la risposta dell'autore

Hola!
Spulciando fra le tue storie avevo riconosciuto quel titolo, difatti avrei chiesto.
Posso affermare che questa storia ha assunto una svolta diversa, per quanto concerne lo stile e la trama.
Sei sicuramente migliorato, non che prima scrivessi male, ovvio. Credo solo che vedo qualcosa di diverso e poi sei un ragazzo, diamine XD uno dei pochi che scrive come Dio comanda (su questo sito).
Il capitolo, pur essendo di transizione, ha suscitato in me molta curiosità, in particolare questo dettaglio sul tesoro. Simpson è solo un infingardo ingordo. Non ho parole per definirlo e la rabbia ed il disgusto che mi provoca.
Dunque, ti auguro una splendida domenica e sono lieta di aver scoperto questa storia mesi fa!

Wtf! Questo è un capitolo …inquietante. Troppo inquietante!
Quella scena del sangue che esce dal rubinetto mi ha messo i brividi, ma nulla regge il confronto con la macchina da scrivere.
"Chi sei?"
"Qualcuno che non hai mai dimenticato". Questa frase risuona nella mia mente, il che mi fa credere in un collegamento con il passato di Hiroshi, in particolare con la ex fidanzata.
Ho i brividi e per ora davvero mi inchino a tutta questa bravura, questo è un capitolo che mi ha colpita particolarmente.
Quindi, bravissimo! Continua così :)
Ora posso continuare la recensione!

Ciò che più ho apprezzato sono stata attratta dalle onomatopee (si chiamano così, giusto? Al momento sono fusa e potrei dire scemenze) che hanno dato un tocco di classe alla storia, rendendo tutto più vivo insieme alle descrizioni precise e curate, tanto da suscitarmi ansia, come se io fossi lì.

Credo che tu abbia talento ma se permetti, sento di doverti dire di curare questi aspetti anche nei capitoli di transizione. Nel senso che ti consiglio d'inserire sempre qualche elemento che la renda interessante.
E te lo dico perchè c'è un abisso sotto ogni aspetto fra questi ultimi due capitoli.
Per questo c'è solo una ultra positiva!
Ora mi eclisso, a presto!
(Recensione modificata il 29/09/2015 - 09:51 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Perdona la neutra, ma questo capitolo non mi ha suscitato molte emozioni. L'ho trovato un po' piatto, nonostante i vari personaggi pittoreschi che si sono susseguiti.
Ho notato che il tuo stile è leggermente cambiato, accentuando il punto di vista dello scrittore onnisciente, ovviamente questo è positivo.
So che sai fare di meglio, dunque non prendertela per la neutra.
Ciò che mi ha spinta a non assegnare la positiva è proprio questa sfilza di descrizioni dei personaggi che mi ha annoiata un po', non di certo per cattiveria.
Dunque, in bocca al lupo per il prossimo!

Leggi la risposta dell'autore

Heylà, riecco l'aggiornamento.
Ad essere sincera ho apprezzato davvero la prima parte, distogliendo completamente l'attenzione da quei modi troppo melensi di Takao di qualche capitolo fa.
Insomma, un'introspezione diversa che ha dato un'impronta diversa al rapporto fra il moro e il nippo-russo.
Daisuke ha un nome che mi ricorda qualcosa ma al momento mi sfugge e.e
Comunque, ci tengo a segnalare una frase che mi è sembrata strana: "mi armo di torcia per cercare di capire che cosa è successo." a mio parere avrei usato il passato remoto, quindi "cosa fosse successo" ma per il resto, davvero nulla di grave.
Io credo che questo fantasma Corinne sia legata alla morte del professore/ex proprietario.
Una scena degna di un film horror.
Ora mi eclisso :)
Buonanotte

Leggi la risposta dell'autore

Vado direttamente al dunque: la casa.
Finalmente la storia ha assunto la svolta che speravo, aggiungendo dettagli inquietati e realistici.
Al prossimo capitolo.

Ciao e bentornato =)
Una semplice appunto: mai leggere queste storie di notte, mi sono leggermente spaventata XD
Dunque, ora posso partire con una recensione "seria" ù.ù
Ti consiglio di rivedere questa frase: "Mentre lo diceva, Hitoshi lo guardò negli occhi. Aveva ancora gli occhiali da sole a coprirgli gli occhi,"
Sinceramente è un po' bruttina visivamente, anche perchè la parola occhi è ripetuta un po' di volte (icludendo la parola occhiali) e magari potevi sostituirla anche con la parola sguardo, ma questa è solo una mia opinione che puoi cestinare.

Le descrizioni mi piacciono molto, le trovo molto curate e davvero rendono viva l'immagine dell'ambiente un po' spettrale, in particolare quel plastico...da quel momento in poi ho urlato anche io XD mi sono speventata un po', anche perchè "qualcuno" ultimamente si diverte a terrorizzarmi, unendo anche cose strane e poi arriva questo capitolo e voi state uccidendo i miei sogni ç_ç
Scherzo XD (più o meno)
In realtà avevo letto il capitolo ieri notte ma purtroppo il mio cellulare tende a impazzire ogni tanto e quindi mi ritrovo a scrivere dal pc.
Ho trovato interessante questa idea di insierire anche Brooklyn, è un personaggio molto interessante e difficile da caratterizzare.
Il sindaco nasconde qualcosa di losco e questo è certo e lì, in quelmomento, ho davvero apprezzato i vari dialoghi che si sono susseguiti ( un po' meno la parola "cazzo" ripetuta un po' troppo spesso per i miei gusti) tanto da sembrare reali ma quello che mi ha colpita di più è quello serafico e tranquillo di Patterson ( spero di averlo scritto bene). Si sa, i discorsi pacati sono quelli che entrano di più nella mente di qualcuno.
Dunque, complimenti vivissimi =) Ai prossimi capitoli

Leggi la risposta dell'autore