Recensioni per
Ein glückliches Leben
di Angelika_Morgenstern

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 102
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
04/10/15, ore 15:32

Rieccomi!
Intanto sappi che questo è il mio capitolo preferito. Sarà per Anna che ha trovato una nuova "droga", sarà perché sto adorando Oliver, sarà per lo "scontro" con la biondona, ma mi sono goduta questo capitolo fino in fondo.

Oliver si sta dimostrando esattamente l'amico che mi aspettavo. Lo stai tratteggiando benissimo. È molto diverso dagli altri personaggi e sarei curiosa di sapere di più della sua vita privata. Spero che arrivi a confidarsi con Anna.
Ma lui lo dirà a Till che la storia non è vera? Che è solo un modo per allontanare la donnac... ehm, la bionda da Christoph? Se Till è stato tanto liberale credendo si trattasse di Oliver, penso lo sarà anche per Christoph.

La bionda non mi piace. La stai descrivendo molto bene, la sto odiando. La "top model" che va in palestra, che si atteggia a diva, sempre truccata, sempre perfetta. L'opposto di Anna. Non è che Anna prima o poi gliele suonerà?
Non mi dispiacerebbe.

La telefonata che costringerà Anna a tornare in Italia mi preoccupa. Cos'è successo a sua madre? L'urgenza nascosta nella frase mi fa presumere il peggio, ma spero di sbagliarmi.
Ma proprio ora che le cose cominciavano a funzionare con Christoph! Ora che il piano iniziava a prendere forma! Spero che i membri del gruppo decidano di accompagnarla. Mi sembra anche corretto, no?

Ancora una cosa, poi non rompo più. Il discorso che Anna fa a Till sull'Italia: in poche frasi sei riuscita a dipingere un paese. Brava.
A presto!

Recensore Master
01/10/15, ore 13:50

Rieccomi!
Scusa il ritardo, nel frattempo ho anche visto il video che mi hai mandato. Grazie!

Quindi, se ho capito bene, Alois è finito nel tunnel della droga per colpa di Kaspar e ora, sia lui che Chiara, teme che possa finirci anche Anna. Ha ragione, anche visto il suo risveglio. Chiara parla di una qualche vendetta contro Kaspar e io non vedo l'ora che accada (anche se per ora non posso avere niente più di qualche pregiudizio su di lui, o al massimo posso dire che mai mi fiderei di un tipo simile, ma va beh); mi piacciono queste cose in una storia come questa!
Posso farti una domanda sciocca? Anna sarà partecipe della "vendetta"?

Alois somiglia a Christoph... Anna torna da Christoph, forza! A parte gli scherzi, forse le farebbe bene uscire con un ragazzo della sua età, poi se è pure bello come Doom meglio, no?

Non so perché, ma Oliver è quello che mi ispira maggiore fiducia. Così calmo, così riservato, mi da l'idea di un amico a cui si può dire tutto.

"una cascata di riccioli biondi freschi di parrucchiere": ammetto che questa frase mi ha fatta ridere! Mi ha fatto pensare a quelle donne che vanno a farsi i capelli quasi tutti i giorni...

L'idea di far ingelosire Christoph mi piace! Visto anche la tipa con cui va in giro... Oliver si sta dimostrando l'amico che immaginavo, chissà come la prenderà Till quando saprà. Perché saprà, vero?
Chiara vorrebbe proteggerla, perché Anna non lo capisce? Perché vuole di nuovo "volare"? "Smetto quando voglio" è la cosa peggiore che si possa sentire... C'è di nuovo cascata e quando il gruppo lo verrà a sapere saranno problemi.
A presto!

Recensore Junior
01/10/15, ore 06:13

Ciaooooo.. finalmente ho trovato il tempoo! Ci voleva che avessi problemi adormire ahahahah allora se sei d'accordo preferirei dirti prima ciò che non mi ha convinto: le due scene con le fan.. penso che il comportamento di entrambe le parti sja un po' esagerato.. ma sono punti di vista. Poi ti consiglierei di rivedere un po'la punteggiatura.. I ragazzi invece non li capisco ahah mi incuriosiscono tanto e vorrei potergli leggere nella mente ora come ora xD e il padre chi è? Urge una risposta u.u
A presto! Baci, Em :)

Recensore Master
30/09/15, ore 20:42

Buonasera, sorellicchi! ^_^
Anche se lo studio mi sta letteralmente uccidendo, non potevo negarmi il piacere di passare a leggere la tua fanfiction.
In questo capitolo, il pariolino di Berlino * per non dire pusher * ci ha concesso una piccola tregua, anche se la sua assenza dalle scene mi fa presagire che sta calcolando la prossima mossa da dietro le quinte.
Nel mentre, la situazione per Annerose sta diventando sempre più intricata e imbarazzante. A parte la marea di equivoci che si scatenano nella prima parte * non la facevo così mangia uomini ;) *, peggiorata dall'incontro-scontro con la bionda fatale...Certo che qui Annerose mostra una sindrome di Pollyanna non da poco e, vista la scaltrezza della sua avversaria, dubito che le cose si metteranno al meglio.
Ma ecco la telefonata da parte della madre della protagonista...che cosa è accaduto per costringerla a tornare in Italia così all'improvviso? E perché ci fai questi finali che ci costringono a soffrire per una settimana? XD
Peccato, proprio ora che aveva trovato un lavoro...
Non vedo l'ora di andare avanti, sorellicchi!
E vorrei tanto avere un po' di tempo anch'io per scrivere!
Bacicchi <3

F.

Recensore Master
28/09/15, ore 14:25

Eccomi di nuovo!
Ti segnalo una piccola svista: "nelle labbra contratte e nelle dira incrociate" (dita).
Sono curiosa di scoprire chi è questo misterioso padre, o almeno, cosa dirà il gruppo ad Anna. La verità non è mai scontata, giusto?

Oliver che teme di piacerle... Divertente!
Ecco, ho appena scoperto chi è suo padre. Non me lo aspettavo, non mi aspettavo nessuno di loro. Però la reazione si Anna mi ha stupita. Sapeva di essere stata adottata, sapeva che uno dei membri del gruppo era suo padre, perché appena scoperto di chi si trattava è corsa a drogarsi? Sì, sarà uno shock, sarà che lui è stato freddo nel dirglielo, sarà che non si aspettava quella frase buttata quasi a caso, ma la droga no!
Da quello che le ha detto Oliver non credevo si sarebbe gettata a capofitto come ha fatto. Mi è dispiaciuto. Mi è dispiaciuto vedere Chiara cercare di "proteggerla" da Kaspar, mi è dispiaciuto perché immagino che questo fatto creerà problemi al suo rapporto con Christoph.
A proposito di Christoph... adesso pensa che lei stia con Oliver! Che casino, vedremo come si metteranno le cose.
A presto!

Recensore Master

Eccomi!
Ti segnalo una svista: "La breve conversazione finì, e lei gli fece il verso fissando il verso".
Il modo in cui Anna risponde al telefono, sempre dopo aver chiuso la conversazione, mi piace. Me la rende simpatica. Anche il fatto di "fregarsene" della ragazza di Christoph mi fa pensare che in realtà le importi.
Io non credo sia "inesperta" o "ingenua" come sembra considerarla Paul, anzi, dal capitolo precedente ho cominciato a vederla come una che quasi aborrisce questo. Che siano discorsi, video o titoli di canzoni. Lei è pudica, come ha chiarito Christoph.
Chiara inizialmente si è dimostrata gentile, ma quando ho finito il capitolo ci sono rimasta male. Spaccia, mamma mia. Capisco Anna che non si senta di uscire con loro, anche se è costretta dal fatto di non avere nessun altro fra cui scegliere.
Almeno tutti questi sensi di colpa, questi ricordi sul padre l'hanno portata a decidersi: scoprirà chi è suo padre nel capitolo cinque, giusto? O almeno, vedremo cosa diranno loro! A presto!

Recensore Master
25/09/15, ore 15:15

Eccomi!
Dunque, una cosa che non ho ancora commentato: l'impaginazione. Ci tengo molto, quindi apprezzo trovarla pressoché perfetta!

Anna mi dà l'idea di un personaggio VERO. Nel senso... è quasi egoista, esibizionista, sembra mettere da parte gli anni passati male per cercare di "vivere" meglio ora che può farlo.
Spero di non averti offesa. Non sto dicendo che la trovo negativa, anzi, credo che dopo quanto le è capitato ci fossero due reazioni possibili (agli estremi): la sua (aggredire il mondo con rabbia, quasi a voler combattere e a dubitare anche di una bandiera bianca) o il suo opposto (disperarsi, disperarsi per chi ha gli stessi problemi). Sbaglio?
Non so, mi viene da pensare che questa sia la SUA storia, ok mi spiego sempre male, intendo: credo che sia una storia di crescita. Lei cambierà, giusto?
È così convinta che niente andrà bene, che nessuno cercherà di farla stare meglio, che nessuno sia in grado di capirla... Per questo la ritengo vera.

Comunque, come hai già capito, non conosco il gruppo, quindi è una novità anche per me "vedere" il video che guarda Anna.

Molto divertenti i suoi tentativi di far ballare tutti quegli uomini, anche se alla fine l'unico alla sua altezza è Christoph, uno che "potrebbe piacerle". Vedremo. Sarebbe troppo facile, però, vero? Scommetto che hai altro in serbo per lei!

Il sogno era di una tristezza... In fondo, anche se quello che lei credeva non è suo padre, che importa? È cresciuta con lui, l'ha allevata lui. Ci credo che dopo un sogno simile arriva il mal di testa, e come potrebbe non essere così?
Al prossimo!

Recensore Master
24/09/15, ore 15:42

Rieccomi! Avevo detto che sarei tornata e infatti...
Direi che questo capitolo ci mostra la confusione derivata dal trovarsi in un posto nuovo senza conoscere la lingua.
Anna che non capisce il cameriere, Anna che non capisce le ammiratrici, Anna che vorrebbe fare archeologia e non può finché non studia il tedesco.
Un capitolo più leggero degli altri, ma non meno interessante. Il dubbio su chi possa essere il padre di Anna cresce, ammetto che anch'io ero convinta che si trattasse di Christoph; lei sarà anche contenta che non si tratti di lui, ma io... beh io sono curiosa!
Le descrizioni che fai sono sempre complete, sinceramente "m'hai messo 'na fame..." (mi sarò espressa bene??) e anche il testo è scorrevole.
A presto!

Recensore Master
23/09/15, ore 14:24

Eccomi, finalmente! :)
* sorvoliamo la solita antifona "Tecnicamente dovrei studiare..." *
La situazione si fa sempre più intricata e pericolosa e la predisposizione d'animo di Annerose di certo non aiuta. Ormai è chiaro che si sia presa una cotta per un noto pentolaio di nome Doom, i cui occhi foderati di prosciutto gli impediscono di vedere la reale natura della sua bellissima e fin troppo furba Barbie.
L'esclamazione in romanaccio di Annerose per commentarla ci sta tutta, credimi; per non parlare della reazione incredula di Oliver un attimo dopo! * ho creduto di morire, mentre la leggevo! XD *
E ora come mai Christoph è geloso?
Ammiro la decisione di Till di tenerla lontana dai loro show, almeno per il momento, ma siamo sicuri che sollevare altri paletti non faccia altro che creare ancora più distanza tra padre e figlia, invece di coinvolgerla direttamente nelle loro vite?
La risposta mi pare di averla intuita nel tunnel della droga in cui la donna sta sprofondando per soffocare una realtà a dir poco da incubo e scommetto che non sarà facile uscirne. Ma io mi chiedo, perché Chiara non si ribella? Che cosa è successo per renderla così succube di simili compagnie?
Aspetto con ansia il seguito :)
Vai così, sorellicchi!

F.

Nuovo recensore
23/09/15, ore 03:13

Come sempre fantastica!!! Mi piace il personaggio di Anna, soprattutto la sua sfrontatezza.

Recensore Master
21/09/15, ore 14:03

Ciao! Eccomi per lo scambio! Scusa il ritardo. Inizio col dirti che mi piace molto. Trovo che in questo primo capitolo tu abbia delineato bene gli accadimenti. Lei, anna, è descritta davvero benissimo. Mi sembra quasi di averla davanti agli occhi! Adoro questa Suo modo di essere "coatta". è raro che una protagonista sia così. Davvero complimenti .
Suo padre è ancora un'incognita e questa cosa mi piace un sacco. Crea suspace e curiosità!
La grammatica è impeccabile.
Complimenti.
Bandierina verde!
A presto,
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Master
19/09/15, ore 12:50

Ciao ^^
Scusa se ci ho messo un po' a passare, ma la mia vita sociale sembra diventare reattiva quando meno mi servirebbe. Allora... ho letto i primi tre capitoli perché, secondo me, giudicare una storia basandosi solo sul primo è inutile e dimostra un comportamento a dir poco superficiale, però, adesso devo essere sincera: non mi sono piaciuti per niente, anzi li ho trovati tutti molto noiosi. Non fraintendermi, questo è solo il mio parere è, forse, sono io che ho dei gusti letterari molto diversi dai tuoi, ma in generale non sono riuscita ad apprezzarla. Ho trovato svariati errori di concordanze verbali e anche la punteggiatura talune volte non era corretta, ma su questi aspetti tendo a sorvolare se tutta la vicenda è costruita bene. Invece, anche qui, non sono riuscita a ricredermi. Anna è un personaggio artificioso, sia nel modo di fare che nel modo di parlare. Me la descrivi con una trentenne di buona famiglia che però, a causa della morte del padre, è caduta in disgrazia, ma quando si rapporta con gli altri si comporta come una rozza, stupida e ignorante ragazza di squallida periferia per niente realistica. Se ha frequentato le scuole più prestigiose di Roma, presumo che sappia come ci si debba comportare, invece non solo fa la spaccona, ma addirittura parla come una romagnotta come se niente fosse. Ora, posso capire che le persone cambino nel corso della loro vita, ma l educazione se l hai ricevuta ed è di alto grado, ti rimane. Per non parlare del modo di pensare assolutamente stereotipato da italiana medio bassa che ha ( ok tutto, ma i crucchi non lo dice manco mia nonna di Napoli)
Poi, ha appena scoperto alla venerabile età di trenta anni che quella che fino ad allora considerava sua madre e...e liquidi il tutto in 4 righe? Dovrebbe essere scossa, DAVVERO, scossa, confusa, arrabbiata... invece su limita a scambiarsi due battute con sua madre ed è bella che contenta, come se niente fosse accaduto? No, direi proprio di no.
In tutto questo, i Rammstein spiccano per la loro non proprio realisticitá. Ma mentre Anna sembra lo stereotipo della ragazza di uno shonen manga degli anni 80, loro quanto meno sembrano dei cartonati. CerTo, Christopher sembra quasi vero, ma mi sembra abbastanza assurdo che una band così famosa non sappia parlare l inglese ( anche il discorso di Oliver che dice che provocano solo per soldi... bho, cioè, lo snaturamento dell'arte) però, come ti dicevo prima, quello era il meno. Poi, tutta la situazione mi sembra a dir poco assurda. Se sanno che le fans potrebbero dar loro dei problemi, cosa la mandano in un albero 5 stelle a Berlino? Avrebbe avuto più senso una residenza un po' meno centrale per non destare sospetti di alcun tipo, visto che devono mantenere il segreto. Inoltre, la lasciano uscire ( senza guardie del corpo, coda ancora più strana) e fare un corso di ballo e di tedesco lì a Berlino, in mezzo a gente che dovrebbe assalirla ad ogni angolo ( anche non obbligatoriamente fan, ma paparazzi di ogni genere si) e con fans fuori di testa che vorrebbero pestarla. Insomma... no.
In ultimo, io non so tu che concezione abbia di " pessime condizioni economiche", ma ti ricordi che lo stato italiano dovrebbe dare una mano alle famiglie che vivono in una bassa fascia di reddito. Ma anche fosse che no... la parte in cui dici che lei l unica cosa che mangiava al mattino era un pezzo di pane duro. Le brioche della Coop costano meno di un euro e il succo anche. Mi spiace per la durezza; ma non ho proprio apprezzato la tua fic.

Recensore Veterano
18/09/15, ore 16:31

Cara Angelika, eccomi qui, finalmente! :)
Inizio subito col dirti ciò che penso: onestamente non ho idea da dove venissero i tuoi dubbi...questo capitolo non ha nulla, ma proprio nulla di sbagliato! Anzi! .)
Io vivo vicino Roma, e i dialoghi molto coloriti in dialetto che hai usato era tutt'altro che fatti male o poco appropriati. Mi sono sentita molto vicina ad Anna, condividendo la stessa origine, e ciò ha contribuito a farmela adorare, apprezzare e capire. E' un personaggio forte, determinato, forse anche troppo aggressivo, ma per me è perfetta cosi e non cambierei nessuna delle sue caratteristiche.
Per quanto riguarda il titolo una piccola "modifica" la farei, magari mettendo tra parentesi la traduzione in italiano (così, chi non conosce il tedesco, potrebbe comunque essere attratto dalla storia e non esserne allontanato, trattandosi di una lingua straniera). Il tuo stile non è esagerato, ma è scorrevolissimo e semplice da comprendere. Molto incalzante e anche ironico in alcuni punti. Trovo tra l'altro che la storia sia originale, sia in quanto riguardante una band come i Ramstein, sia come semplice storia del genere "originale", appunto. Di solito band come queste attirano trame del tipo "droga e sesso"; in questa ho sentito invece un gran desiderio di cambiamento che ho apprezzato moltissimo. Davvero interessante! Brava Angelika! E vai tranquilla, questa storia, se riuscirai a gestirla bene, sarà una vera figata! :)
Un bacio,
Giada x

Recensore Veterano
18/09/15, ore 15:17

Non dico che Torbella la frequento, ma poco ci manca - diciamo che fa parte del Romano, sapere cosa succede a Tor bella monaca. 
Ma passiamo alla storia: un primo capitolo decisamente interessante! La storia di Anna mi ha molto presa e mi ha colpita anche l'età avanzata di lei (solitamente, sono tutte pischelle, queste protagoniste). Inoltre, hai gestito magnificamente le parti dialettali, il contrasto con il perfetto italiano che usa la madre di Anna - chiaro tentativo di eliminare la sofferenza, diventando tutt'uno con il nuovo ambiente, non certo semplice. 
Insomma, sono veralmente incuriosita!
Non ho trovato errori o cose così, l'italiano che usi è scorrevole e la narrazione è sciolta: insomma, se proprio le fic sui gruppi musicali non sono il mio genere - nonostante sia una fan dei Rammstein - la tua mi ha fatto ricredere. 

Alla prossima e ancora complimenti, 
Feynman

Recensore Master
17/09/15, ore 13:59

Finalmente riesco a leggere questo primo capitolo!
Ti faccio i complimenti perché sono arrivata in fondo senza nemmeno accorgermene; mi sono lasciata trascinare da Anna e dalle sue vicissitudini come da qualcuno conosciuto e di cui mi importi sapere che ne è stato.

Hai reso bene le immagini, hai reso reale la sua storia. Mi hai catapultata in un mondo distante dal mio (quello di Roma) e al tempo stesso mi hai presa e portata in un altro posto ancora.
Usare il dialetto è stata un'ottima scelta, era in linea con il personaggio e hai fatto benissimo anche a mostrare che non capiva "tutte le lingue del mondo".
Viene un po' presa in giro da questi uomini e poi difesa da quello seduto accanto a lei, se non ho capito male.

Il modo in cui Anna scopre di essere stata adottata non mi è sembrato affrettato o sbagliato; è difficile per una madre ammettere l'esistenza di altri genitori, ammettere di aver nascosto un simile segreto per tanto tempo.
Il fatto che sua madre abbia aspettato tanto, specie l'arrivo del vero padre, rende la scena realistica: dev'essersi sentita più forte sapendo che non c'era altra scelta per Anna, non avendo tempo di pensare, di ragionare sul da farsi. Quando una persona si trova ad affrontare una simile scelta, mi sembra più che giusto fare la cosa che rischia di scappare dalle mani... Come mi sono espressa? Riproviamo: forse Anna aveva solo quel momento per andare in Germania, mentre per decidere di tornare da sua madre c'erano ancora delle possibilità, ma una volta che quegli uomini fossero ripartiti, di lei cosa ne sarebbe stato? Magari non sarebbero più tornati per Anna. (non so se ora è più chiaro gh)

L'unica domanda è (stessa di Anna) chi è il padre? Lo scoprirò nel prossimo capitolo, certo, quindi vedrò di leggerlo a breve!
Metto la storia tra le seguite e ti avverto che ripasserò.

Proprio perché il testo è perfetto ti segnalo questa dimenticanza: "La donna riprese a parlare" (manca il punto alla fine della frase), stessa cosa qui: "La frase era un po’ scombinata, ma gli uomini capirono e Christoph scosse il capo"

A presto!