Eccomi qui :)
La mia unica difficoltà sta nel decidere da che parte iniziare con l'esposizione... Dal momento che l'aspetto più rilevante in questo primo capitolo è quello linguistico provo a partire da qui.
Di Anna ci racconti che è una donna che si è saputa adattare al nuovo ambiente pur partendo da un contesto del tutto opposto a quello attuale e trovo che la scelta di farla esprimere in "romanaccio" confermi le tue affermazioni su di lei e dia coerenza al personaggio. Quindi senza dubbio è una cosa che apprezzo moltissimo: dire che si impone sui teppistelli di quartiere e farla parlare poi in un italiano perfetto attribuendole magari anche atteggiamenti da prima donna non le avrebbe dato la giusta credibilità.
Poi abbiamo il tedesco.
Mi torna in mente un film neorealista in cui il regista sceglieva di inserire all'interno della pellicola dialoghi interamente in tedesco senza l'aggiunta dei sottotitoli. Questo per rendere più realistica, appunto, la scena e far immedesimare lo spettatore con i protagonisti delle vicende. Non conoscendo per nulla questa lingua ho avuto la stessa sensazione leggendoti. È evidente che tu, al contrario, ne sai molto di più, cosa che aiuta ancora una volta a rendere il tutto molto reale.
Infine c'è l'inglese - qui ci arrivo perfino io!
Anna lo capisce abbastanza, ma non riesce a parlarlo fluentemente perché con ogni probabilità non ha avuto modo di far pratica vista la situazione in cui si è venuta a trovare.
Facendo un riepilogo trovo che le tue scelte sotto questo aspetto siano state molto appropriate, ben ponderate e soprattutto efficaci. Voglio dire, non sonon frasi messe lì a caso per mostrare al lettore quanto sei brava a scrivere in inglese, in tedesco o in dialetto romanesco. Sono funzionali alla storia e ai personaggi.

Passiamo ai personaggi.
Un lato di Anna lo abbiamo inquadrato subito, ma naturalmente non è che una parte di un tutto molto più grande che spero scopriremo più avanti. Il modo in cui si comporta esprime tutta la sua disapprovazione per una vita che le sta stretta, vita che baratterebbe al volo con qualcosa di migliore anche solo di poco. Eppure si intravede una Anna diversa proprio quando le viene offerta l'opportunità di voltare pagina: nonostante la madre le abbia appena detto di essere stata adottata (sarà poi vero o c'è qualcosa di diverso sotto?), Anna quasi non vorrebbe separarsi da lei.
Sono curiosa di conoscere altri lati del suo carattere.
In quanto a sua madre non avrei mai pensato che una donna tranquilla ed elegante, come ci dai l'idea che debba essere, sia capace di rivelare una verità di un certo peso così a crudo e senza mezzi termini. Anche di lei mi piacerebbe saperne di più.
Infine il gruppo di tedeschi.
Di loro si sa ancora troppo poco per poter davvero dire qualcosa... Addirittura non ci hai neanche detto chi dovrebbe essere il padre biologico di Anna! Quindi non esprimerò ancora un'opinione in merito, attendendo di aggiungere altri dettagli nei prossimi capitoli.

Abbiamo poi una strepitosa vena comica.
Sono diversi i momenti in cui sono scoppiata a ridere di gusto. Anna è divertente nel suo cinismo e intelligente nella sua comicità. Un personaggio decisamente interessante.

Infine...
Mi piace il modo in cui descrivi gli ambienti seminando particolari che aiutano a visualizzare la scena non soltanto attraverso la vista, ma anche con l'olfatto e l'udito. Inoltre non esageri snocciolando dettagli inutili che appesantirebbero il ritmo. Dici il giusto e tanto basta al lettore per farsi un'idea precisa pur avendo la libertà di fantasticare qua e là.
Il testo è scorrevole, molto piacevole da leggere, presenta le giuste pause ed è privo di errori di qualsivoglia genere.

Che altro posso dirti se non che questo primo capitolo mi è piaciuto molto?
Seguirò volentieri il resto della storia!
Per il momento bandierina verde e un posto tra le seguite :)
Alla prossima!

P.S.: Scusa se mi sono dilungata eccessivamente, ma una recensione stiminzita non renderebbe giustizia alla tua storia.

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Anche questo capitolo, come gli altri, è davvero spassoso. Scritto bene, con una leggerezza che colpisce e al tempo stesso coinvolge. Una cosa che mi ha stupito di tutto ciò è Anna che, nonostante si ritrovi in una situazione assurda, non si faccia mille problemi. Ok, ha come padre un musicista di una band famosa, ma non si fa preoccupazioni e vive la sua vita come una qualsiasi altra donna della sua età, con una differenza non da poco: c'ha i soldi.
Tralasciando questo punto, scopriamo che il padre non è né Cristoph né Paul. Sinceramente sto un po' sclerando nel tentativo di capire chi tra questi sia il vero padre, è un punto che mi sprona ad andare avanti nella lettura, anche perché tu parli di alcuni membri che guardano a Anna come qualcuno da difendere e della quale prendersi cura, come Till, che mostra un atteggiamento paterno nei suoi confronti portandole le medicine.
Trovo triste il fatto che ad Anna risulti difficile credere che qualcuno sia semplicemente gentile con lei, ma probabilmente tutto ciò è dovuto al passato difficile che porta sulle spalle.
Hai scritto nelle note che trovi divertente il divario tra Paul e Cristoph, in effetti sorrido anche io nelle battute che i due si scambiano, sembrano davvero ottimi amici, anzi, due fratelli che si punzecchiano tra di loro.
Divertentissima la parte in cui la protagonista tenta di convincere a ballare i diversi membri della band e io ero abbastanza soddisfatta quando alla fine Cristoph si è rivelato l'unico alla sua altezza. Mi piacciono assieme, c'è poco da dire.
Per oggi mi fermo qui. Ho visto le recensioni che mi hai lasciato, per adesso sono impegnata con lo scambio, ma non appena ho finito con tutte le recensioni mi getto a capofitto nelle correzioni di ciò che mi hai fatto notare.
A presto!

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Ciao :) eccomi qui!
Ho trovato questo primo capitolo molto spassoso.. soprattutto la parte in romano.. quando si rivolge alla mamma. Mi sono ritrovata più volte a ridere.
Penso che come inizio non c'è proprio male, sono curiosa di vedere che cosa combinerà Anna e comunque un cambiamento penso che le serviva. L'unica cosa che non ho apprezzato è il modo in cui la mamma le rivela le cose.. così improvvisamente, senza tatto e il fatto che lei se ne vada il giorno stesso. Darle il tempo di assimilare? xD
Il fatto che io capissi quelle poche frasi in tedesco non mi è dispiaciuto.. anzi ho apprezzato che tu le abbia messe.. e spero che ce ne saranno ancora..
A presto, Em ^_^

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Lo sapevo, LO SAPEVO!!!!
Da una parte lo avevo intuito, dall'altra lo avevo sperato e invece le cose stanno proprio così: Till Liendmann è il padre di Annerose! XD
Un padre decisamente irresponsabile, sotto certi aspetti, il quale è rimasto prigioniero del tunnel della droga, con tutte le sue conseguenze, tra cui il vedersi portare via la propria figlia. Per lui non deve essere stato affatto facile, ma forse è stata proprio questa esperienza a fargli rimettere la testa a posto...
Per Annerose, in ogni caso, non è stata affatto una passeggiata, anzi! La sua scelta di drogarsi, per quanto impulsiva, è segno della disperazione senza fine di chi si è appena visto crollare il mondo addosso. Riuscirà a smettere. Io, sinceramente, ho i miei dubbi, anche perché trovarsi da sola in una città come Berlino equivale a diventare una facile preda per tipi come Kaspar. Tra l'altro, ma perché non lo scaricano una volta per tutte, quello lì?
E Chiara? Per caso stai abbozzando uno yuri?
Capitolo fantastico come sempre, sorellicchi ^_^ Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Un bacione!

F.

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Il secondo capitolo è molto leggero rispetto al primo. Mi ha fatta sorridere più volte, è divertente vedere i guai nei quali si caccia Anna e come se ne tira fuori.
Le fan della band sono un pochetto... inquietanti? La storia è appena iniziata e Anna rischia di essere presa a pugni per ben due volte, poveretta! Mi piace il rapporto della protagonista che va delineandosi con ognuno dei membri e – assieme ad Anna – non posso fare a meno di chiedermi chi sia il padre. E' possibile Oliver, visto il modo in cui la guarda, ma anche Paul non è da meno che, nonostante abbia fatto quella battuta, è possibile l'abbia fatta di proposito per confondere un po' le acque.
Sinceramente avevo pensato ad una possibile relazione tra Cristoph e la protagonista, ma a quanto pare lui è già impegnato, peccato, iniziavo a shipparli xD
Quanto prima leggerò anche il prossimo capitolo!
A presto!

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Parto col dire che non sono abituata a questo tipo di storie. Sto lontana dalle cose che non conosco perfettamente per paura di dire sciocchezze o simili, ma il tuo modo di scrivere e la tua trama sono capaci di coinvolgere anche chi non conosce la band.
Anna è un personaggio molto particolare, a trent'anni si comporta ancora come una ragazzina, tuttavia il suo carattere è stato forgiato dalle situazioni che ha vissuto. Ho apprezzato in particolar modo il linguaggio che hai usato. Mi è piaciuto leggere i dialoghi di Anna in romano, rendono più vero il personaggio e al tempo stesso lo inseriscono bene nel contesto di degrado nel quale vive. Ha un background non indifferente, la storia della morte del padre incuriosisce e la rivelazione della madre – che viene lasciata un po' intuire quando le descrivi a breve distanza l'una dall'altra sottolineando le differenze – è comunque d'impatto. Avevo pensato che la madre potesse essere sempre lei e il padre un membro della band, ma non è così, la soluzione è più semplice di quel che appare ed è anche molto lineare. Semplicemente Anna è stata adottata. Un altro mio apprezzamento va alle frasi in tedesco e alla reazione delle ragazze a queste ultime, entrambe eravamo un po' così: ma che cazzo stanno a dì? Ok, ok, Anna mi ha contagiata col suo linguaggio scurrile xD
Mi piace molto il tuo modo di scrivere, è semplice, non usi termini complicati e una volta iniziato un capitolo è impossibile non finirlo.
Appena potrò leggerò il secondo capitolo, mi hai davvero incuriosita.
A presto!

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Buonasera, sorellicchi! ^_^
Finalmente la dislessia post esame inizia a passare e per questo sono corsa subito da te, visto che sono in ritardo terribile con la lettura ;)
Che dire? Capitolo meraviglioso, come sempre! Annerose mi piace sempre di più. Il suo carattere duro in realtà nasconde una persona con la testa sul collo, piena di valori incrollabili e con tanta voglia di darsi da fare. Una vera tedesca, insomma XD A questo, si aggiunge una forte ingenuità che per certi versi mi ricorda vagamente Beatrix, anche se molto meno tragica e più trasognata. Temo che questa innocenza, sempre se innocenza si può definire, non durerà molto a lungo...
Le cattive compagnie, in una città che non si conosce e soprattutto caotica come Berlino, non tardano ad arrivare. Per Annerose sarà davvero difficile stare fuori dai guai, anche perché la solitudine spesso fa brutti scherzi. E la presenza sempre più ambigua dei Rammstein potrebbe solo peggiorare le cose, dal momento che le fanno perdere un punto d'appoggio importante. In fondo, i suoi interrogativi sulle loro intenzioni sono più che legittimi. Cos'è, una figlia o l'ennesimo eccesso per far soldi?
Sono sicura che, visti i preamboli, questa storia continuerà a riservare colpi di scena pirotecnici quanto i concerti dei nostri crucchi. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, sorellicchi ;)
A proposito di concerti, a me Shinodino già manca XD
A presto :)
Ti voglio bene <3

F.

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"Per noia, rifletté: Paul era troppo basso, Oliver troppo alto, Christian troppo nasone, Richard aveva la fronte troppo ampia, Till era troppo piazzato e Christoph troppo effemminato."

Questa è stata la mia parte preferita. Sono scoppiata a ridere leggendo e non saprei darti reali motivazioni (a parte la veridicità di queste affermazioni).

Beh, risate a parte. Come scrivevo nella recensione al primo capitolo, questa seconda parte mi ha aiutata a comprendere meglio Anna e ad apprezzarla maggiormente; mi piace che impieghi tempo a prendere confidenza con i sei e trovo positivamente bizzarro il rapporto che instaura con Christoph quasi da subito. Non so, mi ricorda l'inizio di tante amicizie che tutt'ora sono importanti per me, quelle in cui si inizia a parlare senza una ragione, senza sapere nulla l'uno dell'altro e tuttavia si sa che si andrà d'accordo. Il simile conosce il simile del resto, ne sono convinta. E a questo proposito devo anche dire che quei due non sembrano proprio dell'idea di... Rimanere "solo amici", ecco. 
Ho i miei credo fondati sospetti su chi sia il padre, ma giusto per scaramanzia non lo dirò, non si sa mai. La parte del corso di salsa mi ha fatto morir dal ridere e come hai scritto tu nelle note a piè di pagina Anna comincia a mettere da parte la sua facciata aggressiva e inizia a lasciarsi trasportare dagli eventi senza forzare le tempistiche di questo padre sconosciuto *coff coff*.
C'è una sola cosa che non mi ha convinta, ma forse riguarda più me che altro e riguarda il discorso delle fan. Immagino esistano persone davvero fuori di testa e ok, ma non penso che le fan rappresentino un reale pericolo per le fidanzate. Mi spiego meglio: credo che sia possibile che la moglie di qualcuno (che sia una delle novantaduemila mogli di Till o quella di Billie Joe Armstrong) possa ricevere minacce da una pazza, ma da fan credo che se mi ritrovassi davanti una moglie a caso di chiunque faticherei a riconoscerla. Questo per dire che ho trovato un po' tirata la storia delle fan matte. 
Poi magari ho inteso male io e forse mi è sfuggito qualcosa, in caso contrario consiglierei di lavorare su questo aspetto per rendere la storia ancora più verosimile :)

Xoxo
.Momo.

Ps. Ti chiedo scusa per gli eventuali errori di ortografia, non ho mai voglia di rileggere :P

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TA-DANNN! Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, ovvero che qualcuno avrebbe pubblicato una nuova FF sui Rammstein! Lo ammetto, iniziava davvero a diventare frustrante vedere quel 33 ed è inutile dire che vedere la seconda cifra cambiare mi ha rallegrato parecchio. Non solo; dopo aver letto questo primo capitolo ed essermi ripromessa di leggere gli altri due solo dopo aver recensito, mi sono immediatamente rimangiata la parola e ho letto tutte e tre le parti pubblicate dimenticandomi, ovviamente, di lasciare un piccolo parere. Cercherò di rimadiare. 

Questo primo capitolo mi ha incuriosita, soprattutto perché la protagonista è de Roma. Un inizio insolito, nuovo, qualcosa che non avevo ancora visto. Iniziavano a sorgermi le prime perplessità, mi chiedevo come avresti agganciato le due storie e che dire, ci sei riuscita e pure bene. Mi piace che tu abbia scelto una protagonista trentenne con un'indole irruenta, una che non si è ancora "sistemata" e che ha un bel pò di cose da risolvere. Mi piace il fatto che non sia la solita ragazza perfetta, gentile e posata, quella che tutti desidererebbero. Devo ammettere che Anna comunque non mi ha convinta subito come personaggio, ma la mia opinione è cambiata dopo aver letto il secondo capitolo (che recensirò subito dopo aver finito con questo). In breve, questo inizio mi ha piacevolmente colpita e sono stata davvero felice di aver trovato conferma della validità di questa storia nei capitoli a seguire. Passo a recensire quelli :)

Xoxo

.Momo.

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Buonaseraaaaaaa!!!!! :)
So che sto per collassare, ma non potevo finire questa giornata senza leggere il tuo nuovo capitolo! XD
La situazione inizia a evolvere: Annerose mostra il suo lato più "femminile" nella salsa, ma è proprio quest'ultima a mettere a nudo le sue debolezze, tra cui l'innegabile attrazione nei confronti di Christoph...ma se fosse lui, suo padre?
Anche gli altri stanno iniziando a dare segno di nervosismo. In fondo, Annerose ha sconvolto la vita di tutti loro e immagino che presto si creeranno delle tensioni all'interno della band.
Ma poi, siamo sicuri che questa storia del padre sia vera e non l'ennesima montatura da parte dei Rammstein per fare più soldi?
In attesa di svelare l'arcano, complimenti ancora per questo capitolo! :) Non vedo l'ora di leggere il seguito...
Un bacio!

F.

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La storia mi sta coinvolgendo un sacco e non vedo l'ora di scoprire chi è il padre di Anna!

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Puff...pant...ECCOMI! Anche se in abissale ritardo, finalmente riesco a leggere e recensire questo capitolo e devo dire che rispetto alle storie precedenti noto un salto di qualità davvero incisivo. Non che CM fosse brutta, anzi, l'ho amata sin dall'inizio, ma qui siamo su una lunghezza d'onda completamente diversa, più adulta, più fredda, più cattiva. Molto più cattiva. Sarà la musica martellante dei Rammstein, sarà la fredda Germania e la durezza della vita a Tor Bella Monaca, ma questa fanfiction promette sesso, droga e Industrial Metal a non finire!
Il personaggio di Annerose è molto diverso e totalmente opposto a quello di Beatrix: dura e disillusa, è una ragazza che nasconde le proprie fragilità dietro la durezza di chi è abituato a sopravvivere e questo la porterà inevitabilmente a cacciarsi nei guai. Riuscirà a sopravvivere nella rigida società tedesca?
Apprezzo molto le aggiunte che hai fatto rispetto alla versione originaria. Promette davvero bene e, nonostante la lunghezza, questo capitolo è andato via con niente!
Continua così, sorellicchi! ;)
Un abbraccio!

F.

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Yupppieeeee ce l'hai fatta, l'hai pubblicata! XD Grande, sorellicchi! ^_^
Devo dire che questa è un'autentica genialata: da uno dei quartieri più malfamati di Roma alla mitica Cermania, ya? ;)
Ho immaginato tutta la scena di Annerose, rude e ribelle, che di colpo si trova i Rammstein in casa...il contrasto è a dir poco stridente, ma ciò che seguirà è ancora tutto da scoprire e, conoscendo il tuo stile, a tratti esilarante, nonostante so che non ci risparmierai momenti davvero duri.
Sono contentissima di leggere finalmente questa storia su efp e spero che continuerai a postarla :)
Un abbraccio e a domani!

F.

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